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Il laureato di Mike Nichols (1967)
"Il laureato"""" di Mike Nichols segna l'inizio del rinascimento hollywoodiano degli anni '60. È una feroce satira antiborghese camuffata da storia d'amore: l'alienazione giovanile, il nichilismo di una generazione sconfitta, la falsità dei valori cardine della classe dominante americana si incarnano nel personaggio di Benjamin Braddock, un neolaureato oppresso dalla noia esistenziale. La sua relazione con la matura signora Robinson è uno stratagemma per sconfiggere questa noia. Le cose si complicheranno quando si innamorerà della figlia di quest'ultima, Elaine. Lo spirito di ribellione degli anni '60 serpeggia lungo il film senza mai essere evocato esplicitamente. Le canzoni di Paul Simon, cantate da Simon & Garfunkel, sono la perfetta sintesi musicale della tavolozza emotiva del film, e segnano l'ingresso della canzone d'autore nel mondo del cinema." -
Raccontare Campiglia 2021
"Quinta edizione di Raccontare Campiglia. Il 2021 segna il raggiungimento del primo lustro per quest'appuntamento con la narrativa di chi ama scrivere e di chi ama leggere Campiglia Marittima attraverso le pagine di questa antologia. La forza di questa raccolta narrativa sta nella condivisione empatica di percezioni ispirate da questo borgo, percezioni che permettono l'incontro dell'inventiva creativa di chi scrive e dell'emotività di chi legge. Non vi è infatti racconto, non vi è storia che non abbia affondato le proprie radici in emozioni che Campiglia ha suscitato anche ad un solo passaggio. Tutte queste sensazioni sono trasfuse dai narratori nei loro racconti e donate a quanti, sempre più numerosi, decidono di conoscere questo borgo maremmano anche attraverso le pagine dell'antologia Raccontare Campiglia."""" (Anna Maria Scaramuzzino)" -
Piombino in musica
Una città nel cuore. Una canzone del cuore. Gordiano Lupi e Giulia Campinoti sono i direttori di un'orchestra che suona una stupenda sinfonia. Autori presenti: Stefano Giannotti, Francesca Lenzi, Anna Porciani, Federico Regini, Patrice Avella, Emilio Guardavilla, Roberto Mosi, Fabio Izzo, Rita Gallarate, Francesca Ghezzani, Gordiano Lupi, Lucilla Lazzarini, Carla Magnani, Gabriella Gabbrini, Andrea Fanetti, Paolo Palmieri, Francesco Berti, Giulia Campinoti, Federico Botti, Miria Signori, Elsa Bagnoli, Raffaele Basile, Maria Gestri, David Manzi, Enrica Ficai Veltroni, Luca Carrara, Luca Pallini, Andrea Gozzi, Vincenzo Trama, Stefano Ferrini, Alessandro Adamo, Nada Quiriconi, Silvia Vancini, Marco Bracci, Patrizia Lessi, Chiara Pasquinelli, Alessio Lucignoli, Tiziano Ticciati, Beatrice Bargiacchi, Marco Miele, Cristina de Vita, Riccardo Marchionni. -
Vorrei essere una pizza. Sniff. La storia, la geografia, l'educazione artistica, l'educazione civica, l'educazione fisica, la religione
La musica è la grande anima del mondo, l'inizio della vita che per tutti è uguale, la fine della vita che per tutti è uguale, l'alfa e l'omega che ci rende tutti uguali. Quello che c'è in mezzo è solo l'illusione di un attimo, di una vita, di un soffio di vento, un bending sulla chitarra, la nota che non c'è e che l'acchiappi tirando forte in alto la corda sul manico della Stratocaster. -
Izet Sarajlic per Sarajevo vita e poesia
Una conversazione con Tamara Sarajlic-Slavnic con inediti di Izet Sarajlic e testimonianze inedite di: Braho Adrovic, Erri De Luca, Jovan Divjak, Silvio Ferrari, Predrag Finci, Miso Maric, Naida Mujkic, Josip Osti, Ranko Risojevic, Vesna Scepanovic, Giacomo Scotti, Emir Sokolovic, Bozidar Stanisic, Stevan Tontic, Gabriella Valera, Silvio Ziliotto, Pero Zubac. Traduzioni di: Ilija Balta, Bozana Bijelic, Zanka Boskovic Coven, Alden Idriz, Paolo Maria Rocco, Vesna Scepanovic, Silvio Ziliotto. -
Sempre Avanti. Cento anni di calcio, acciaio e politica a Piombino (1921-2021)
Undici maglie nerazzurre in campo, un pubblico di operai sugli spalti, le ciminiere sullo sfondo. Cento anni fa nasceva l'Unione Sportiva Sempre Avanti Piombino, la squadra di calcio della città dell'acciaio, una delle capitali italiane del movimento operaio e della sinistra. Fin da subito le sorti della società appaiono legate in modo indissolubile a quelle delle industrie piombinesi, in particolare della Magona e delle Acciaierie. Quando la siderurgia ha il vento in poppa, i nerazzurri inanellano successi, fino a giocare all'inizio degli anni Cinquanta un campionato da protagonisti in Serie B, arrivando a sconfiggere la Roma in una partita entrata nella storia e ad accarezzare il sogno della Serie A. -
Silenzi al quadrato
Con la carta è sincera, Alessia, non nasconde la sua umanità che si impasta di passione e vigore, non cela la sua sete d'Infinito, la sua spiritualità tenace e tenera, persistente e resistente. Scoprirla sorprende, scende nell'anima e viene quasi a illuminarla, come quando, cautamente, assaggiamo un frutto esotico, a piccoli morsi e ci accorgiamo con meraviglia e gratitudine che il succo scende lungo la gola, stillando dolcezza; ci resta allora il sapore di qualcosa di buono, ci infonde gocce di coraggio, ci sussurra di leggere con parole sfrontatamente sincere le ""pennellate di tenerezza"""" disseminate tra noi. Prof.ssa Silvia Caffarelli"" -
Obra poética 1922-1985. Vol. 2: 1958-1985.
Che Comandante Non perché tu sia caduto la tua luce è meno alta. Un cavallo di fuoco sostiene la tua scultura guerrigliera tra il vento e le nubi della Sierra. Non perché messo a tacere sei silenzio. E non perché ti brucino perché ti nascondano sotto terra perché ti occultino in cimiteri, boschi, brughiere, impediranno che ti incontriamo. Che Comandante, amico. (da La rueda dentada, 1972) -
Frettoloso garrire
La pandemia che, in maniera più o meno avvertibile, ha fatto da specchio ai nostri limiti e alle nostre debolezze, ci ha spinto anche a scavare più a fondo nelle nostre storie di vita e nella nostra anima. L'autrice, che avrebbe potuto insistere sul disagio, sulle frustrazioni, sull'effetto traumatico che il virus ha avuto sulla personalità di molti, abbandonandosi ad una visione totalmente pessimistica dell'esistenza, dichiara il proprio personale codice per interpretare positivamente anche questa vicenda dell'umanità in cammino e, pur nella consapevolezza che la natura che ci circonda, estranea ai nostri drammi, ha continuato a seguire, indifferente ed inesorabile, i suoi eterni ritmi, pur esortando implicitamente a ridimensionare la nostra arroganza e la nostra illusione a dominare la terra, sottolinea tuttavia l'attenzione e l'Amore del Creato nei confronti dell'uomo. E così, nella lirica che è la ""sphraghìs"""" (il suggello) della raccolta, """"Frettoloso garrire"""", il ritorno della rondine al solito nido sotto il tetto, diviene segno visibile di speranza e della Vita che va avanti, nonostante tutto."" -
Infinito inseguire
Utilizzando un aggettivo che, in questi tempi, è di stretta attualità, Maria Gestri dovrebbe essere a buon diritto inserita nella categoria dei ""resilienti"""". Sono le parole con cui inizia la prefazione di Pablo Gorini a questo libro di poesie, """"scritto e assemblato"""" in tempo di pandemia, dove l'autrice, lungi dal rassegnarsi, ha cercato stimoli per giungere ad una maggiore conoscenza di se stessa e del mondo. Maria Gestri non è una """"professionista"""" della poesia, ma non è neppure una neofita; ha cominciato a scrivere, in prosa e in versi, fin da giovanissima, arrivando a pubblicare solo adesso, una volta raggiunta la piena maturità anagrafica cui fa da supporto una analoga di tipo stilistico ed emotivo. Suggestivo il titolo della silloge: """"Infinito inseguire"""", in cui si dipana una concezione esistenziale in cui, spesso, sembra che ad emergere sia soprattutto una sorta di """"pessimismo della ragione"""" che porta a credere che, in un mondo devastato dalle guerre e dove si aggira lo spettro della morte, prevalgano odio, egoismo, paure. Ma, proseguendo la lettura, ci si accorge che il richiamo alla morte è in realtà un inno alla vita, dove c'è spazio per l'amore e per la speranza."" -
Sopravvissuta
"Io non sono la buccia che si spella dalla mela e poi si getta via nell'immondizia, informe e fetida. Io sono il nido della vita, sono il seme inviolabile, sono il cuore millenario della mela."""" Sílvana Marconi è nata a Montevideo, l'otto dicembre del 1977. Insegna inglese, è sposata, e ha due figli adolescenti. Collabora con Pra Publishing, casa editrice statunitense, e altre realtà editoriali. Per oltre un anno è stata vittima di violenza domestica, fino al giorno in cui ha deciso di denunciare il suo aggressore e di scrivere questo toccante resoconto. Seguendo il suo esempio, tante donne uruguaiane hanno fatto questa scelta coraggiosa e oggi la considerano un punto di riferimento. Seguitissima sui social network, è ospite fissa in vari programmi televisivi e radiofonici. Un documentario sulla violenza di genere, da lei co-diretto insieme a Máximo Grajales, con testimonianze reali, è in corso di registrazione e sarà prodotto dalla A&D Contenidos, col patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Montevideo." -
Prévert, l'amore & Paris
Prévert è un uomo come tanti, un uomo della strada, un uomo semplice che mette un braccio sulle spalle e quel gesto è pieno d'amore: un amore casualmente incontrato, riconosciuto, vissuto, divorato. In questo libro si descriverà la relazione con famosi amici frequentati dal poeta come: il pittore Picasso, il compositore Kosma, il cantante Yves Montand o il fotografo Desneau. Ma soprattutto si parlerà, all'interno di questo libro, della relazione privilegiata che il poeta ha avuto con le donne della sua vita sentimentale, in primis, ma anche della sua vita professionale, donne artiste che hanno avuto un ruolo essenziale nella sua creazione artistica. Prévert era il paroliere dei nostri amori, dei nostri timori, del nostro modo di vivere, delle nostre scelte di vita futura. Prévert ha fatto quello che siamo ancora oggi, quello che siamo diventati tutta la nostra vita. Ci ha dato la voglia di sognare di nuovo e della bellezza. ""E non volermene se ti do del tu. Io do del tu a tutti quelli che amo, anche se non li ho visti che una volta sola. Io do del tu a tutti quelli che si amano, anche se non li conosco""""."" -
Caciucco alla livornese. Bischerate notturne senza pretese e contorno di schizzi di libeccio
Queste piccole, innocenti bischerate non hanno ovviamente la pretesa di costituire un libro di poesie o di brevi racconti, anche perché chi le ha scritte lo ha fatto solo per puro diletto, come si conviene ad un parvenu della scrittura. Sono state scritte di getto, istintivamente, emozionalmente, in un momento un po' particolare per tutti noi quando la pandemia da covid 19 ci costringeva a una forzata reclusione e ad un viaggio retrò nei meandri della nostra memoria. Vuole solo essere un piccolo atto d'amore dovuto a una città (al suo mare, al suo vento) piena di pregi e di difetti, ma unica nel suo genere e che, in nessuna altra parte del mondo, potrà mai essere replicata. -
Primo Carnera. Tra sport e società contemporanea
Primo Carnera, uomo dalle dimensioni ciclopiche nato a Sequals, Friuli, nel 1906 e morto nel 1967, è noto per essere stato l'unico italiano nella storia ad aver ottenuto il titolo di campione mondiale dei pesi massimi di pugilato. La sua storia, cominciata nel primo dopoguerra, commosse il mondo per la sua capacità di essere fuoriuscito dalla povertà ed aver raggiunto le vette dei campi in cui egli si è cimentato. Intrecciando la sua vita, la storia del periodo ed anche aspetti socio-economici, verrà illustrato il ruolo che ha giocato Primo Carnera all'interno della società italiana grazie alle sue imprese; si mostrerà anche il ruolo che giocava la boxe, come elemento per emergere dalla povertà e dalla mediocrità per chi lo praticava ed anche per chi lo seguiva. -
Get back
Andrea Borando, trentenne torinese, è in crisi. La fidanzata l'ha lasciato, eppure sente solo indifferenza. Una ragazza dai capelli biondi e ricci è comparsa nei suoi sogni. La memoria ritorna all'adolescenza a Ralbinate. Gli amici, le risate, la musica, il liceo. E la ragazza dei sogni: Sara. I giochi di sguardi, i timidi approcci, la cotta esplosiva. Ma Sara è fidanzata con Johnny, un piccolo spacciatore. Perché lo difende anche dopo la rissa al Get Back? Cosa significa la lettera che Andrea riceve da lei? Nell'ultimo viaggio verso quei luoghi, Andrea ricomporrà il mosaico. E scoprirà che la sua adolescenza non è affatto finita. E che, anzi, può essere ancora molto pericolosa. -
Alcune psicopoesie
Perché l'unica certezza che è possibile incontrare è che non è possibile non tentare di amare. -
Notturni
Frasi sciolte cercano rifugio, sulle labbra dense quel tremore soffuso in un lampione (liquido): ardono due gocce oltre un sentiero arrugginito lacrimano ombrelli; il cielo ansima intima una lacrima, astratte sensazioni. -
Il balcone e l'orizzonte. Cronache poetiche ai tempi del confinamento
Poter vedere l'orizzonte soltanto da un balcone. È quel che ci è capitato nei periodi più duri del confinamene- ricordando che non tutti possono godere del possesso di un balcone... Il balcone come ancora di salvezza: ricettacolo di un piccolo infinito, con le sue piante e i suoi fiori, depositi di luce, colore e bellezza, e l'orizzonte lontano, con le cime delle Alpi a scintillare, la mole consolante del Monte Rosa a ricordare la serena maestà della Natura, che potrebbe prescindere dall'uomo. Che ridda di idee, che sabba di sentimenti in quei giorni di spaesamento fra sirene, bollettini e morti! Il balcone e l'orizzonte, viatici di salvezza e speranza. Il balcone e l'orizzonte-Cronache poetiche ai tempi del confinamento... Meditazione e catarsi; ricerca, in ogni caso, di una vicinanza umana, un desiderio di condivisione, di empatia. -
Il cinema dei fratelli Vanzina
I fratelli Vanzina sono stati un marchio di fabbrica per gli spettatori che li hanno amati e seguiti e per la critica che ne ha stigmatizzato la superficialità e la propensione esclusivamente commerciale del loro cinema. Il libro analizza tutta la loro filmografia che, anno dopo anno, tra grandi incassi e critiche sprezzanti, ha costruito una fenomenologia dell'Italia, raccontando 40 anni del nostro Paese, tra tic e manie, mode e corruzione, velleità di ricchezza e una pervasiva volgarità sempre più specchio dei nostri tempi. Un volume corale grazie alle voci delle decine di attori che hanno reso di culto popolare il loro cinema, da Claudio Amendola a Enrico Brignano, da Ezio Greggio a Carol Alt, da Massimo Ghini a Vincenzo Salemme, con una testimonianza dello stesso Enrico Vanzina e di colleghi registi come Luca Guadagnino e Gabriele Mainetti, di produttori, critici e amici come Maurizio Costanzo e Walter Veltroni. -
La seconda uccisione del cane-Convertito a Giaffa
La vita è teatro. Due romanzi brevi ambientati in Israele. Ibrido di satira grottesca, noir e favola esistenziale, ""La seconda uccisione del cane"""" è la storia di due amici, Robert e Jakub, che cercano di spillare soldi a donne non più giovanissime arrivate in Israele per passare le vacanze e che, al tempo stesso, sentono il bisogno di una storia d'amore. Attraverso una vertiginosa successione di dialoghi i due trasformano una truffa matrimoniale in una splendida opera teatrale in cui il seduttore Jakub non sarà l'unico attore. Nel secondo romanzo, """"Convertito a Giaffa"""", gli stessi due protagonisti incontreranno un missionario e la sua consorte. Robert organizzerà uno scenario successivo in cui Jakub mostrerà la sua intenzione di convertirsi...""