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Il moto del destino
Chissà se il moto del destino prende l'abbrivio dal configurarsi, spesso all'apparenza insignificante, dei più piccoli particolari, come timide gocce di rugiada che si cristallizzano su umidi steli, illuminate da deboli fasci di luce, capaci di filtrare tra le nubi del primo mattino. In ""Il moto del destino"""", quattordicesima silloge di trenta liriche, lo scorrere dei versi vuol incitare a chiedersi quanto i pensieri, le scelte e le azioni possano coadiuvare nel cammino dell'esistenza, seppur disseminato di ostacoli, quasi sempre imprevisti."" -
Alimenta. Antologia di racconti
Tante idee, tante narrazioni, tante riflessioni di autori diversi sul senso della vita e degli accadimenti che ci travolgono oppure passano lievi nelle nostre esistenze lasciando comunque tracce profonde di affetti, di Storia e di storie per uno scopo comune non solo nelle intenzioni ma come dato di fatto perché è tempo ormai di vivere non più nelle torri eburnee dell'individualismo ma di essere parte del tutto, anche quando sia problematico e bisognoso di attenzione, perché il mondo ha bisogno di tutti e tutti hanno bisogno di noi. -
Rosignano. Dalla preistoria ai Medici
Dal punto di vista politico, geografico, economico e sociale, del territorio rosignanese ne hanno parlato vari storici, negli anni antichi e moderni, scrittori e studiosi che, attraverso le loro pubblicazioni, hanno raccontato anche in maniera particolareggiata e competente delle epoche passate, dei monumenti, dei centri abitati facenti parte del Comune, degli usi e dei costumi della popolazione. La notevole letteratura prodotta è presente nelle biblioteche, negli archivi storici, di Stato, ecclesiastici, comunali, sulla rete, o acquistando le edizioni appropriate. Al di là di alcuni apprezzabili tentativi effettuati anche nel recente passato, a parer mio, sento la necessità di raccogliere in un libro l'intera storia del territorio rosignanese al fine di permettere, ai nostri ragazzi, ai nostri concittadini e a tutti gli appassionati, di conoscere in maniera più approfondita, precisa e puntuale il percorso storico e le vicende che inevitabilmente hanno segnato la nostra comunità. -
Modigliani, l'amore & Paris
Una passeggiata romantica di Paris e Livorno dove ha vissuto Modigliani. Storia dell'Arte, certo, ma soprattutto la biografia delle donne ispiratrici e muse del mitico artista toscano, che hanno frequentato con Amedeo i quartieri della ""Ville Lumière"""" e dove hanno apprezzato la gastronomia delle tradizionali Brasseries di Montparnasse."" -
La primavera di Bucinella. Bucinella, 25.000 abitanti (circa)
"Bentornati nella cittadina più strana d'Italia. Bentornati a Bucinella. Durante l'inverno, avete conosciuto la città, da nord a sud: dagli stabilimenti balneari del Rione Spazzacque fino al Ponte della Chiacchiera, dalle baracche di Serpenseno al Porto della Buia. In primavera, molti dei segreti della città verranno svelati. Bucinella è una mappa/esperimento letterario che si crea al ritmo di un racconto al giorno su una pagina Facebook invadendo blog, antologie, libri a fumetti e giochi di ruolo. È, soprattutto, un affresco coerente in cui ogni strada confluisce nell'altra dando l'impressione di un labirinto che, visto dall'alto, si rivelerà nella sua semplicità. Sentitevi liberi di perdervi.""""" -
Isole di Lù
Cosmopoli, la città ideale del Rinascimento, cade a pezzi. Splendide ville vip sulla costa bianca dell'isola franano improvvisamente sugli scogli. Lù, giornalista con il nome a metà, vuole vederci chiaro. La realtà necessita di un coraggioso esercizio di scrittura. L'uomo delle balene decide di aiutarla, ma anche lui ha bisogno di essere salvato. Francisco, storico rigoroso, che sta compiendo studi sulla fondazione di Cosmopoli, tace sulla sua spedizione nel mare di Pianosa, a bordo di una misteriosa nave militare con i missili gialli. Edo, l'uomo-bambino, potrebbe essere la chiave per liberare tutti. L'amore aggiungerà umanità a questa storia di donne, uomini e catastrofi. -
1973
C'è un luogo magico nella barca - il pozzetto - dove ci si riunisce, specialmente di sera, e si parla. La luce di una lampada nel buio della notte, sospesa di luna e di stelle, ne delimita i confini che lo separano, insuperabili, dal resto del mondo. In questo isolamento totale, le anime di chi vi si trova si uniscono in una confidenza e fratellanza e i propri pensieri, liberi da ogni riservatezza e da ogni segreto, diventano di tutti. -
Confini. Yuma e il Nord Argentina
Il quarto libro della scrittrice Maura Fioroni ci porta questa volta nel nord dell'Argentina. Tra febbraio e marzo del 2020, l'autrice vive una nuova avventura provando come sempre ad immergersi in una nuova cultura e a scoprire luoghi diversi in una parte di mondo contornata da paesaggi sconfinati. Il volo di andata rimandato a causa di un presunto maltempo porta l'inizio del viaggio a svolgersi in modo improvvisato, per poi proseguire e accompagnare la scrittrice verso una serie di domande e riflessioni, verso incontri e racconti di territori lontani, di una società radicata ancora in parte alla semplicità del passato. -
James Bond, Missione Italia. Guida alle location italiane di «No Time To Die» e «Spectre»
Cosa vi ricordate di un film? Gli attori? La trama? Le musiche? Quella particolare scena girata in un posto che vorreste visitare? E chi ci ha fatto sognare luoghi affascinanti? James Bond, che è tornato nuovamente in Italia. E allora, preparate magliette, smoking e bermuda e siete pronti a partire sulle sue tracce. Come? Vi manca una guida? Eccomi. Nell'attesa dell'uscita di No Time To Die, questa è una guida alle location italiane degli ultimi film della saga. Un'occasione per scoprire i luoghi insoliti di Roma visti in Spectre insieme alle meraviglie di Matera, di Gravina in Puglia e di Sapri che vedremo presto nell'ultimo film. Inoltre, ricorderemo aneddoti ed emozioni dei vecchi passaggi di 007 nel belpaese e conosceremo le attrici e gli attori italiani della saga più famosa del cinema. -
Romanzo di un attore
Giornalista per alcune riviste culturali, scrittore e sceneggiatore, Louis Salvatore Bellanti è nato in Francia. È autore di diversi romanzi tradotti in italiano, tra cui: ""Baci rubati"""", """"Effetto notte"""", """"Ritorno a Palma di Montechiaro""""... Il suo nuovo libro, """"Romanzo di un attore"""", è il ritratto di un artista avviato ormai verso il tramonto. Adriano Conti, che vive a Roma, dopo una vita interamente dedicata al teatro. La memoria però comincia a mancargli e le scritture si fanno più rare. Sua figlia lo aiuta economicamente ma, quando purtroppo non riesce più a sostenere le spese del suo mantenimento, lo convince a ritirarsi a Villa Verde, una casa di riposo in un piccolo borgo marinaro della Sicilia. In un primo momento Adriano si sente disorientato dal trasferimento e distaccato nei confronti degli altri anziani, ma poi finisce per essere conquistato dalla bellezza dell'isola e dal temperamento passionale della sua gente. L'incontro con una giovane donna e la sua bambina muterà radicalmente il corso del suo destino, consentendogli di scrivere l'ultima parte della sua vita, la più bella..."" -
Acque della vita
Quattro miti si uniscono in un unico volume accorpati dallo stesso filo conduttore: ovvero l'acqua. Attraversando le terre di una Nigeria contemporanea, migrando poi verso luoghi dall'esistenza inaccertata, sino a giungere agli ormai trascorsi anni '40, alla riscoperta di quelle leggende che tutt'ora, di bocca in bocca, vengono tramandate. -
Visioni
La mente genera continuamente immagini che svaniscono, permangono solamente i ricordi di fatti concreti. Ho voluto evocare le Visioni che mi hanno ossessionato con nitidezza, paralizzando ogni atto creativo, fino al momento in cui la mia mente le ha partorite sulla carta sotto forma di poesie, se in tal modo si possono definire. Ho raccolto queste mie Visioni in questo volume con la speranza di far provare sensazioni assopite, di generare un'inquietudine che spinga il lettore a scrutare negli angoli bui intorno a sé e negli anfratti dell'anima, per accertarsi che nulla di strano, sconosciuto o inusuale, si nasconda nell'ombra dei luoghi familiari o dei propri pensieri. -
Fiordalisi e papaveri
Fiordalisi e papaveri. Torneranno a sussurrare i campi di grano, a litigare fiordalisi e papaveri per uno sbocco d'aria tra le spighe arse dal sole di luglio e i piedi a spaccare le dita sulle zolle aride nei campi distesi sotto la bella Dormiente La fiamma di rosso al tramonto il campanile avvolge da lungi e le cime con esso gareggiano già nascoste dalla tenebra lenta. Insonne la notte al caldo trafitto da grilli e cicale, gracida il rospo e la rana nel rigagnolo verde di acqua e di bianche ninfee. Un gufo gli occhi spalanca, guardiano del faro notturno, alla luna che in cielo argentea più delle stelle. -
Corsivo
Io sono nata l'anno della caduta del muro di Berlino a Maggio, il 14 maggio 1989, in una isola di un arcipelago a nord della Sardegna che si chiama La maddalena. Come l'amante di Cristo. Allora mi sono impegnata a scrivere saggi, recensioni, racconti sia sulla regina di Saba, sia sui weekend, anche sulla Maddalena nell'arte. Tina, che è il diminutivo del mio nome, significa ""there is not alternative"""". E Napolitano richiama in italiano l'ano come tutti i cognomi italiani che finiscono con -ano. Quindi mi sono impegnata a scrivere saggi, recensioni, racconti con tutto ciò che derivava dai """"poli"""", da """"polarità"""" o dai """"berretti"""" come """"bel"""" e """"retti""""."" -
Il figlio di capo bianco
Ennio Fulcheris, figlio di Aldo ""Capo Bianco"""" e la sua storia: dalla amata città natale Savona fino ai giorni nostri. La guerra, l'occupazione germanica, i partigiani, l'arrivo a Piombino, il calcio in prima squadra con amici poi diventati famosi calciatori ed allenatori, lo stabilimento e gli altiforni, Radio Piombino Centrale e la gestione del Bar Nazionale fanno di questo libro una piacevole lettura che richiama scenari perduti ma di grande rilievo."" -
Peter Russell. Vita e poesia
Vi è una grande concordia tra i moltissimi importanti recensori, sia italiani che esteri, nel considerare Peter Russell senza ombra di dubbio, uno dei maggiori poeti inglesi viventi, se non addirittura il principale. Il motivo per cui tale merito non sia ancora universalmente riconosciuto rimane uno dei misteri più ""arcani"""" di quest'ultimo squarcio di secolo si chiede il prof. Alex R. Falzon (Università di Siena). Russell è stato chiamato """"l'ultimo dei grandi Modernisti"""" come pure """"un poeta appartenente alla più alta tradizione romantica"""" avvicinandolo alla poetica di Yeats. La poesia di Russell, è dunque una specie di platonica anamnesi, di prescienza paradisiaca, grazie alla quale si può arrivare alla comprensione del Tutto e all'Unità che lo sorregge. Russell ha rivolto la sua dedizione più completa, dedicandogli, al di là di ogni razionalismo, scientifismo, al di là di ogni realtà pragmatica, per creare un perfetto atto di contemplazione in cui l'oggetto e il soggetto si identificano. Poetare, per Russell, equivale a creare un intermondo, che sta tra l'esistere (il mondo delle apparenze) e la luminosa vita dello spirito (il mondo dell'Idea). Russell ha rivolto la sua dedizione più completa, dedicandogli ogni singolo componimento, come disse una volta: """"La poesia ha a che fare col respiro. Il respiro è vita, anima, pneuma"""". Ha dato vita a straordinari poemi come """"Le Elegie di Quintilius"""" e """"Paesaggi Leggendari"""". Amico di Ezra Pound considerato il suo maestro per elezione, fautore con Eliot, ed altri eminenti intellettuali, della sua liberazione dal manicomio di St. Elizabeth negli Stati Uniti d'America. Considerato tra i più grandi studiosi dell'opera di Dante Alighieri; ha tenuto conferenze di altissimo livello in varie Università. Innumerevoli le recensioni di Stampa sui maggiori quotidiani e riviste italiane ed estere. Cantore del Valdarno e del Pratomagno, che amava smisuratamente, ha vissuto alla Turbina di Piandiscò (AR) dal 1983 quasi sino alle soglie della sua morte nel gennaio del 2003. Proposto al Premio Nobel dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi."" -
Napoleone all'Isola d'Elba. Nel diario del «mercante d'olio» spia del console di Francia a Livorno (30 novembre 1814-2 marzo 1815)
Sovrano dell'Elba, Napoleone fu il soggetto promotore di una rete di intelligence attiva in molti stati europei e l'oggetto dell'attenzione di un nugolo di informatori sull'isola che comunicavano direttamente o indirettamente con altrettanti referenti esterni. Di questi, il più attrezzato fu un ex ufficiale lucchese che, facendosi passare per mercante d'olio, riferì per tre mesi al console del Regno di Francia a Livorno quanto poteva osservare in ogni ambiente in cui riusciva a inserirsi. In particolare, ragguagliò puntualmente sui contatti segreti tra Napoleone e un aristocratico lombardo emissario di un gruppo di patrioti incaricato di convincerlo a mettersi a capo del riscatto italiano. I suoi rapporti, inviati pressoché quotidianamente, si riportano, commentati, in questo lavoro, che viene ad occupare un posto di rilievo nel panorama della produzione storica sul grande còrso in una fase cruciale della sua parabola umana e politica. -
Il cinema rovente di Umberto Lenzi
Umberto Lenzi ha affrontato tutti i generi nella sua prolifica carriera negli anni d'oro del cinema italiano: dal cappa e spada al peplum, dal western al film di guerra, dal giallo al poliziesco, dall'horror al cannibalico, dirigendo film diventati di culto come Orgasmo, Così dolce... così perversa, Milano rovente, Milano odia: la polizia non può sparare, Napoli violenta, Roma a mano armata, La banda del gobbo. Il libro analizza tutta la sua filmografia e il cortocircuito della critica, dalle spietate stroncature, a questo cinema di enorme successo popolare, alla rivalutazione operata da Quentin Tarantino, di Lenzi ammiratore. Una parabola ricostruita anche attraverso le voci dei suoi attori (da Lisa Gastoni a Maria Rosaria Omaggio), colleghi e collaboratori (da Sergio Martino a Dario Argento), fino al premio Oscar Bob Murawski e il regista americano Eli Roth. -
La campagna ha mille occhi
Il romanzo racconta l'impervio transito dalla giovinezza alla maturità, che si consuma attraverso il fallimento del matrimonio del protagonista con una ragazza molto giovane, dunque acerba, desiderosa di affetto e di premurose attenzioni ma incapace di intrattenere un effettivo dialogo con il consorte, e il successivo legame con una donna di qualche anno più grande di lui, ricca della saggezza e della sensibilità che soltanto le dure prove della vita permettono di acquisire. Un transito che, per giungere a compimento, deve però superare un formidabile ostacolo le cui le radici affondano nell'età verde del protagonista. -
Alla velocità di un cavallo al galoppo. Ediz. italiana e francese
"Louis Salvatore Bellanti ci incanta e ci confonde con particolari a prima vista banali, di peso irrilevante, ma che riescono invece a catturarci e rapirci. I suoi personaggi sono come sempre molto ben disegnati, di una fragilità così accentuata da renderli seducenti. Mi piace questa fragilità fatta di esitazioni, di sottintesi, di desideri non sempre confessati, di tormenti, di sentimenti a volte contraddittori. Come se l'ambiguità della vita costituisse la sostanza stessa delle sue opere. I dialoghi poi sono netti e veloci. Forse è questo lo stile saper attenersi all'essenziale. Alla velocità di un cavallo al galoppo, una melodia che risuona ancora in un angolo della mia testa."""" (Patrice Leconte, regista francese)"