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Una donna sul monte. La partigiana Maria Rossini di Cabernardi e il mistero dei militi scomparsi nella strage del S. Angelo di Arcevia
In questo nuovo lavoro, che prende le mosse dal saggio ""Le stragi nazifasciste nelle Marche, uscito nel 2009 su """"Storia e problemi contemporanei"""", Giacomini pone al centro della ricerca il più grave di questi episodi: l'eccidio avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 maggio 1944 sul Monte S. Angelo di Arcevia. Una strage di straordinaria efferatezza, caratterizzata da punti oscuri, da memorie discordi e, soprattutto, da molte vittime alle quali non si è ancora potuto dare un nome. Alle vicende ricostruite con un'ampia documentazione inedita, il libro si accosta attraverso lo sguardo di un singolare personaggio femminile, la postina di Cabernardi, salita sul monte pochi giorni prima della strage, spinta da un sentimento da cui sarebbe potuta sbocciare forse una storia d'amore."" -
Appiano. Dalle guerre sannitiche
La Romaikà di Appiano di Alessandria (II sec.d.C.), suddivisa in 24 libri per aree regionali dell'Impero Romano, e i cinque libri di Guerre Civili sono opere in lingua greca sul mondo romano. Della prima alcuni scritti sono conservati interamente, come l'Iberiké, la Libyké o la Syriaké, oppure le biografie su Annibale e Mitridate, di altri abbiamo solo il titolo, come del libro sul regno dei Parti o di quello sull'Egitto; di altri ancora, dei quali fa parte la storia delle guerre sannitiche, sono conservati solo frammenti. Quest'ultima opera, tradotta e analizzata nel presente volume, costituisce una preziosa traccia dell'unica monografia sul lungo periodo dalla metà del IV alla metà del III sec. a.C., fase che ha contribuito non poco all'ascesa di Roma e alla sua futura grandezza. Come quelli di altre monografie perdute di Appiano, i frammenti, qui commentati per la prima volta, sono conservati nelle varie raccolte di Costantino Porfirogenito (X sec.) e nel voluminoso lessico della Suda (sempre del X sec.). -
Ancona 1° novembre 1943
Da settanta anni gli anconetani si interrogano sul più terribile dramma accaduto nella loro città durante la Seconda guerra mondiale: il bombardamento al rifugio delle carceri del 1° novembre 1943. Fino all'8 settembre, la popolazione si era cullata nell'illusione che Ancona sarebbe stata risparmiata grazie alla sua fama di città ""antifascista, repubblicana, anarchica"""". Invece, dopo l'Armistizio, le truppe tedesche occuparono Ancona, e le squadriglie anglo-americane iniziarono i loro bombardamenti sulla città, colpendo in pieno il rifugio del carcere. Perché l'accanimento su Ancona? Come avvenne la distruzione del rifugio delle carceri? Quante persone vi avevano trovato rifugio? A che ora arrivarono le squadriglie che dovevano colpire il porto, il cantiere e la stazione ferroviaria? Quanti e quali tipi di aerei parteciparono al bombardamento? Quando scoccò l'ora della morte? A oggi, non esistono che risposte parziali a tali domande. Il presente volume ha lo scopo di sollevare il velo dietro il quale, per decenni, sono rimaste celate tante scomode verità."" -
Stasera a cena da me? La ricetta giusta per ogni appuntamento
Dal primo appuntamento alla cena con il capo, dal pranzo con la suocera alla cena per scaricare il partner, ma anche l'amico che non vedi da vent'anni, la persona conosciuta in palestra e il primo anniversario: non importa quale sia l'occasione, l'importante è avere la ricetta giusta. Venti gli appuntamenti qui contemplati, abbinati a ricette stuzzicanti e originali, alla portata di tutti. Questo libro vi aiuterà a orientarvi nel mondo caotico dei sentimenti, dei doveri e, soprattutto, dei piaceri. Culinari, ma non solo. -
Ancona nella grande guerra
Fra circa due anni l'Italia celebrerà il 100° anniversario del conflitto che portò al completamento dell'Unità nazionale. Durante questa guerra, Ancona fu protagonista di episodi significativi che meritano di essere degnamente ricordati. Il bombardamento del 24 maggio 1915, le gesta dei Mas, dei sommergibili e degli idrovolanti di base nel porto dorico, così come l'incursione di un comando austriaco in città sono vicende importanti che il presente volume vuole portare a conoscenza degli anconetani. Che cosa accadde ad Ancona per oltre tre lunghi anni? Quali furono i protagonisti e gli eroi di quel periodo? Come si viveva in città? A queste domande si è cercato di rispondere e si spera di esserci riusciti, almeno in parte. -
Sul diritto e sul lavoro
Diritto e lavoro, diritto del lavoro, lavoro e diritti sono binomi diversamente declinabili alla base della costruzione dello Stato sociale che, per quasi un secolo, ha rappresentato lo strumento di progresso e di avanzamento nella soddisfazione dei bisogni degli appartenenti alla classe lavoratrice. Chi vuole essere introdotto al diritto del lavoro non può prescindere da un percorso di lettura che spazia dalle fondamenta del diritto all'analisi della conformazione della società, fino al disegno delle istituzioni, collegando il dato normativo alle scelte di valore o politiche che lo hanno determinato. -
Come il colore degli occhi
Una storia che comincia durante la colonizzazione italiana dell'Etiopia e arriva ai giorni nostri lasciandoci con il fiato sospeso per la scomparsa di una giovane etiope ospite di una famiglia nobile del maceratese. Politici corrotti, aristocratici dissoluti, movimenti rivoluzionari internazionali, segreti inconfessabili e bellezze esotiche, costituiscono la trama di questo intrigante giallo che vede ancora una volta protagonista lo scontroso e antiseduttivo avvocato Luciani. Lo scenario è sempre quello delle Marche, con i suoi sapori e la sua antropologia culturale,questa volta attraversato da nuovi volti e nuovi colori spinti fin qui dal bisogno e dalla speranza. -
Angelica Catalani la cantatrice dei re
"La mia cara figlia Angelica, non più celebre, ma divina..."""". Così iniziava una lettera che Agostino Catalani aveva inviato al Maestro Morandi che risiedeva a Senigallia. Era il 4 maggio del 1805 e Agostino, padre di Angelica, avrebbe raccontato del successo strabiliante, dei consensi entusiastici e dei doni magnifici che la giovane figlia, da pochi anni avviata al canto, stava ottenendo a Lisbona. Negli anni seguenti Angelica diventò una stella del bel canto, osannata dal pubblico, onorata dai sovrani, a volte criticata dalla stampa, ma sempre protagonista sulla scena dei teatri di tutta Europa, ammirata per la sua voce potente e per la sua bellezza. Questo è il diario immaginario di Angelica Catalani, costruito però su documenti autentici, dalle cui pagine è possibile seguire i trionfi e le delusioni di questa donna straordinaria che visse momenti importanti della storia, conobbe artisti di gran fama e uomini potenti, ma fu anche moglie paziente, madre amorevole e amante appassionata." -
Panis ad milites. L'approvvigionamento dell'esercito romano in Numidia da Augusto ai Severi
Che cosa mangiavano i soldati che fecero grande l'Impero di Roma? Erano davvero conquistatori insaziabili, voraci nel mangiare e smodati nel bere o, al contrario, le privazioni, le fatiche e la disciplina della vita militare li abituarono a pasti frugali, semplici, lontani da qualsiasi eccesso? Quali erano gli alimenti di cui si nutrivano e come riuscivano a far fronte alle loro necessità? Erano gli stessi comandanti a procurarsi i viveri o l'approvvigionamento delle truppe era assicurato da Roma? Esisteva una ""dieta di Stato""""? Il presente volume racconta di come, tra il I e il II secolo d.C., la macchina logistica imperiale, tramite un intreccio perfetto di competenze, compiti e responsabilità, ripartite ai vari livelli della gerarchia statale e militare, riuscì a organizzare la raccolta, il trasporto e la distribuzione dei rifornimenti alimentari ai soldati legionari e ausiliari stanziati nell'antico regno di Numidia, cuore pulsante dell'intero sistema difensivo dell'Africa romana e quartier generale della legione III Augusta, ricostruendo la composizione delle forniture e quantificando l'entità del fabbisogno alimentare."" -
Il secolo lungo. Le Marche nell'era dei partiti politici (1900-1990)
Secolo breve o secolo lungo? Uscendo da schemi consolidati si può definire il Novecento in molti modi. Per quel che riguarda la storia dei partiti politici forse non bastano cento anni. I confini si dilatano al secolo precedente fino al successivo. Le Marche in questo ambito si dimostrano meno marginali di quello che si è ritenuto per molto tempo. Determinate peculiarità ed eventi si dimostrano di grande interesse anche sul piano nazionale. In questo volume si prova a metterli a fuoco, rimarcando l'apporto di personaggi capaci di farsi interpreti dello spirito del tempo, di condizionarlo e di metterlo a frutto. Emerge così una storia, personale e collettiva allo stesso tempo, di dirigenti politici e di grandi movimenti di massa, quello operaio e quello cattolico in primis, che hanno determinato le attese del ""secolo lungo""""."" -
Ancona cronache di guerra. 25 luglio 1943-18 luglio 1944
Come reagì Ancona alla caduta del fascismo? Che cosa accadde nei quarantacinque giorni che intercorsero tra il 25 luglio, data della destituzione di Mussolini, e l'8 settembre, giorno della resa incondizionata dell'Italia alle Forze militari anglo-americane? Le truppe tedesche che occuparono Ancona il 15 settembre 1943 segnarono la fine delle speranze di una rapida fine della guerra. Seguirono i bombardamenti dell'Aviazione alleata, che aveva dichiarato Ancona ""area bombing"""", cioè zona da ridurre a terra bruciata. Quale prezzo pagarono gli anconetani in termini di vite umane, di perdita dei loro congiunti e di tutti i loro beni? Come si svolgeva la vita quotidiana di una città in guerra? Quando i cittadini di Ancona dovettero abbandonare la propria città, le loro case e averi, per lasciarli alla mercé delle distruzioni che cancellarono il millenario volto urbanistico di interi quartieri storici? Il presente libro redige la cronaca di quel terribile anno: dal 25 luglio 1943 al 18 luglio 1944, data della liberazione di Ancona. Ricostruisce le storie di cui furono protagonisti gli anconitani per aprire la strada alla democrazia."" -
Sapori d'Ancona. Storie e ricette di donne d'osteria
Il libro propone un insieme di ricordi e ricette capaci di rievocare la sapida atmosfera delle osterie, quelle che non esistono più e le poche che ancora sopravvivono. Con uno sguardo affettuoso e allegro verso un mondo che si è quasi completamente perso, l'autrice descrive una serie di personaggi, regalando un piccolo tesoro di ricette tradizionali che esaltano i prodotti genuini dell'agricoltura e della pesca. Il tutto attraverso un omaggio alle donne, quelle che sanno rimboccarsi le maniche e lavorare, procurando benessere anche a chi le circonda. -
Grecia. Guida insolita per turisti curiosi. Notizie utili e ricette
Un vademecum originale per scoprire la Grecia senza limitarsi a guardarne le bellezze. Una guida per superare i piccoli grandi ostacoli che il viaggiatore deve affrontare e per apprezzare appieno il carattere dei greci e le loro tradizioni. Un manuale tascabile ricco di curiosità, suggerimenti, ricette e indicazioni sui siti web e i recapiti che aiutano a scegliere il viaggio e a facilitarne il soggiorno. Con la collaborazione straordinaria dello chef Mauro Uliassi. Seconda edizione ampliata con nuove ricette e informazioni. -
8 settembre. Una donna che non sapeva odiare
"Per alcuni minuti vissi con un senso di appagamento interiore: sentivo assai la sia pur momentanea lontananza di questo mio figlio soldato (il minore dei miei figli) e il desiderio di vederlo e di abbracciarlo mi prendeva, specie nelle ore della sera, come una sottile angoscia che mi rendeva un po' irrequieta. Ora, fra pochi giorni, questo Settembre, saremmo andati da lui: l'8 settembre, aveva detto. Come una stilettata questa data mi aveva colpito, risvegliando istintive risonanze dal fondo del mio cuore. Non ci feci caso dapprima... Qualche giorno dopo, mentre con mio marito ci si recava in auto a Caserta, mi trovai improvvisamente a riflettere sugli eventi e sulla coincidenza significativa di tale data: ora, in quel giorno, ero invitata ad assistere a una parata militare in tempo di pace, a una cerimonia celebrativa, in una caserma moderna e ben attrezzata... Altra gioventù, altre divise mi passarono innanzi agli occhi... Ero più giovane di lui quell'8 settembre 1943, con meno esigenze e tante illusioni ancora; ero a Numana: sfollati, si diceva.""""" -
La striscia di garza
Un grave incidente sciistico, un drammatico salvataggio, gli interventi chirurgici in un paese straniero. Due settimane di sofferenza ma anche di riflessione. Un giornalista al culmine della carriera si trova, attraverso il percorso obbligato del dolore fisico, a compiere una intima ricognizione dei valori e degli affetti. Il preludio di una ricostruzione fisica e morale. E dal fondo del crepaccio in cui è improvvisamente scivolato intravvede l'inizio di una nuova vita. Libera e consapevole. -
Il caso Tiraboschi. Politica e guerra di liberazione nella Resistenza marchigiana
Il caso Tiraboschi rappresenta un momento chiave per comprendere le dinamiche, in particolare quelle politiche, che caratterizzarono la Resistenza marchigiana. La destituzione di Vittorio Amato Tiraboschi dal Comando provinciale di Ancona, disposta il 7 giugno del 1944 dal comandante della Divisione Marche Alessandro Vaia, fu il culmine dello scontro per l'egemonia tra le due principali anime del movimento di liberazione regionale, quella azionista e quella comunista. Questo volume, grazie all'utilizzo di nuovi documenti, fornisce un ritratto inedito del comandante Primo e del suo ruolo nella Resistenza, gettando nuova luce anche su quei fatti che segnarono drammaticamente la fase più acuta della guerra di liberazione come l'omicidio di Goffredo Baldelli e gli eccidi di Cingoli e Arcevia. Ne esce un quadro complessivo scevro da pregiudizi ideologici, in cui la Resistenza non viene presentata solo come una rassegna di atti eroici. Certo ci furono anche quelli, ma per diventare tali dovettero fare i conti con la pesantezza della storia, con le contraddizioni, le divergenze, le piccolezze. Ecco allora che la narrazione della realtà in questo caso acquista una valenza letteraria. -
I giardini di Oltralpe. Guida alla Francia del vino
Easy. Nello slang postmoderno questo libro è easy. Facile da portare con sé, da consultare e anche da scarabocchiare. L'idea nasce da un ciclo di otto lezioni che l'autore ha tenuto presso l'Università Auptel di Ancona tra il 2014 e il 2015, per ragazzi desiderosi di misurare la propria esperienza enoica con calici di vino dei cugini d'Oltralpe. La bibliografia sull'argomento prevede solitamente tomi ingombranti, e di conseguenza costosi. Ecco. Questo libro vuole essere ciò che appare. Facile e democratico per poter parlare con competenza del successo di tutta, o quasi, l'enologia francese. -
Il Campana. Trecento anni di storia
Inediti approfondimenti sulla complessa vicenda storica del Nobil Collegio Campana di Osimo e sulle sue trasformazioni nei secoli, ma anche sul prezioso e poco conosciuto patrimonio storico artistico che Palazzo Campana custodisce, dalla collezione d'arte alla Biblioteca Storica fino alle note grotte sotterranee scolpite nell'arenaria, sono stati oggetto degli interventi di esperti e docenti universitari. La pubblicazione del volume, dove per la prima volta si affrontano tutti gli aspetti connessi a questa prestigiosa istituzione, costituisce un importante punto di partenza per nuovi indirizzi di ricerca nell'ottica di una piena valorizzazione del suo patrimonio e della sua storica funzione di istruzione e formazione. -
O dolcezze perdute! O memorie. I primi dieci anni delle muse
"'Meminisse iuvabit', piacerà ricordare, dicevano gli antichi. Anch'io ho voluto riandare lungo il sentiero di un'intensa memoria visiva e d'ascolto, per una rinnovata sintonia di emozioni con le impressioni riportate allora, con gli spettacoli di quegli anni alle Muse. Se riuscirò a coinvolgervi almeno un poco, amici lettori, sarà per me la gratificazione più grande." -
Il collaudatore d'altalene (autismi e artifici letterari). Al figlio unico di Annie Seri e Umberto Piersanti
"Questo è un piccolo libro di foto anche se è solo scritto, stilato per lo più con il corpo, steso nell'atto di amare. Un album strappato, una sorta di essenziale zibaldone tascabile partendo dall'etimologia della parola autismo. L'oggetto del lavoro quindi è la messa a punto di ciò che ci eleva: dalla conoscenza di un disguido alla realtà di persone che gravitano attorno a un ragazzo immortale. Testo avviato che era già partito. Come un prezioso dono inscatolato, da maneggiare con cura."""""