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Il sovrano, l'altro, la storia
L'età della globalizzazione non cambia solo le forme economiche e i modi di vita, ma anche i concetti cardine della filosofia politica, a partire dalla sua nozione più classica, quella di sovranità. Quali sono le principali trasformazioni che valori e simboli tradizionali subiscono a contatto con gli scambi e i rapidi flussi di comunicazione e di informazione? Molto si è detto in questi anni della globalizzazione economica, ma poco di come sono mutate le forme della teoria politica. In questo libro il liberismo economico, la guerra globale, il degrado ambientale, il senso sempre rimandato di un'apocalisse incombente, vengono messi a confronto con il pensiero dei grandi autori che hanno diversamente interpretato le problematiche della modernità e della sua crisi: da Kant a Nietzsche, da Foucault a Arendt, da Derrida a Habermas. -
Rive gauche. Critica della politica economica
Questo libro si propone di mettere in luce le debolezze delle analisi e delle soluzioni programmatiche avanzate dagli economisti dell'ala moderata dell'Unione e di mostrare la praticabilità di incisive politiche economiche di sinistra. Di politiche, cioè, finalizzate alla crescita quantitativa e qualitativa dell'occupazione, a una più equa distribuzione della ricchezza e al benessere della più ampia maggioranza dei cittadini. Intorno a questi temi intervengono alcuni tra i più autorevoli economisti critici verso le teorie e le politiche economiche dominanti nonché molti dei principali leader politici e sindacali della sinistra, uniti dalla convinzione che lo spazio dell'analisi critica del capitalismo debba essere ampliato e approfondito. -
Comunità partecipate. Guida alle buone pratiche locali
Questa guida, attraverso esempi e consigli pratici, si propone di orientare, in modo divulgativo e con riferimenti tecnici e normativi, amministrazioni, associazioni, campagne politiche e singoli cittadini nel campo della finanza etica, della diffusione del cibo biologico, del risparmio energetico, del sostegno ai cittadini stranieri, del bilancio partecipativo, e di tutti gli altri strumenti di democrazia diretta. La guida illustra inoltre quali possibilità vi sono per gli enti locali di adottare il software libero, respingere gli Ogm o dare vita a ""distretti di economia solidale""""."" -
Quando suona la campanella. Racconti di scuola
Trentaquattro racconti brevi firmati da scrittori noti, ma anche da insegnanti, maestri, studenti ed ex studenti, tracciano un panorama ironico, polemico e intergenerazionale della scuola italiana di oggi, alle prese con i conflitti i disagi suscitati dalle riforme Moratti e con le nuove domande espresse dal mondo giovanile. -
Piena di grazia. Da Bernadette all'industria delle apparizioni
Di Lourdes, ancora oggi il più visitato santuario del pianeta, tutti, bene o male, hanno sentito parlare. Meno note, ma avventurose e avvincenti, sono le circostanze per le quali questo paesino sperduto dei Pirenei diventò il prototipo di quel modo di vivere la fede in una dimensione organizzata di massa che ritroviamo in tante manifestazioni religiose della nostra epoca. Ancora meno nota, forse, è la figura di Bernadette Soubirous, la pastorella che proprio a Lourdes, nel 1858, vide per 18 volte la Madonna, riuscendo a calamitare a suo tempo, e per molti anni a seguire, l'attenzione di milioni di persone. Perfino Hollywood le dedicò un film. In queste pagine Bernadette riappare come una icona pop, un simulacro nella società dei simulacri, un contenitore disponibile a essere riempito dei desideri e dei significati di chi lo guarda. -
La rappresentaza impossibile
Esaminando la trasformazione dell'arte di governo, i saggi che compongono questo volume indagano l'impossibilità per la sinistra istituzionale di rappresentare un qualsiasi blocco sociale, a partire da quei processi di alleggerimento della forma partito e di prevalenza della dimensione demoscopica e spettacolare dell'opinione pubblica che segnano l'agire politico istituzionale contemporaneo. Una dichiarazione di guerra preventiva al simulacro della socialdemocrazia. -
Zapatero. Un socialismo gentile
Da esponente minore del Partito Socialista a capo del governo spagnolo. Il percorso politico di Zapatero è stato rapido e travolgente, ma non casuale. Questo libro ne ricostruisce le tappe, le idee, i successi, le scelte. Questo volume non è solo una biografia politica; è anche il racconto di una società, quella spagnola, che solleva la domanda di nuovi diritti e di una nuova etica della politica. Le risposte che Zapatero dà, o tenta di dare, si inseriscono nella discussione sulla crisi delle socialdemocrazie europee e costituiscono, più che un ragionamento teorico, un'esperienza concreta di governo svolta alla luce di una originale elaborazione politica. Cos'è il ""socialismo ciudadano"""", quali sono i reali termini del confronto con la chiesa e la morale cattolica, quali il ruolo dell'economia, la composizione dello Stato, i nuovi diritti? Queste sono alcune delle domande per le quali questo volume, più che dare risposte, vuole fornire strumenti che permettano al lettore di compiere le proprie riflessioni. E soprattutto di valutare, in un paese che si divide tra """"zapateristi"""" e """"antizapateristi"""" su basi puramente simboliche, se e quali delle proposte di Zapatero possano essere parte di un ragionamento anche italiano."" -
Gli attrezzi del filosofo. Elogio del relativismo e altre incursioni
Gli attrezzi del filosofo si lasciano scoprire facendosi largo nella sua officina o nel suo laboratorio. Sono gli strumenti concettuali, messi in opera provando e riprovando, che servono a comporre un pensiero originale, ad aprire nuovi spazi di visibilità sul mondo contemporaneo. Al tempo stesso, sono i ferri del mestiere della critica nella incessante battaglia con le altre tendenze filosofiche (qui, in particolare, contro l'ermeneutica, la teoria di Habermas, alcune recenti proposte ""comunitarie"""") e nell'attività quotidiana del prendere posizione. Il giudizio richiesto al lettore non riguarda soltanto la loro validità teorica, ma anche la capacità d'incursione nella più ampia comunicazione sociale e politica."" -
Nati l'11 settembre
Cosa hanno detto i genitori ai propri figli quel giorno, quando le Torri gemelle sono crollate in diretta tv? Cosa hanno risposto gli insegnanti ai mille perché degli alunni che disegnavano palazzi in fiamme, squarciati dagli aerei? Ma soprattutto cosa hanno pensato allora, a cinque o sei anni, e cosa dicono oggi i bambini che si sono affacciati sul mondo per vedere l'esplodere del terrorismo e il ritorno della guerra? Un'inchiesta giornalistica, un viaggio attraverso le paure e le ansie che hanno accompagnato la vita di tutti. Dalla guerra delle bandiere della pace nella lombarda, e cattolicissima Concorezzo, allo spavento di Trepuzzi, da dove era partito per l'Iraq uno dei ragazzi di Nassiryia, fino al rancore per l'invasione islamica di un padre di Pietra Ligure. Con il racconto in prima persona di una sociologa londinese sul terribile 7 luglio del 2005, e le interviste a chi, come le psicologhe dell'infanzia, ha vissuto tra i giochi, i disegni e la parole di chi per l'appunto è ""nato l'11 settembre""""."" -
Moderato sarà lei
Secondo gli autori, entrambi giornalisti del ""manifesto"""", la destra e la sinistra stanno precipitando l'Italia in un nuovo oscurantismo: la colpa sarebbe del conformismo e del bigottismo dell'attuale classe politica, la quale avrebbe paura della scienza, farebbe guerra alla libertà dei giovani e si lascerebbe condizionare dalle parole della Chiesa."" -
Reti organizzate. Teoria dei media, lavoro creativo e nuove istituzioni
Il mondo delle reti non è solo quello spazio aperto, decentrato, ospitale e democratico che spesso ci viene dipinto, dimenticando i conflitti che attraversano il lavoro e la vita nell'età dell'informazione. Ned Rossiter aggredisce questo mito indagando l'industria creativa e le forme seducenti del capitale finanziario globale. Attraversando i campi della teoria dei media, della filosofia politica e della critica culturale, l'autore passa in rassegna i nodi più problematici della cultura-network contemporanea, per capire gli ostacoli che si oppongono all'autonomia politica e culturale della reti, i poteri che cercano di governarle e le risorse comuni che possono essere messe in campo per contrastarli e salvaguardare una dimensione libera e cooperativa nell'universo digitale. -
Putin il neozar. Dal KGB all'aggressione dell'Ucraina
Il potere di Vladimir Putin sulla politica e sulla società sovietica non conosce praticamente più confini. I suoi uomini controllano tutti i gangli vitali di un paese in cui le condizioni di vita della maggioranza dei cittadini si sono pesantemente deteriorate nel corso degli ultimi anni. Sulla base di una ricchissima documentazione di prima mano, l'autore ricostruisce l'inarrestabile ascesa di Putin dal Kgb ai vertici di uno Stato che sembra voler recuperare le sue tradizioni assolutiste tornando anche a rivendicare un ruolo imperiale sullo scacchiere geopolitico. Sacrificando, senza troppi complimenti, la vita democratica e il benessere dei cittadini russi. -
La libertà dei postmoderni
Vent'anni di controrivoluzione neoliberista e di trasformaziom produttive hanno minato categorie e strumenti della politica e progressivamente svuotato le forme della democrazia. Gli imperativi economici e disciplinari del nostro tempo sono l'abnorme estensione della proprietà privata fin dentro la sfera del vivente, il mito della sicurezza con le sue implicazioni segregazioniste, il dominio incontrastato della logica del mercato. Ma per combatterli non serve il rimpianto di condizioni ormai irrimediabilmente tramontate. Conviene piuttosto individuare, fin nelle forme di vita più correnti dell'epoca, nel destino condiviso degli individui, gli attriti, i punti di rottura, l'eccedenza dei bisogni e dei desideri sulla disciplina gerarchica e produttivista che ci viene prescritta come unico orizzonte. Riscoprire una sfera pubblica e una dimensione del comune diversa da quella statalista e ad essa opposta. Intesa come comunità dei singoli e spazio del conflitto. -
Teologia del terrore. Filosofia, religione e politica dopo l'11 settembre
Che rapporto c'è tra fondamentalismo, terrorismo e monoteismo? E possibile pretendere di giustificare guerre e terrorismo nel nome di Dio, cercando una legittimazione assoluta nelle parole delle Sacre Scritture? Esiste un pensiero alternativo all'attuale commistione teo-cons e neo-cons di fede e ragione, politica e religione? Il volume cerca di trovare una definizione plausibile del concetto di fondamentalismo religioso e di terrorismo, con un rapido sguardo alla tradizione teorica dei tre grandi monoteismi (ebraismo, cristianesimo e islamismo). Esaminando alcune pagine decisive del Vecchio e Nuovo Testamento e del Corano l'autore evidenzia il nucleo dottrinario di quella vera e propria Teologia del Terrore agita oggi nel conflitto tra Occidente e Islam. Ai fondamentalismi simmetrici e configgenti si contrappone la proposta di una nuova scepsi, che parte dalle riflessioni più recenti di Habermas e Derrida e si misura infine con il dibattito attuale su laicismo e relativismo, animato in Italia dalle discusse posizioni espresse dal papa. -
Ricchezza ecologica
La prima parte di questo libro, ""Per una riconversione ecologica dell'economia"""", mette in discussione l'idea che la sistematica sostituzione dei valori d'uso con valori di scambio, dell'autoproduzione con il mercato, costituisca sempre e comunque un miglioramento per la vita e per gli equilibri ambientali. Nella seconda parte si ricostruisce in forma narrativa come l'invadenza del mercato sia all'origine dei problemi ecologici, economici e sociali che affliggono oggi il mondo. La terza parte, """"Per una riconversione economica dell'ecologia"""", parte dalla convinzione che tutti i problemi ambientali derivino dall'inefficienza nell'uso delle risorse, e indica un'alternativa in quelle innovazioni tecnologiche indirizzate ad accrescere i rendimenti e a ridurre gli sprechi. L'ecologia potrebbe così diventare il futuro dell'economia e l'economia il futuro dell'ecologia."" -
Marinai dell'immaginario. Come raccontano i bambini
Cosa hanno nella testa i piccoli scrittori di storie? Un insegnante elementare molto particolare affronta con i suoi scolari il tema della narrazione. Nei racconti dei bambini si intrecciano esperienze vissute e sognate, paure e desideri, delusioni e speranze; e attraverso la loro fantasia conoscono il reale, se ne difendono, manifestano la volontà di cambiarlo. Per dare conto della ricchezza, dell'importanza e dei tanti significati della narrazione infantile, Sergio Viti raccoglie una sorprendente antologia di racconti dei suoi piccoli scrittori. Attraverso queste storie prende forma il desiderio di far viaggiare la fantasia e immaginare modi di vita che scartano rispetto ai binari delle norme sociali e culturali vigenti. -
Ai confini del welfare
Che cosa è una società giusta? Quali riforme dello stato sociale si dovrebbero intraprendere se davvero si volesse instaurare un modello di vita comune che valorizzi ogni singolo? Quali politiche potrebbero restituirci una robusta società civile laica e capace di giocare un ruolo primario nei processi economici? Queste sono le domande che il curatore rivolge a economisti, sociologi, filosofi politici di fama internazionale. Negli ultimi decenni le politiche sociali sono state inesorabilmente subordinate alle necessità di un mercato del lavoro sempre più flessibile e della competitività globale. Queste riforme hanno allontanato i sistemi di protezione sociale europei da quell'idea di buon funzionamento della società intesa come bene comune. Ma le politiche incentrate sulla competitività e sulla mercatizzazione hanno tradito le loro promesse; è dunque necessario mettersi alla ricerca di una diversa via, come fanno gli studiosi e gli intellettuali interpellati in questo volume. -
Leggendaria. Vol. 70: Maschi.
In questo numero di ""Leggendaria"""" l'universo maschile. Interventi di: F. Bastiani, S. Bonsignori, A. Chittaro, G. Colesanti, G. Dalla Negra, T. Danese, M. Deriu, G. Galli, B. Garì, L. Giachero, M. Giacobino, M. Grosso, A. Leiss, L. Lipperini, M. Luongo, L. Magazzeni, F. Manieri, M. Matteini, G. Misserville, F. Neonato, S. Neonato, G. Pezzuoli, P. Piccolo, S. Poletto, C. Raimo, I. Rinaldi, B. Sarasini, R. Stella, N. Tarantini, M.V. Vittori."" -
Enciclopedia del '68
In circa 500 voci questo dizionario restituisce l'immagine dei movimenti del '68 come una straordinaria rete, con la sua diffusione, la stretta interconnessione di quell'insieme di eventi, di idee, di comportamenti collettivi e individuali che hanno cambiato in profondità il mondo in cui viviamo. La straordinaria sincronia, la confluenza delle idee e delle sensibilità in una prospettiva di rottura che investe tutti gli ambiti della vita, l'enorme diffusione geografica, sono gli aspetti che questa enciclopedia ha scelto di mettere in luce per comprendere a quarant'anni di distanza il movimento del '68 in tutta la sua globalità e radicalità. -
Università globale. Il nuovo mercato del sapere
Questo libro intende far comprendere le trasformazioni e le tendenze del sistema universitario a livello mondiale. Esso raccoglie i materiali della lista edu-factory, progetto di discussione che da due anni vede impegnati collettivi, attivisti e molti dei più importanti studiosi dell'istruzione superiore sul piano globale. Dall'Italia agli Stati Uniti, dall'Argentina alla Francia, dall'Australia all'India, dal Sudafrica alla Cina, i vari contributi documentano e analizzano i conflitti sulla produzione dei saperi, i processi di precarizzazione e gerarchizzazione nel mercato della formazione, le organizzazioni sperimentali di università autonome. Nella ricchezza della discussione emergono temi di straordinaria attualità: il mercato del lavoro globale e i mutamenti della composizione sociale, le forme della governance e le teorie della rete, il capitalismo cognitivo e la produzione del comune. Il piano di analisi compiutamente transnazionale rende possibile anche la comprensione dei processi di riforma e delle lotte che hanno attraversato e mutato l'università in Italia e in Europa.