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Parmigianino. Ediz. a colori
"Bisognerebbe essere un poeta per meglio comprendere Parmigianino. La poesia lo affascinava e i poeti erano tra gli amici più cari. Nelle regole dei suoi tempi, la poesia poteva spiegarlo. E nelle regole dei nostri tempi ha continuato a cercarlo. Certo occorrerebbe essere un pittore. Pittore, s'intende, di grande mestiere e sensibilità, in grado di capirne le raffinatezze di stesure e passaggi cromatici, di seguirne lo svolgimento di pensiero pittorico sin dalla composizione della tavolozza. Ma anche e soprattutto a partire dalla straordinaria qualità del disegno e dalla reale dimensione di un prodigioso gesto grafico esteso a ogni sperimentazione. Forse bisognerebbe essere uno scienziato, un medico o un farmacista. Come lo erano altri suoi amici e committenti, uniti dall'artista dalla curiosità di indagare ogni forma della realtà naturale, umana o animale, vegetale o minerale, e prevederne le possibili trasformazioni. Oppure un musicista, magari un maestro di liuto capace di ritrovare inattese corrispondenze visive di accordi e partiture. E poi un filosofo, un letterato, uno studioso di testi religiosi. Perché di tutto questo parla l'arte del Parmigianino."""" (Dalla prefazione di Alessandro Tosi)" -
La fine del Rinascimento nelle letterature europee
"Dei tre Colloqui Malatestiani dedicati al tema della periodizzazione letteraria e, più in particolare, al rapporto tra cesure storiche e codici storico-letterari, quello i cui contributi sono raccolti nel volume che il lettore ha tra le mani, """"La fine del Rinascimento nelle letterature europee"""", presenta una peculiarità assente negli altri due, riservati a un'analoga indagine su romanticismo e modernismo. Come il titolo del volume chiaramente suggerisce, il codice storico-letterario che costituisce l'oggetto di studio e di riflessione degli scritti che vi sono raccolti, invece di essere denominato direttamente, risulta alluso in relazione a quel codice che lo aveva preceduto e che, nel frattempo, avendo realizzato - per così dire - la sua piena e completa manifestazione, era andato esaurendo le sue potenzialità, sino a fare spazio a una letteratura completamente nuova, contrassegnata da un originale insieme di forme e di temi, coerentemente strutturato. e consegue inevitabilmente che la determinazione di quanto avviene nelle letterature europee dopo la stagione rinascimentale, dipende da ciò che s'intende per Rinascimento. Ora, però, quel che succede è che la categoria storiografica di Rinascimento copre fenomeni culturali assai diversi, ma, anche a voler circoscrivere la sua applicazione alla sola produzione letteraria, è qualcosa di estremamente mutevole dal punto di vista cronologico e, di conseguenza, da quello concettuale."""" (Dall'Introduzione)" -
Il secchio di Duchamp. Usi e riusi della scrittura femminile in Italia dalla fine dell'Ottocento al terzo millennio
Il saggio indaga l'uso e il riuso che la scrittura femminile italiana - moderna e contemporanea - attua nei confronti della tradizione culturale, entro cui essa innesta un'inedita declinazione di temi quali corpo, materno, conflitto, spazio. Il primo passaggio temporale prescelto, quello dall'Ottocento al Novecento, coincide in Italia con la progressiva definizione della nuova identità nazionale: Enrichetta Caracciolo, Emma, Matilde Serao e le generazioni che hanno vissuto la Prima guerra mondiale rappresentano il campo d'indagine privilegiato. L'altro snodo - questa volta ""epocale"""" - si colloca fra Secondo e Terzo Millennio, sulla falsariga del genere letterario tipico dell'attuale società complessa, il noir, a partire dalla sua predilezione per i nonluoghi. L'analisi si sofferma allora su Campo, La Spina, Mazzucco, Stancanelli, Teodorani, Vinci, Verasani, cui si affiancano, tuttavia, anche riflessioni dedicate a D'Annunzio, Pirandello, Ungaretti, Gadda, Ammaniti e Simi."" -
Lamberto Bartolucci. Ediz. illustrata
Il sesto volume monografico della collana editoriale «Architetti e Ingegneri del Novecento nel territorio pisano» si rivolge alla figura dell’architetto Lamberto Bartolucci (1914-1963) che, svolgendo la sua attività professionale nel vivo del fenomeno della ricostruzione postbellica, diviene protagonista della massiccia costruzione edilizia contemporanea coincidente col boom economico nazionale. La scomparsa prematura, che temporalmente circoscrive l’attività a soli tredici anni, non limita la foltissima produzione progettuale capace di incidere significativamente sul paesaggio contemporaneo pisano (e non solo) dove il Palazzo della Borsa, l’Aerostazione, il largo Ciro Menotti, solo per citare alcuni interventi, divengono architetture-icona della città e dell’immaginario collettivo. Dimostrando un’eclettica conoscenza scientifica – che gli consente di affrontare, con riconosciuta professionalità e consapevolezza, temi di settori disciplinari diversi – Bartolucci elabora progetti alla scala paesaggistica, opere di nuova edificazione e di restauro, design, disegno d’interni. -
Il gioco del ponte. La secolare battaglia pisana
Questo libro ripercorre la plurisecolare vita della ""Battaglia pisana"""", a partire dal suo antenato, il Mazza-Scudo. Dopo una lunga sospensione dovuta a vicende storiche, è con Cosimo I che nel 1568 il Gioco torna a rivivere, questa volta sul Ponte di Mezzo, con gli aspetti essenziali attuali, conoscendo il suo massimo splendore nel Seicento. Elemento del tutto innovativo è l'introduzione del carrello, avvenuta nel dopoguerra, voluta per tutelare l'integrità dei combattenti. Scrivere oggi la storia del Gioco del Ponte significa ricordare, ai giovani e ai più grandi, una conoscenza che si ripete ogni anno e che rappresenta un patrimonio storico e culturale di grande valore. Correda il testo un ricchissimo apparato iconografico, talvolta inedito, cui si aggiungono due appendici finali che riportano una vasta selezione di immagini riguardanti il corteo e i combattimenti."" -
Il difensore d'ufficio
La collana ""Quaderni per la Formazione Professionale"""" nasce dall'idea di fornire ai giovani avvocati penalisti uno strumento dal taglio pratico, che focalizzi l'attenzione sui più importanti temi del processo, con l'obiettivo di contribuire alla formazione di un difensore d'ufficio tanto più forte quanto più competente e consapevole del proprio ruolo."" -
Tipologie di procreazione, stato di filiazione e conseguenze patrimoniali
Nello scenario dell'attuale sviluppo tecnologico, che amplia il governo dei fenomeni legati alla procreazione, al giurista si richiede anzitutto di dirimere i problemi connessi all'accertamento della genitorialità, sulla base della razionalità propria dei criteri dell'interpretazione della legge. Il presente lavoro si confronta con queste tematiche, discutendo il primato del principio di verità nella filiazione, il quale presenta il rischio di frantumazione della storia personale, se ricostruito sul tracciato di una vicenda solo genealogica. Il dato biologico (recte genetico) resta pur sempre, sul piano normativo, componente fondamentale dell'identità personale e del preminente ""interesse del figlio"""". In tale prospettiva viene proposta la rilettura di fattispecie relative a recenti arresti giurisprudenziali che hanno fatto scalpore. Il lavoro si conclude analizzando le possibili pretese patrimoniali dei soggetti coinvolti nei casi esemplari presi in esame. Le pieghe dell'attuale regime sono sviluppate con richiami comparatistici e in chiave de iure condendo, anche grazie a un'analisi dell'impatto della regolamentazione suggerita."" -
Terzo rapporto annuale sull'arbitrato. Impugnazione e revisione del lodo arbitrale
Arbitrare. Quaderni della Corte Nazionale Arbitrale è una nuova collana a cura della Corte Nazionale Arbitrale, destinata alla pubblicazione degli atti dei convegni ""istituzionali"""", organizzati dalla Corte. Questo primo volume contiene gli atti del """"Rapporto sull'arbitrato"""", organizzato annualmente a Roma. La prima parte, destinata al confronto fra i rappresentanti delle principali istituzioni arbitrali italiane, contiene gli interventi di: L. Fumagalli, V. Cresta, G. Lepore, R Bernardini, A. Briguglio, R Montalenti, L. Zaccaria, M. Coccia, R Auletta, G. Ruscalla, L. Panzani. Nella seconda sessione le complesse problematiche dell'impugnazione e revisione del lodo sono state affrontate da alcuni dei massimi esperti della materia: R Carpi (La procedura di impugnazione del lodo arbitrale); C. Punzi (La revisione interna del lodo arbitrale); L. Rovelli (La giurisprudenza della Cassazione sull'impugnazione del lodo); I. Pagni (La revisione del lodo a seguito di impugnazione); P. Pedone (L'esperienza francese sulla revisione o appello del lodo); G. Verde (Relazione conclusiva di sintesi)."" -
Laicità e libertà di credo in Italia. Rapporti, proposte, testimonianze. Atti del Convegno (Roma, 21 dicembre 2015)
Il tema di questo Convegno di presentazione di FOB, l'European Federation for Freedom of Belief, è ""Laicità e libertà di credo in Italia: rapporti, proposte, testimonianze"""". Dopo aver scelto il titolo, e man mano che il programma dei lavori si delineava, abbiamo avuto modo di coinvolgere anche alcuni corrispondenti stranieri che hanno dato a questo evento la possibilità di allargare l'orizzonte anche alle problematiche relative alla libertà di religione e credo in Europa. Hanno dato il loro prezioso contributo anche i rappresentanti di quattro ONG, tre europee, e una italiana: Soteria International, European Coordination of Associations and Individuate for Freedom of Conscience e Forum for fìeligious Freedom Europe, di cui, le prime due membri della nostra Federazione, alle quali si aggiunge L'Associazione Internazionale perla Difesa della Libertà Religiosa, anch'essa membro della nostra Federazione. FOB è una federazione europea apartitica e aconfessionale, composta da associazioni fondate in diversi Stati membri dell'Unione Europea, nata per la difesa della libertà di religione e credo. La Federazione intende presentare le proprie attività e finalità all'opinione pubblica italiana, che si inquadrano sostanzialmente nel sostegno al programma FORB (Freedom of Religion or Belief) varato dall'Unione Europea. Nel corso dell'incontro sono stati approfonditi i rapporti e le proposte di FOB, lasciando ampio spazio anche alle testimonianze di alcuni casi in cui questa libertà è stata violata, al fine di sensibilizzare i cittadini e promuovere il rispetto dei diritti umani fondamentali. Di questi temi si è parlato ampiamente nel corso dell'incontro, che abbiamo pensato non come una semplice presentazione di un'organizzazione ancora giovanissima, sulla quale le informazioni basilari potrebbero essere reperite attraverso il Sito web, ma, piuttosto, come una presentazione """"vissuta"""", cioè testimoniata e incarnata dalle persone."" -
Borghi paesi e valli delle Alpi Apuane. Origini e storia tra la valle del Magra e la valle del Serchio. Ediz. ampliata. Vol. 1: Da Sarzana a Montignoso.
Quattro volumi, raccontati e illustrati da oltre 1000 fotografie. All'interno di questo percorso troviamo 300 borghi antichi, castelli ancora intatti e altri ridotti a ruderi, pievi e chiese di grande valore religioso e artistico, monasteri, romitori e un numero illimitato di maestà, corsi d'acqua, vette alpine di ineguagliabile bellezza, uno straordinario popolo mite e orgoglioso dal sorriso aperto, ma velato di malinconia e tutto questo per parlare delle origini attraverso la storia di ogni borgo, farli rivivere ed esaltarli come un unico agglomerato, il borgo delle Apuane, straordinario e unico al mondo che l'avidità e l'incuria umane rischiano di disperdere al vento. Completano l'ambiente boschi e pinete che rendono il paesaggio uno dei più verdi d'Italia, una moltitudine di fiori e piante, una ricca e variegata fauna. Strade pubbliche e percorsi segnati dal Cai facilitano la conoscenza di questi luoghi. -
Il lato oscuro del diritto penale
Proprio la crisi della legalità penale sta a dimostrare una trasmutazione dei valori, nel senso che il diritto penale non è più quello di epoca illuminista ove non solo la legge penale era appannaggio del Parlamento, ma era altresì ispirata al principio di chiarezza, tanto è vero che la giurisprudenza era, per tutto l'800 ed anche per la prima metà del '900, chiaramente subordinata sia alla littera legis che all'opinio doctorum. Dalla seconda metà del secolo scorso sino all'attuale, si assiste invece alla predominanza del potere governativo, da un lato, e del potere giudiziario, dall'altro, rispetto allo stesso potere legislativo che pone in crisi la stessa legalità penale, con il conseguente sviluppo della c.d. giurisprudenza giuscreativa. Il sistema penale italiano, anche a causa dell'influenza comunitaria, lentamente va trasformandosi da Paese di civil law a Paese di common law, pur senza i relativi contrappesi. Il lato oscuro del diritto penale si esprime soprattutto in alcuni settori dell'ordinamento, quali il terrorismo e le organizzazioni mafiose, ove, non solo nel nostro Paese, si assiste ad una netta prevalenza delle esigenze general-preventive rispetto alle garanzie della persona, sino a mostrare evidenti profili di incostituzionalità di parecchi istituti che tuttavia la giurisprudenza, sia nazionale che comunitaria, ha sinora deciso di salvare. Ecco la ragione per cui abbiamo icasticamente definito questa seconda parte del volume il dirty work del diritto penale. -
Le donne di Isa
La signora Mara, scorbutica padrona di casa di una vecchia fattoria riadattata in piccole abitazioni, parte, assegnando agli inquilini il compito di prendersi cura dei suoi amati gatti un giorno alla settimana ciascuno. Il lunedì tocca a Ylenia, mamma single delusa dagli uomini. Il martedì a Patrizia, neo sposa in cerca di un lavoro che non sia precario. Mercoledì e giovedì sono i turni di Arianna, fantasiosa quarantenne amante dell'arte e di Simone, un giovane commesso. Venerdì e sabato di Aurora e Chiara, due sorelle orfane con caratteri e obiettivi molto diversi, entrambe segnate dal loro tragico passato. E la domenica? Solo dopo aver creato un rapporto che prima, pur vivendo vicini, non esisteva, gli inquilini si renderanno conto che nessuno è stato incaricato per quel giorno. Inoltre la signora Mara sembra sparita senza dare notizie... A narrare la storia delle ""sue donne"""" è Isa, affascinante e misteriosa osservatrice che vede e intreccia le vicende, tessendone una misteriosa trama che si svelerà soltanto alla fine."" -
Persona e famiglia
Questa raccolta di scritti di Francesco D. Busnelli colma una lacuna nelle iniziative editoriali che hanno inteso dare al lettore una sintesi del pensiero dell'autore su temi cruciali del diritto civile. Il volume offre una scelta dei saggi più significativi che, nell'arco di un lungo percorso di riflessione, hanno dato un contributo fondamentale allo studio di una materia centrale nella formazione del giurista. Gli scritti sono presentati in un ordine ideale che guida il lettore lungo un itinerario ininterrotto che muove da lavori ormai classici fino a scritti recentissimi che affrontano tematiche di forte attualità. L'opera è divisa in due sezioni: la prima, dedicata alla persona, segue le vicende della vita umana dal suo inizio alla sua fine e propone un disegno che ne delinea i confini; la seconda è dedicata alla famiglia e ai suoi itinerari, che conducono l'autore a un serrato confronto con la cultura giuridica europea e con il problema della difficile integrazione delle fonti. -
Inazione, controlli, esecuzione. Atti del Convegno in ricordo di Giovanni Dean
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno ""Per Giovanni Dean"""", svoltosi a Perugia il 1 2 e 13 dicembre 2014, in ricordo del maestro, collega ed amico prematuramente scomparso. In quell'occasione, i colleghi a lui più cari si sono confrontati sui principali temi della sua vasta e sempre attuale produzione scientifica. Le tre sezioni del volume sono, infatti, dedicate agli argomenti oggetto delle sue tre monografie (L'impromovibilità dell'azione penale del 1996, La revisione del 1999 ed Ideologie e modelli dell'esecuzione penale del 2004)."" -
Storia illustrata dello sport a Pisa. Ediz. a colori
In questo libro è narrata la storia dello sport pisano, fatta di uomini e di imprese a volte memorabili. Una storia che negli ultimi due secoli si è intrecciata con quella più ampia della città e ne è divenuta parte essenziale. Un racconto che prende il via con le prime società sportive nate nel XIX secolo e prosegue fino ai giorni nostri, spesso illuminato da prove di campioni il cui nome è iscritto negli albi d'oro delle Olimpiadi e dei Campionati del Mondo. Sono molte le discipline che tracciano il grande tema dello sport pisano, dal calcio alla boxe, dal canottaggio all'ippica, dall'atletica alla lotta, alla scherma, fino a specialità più recenti come il golf e la vela, ma non solo. Un viaggio che ripercorre le tappe più importanti, anche attraverso le immagini d'epoca e d'attualità, compiuto dai giornalisti pisani che raccontano gare e protagonisti dalle pagine dei quotidiani e dagli schermi delle emittenti televisive a un pubblico ampio e appassionato. -
Le patrie degli italiani. Percorsi nel Novecento
Nel ripercorrere alcuni momenti salienti del Novecento italiano, questo libro adotta la lente particolare del discorso patriottico, dei suoi miti e usi pubblici, delle continuità e delle rotture che lo hanno caratterizzato, delle sue relazioni con le varie culture politiche nazionali. Si tratta di una tematica ricca di implicazioni, che non ha mai cessato di essere terreno di confronto storiografico e di accesa polemica politica. Partendo dallo stretto rapporto con le guerre, che segna il tema del patriottismo e dell'italianità tra i due conflitti mondiali e soprattutto durante il fascismo, il libro passa' a esplorare la transizione dei miti nazionali nell'Italia repubblicana: arriva infine a lambire il presente, con alcune riflessioni sul 150° anniversario dell'unità. Ne esce l'invito a dare un respiro di lungo periodo ai tanti interrogativi che accompagnano l'Italia e gli italiani alle prese con le sfide del nuovo secolo. -
Ai margini del cinema italiano. Soubrette e maggiorate fisiche, artigiani e autori di film minori
Il volume è una raccolta di saggi il cui comune denominatore è la presunta marginalità di ciò che sembra essere apparentemente a lato di qualcosa: ai bordi o ai confini di un ipotetico centro o scala gerarchica, che definisce quel che è in alto o dentro, ma anche subalterno od emarginato da determinati contesti Come accade ad artigiani (Carlo Ludovico Bragaglia, Carmine Gallone), soubrette o future maggiorate fisiche (Anna Magnani, Silvana Mangano) degli anni '3O '40, che difficilmente in questi ruoli hanno avuto adeguata visibilità negli studi della storie del cinema italiano. Come avviene per documenti d'epoca (riviste, periodici, trattative, regolamenti) che talvolta, in mancanza di un oggetto-film ormai perduto, costituiscono le uniche fonti a disposizione di una narrazione storiografica. O infine, come succede per quei presunti film minori di autori (Luigi Comencini, Alberto Lattuada, Bernardo Bertolucci), di cui altre sono le pellicole ritenute degne di analisi. -
Fare gli italiani, a loro insaputa. Musica e politica dal Risorgimento al Sessantotto
La musica ha rappresentato un elemento costitutivo del linguaggio politico italiano. Ciò è avvenuto sia nella fase in cui tale linguaggio era assai indefinito, privo di sedi istituzionali e di luoghi pubblici in cui esprimersi in maniera coerente ed esplicita, e dunque per buona parte dell'Ottocento, sia nelle successive fasi novecentesche, quando quel linguaggio è stato attraversato e connotato dai forti vincoli dell'ideologia. Questo libro prova a raccontare, in forma di sintesi, alcune tappe di una storia decisamente molto affascinante proprio per le sue contraddizioni e per l'effetto, ""distorto"""", che ha prodotto sugli italiani; lo fa muovendosi sul filo di una lettura dei fenomeni culturali piuttosto che su quello della storia sociale, evitando con cure qualsiasi quantificazione numerica."" -
Tempo fermo
Una grande cantante lirica, genio o forse avventuriera spregiudicata, abbandona le scene al culmine della gloria, e sparisce vivendo per il resto degli anni in modo oscuro. Un professore senza prospettive e senza speranze, illudendosi di riscattare il proprio fallimento intellettuale, vuole scoprire le cause misteriose di quella scomparsa e la raggiunge sull'isola dove la cantante, ormai vecchia, vive insieme alla figlia cerebrolesa e al segretario-infermiere, suo confidente e unico amico. Sulla terrazza della villa-romitorio avviene una lunga intervista che, attraverso il sapiente intreccio di piani temporali diversi, racconta la storia della vecchia artista. -
Vocativo. Andrea Zanzotto sul margine. Introduzione e commento alle poesie
Tappa cruciale del percorso poetico di Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 -Conegliano, 18 ottobre 2011) e testimonianza eloquente dei dubbi della poesia contemporanea, che l'autore di Pieve di Soligo frequenta fino ad accompagnarla nel nuovo millennio, la raccolta Vocativo' esce per la prima volta nel 1957 e conosce una seconda edizione rivista e ampliata nel 1981. Questo libro, pensato per un lettore anche non specialista, ne propone un commento integrale, tentando un'interpretazione che tenga conto sia dell'autonomia di ogni componimento sia della coerenza dell'insieme. L'intreccio dei vari fili della poetica zanzottiana disegna una trama che è allo stesso tempo linguistica, psicologica ed esistenziale, che racconta l'impossibilità della parola e contemporaneamente la sua strenua resistenza e la sua disperata necessità.