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Società a partecipazione pubblica. Commento al D.Lgs 19 agosto 2016, n. 175 e D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 100 (c.d. correttivo)
Il volume commenta, articolo per articolo, il Testo unico sulle società a partecipazione pubblica (D. Lgs. 175 del 2016) dopo le modifiche intervenute con il D. Lgs. 100 del 2017 (c.d. correttivo). Il testo unico, che riordina le norme adottate nel tempo con l'intento di risolvere dubbi interpretativi, ha il pregio di aver definitivamente ricondotto le società partecipate all'ambito privatistico. Con tale ratio, fornisce un quadro giuridico di riferimento - seppure non ancora del tutto esaustivo - tenuto conto della specialità del soggetto pubblico partecipante, nonché della circostanza che interessa ambiti di intervento inerenti il diritto civile e commerciale, la contrattualistica pubblica, il diritto concorsuale e lavoristico. Il commentario è testo pratico, di agevole lettura ed interpretazione: supporta le argomentazioni esposte con aggiornata dottrina e giurisprudenza, utilizzando un taglio interdisciplinare. Al fine di permettere al lettore la possibilità di ricostruire in via immediata il quadro normativo sono state riportate in modo integrale le norme richiamate, così da fornire uno strumento completo e pratico per gli operatori e per gli studiosi della materia. -
Tesori in guerra. L'arte di Pistoia tra salvezza e distruzione. Catalogo della mostra (Pistoia, 8-20 settembre 2017). Ediz. illustrata
È una storia sorprendente e mai scritta quella che viene svelata da ""Tesori in guerra. L'arte di Pistoia tra salvezza e distruzione"""". I capolavori d'arte di Pistoia, minacciati dalle bombe alleate e dalle requisizioni tedesche, furono protagonisti di una vera e propria fuga per la salvezza, intrecciando le loro vicende a quelle delle opere fiorentine. Grazie a una lunga ricerca in archivi pubblici e privati, gli autori hanno ricostruito per la prima volta la storia di come furono messi in salvo i capolavori del Duomo, il pulpito di Giovanni Pisano di Sant'Andrea, le preziose tavole del Museo Civico fino ai tesori di San Giovanni Fuorcivitas, primo tra tutti la Visitazione di Luca della Robbia. Ci troviamo coinvolti da un racconto intenso che parla di speranza ma anche di terribili distruzioni. Alla corsa contro il tempo per salvare le opere simbolo della città si affianca la narrazione delle pesanti devastazioni che colpirono il patrimonio monumentale di Pistoia: mettendo a confronto le lettere dei protagonisti, la stampa locale e i report dei monuments men alleati, per la prima volta diventa chiaro il quadro completo e sistematico di tutte le distruzioni nel centro storico cittadino. Prefazione di Roberto Barontini."" -
La continuità aziendale nelle procedure concorsuali. Accordi di ristrutturazione e concordati preventivi: i risultati di una ricerca empirica
L'OCI - Osservatorio sulle Crisi di Impresa è un'associazione culturale di magistrati che si occupano della materia concorsuale. Oltre ad organizzare in rete un dibattito permanente tra giuristi e operatori della crisi d'impresa, come gruppo di studio interdisciplinare ha promosso ricerche scientifiche ed empiriche sull'insolvenza, gli indebitamenti e le difficoltà finanziarie e i relativi processi, mettendo a confronto i dati dell'interpretazione giuridica e quelli economico aziendali, in collaborazione con docenti di varie Università. I rapporti sono pubblicati come volumi autonomi, oggetto di riflessione periodica in seminari dei magistrati, di merito e legittimità e convegni con professionisti. Il presente volume contiene il rapporto dell'ultima di queste ricerche condotte dall'OCI con docenti universitari delle Università di Bologna e Pisa e con il prezioso supporto della Formazione decentrata della Toscana della Scuola Superiore della Magistratura, dell'Università di Siena e del Presidente della Sezione Fallimentare del Tribunale di Lecce. La ricerca ha riguardato i concordati e gli accordi di ristrutturazione dei debiti delle regioni di Puglia e Toscana nel periodo tra l'1 gennaio 2013 e i primi cento giorni del 2016 e i suoi risultati sono stati dibattuti in due pubblici convegni gemellati, che si sono tenuti il 13-14 maggio 2016 a Lecce e il 17-18 giugno a Siena, e che hanno trattato rispettivamente i temi della continuità aziendale nelle procedure concorsuali conservative e della continuità aziendale nelle procedure concorsuali liquidatorie. -
La terapia elettroconvulsivante. Un manuale per medici invianti e operatori
"Con questo libro vogliamo contribuire a migliorare la percezione della TEC come opzione terapeutica moderna. Questo scopo non può, per forza di cose, essere raggiunto dai terapeuti nei centri per TEC da soli. Per questo abbiamo pensato questo libro fin dall'inizio anche per i medici invianti, in particolare coloro i quali hanno il compito di identificare quei pazienti con disturbi psichici a cui la TEC può essere d'aiuto."""" (dalla Prefazione)" -
Scuola famiglia e minori. Profili normativi e psicologici
Questo lavoro delinea i profili giuridici e psicologici del rapporto tra istituzione scolastica, famiglia e minori ed è destinato a quanti (magistrati, avvocati, insegnanti, psicologi, assistenti sociali, genitori, educatori, minori) per motivi professionali e/o familiari vivono ogni giorno la realtà delle relazioni scuola-famiglia, in un contesto caratterizzato da pluralità di stili familiari (matrimonio, convivenze, unioni civili) e di modelli educativi. Il libro si caratterizza, nel panorama editoriale, per l'apporto interdisciplinare e pratico. Gli autori, con una visione ampia e non settoriale, hanno analizzato, con un linguaggio chiaro, il complesso sistema scuola-famiglia con precisi riferimenti alla normativa vigente (civile, penale, internazionale), alle caratteristiche psicologiche delle relazioni e alle prassi più ricorrenti, specie nei casi di disagio familiare e irregolarità scolastiche del minore, offrendo anche proposte operative concrete. Al termine di ogni paragrafo, inoltre, sono indicati i riferimenti essenziali per approfondire gli argomenti (bibliografia, normativa, siti internet). -
Il Sessantotto. Immagini di una stagione pisana. Ediz. illustrata
"Nella seconda metà degli anni Sessanta e fino ai primi anni del decennio successivo Pisa è stata una delle capitali della contestazione nata nelle aule universitarie contro il potere accademico, ben presto estesa ad altri conflitti esistenti nella società di allora e trasferita nelle piazze con conseguenze anche drammatiche. Da quel grande patrimonio di immagini che è l'archivio di Luciano Frassi, storico fotoreporter che ha documentato con migliaia di scatti la realtà pisana a partire dal dopoguerra, è nata la mostra dedicata al Sessantotto che si è inaugurata il 6 novembre a Palazzo Blu in collaborazione con la Scuola Normale. Questo libro è il catalogo di quella mostra, arricchito da una testimonianza di Massimo D'Alema su quei suoi anni pisani e da testi dedicati alle cronache di una stagione che ha lasciato una traccia nella storia del XX secolo non soltanto a Pisa."""" (Dalla Premessa) Con un contributo di Massimo D'Alema." -
La ruggine non dorme mai
Tossicologia clinica è un'innovativa struttura dedicata a ogni tipo di dipendenza. Le vicende dell'equipe si intrecciano con l'ottusità dei colleghi di altri reparti, a volte in modo drammatico in alre comico. I medici vengono osservati in ambulatorio, a lezione con gli studenti e nelle stressanti notti di guardia con il dolente campionario umano del Pronto soccorso. Protagonisti sono però i pazienti che si avvicendano nelle giornate narrate come in una fiction televisiva. Accanto ai classici ""drogati"""", appaiono pazienti dipendenti da sostanze lecite, come sonniferi e analgesici. Le vicende di questi ultimi sono storie del tutto comuni, riscontrabili nell'esperienza di motli. Sopra a tutto, Ferrara osserva sorniona queste complesse vicende umane. Sotto la ruggine... che non dorme mai. Prefazione di Franco Montecervo."" -
Società di comodo e statuto fiscale dell'impresa
Nel sistema tributario il tema delle società improduttive ha definito nel tempo un filone normativo autonomo che si è caratterizzato per importanti dibattiti interpretativi. La disciplina sulle c.d. società di comodo, oggi recata nella L. 23.12.1994, n. 724, risulta infatti una delle più discusse e criticate degli ultimi anni. La normativa presenta alcuni problemi di fondo legati alla sua genesi e ad una mancata chiarezza sulla funzione assolta nell'ordinamento giuridico. Lo studio sviluppa un percorso ricostruttivo, individuando una ratio giustificatrice dell'impianto normativo che possa fungere da chiave di lettura di ogni fattispecie e di eventuali futuri interventi legislativi. -
Rubens e la devotio di Decio Mure. Nuova ediz.
Nel 340 a.C. il console Decio Mure, al comando di un'ala dell'esercito romano impegnato in Campania contro i latini, nel tentativo di rovesciare le sorti del combattimento ricorre alla devotio. Attraverso il rito così denominato, consacra se stesso e le truppe nemiche ai Mani e alla Terra, confidando che ciò valga a ottenere l'appoggio divino nel prosieguo della battaglia. Coraggiosamente si lancia quindi tra le schiere avversarie, incontro a una morte eroica che prelude alla vittoria dei suoi soldati. Narrata da tante fonti antiche e in particolare da Livio, la vicenda, sovente ripresa da poeti e scrittori come Dante, Petrarca e Machiavelli, sarà immortalata da vari artisti e sommamente da Rubens, che le dedica un ciclo pittorico esposto al Liechtenstein Museum in Vienna. Ancora al centro della riflessione di pensatori del nostro tempo, in essa taluno è giunto a scorgere la chiave idonea a decifrare uno degli eventi più tragici del recente passato: l'attacco alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001. Anche per orientarsi criticamente nel dibattito teorico odierno, occorre allora riconsiderare a fondo l'affascinante procedura giuridico-religiosa attivata da Decio Mure. -
La preghiera e la Grande Guerra. Benedetto XV e la nazionalizzazione del culto in Italia
Negli ultimi decenni gli studi sulla Grande guerra hanno investito anche le sue letture in chiave religiosa, dimostrandone l'ampiezza e la consistenza. Sulla base di una ricca documentazione, a stampa e manoscritta, il volume ricostruisce un particolare aspetto di questo vasto campo di indagine: la dialettica creatasi tra il pontefice romano e i cattolici italiani sulle forme e i contenuti della preghiera riferita alla guerra. Alla promozione da parte di Benedetto XV di testi oratori e di celebrazioni dirette a creare le condizioni per una pace «universale», corrispondeva la tendenza dei secondi (condivisa con i correligionari degli altri paesi) ad invocare la vittoria della propria parte, conferendo al culto connotati nazionalistici. Lo sguardo analitico sulla preghiera solleva nuovi problemi interpretativi, rivelandosi un osservatorio cruciale per esplorare da angolazioni inusuali il rapporto del pontefice con il tema della nazione e della guerra e le sue molteplici implicazioni nella sfera del culto. -
Siena e i suoi personaggi nei secoli. Ediz. illustrata. Vol. 1
"Siena nel periodo compreso dalle origini fino all'inizio dell'età comunale, cioè la fase della storia cittadina certamente meno documentata e ancora oggi avvolta nella nebbia. In parte squarciata dalle acquisizioni archeologiche degli ultimi venti anni, soprattutto nella cosiddetta 'Acropoli di Siena', tra il duomo e il Santa Maria della Scala, che sicuramente hanno gettato nuova luce sull'età etrusco-romana. Per carità, rimangono ancora del tutto oscure le vicende politico-istituzionali e socio-economiche di quei secoli, così come restano incerte quelle concernenti lo sviluppo urbanistico e l'estensione della colonia romana. Ma è innegabile che qualche passo avanti significativo sia stato compiuto, se si pensa, senza retrocedere troppo nel tempo, agli anni settanta del secolo scorso. A inaugurarli furono le autorevolissime parole di Ranuccio Bianchi Bandinelli, il quale alla voce Siena dell'Enciclopedia dell'Arte Antica, edita nel 1970, affermò che le poche tombe rinvenute in città non consentivano di individuarvi un vero e proprio centro etrusco, e anche quello romano doveva essere assai modesto e marginale. Qualche tempo dopo, nel corso di un convegno tenutosi a San Gimignano nel 1972, lui stesso si augurò che i suoi concittadini non leggessero mai quelle considerazioni. In effetti alla fine del decennio, nel 1979, la mostra 'Siena: le origini. Testimonianze e miti archeologici', allestita a Palazzo Pubblico, e soprattutto il suo prezioso catalogo, curato dal prof. Mauro Cristofani, ancora oggi una pietra miliare per chiunque si avvicini all'argomento, misero in chiaro che forse quelle conclusioni erano state un po' affrettate. Da allora nuove scoperte, approcci e interpretazioni alternative si sono accavallati, e proprio per tale ragione il primo capitolo è stato massicciamente integrato rispetto alla conferenza tenuta presso la Pubblica Assistenza alla fine dell'autunno del 2012..."""" Presentazione di Vareno Cucini." -
Discorso intorno al diritto tributario
Il ""diritto"""" può essere considerato come la """"risposta"""" (in termini di regole, doveri, diritti) che ciascun gruppo sociale fornisce ai problemi connessi alle """"relazioni"""" che si svolgono all'interno del gruppo medesimo. I vari """"diritti"""" si differenziano per il tipo di """"problemi"""" dei quali si occupano e questo vale anche per il diritto tributario, il quale ha la particolarità di occuparsi di taluni """"problemi"""" che, almeno fino a un certo punto, hanno carattere universale. II modo più classico di studiare il diritto è quello di partire proprio dalle """"risposte"""" per come esse sono prefigurate dalle singole norme. In questo saggio si tenta di seguire l'approccio inverso, cercando di evidenziare, innanzi tutto, i problemi tipici della fiscalità (visti, per quanto possibile, nella loro """"universalità"""") al fine dì comprendere fra quali soluzioni è possibile scegliere e, soprattutto, quali sono le conseguenze delle varie scelte. È un approccio rivolto a dare la massima concretezza allo studio del diritto tributario. Le formule normative e le categorie giuridiche, nel momento stesso in cui danno veste formale e astratta a talune soluzioni, tendono, inevitabilmente, anche a """"mascherarne"""" l'effettiva rilevanza sociale. Tuttavia, la reale comprensione di quelle formule può essere conseguita solo avendo ben presente i concretissimi e assai rilevanti problemi che esse sono dirette a risolvere e, quindi, la responsabilità che incombe su tutti coloro che concorrono a creare il """"diritto"""", ossia sul legislatore che pone le singole disposizioni e sugli interpreti che, a vario titolo, le interpretano e le rendono effettive."" -
L' avventura dei distretti. Istituzioni e società nel capitalismo territoriale in evoluzione
La crisi economica mondiale, con i suoi effetti devastanti, ha riportato al centro del dibattito il rapporto tra territorio e sviluppo economico. Il lungo percorso di due aree distrettuali italiane (Vigevano e Alto milanese) mette in luce l'importanza di risorse che ne hanno consentito lo sviluppo: istruzione, banche locali, riproduzione delle conoscenze produttive attraverso l'imprenditorialità familiare. Oggi le società locali sono chiamate sia a fronteggiare i cambiamenti dei mercati globali sia a ricostruire quei legami di fiducia e reciprocità che fanno del territorio non un semplice stock di risorse, ma una forza viva, intreccio dinamico di economia e società. Da questa sfida dipenderà l'epilogo dell'avventura dei distretti. Postfazione di Michele Colasanto. -
Anateismo contemporaneo
«Se la trascendenza è un surplus di significato, essa richiede un processo interpretativo infinito». Così scrive Richard Kearney introducendo il suo volume sull'anateismo e aprendo un nuovo campo di ricerca nelle scienze delle religioni. In tale prospettiva le religioni non sono che l'insieme dei tanti modi di costruire la casa dell'infinito con linguaggi, forme, testi e stili di vita differenti, L'areopago contemporaneo è la convivenza delle tante ""grammatiche dell'infinito"""", frutto della grande forza della libertà dell'uomo. Nel dicembre 2016, a Torino, la Chiesa di Scientology d'Italia, il Centro d'Informazione Buddhista e l'Osservatorio Pluralismo Religioso promossero il convegno Forme dell'anateismo contemporaneo con relazioni di studiosi di varie discipline scientifiche. Il presente volume intende continuare e approfondire la ricerca sull'anateismo quale spazio di mezzo in cui il teismo dialoga con l'ateismo, in una nuova trasformazione delle categorie culturali del modo di vivere la relazione con Dio. Neil'anateismo di Richard Kearney si ritrova il punto d'avvio e la """"situazione ermeneutica"""" dell'ipotesi di Dio dopo Dio."" -
Storia illustrata dello sport a Siena. Ediz. illustrata
Quasi un secolo e mezzo di sport a Siena raccontato attraverso le storie delle principali società cittadine. Personaggi, vicissitudini, successi, trionfi e cadute - comprese quelle ""non-sportive"""" - per tratteggiare il rapporto (unico per certi versi in Italia) che lega Siena alle """"sue"""" squadre. Il calcio e la Robur, il basket con la Mens Sana, il Costone e la Virtus; ma anche il CUS e le sue tante discipline, la Polisportiva, la scuola della scherma e quella del tennis, il ciclismo e per finire il recente affacciarsi del grande volley con l'Emma Villas. Un libro da tenere sul comodino per ricordare tutte le imprese sportive senesi, e non solo quelle del recente passato, e trarre nuovo insegnamento dal passato per riportare la città nel posto che merita, nello sport e non solo."" -
Renzo Bellucci. Opere e progetti. Ediz. illustrata
"Dopo la pubblicazione dei volumi dedicati a Federigo Severini, Pietro Studiati Berni, Giovanni Girometti, Luigi Pera, Gaetano Nencini e Lamberto Bartolucci nella collana """"Architetti e ingegneri del Novecento net territorio pisano"""" si è ritenuto di dedicare il nuovo volume sui professionisti che nel XX secolo hanno maggiormente contribuito al rinnovamento dei caratteri del paesaggio a Pisa e provincia a Renzo Bellucci, architetto nato e vissuto sempre a Ponsacco, autore di moltissime opere di indiscussa qualità ma, ciò nonostante, fino ad oggi poco conosciuto, al di fuori dei luoghi dove ha operato, anche dagli """"addetti ai lavori"""". I motivi di questa scarsa conoscenza sono di diversa natura ed anche, almeno a prima vista, di non immediata comprensione. Renzo Bellucci infatti ha svolto un ruolo di primo piano in molti ambiti dell'architettura e dell'urbanistica; basterebbe pensare a quanto ha operato per la ricostruzione, con la sua attiva partecipazione alla redazione dei piani di ricostruzione di Pisa ed i suoi progetti per risanare le ferite che la guerra aveva provocato in particolare modo a Pisa ed a Pontedera, arrivando a occuparsi perfino della ricostruzione del Ponte di Mezzo. Non si può dimenticare poi il grande interesse da lui mostrato per l'edilizia popolare, con innumerevoli progetti redatti per l'INA Casa, la Gescal e gli Istituti Case Popolari di varie città della Toscana. Si può comunque affermare che non vi è stato settore dell'architettura che non lo abbia interessato. Certamente l'edilizia residenziale, in tutte le sue tipologie, ha costituito l'ambito in cui ha maggiormente operato, pur senza dimenticare quanti progetti ha realizzato in particolare nell'architettura sacra, nell'edilizia scolastica ed in quella commerciale. È stato dopo avere approfondito le ricerche sulle sue opere e sul modo con cui ha svolto il suo lavoro che si è andata formando in noi un'opinione per interpretare il silenzio della storiografia critica che fino ad oggi lo ha accompagnato. E emerso, infatti, il carattere dell'uomo, innamoratissimo del suo lavoro e dei luoghi in cui ha vissuto, ma anche dotato di una modestia non comune in chi ha operato ai suoi livelli in questo tipo di attività. Sebbene il suo nome sia stato spesso unito a quello di architetti che hanno fatto la storia dell'architettura contemporanea in Italia, accompagnando la sua firma di molti progetti a quella di Giovanni Michelucci, Raffaele Fagnoni, Italo Gamberini, Luigi Moretti, Enrico Del Debbio, Giuseppe Vaccaro, non è stato mai attratto dalle luci della ribalta, rimanendo nel suo studio di Ponsacco per disegnare personalmente le migliaia di tavole che ancora vi sono conservate. Nonostante questa rassegna non possa considerarsi esaustiva, tante sono state le opere da lui progettate e realizzate, era comunque quindi ora che qualcuno ricordasse quanto Renzo Bellucci ha contribuito alla ricostruzione ed alla qualità del nostro paesaggio. Questo volume intende così non solo arricchire la collana di un nome certamente meritevole, ma anche rimediare ad un ritardo, a risarcimento del passato scarso interesse nei confronti della memoria dell'architetto Renzo Bellucci."""" (Federico Bracaloni e Massimo Dringoli)" -
Pisa. Città di miracoli. Ediz. italiana, inglese, tedesca, francese, spagnola e cinese
Ecco, il cielo e la bellezza. È tutta qui, in questi due estremi, l'immagine di Pisa. Un grande poeta, forse il più grande di tutto il XX secolo, ne colse così l'essenza più antica e più vera. Fatta di luci, forme, colori e anche profumi. Quelli che si colgono passeggiando nelle strade, nelle piazze, allungando lo sguardo sui marmi che si innalzano verso il cielo per scandire il tempo della vita terrena e quello della fede. Come quel Campanile curiosamente pendente verso sud che secoli addietro fu innalzato per sorreggere i bronzi che battevano le ore della giornata e chiamavano i cittadini al lavoro e alla preghiera. È il simbolo universalmente noto di Pisa, quasi un'icona senza tempo, riprodotta in milioni di foto, stilizzata nelle pitture e disegni, scelta a rappresentare l'Italia nel mondo. «Un bel simbolo della impossibilità degli esseri umani di prevedere le implicazioni sociali delle loro opere», disse Albert Einstein, facendo riferimento alla casualità della pendenza, ma con il pensiero rivolto agli studi sull'energia nucleare e alla appena avvenuta esplosione della bomba atomica a Hiroshima e alle conseguenze di certi studi a cui anche lui aveva contribuito. -
I personaggi minori. Funzioni e metamorfosi di una tipologia del romanzo moderno
Il volume raccoglie dieci contributi dedicati alla funzione e al destino del personaggio minore nel romanzo, dal Settecento fino alla narrativa contemporanea. Le proposte teoriche e i casi esemplari qui esposti illuminano la minorità di una categoria dando ragione della sua natura subordinata, ma anche di una inarrestabile carriera nella compagine romanzesca occidentale che ne problematizza lo status sempre più investito, pur in una sostanziale marginalità, dalla dinamicità del moderno. -
Quarto rapporto annuale sull'arbitrato. Lodo parziale, lodo non definitivo, provvedimenti cautelari
Questo secondo volume contiene gli atti del ""Quarto Rapporto sull'Arbitrato"""", tenutosi a Roma, Palazzo San Macuto, il 29 maggio 2017 ed avente come titolo: """"Lodo parziale, non definitivo, provvedimenti cautelari"""". La prima parte, destinata al confronto fra i rappresentanti delle associazioni degli imprenditori, degli ordini professionali e di alcune istituzioni arbitrali, contiene gli interventi di: M. Candidi, M. Calderone, A. Coppola, A. Farina, A. Giardina, A. Matonti, C. Pavesio, R. Sali, L. Zaccaria. Nella seconda sessione le complesse problematiche del lodo parziale, lodo non definitivo e provvedimenti cautelari sono state affrontate da alcuni dei massimi esperti della materia: F. Carpi {Relazione introduttiva); F. Auletta (Lodo parziale e lodo non definitivo); L. Salvaneschi (I procedimenti cautelari ed anticipatori nell'arbitrato); A. Anglani (I procedimenti cautelari); L. Rovelli (I lodi parziali e non definitivi ed i provvedimenti cautelari della giurisprudenza della S.C.); G. Palermo (Lodi non definitivi e i provvedimenti cautelari dell'ordinamento svizzero); C. Consolo (Relazione conclusiva). Nell'ultima parte si è dato spazio alla presentazione del Manuale sintetico sull'arbitrato a cura dei due coautori M. Giorgetti e G. Impagnatiello."" -
Essere madri oggi tra biologia e cultura. Etnografie della maternità nell'Italia contemporanea
Questo libro si propone di indagare attraverso il metodo etnografico alcune delle diverse declinazioni della maternità nella società italiana contemporanea. Il recente dibattito nell'opinione pubblica e nei mass media su cosa sia la famiglia ""giusta"""", sulla famiglia naturale, sulla legittimità di alcune forme di intimità, sulle unioni civili e sull'opportunità delle adozioni per le famiglie omogenitoriali, impone una riflessione critica urgente e chiama in causa temi """"classici"""" da sempre al centro degli studi antropologici: la linea di demarcazione tra natura e cultura, le diverse forme di famiglia e di parentela, i rapporti di genere e tra generazioni. Le autrici di questo libro scrivono di madri sole, madri adottive, madri lesbiche, madri a distanza, madri immigrate, madri con HIV, madri """"interrotte"""". Diverse e molteplici forme dell'essere madri che sono rilette nella cornice di una più ampia riflessione su quello che significa oggi """"fare famiglia"""".""