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Roger Federer. Il campione e l'uomo
Vi state chiedendo cosa ha fatto diventare Roger Federer il gentleman del tennis, lui che prima sbatteva a terra furioso la racchetta se solo sbagliava un colpo? O se tra lui e Rafael Nadal la rivalità continua anche fuori dal campo? Oppure come ha conosciuto sua moglie Mirka o da dove proviene l'amore per l'Africa? Allora questo è il libro che fa per voi. Il giornalista svizzero Simon Graf conosce molto bene Federer: lo ha seguito in giro per il mondo e ne ha narrato vittorie e sconfitte per il «Tages-Anzeiger» e la «SonntagsZeitung». In queste pagine racconta con passione il volto meno noto del grande asso del tennis: il suo ottimismo contagioso, l'altruismo, le debolezze e il desiderio di migliorarsi sempre. Leggendo questo libro vi verrà voglia di rivedere tutte le partite di Federer e farete il tifo solo per lui. -
La dolce indifferenza del mondo
Christoph e Lena passeggiano nel grande Cimitero del Bosco di Stoccolma. Non si conoscono, ma lui ha una storia da raccontarle, una storia che in qualche modo le appartiene. Vent'anni prima amava una donna di uguale bellezza e con la stessa vivace curiosità. Si chiamava Magdalena, era attrice di teatro, proprio come Lena, e dopo un lungo periodo felice, un giorno inaspettatamente le loro vite si erano separate. Il dolore della perdita aveva spinto Christoph a scrivere un romanzo sul loro amore. Ma quel libro - l'unico vero successo della sua carriera letteraria - era stato anche la causa di una scoperta che lo avrebbe spinto sull'orlo della follia. Una notte, dopo una lettura pubblica nel paese in cui era cresciuto e a cui non tornava da molto tempo, Christoph si era trovato di fronte un se stesso di vent'anni più giovane. Tra gli alti pini incantati, Christoph cammina e racconta, e nelle sue parole la giovane donna ritrova i dettagli più intimi della propria vita, quasi un riverbero del proprio destino. -
Lyonel Feininger. A vele spiegate-Auf grosser fahrt. Ediz. bilingue
""Nel corso di tutta la sua vita, il caricaturista, pittore, disegnatore e grafico americano Lyonel Feininger si è confrontato con soggetti come navi e mare; questi soggetti sono già presenti nelle sue caricature e nei suoi fumetti, ma acquisiscono sempre più importanza nei suoi «Naturnotizen» ( -
Il mostro e altre storie
«Una parabola allucinata, la perfetta rappresentazionerndel fascino che il potere esercitarnsui suoi sudditi» – TuttolibrirnUn mostro che semina morte, ma che il popolo adora, inebriato com'è dal suo profumo. Un costruttore di strade che, insieme ad altri personaggi storditi fino alla più cieca ubbidienza, vaga in un viluppo insensato di asfalto e cemento. Un morbo misterioso che spinge la gente al suicidio, che riempie i boschi di impiccati. E poi mendicanti, musicisti di strada, mangiafuoco, sfruttati e derisi per la loro estraneità al cinismo sociale ma non per questo innocenti. Quattro commedie nere e moleste come il bitume, scritte per il teatro e proposte per la prima volta ai lettori italiani in una traduzione d'autore. -
Ermellino bianco e altri racconti
Nei ventinove racconti che compongono ""Ermellino bianco"""", Noëlle Revaz, tra le voci più originali e potenti della letteratura francese contemporanea, ci restituisce un universo fatto di pulsioni, paure, desideri e rivalse, in cui si intrecciano umorismo nero, senso dell'assurdo e affilato candore."" -
Il soffitto della Cervia a Bellinzona. Ediz. illustrata
In un palazzo privato del XV secolo, poi divenuto albergo, incastonato nel nucleo del borgo, sovrastava un maestoso salone e offriva alla vista immagini dai colori vivaci e dai temi di sorprendente varietà, dipinte su sottili fogli di carta incollata al legno. Fra il 1969 e il 1970, l'intera area, ritenuta fatiscente, venne demolita per far spazio a parcheggi e grandi magazzini. L'ufficio preposto alla conservazione dei beni culturali riuscì a recuperare dal palazzo alcune colonne e capitelli, nonché a far smontare rapidamente il soffitto, con le centinaia di tavolette di legno che lo decoravano. Perdute anche le tavolette, oggi rimangono soltanto 266 preziosi dipinti su carta, divisi fra i 144 esposti in alcune teche a Castelgrande e altri 122 nei depositi dell'Ufficio dei beni culturali (UBC) di Bellinzona. In questo volume si propone al lettore per la prima volta un catalogo completo delle immagini un tempo componenti il soffitto della Cervia. A ciascun dipinto è dedicata una scheda che ne descrive lo stato di conservazione, i colori e l'iconografia. Il catalogo è concepito come una ricostruzione virtuale del soffitto, che unisce e rimette nel loro ordine originale sia i fogli conservati all'UBC, sia quelli conservati a Castelgrande. Il soffitto di Bellinzona, visto finalmente nel suo insieme, viene inoltre illustrato con le sue specificità iconografiche e stilistiche, anche in paragone ad altri soffitti coevi, in Italia e in Francia, fra i quali emerge per la sua qualità e ricchezza di temi. Completano il volume un saggio dedicato alle notizie documentarie sulla committenza reperibili negli archivi, nonché una bibliografia aggiornata -
Felici basta esserlo. La storia di nostra figlia Monica e della sua malattia
Monica ha 13 anni e una bella famiglia: papà Christian, mamma Barbara e una sorella maggiore, Vanessa. Le piace correre, fare capriole nell'acqua, andare a scuola, viaggiare e stare con i suoi amici. Ma un giorno la vita si capovolge: a Monica viene diagnosticato un tumore osseo maligno. È una malattia rara e la strada da fare è lunga: operazioni, chemioterapie, esami, tante rinunce. Tra dolore, speranze e desideri Monica non perde mai il suo sorriso: è lei che infonde ottimismo nei suoi cari e li incoraggia a guardare «fino all'infinito e oltre». Ma questa non è soltanto la storia di Monica, è la storia di tutta la sua famiglia - qui raccontata dal papà -, la storia di relazioni fatte di amore e solidarietà, che nel momento più doloroso si rafforzano e fanno scudo per proteggere chi è più fragile. Al legame con i genitori e la sorella, si aggiunge quello con Sabrina (LaSabri di YouTube, tanto amata dai giovanissimi e che qui firma la nota a chiusura del libro), che diventa l'amica del cuore di Monica. Anche lei, con generosità e affetto, le resta accanto fino all'inevitabile epilogo, che giunge tre anni dopo la scoperta della malattia. Monica ci insegna a guardare le cose in un modo nuovo e lo fa attraverso le parole di chi l'ha amata moltissimo. Ci insegna l'amore per le piccole cose, la solidarietà incondizionata, la bellezza di saper guardare oltre le difficoltà, perché, in fondo, felici basta esserlo. -
Rivista per le medical humanities. Vol. 44: Internamenti amministrativi.
"La ricostruzione storica di fenomeni poco conosciuti, come pure di accadimenti controversi del passato, non solo permette di riabilitare le persone che furono vittime di un internamento amministrativo, ma rende altresì loro giustizia attraverso il riconoscimento del torto subito. In effetti, tale operazione consente anche e soprattutto di favorire una riflessione critica e un dibattito sulla società di oggi, in particolare sulle pratiche di privazione della libertà di natura amministrativa e sui meccanismi dell'emarginazione sociale sempre attuali""""." -
Macbeth, le cose nascoste. Dal Macbeth di William Shakespeare
Il libro esce in occasione dello spettacolo di Carmelo Rifici ""Macbeth, le cose nascoste"""", esito di un lungo lavoro di ricerca drammaturgica che il regista ha realizzato insieme ad Angela Dematté e a Simona Gonella, e contiene il testo dello spettacolo, il quaderno di lavoro con la genesi del progetto e un inserto con le fotografie di scena. «Nonostante siamo quotidianamente assediati da un linguaggio violento, abbiamo più paura della nostra parte violenta. Non siamo più in grado di comprendere il Male, questo credo. Abbiamo perso una cultura del Male. Mi viene in mente l’inizio del Macbeth: i nobili intorno al Re, tutti si complimentano perché la Scozia ha vinto la guerra, cortesie, adulazioni... dall'altra parte ci sono Banquo e Macbeth che in quella guerra ci sono stati, hanno ucciso, squartato gente, rischiato la morte per questo nobile Re. Macbeth si ritrova in mezzo a tutto questo. Cosa deve fare? Come fa a tenere insieme tutto? Forse Macbeth, in mezzo a questa falsità, si carica di un eccesso di sincerità. È come se tirasse fuori aggressività e violenza per tutti e al posto di tutti, visto che gli altri la rimuovono. Io credo che anche Macbeth e Lady Macbeth siano stati sorpresi dalla loro stessa cattiveria»."" -
Echos. Ediz. illustrata
Il libro d'artista di una delle più interessanti artiste europee della nuova generazione. Con uno scambio epistolare in inglese, italiano, spagnolo e francese. Marion Tampon-Lajarriette è un'artista franco-svizzera che indaga gli incerti confini tra memoria e immaginazione, servendosi spesso di materiali provenienti dalla storia del cinema, da vari ambiti scientifici e da collezioni museali. È autrice di video e foto installazioni, collage, stencil. -
Un tuffo in Ticino. Fiumi, cascate, laghetti e altri luoghi naturali dove fare il bagno e rinfrescarsi
Pozze verde smeraldo, cascate spumeggianti, calde rocce levigate e romantiche spiaggette protette dagli alberi a un'ora al massimo dalle fermate dei mezzi pubblici o dai parcheggi. I 120 consigli corredati da fotografie sono ideali sia per chi è in cerca d'avventura, sia per gli amanti dell'acqua e del buon vivere d'ogni età. Grazie alle cartine, alle coordinate e alle accurate descrizioni dei percorsi e delle vie d'accesso più facili, questa guida, unica nel suo genere, accompagna i lettori alla scoperta di angoli meravigliosi e spesso poco conosciuti del Canton Ticino, dove fare il bagno e rinfrescarsi. Completano la guida le dovute indicazioni relative alla sicurezza e i numerosi suggerimenti sui grotti, le gelaterie e i mercati settimanali. -
Il lavoro, la fabbrica, la città. Gli scritti di Sergio Agustoni, intellettuale militante
L'operaismo, corrente marxista nata negli anni Sessanta dall'esperienza teorica e politica dei «Quaderni Rossi» di Raniero Panzieri, ha fin dall'inizio posto al centro della sua attenzione il ruolo trainante dell'operaio della grande industria e dell'operaio migrante nell'Europa dello sviluppo economico post-bellico. Questa riflessione si è diffusa anche in Svizzera attraverso l'esperienza politica di Lotta di Classe, organizzazione nata dalle ceneri del Movimento Giovanile Progressista. La sfida dei suoi militanti era di analizzare il ruolo dei lavoratori migranti e dei salariati nella costruzione del benessere svizzero del secondo dopoguerra, ruolo al centro di quello sviluppo che farà del nostro paese uno dei poli dell'industria meccanica a livello internazionale. Tra gli intellettuali che aderirono a questa corrente una figura di spicco è stata quella di Sergio Agustoni, ricercatore e attivista in Lotta di Classe, poi giornalista alla Televisione svizzera di lingua italiana, che è riuscito nel corso degli anni a sviluppare un approccio teorico al capitalismo elvetico tenendo conto dei mutamenti economico-sociali avvenuti a partire dagli anni Ottanta. Il volume propone una selezione dei lavori più significativi di Sergio Agustoni introdotti da un ampio saggio di Mattia Pelli, che va a tracciare il percorso di questo «intellettuale militante» e a collocarlo nel più ampio contesto dell'operaismo svizzero e italiano. Antologia e saggio introduttivo di Mattia Pelli. -
In occasione dell'epidemia
L’epidemia di Coronavirus, vissuta e osservata da uno dei suoi centri più bollenti, la Milano che fino all'ultimo, sciaguratamente, ha cercato di non fermarsi, è l’occasione di un libro che non segue la cronaca del progredire del dramma, ma narra un tragicomico e grigio delirio dove tutto si confonde, come accade nei sogni. E proprio dal racconto di un bizzarro sogno, in un negozietto del quartiere cinese, tutto inizia... -
Con il foglio sulle ginocchia
Il racconto che dà il titolo al libro, il più lungo della prima parte, è incentrato sulla ricerca, o piuttosto la scoperta, di un padre nel ruolo di figlio, negli anni drammatici della Seconda guerra mondiale. A fare da corona a questo testo, costruito grazie a un montaggio di materiali epistolari, sono altre pagine di vario genere, dal racconto breve al poemetto in prosa, che indagano prima l'infanzia e la giovinezza e poi la maturità e la vecchiaia della figura paterna. Nella seconda parte del libro, dopo un intermezzo dedicato a un'altra figura chiave del cerchio familiare, il nonno materno, ecco affacciarsi altri volti, di altri ""padri"""" o maestri-amici, incontrati tra la Lombardia e il Veneto, tra Zurigo e il Ticino: Dante Isella, Giorgio Orelli, Giovanni Orelli, Federico Hindermann, Luigi Meneghello."" -
Scegliete sempre la vita. La mia storia raccontata ai ragazzi
Liliana Segre racconta la sua storia a un folto gruppo di liceali. L'occasione è un incontro organizzato a Lugano dalla Goren Ferrari Monti Foundation nel 2018.rn«Un lungo racconto con lingua chiara, mai banale e dalle parole misurate» - Lia Tagliacozzo, il Manifestornrn Dall'espulsione a scuola ai mesi di clandestinità, dal tentativo di fuga in Svizzera al carcere e agli anni nei campi di concentramento, il suo racconto giunge fino al giorno della riconquistata libertà e al lungo e difficile processo di reinserimento nella società. Nel suo discorso - chiaro, lucido e profondo - Liliana Segre rivolge un accorato appello ai ragazzi: non siate mai indifferenti di fronte a ciò che accade, prendete posizione e, soprattutto, scegliete sempre la vita. La prefazione del libro è a firma dello scrittore Giulio Cavalli: la sua è un'intensa orazione antirazzista e antifascista. Cavalli riflette sul ruolo di Liliana Segre come figura esemplare, in un'Europa in cui prevale ormai un ""federalismo della responsabilità"""", la tendenza a guardare solo il proprio orticello anche a scapito del bene comune. Chiude il libro un'intervista a Liliana Segre realizzata dal giornalista Bruno Boccaletti."" -
Corona blues. Diario dell'anno 2020
Nate da appunti presi su un moleskine nero durante la primavera del 2020, le pagine di Alberto Nessi ripercorrono gli stati d'animo e le piccole avventure quotidiane che molti di noi hanno vissuto durante i primi mesi dell'epidemia da Coronavirus: la paura che si alterna a una strana euforia, il bisogno di introspezione o invece di condivisione e fratellanza, la presa di coscienza della fragilità della vita; poi le file d'attesa al supermercato, le passeggiate nei boschi, le letture, l'incontro con un amico o con un'erba selvatica. Più che le cifre e i dati sulla pandemia, l'autore consegna al suo taccuino pensieri in versi e in prosa, ricordi ""fin lì affondati nella nebbia"""", lodi alla solitudine e alla pazienza, perfino la visione di una principessa indiana che cammina imperturbabile lungo la Breggia. E ora che il virus torna a bussare con prepotenza alle nostre case, quei mesi primaverili ci sembrano come sospesi, carichi di una tensione e di una speranza che oggi fatichiamo a ritrovare. Ricordarli attraverso le parole di Nessi non significa solo riviverli, ma provare a trarne un senso che, già di per sé, agisce come una medicina."" -
Manifolds. Ediz. illustrata
L'esposizione Manifolds ha permesso alla Fondazione d'Arte Erich Lindenberg di presentare il pensiero e l'opera di Franco Clivio e parallelamente di approfondire una tematica centrale anche nell'opera di Lindenberg: lo spazio. -
La mia cucina di primavera e d'estate. Verdure, erbe aromatiche e selvatiche, fiori commestibili
Un libro di cucina illustrato a colori, dedicato soprattutto a chi ama i piatti vegetariani e vegani. Oltre 50 tipi di verdure, erbe aromatiche, selvatiche e fiori commestibili. Per ogni prodotto Bissegger dà consigli sulla preparazione, la conservazione, gli abbinamenti e descrive ricette originali. -
La maratona di Alain Berset. I retroscena della pandemia e la ricerca di un vaccino. Conversazione a tutto campo con il Consigliere federale
In una lunga intervista realizzata da Andrea Arcidiacono, il Consigliere federale Alain Berset, capo del Dipartimento federale dell'interno, racconta i retroscena di una crisi sanitaria senza precedenti. Oltre a stravolgere la vita quotidiana di tutti noi, la pandemia da Covid-19 sta mettendo a dura prova la coesione nazionale, il tessuto economico, i principi di solidarietà fra le generazioni, persino il sistema federalista basato sull'equilibrio tra Confederazione e Cantoni. Perché la Svizzera, a differenza di altri paesi in Europa, ha finora evitato il confinamento totale? Perché il Canton Ticino ha svolto un ruolo di pioniere nella gestione dell'emergenza? Cosa deve fare il Paese per fronteggiare la seconda ondata? Quando disporremo di un vaccino e di farmaci efficaci? Quando finirà questa pandemia? È una maratona. Forse la maratona più impegnativa, anche per Alain Berset. -
Poeti per Vincenzo Vela. Antologia di testi in versi e in prosa attorno all'opera dello scultore
«Ideato come un omaggio all'artista Vincenzo Vela (1820-1891), questo volumetto di testi poetici e in prosa si prefigge al contempo di essere, per così dire, un tentativo di verifica, una prova di riscontro. Duecento anni or sono nasceva a Ligornetto, nel lembo di terra più a meridione della Svizzera, non ancora Stato federale, Vincenzo Vela, il massimo artista ticinese e una delle personalità più rilevanti a livello mondiale nell'ambito della creazione scultorea di stampo civile e realista nella seconda metà dell'Ottocento. La sua opera segnò una svolta nel dinamico sviluppo stilistico e sociale del ritratto civico e del monumento pubblico che seguì al declino del neoclassicismo, anticipando, per vari aspetti, le avanguardie novecentesche. Votato alla rappresentazione del vero e all'adesione quasi esclusiva al dato reale, inteso come parametro di una società progredita e democratica - analogamente al coetaneo Gustave Courbet, formidabile iniziatore del realismo in pittura -, Vela innovò con determinazione il genere del monumento pubblico e della raffigurazione individuale, interpretati come elementi costituenti un preciso messaggio pubblico, allora condiviso da larghe fasce della popolazione lombarda e piemontese, ma anche ticinese...» (Dalla Premessa di Gianna A. Mina)