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La battaglia di Cividale. Il 27 ottobre 1917
Dopo la battaglia di Caporetto del 24 ottobre 1917, la battaglia di Cividale del 27 ottobre fu la più grande battaglia di quei giorni: 6 divisioni d'assalto tedesche, 60.000 uomini, contro 3 divisioni italiane composte da reclute, rimpiazzi e fanti scampati all'accerchiamento dei giorni precedenti. Con la testimonianza e gli spunti biografici di generali e colonnelli, di capitani e aspiranti ufficiali si ricostruiscono le infinite vicende con foto, mappe e schizzi. -
Giulio Savorgnan. Il gentiluomo del Rinascimento e le fortezze della Serenissima
Il «gran capitano» della Serenissima ha costruito, comandato e combattuto nel Cinquecento lasciando grandi capolavori dell'architettura militare europea - mura, bastioni, baluardi, fortezze - da Bergamo a Peschiera, dalla Dalmazia a Cipro, da Venezia a Palmanova. Gentiluomo rinascimentale, appassionato di tecnologia, al centro di una fitta rete di rapporti con intellettuali e uomini di scienza quali Bembo, Tartaglia, Pigafetta, Giulio percorre in lungo e in largo i domini della Repubblica curando al tempo stesso gli interessi del potente casato Savorgnan del Monte. Il racconto della sua vita restituisce la complessità di un intero secolo veneziano. Prefazione di Alessandro Barbero e postfazione di Angelo Floramo. -
Preti in battaglia. Vol. 2: Tra apostolato e amor di patria. I cappellani miliari decorati 1916
Si pensa ai sacerdoti come uomini da sacrestia, ai religiosi come esseri chiusi in un convento, ai contemplativi come persone avulse dalla società, isolate dal mondo, concentrate su uno spiritualismo lontano dall'umanità..."", scrive Monsignor Santo Marcianò nella prefazione, nella Grande Guerra accadde infatti che questi giovani cappellani militari diventarono uno degli elementi fondamentali sia per la coesione del reparto, e quindi per la sua sopravvivenza, che per la vittoria finale."" -
La spiaggia del Mehari
Dell'antico splendore del Mehari, un tempo il più noto e lussuoso albergo di Tripoli, non è rimasto nulla: da immagine di opulenza a una struttura fatiscente, con una spiaggia scaduta a luogo di raccolta di migranti in attesa di essere ammassati in barconi per attraversare il Mediterraneo. Nell'appassionata storia d'amore del romanzo, una coppia, in fuga dalla quotidianità del loro status borghese, immagina ogni notte di imbarcarsi con ""i disperati del mare"""" . Dalle riflessioni che ne nascono, il lettore viene coinvolto in un profondo percorso di rinnovamento morale e sociale."" -
Castelli e ville in Friuli Venezia Giulia
Castelli e ville caratterizzano il paesaggio come memoria di civiltà, testimonianza di profondi mutamenti. Custodiscono nelle loro pietre il senso della storia, conservano le successioni delle epoche collocandosi al centro di campagne in lenta ma continua trasformazione. Liliana Cargnelutti rivisita castelli e ville ripercorrendo le vicende di casate che edificarono, riadattarono, alienarono, risanarono questi segni di potere territoriale che nel tempo furono diversi per significato e forma, mantenendo tuttavia l'immagine della continuità in cui consiste il fascino del passato. Giuseppe Bergamini entra all'interno degli edifici, raccoglie altri documenti: decorazioni di pareti e soffitti, iconografie maggiormente diffuse. -
Metrowalking. Metodologie e applicazioni di un servizio trasportistico di libera condivisione
Il raggiungimento della piena sostenibilità di un'area urbana o rurale non può passare da un brevetto. La MetroWalking è un servizio organizzato per linee guida che, nella presente sintetica trattazione, ci si propone di descrivere al fine di garantire un supporto di progettazione a coloro che intendano svilupparla. -
Il fronte russo nelle lettere di un alpino della Julia
Enorme è il tributo pagato dai figli della nostra Terra in questa immane sciagura, che Papa Benedetto XV definì inutile strage. Tanti giovani hanno perso la vita e non sono più tornati alle loro famiglie; hanno lasciato i loro affetti, le loro mamme, le loro spose. Stelio è uno di questi, ed è anche dalle sue lettere raccolte in questo piccolo lavoro che deve partire un messaggio forte e deciso: basta con le guerre! Prefazione di Dante Soravito de Franceschi. -
La carestia del 1813-1817 in Friuli. L'ultima grande crisi di sussistenza del mondo occidentale
"L'ultima grande crisi di sussistenza del mondo occidentale"""", così la definì lo storico John Post. Tuttavia sulla carestia causata dall'eruzione del vulcano Tambora, che colpì una buona parte del pianeta negli anni 1816-1817, la storiografia italiana a differenza di quella di altri paesi ha prodotto una serie limitata di studi. Questo è il primo libro che documenta gli effetti di tale accadimento in Friuli: il risultato è che la regione fu vittima di una catastrofe demografica di tale portata che neppure le due guerre mondiali sommate assieme sono riuscite ad eguagliare. Il racconto di questo evento epocale prende l'avvio dai registri parrocchiali e passa ad analizzare i movimenti demografici di oltre 200 paesi dell'Italia del Nord Est in un racconto che porta il lettore a una piena consapevolezza della vicenda storica che segnò l'Ottocento, soprattutto dell'emigrazione. Prefazione di Gianni Oliva." -
Il ribelle
Il memoriale della resistenza friulana. Scritto senza alcuna remora da un seminarista partigiano della Osoppo che aveva il dono della narrazione. La nascita delle formazioni partigiane cattoliche e comuniste, Porzus, la resistenza jugoslava, le azioni contro i tedeschi, l'8 settembre e il dopoguerra con i nomi dei protagonisti. Presentazione di Anna Bogaro. Prefazione di Igino Bertoldi. Introduzione di Aldo Moretti. -
Caporetto. Schegge d'autore
Una piccola ma esaustiva antologia delle pagine di quegli autori che scrissero di Caporetto, descrivendo la complessa realtà di quei giorni, dando una loro interpretazione ""a caldo"""" dei tragici eventi che condizionarono nel bene e nel male la Grande Guerra degli italiani."" -
Prove di ri-composizione
La vita è fatta di momenti che l'uomo riempie inconsapevolmente di significati per arrivare ad avere un quadro comprensibile. L'autore mette in ogni frammento la sua visione di sentimenti, paure, speranze e delusioni alternando nei versi ironia e tormento: alla fine rimane sospesa la definitiva ricomposizione dei contrasti. Ama lo stile eclettico attraversato da un sottile velo di ermetismo che la rima smorza qua e là con l'obiettivo di collegare i vari passaggi. La rappresentazione degli eventi della vita, dell'amore, della morte, degli amici, della natura, sono importanti fonti di ispirazione che alimentano la voglia di raccontarsi. Come in un gioco, alla gioia per una tessera collocata al suo posto segue il rammarico per quella che non si incastra perfettamente. -
Guida storico escursionistica nei luoghi della Grande Guerra nel Codroipese e sul Tagliamento
Dopo Caporetto la battaglia per i ponti del Tagliamento fu la più grande battaglia della ritirata. La prima guida che consente la visita ai luoghi dei combattimenti con la descrizione degli eventi, dei personaggi e la localizzazione dei forti delle Teste di Ponte di Codroipo e Madrisio. Le lapidi e le vestigia ancora presenti sul territorio. -
La battaglia di Monte Lungo. I bersaglieri della guerra di liberazione
La battaglia di Monte Lungo antecedente a quella di Cassino di cui era l'ultimo avamposto, vide per la prima volta militari regolari italiani combattere a fianco dei nuovi alleati anglo-americani; fra questi il LI battaglione di istruzione bersaglieri AUC inquadrato nel Primo Raggruppamento Motorizzato e successivamente nel Corpo Italiano di Liberazione. Questo è l'unico libro che racconta la storia di quella battaglia basandosi sul diario dell'autore, su decenni di ricerche d'archivio e su raccolte di testimonianze dirette di civili e combattenti. Il racconto che ne risulta è avvincente e basilare per la storiografia della guerra di liberazione dell'Italia 1943-1945 e l'inizio del ""Secondo Risorgimento"""". Prefazione di Paola Del Din e presentazione di Maurizio Gonzaga."" -
La damnatio ad metalla. Storie dei prigionieri dell'impero austro-ungarico nella Sardegna della prima guerra mondiale
Se il trattamento riservato ai prigionieri italiani nei campi di concentramento dell'impero asburgico, fu brutale e oppressivo, quello subito dai prigionieri austro-ungarici in Sardegna fu altrettanto impietoso. Dall'Asinara a Monte Narba, da Monteponi a Terras de Collu, questo libro lo racconta con dati ed episodi legati allo sfruttamento del lavoro da parte delle Società minerarie e delle Imprese agricole, paese per paese: una ricerca che copre una lacuna della storia di una guerra che cambiò il volto dell'Europa. -
Un ragazzo ebreo nelle retrovie dopo l’8 settembre 1943
All’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943 i Fleischmann, ebrei di origine mitteleuropea internati in Abruzzo, devono nascondersi dai rastrellamenti nazisti, ma il figlio Luigi, di quindici anni, trova anche il modo di partecipare ad azioni partigiane. Tre anni dopo egli fissò in forma di diario, autentico ma differito, quanto aveva vissuto in quei mesi. Il manoscritto, che è rimasto in un cassetto per cinquant’anni, testimonia in una prosa avvincente episodi della Resistenza, visti con occhi di ragazzo, arricchiti da incontri umani e da riflessioni personali. Presentazione di Paolo Gaspari. -
Un zenoli di stelis-Un ginocchio di stelle
Poesie in italiano con testo friulano a fronte. -
La rivoluzione è una farfalla. Sessantotto friulano e dintorni
Udine, la Carnia, Cividale, Trieste, Pordenone, Gorizia, Monfalcone, Grado, e poi Roma, Milano, Parigi, Praga, Londra, Berkeley, il mondo... Le distanze si annullarono e un'intera generazione, improvvisamente e dovunque, non volle più replicare ciò che erano i genitori, i professori, insomma quelli oltre i 30 anni, cambiando tutto e facendosi sentire per la prima volta. Joan, la Piccola Principessa arrivata dal nulla, è la compagna di viaggio impensata e inattesa, quindi necessaria, per spiegare ciò che accadde. Il racconto di Joan (intessendo flash, musica, libri, suggestioni varie) si rivolge ai sedicenni di oggi e a coloro che lo sono stati, senza ricordarselo più. -
Una vita con la SLA
È una vita che, a partire da un preciso evento successivo, diventa anche il frutto di una scelta, terribile ma illuminata dalla fede e sorretta dall'amore. Valnea sceglie, consapevolmente e con determinazione, di accettare tutto ciò che da quel momento arriverà: ulteriori sofferenze, anche fisiche, nuove lacrime e nuove gioie che ancora possono scaturire da una quotidianità sublimata dal dolore; emozioni intense, manifestate attraverso il volto e il pensiero, con la stessa dignità di quando tutto il suo corpo collaborava; perché Valnea è la stessa persona di allora, le relazioni e gli affetti che continua a coltivare sono autentici. La nuova vita di Valnea, raccolta in questo libro, è al tempo stesso una toccante testimonianza e un paradigma per chi legge; non si può fare a meno, dopo, di riconsiderare le proprie scelte, di riflettere sui valori che ci danno significato, di rimettere in ordine le priorità. Insomma, questo libro è per noi. Noi, i cosiddetti «sani». -
Abbecedario ucraino. Vol. 1: Rivoluzione, cultura e indipendenza di un popolo.
«Di Pasquale è ben preparato in molte discipline e può essere definito un giornalista investigativo nel senso migliore e più ampio del termine» - Federico Argentieri, La Lettura -
Martiri di carta. I giornalisti caduti nella grande guerra
Gli intellettuali in guerra erano giovani ventenni che avevano cominciato a scrivere su giornali e riviste. Sono 264, i loro nomi sono Stuparich, Serra, Battisti, Gallardi, Boccioni, Niccolai, Umerini ecc. Tutti gli scritti sono corredati da note esplicative, fotografie d'epoca, ritratti dei protagonisti e mappe dei luoghi delle battaglie. Nel panorama storiografico e giornalistico mancava un lavoro capace di unire biografie, storia sociale, storia militare e storia politica. Si tratta di un contributo capace di interessare, storici, giornalisti, appassionati e semplici lettori, anche in virtù della categoria dei giornalisti: storie vere, di uomini in carne in ossa, restituite grazie a una sistematica ricerca storica basata su un'ampia bibliografia, su centinaia di articoli di giornali e su documenti d'archivio.