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Lucio Fulci. Le origini dell'horror
Dal '66 al '78 è un periodo di sperimentalismo puro, di frenesia espositiva, di passaggio da un genere all'altro come se niente fosse. Fulci approdò nel western, nel giallo, nell'erotico e nel thriller sino ad un'ultima svolta, quella definitiva. L'incontro con l'horror nel '79. -
Demian estate. Stagione 1 (Lezione per le vacanze)
Demian, la collana edita dal Foglio e diretta, pensata, fatta e subita da Sacha Naspini e Federico Guerri, ha come tema l'adolescenza. Era, perciò, del tutto naturale che seguisse ritmi da teen-ager anche a livello di uscite. La prima stagione è iniziata con il secondo quadrimestre e finita con gli esami di maturità. La seconda riprenderà con il suono della prima campanella. Nel mezzo: l'estate. Un'estate in cui Demian avrebbe potuto fare come i suoi coetanei fregandosene delle consegne, passando interminabili serate al Luna Park, cercando di intrufolarsi in discoteca, scroccando qualche sigaretta e fumandola di nascosto dai genitori, caricando il coraggio per provarci con le tipe. E invece no. Perchè Demian, abbiamo deciso, è stato rimandato in tutte le materie. Il primo e unico caso nell'intera storia della scuola italiana. E deve recuperare. Sacha Naspini e Federico Guerri hanno coinvolto in questo gioco ""scolastico"""" tutti gli scrittori che hanno partecipato alla Prima Stagione della loro collana (unico assente: Valerio Evangelisti). Ognuno degli autori è divenuto professore di una materia scolastica ed ha scritto un racconto inedito ispirandosi a quella materia ed alle estati della gioventù. Ne è uscita un'antologia caleidoscopica strutturata come un """"libro delle vacanze""""."" -
Avana killing
A Cuba ci sono due mondi che si sfiorano: i turisti che ostentano i loro dollari e la popolazione che sopravvive con fatica e dignità. In mezzo, un variopinto brulichio di attività illecite. In questa terra di confine agisce un feroce killer che non sceglie le sue vittime: le lascia scegliere dal demone che c'è in lui. Un killer inedito nella letteratura thriller, un demone - giustiziere. Suo avversario un ispettore di polizia che non si sente all'altezza del compito, non ha né la preparazione né la cattiveria per risolvere l'enigma. Un giallo che si tinge di noir. Teatro della vicenda è la Cuba di oggi, in cui convivono aspirazioni di modernità e il culto di una strana religione che mescola santi e demoni nei suoi riti di magia nera. -
La lebbra
Martino, dal profondo Sud, dopo la morte dei genitori, decide di cercare fortuna a Torino. Martino disprezza l'Islam e il mondo musulmano; ha letto un solo libro, il sermone (""La rabbia e l'orgoglio"""") di Oriana Fallaci. Martino ignora però le cause che hanno scatenato l'11 settembre. Si innamora di Aidha, una ragazza musulmana, ma Aidha è un'esca per prenderlo in trappola. Un noir esistenzialista che strizza l'occhio a Boris Vian."" -
Storia del cinema horror italiano. Da Mario Bava a Stefano Simone. Vol. 4: Horror anni ottanta.
Il volume 4 della ""Storia del cinema horror italiano"""" prende in considerazione gli anni Ottanta, per certi versi critici, ma comunque capaci di produrre autori interessanti come Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi ed Enzo G. Castellari. Il libro dedica una buona attenzione anche ad alcune figure minori come: Aldo Lado, Riccardo Ghione, Luigi Batzella, Marcello Andrei, Francesco Barilli, Mario Gariazzo, Armando Crispino, Rino Di Silvestro, Ovidio Assonitis, Gianfranco Parolini, Tonino Ricci, Ugo Liberatore, Raniero Di Giovanbattista, Pier Carpi. La Storia del cinema horrior italiano si pone all'attenzione degli appassionati per capire storicamente il nostro cinema di genere. Interviste a cura di Emanuele Mattana: Luigi Cozzi, Sergio Martino, Riccardo Serventi Longhi."" -
Touch & Splat. Il fumetto
"Touch & Splat è la prima graphic novel della Electric Sheep Comics Collection, Edizioni Il Foglio. Il fumetto, tratto da un romanzo di A. Cascio con disegni di A. Buffa, è un pulp con una spiccata propensione al genere western. Quella che sembrava essere una rimpatriata tra amici di scuola, diventa prima una guerra simulata, poi un gioco di morte che non lascerà scampo. Touch & Splat è arricchito dalla prefazione di Ernesto Gastaldi, sceneggiatore, regista e scrittore, soprattutto padre dello spaghetti western." -
Bruno Mattei. L'ultimo artigiano
Bruno Mattei è stato per anni l'ultimo artigiano, un sopravvissuto, un regista che è andato oltre la crisi del cinema di genere. Mattei non si cura della scomparsa delle sale di terza visione, supera la fine delle salette a luci rosse, evita la televisione e continua a fare il cinema di genere che ama. Usa il digitale e i nuovi ritrovati della tecnica, produce film d'azione, cannibalici, horror, tonaca movie, women in prison. Merita di essere ricordato, pure se molti dei suoi film non sono capolavori: spesso tirati via, sceneggiati con disinvoltura, montati con lentezza, girati in pochi giorni e con mezzi insufficienti. È insopportabile che un regista come Mattei non venga nominato in nessuna enciclopedia cinematografica e che i più importanti dizionari (Mereghetti, Morandini e Farinotti) non prestino alcuna attenzione ai suoi film, omettendoli sistematicamente. -
La saga di Razzino
C'è Chiesanuova, dove tutti hanno un soprannome; c'è Lapide, uno zio di cui non aveva mai conosciuto l'esistenza; c'è un rottame di autobus in mezzo ai campi del podere di famiglia che nessuno sa come sia capitato lì. C'è il Duro, l'amico del cuore, e c'è Chiara Rizzi, la ragazzina che gli fa battere il cuore. C'è il torneo di calcio del paese e uno zio un po' strano che però quando gioca a calcio diventa bravissimo; c'è la mamma siciliana e tutti i parenti che sono ancora in Sicilia; c'è la nonna che considera il segno della croce un rimedio universale a tutti i mali. Ma c'è soprattutto Razzino, che nell'estate di passaggio tra le elementari e le medie apre gli occhi sul mondo. Una storia che gioca - ma soprattutto riflette - sulla contrapposizione tra verità apparente e verità di sostanza. -
Quando correvo su e giù per l'Italia dietro ai Litfiba. Diario di viaggio di una fan girovaga
"Non amo i libri autobiografici, li tollero unicamente di grandi personaggi e leggo solo quelli scritti dai miei beniamini, scrittori, musicisti e attori che amo e seguo. Non ho mai tenuto un diario né ho mai pensato di scrivere le mie memorie. Non sono un personaggio né persona così interessante da intrattenere con il racconto della mia vita. Niente di più banale e noioso. Sarebbe anche presuntuoso e questo non voglio che sia. Eppure c'è un periodo della mia vita che vorrei mettere nero su bianco, solo per ripensarlo con ironia e raccontarlo. Ora ho deciso che il momento di scrivere di quegli anni con affetto è arrivato e di rispondere all'insistente domanda che mi si rivolge da allora. 'Dai perché non scrivi qualcosa su quegli anni passati dietro ai Litfiba?'""""." -
Gualtiero Jacopetti. Graffi sul mondo
Biografia dedicata al giornalista e cineasta Gualtiero Jacopetti (1919-2011), autore di pellicole controverse quali Mondo cane (1962), Africa addio (1966) e Addio zio Tom (1971). Un figlio inquieto della provincia italiana, insofferente alle regole e refrattario alle mode. Il suo sguardo dissacrante ha divertito, offeso, indignato; i suoi film hanno diviso critica e pubblico, nazioni e parlamenti; la sua tecnica cinematografica ha aperto la strada a un nuovo modo di fare cinema, con proseliti e schiere di fan in tutto il mondo. Poi c'è la vita dell'uomo, le sue idee, il suo mondo. Come un cavaliere antico, Jacopetti è stato un uomo refrattario al compromesso, senza indulgenze né ripensamenti. Una sorta di Don Chisciotte del XX secolo. E come il cavaliere idealista di Miguel de Cervantes, il giornalista ha vissuto una vita ricca di avventure. Quasi sempre dal triste epilogo. Stefano Loparco (26/12/1968). Scrittore, lettore di storie e persone. Ama raccontare la ""gente di cinema"""", i suoi protagonisti. Storie di vita quotidiana tra il successo e l'oblio."" -
Vintage. Diciannove pezzi fuori catalogo
Ogni bambino, si sa, vive in un mondo a parte, isolato come in una bolla di sapone tenuta su da un incantesimo. Il difficile viene poi, nel corso degli anni, perché non lo dimentichi più. Ogni cosa si tinge di sogno e soltanto per questo diventa una cosa vera. Dunque immagina così anche la tua vita. -
L' undicesima e altre storie
Rosetta, nata in quel di Ramacca e poi cresciuta in vicoletti oscuri e maleodoranti, dove la luce del sole non poteva filtrare, troppo presto iniziata alla violenza e al sesso, prima dal padre, poi dal compare di cresima, fu lei, Rosetta, l'undicesima vittima del coltello da funghi d'Aspromonte. -
Accenni d'autunno
Piani paralleli, manipolazione, scarti di memoria; due universi distanti, quello dei Nerth così falso e corruttibile e l'altro, quello degli Elth, almeno in apparenza così bello e incontaminato; memorie, solo scarti di memorie per costruire un sogno a occhi aperti, e lui era il protagonista, pensava Isaac, mentre camminava sperando di arrivare incolume agli altopiani. -
Il cinema di Tony Scott
Affine ai registi del ""cinéma du look"""", Tony Scott ha dato anche vita a una personalissima estetica pop, a un neopittoricismo cinematografico che, con i suoi colori acidi e le sue contaminazioni tra testi e immagini ha influenzato lo stile di molti film e serie televisive del ventunesimo secolo. Il volume comprende saggi di Simone Arcagni, Aurora Auteri, Chiara Bruno, Enrico Carocci, Antonio Catolfi, Davide Comotti, Giuseppe Cozzolino, Stefano Di Marino, Giuseppe Frazzetto, Mario Gerosa, Federico Giordano, Anton Giulio Mancino, Michele Raga, Marcella Rosi, Mariangela Sansone, Sergio Sozzo, Marco Toscano, Fabio Zanello, Vito Zagarrio."" -
To jest. Ediz. italiana
"Mi aggiro, curioso, per i cantieri. Il sole mi spara in faccia dei raggi che non ho mai visto così obliqui. Il rumore di sottofondo non esiste. Il sottofondo qui è in primo piano. Il trapanare e il martellare, i cigolii vari. Lavorano o ci stanno provando. Chissà quale commessa portano a termine. Poppe e prue destinate a salpare. Quando passo tra loro rallentano il ritmo. Ho già fatto due o tre scatti, ma non so distinguere una poppa da una prua. Ho fatto due o tre fotografie in controluce. Città di lame, rese più taglienti dal riflesso del sole. Il sole oggi é il coltello che taglia, limita, circuisce, seduce. Fotografo cose di cui ignoro il nome. Sull'aereo mi sono imbattuto in due parole: To jest. Stando al manuale di polacco significa questo è. Ho anche scoperto che in inglese 'To jest' significa scherzare.""""" -
Akira Toriyama. Il mangaka sorridente
Akira Toriyama ha scritto e illustrato alcuni tra i più importanti manga della storia giapponese, lavori amati alla follia dai suoi fan che l'hanno reso celebre in tutto il mondo: da ""Dr. Slump & Arale"""" e """"Dragon Ball"""", passando per le sue innumerevoli opere autoconclusive, leggere le sue storie significa immergersi in un mondo fatto di fantasia e spensieratezza, con protagonisti solari e ottimisti che affrontano le difficoltà col sorriso e che stringono amicizie indissolubili con i loro compagni di avventura. In questo libro si va alla scoperta del fantastico mondo di Akira Toriyama, cercando di individuare i profondi meccanismi che lo regolano e definendo lucidamente i bizzarri personaggi che lo abitano. Un viaggio che mette in luce il genio visionario di Akira Toriyama attraverso il particolare filtro del suo background culturale e antropologico, lasciando in questo modo emergere gli elementi fortemente """"giapponesi"""" nascosti tra le pieghe delle sue storie così surreali. Prefazione di Mario A. Rumor."" -
Qualcosa cambia. Racconti punk
"Paolo Merenda ha nel cuore tanta cassa e tanto rullante, tanto clic sparato di brutto e botte di voce a strappo. Lo fa anche con i racconti, e 'Qualcosa cambia' ne è la prova. Si corre veloce. La cosa più bella è che non si ha mai l'impressione di essere arrivati da qualche parte"""". (Sacha Naspini)" -
Appunti di un naufrago sentimentale
Naufragio. È la metafora dietro la quale si cela il leitmotiv di quest'opera scritta in prima persona dall'autore-protagonista; naufragare è anche il pretesto per affrontare temi universali e delicati quali l'amore, il sesso, i rapporti umani, lo scorrere del tempo, la crescita caratteriale, l'evoluzione spirituale. Quando si perde l'orientamento e si va alla deriva in mezzo al burrascoso oceano della vita, su una zattera fatiscente, significa che è giunto il momento di resistere, perché le tempeste si placano sempre e rendono gli uomini più forti. -
Fiabe cubane
Tradotte in Italia le fiabe della tradizione cubana e i racconti per ragazzi di José Martí. Il volume contiene le fiabe popolari raccolte da Herminio Almendros (1898-1974), pedagogo ispano-cubano noto per aver pubblicato ""Había una vez"""" (C'era una volta) e una selezione di racconti tratti dalla rivista """"L'età d'oro"""" di José Martí."" -
Appunti di rock. Dai Led Zeppelin ai Nirvana. Vol. 1
Studiare il rock, affrontarne scientificamente gli aspetti più sostanziali e strutturali è un percorso di consapevolezza che appare inevitabile per chi voglia cogliere tutto il significato emozionale di un ambito artistico che ha profondamente cambiato la storia della musica. Ecco quindi alcune istantanee sulla storia del rock a firma di autori eterogenei per forma e contenuto, ma legati dalla stessa passione per lo studio della musica amata. Saggi su: Led Zeppelin, Rolling Stones, The Clash, Allman Brothers Band, lo studio di registrazione nel progressive, Nirvana, Bob Dylan, David Bowie, il sintetizzatore, Noir Désir. Prefazione di Francesco Giomi.