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La Calabria del Settecento
Il Settecento è stato un secolo di mutamenti economici, politici e sociali che hanno interessato tutte le terre, allora conosciute, del nostro pianeta. Non solo ""Illuminismo"""", con la riaffermazione vigorosa della ragione e delle sue capacità critiche, ma anche rivolta delle colonie americane contro la madrepatria britannica e presa della Bastiglia, punto di snodo della Rivoluzione francese. Sotto molteplici sfaccettature, il Settecento assume il ruolo di secolo spartiacque: non solo per i progressi tecnologici e per la nascita del modello industriale, quanto per il movimento letterario, filosofico e ideologico europeo. Un secolo foriero di novità e innovazioni, che si sono diffuse rapidamente e che sono diventate abitudini, routine della nostra vita quotidiana. A partire da una serie di articoli pubblicati su """"Calabria Letteraria"""", la rivista di cultura e arte fondata da Emilie Frangella nel 1952, questo volume ricostruisce le vicende della regione nell'arco di un secolo. Con un occhio alle dinamiche di sistema, nazionali e internazionali: alla politica estera degli Stati italiani e delle potenze estere; e un angolo visuale dominato dalle variabili indipendenti, dalle cause storiche che determinarono il contesto amministrativo e gli stili di vita dei calabresi del Settecento."" -
L' arciprete
Al centro del romanzo vi è la rivisitazione del dramma inesploso di una terra mitica, misteriosa, affascinante: la Lucania. Nel periodo che va dal 1931 al 1964, attraverso gli occhi di Don Augusto, un ecclesiastico sui generis che approda a occupare la dignità dell'arcipretura in un paesino dell'entroterra materano, sfilano le inquadrature arroventate e favolose di anime convulse, le tragedie quotidiane di un popolo, il dramma dell'emigrazione. Tutto ripreso attraverso i macroscopici fenomeni della povertà, della ristrettezza culturale e della difficile fase della ricostruzione. In questo scenario, il religioso ha modo di conoscere l'unico amore terreno della sua vita, la nobildonna Clotilde, sorella del podestà del luogo. È amore a prima vista. È tormento. Attesa. Desiderio. Avversità. In questi luoghi Don Augusto riscopre la freddezza dell'animo umano, la sua vocazione traballante, la magia, la storia e i miti della sua gente. Mentre l'apparato scenico, d'intorno, l'unico a rimanere immobile nel tempo e a sorvolare sulle miserevoli tragedie quotidiane con indifferenza assoluta, si tinge di una bellezza paradisiaca, con atmosfere fatate e una luce d'acquario che rischiara le albe disperate. -
L' arte di uccidere
La ricchezza, il prestigio, le donne: tutto questo non basta più al dottor De Chio, dermatalogo di Cosenza. Da qui la drastica decisione di rischiare, di cambiare totalmente la propria vita per far sì che la sua perenne noia, il suo male di vivere, possa avere fine. Decide così di diventare un maestro nell'arte di uccidere. Ma la vita del dottor De Chio subirà anche un altro cambiamento a causa di una donna, con la quale scoprirà che nulla è come sembra. -
All'improvviso una stella per il paradiso
Nino è tornato dal militare nella sua terra di Calabria, senza un lavoro e un diploma, ha vagabondato e si sente pentito. Luca è un giovane sacerdote di Latina che ha ricevuto l'incarico di parroco nel paesino di Nino. I due si conoscono in un ristorante e diventano subito amici; da questo incontro Nino troverà una strada imprevista per rivalutare la sua vita in un'esperienza di fede. Questa amicizia, terminata una sera in un tragico incidente, diventerà per Nino una stella di paradiso. È una sera d'inverno, Nino è davanti al camino e ascoltando un concerto. Si racconta a Luca: un'assenza-presenza; un'amicizia per un amore che ha cambiato il suo essere naufrago. -
Paolo Serrao. Musicista e didatta calabrese di Filadelfia
Prima pubblicazione monografica dedicata alla figura di Paolo Serrao. Angela Pandolfino e Salvatore Massimo Tripodi ne delineano il profilo artistico nella totalità dei suoi aspetti: il didatta, il direttore d'orchestra e il compositore. Nel volume sono anche presenti il catalogo delle opere, che riunisce al completo per la prima volta la produzione del maestro di Filadelfia, e, in appendice, la riproduzione integrale di una sua composizione per pianoforte. Il libro consente di riscoprire e conoscere un valido patrimonio culturale della nostra storia musicale. -
Ora che tutto è finito
Il passato è come il presente, una miscela di luci e di ombre, comunque lo si indaghi. Io amo il passato, soprattutto quando è storia della mia terra e, perciò, ancor di più mi dolgo quando scopro, accanto alle belle tradizioni e ai buoni sentimenti, il segno di un'umanità frammentata e dolente. Né mi consola il sapere che così va la vita. -
Martirano Lombardo. Storia di una città nuova
L'indomani dell'evento tragico dell'8 settembre 1905 è il punto di partenza di una storia che si conclude il 23 ottobre 1907 quando, in una splendida giornata di tiepido sole, quella Martirano nuova che si andava costruendo al Piano delle Sorbe assumeva solennemente il nome di Martirano Lombardo, in omaggio e gratitudine a quel Comitato Milanese che si può davvero ritenere prevalente elemnto della nascita di questo nuovo comune.Francesco ROcca ci informa di quanta inquietudine furono carichi i giorni che vanno dall'8 settembre 1905 al 24 ottobre 1907, insinuati ad intermittenza da procedure ingombranti e meschinità. Il volume è completato da due sezioni curate da Francesco Kostner e Pietro Valenti. -
Progettazione e valutazione formativa per la scuola di qualità. Strumenti ICT per il monitoraggio formativo
La scuola di qualità traduce l'intenzionalità di elevare la qualità dell'offerta formativa attraverso la ricerca e la sperimentazione didattica della progettazione e della valutazione. Per questi motivi le scuole e le istituzioni formative hanno necessità di dotarsi di strumenti e tecnologie di supporto per monitorare il processo interno e le esigenze formative del territorio in cui sono collocate, facilitando le pratiche di orientamento, prevenendo possibili dispersioni di capitale umano e favorendo lo sviluppo di un sistema formativo integrato. Il lavoro proposto è frutto di un'attività di ricerca sulla dispersione scolastica e sulla prevenzione della criminalità giovanile che ha coinvolto cinque scuole del territorio calabrese, nell'anno scolastico 2006/2007. L'innovazione strumentale e metodologica che ha caratterizzato l'ideazione e la conduzione del progetto è consistita nell'utilizzo di SmartSchool: una tecnologia software che consente la gestione e il monitoraggio del profilo dinamico formativo dei soggetti per predisporre, in modo preventivo e tempestivo, possibili azioni di compensazione e di recupero, nonché di orientamento professionale definite con i Servizi per l'impiego. -
La collina incantata (racconti e poesie)
In questo secondo lavoro di Mommo e Nicolina Rombolà, la prospettiva si allarga, l'orizzonte si fa più ampio, più profonda la tematica, perché si lega all'universo intero, al destino, a quanto di bene e di male è contenuto nel mondo. Alcuni racconti sono tristi e conturbanti, altri sfiziosi con una punta di bonario, sorridente umorismo. Lo stile, chiaro e scorrevole, si snoda in una cornice paesaggistica, suggestiva e umana, che ne marca i valori e ne potenzia i significati. Le poesie fanno parte integrante dei racconti perché ne illuminano il contenuto e ne continuano i temi sotto l'aspetto lirico: spicchi di luna, quadrati di tetti, budelli di strade oscure, con uomini soli, divenuti fantasmi nella notte, ragazze-angeli, donne maliarde travolte dalle passioni, ricordi d'infanzia e di giovinezza, brandelli di vita portati via dal fluire del tempo. -
Il collegio dei Gesuiti di Amantea. Aspetti religiosi e culturali tra Sei e Settecento
"Nella Calabria di metà Cinquecento, una regione dove regnava il malcostume ed era diffuso il virus dell'eresia, la Chiesa delegò l'opera di correzione ai Gesuiti. I seguaci di S. Ignazio di Loyola toccarono per la prima volta questa terra nel 1540. Da allora, l'attività dei Padri fu richiesta da più parti e la Compagnia di Gesù si insediò nelle maggiori realtà urbane, contribuendo in maniera decisiva all'evoluzione socio-culturale delle generazioni di antico regime. Rispetto ad altri Ordini monastici, la ricerca sui Gesuiti in Calabria ha stentato a decollare e, al Collegio di Amantea, sono state dedicate poche pagine. Questo studio tenta di aprire un'altra finestra sulla storia dei Gesuiti di Amantea e far emergere, attraverso l'utilizzo delle fonti notarili dell'Archivio di Stato di Cosenza, la vita materiale e particolari inediti di questa breve ma significativa vicenda religiosa. Dai documenti esaminati è venuto fuori un Collegio """"nuovo"""". Una comunità animata da mille propositi e pienamente inserita nel contesto cittadino e nelle sue problematiche, nella vita politica, nelle strategie economiche e in continuo contatto con i fedeli, beneficiari della loro attività spirituale ed educativa."""" (dall'introduzione)" -
Il sentiero delle viole
"Il 'Sentiero delle viole' è un viaggio percorso sul filo della memoria, dove Gregorio, attraverso scorci e scenari del paese natale, propone segmenti di storia che appartengono all'infanzia, alla giovinezza della vita. I protagonisti sono la natura, i suoi luoghi e l'amore, descritti con toni lirici di valore poetico."""" (dalla prefazione di Rita Cervadoro)" -
L' altro vangelo
Aspromonte. Rosario affronta un lungo viaggio da Vienna per tornare al paese natio, San Luca, e quando durante la sua breve permanenza s'imbatte in Martina, scopre che la piccola non è una bambina qualunque... -
Pensieri in libertà
"Pensieri in libertà"""" nasce dal desiderio dell'autore di manifestare il proprio stato d'animo, le sensazioni del suo io più intimo, frutto della sua passione per le arti, la """"bellezza"""", i rapporti personali e tutte quelle circostanze in cui viene coinvolta la sua emotività. Il filo conduttore è sempre il sentimento in tutte le sue espressioni, dall'amore per la famiglia a quello per gli amici. Analizzando situazioni reali o immaginarie, l'autore desidera trasmettere al lettore il proprio imprescindibile rispetto per quella che dovrebbe essere la componente principale dell'animo della persona: la pienezza dei sentimenti." -
La crisi della pedagogia e dell'educazione
Negli ultimi decenni la pedagogia e l'educazione hanno subito una profonda crisi strutturale determinata dal crollo delle ideologie e dei sistemi di pensiero. Di fronte alla dispersione dei fini e degli obiettivi, a nulla valsero i provvedimenti legislativi perché privi di un supporto teoretico. Il volume intende formulare dei suggerimenti per un insegnamento più organizzato, tenendo conto degli aspetti positivi presenti ancora nel pensiero filosofico. -
Quando si mangiava insieme. Antiche ricette del vibonese e della cipolla di tropea
Oggi molti scrivono di cucina. Malgrado questa ricchezza editoriale, è sembrato utile proporre un testo che non limitasse il proprio interesse alle sole ricette, ma che cercasse di collegare queste al territorio e alle abitudini alimentari delle famiglie. È importante riesumare ciò che la moda globalizzante tenderebbe a sotterrare e a fare impallidire la memoria, nella consapevolezza che la loro conoscenza non sia solo un fatto culturale, ma risulti intimamente collegato con la storia di ognuno di noi. Questa operazione di salvataggio risulta, fra l'altro, importante e utile per far esaltare l'appartenenza regionale di una dieta che, a torto, è misconosciuta, sottovalutata e maldestramente manipolata e presentata. -
La villa degli ulivi
Marco Forlani e Giulia Colosimo, un geologo e un'archeologa italo-americana, vengono in possesso di indizi importanti che svelano l'esistenza di un nascondiglio dove Annibale, prima di lasciare la Calabria, alla fine della seconda guerra Punica, avrebbe nascosto una colonna d'oro massiccio che era stata oggetto di ammirazione nel tempio di Mera Lacinia. L'esistenza della colonna, pur documentata da due storici del livello di Tito Livio e Cicerone, non è mai stata presa in seria considerazione dagli studiosi di archeologia della Magna Grecia, forse proprio perché le tracce di questo reperto si sono perse nel nascondiglio ben ideato da Annibale circa duecento anni prima di Cristo. Il casuale ritrovamento di alcune lastre in bronzo in un'anfora greca rinvenuta nella tenuta di Marco Forlani, fanno riaffiorare la leggenda della colonna e la voglia di ritrovarla. La vicenda si muove in un contesto culturale molto ricco ma poco noto: l'area dell'istmo della Calabria tra i due golfi di Squillace e Lamezia Terme dove, in epoca protostorica, regnarono i Feaci e visse Nausicaa e dove, successivamente, prosperarono le più prestigiose colonie greche e nacque la cultura pitagorica. -
Una voce nel coro universale
Un canto di speranza e di fede che prende ispirazione dal profondo bisogno dell'anima di lodare l'amore di Dio. -
Una vita di tempesta, una tempesta di vita
Durante una vacanza in montagna si compie una sorta di ""iniziazione"""" alla riflessione sui perché della vita di Serenella Soli, la protagonista del romanzo. È anche, in fondo, la storia della fine dell'ingenuità e l'inizio di una presa di coscienza dei problemi della vita. Età di lettura: da 10 anni."" -
Racconti irriverenti
Racconti irriverenti non è l'ennesimo trattato storico o il saggio sulle arti, gli usi e costumi di una cittadina del Sud, bensì una raccolta di appunti nata dalla costante e divertita osservazione di un uomo nei confronti dei suoi concittadini. Uomini e donne tratteggiati attraverso i loro pregi e difetti, descritti attraverso i loro pensieri e le azioni del vivere quotidiano. Uomini e donne portati alla ribalta perché incarnano il prototipo di quel popolo meridionale, così amabilmente ricco di contraddizioni e simpatiche incoerenze. -
Lontane memorie
Il volume, scritto in forma autobiografica, racchiude un arco temporale di venticinque anni: dal 1933, anno di nascita del protagonista, al 1958, anno in cui lo stesso lascia la Calabria per emigrare al Nord in cerca di lavoro, in quello che allora veniva chiamato il ""triangolo industriale"""". I racconti intendono rievocare i luoghi, le persone e il piccolo mondo della Calabria di quegli anni, visto attraverso gli occhi dell'autore che quel mondo non l'ha mai dimenticato.""