Sfoglia il Catalogo feltrinelli026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5681-5700 di 10000 Articoli:
-
Alla soglia del mistero
"Alla Soglia del Mistero"""" è la prima opera di una trilogia che si propone di guidare il lettore verso la Luce e introduce i principi fondamentali dell'ermetismo e della Kabbala oltre alla spiegazione e allo studio dei segni cabbalistici e di figure pentacolari come il Grande Androgino e il Pentacolo della Rosacroce di Khunrath. De Guaita infatti, sebbene in vita sia stato accusato di magia nera, negromanzia e fatture, ne aveva in realtà affrontato uno studio così attento da spingerlo a rifiutarne i loro aspetti estremi." -
Rituale italico. Gradi simbolici
Fin dalla pubblicazione di ""Massoneria notomizzata"""" di Prichard, avvenuta nel 1730, la curiosità dei profani verso i rituali di Loggia è stata sempre accesa. Il rituale infatti, rappresenta agli occhi del non iniziato la prova provata del carattere """"misterioso"""" della Libera Muratorìa, e poterne leggere i segretissimi contenuti è per molti una grande soddisfazione. Da molti anni, tuttavia, chiunque può soddisfare simili curiosità, poiché i rituali massonici sono pubblicati e venduti in tutto il mondo. Peraltro, i """"perennia verba"""" vengono come noto tramandati da bocca ad orecchio: il rituale è dunque uno strumento, più o meno utile, più o meno adeguato ad ottenere lo scopo che i """"Liberi Muratori"""" di ogni tempo si sono prefissi, ovvero trasmettere la Tradizione al fine di perpetuarla, consegnare il Fuoco Sacro affinché un'altra generazione venga illuminata dalla sua Luce, e così per sempre. Abbiamo pertanto inteso ovviare alla mancanza di un rituale prettamente Italico, rendendo onore al carattere profondamente solare della nostra terra, al suo retaggio misterico (il culto di Mitra) ed al suo nume tutelare per eccellenza (Giano), integrando nel Rituale Italico frammenti del Corpus hermeticum, il Catechismo della stella fiammeggiante, l'Inno al Sole, l'Inno ad Iside, il Discorso iniziatico, ai quali un iniziato si accosta con rispetto e reverenza, e brani di Maestri quali Arturo Reghini, Giuliano Kremmerz e Giordano Bruno."" -
Il segreto di Hiram... ovvero la chiave del tempio...
"Il Duomo di Siena passa da soggetto dell'analisi a scenario di studio sull'arte muratoria. Comparando situazioni simili e partendo dagli antichi Egizi, i Sumeri, passando da Pitagora, Euclide, da Fidia e Vitruvio si perviene a Fibonacci ed ai suoi studi, a San Francesco e Federico II, a Piero della Francesca per terminare poi su Fra Luca Pacioli, Leonardo da Vinci ed Albrecht Durer. Lungo questa strada la chiave cercata assume contorni sempre più chiari, fino alle misure del Tempio ed alla G. Partendo dall' ipotesi fatte, i templi perdono manmano i veli che li coprivano, San Galgano, Santa Maria e il Duomo di Siena ritrovano la loro chiave progettuale, la generalizzazione susseguente diviene ovvia e il SATOR ci racconta il suo segreto.""""" -
Crux christi serpentis. Sulle tracce dei più intimi segreti delle sacre scritture
Nella relazione tra uomo e donna, nell'unità di corpo, mente e spirito, nel ricongiungimento dell'erotismo con l'esperienza religiosa del Sacro, riposano le chiavi di un metodo mistico che percorre e riunisce le culture dell'India, del Medioriente e della Grecia. Portando alla luce una sconvolgente verità a lungo taciuta e nascosta dalle istituzioni e dalle autorità religiose, questo libro connette l'Antico ed il Nuovo Testamento alla sapienza orientale dei Tantra. Una sconcertante rilettura delle Sacre Scritture, interpretate da un punto di vista fisiologico, densa di riferimenti ed autori del passato e di citazioni dai meno noti testi tantrici, in grado di sovvertire tutte le nostre idee sui contenuti della Bibbia. Quest'opera ridisegna la figura di Gesù Cristo e dei suoi insegnamenti, con il supporto di lavori documentati e di ardite intuizioni, in direzione di una nuova comprensione dei Misteri. -
Raggiungere i mondi superiori
Un'opera per il cammino spirituale di coloro i quali cercano di trovare il significato della vita e di ""connettersi con quella forza generale che governa tutta la natura e che i kabbalisti chiamano il Creatore"""". Gli insegnamenti trasmessi dai grandi kabbalisti del passato, esposti in una forma chiara e completa da M. Laitman, sono disponibili alle nuove generazioni, dopo secoli di occultamento. La Kabbalah è un metodo pratico che permette allo studente di sperimentare ciò che i kabbalisti definiscono come i Mondi Superiori, mentre ancora vive in questo mondo. Al culmine di questo cammino, l'essere umano, attualmente frammentato e separato dai suoi simili, raggiungerà lo stato di Adam (""""simile al Creatore""""), ritrovando lo stato primordiale di unione e connessione con la Natura e con i suoi simili. Solo seguendo gli insegnamenti della Kabbalah saremo in grado di uscire dallo stato di crisi e di malessere che pervade l'uomo contemporaneo e ritrovare il ruolo che ci compete nel disegno della Creazione."" -
L' uomo tra cielo e terra. Percorrendo i sentieri delle nostre emozioni, pensiero e forma si incontrano dando vita al movimento
L'Uomo tra Cielo e Terra è un percorso filosofico, esoterico e mistico, in cui l'esistenza umana è vista attraverso gli occhi del saggio taoista, del letterato confuciano e del monaco buddhista. Attraverso questo cammino scaturisce un'immagine nuova dell'eucenestesi, un altro modo per intendere la qualità del tocco umano attraverso il quale si possono raggiungere gli stati d'animo interni. Da ciò si può capire come il ""cuore"""" del libro si basi sulla teoria che l'Uomo è il prodotto di ciò che lo circonda, è la proiezione tridimensionale di un albero ontologico bidimensionale. La sua necessità quindi, è quella di tornare alla fonte dove è custodita l'immagine del suo volto prima della sua nascita, quella cioè del Cielo/Terra - quella di yin/yang - principi che derivano dall'UNO, rappresentano il Due e producono il TRE. La parte pratica, che viene raccolta in un capitolo conclusivo, l'espressione concreta della ricerca condotta dall'autore nel campo del simbolismo unito in maniera originale e innovativa alla pratica dello shiatsu."" -
Misteri della tradizione ermetica. Svelando e rivelando
In questa opera, Alfredo Di Prinzio raccoglie tutta la conoscenza esoterica di precedenti articoli apparsi nel periodico ""Hera"""" dei fratelli Forgione ed ora disponibile al lettore attento, desideroso di appropriarsi, in un percorso sapienziale di sintesi, di quelle impressioni interiori, di quelle risonanze del sacro, proprie del moderno ricercatore delle Spirito. È solo in questo senso che deve essere letta l'opera del Di Prinzio, una rottura di schemi rispetto ai moderni autori, artisti e scrittori verso un ripristino dell'antica tradizione sapienziale caratteristica saliente delle sue opere artistico-iniziatiche. Il lettore non dovrà cercare quindi supporti bibliografici poiché l'opera rappresenta una sintesi iniziatica che raggiungerà direttamente il suo cuore. Per chi da anni studia i contenuti della Grande Opera si suggeriscono in particolare i capitoli IV e VII che affrontano rispettivamente il mistero dell'Opera del Carro (MERKABA) e i misteri del Logos Solare operante sulla Terra. Alcune immagini artistiche del Di Prinzio si alternano tra lo snodarsi dei paragrafi di quest'opera restituendo al lettore suggestivi momenti meditativi."" -
L' eterna sapienza di Hiram. Il cammino verso l'immortalità
In quanto è acquisibile tramite l'Iniziazione, la sapienza di Hiram soggiace alle leggi della dualità, del divenire, delle mutazioni: essa passa dai Maestri Liberi Muratori ai Fratelli. Si illumina e si oscura; cresce e diminuisce; c'è e non c'è. Tuttavia, quanto più il Fratello avanza, tanto più questa Sapienza si rivela nei suoi caratteri inalterabili, eterni, fissi. Inizialmente insomma la figura spirituale di Hiram è oltremodo buia e misteriosa, avviluppata in sé. Hiram sembra l'incorruttibile custode dei suoi misteri e tesori; appare distante, indifferente, lontano, ostile; inafferrabile nella sua dualità; come immerso nel caos; capace di suggerire o di imporre indifferentemente tutto e il contrario di tutto, di rimescolare ogni cosa come volendo provare volta a volta le anime dei Fratelli già deboli, vittime della debolezza!...Così sembra! -
Iniziazioni antiche e moderne
Nel 1813 e nel 1838, presso la Loggia dei Trinosofi all'Oriente di Parigi, J. M. Ragon tenne un Cours philosophique et interprétatif des initiations anciennes et modernes. L'opera è la trascrizione delle lezioni, edita a Parigi nel 1841. L'autore mostra perfettamente l'origine solare delle simbologie massoniche, che rappresenta realmente il cammino iniziatico dell'uomo, posto inizialmente nella caverna, che si fa Dio, dopo aver scoperto la sua Luce interiore, uscendo attraverso la porta degli Dei. Per il Ragon i misteri furono originariamente istituiti da parte dei legislatori ed, in Europa, è alla Massoneria che si deve la nascita della civiltà ed è il suo progresso. Egli ricerca una soluzione di continuità tra la Massoneria attuale e le iniziazioni antiche. L'opera del Ragon, di certo non immune da critiche, è importante non solo per il suo contenuto ed il suo valore storico, ma anche perché essa contiene l'esposizione di un metodo di ricerca al tempo stesso esoterico, massonico e tradizionale. -
Le colonne del tempio
La Massoneria è un'istituzione esoterico-iniziata che opera per il bene individuale e per il bene comune. Le sue radici, i suoi principi, la sua dottrina e le sue pratiche rituali fanno parte di una tradizione esoterica che risale ai Misteri della Grecia antica. In questo saggio sono esaminate la natura e le origini della Massoneria moderna. Il primo capitolo è dedicato all'esame della dimensione esoterica e delle sue concezioni sul sacro, il divino, il cosmo e l'uomo. Nel secondo capitolo sarà presa in esame la nozione centrale della dimensione esoterica: l'iniziazione e la condizione dell'iniziato. Il terzo capitolo rivolge la sua attenzione alla natura della Massoneria; sarà analizzata la sua origine in età moderna e i suoi stretti legami con la dimensione esoterica e con alcune istituzioni o concezioni esoteriche del passato quali gli antichi misteri e l'ermetismo; nel seguito, sarà presentata in modo sistematico la Dottrina massonica nelle sue diverse articolazioni. Il quarto capitolo si occuperà di alcuni significati dei simboli del Tempio Massonico e dei riti che si svolgono al suo interno. Il quinto capitolo esamina i principi dell'etica massonica e la dottrina sociale della Massoneria che si basa su di essi: il lavoro che la Massoneria e i massoni compiono per il bene e il progresso dell'umanità. La lettura del saggio permette di conoscere gli aspetti fondamentali della Massoneria e le sue concezioni sul sacro/divino, sul mondo, sull'uomo e sulla società. -
Le donne di Gesù. Testo inglese a fronte
Alle origini della Massoneria Moderna il Fr. Sir Andrew Michael Ramsey sostenne, in un celebre discorso, che essa era figlia dell'Ordine del Tempio; la ""damnatio memoriae"""" successiva oltraggiava con l'ignoranza e cancellava col fanatismo questo prestigioso legame. La Storia però non s'imbriglia e l'autore ne legge e ricompone gli intarsi con la destrezza di un fluido che aggira gli ostacoli senza mai interrompersi. Egli spalanca finestre ariose su stanze stantie, al buio dalla ragione. Quando a Città di Castello, in Umbria, dopo secoli di oblio riemerge dalle nebbie un affresco templare, con chiarezza d'intenti e senza timore di palesare l'inudibile, l'autore svela notizie sulla mensa del Cristo, che nessuno ha mai osato rivelare."" -
Frammenti di una conoscenza segreta
A tutti coloro che desiderano indagare i più reconditi segreti della storia dell'evoluzione dello spirito umano, Massimo Frana dedica questo percorso intriso di mistero, religione e mito che si spinge al di là della mera ricostruzione storica, per intraprendere sull'origine della tradizione esoterica occidentale. Così, il culto di Aton, divinità solare della mitologia egizia, l'epopea di Gilgamesh, sul rapporto tra l'uomo e il suo fardello più grande: la morte, e la Massoneria, custode di dottrine e riti esoterici, testimoniano l'esistenza, in Occidente, di una congiunzione fra mondi apparentemente così diversi ma complementari. Mondi che interagiscono al fine di trasmettere all'uomo un messaggio comune, ""un unico pensiero"""", per dirlo con le parole di Heidegger, ovvero la riscoperta dell'intuito quale prezioso strumento di comprensione dell'essenza umana."" -
Simbologia tra finito ed infinito
A voler giudicare dal titolo questo potrebbe essere l'ennesimo volume di Simbologia Massonica, ma già dal sottotitolo - tra finito ed infinito - si capisce che le pagine che seguono sono, per così dire, ""non convenzionali"""". Il perno su cui ruota l'intera opera è il Rituale Emulation in uso nelle Logge di ispirazione anglosassone. L'idea che si possa ricondurre gran parte della simbologia libero muratoria al concetto di finito/infinito viene sviluppata in maniera attenta ed a supporto di questa tesi sono stati presi in considerazione alcuni simboli, più o meno conosciuti. Il Tempio libero muratorio, inizialmente messo a confronto con gli altri luoghi di culto, viene delineato nelle sue componenti architettonico-esoteriche, alla luce di quanto tradizionalmente viene tramandato. Con questo metodo si riescono ad annullare le riconosciute differenze tra il Tempio """"emulation"""" e quello """"scozzese"""", quasi si possa edificare il Tempio """"ideale"""". Il resto dei simboli, come l'Uroboros, la Triplice Cinta, la Squadra ed il Compasso sono descritti sotto una luce diversa, che tiene conto sia della loro collocazione all'interno del Tempio, sia del loro significato esoterico. Il Tempo che si trascorre in Loggia ed il Tempo che accompagna la nostra vita sono visti come parti di un Tempo """"universale"""". Si analizza anche la possibilità che la dualità spazio/tempo sia indissolubilmente legata a quella finito/infinito, anche se la prima può essere considerata come una semplice misurazione convenzionale umana. Il lettore viene condotto attraverso un percorso esoterico, a tratti esposto quasi con rigore scientifico, con l'unico scopo di far riflettere, in maniera insolita, sui grandi temi della libera muratoria tradizionale."" -
Sul sentiero iniziatico. Pensare e agire esotericamente: l'allineamento tra la mente e il cuore
L'iniziazione è un fatto metafisico, ma non per questo meno reale e indelebile. Né l'iniziatore né l'iniziando possono veramente decidere, e ciò vale sempre: sia quando il percorso è autenticamente spirituale, sia quando è venale e materialistico. Uno spiritualista direbbe che differente è la natura degli spiriti che vi presiedono. Di qui la necessità di una guida, di un riparo nel difficile cammino: percorrerlo significa apprendere il modo per conquistare un equilibrio che permette di affrancarsi dalle paure, di essere liberi dai condizionamenti; ma conoscendo che non c'è libertà senza responsabilità. Questa raccolta di scritti offre un perfetto accompagnamento, una guida sicura per chi accede al Sentiero Iniziatico: dai primi accostamenti di chi è fuori, alle esitazioni di chi si dispone a varcare la soglia; dalle incertezze che possono sopravvenire a chi ha compiuto i primi passi, fino ai rischi di chi pretende di troppo sapere. -
Il simbolismo della scacchiera. Genesi e iconografia di un archetipo universale
In questo testo sono indagati i motivi che hanno reso lo schema a scacchi un contenitore e un veicolo inesauribile di trasmissione di una vastissima gamma di significati, ricostruendo il percorso che, a partire dall’alba della civiltà, ha visto affermarsi i suoi elementi costitutivi, quali la dicotomia bianco e nero, il quadrato, il numero 64 e i principi riconducibili alla stessa dimensione ludica, alla quale, in ogni cultura, è stata riconosciuta una valenza sacra. Attraverso un viaggio che dai reperti votivi riconducibili alla Dea Madre passerà attraverso i sepolcri etruschi e miceni, le cattedrali medievali e le cappelle templari, per arrivare al tempio massonico, vedremo come la scacchiera abbia offerto all’uomo lo spazio in cui muoversi per elaborare i cerimoniali per i momenti di passaggio, per affermare la propria capacità razionale e intellettiva e per gettare le basi per i vari percorsi di elevazione spirituale. -
La magia. Nei secoli e secondo Giordano Bruno
Il lavoro cerca di procedere in modo cronologico mettendo in luce contemporaneamente l'evoluzione del pensiero magico con tutti i suoi notevoli cambiamenti concettuali e gli elementi che invece accomunano da sempre la sua storia. In particolare si è notato quanto il suono e la figura siano ancora oggi elementi indispensabili all'efficacia dell'atto magico: nonostante l'era informatica abbia modificato l'approccio a un certo tipo di ritualità, l'idea chiave della visualizzazione simbolica e della sonorizzazione del comando non si è estinta. Completa la trattazione la prima e più chiara descrizione dei molteplici aspetti della magia scritta dalla mente moderna di Giordano Bruno. -
Il culto del serpente e i riti iniziatici. Nella Grotta dei Cervi di Porto Badisco
La grotta dei Cervi di Porto Badisco nel territorio di Otranto (LE) rappresentava per le genti paleolitiche e neolitiche salentine un luogo iniziatico di grande importanza rituale, il più orientale della penisola italica. Tale luogo era gestito dalle stirpi sciamaniche responsabili della sopravvivenza tribale. Nelle complesse simbologie parietali astratte, l'autore individua l'esistenza di un vero e proprio codice criptato ad uso esclusivo di queste stirpi alla costante ricerca di giovani futuri guerrieri e sciamani. Nello studio si determinano analogie simboliche di tipo tantrico posteriori di circa 4000 anni poste in relazione con l'energia creatrice femminea della Grande Madre nota in sanscrito come Shakti e il suo recondito potere (Kundalini) che assume segni parietali serpentiformi e spiraliformi. L'autore giunge a riprodurre scientificamente alcuni di questi cripto-simboli con tecniche digitali del suono e tecniche cimatiche confermando ulteriormente le sue ricerche e stabilendo un primato d'Occidente alle tecniche iniziatiche basate sull'utilizzo dell'energia Kundalini. -
Il neofita. Istruzioni per l'apprendista alle porte del Tempio
Il neofita, o apprendista, che entra nel Tempio massonico e riceve l'iniziazione al primo grado, inizia un cammino interiore che necessita sia di un cambiamento del proprio sé sia di una conoscenza della massoneria, dei suoi simboli, dei suoi riti, dei suoi regolamenti e dei suoi statuti fondativi. In questo saggio l'autore si propone di fornire al neofita gli strumenti e le conoscenze necessarie per iniziare il suo lungo viaggio di perfezionamento iniziatico. La lettura di questo saggio permette al neofita di avere una conoscenza globale dell'istituzione massonica e di comprendere gli aspetti più rilevanti che la rendono un ordine iniziatico e la diversificano da qualsiasi altra istituzione profana. -
Francesco De Gregori. La valigia del cantante
"Sfido chiunque di voi ad uscire la mattina da casa e tornare la sera senza aver sentito almeno una canzone, anche senza averlo desiderato: basta andare su un aereo, dal dentista, al supermercato, a volte anche in una sala operatoria mettono la musica. Insomma, non si può sfuggire alle canzoni"""". (Francesco De Gregori)" -
Io, Mariangela Melato
"L'unica mia paura è di invecchiare mentalmente, di non avere più voglia di rischiare, di dire: vabbé, adesso mi siedo sul trono"""", aveva dichiarato nel 2002 ad un settimanale. E ha rischiato fino all'ultimo, tornando in scena appena la malattia glielo ha consentito. Non ha mai smesso di dare lezioni di stile e di coraggio. E della voglia di rischiare è permeato questo libro, impreziosito da numerose fotografie in scena e fuori scena: l'attrice si racconta a Silvana Zanovello in una eccezionale prova-verità ripercorrendo la sua vita come in un romanzo; i sentimenti, gli amori, le speranze, l'impegno, il rigore, le vicende inedite. Quarant'anni di teatro, cinema e televisione arricchiti dalle testimonianze dei suoi colleghi e dei suoi registi: in primo luogo Luca Ronconi, il maestro. E poi ancora Marco Sciaccaluga, Lina Wertmuller, Elio De Capitani, Filippo Crivelli, Giancarlo Sepe. Dai furori del bar Giamaica alle prove """"impossibili"""" come """"Un tram che si chiama desiderio""""; dagli incontri con Gaber e Strehler alle continue sfide con se stessa, il ritratto di una grande attrice italiana, antidiva per eccellenza."