Sfoglia il Catalogo feltrinelli026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8601-8620 di 10000 Articoli:
-
La storia d'amore. Lectio Divina in Avvento
La Parola di Dio non invecchia mai né mai passa di moda. Avvento significa attesa e sappiamo che tutti dobbiamo sempre vivere in attesa del Signore che viene. Egli viene, sempre, e chiede che noi siamo pronti per aprirgli appena bussa alla nostra porta. Riviviamo l'Avvento come storia umana e, meglio, come storia personale. Rileggiamo alcuni testi sempre con spirito di grande fede, con umile disponibilità alla luce dello Spirito e con grande docilità. Non serve ascoltare se non si assimila e non si incarna la Parola. Guida per la Lectio Divina è il grande profeta dell'evento messianico: il profeta Isaia. Lasciandoci illuminare dal suo messaggio rivivremo alcune tappe. Tappe di storia antica, di storia del popolo di Dio. Tappe di nostra vita: è perennemente viva ed attuale la Parola di Dio rivolta al suo popolo. A noi. Oggi. Riviviamo la nostra storia come svolgimento di cinque momenti o stati d'animo. Proponiamo cinque schemi di Lectio Divina con un testo biblico, un suggerimento per la meditazione, alcuni spunti di riflessione, una preghiera con i Salmi. -
La speranza della Croce. Nuova ediz.
La vita cristiana consiste in una intensa esperienza di Gesù, il Signore: esperienza relazionale di appartenenza profonda. La coscienza di questa appartenenza costituisce per il cristiano la sorgente di una grande speranza, la quale è fermento di vita e fonte di coraggio nell'affrontare le inevitabili difficoltà. La speranza nel Signore è la grande riserva e la forza propulsiva della libertà morale, nelle fedeltà del quotidiano e nelle prove sofferenti dei giorni. Essa è la passione del ""nonostante tutto"""" della croce e del """"molto di più"""" della grazia, che vince la rassegnazione e la resa."" -
L' omelia nell'era digitale. La Chiesa non ha paura del «nuovo»
L'autore ci fornisce in maniera sintetica ed efficace l'orizzonte complessivo e la chiave ermeneutica fondamentale per poter affrontare la singolare sfida pastorale posta oggi dall'omelia: «Da una parte, mantenere l'impostazione mentale analitica, inferenziale e prospettica del modello retorico; dall'altra, assumere le agili, multifunzionali, multimodali, integrative abilità di un'impostazione mentale digitale. Sapendo, dunque, che i due linguaggi concettuale e simbolico non debbano essere affatto separati tra loro ma, debbano essere usati sinergicamente ed efficacemente per la comunicazione del Vangelo, consapevoli dell'attuale priorità data al linguaggio simbolico». È chiaro, quindi, che non si intende in nessun modo ridurre la complessità e la profondità dell'omelia a una questione di tecniche comunicative, quanto piuttosto offrire un aggancio sufficientemente solido, concreto e il più possibile condiviso perché i ministri della Parola siano aiutati ad una presa di coscienza lucida della portata delle questioni in gioco senza lasciarsi scoraggiare dalla loro complessità. L'auspicio è che questo saggio, attento a mettere in luce la dimensione teologico-liturgica, catechetica e antropologica dell'atto omiletico, possa contribuire ad alimentare anche buone pratiche pastorali nelle quali l'omelia sia effettivamente proposta e recepita come ""parte integrante della liturgia""""."" -
Lo sport valore di promozione umana. Tra diritto allo sport ed etica per lo sport
La vita è fatta di sfide e trova una significativa corrispondenza nello sport, sua fedele metafora, terreno di scontro tra forza e fragilità, tra fatica e riscatto, tra senso del limite e finitezza e desiderio di speranza e di anelito all'infinito. Lo sport custodisce in sé un patrimonio antropologico da valorizzare secondo l'esortazione di Papa Francesco a ""mettersi in gioco"""", nella vita come nello sport, """"...dando il meglio di sé stessi, spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre"""". Dall'analisi del sistema vigente che disciplina lo svolgimento dello sport, emerge una sostanziale inadeguatezza di quest'ultimo a favorire l'aspetto educativo rispetto a quello competitivo. L'Autore propone un diverso orientamento rispetto al mero raggiungimento del risultato: favorire una diversa etica sportiva nella quotidianità della vita, nella concreta pratica delle discipline sportive, può indurre la politica e gli organi di governo dello sport, ad adeguare norme e regolamenti in modo che, parallelamente al giusto riconoscimento delle prestazioni agonistiche, valorizzino e promuovano lo sviluppo e la crescita integrale della persona umana. È una sfida che riguarda ed interessa tutti; ancor più coloro che, fedeli laici, sentono la vocazione della presenza, nella vita storica, quali educatori, operatori, animatori sportivi."" -
La speranza cristiana, sfide bioetiche attuali. La paura dinanzi alla morte
L'indagine sulla speranza offre all'uomo e alla donna del nostro tempo la grammatica della speranza. Ad essa attinge senso e profezia nel suo adoperarsi categoriale e concreto, secondo la pluralità delle sue esigenze, delle relazioni, della solidarietà che coltiva e promuove. La speranza della fede è una fonte inesauribile cui attinge l'immaginazione creativa e inventiva dell'amore. La speranza provoca e produce costantemente un pensiero anticipatore, che è pensiero d'amore per l'uomo e per il mondo, affinché le nuove possibilità che emergono assumano una forma consona alle cose future promesse. -
Il viaggio della Bibbia
Il viaggio in cui l'autore ci accompagna è davvero un viaggio nella Bibbia, nell'analisi con lo sguardo del credente della sacra parola di Dio, dal punto di vista storico, filologico, esegetico. Il testo ci presenta il viaggio attraverso la storia dell'umanità con la visione biblica che per ogni cristiano è la bussola e la mappa del viaggio. Per questo l'autore, con scrupolo esegetico, accompagna l'analisi attenta del testo con la lettura dei versetti per avere una visione più chiara di quanto ha appreso, ha approfondito e intende comunicare. Il percorso della parola, tracciata in questo testo, può essere anche catechesi per adulti, fondata sulla lettura e sull'ascolto della parola, nella missione educatrice dell'annuncio ministeriale e dell'animatore biblico. Il punto di arrivo di questo percorso, di questo cammino, di questo viaggio è l'animazione biblica della pastorale di cui la Bibbia è il documento di fondazione della Chiesa stessa e della sua vita. -
Misterioso incanto. Preghiere
Don Nicola Giordano, entrato nella comunione piena con l'Amato del suo cuore, Lo ha sempre cercato per tutta la vita, ""per monti e per colline"""", """"per le strade e per le piazze"""", come dice il Cantico dei Cantici, per incontrarlo finalmente """"nel suo giardino fra le aiuole del balsamo"""". Don Nicola ci ha insegnato che la vita è preghiera, è intimità vitale, incarnata, quotidiana. Gli avvenimenti, le persone, il creato ci parlano della presenza della SS. Trinità, una presenza che dice armonia, giustizia, verità, amore. Abbiamo voluto mettere insieme alcune delle sue preghiere per esprimere il nostro grazie non solo a don Nicola, nostro padre e maestro, ma, soprattutto al Signore che ci ha fatto dono di averlo incontrato. Alla sua scuola abbiamo appreso ad aprire la nostra mente e il nostro cuore a spazi di infinito, a trascendere ogni limite, portando sempre con noi il volto di tutti i fratelli che incontriamo quotidianamente, perché immagine vera di Gesù."" -
Recordatus misericordiae. Legge nuova per la nuova umanità
Felicemente percorsi e gustati cinquant'anni di servizio presbiterale, declinato in un appassionato ministero che lo ha visto Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia ""Sistina"""" da 1997 al 2010, Mons. Giuseppe Liberto ci offre l'ennesimo dei suoi preziosi doni di scrittore. Il cristiano - come nell'intuizione carismatica di don Nicola giordano (1933-2019), fondatore del Movimento di Spiritualità «Vivere In» - non può che essere, nella sua natura più profonda, un contemplativo nel mondo, progressivamente assimilato al Cristo. È questa la mistica aspi-razione presbiterale che leggiamo nella vita pastorale e liturgica di Mons. Liberto: la storia insegna - egli ci ricorda - che la profezia, come anche la libertà di coscienza, comporta sempre il martirio."" -
Almeno i ricordi!
«Mi sono inventato una storia, forse comune, forse anche banale. L'attenzione era ed è rivolta alla città, alla sua gente, alla sua storia prestigiosa, alle sue bellezze, alle sue risorse, al suo mare, al suo cuore. E anche ai suoi bisogni e alle sue contraddizioni. Parlo della splendida città di Taranto. Per questo ho costruito una vicenda, inventata e verosimile nello stesso tempo, per inserirvi interrogativi e riflessioni sulla società, sulla cultura, sulle tradizioni, sulla mentalità, sul dialogo interculturale e interreligioso, sulla politica». Il motivo ispiratore è dato dallo sbarco, alcuni mesi fa, di immigrati approdati nel porto di Taranto. La vicenda è costruita intorno alla storia di una ragazza, Fatima, del Medioriente, di fede musulmana, che offre a Sara, coetanea che la ospita, di mettere in evidenza non solo le bellezze della città, ma anche i temi dell'accoglienza, del dialogo fra le culture e le religioni e tanti altri motivi di profonda riflessione. -
Santi insieme. Ieri oggi e sempre
La comunità cristiana ha bisogno di sentirsi viva. Condizione essenziale per essere vivi è amare. Amare vuol dire, con Gesù come Gesù, accogliere l'amore del Padre per farsi nello Spirito Santo dono d'amore per gli altri, nessuno escluso. Questa è la stagione della santità. La santità è per tutti, per ogni condizione di vita e per ogni persona. La santità è la freschezza di Dio. Il testo contiene in pillole l'esortazione apostolica Gaudete et exsultate. Questo documento pontificio può essere a pieno titolo considerato l'Imitazione di Cristo del terzo millennio. -
Il mio fato... Strada facendo. Il mio sogno, oltre il sogno! «Over dream». Ediz. a colori
Racconto autobiografico. L'autore racconta in prima persona e con semplicità storie realmente vissute, parla di sé e del proprio presente e passato. Insegnante per passione e per missione. Racconta la sua esperienza diretta con i bambini, sua ragione di vita, di tutta la sua funzione educativa e della sua convinzione che ""ciascuno ha qualcosa di bello da offrire per il semplice fatto che esiste"""". La tenacia, la fiducia, l'amicizia, l'amore per tutto e la fede, fanno di questa """"maestra"""" una donna amabile e saggia. Il volume ha l'obbiettivo di raggiungere i cuori di ognuno, che se anche pieni di avversità e prove, l'Autore scrive con convinzione: «Certo, l'Amore vero costa fatica, fa male, ci svuota del nostro """"io"""" ma questa è la vera missione, a differenza dell'orgoglio che annienta ogni cosa»."" -
Abitare questo tempo. Temi teologico-spirituali
In quali termini possono configurarsi la posizione dei credenti nella società e l'impegno dei cristiani in politica? C'è ancora posto per il Dio di Gesù Cristo ed è ancora ragionevole credere in una società fortemente secolarizzata e in gran parte indifferente al fatto religioso? C'è ancora spazio per verità assolute in un mondo nel quale tutto sembra lecito e tutto è opinabile? Sono alcune domande a cui si tenta di dare una risposta nei cinque saggi contenuti in questo volume. Scritti in occasioni diverse, essi affrontano argomenti teologico-spirituali di varia natura che, se pur eterogenei almeno in apparenza, trovano organicità nell'intento di offrire alcune essenziali coordinate interpretative con le quali abitare da credenti questo nostro tempo senza disperdersi nei meandri di un legittimo, sebbene talvolta disorientante, pluralismo di ordine culturale, etico e religioso. Nel crollo attuale di molte evidenze etiche un libro per riorientare il cammino Un libro per abitare questo tempo sbrogliando il filo della speranza Nei labirinti opachi di questo nostro tempo un libro come un piccolo segnale di luce -
Tutto è connesso, è in relazione. La sfida dell'umana ecologia
Composto di tre parti il volume propone un'articolata riflessione. Nella I parte si considera l'uomo, sacerdote del creato, una sintesi del pensiero del teologo ortodosso Ioannis Zizioulas; nella II parte si propone la salvaguardia dell'ambiente secondo il Compendio della Dottrina sociale della Chiesa; nella III parte si offre la lettera enciclica di Papa Francesco Laudato si' in pillole. I nuovi stili di vita richiesti devono ispirarsi alla sobrietà, alla temperanza, all'autodisciplina, sul piano personale e sociale. La questione ecologica è un'opportunità per costruire un'autentica solidarietà a dimensione mondiale. La nostra casa comune è come una sorella, con la quale condividiamo l'esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia. Spunti pratici e stimolanti sulla questione ecologica Ecologia non vista come un problema ma un'occasione per vivere una solidarietà a livello mondiale Un'opportunità per vivere nuovi stili di vita con forti motivazioni -
Seduti a mensa. Spunti di contemplazione. Ediz. integrale
Il volume raccoglie una serie di riflessioni su alcune ""parole"""" di Dio particolarmente scomode. Nasce dalla convinzione che """"tutte le pagine del Vangelo sono cariche di grandi e misteriose verità che toccano la vita del Signore nostro Gesù Cristo e toccano la vita di ognuno di noi"""". È dono grande per l'uomo poter sedere a mensa con Dio e nutrirsi del suo stesso Pensiero che è Vita per noi: fino a rinnovarsi nello spirito della propria mente, fino ad avere gli stessi sentimenti. Ma occorre che tutto il nostro quotidiano vivere con le sue ambiguità e le sue contraddizioni ne venga investito senza attenuanti e con sincerità. A questo lavorio guida l'Autore, valendosi di un suo metodo fondato sul diuturno esercizio di ascolto della Parola e sulla conoscenza del cuore dell'uomo, con i suoi sogni, le sue ambizioni, i suo scoraggiamenti. Pagine provocatorie e impetuose, suadenti e delicate, che invitano a nutrirsi delle Parole del Dio fatto uomo, rifugio e nutrimento nel cammino dell'uomo. Profonde meditazioni bibliche uscite dal cuore di un Sacerdote innamorato di Cristo. Un libro per contemplare e accogliere la Parola di Vita. Valido sussidio di approfondimento della Lettera apostolica Aperuit illis di Papa Francesco."" -
La prima scuola della vita spirituale. Rilettura della costituzione Sacrosanctum Conciulim sulla sacra liturgia
Che cosa è la Liturgia? Perché e come partecipare? A queste e a tante altre domande intende rispondere questa pubblicazione, ritornando al testo fondamentale della Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium, presentato in un agevole commento teologico-pastorale. Ripartire dalla formazione e rimettere al centro della vita cristiana e della pastorale la celebrazione del mistero pasquale di Cristo è l'obiettivo di questo lavoro che commenta puntualmente tutti gli articoli del documento conciliare. Numerosi spunti sorgono nel corso della lettura di queste pagine, facendo di questo libro uno strumento pastorale e di studio, un sussidio utile e adatto a tutti, specialmente in ordine a quella partecipazione ""consapevole"""" e """"fruttuosa"""" alla Liturgia, già additata da Paolo VI come «prima scuola del nostro animo». Il Volume illustra ed educa alla liturgia eucaristica, in occasione della promulgazione della Terza edizione italiana del Messale Romano. Validissimo strumento per ricomprendere la Liturgia, non solo nelle forme, quanto nel suo significato più profondo, a partire dal Testo della Costituzione conciliare."" -
Parola che nutre. Spunti di contemplazione
Scopo del volume è quello di aiutare ad ascoltare e confrontarsi con la Parola che dovrebbe essere la principale attività dell'uomo. La Parola illumina, orienta, sorregge durante il cammino, rinfranca e libera dalla caduta. Non è difficile trovare il ""predicatore"""" di professione che sa farti su ogni parola della Scrittura la dotta conferenza; è raro invece incontrare l'uomo che si espone per primo alla Luce e si lascia scomodare, scomodandoti a sua volta. Tali sono, invece, questi spunti di meditazione: non prediche, non discorsi d'occasione, ma frutto di ricerca sincera scandita sul ritmo travolgente della vita, con le sue tensioni, le sue contraddizioni, i suoi slanci. Diversi gli argomenti, molto cari all'autore: la scoperta dei grandi doni del Padre, l'uomo immagine vera di Dio, la Vergine, fiore benedetto, dono di Dio all'umanità, Gesù Cristo il vero Uomo, la piccolezza e l'umiltà, virtù predilette, l'attesa di un futuro sempre imminente, quando tutto è ricapitolato in Cristo. La brevità favorisce la lettura di questi nuovi, originali spunti di contemplazione che proponiamo all'ascolto."" -
La carne nell'eterno. L'escatologia presente come dono antropologico
La carne dell'uomo, la sua fisicità non è affatto un accessorio o uno strumento: è la persona umana. In essa è iscritto un dinamismo teologico che indica una via, una verità e una vita che la carne di Gesù Cristo, Verbo Incarnato, ha mostrato e consegnato a chi crede in lui. Il cammino di queste pagine è scoprire la bellezza di ciò che siamo, dell'unione profonda ma tangibile tra ogni uomo e il Cristo; è rendersi conto di come l'escatologia non è sciolta dal concreto cammino antropologico, ma è intrecciata ad ogni respiro dell'esistenza umana. E la sua direzione non è il nulla della tomba, ma l'oggi di un'eternità che già ci abita in forza della Pasqua di Gesù di Nazareth. Uno studio approfondito sul pre-destino dell'uomo: ""finire"""" con tutto se stesso, la sua carne, per essere Dio in Dio. L'anthropos apprende come l'escatologia non è una questione del domani, ma si incarna in un oggi che mostra la propria vocazione, che eleva nella vocazione e che realizza la vocazione di essere in Cristo. E, per mezzo di Cristo, di essere nell'eterno."" -
Pastorale sacerdotale
Sabato 29 maggio 1920 don Giovanni Battista Montini riceveva l'ordinazione sacerdotale, per le mani del Vescovo di Brescia Monsignor Giacinto Gaggia. Nel centenario della ordinazione sacerdotale di Paolo VI il suo magistero sul sacerdozio contribuisca a far riscoprire e amare con nuova passione dai sacerdoti il modesto, faticoso, ma sublime servizio sacerdotale, a cui lo Spirito santo li ha chiamati e abilitati. La lettura di questi testi li spinga ad essere fedeli alla chiamata del Signore, ad essere generosi, ad essere fiduciosi nel loro sacerdozio. E ai laici che si trovano tra le mani questa raccolta, ricordiamo le parole di un altro Pontefice innamorato del sacerdozio: «Amate i vostri sacerdozi! Stimateli, ascoltateli, seguiteli! Pregate ogni giorno per loro. Non lasciateli soli né all'altare né nella vita quotidiana! E non cessate mai di pregare per le vocazioni sacerdotali e per la perseveranza della consacrazione al Signore e alle anime». (Giovanni Paolo II) -
Toccare il Verbo. Spunti di contemplazione
Il Verbo della vita deve farsi carne e deve essere visto, udito, toccato, mangiato da ogni uomo. Tutti vorremmo rivivere l'esperienza del farci strada tra la folla per ""tentare di toccarlo"""", come la donna emorroissa, o di """"afferrarlo"""", come Paolo di Tarso. Tutti siamo convinti che dovunque andremo non ci sarà vita se non c'è lui; per questo bisogna """"toccare il Verbo"""". Toccare per essere guariti, per vedere, per comprendere, per essere liberati, per fare comunione. Le riflessioni dell'Autore in """"Toccare il Verbo"""" non smarriscono mai le caratteristiche di semplicità e immediatezza. Brevi cenni, a volte, per invitare, delicatamente, a leggere, a meditare, ad incarnare il Verbo. Il lettore potrà rivivere l'esperienza dei discepoli del Battista: quando Gesù passò davanti a loro, il precursore non disse altro se non """"è lui, seguitelo"""". Ed essi lo seguirono. Leggendo questo scritti si prova la sensazione di chi si ferma finché il Cristo non appaia e conquisti! La festa del grande amore si fa solo se amante e amato si incontrano. Intense riflessioni bibliche uscite dal cuore di un Sacerdote innamorato di Cristo. Un libro per contemplare e accogliere la Parola di Vita. Valido sussidio di approfondimento della Lettera apostolica Aperuit illis di Papa Francesco."" -
Siamo tutti fragili. Dalla paura della tempesta alla Speranza affidabile
Dobbiamo porre a noi stessi e agli altri domande che implichino una richiesta di speranza, anziché di certezze. Dobbiamo dare a noi stessi, e agli altri con la nostra condotta, ""ragione della speranza"""" (1 Pt 3,15). Questo ci aiuterà a vivere nella santa tensione tra memoria crucis e spes resurrectionis. È il tempo di fare di Cristo il cuore del mondo. È il tempo di innescare processi, più che occupare spazi, dilatare la speranza e non pretendere di dilatare il potere. È il tempo di far sentire forte il grido non del potere con le sue continue sconfitte, ma il potere di quei segni che la speranza attiva in ognuno nel farsi dono d'amore agli altri, nessuno escluso. Per vivere meglio questo tempo. Per riscoprire che c'è una Speranza affidabile. Non possiamo più andare avanti ciascuno per conto suo, ma insieme.""