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La favola di Euforbo e Pitagora
Una filosofia in forma di favola: questa era la maniera di comunicare di Pitagora, il primo a introdurre nell'Occidente il pensiero di un'anima non arrestata dalla morte, ma neppure chiusa in un solo uomo, poiché le sue rinascite sono i capitoli di una vita molteplice in continuo divenire. All'uomo moderno, chiuso nel proprio io come in trincea, quest'anima pitagorica potrebbe apparire una doppia identità o un'illusoria credenza in un'altra vita che non c'è. Ma, svolta con rimandi ai misteri della Grande Madre e di Dioniso salvato da Apollo, l'analisi delle testimonianze sulla favola in cui Pitagora ricorda d'esser già stato un messaggero ermetico di Dio e un guerriero, che apprende i dolori delle altre anime e si trasforma in un filosofo, documenta che l'anima non corrispondeva all'io di una persona, ma alla vita trascorsa in connessione con un cosmo altrettanto animato e soggetto a un armonico ed eterno ritorno. La favola dell'anima contiene sia raggiri retorici, sia criptici significati; sembra una storiella delle favolose incarnazioni di Pitagora in personaggi marginali dell""'Iliade"""" come Euforbo o delle """"Argonautiche"""" come Etalide, ma costituisce un'iniziazione alla filosofia: comprendere il proprio e l'altrui vissuto significa scorgere un mondo."" -
Fenomenologia di Berlusconi
L'irresistibile ascesa del cavaliere - questa la tesi del pamphlet di Pierfranco Pellizzetti - corrisponde all'affermazione di un nuovo tipo umano, il ""banale mannaro"""": mutazione genetica nell'arcaicità di un paese profondo, che si rinnova per finta, impadronendosi delle tecniche di un americanismo a fumetti dietro il quale si nasconde la dittatura di una """"neoborghesia"""" arrampicatrice e accaparratrice. Il saggio illustra in sei capitoli il """"fenomeno Berlusconi"""", la sua """"estetica"""" involgarita e plebea, il suo armamentario comunicativo da film hollywoodiano, il trionfale semplicismo delle sue idee, i giudizi sulle donne e sul sesso. Conclude il libretto un capitolo su """"SB e l'eternità"""", in cui si svela la trasformazione del Cavaliere in cyborg immortale, icona autobiografica di tutti i vizi del carattere nazionale. (Presentazione di Furio Colombo)"" -
Il marxismo e le sfide della globalizzazione
Mentre la crisi del capitalismo globale si manifesta in modi sempre più eclatanti e distruttivi, mettendo a repentaglio le condizioni di vita delle popolazioni, appare quanto più necessaria la ricerca di alternative al sistema economico dominante. È questo il problema che il libro di Jossa affronta. La tesi centrale che l'autore sostiene è che la gestione democratica delle imprese da parte dei lavoratori, ricollegandosi all'idea originaria dei Consigli, sia l'unica prospettiva realistica di un socialismo all'altezza dei tempi. Questo implica di guardare allo strumentario marxista in una prospettiva nuova, rendendolo compatibile con la scienza economica contemporanea e con l'esperienza storica che abbiamo alle spalle. Con lo scopo di delineare una compiuta democrazia economica che superi le forme del dominio capitalistico senza gettare a mare l'economia di mercato e senza riproporre forme di pianificazione dirigista che si sono rivelate fallimentari. -
Ricominciamo dalle periferie. Perché la sinistra ha perso Roma
Questo libro a più voci affronta quei passaggi e quelle trasformazioni che hanno visto formarsi nella cintura periferica delle grandi città, e di Roma in particolare, mentalità, comportamenti e linguaggi estranei alla idea di socialità cui si è ispirata tradizionalmente la cultura della sinistra. Quali sono i soggetti che popolano i grandi quartieri della periferia romana? Come si rappresentano e quale legame intrattengono con il territorio? In che modo sfuggono ai modelli consueti di governabilità e quali forme di conflittualità mettono in campo? Dialogando con sociologi e intellettuali attenti alla realtà romana (Alberto Abruzzese, Guido Caldiron, Roberto De Angelis, Franco Ferrarotti, Maria Immacolata Macioti, Francesco Macarone Palmieri, Welter Siti) il volume propone alcune risposte a queste domande, e mette a tema la vera e propria rivoluzione antropologica che ha visto la metropoli e le sue periferie funzionare come un grande laboratorio di trasformazioni sociali, che la politica non è stata capace di comprendere né di interpretare. -
Reddito per tutti. Basic income network Italia. Un'utopia concreta per l'era globale
Tra le macerie fumanti della società salariale, negli sconquassi di una crisi globale di civiltà, di fronte alla bancarotta conclamata delle politiche neoliberiste, la parola d'ordine del ""reddito per tutti"""" rappresenta una via di fuga per la fondazione di un nuovo progetto sociale. Per una società basata finalmente sui concetti del """"diritto all'esistenza"""", della libertà di scelta, della libera creazione, della distribuzione della ricchezza prodotta e della pari dignità per tutti. Gli autori di questo volume, chiamati a raccolta dal Bin Italia, l'associazione italiana per il reddito garantito, ne sono più che convinti. Con sguardo radicale e con spregiudicato piglio teorico l'idea del reddito di cittadinanza viene sottoposta al vaglio di una pluralità di approcci e di ambiti disciplinari: ne esce un quadro sfaccettato, ricco, persuasivo. Un testo indispensabile per affrontare, senza preconcetti, le sfide del tempo presente."" -
Dieci giochi che sconvolsero il mondo
Un viaggio alla scoperta di dieci giochi che hanno avuto grandissimo peso e influenza nel mondo degli uomini: seguendo questo percorso sarà possibile conoscerli uno dopo l'altro, insieme a una moltitudine di altri giochi con loro imparentati. Si scopriranno non solo le loro modalità e regole, ma anche le storie e le vicende, le mode, i riti e le abitudini di cui sono stati e sono protagonisti o ispiratori. Sarà possibile ripercorrere le grandi famiglie ludiche che hanno intrattenuto e appassionato per secoli l'umanità: dall'enigma al labirinto, dal gioco dell'oca a quello degli scacchi, dai dadi ai giochi di società, dai giochi di strategia e di ruolo al vasto mondo delle carte, nelle loro infinite varianti antiche e moderne. Un viaggio in questo vasto universo che condurrà attraverso le sue invenzioni, i suoi linguaggi, i personaggi reali e immaginari che lo hanno popolato, ad abbracciare il piacere del gioco in tutte le sue sfaccettature. -
L' impero invisibile. Destra e razzismo dalla schiavitù a Obama
Con l'elezione di Barack Obama, gli Stati Uniti sono entrati nella loro ""era postrazziale""""? Quel che è certo è che stando ai dati dell'ultimo censimento demografico nello spazio di un decennio, gli wasp, i bianchi di origine anglosassone e di fede protestante, che hanno diretto per quasi due secoli il paese, non rappresenteranno più la maggioranza della popolazione. Da tempo, del resto, è di difesa della cultura bianca, (definita come un misto di religione, stili di vita e spirito della frontiera), che sarebbe minacciata da milioni di nuovi immigrati latinos, che parlano la destra e i movimenti nativisti. Contro i clandestini si mobilitano i governatori repubblicani degli Stati del Sud, mentre l'intero partito, orfano dei Reagan e dei Bush, vede emergere al proprio interno figure sempre più radicali. Nella società americana, dove il fattore razziale ha giocato un ruolo determinante e dove organizzazioni fasciste come il Ku Klux Klan hanno goduto del sostegno di milioni di persone, i conservatori hanno agitato le paure dei piccoli bianchi per smontare le conquiste politiche e culturali degli anni Sessanta. Dall'abolizione della schiavitù all'ingresso del primo afroamericano alla Casa Bianca sono passati 150 anni, scanditi da violenze, discriminazioni e pregiudizi. Una storia che pesa ancora oggi sugli Stati Uniti."" -
Il valore dell'eresia
Questo libro avvia un discorso inconsueto sull'eresia. In primo luogo una testimonianza di vita comunitaria che si tiene lontana sia dal rifiuto pregiudiziale dell'eresia che dalla sua mitizzazione. L'eresia esaminata soprattutto dal punto di vista dell'ortodossia è stata considerata come deviazione, imperfezione, errore o pervertimento di una verità presuntamente assoluta. L'intento dell'autore è andare oltre questa consuetudine, senza tuttavia ignorarla, e applicarsi all'eresia come realtà positiva, dinamica, come forza generativa in espansione, osteggiata da un'altra forza opposta: il potere, la stabilità, il conformismo, la gerarchia. Di questa vitalità dell'eresia Enzo Mazzi ci propone importanti esempi storici, diversi e lontani tra loro, quali Gioacchino Da Fiore, Giordano Bruno, Girolamo Savonarola, Ernesto Bonaiuti, Teilhard De Chardin. Per poi passare a descrivere la forza eretica dei movimenti dal basso, delle istanze di liberazione che si battono contro le logiche di potere e le impostazioni inquisitoriali che continuano a sopravvivere e anzi a riprendere forza nel mondo contemporaneo. -
Il carcere spiegato ai ragazzi
Alcuni episodi recenti (pestaggi e decessi di detenuti) hanno riportato l'attenzione sul lato oscuro del sistema carcerario. Questo libro si propone di raccontarcelo e di farcelo capire nella sua autentica, dolente realtà. Lo fa con un linguaggio piano e comprensibile anche ai più giovani e con l'aiuto di illustrazioni dei migliori vignettisti italiani e stranieri. Il volume, nato da un progetto promosso dall'Associazione Antigone, descrive e spiega la realtà della reclusione in tutti i suoi aspetti, rendendola comprensibile al di fuori dei tanti pregiudizi che si hanno su di essa. Spariscono gli stereotipi e il carcere appare per quello che è: un mondo sofferente dove vengono rinchiuse tutte le diverse categorie sociali svantaggiate, dove percorsi individuali difficili trovano un drammatico punto di arrivo a seguito della effettiva commissione di reati, o anche per uno sfortunato errore. -
Il capitalismo invecchia? Sei domande agli economisti
Alcuni tra i più noti economisti italiani e stranieri rispondono in questo volume a sei domande sulle cause e il decorso della crisi economica e sui nuovi scenari del capitalismo contemporaneo. La recessione mondiale ha forse superato il punto più critico, ma le questioni che essa ha posto alla teoria economica e all'azione politica sono tuttora aperte e molto rilevanti: quale modello di capitalismo ha generato la recessione degli ultimi due anni? Quale il rapporto tra la crisi finanziaria e le difficoltà dell'economia reale? La crisi del capitalismo è anche una crisi della democrazia? Nelle risposte degli economisti a queste domande cruciali emergono tutte le difficoltà alle quali è andato incontro il modello di capitalismo ultra-liberistico degli ultimi trent'anni e la necessità di ripensare l'economia su basi nuove, a partire dalle compatibilità ambientali e dalla sostenibilità sociale. -
Manuale del perfetto bugiardo
"Questo libro vi renderà bugiardi invincibili, e inespugnabili da inganni altrui. Non vi insegnerà certo la Verità... ma vi dirà chiaro e tondo com'è la Realtà, dentro e fuori di voi: perché la prima regola è che si mente agli altri, non a sé stessi. La nostra strada nella vita dobbiamo inventarcela da soli e la bugia ci aiuta: è una dissonanza, non una stonatura. Serve a vivere meglio, e non a illuderci che la vita sia diversa. Abitiamo un mondo brutale; ed è più saggio far parte dei carnivori, che degli erbivori.""""" -
Gente del muro
Un archeologo è chiamato a seguire la costruzione del muro che separa Gerusalemme dalle zone palestinesi. Non guarda solo ai resti antichi, ma anche alle vite e alle vicende che si svolgono all'ombra della costruzione del muro. Le storie che egli ha raccolto con uno sguardo privo di pregiudizi e carico di umanità parlano della gente, non di politica. Di chi dal muro si sente umiliato e oppresso, di chi se ne sente invece protetto; di tutti i diversi personaggi che questa tragica barriera ha coinvolto e mobilitato: politici, artisti, operai, membri di organizzazioni internazionali. Storie raccontate da un punto di vista personale e soggettivo, che cercano di descrivere gli avvenimenti in uno scenario in cui è difficile distinguere tra realtà e immaginazione. -
Leggendaria. Vol. 81: Abruzzo.
Questo numero, interamente dedicato all'Aquila, raccoglie gli interventi di: Maria Rosaria La Morgia, Nicoletta Bradi, Matile Passa. Luisa Nardecchia, Aida Ruffini, Cristiana Alfonsetti, FEderica Iannacci, Giuliano Capecelatro, e molti altri. -
LegaLand. Miti e realtà del Nord Est
Il celebrato modello veneto è andato in tilt, nel gioco sfacciato dell'economia e della politica. Fra il tramonto del ""sistema Galan"""" e il deragliamento della """"locomotiva"""" nord-estina non affiora soltanto l'ultima generazione leghista, svezzata da ventanni di """"serenissima"""" ideologia. Il Veneto continua a sfornare contraddizioni stridenti, storie e personaggi emblematici, perfino movimenti sociali che contraddicono ogni """"modello"""". Questo libro costituisce un viaggio-inchiesta attraverso i tanti volti del Nord Est: dalle schiave dell'immondizia nei capannoni postindustrali al business che ruota intorno ai finanziamenti europei, agli ecomostri messi in cantiere dagli interessi immobiliari. Come evidenzia lo scrittore Massimo Carlotto nella Presentazione, """"il Veneto di domani è un affare ultramiliardario che ora passa nelle mani del governatore leghista Luca Zaia e del suo partito""""."" -
I filosofi e le donne
Questo libro non intende analizzare il problema teoretico dell'amore, piuttosto raccontare significativi rapporti d'amore tra alcuni filosofi e le donne con cui sono stati in relazione. Soltanto narrando storie si può rivelare la verità, come se si trattasse di miti. Il racconto si fonda sulle parole d'amore che le varie coppie si sono realmente scambiate. L'autore sceglie quattro storie, diversissime tra loro e omogenee al tempo stesso: quella archetipica di Abelardo ed Eloisa, la relazione tra Lukàcs e Irma Seidler, e quelle tra Hannah Arendt e Martin Heidegger, tra Jean Paul Sartre e Simone De Beauvoir. Nel rileggere queste quattro vicende possiamo forse trarne in forma inconsueta qualche elemento per giudicare il valore dei sistemi teoretici che questi pensatori hanno prodotto. Perché la filosofia non è un mero strumento di pensiero ma è anche un sistema di dominio e di potere. E nel rapporto con le donne questa sua natura si manifesta spesso nella forma più evidente. -
Esiste un'alternativa al capitalismo? L'impresa democratica e l'attualità del marxismo
Questo libro si domanda se il crollo del sistema sovietico di pianificazione centralizzata abbia determinato la fine di ogni possibile alternativa al capitalismo o se, invece, esista ancora un modo di produzione, una forma di organizzazione sociale diversa che possa, prima o poi, sostituirlo. La risposta che il libro argomenta è che un'alternativa esiste ed è conforme al miglior pensiero marxista: è la gestione democratica delle imprese da parte di chi in esse lavora. Questa forma di organizzazione comporterebbe molti vantaggi: la fine del potere dei capitalisti, il potenziamento della democrazia politica, la riduzione della disoccupazione, la riduzione delle inflazioni, un miglioramento nella distribuzione del reddito e nella qualità della vita dei lavoratori. Tutto questo la letteratura economica ha ormai ampiamente argomentato e talora anche documentato. Si tratta di una rivoluzione possibile, che potrebbe essere realizzata in modo del tutto pacifico e attraverso gli strumenti della democrazia. -
L' acqua e i beni comuni
Perché il governo italiano vuole privatizzare l'acqua? Perché se al ristorante ordiniamo una caraffa d'acqua i camerieri ci guardano storto? Perché compriamo bottiglie d'acqua minerale anche quando l'acqua è buonissima? È giusto che grandi società facciano profitti vendendo acqua a chi ha sete? Queste sono solo alcune delle domande che Simone, tredici anni, deve affrontare quando si trova a tavola con l'Avvocato Artemio Banchetti, personificazione dell'uomo di successo. Con questa storia, che non si ferma all'acqua, uno dei protagonisti della battaglia referendaria per l'acqua pubblica spiega in modo chiaro e accessibile ai più giovani (ma anche ai più grandi) che cosa sono i beni comuni e perché è giusto dedicarsi alla loro difesa. -
Alle radici del malpaese. Una storia di potere nell'Italia di fine '800
Nell'Italia di fine Ottocento e delle prime lotte sociali, erano già presenti quell'arroganza del potere e quelle trame occulte che avrebbero segnato i passaggi più aspri della nostra storia. Lo Stato di allora inventò un complotto per sbarazzarsi dei ""sovversivi"""" attraverso l'uso distorto delle forze dell'ordine e le pressioni sulla magistratura, fino a proclamare l'estraneità del potere politico alle regole giuridiche. L'autore racconta, facendola rivivere come fosse un romanzo, una vicenda del 1897: la morte in carcere del militante socialista Romeo Frezzi, """"suicidato"""" dalla polizia. Per la prima volta venivano svelati all'opinione pubblica, dai giornali democratici di allora, i comportamenti corrotti delle autorità. Una storia che presenta imbarazzanti affinità con alcuni fatti della nostra cronaca politica attuale."" -
Il lavoro di una donna
Questo volume raccoglie trent'anni di ricerca giornalistica e di attenta riflessione sulle trasformazioni del lavoro in Italia e sui problemi che esse hanno comportato per la rappresentanza sindacale, l'organizzazione dei conflitti, la soggettività femminile e le conseguenze ambientali dello sviluppo industriale. A due anni dalla scomparsa di una giornalista-militante che ha attraversato le passioni e le contraddizioni della generazione che ha fatto il '68, questo libro raccoglie, ordinandoli, gli articoli che Carla Casalini ha pubblicato prevalentemente sul Manifesto. Vi si ritroverà uno sguardo personalissimo e originale, intransigentemente ostile a ogni catena gerarchica di comando e a ogni scorciatoia organizzativa volta ad aggirare la partecipazione democratica. Vi si leggerà anche un pezzo decisivo della storia del lavoro in Italia e delle sue soggettività in mutazione, intrecciata con l'emergere di nuove sensibilità e strumenti interpretativi femminili e femministi. Prefazione di Valentino Parlato e introduzione di Alessandra Mecozzi. -
La sfida di Nichi. Dalla Puglia all'Italia
Per ben due volte ha ""dovuto sconfiggere e dirottare"""" il centrosinistra alle primarie. Per due volte ha battuto la destra alle elezioni regionali in Puglia. Da Bari a Roma, Nichi Vendola lancia oggi la propria sfida per la guida del centrosinistra e per """"tornare a vincere"""" nella prossima competizione elettorale e, soprattutto, nella cultura e nella coscienza del Paese. """"Se ho vinto - dice - è perché la mia vita, la mia lingua, la mia storia, sono espressioni di una dimensione nuova, diversa della politica"""". Estremista, passionale, gay, cattolico, popolare, il presidente della Puglia chiama la sinistra e il centrosinistra a una sfida in campo aperto, quello delle primarie. Una sfida che gli costa l'accusa di populismo, ma che è invece inaggirabile proprio per ristabilire una """"connessione sentimentale"""" tra la politica, la società e i soggetti che la popolano. Perché i partiti tradizionali """"sono crepati"""", ed è attraverso le primarie che per Vendola si esce dalla paralisi e dalla ripetizione, ricostruendo il perimetro comune di una coalizione e le parole e le pratiche di """"un'alternativa vincente"""". E tornando a mobilitare il desiderio di cambiamento.""