Sfoglia il Catalogo feltrinelli026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 641-660 di 10000 Articoli:
-
Mangiamo. Considerazioni sui più comuni conflitti alimentari
In Italia, una persona su tre è sovrappeso od obesa. Mangiamo troppo? Non solo, spesso mangiamo male. Un'eccessiva produzione di prodotti alimentari ipercalorici e a buon mercato, unitamente al ridotto dispendio energetico attraverso l'attività motoria hanno condotto in pochi decenni a un aumento del numero di soggetti sovrappeso e/o obesi. Come dobbiamo alimentarci? Questo libro aiuta il lettore a informarsi su una corretta educazione alimentare. -
La città educativa. Un'idea che si trasforma
Il presente lavoro si offre come uno spunto di ricerca e riflessione rispetto al rapporto tra città e educazione. Esso ricostruisce i mutamenti della città nei suoi tratti fisici e ideali e ne individua gli elementi fondanti da un punto di vista critico e pedagogico. L'opera arriva a tracciare un'ampia cornice di significato intorno all'idea di Città Educativa, delineando gli aspetti che costituiscono il rapporto città-educazione nelle sue molteplici sfaccettature. Il testo propone inoltre, alla luce di una particolare prospettiva educativo-politica (quella dell'Associazione Internazionale delle Città Educative), una ricostruzione ed una rilettura di alcuni contesti italiani virtuosi, che adottando tale sguardo hanno scelto di diventare delle Città Educative. Nel complesso, il libro vuole proporre alcune piste pedagogiche, ma anche metodologiche, ripercorrendo in ottica meta-riflessiva le diverse fasi che hanno costituito la ricerca. -
Paternità. Nuovi padri in bilico tra alleanze e complicità
Chi sono i nuovi padri della generazione 5.0? Che cosa sperano? Come interpretano il loro ruolo? C'è davvero una frattura tra le generazioni precedenti e quest'ultima? Siamo forse alla fine di uno status? Si sta veramente prefigurando un nuovo ruolo? Questo libro affronta un tema cardine della società mettendo in evidenza come la paternità sia sintomo manifesto del profondo cambiamento della contemporaneità. Le riflessioni pluridisciplinari che compongono il testo affrontano il tema offrendo risposte e aprendo nuovi interrogativi. -
Sovranismo sociale. Il debito pubblico è solo un numero
L'ascesa del governo Draghi non ha diminuito le ragioni della rivolta sovranista. Queste ragioni derivano dall'impoverimento di ceti medi e classi lavoratrici avvenuto con l'affermazione del neocapitalismo globalista e delle tecnostrutture burocratiche. Contro le narrazioni ufficiali, l'autore ricostruisce le aggressioni subite dalla nostra società: dai soprusi economici (finanza casinò, delocalizzazioni, dumping sociale) a quelli politici (sottrazione della sovranità degli Stati, nascita dell'euro e delle istituzioni collegate). Forte è la critica al mito del pareggio di bilancio, diventato norma costituzionale in spregio dei valori fondamentali della civiltà politica italiana. Nel libro è indicata l'alternativa del sovranismo sociale, che supera antiquate concezioni della destra e della sinistra per affermare i nuovi princìpi emersi in questi anni. Soprattutto uno: il debito pubblico non è che una misura contabile. Quello che ci deve preoccupare è il debito con il nostro futuro, che nasce dai ritardi sociali e infrastrutturali accumulati nel tempo dell'austerità di bilancio. -
Teoria del vincolo
Pichon Rivière pensava davanti ai suoi allievi e, le volte che gli riusciva, con i suoi allievi. Taragano registra le lezioni di Pichon Rivière e le pubblica dopo la sua morte e a venti anni di distanza dal corso. Forse, più che nei manoscritti di Pichon Rivière, nelle lezioni si può riconoscere qualcosa per così dire ""sperimentale"""". Infatti si riconosce la libertà di andare e venire che Pichon Rivière prediligeva nelle sue lezioni, ma senza perdere di vista l'idea centrale, mentre nella """"Teoria del Vincolo"""" il lavoro di Taragano è stato di selezionare tutto quello che si relazionava con la teoria del vincolo."" -
Henri Bergson educatore. Virtù intellettuali insegnamento saperi umanistici
Nonostante la distanza temporale che ci separa da Bergson, la questione del ruolo delle discipline umanistiche in rapporto a quelle scientifiche e della validità formativa dell'insegnamento della filosofia, non solo non ha perso interesse, ma è ancora più viva nell'odierno panorama politico e culturale. Gli scritti poco esplorati di Bergson educatore, professore di Filosofia per ben sedici anni nella scuola secondaria (1881-1897), costituiscono un prezioso contributo a una riflessione su questi temi e, più in generale, sull'arte di pensare, intesa come sintesi di virtù intellettuali ed etiche. Il volume intende fornirne alcune chiavi di lettura, attraverso l'analisi dei suoi discorsi agli studenti per la fine dell'anno scolastico, degli appunti dei corsi liceali a Clermont-Ferrand e a Parigi e del confronto con alcune lettere di recente edizione. Protagonista nel dibattito sulle riforme dell'istruzione, sia nelle istituzioni accademiche che nello stesso parlamento francese, Bergson ci mostra che il lavoro intellettuale, in quanto inseparabile dalla fedeltà al reale e dal rifiuto dell'approssimazione, è responsabilità del pensiero e possiede un autentico spessore morale. -
Genitori in divenire. Un'ipotesi di intervento per una genitorialità consapevole
La famiglia, trama profonda, insostituibile e incisiva nella costruzione e strutturazione dell'identità e della storia personale di ogni individuo, è, ormai da qualche anno, al centro di un interessante dibattito che si dispiega su più fronti e che è intimamente connesso alle vicende sociali, economiche, politiche e culturali che si sono susseguite nel corso del tempo e che hanno innescato un profondo processo di rinnovamento dell'istituto familiare, essenza e anima della società. Nell'epoca delle grandi trasformazioni, diventa fondamentale il ruolo della pedagogia della famiglia che, attraverso lo studio e l'analisi dei nuovi bisogni e delle nuove esigenze dell'istituto familiare, si prefigge di prevenire il problema delle crisi, diverse e molteplici, del disorientamento, attraverso la promozione di percorsi formativi di sostegno e di accompagnamento alla genitorialità e, più in generale, alla vita familiare: rapporto tra partner, tra genitori e figli/e, ecc. È questo lo sfondo su cui si innestano le fondamenta del presente volume che si pone come obiettivo finale la progettazione di un percorso di formazione alla genitorialità per padri e madri che desiderano avere qualcuno che li supporti nell'adempiere al proprio mandato educativo alla luce delle crescenti difficoltà che riscontrano nell'esercitare simile funzione, nella convinzione che, oggi, educare e formare i genitori rappresenti una priorità per il presente e per il futuro. -
Vita abilita lavoro. Riconoscere, esprimere ed educare la presenza umana nell'esperienza professionale
In questo libro viene offerto al lettore un percorso di conoscenza e riflessione dal punto di vista della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Partendo da una inquadratura storica della disciplina, dalle origini fino alle prospettive future, vengono approfonditi gli argomenti principali della materia. Il libro si rivolge in modo particolare agli studenti e ai lavoratori che desiderano ampliare le loro conoscenze e confrontarsi con la propria personale esperienza lavorativa. Si rivolge a chi deve orientarsi nella ricerca di un impiego, ma anche a chi, già occupato, vuole migliorare e accrescere la propria consapevolezza e l'integrazione emotiva. Accompagnando il lettore attraverso la ricostruzione del suo romanzo lavorativo, il libro fornisce la chiave per riflettere e confrontarsi sui valori, le motivazioni personali e della propria famiglia di origine, fino a costruire il proprio curriculum relazionale ed emozionale. -
Coaching e psicoterapia. Trattamenti brevi complementari
Una relazione con un professionista consente di lavorare verso uno scopo, di acquisire maggiore sicurezza e costruire un senso per la propria vita, con indubbi benefici sulla salute fisica, mentale e sociale. Attraverso la relazione, la persona ha l'opportunità di generare le proprie risposte, senza cercare fuori di sé le soluzioni di altri. Comprendere la differenza tra coaching e psicoterapia è importante per saper scegliere il professionista adeguato al problema che si vuole risolvere. L'integrazione pluralista consente ai professionisti di possedere un valore aggiunto ai loro interventi, come evidenziato dagli esiti della ricerca scientifica attuale. I fruitori delle consulenze ricevute troveranno un maggiore supporto per crescere, gestire i problemi e costruire per se stessi una vita forte e sana. -
La danza delle maschere. La prima indagine del commissario De Falco
Una fredda mattina di dicembre, l'amabile e quieta cittadina di Cecina viene sconvolta da un efferato omicidio sulle rive del fiume omonimo. Poco dopo, una ragazza scompare. La piccola comunità, scossa nel suo ordinario dalla straordinarietà di eventi lontani mille miglia nell'immaginario di tutti, si stringe intorno alla vedova, Nina Sannito, e ai familiari del defunto, Federico Criscuoli, pur tenendo le imposte serrate e le bocche ben chiuse. Chi può aver ucciso un giovane fotografo giramondo, e per quale ragione? In questa danza di maschere, indagare diventa un grattacapo, che tiene sulle spine il rispettato Commissario De Falco e l'affascinante psichiatra Bella Dolce. Insieme, tra un passo di tango, un buon sigaro toscano e una profumata frittura a due passi dal mare, i due tenteranno di svelare un mistero fitto quanto le letali nebbie toscane in pieno inverno. Un giallo seducente, ironico, intrigante, specchio di una provincia ormai sgretolata e di uno sguardo umano, spaccato tra bene e male, ancora del tutto inesplorato. -
Orme di marmo. Una storia di coraggio ai piedi della colonna Traiana
L'imperatore Traiano ha sconfitto i Daci: la vittoria sarà sancita dalla celebrazione del suo trionfo scolpito, battaglia dopo battaglia, sul fusto della Colonna Traiana. Ai piedi del monumento, una famiglia devastata dal lutto della guerra: Annia e Lelio hanno perso il loro amato figlio... Annia si arrende e sfida la morte. Lelio, nato con una grave malformazione fisica, cede invece alla vita che irrompe ancora, prepotente, nella sua famiglia. -
Metafore nelle relazioni d'aiuto e nei settori formativi
La psiche si organizza tramite immagini condensate e si ri-orienta attraverso una costante interazione tra codice analogico e codice simbolico. La metafora utilizza affinità, corrispondenze e sostituzioni creando la connessione tra emisferi con un linguaggio raffinato, figurato, retorico, allusivo e significante. La narrazione metaforica è uno strumento trasformativo potente e immediato, utilizzato nei contesti psicoeducativi e in ambito clinico per mobilitare le risorse soggettive necessarie all'evoluzione. La funzione di mediazione della metafora costituisce una ridescrizione argomentativa credibile che consente di sormontare alcune frequenti resistenze al cambiamento. -
La voce del silenzio
La presente silloge di poesie si divide in due parti ben distinte, la prima indirizzata prevalentemente agli adulti e la seconda dedicata ai bambini e ai ragazzi; in entrambe c'è un invito ad ammirare la natura, a corregger i nostri difetti e in particolare a non cadere nell'egoismo e nella superbia, sollecitati invece a cercare la semplicità, la pace e la concordia. -
Sant'Uffizio della memoria
«La forza del romanzo dimora nei frutti che cadono da questo colossale albero: le storie. Con la S maiuscola» - Alberto Riva, Il Venredì di Repubblicarnrn«Storie di morti ammazzati e di imprese, di amori e disamori, di politica e letteratura. Dinamiche familiari alimentate da affinità e odio, separazioni e addii, convivenze difficili o mai realizzate» - Daniele Abbiati, Il GiornalernrnSiamo all'inizio degli anni Ottanta, in Argentina è da poco terminata la dittatura militare. Torna la democrazia e tornano anche in tanti dall'esilio. Tra loro c'è Pedro, erede di una famiglia emigrata dall'Italia alla fine dell'Ottocento, spinta dal sogno del benessere, ma anche segnata da una lunga serie di morti violente. Il ragazzo annuncia il suo rientro e al porto di Buenos Aires ad aspettarlo ci sono tutti i suoi parenti, quelli vivi ma anche i morti che, con i loro volti e le loro voci, aiutano a ricostruire la lunga storia della famiglia. Una galleria di personaggi indimenticabili sfila davanti al lettore, uomini e donne che raccontano, ognuno dal proprio punto di vista, quel contenitore di amori, odi, passioni, meschinità e rancori che è la famiglia. -
Il trasferimento
"Il trasferimento"""", il cui manoscritto venne ritrovato dall'autore pochi mesi prima della sua morte e che non è mai stato pubblicato finora, è ambientato nella Libia degli anni Trenta, nel pieno del colonialismo italiano in Nord Africa. Un funzionario ministeriale di tiepida o nulla fede fascista, di stanza a Bengasi, aspetta che la sua domanda di rimpatrio venga accettata. Mentre esercita le sue mansioni di prefetto, la città vive momenti di forte inquietudine morale e religiosa, durante i quali si scontrano posizioni integraliste e spinte a un profondo rinnovamento della dottrina. Attraverso gli occhi del funzionario, Cancogni osserva le vicende di alcuni personaggi come Nissim, un profeta misterioso che viene perseguitato per le sue idee rivoluzionarie di fratellanza e di pace; Ben Barak, capo ribelle che predica la guerra santa e il comunismo; l'affascinante Sergina, spia dai facili costumi e proprietaria di un caffè in cui si ritrovano individui sempre ai margini della legalità; il potente imam Cofazi, che vuole la testa di Nissim, e il flemmatico governatore Melloni, incapace di comprendere cosa stia accadendo durante quella primavera in Cirenaica..." -
La tigre
Bichette si è guadagnata il soprannome di ""Tigre"""" per la sua femminilità aggressiva e famelica, non priva di una buona dose di cinismo. A Parigi ormai la conoscono tutti, in particolare gli uomini, ma nessuno è mai riuscito a """"catturarla"""" davvero, legandola a sé. Finché sulla scena non appare l'enigmatico Fec, amaro vagabondo della città, che sembra guardare la Tigre con occhi annoiati. Da questo incontro scaturisce un'avventura concitata e surreale che smaschera il """"feticcio"""" dell'amore. Dandy e intellettuale alternativo, Walter Serner racconta la Parigi degli anni Venti, fotografandone le scene sordide e meravigliose con un linguaggio a volte così dialettale da divenire pura fantasia. Pubblicato nel 1925 e messo all'indice dal nazismo nel 1935, """"La tigre"""" resta una delle più forti espressioni della letteratura dadaista e avanguardista del Novecento."" -
Giada d'Oriente
Yehonala ha la carnagione d'avorio e i capelli d'ebano, dorme tra lenzuola di seta e cosparge la sua pelle con latte d'asina e miele. Yehonala esce la notte e vive incredibili avventure nella Città Proibita, aspettando l'arrivo dell'uomo che ama: Tsai-wang. Ma quando si cerca nello specchio questo le restituisce un'immagine mostruosa e feroce, e fuori dalla casa in cui vive, al posto della città orientale colma di profumi e sensualità, si stende una Roma intrisa di sessualità cruda, sberleffi, violenza. Chi è in realtà Yehonala? Una cortigiana dell'imperatore o una maschera laida? Nelle notti torbide e decadenti trascorse su un tramvetto alla periferia di Centocelle, Riccardo Reim ha ambientato la metafora di una vita in bilico, pronta all'oblio e allo scherno, di incredibile e folgorante umanità. -
La soglia
Un confronto con l'ignoto, l'esperienza dell'abisso che avviene sulla soglia tra la vita e la morte. Con coraggio e umiltà, l'autore ricostruisce i mesi della sua terapia intensiva, lo stato di privazione e di percezione alterata che lo ha portato verso le profondità del proprio animo. La descrizione della quotidianità ospedaliera, microcosmo di degenti e infermieri, si tramuta con naturalezza in una serrata avventura interiore, in cui il riconoscimento dei limiti umani cerca sostegno nel legame con la moglie e contrappunto nelle voci di filosofi e di poeti, nella realtà dell'amore e nella possibilità della fede. Al di là della malattia e della guarigione, prende così forma il difficile cammino verso una luminosità vitale. -
Il vendicatore
Theodore Tate, detective privato, non ha mai dimenticato la sua prima scena del crimine. Quindici anni fa, quando era ancora uno stimato poliziotto, fu lui a ritrovare il corpo di una bambina, Jessica Cole, in un mattatoio abbandonato. Il killer fu identificato e arrestato e giustizia fatta. Ma è stato davvero così? A quindici anni di distanza da quell'omicidio, un nuovo killer si aggira per Christ-church, in Nuova Zelanda, e ha una lista di vittime da uccidere, tutte in qualche modo coinvolte nell'assassinio di Jessica. Così Tate si trova, suo malgrado, proiettato di nuovo nelle indagini. E tutto, come allora, sembra riportarlo allo stesso vecchio mattatoio... -
Ritratti persiani
Archeologa e agente segreto britannico, Gertrude Bell fu anche una scrittrice raffinata e una delle più autorevoli orientaliste dell'Ottocento. Nel 1892, a ventiquattro anni, lasciò Oxford per intraprendere un viaggio in Persia. Ritratti persiani nacque come un personale diario di viaggio, una raccolta di immagini, momenti, realtà fisiche e metafisiche che svelano un mondo ancora oggi lontano dai riflettori europei. I persiani appaiono nella loro dimensione quotidiana, nel rapporto con se stessi, nella lotta costante tra l'eredità di un ""complesso eroico"""", la gloria del passato e il declino del presente. Prendono corpo i volti di Teheran, la vita delle donne, i giardini medievali nascosti, le misteriose verità del misticismo orientale. Ma Gertrude Bell spinge il suo sguardo anche fuori dalle città, negli immensi territori del Khorasan, nei deserti, per arrivare al fulcro originario di un'intera civiltà, il suo fondamento religioso, l'Islam.""