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Sul rapporto di lavoro
Negli ultimi anni la disciplina sul rapporto di lavoro ha subito modifiche importantissime: dalla sostanziale liberalizzazione del contratto a termine, alle norme sul potere direttivo e di controllo, alla regolamentazione del licenziamento, sia individuale che collettivo. I vari ""temi"""" vengono trattati in maniera critica e con uno sguardo alla evoluzione o involuzione delle scelte dal legislatore susseguitesi a partire dal 2010."" -
Nelle Marche c'erano l'etruschi. Le Marche e i marchigiani nel cinema. Le battute più divertenti
Chi sono i marchigiani e le Marche per il cinema italiano? Lo racconta questo divertente libretto: più di cento battute recitate da altrettanti grandissimi attori. Ottanta film, diretti da registi del calibro di De Sica, Risi, Monicelli, Sordi, De Santis, Vanzina, dell'Archibugi, di Maselli, Visconti, Kubrick, che hanno sbeffeggiato con bonomia e sagacia i nostri vizi riconoscendoci qualità e virtù fondanti, come l'onesta e l'operosità, buon senso e sano realismo declinato in gioia di vivere, che hanno fatto delle Marche una delle regioni dove è ancora bello abitare. E comunque, come dice Nino Manfredi, ""nelle Marche c'erano l'Etruschi, e ai Romani je l'hanno date spesso e volentieri""""."" -
L' intelligenza della politica. Cento protagonisti del Novecento marchigiano
Passare in rassegna un centinaio di esempi del secolo scorso può aiutare a comprendere come in definitiva siano le intelligenze collettive e individuali a far progredire un Paese o, nel nostro caso, una regione. Nello specifico, il libro prova a verificare il contributo di personaggi tra i più impegnati nell'ambito politico e, in ultima istanza, a indagare come anche il fattore umano, mai scisso da quello sociale, abbia svolto un ruolo preminente. Ecco, questo libro è il tentativo non di rifare la storia dei partiti nelle Marche, ma di verificare come i personaggi politici del Novecento (di tutte le forze politiche) abbiano espresso un valore aggiunto nell'agire pubblico, sia perché si sono formati e hanno operato attraverso movimenti collettivi e strutturati ideologicamente, sia perché consci del valore dell'agire politico, almeno in alcuni momenti della propria vita. -
Vigne tra mare e monte. Viaggio nelle storie e nei gusti del Conero
I paesaggi del vino, specialmente in quei territori che presentano particolarità ambientali abbastanza eccezionali, come nel caso del Rosso Conero, offrono un buon esempio e più di un motivo di riflessione sul carattere condiviso, sociale del paesaggio, e sulla necessità di un pensiero progettuale comune sulle economie locali, dall'agricoltura al turismo. In un'area raccolta come quella del Conero, interessata dalla DOCG, i produttori non svolgono semplicemente la loro attività imprenditoriale ma divengono, nei fatti, custodi del territorio e del paesaggio nel quale tale attività si trova a determinare conseguenze economiche, ambientali, culturali. -
Antropologia degli affetti
«Vi è una sospensione vitale nell'opera di Silvia Fiorentino, una forma di silenzio che lascia intuire la parola, qualcosa che non ha ancora una definizione ma potrebbe averla da un momento all'altro come potenzialità sospesa. Il soffio è legato quindi al flatus vocis, all'espirazione dell'aria che collega il corpo alla lettera, la materia allo spirito. La poesia respira e crea universi. Tutto il lavoro dell'artista è un ricercare e un ripercorrere lo spazio della creazione, il suo mistero, la sua impossibilità.» -
Bombardate Ancona! 16 ottobre 1943 - 18 luglio 1944
Tutti i bombardamenti alleati su Ancona e le drammatiche conseguenze per la popolazione: il libro descrive in modo dettagliato la furia delle incursioni che fecero scempio dei quartieri storici della città, quali il rione Porto, San Pietro, Capodimonte, Archi e Piano San Lazzaro. La città dorica era infatti l'obiettivo primario dell'aviazione alleata nel mare Adriatico, con il porto fonte indispensabile per i rifornimenti bellici delle armate tedesche nelle linee di difesa Gustav, Caesar, Frieda, Edith. I lugubri ululati delle sirene d'allarme e il suono cupo del Campanone del palazzo del Governo, anticipavano il tremolio della terra provocato dai motori dei caccia bombardieri con il susseguirsi delle tremende esplosioni. Ancona dovette subire un totale di 191 azioni belliche, 141 bombardamenti, 40 mitragliamenti aerei effettuati da americani, inglesi, australiani, sud africani, greci, 3 incursioni navali e 7 cannoneggiamenti terrestri da parte dell'artiglieria del 2° Corpo d'Armata polacco, prima di riuscire a liberarsi dall'occupazione nazi-fascista e iniziare a muovere i primi passi verso la democrazia. -
Io sono l'imperatore
Un segreto nascosto per secoli. Un'oscura setta pagana. Codici cifrati e antichi siti intrisi di magia. Sono questi gli ingredienti di un ""giallo archeologico"""" dal ritmo incalzante e dalla prosa nitida. Il protagonista è Francesco Speri, un impiegato di banca con la passione per la storia romana, che si ritrova al centro di un mistero indecifrabile. Il suo ex professore universitario ha rinvenuto in Turchia ciò che molti hanno cercato invano: la tomba di Giuliano l'Apostata, ultimo imperatore pagano della storia. Ma il sepolcro è vuoto e il professore muore subito dopo la clamorosa scoperta. Chi ha trafugato i resti mortali di Giuliano e dove sono finiti? Inizia così il mirabolante viaggio di Francesco alla ricerca dell'ombra dell'imperatore, ma niente è come sembra lungo la strada che conduce all'eterna dimora dell'ultimo pagano."" -
Il tempo dei sensi. Il tempo dello sguardo. Cinema e vino nel Piceno
Ogni paesaggio, ogni film, ogni vino esige un osservatore che innanzi tutto abbia voglia di mettersi in condizione di ascolto. Grandi registi popolari, come Jacques Tati, esigono la nostra collaborazione e la disponibilità all'imprevisto, allo stupore e alla scoperta. Da questo punto di vista il cinema, come recentemente diversi neuroscienziati hanno sostenuto, è un laboratorio di empatia, un'opportunità di abbandonare il nostro narcisismo e provare a entrare nella sensibilità degli altri. Naturalmente bisogna aver voglia di farlo, essere curiosi del mondo, un po' come capita con il vino che regala il meglio di sé a patto di volersi mettere in gioco, andare oltre la moda del momento, non dimenticare mai che la sua magia è sempre stata quella di legarsi a qualcos'altro nel convivio, nel canto, nella conversazione, nella seduzione. Come per un paesaggio che guardiamo, anche ogni giorno, senza avere la capacità di vederci qualcosa, la visione di un film diventa slow movie se ci invita ad attivare lo sguardo e a collegarci con il mondo anziché uscirne, proprio come può accadere con un vino. Di grandissima complessità o anche di onesta fattura: purché serva anche a parlare d'altro. -
Io sono l'imperatore
Un segreto nascosto per secoli, luoghi intrisi di magia, una setta occulta: sono questi gli ingredienti di un “giallo archeologico” dal ritmo incalzante. Una prosa nitida e una narrazione leggera rendono la storia viva e appassionante. Un professore universitario annuncia di aver rinvenuto in Turchia ciò che molti hanno cercato invano: la tomba di Giuliano l’Apostata, l’imperatore filosofo. Ma il sepolcro è vuoto e l’archeologo viene trovato morto subito dopo la clamorosa scoperta. Il professore è stato ucciso? Chi ha trafugato i resti mortali di Giuliano? Dove sono finiti i gioielli sepolti con lui? Parte da qui il viaggio di Francesco Speri, un impiegato di banca con la passione per la storia romana, che si ritrova al centro di un mistero indecifrabile. Aiutato da Chiara, amante della storia dell’arte, e ostacolato dai seguaci di un’organizzazione pagana, Francesco indaga tra codici cifrati e siti antichi alla ricerca dell’Apostata. Ma niente è come sembra lungo la strada verso l’ultima dimora dell’ultimo imperatore pagano. -
Considerate che avevo quindici anni. Il diario di prigionia di Magda Minciotti tra Resistenza e deportazione
Torna alla luce a distanza di settanta anni un documento straordinario, il diario che Magda Minciotti, giovanissima partigiana di Chiaravalle, scrisse durante la sua prigionia in mano alle SS e la deportazione per lavoro coatto nei lager Siemens a Norimberga e Bayreuth. Racconta la solitudine, la nostalgia, lo sconforto, il dolore per la morte del fratello deportato con lei, insieme alle strategie messe in atto per resistere alla disumanizzazione. Nel clima di generale indifferenza con cui la società del dopoguerra accolse il ritorno dei deportati, Magda conservò il diario in silenzio, per lunghissimi anni, consegnandolo al figlio poco prima della sua morte. Col corredo di altri documenti si disegna anche la biografia di Magda, a partire dalla sua formazione in una famiglia che aderiva agli ideali mazziniani e partecipò compatta alla Resistenza in provincia di Ancona. La vicenda di Magda ci apre alla conoscenza della deportazione per lavoro coatto praticata dai nazisti in tutta Europa, subita massicciamente anche da uomini e donne italiane, a cui la storiografia ha da poco iniziato a rivolgere la sua attenzione. -
Carbonari a Macerata (a duecento anni dai moti di Macerata del 1817)
La cospirazione che doveva scoppiare a Macerata il 23 giugno 1817, notte di San Giovanni, è in assoluto il primo fatto patriottico sulla difficile strada verso l'unità d'Italia. Malgrado il generoso tentativo non riuscito, lo Stato del Vaticano commissionò numerose condanne a morte e altrettanti ergastoli, anche se poi le pene furono ridotte. In questo romanzo s'incontrano personaggi, eventi e luoghi realmente esistiti nella Macerata dei primi dell'800, che viene descritta dettagliatamente con le chiese, i palazzi e gli abitanti di quel tempo. Sullo sfondo, un mondo complesso e contraddittorio in cui si scontrano il ricordo dei governi giacobini con la realtà del governo del Vaticano dopo la Restaurazione. Ma la storia della cospirazione carbonara di Macerata del 1817 viene qui narrata intrecciando ai fatti reali, personaggi e storie di fantasia. Ne scaturisce un romanzo dalla prosa limpida e a tratti ironica, che racconta un episodio della storia d'Italia in maniera originale. -
Antonio Gramsci. Nell'ottantesimo della morte
"La classe operaia possiede un elemento del successo: il numero; ma il numero pesa nella bilancia solo quando è organizzato e consapevole del fine"""". Così Carlo Marx, nell'Indirizzo inaugurale dell'Associazione Internazionale degli Operai, 1864. Coscienza e organizzazione sono dunque le gambe del processo di emancipazione. Con questa collana la Scuola di formazione politica """"Gramsci-Togliatti"""" del Pci, inaugurata nel 2016 a Campoleone di Lanuvio, intende offrire ai compagni e alle compagne """"argomenti"""" che possano essere di stimolo e occasione di approfondimento." -
Lefkada. Guida insolita per turisti curiosi. Notizie utili e ricette
Dall'autrice di ""Grecia. Guida insolita per turisti curiosi"""", la seconda guida per chi vuole visitare Lefkada: suggerimenti, indicazioni, curiosità, ricette e indirizzi aiutano il viaggiatore a programmare la vacanza e a conoscere l'isola e le sue tradizioni. Un manuale pratico per un soggiorno indimenticabile."" -
Mare oltre
Il mare da sempre archetipo potente dentro il più grande archetipo ""Natura"""", ma con una sua valenza assoluta e particolare dentro la letteratura e in particolare la lirica universale (...). Per David il respiro del mare trascende ogni dimensione umana: sì, forse ci sono """"onde morte, una rabbia lontana"""", ma potrebbe essere un problema di chi lo guarda. In realtà: """"Il mare se ne frega/ osserva tutti/ con spalle forti/ senza timore""""."" -
L' occhio del vento
"Una scrittura, quella di Emanuela Capodarco, in controtendenza rispetto a questi anni, una scrittura decisamente lirica. Non c'è, però, alcun eccesso, alcuna forma di 'lirismo': non si scade mai nel patetico. Eppure le 'epifanie' (soggetto a me carissimo anche soprattutto come poeta) sono memorie dove il dolore si presenta con tutta la sua intensità: la morte dell'uomo amato, una perdita irrecuperabile che nessun'altra presenza potrà mai più colmare. Accanto, però, c'è sempre un senso di tenerezza: una tenerezza ostinata che mai si arrende alle situazioni anche più spietate. I momenti epifanici illuminano comunque il tempo trascorso, sono un segno vero di non cedimento"""". (Dalla prefazione di Umberto Piersanti)" -
Racconti dal molo. Corso di scrittura creativa Ticiporto 2017
"Cito Raymond Carver quando dico che 'non c'è insegnante o istruzione, per quanto vasta essa sia, che possa trasformare in scrittore qualcuno che sia costituzionalmente incapace di diventare prima d'ogni altra cosa uno scrittore'. E anzi, a dirla proprio tutta, Carver - che pure per tanti anni ha tenuti corsi di scrittura creativa - nutriva dubbi sulla possibilità di insegnare a scrivere. Però non ha mai dubitato che si potesse imparare a scrivere. I racconti presentati in questa antologia sono il frutto di sei lezioni di scrittura creativa organizzate da Ticiporto nell'estate 2017."""" (Dalla Prefazione di Valentina Conti)" -
Fatti, misfatti e strane presenze. Ombre e misteri nella storia di Ancona
"A inseguire le suggestioni, parrebbe che non vi sia ad Ancona luogo o edificio che, avendo grondato sangue, non meriti un tragico racconto [...]. La presente pubblicazione ne offre un florilegio, con vicende ch'ebbero tutte luogo nelle vie, nelle piazze, nei palazzi dell'Ancona storica, la piccola città dentro le mura, che andava dal porto a porta Calamo, dal duomo a Capodimonte. Assedi, stragi, roghi, impiccagioni, colpi di pugnale, annegamenti, e poi sopraffazioni, tradimenti, ma anche resistenze robuste e accorte si dispiegano in una topografia che spesso ha mutato forma e nome e che, forse proprio per questo, sembra consegnare un percorso elettivo a chi si volga all'evocazione di remoti accadimenti, cercandone l'eco attraverso bisbigli, fruscii, lumi, azzurri globi"""". (Dalla Prefazione di Michele Polverari)" -
Con gli occhi di Bjork. Storie balzane e altri racconti
Il libro è un'antologia di racconti alquanto bizzarra, laddove spunti onirici, talvolta ironici e perfino esilaranti, si alternano a narrazioni ""militanti"""", senza però rinunciare all'espressione emotiva e lirica. La voce narrante è quella della gatta Bjork, il cui sguardo coglie ciò che il suo padrone da solo non riuscirebbe a percepire: la storia di Yuri, bagnino cantastorie, le vicende di un ragazzo e un ciuco che avevano perso i loro nomi, e poi Anita, che si libera dal vino, dal marito e dai figli... L'obiettivo di Bjork è suggerire a noi umani il modo di affrontare i compiti che ci sembrano impossibili, regalandoci un altro paio di occhiali: allora incontriamo lo spazzino che salva il suo antenato dall'oblio, l'Adriatico disinquinato dai camion sotterranei per opera di una disabile incontenibile, ma anche i vampiri che governano l'Api sconfitti da un operaio con l'aiuto degli antenati. Così, animali, homini e feminae insapiens riusciranno forse a salvare la terra."" -
Yiddish anconetano. Parole, aneddoti e personaggi della comunità ebraica di Ancona
"Davàr! Davàr! Che ce sò i scimiroddi che te sente!"""" (Zitto! Zitto! Che ci sono i carabinieri che ti sentono!). Questa e altre frasi simili si potevano sentire un tempo fra gli ebrei, fossero essi bancarellari di corso Mazzini o grossisti di tessuti di via della Loggia. Questo breve percorso fra frasi, personaggi e aneddoti curiosi della comunità ebraica di Ancona ci riporta in quell'ambiente così felicemente integrato nel tessuto cittadino." -
La Resistenza nelle Marche (1943-1944). Una sintesi per i non addetti ai lavori
Oggi c'è bisogno di una breve storia della Resistenza marchigiana che si rivolga a chi la conosce poco o ne sottovaluta l'importanza storica. Il presente libro, inserendo l'evento nel contesto più ampio della seconda guerra mondiale sul fronte adriatico, analizza tutti gli aspetti della lotta di liberazione, da quelli geografici a quelli militari, da quelli civili a quelli politici. Ne emerge una storia complessa e avvincente, ancora attuale nonostante siano trascorsi più di settant'anni.