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Le direzioni della ricerca logica in Italia
La situazione della ricerca logica. Un panorama (quasi) completo della logica in Italia, della sua storia, delle sue applicazioni, dei suoi sviluppi futuri. -
Bibliografia di Cesare Vasoli
Si sa: le bibliografie sono carte di navigazione che consentono di gettare luce sugli itinerari compiuti dagli studi e dalle ricerche in una determinata epoca; e tanto più sono affascinanti e coinvolgenti quanto più complesse, variegate e originali sono le rotte che esse indicano e testimoniano. È il caso di questa bibliografia degli scritti di Cesare Vasoli: essa consente di seguire il lungo viaggio di uno studioso che, prendendo le mosse dal pensiero contemporaneo, si è poi avventurato in zone cruciali della filosofia medievale, rinascimentale e moderna, scandagliandone aspetti noti, ignoti o mal noti e disegnando secondo nuove prospettive e nuovi tragitti la mappa del pensiero europeo, specie nei suoi momenti di crisi e di trasformazione. È una intera epoca dei nostri studi che si svela così a chi voglia ripercorrerne le innumerevoli voci, che, come in una sinopia, contribuiscono a dischiudere, oltre il nitore della pagina, il mondo – vicino e lontano – di passioni, sentimenti, valori da cui esse sono state generate. -
Pietro Selvatico e il rinnovamento delle arti nell'Italia dell'Ottocento
Architetto, critico e storico dell’arte, Pietro Selvatico Estense è stato una delle figure più eminenti della cultura italiana dell’Ottocento. I molteplici aspetti del suo impegno di pubblicista, progettista e teorico sempre attento al ruolo delle accademie d’arte sono al centro di questo libro a più voci, nato da un convegno veneziano del 2013. Oltre ai saggi, che mettono in evidenza il suo ruolo come promotore di un moderno sistema delle arti, il volume offre ai lettori strumenti di approfondimento bibliografico, stimolando ulteriori riflessioni e ricerche sull’estetica e la cultura artistica prima e dopo l’Unità d’Italia. -
Il Thesmophorion di Entella. Scavi in Contrada Petraro
L'edizione dello scavo del santuario di Contrada Petraro, un thesmophorion situato immediatamente al di fuori del perimetro urbano dell'antica Entella, contribuisce in maniera significativa alla conoscenza dell'ideologia religiosa delle popolazioni anelleniche dell'isola. Nella Sicilia occidentale non esisteva infatti, finora, nessuna traccia consistente della diffusione del culto di Demetra tra le popolazioni locali: una Demetra non solo dispensatrice di grano e fertilità ma anche di leggi e regole alla base del vivere civile. Il contesto entellino, interessante per la ricchezza delle sue offerte e la continuità di una lunga prassi rituale, documenta per la prima volta la diffusione di un culto tesmoforico in piena area elima, confermando la complessità culturale di questa parte di Sicilia - terra di incontri e mediazioni tra Elimi, Sicani, Greci e Fenici. -
Ritorno a Israele
Frutto del lavoro di un’équipe coordinata dalla Scuola Normale e dalla Fondazione La Pira, i saggi raccolti in questo volume, a cura di Maria Chiara Rioli, approfondiscono il rapporto tra Giorgio La Pira, il mondo ebraico, la questione di Israele. Attraverso l’analisi di documenti inediti raccolti in archivi europei e mediorientali, il libro ricostruisce la complessa e sfaccettata relazione tra Israele e una figura chiave del panorama politico e religioso del Novecento, fornendo un contributo alla storiografia sulle relazioni ebraico-cristiane prima e dopo la Shoah. Il volume getta anche luce sull’atteggiamento cattolico di fronte alla fondazione dello Stato ebraico e sul pacifismo nel contesto del conflitto arabo-israeliano e nell’area mediterranea. -
Virgilio
I due scritti su Virgilio di Rudolf Borchardt, qui riproposti nell’elegante traduzione di Marianello Marianelli, vennero giudicati da Ernst Robert Curtius un importante capitolo nella storia della ricezione del poeta latino in Germania. Accompagnano il testo di Borchardt due saggi introduttivi che illustrano il rapporto conflittuale dello scrittore con la grande scuola filologica che lo aveva formato prima della sua scelta definitiva di estraniarsi in Italia. L’apprendistato rigoroso con Usener e Bücheler alla Bonner Schule e successivamente con Leo a Gottinga, gli valse una perizia filologica eccezionale, che non mancò di colpire nel 1937 un gruppo di giovani normalisti in un incontro a Pisa. L’originaria vocazione, che egli volle immolare sull’altare della propria libertà creativa, riemergerà costantemente nella sua multiforme attività di poeta, saggista, editore e storico della cultura. -
Alle origini della storia globale
La storia globale si è ormai imposta come una pratica diffusa a livello internazionale, ma continua a essere scambiata da alcuni per un ritorno alla vecchia storia universale, mentre è accusata da altri di essere una moda del momento, influenzata dall’attuale temperie culturale della globalizzazione. In questo volume Sanjay Subrahmanyam rintraccia le origini della storia globale nella profonda trasformazione subita dalla storia universale durante il Cinquecento in una varietà di contesti culturali e linguistici attraverso un mondo segnato da esplorazioni e imperi. Vi si restituisce così il senso della polifonia del passato che caratterizza un modello di analisi e scrittura distinto da un confronto con le fonti d’archivio che sfida i tradizionali confini della conoscenza storica. -
Intagliatori
Le notizie sugli intagliatori di Giovanni Baglione sono contenute in conclusione delle sue Vite de’ pittori, scultori et architetti e ne costituiscono una sorta di ‘capitolo a parte’ (Schlosser), una appendice organica e compatta che delinea un quadro notevole dell’incisione a Roma fra 1572 e 1642. Queste notizie, riprese dagli scrittori seicenteschi che hanno trattato di incisione e sempre citate nei cataloghi dell’erudizione europea sette-ottocentesca, non avevano finora conosciuto un’edizione moderna. Qui, corredato da un ampio commento, si trascrive integralmente il testo dell’editio princeps e quanto contenuto nel manoscritto preparatorio. -
Da Chartres a Firenze. Etica, politica e profezia fra XII e XV secolo
Da Chartres a Firenze, dalla più celebre delle scuole cattedrali del XII secolo al più importante centro dell'Umanesimo e del Rinascimento, il volume si propone di illustrare e mettere a fuoco la varietà e la ricchezza degli studia humanitatis sottolineandone la valenza etica, politica e religiosa e l'attenzione allo studio dell'uomo come cittadino e dello stato come organizzazione civile per il conseguimento del bene comune. Particolare rilievo è dato in queste pagine alla riflessione etico-politica di Giovanni di Salisbury e ad alcuni aspetti della ricezione dell'aristotelismo a partire dal XIII secolo. E in una nuova prospettiva vengono considerati il confronto tra potere spirituale e potere temporale e i rapporti tra realtà politiche 'universali', nazionali e cittadine, da un lato, e cultura universitaria e crisi religiosa, dall'altro. -
Alla scuola di Marsilio Ficino. Il pensiero filosofico di Francesco Cattani da Diacceto
Francesco Cattani da Diacceto (1466-1522) fu considerato dai contemporanei come il maggiore platonico del suo tempo e il legittimo successore di Marsilio Ficino. Il libro intende ripercorrerne l'intera riflessione filosofica - dalla metafisica alla dottrina dell'amore, dalla cosmologia all'antropologia -, attraverso un confronto costante con le fonti antiche e coeve (soprattutto Ficino e Giovanni Pico della Mirandola), delineando il profilo del platonismo fiorentino nei primi decenni del Cinquecento. -
Tra politica e religione
I saggi raccolti in questo volume, in larga parte dedicati alla vita religiosa italiana del Cinquecento e ai suoi molteplici fermenti eterodossi, proseguono un filone di ricerca volto a studiare le immagini come documenti storici, prescindendo da valutazioni sul loro valore estetico e sul loro significato nell’evoluzione del gusto figurativo. Essi si muovono dunque ai margini della storia dell’arte, cercando di inserire dipinti e sculture nei loro contesti politici e religiosi per meglio capirne i contenuti iconografici e i messaggi iconologici. -
Marginalia
A pochi anni dall’aver curato per la “Bibliotheca Teubneriana” le edizioni critiche dell’Eneide e delle Georgiche (De Gruyter, Berlino-Boston) Gian Biagio Conte presenta qui una serie di note che, discutendo dettagliatamente alcuni dei passi più problematici dell’opera di Virgilio, mirano di volta in volta a dare ragione delle scelte testuali realizzate. I lettori di questo libro, attratti in un viaggio che attraversa tutta la storia della trasmissione e dell’interpretazione di Georgiche ed Eneide, diventano gli appassionati compartecipi di un agguerrito esercizio di intelligenza filologica. -
Scholia in luvenalem recentioria. Satt. 7-16
Con questo volume si conclude l'editio princeps delle due redazioni scoliastiche risalenti alla lectura Iuuenalis di Remi d'Auxerre e della sua scuola, rielaborazione e ampliamento di una redazione precedente assemblata da Heiric su materiali di origine tardoantica. Molto atteso non solo dai classicisti ma anche dagli studiosi del mondo carolingio, il lavoro tiene conto delle nuove linee di ricerca che si sono aperte dopo l'uscita del primo volume, ed è caratterizzato da rigore filologico, equilibrio e cura del dettaglio. Il testo critico è accompagnato da un imponente apparato di mezzo che consente di valutare sia i presupposti culturali che hanno favorito la formazione di questa esegesi, sia il notevole impatto che essa ha esercitato sulla lessicografia medievale. Un'appendice con gli scoli alle Vitae, gli addenda e quattro indici completi chiudono un'edizione che segna un notevole progresso nella tecnica ecdotica dei testi scoliastici e getta nuova luce sull'esegesi carolingia dei testi classici. -
Giordano Bruno e Celestino da Verona. Un incontro fatale
9 settembre 1599: la Congregazione del Sant'Uffizio è d'accordo, con varie sfumature, sul fatto che l'imputato Giordano Bruno non è convictus: non ne è stata, cioè, dimostrata in modo irrefutabile la colpevolezza. 17 febbraio 1600: Bruno viene bruciato in Campo de' Fiori, dopo aver dichiarato al Papa e al Tribunale di non sapere di cosa dovesse pentirsi perché non aveva nulla di cui pentirsi. Perché quella situazione di stallo si sia risolta nella condanna a morte è ancora oggi difficile da capire: analizzando il comportamento del Nolano, alcuni hanno parlato di una sua scelta lucida e consapevole; altri, all'opposto, di un suo crollo nervoso. Con una tecnica alla Hitchcock - e il ritmo di un thriller -, Germano Maifreda concentra l'obiettivo su uno dei maggiori accusatori - fra' Celestino da Verona - ipotizzandone, anche sulla base di nuovi documenti, un ruolo fondamentale nella decisione da parte di Bruno di scegliere la morte. -
Sraffa e Wittgenstein a Cambridge
Ludwig Wittgenstein è uno dei maggiori filosofi del XX secolo e Piero Sraffa ha rivoluzionato con le sue scoperte la teoria economica. Figure per molti aspetti eccezionali, si conobbero bene a Cambridge, dove furono colleghi e anche amici. Fu un rapporto fecondo, se è vero che Sraffa con le sue domande e i suoi problemi riuscì a svolgere, direttamente o in modo indiretto, una funzione importante nello sviluppo delle teorie linguistiche di Wittgenstein, come la critica ha cominciato a dimostrare in modo persuasivo. Con una serie di contributi di economisti e di filosofi, questo libro getta luce su una delle esperienze più affascinanti della storia intellettuale del Novecento. -
Delio Cantimori (1904-1966)
In occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, la Normale ha deciso di organizzare una mostra tematica che ripercorre la vicenda umana e intellettuale dello storico romagnolo.rnrnProtagonista della cultura italiana ed europea del Novecento, Delio Cantimori (1904-1966) conservò sempre un legame profondo con la Scuola Normale Superiore di cui fu allievo e professore. In occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, la Normale ha deciso di organizzare una mostra tematica che, ripercorrendo la vicenda umana e intellettuale dello storico romagnolo, mette in luce aspetti salienti, e talvolta meno noti, della sua personalità grazie soprattutto a un attento recupero della documentazione d’archivio depositata presso la Scuola. Il catalogo guida il lettore attraverso le diverse sezioni in cui l’esposizione si articola e che attestano il variegato intreccio di relazioni e di interessi che caratterizzarono la biografia dello studioso: dai rapporti con gli storici alle collaborazioni con le case editrici e con la RAI, dalla vita privata – segnata dall’intenso rapporto con la moglie, Emma Mezzomonti – all’impegno nella vita pubblica. -
L' inedito terzo libro de l'Algebra di Raffaele Bombelli
L'Algebra di Rafael Bombelli (1526-1572) rappresenta una pietra miliare nell'ambito della 'logistica numerosa': il calcolo algebrico con coefficienti numerici, che ha preceduto il calcolo letterale, la cosiddetta 'algebra speciosa', introdotta da François Viète (1540-1603). Qui viene pubblicata a stampa la versione manoscritta rimasta finora inedita del terzo libro ricostruendone anche - ad opera di Alessandra Fiocca ed Elisa Leone - le interessanti vicende editoriali. -
Aristotele. La fiamma nel cuore
In quattro brevi scritti Aristotele analizza fenomeni che caratterizzano l'intero arco vitale delle nature animate, piante comprese, dalla nascita alla morte e dalla giovinezza alla vecchiaia, utilizzando i concetti fondamentali della sua filosofia della natura. Lo sguardo è sulle condizioni della natura individuale e ambientale che, nello scenario di corruttibilità proprio degli esseri generati, consentono alla gracile fiammella della vita che arde nel loro cuore di rimanere accesa o di spegnersi definitivamente. La natura e l'anima che presiede all'esercizio delle funzioni vitali si compenetrano mostrando che una spiegazione in chiave finalistica dei processi della vita non può prescindere dalla componente materiale che costituisce i viventi in quanto tali. -
Burckhardt e Nietzsche. Cinque studi
L'incontro con Burkhardt fu fatale per Nietzsche, che non riuscì più a liberarsi dalla presenza e dal ricordo del maestro basileese - il quale a sua volta rimase impressionato, colpito e turbato dalla personalità del più giovane amico, come dimostrano le lettere che gli scrisse e soprattutto la strategia che seguì nei loro rapporti, cercando di tenersi lontano da una esperienza, e da pensieri, che lo inquietavano in modo profondo. Manfred Posani illumina questa appassionante vicenda, ampliando l'orizzonte di riferimento, attraverso un'analisi originale sia dei testi che di veri e propri miti storici e politici - ad esempio l'incendio di Parigi -, in uno stile asciutto, rapido, capace di andare alla sostanza di un problema tanto affascinante quanto complesso e, per certi aspetti, indecifrabile. -
Fortune di Marc Bloch
Marc Bloch è stato uno dei più grandi storici del XX secolo, ben noto per i suoi capolavori a cominciare da ""I re taumaturghi"""". Ma è stato anche molto altro; e, per molti versi, di più: un grande intellettuale, un grande organizzatore di cultura, un grande combattente nella Resistenza francese contro il nazismo, prima col nome di Narbonne, poi di Blanchard. Catturato dalla Gestapo, fu torturato e fucilato. Non sorprende dunque - anzi conferma il carattere singolare, e originale, della sua esperienza scientifica e intellettuale - che alle origini della sua fortuna in Italia sia stato Franco Venturi, come lui antifascista, combattente nella Resistenza italiana nelle fila di Giustizia e libertà, e, come lui, grande studioso di storia. E non stupisce che a una conoscenza più ampia e rigorosa del suo lavoro abbia dato impulso Armando Saitta, studioso della Rivoluzione francese e di Filippo Buonarroti. In una sorta di trittico ideale, Bloch, Venturi e Saitta rappresentano una lunga e feconda stagione della storiografia europea, caratterizzata dall'intreccio organico di 'politica' e 'cultura', sentite, e concepite, come parte di un medesimo impegno civile. Il libro mostra il confluire di questi motivi nella fortuna di Bloch in Italia, rivelando quanto Venturi e Saitta (ma anche Arsenio Frugoni) si siano impegnati per trapiantare nella nostra cultura la lezione storica ed etico-politica del maestro francese.""