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L' opera scritta. Saggi di intelletto e amore
Il libro di Salvatore Martorana raccoglie una selezione di testi e interventi scritti in un vasto arco di tempo, a testimonianza di una non mai smessa ricerca intellettuale delle ragioni della cultura e della scrittura. Il titolo, infatti, volutamente ambivalente, intende riferire dell'opera scritta di altri, ma anche della propria. L'excursus critico e di profonda riflessione presenta interventi sulla cultura classica, su Dante, su Verga, ma anche sulla produzione letteraria minore a noi contemporanea, della quale si mettono in luce autori emarginati o sconosciuti e tuttavia ricchi di una loro vitale e vivace umanità. -
Genere e identità. La personal home page nel mondo accademico
Questo libro analizza un aspetto particolare e innovativo della comunicazione: le Personal Home Page, uno spazio di autopromozione e di autodefinizione che non ha equivalente sociale. Quando questo nuovo medium è usato da persone che occupano una posizione pubblica, l'analisi delle PHP può aiutare a delineare alcuni tratti della società contemporanea, parlare di omologazione dei comportamenti oppure fare scorgere aree di innovazione e sintomi di mutamento. -
Fundesac
Fundesac, (dal nome della località mineraria teatro dell.azione) è un .noir. a sfondo politico, ambientato nei primi anni Novanta in Romania, il periodo iniziale della cosiddetta ""transizione"""", durante la quale le istanze democratiche e di libertà si scontrano con le resistenze, dure a morire, del passato regime. Nelle miniere di carbone della Valle del fiume Jiu, muore un minatore: sembra uno dei tanti incidenti sul lavoro che costellano la vita in miniera. Viene inviato a indagare sull'accaduto un giovane inquirente alle prime armi. Egli si rende conto che questa morte, e quelle che seguono, non sono """"normali"""" incidenti sul lavoro, ma veri e propri delitti. L'inchiesta lo vedrà scontrarsi con il nuovo potere politico ed economico e soprattutto con la ancora onnipresente Securitate."" -
Ragion di stato e teorie di governo
Un contributo ricostruttivo dello Stato moderno nell'affermarsi della Sovranità. L'opera, sviluppando un palinsesto storico-politico, muove dalla fine del periodo medioevale al sorgere dei grandi Stati nazionali e alla contrapposizione con i principati tedeschi durante la guerra dei Trent'anni. Emerge, dai concetti di Auctoritas e di Potere, l'individuazione delle basi dell'Assolutismo, non tralasciando aspetti culturali dell'Umanesimo, né apporti delle componenti spirituali del tempo. Ampi spazi di analisi sono dedicati alla Riforma, alle concezioni utopiche di Campanella e Moro, alla Controriforma nel secolo imperiale di Carlo V e alle convinzioni filosofiche durante la Gloriosa rivoluzione di Olivier Cromwell. -
L' illusione e l'inganno. Dal Barocco al cinema
Il successo e lo sviluppo del cinema 3D pongono con particolare evidenza una caratteristica del linguaggio filmico: quello di proporsi come forma artistica che intende ingannare ludicamente la percezione degli spettatori. Questa tendenza verso il futuro svela le radici antiche del cinema che affondano nella cultura della rappresentazione barocca. A partire dal Seicento, infatti, si rafforza nel campo delle arti l'intento di far immergere lo spettatore all'interno di un mondo di apparenze che ingannano e confondono. Un intento che prima la fotografia poi il cinema faranno proprio portando avanti una ricerca indirizzata verso la realizzazione dell'illusione totale e del perfetto inganno. -
L' università e la ragazza. La verità sulla prima laurea in legge ottenuta in Europa da una donna. Maria Pellegrina Amoretti, Pavia 1777
Questa è la storia di una giovane donna scaraventata da una tranquilla cittadina di provincia ad una notorietà mondiale, una ragazza minuta ma slanciata, dalla pelle bianchissima, i capelli neri, probabilmente non bella, ma dotata di ampia cultura e di vivace intelligenza. Tutto si consuma nell'arco di pochi mesi, poi ripiomba nell'anonimato: una protagonista silente, anche se parlano della sua vicenda documenti ufficiali ed omaggi poetici, ma la sua voce, i suoi veri pensieri, i sentimenti non ci sono noti. La novità sta nel fatto che grazie alla scoperta di un manoscritto coevo ed autentico, che si trova negli Usa, vergato da una persona inserita nell'ambiente universitario ed identificata con sicurezza, possono essere svelate per filo e per segno le trame poste in opera per far laureare la ventenne di Oneglia. Verificando le affermazioni dell'autore del manoscritto e consultando altre fonti, a Milano, Torino, Bologna, Pavia e Genova, sono state ricostruite non solo le vicende legate a quella famosa incoronazione, ma la figura e la vita di Maria Pellegrina Amoretti, morta giovanissima nella sua cittadina natale, a poco più di trent'anni, per verificare se è stata sfruttata dall'ambiente universitario in una sorta di femminismo alla rovescia. -
Il cotile. La revisione nella protesi totale d'anca
L'intervento di artroprotesi totale d'anca rappresenta uno dei maggiori successi della moderna ortopedia in grado di rivoluzionare la progressione di numerose patologie invalidanti, garantendo il ripristino della funzionalità articolare. Protesizzare un'anca significa sostituire l'articolazione coxo-femorale naturale, formata dalla cavità acetabolare e dalla testa del femore, con una articolazione artificiale. Per riprotesizzazione di un'anca si intende un intervento chirurgico complesso di asportazione di una protesi fallita e sostituzione con un nuovo impianto. A causa del numero crescente di artroprotesi primarie d'anca eseguite negli ultimi due decenni, il numero di interventi di revisione è drasticamente in aumento. Lo scopo di questa opera è quello di illustrare le varie proposte che fino ad oggi si sono fatte e si fanno sul modo e sul perché di realizzare la revisione della componente cotiloidea della protesi d'anca. -
Sorveglianza e società
Con la diffusione di massa delle nuove tecnologie per l'informazione e la comunicazione i sistemi di sorveglianza penetrano rapidamente nella vita quotidiana. Vari tipi di organizzazioni e istituzioni, dagli stati alle imprese, dalle agenzie di sicurezza alle comunità di vicinato, mettono in atto processi di controllo e di sorveglianza che producono conseguenze sociali in quanto contribuiscono a trasformare i modi in cui ci esponiamo e interagiamo come persone, cittadini, consumatori nonché la misura in cui legittimiamo o rifiutiamo i modi dominanti di classificazione, integrazione e controllo sociale. Gli effetti di questi processi devono essere compresi nella loro portata empirica, nella vita di tutti i giorni, ma anche in riferimento alle direzioni del cambiamento sociale, politico ed economico che essi favoriscono; mettere in luce tali aspetti in modo critico è l'obiettivo principale di questo libro. -
Scrittura e verità
Questo volume raccoglie gli atti del convegno Scrittura e verità. ""Li vuci di l'omini"""" nella letteratura italiana del '900 che, progettato dalla Fondazione Ignazio Buttitta, è stato tematizzato e articolato da Antonino Buttitta, Natale Tedesco e Domenica Perrone con l'intento di sussumere in questo modo anche l'esperienza poetica del poeta bagherese. Si è preferito parlare di scrittura e verità e non di scrittura e realtà (cui prepotentemente sembrava rinviare la stagione dell'engagement attraversata, in modo originale, anche da Ignazio Buttitta) con la consapevolezza che la nozione odierna di realtà è non omogenea e inafferrabile, che la realtà """"non risulta mai definitivamente fissata come realtà ma è costantemente intenta a realizzarsi""""."" -
L'orbis terrae di Avieno
Avieno (IV sec. d.C.), nel momento del tramonto del mondo antico, propone al lettore colto della sua epoca una visione ordinata della realtà celeste e terrestre attraverso la riscrittura di testi greci di ampia e consolidata fama come i componimenti didascalici di Arato e Dionisio Periegeta. Egli compie una sintesi di tutta quanta la tradizione letteraria romana e si dimostra un attento lettore e un fecondo emulatore dei classici della poesia esametrica latina. Si presenta in questo volume un'edizione critica dell'orbis terrae che aggiorna quella di P. van de Woestijne (Brugge 1961). Il testo latino è accompagnato da un'introduzione che affronta in modo originale i principali problemi testuali e interpretativi; si stampa inoltre la prima traduzione italiana dell'opera e un apparato di note contenutistiche ed esegetiche. -
Arcangelo Blandini. La sua poesia, il suo tempo
Celebrato dall'amico Vitaliano Brancati non solo come modello di limpidezza morale ma anche per le sue qualità di poeta finissimo, degno prosecutore della grande tradizione petrarchesca e leopardiana, Arcangelo Blandini continua a essere un autore di nicchia, poco noto sul piano nazionale e (paradossalmente) ancor meno nella sua stessa città. Ora questo volume, che raccoglie gli atti di una giornata di studio svoltasi il 6 dicembre 2007, intende fare il punto sulle acquisizioni raggiunte, con l'intenzione di renderle di più ampio dominio e quindi di promuovere un rinnovato fervore di analisi e ricerca. Ripartendo dal fondamentale saggio di Nino Borsellino, qui sostanzialmente si rimotivano l'interesse e l'ammirazione per la sua figura e la sua opera in termini diversi da quelli brancatiani: non la ""virtù sconosciuta"""" e la fedeltà alla tradizione, ma la meditata """"inattualità"""", criticamente fondata e vigile, risulta esserne il segno distintivo. I densi saggi di Giuseppe Savoca, Giuseppe Dolei, Rosalba Galvagno, Massimo Schilirò presentano un personaggio inquieto, impegnato nell'arduo tentativo di ricomporre in melodia le dissonanze del moderno."" -
Una problematica modernità. Verità pubblica e scrittura a nascondere in Leonardo Sciascia
In questo libro, il quarto che dedica a Leonardo Sciascia, l'autore ripercorrendo criticamente i punti salienti della sua produzione - riflette sulla peculiare modernità dello scrittore di Racalmuto, sulla sua collocazione nel quadro di un Novecento letterario di sempre problematica definizione. Non meno problematici sono i nuclei centrali dell'ispirazione sciasciana: essa, nonostante tanti studi e tante interpretazioni (e qualche luogo comune, ormai sfatato o ancora da sfatare), dev'essere ancora compresa nelle sue ragioni più profonde, là dove s'intrecciano la verità pubblica proclamata come obiettivo da raggiungere e gli artifici della scrittura attraverso i quali Sciascia attua un abilissimo giuoco a nascondere. Per delineare questo nucleo profondo - e, insieme, la persistente e affascinante attualità della scrittura e della personalità di Sciascia - l'autore indaga su alcune opere famose (come Todo modo o La scomparsa di Majorana), sulla sua produzione teatrale e giornalistica, sulla sua fondamentale ispirazione polemica e su taluni aspetti, finora mai studiati, della sua attività letteraria. -
Al di là del silenzio. Teoria, giurisprudenza, psicologia e comunicazione della violenza contro le donne
Un viaggio che passa attraverso i Centri-Antiviolenza e presenta ancora luci e ombre della comunicazione politica e istituzionale in materia: i portali Internet dei Ministeri, gli spot televisivi, le locandine sui giornali. Non mancano tuttavia, in questo quadro completo, l'informazione dei blog e le campagne dei social network che tanto scuotono l'opinione pubblica. Realtà, canali d'informazione e nuove tecnologie si fondono in un saggio che non solo illustra la problematica trattata, ma che, in tal modo, coinvolge direttamente il lettore in un ambito delicato di grandi battaglie e temi spinosi affrontati con lucidità e, quando necessario, in modo crudo. In appendice, una serie di interviste-testimonianze, sulla violenza contro le donne in Italia, rivolte dall'autrice alla responsabile di un Centro-antiviolenza, a un magistrato, a due avvocati penalisti, a uno psichiatra e ricercatore, a uno psicologo. -
Gli irriducibili del pensiero darwiniano
Il libro è un breve studio che integra l'abbondante documentazione scientifica esposta in una precedente pubblicazione dal titolo: ""Darwin Bocciatro in Medicina"""" dello stesso autore. Le scoperte sulla genetica clinica e molecolare, le leggi della termodinamica e i dati comparativi con quelli di altre specie relativi all'energia residua dell'isotopo radioattivo del carbonio, sono certezze scientifiche incompatibili con l'empirica credenza evoluzionistica."" -
Tecnologia, rischio e ambiente. Tra interessi e conflitti sociali
Lo sviluppo tecnologico ha visto aumentare considerevolmente i conflitti in larghi segmenti di opinione pubblica, tanto da imporre un riesame delle politiche ambientali e delle tecnologie, insieme a un ripensamento di concetti come informazione, comunicazione, accettabilità sociale del rischio, che sono alla base delle politiche in questo settore. Queste tematiche, nel loro evolversi, hanno messo in crisi i vecchi approcci, sprigionando una forte domanda di innovazione istituzionale e decisionale e creando, allo stesso tempo, nuovi conflitti sociali. Il lavoro parte da una disamina dei concetti di ""rischio"""" e """"tecnologia"""", ripercorrendone le principali interpretazioni sociologiche, e prosegue dimostrando che le politiche tecnologiche e ambientali coincidono con le politiche di sviluppo delle società industrializzate."" -
Dalla spada alla fede. Storia di una famiglia feudale. Gli Spatafora (secoli XIII-XVI)
Il volume ricostruisce le origini storiche di una importante famiglia siciliana e il rapporto che essa ebbe con le istituzioni politiche cittadine e con il potere centrale. Tra la seconda metà del Quattrocento e lo svolgersi del Concilio di Trento alcuni esponenti del casato ebbero un legame con la religione particolarmente significativo: è il caso di un domenicano morto in odore di santità, di una badessa entrata in contatto con Ignazio di Loyola e di un letterato a lungo perseguitato dall'Inquisizione siciliana. -
Vengo dopo il tg. Trent'anni alla ricerca di un testo per l'informazione
Il lavoro propone un'analisi del format del TG e della sua evoluzione in circa trenta anni di neotelevisione (1976-2009). Il dato linguistico è una base di partenza essenziale, ma il testo televisivo è un oggetto sui generis: fatto di lingua scritta, lingua orale, immagini, audio musicali, fortemente legato alla situazionalità e al rapporto pragmatico col suo destinatario, il telespettatore. Il linguista sbircia ormai nei laboratori della sociologia e della semiotica e appunta l'attenzione su aspetti legati strettamente ai diversi codici che compongono il testo televisivo, non solo con gli strumenti della linguistica testuale, ma con quelli sociologici per i processi di ricezione e fruizione del testo, con un occhio all'analisi critica del discorso e uno sguardo indiscreto sul rapporto parola-immagine. -
Il Caravaggio scomparso. Il mistero del quadro rubato e la sua unica copia
L'autore ricostruisce minuziosamente tutte le vicende legate al furto della Natività con i santi Lorenzo e Francesco, avvenuto a Palermo nell'autunno del 1969 e le relative indagini compiute per tentarne il recupero e rese note, in questi quaranta anni, principalmente attraverso la stampa italiana. A questa vicenda si lega quella dell'unica copia del quadro di Caravaggio, fedele e di buona fattura, dipinta solo pochi anni dopo l'originale e ritenuta perduta da tutti gli studiosi, ma scoperta dall'autore stesso a Catania nel 1984. Vicende che vedono coinvolti carabinieri, boss della mafia, soprintendenze, pentiti, scrittori, detective da strapazzo, collezionisti italiani, svizzeri, sudafricani, prefetti, speculatori, narcotrafficanti, storici dell'arte, estortori, interpol, politici e visionari. Indagini che proseguono fino a quando il quadro diventa un ""personaggio"""" letterario, e anche la sua copia potrebbe diventarlo..."" -
Eros e pathos. Ai margini della cura
Il libro raccoglie i contributi di diversi autori, psicologi, psichiatri, psicoanalisti che si muovono lungo la scia clinica e teorica del pensiero junghiano e che da anni lavorano con il disagio psichico grave nelle sue molteplici manifestazioni, sempre con un occhio particolare al rapporto tra la dimensione clinica e la cornice epistemologica, nonché alle trasformazioni culturali del nostro tempo. In tale volume il racconto della storia clinica si interseca, all'interno di un crogiuolo alchemico, con i molteplici aspetti della cura così importanti in un progetto riabilitativo-terapeutico che restituisca l'individuo all'unità con se stesso e alla totalità col sociale e il culturale. In questo senso la dimensione della psicologia del profondo apre, partendo dalla soggettività del singolo, le porte sul mondo della cura come terapia e conoscenza nella relazione con la propria Anima, junghianamente parlando, e con l'Anima Mundi. -
Sulle questioni sociali
I profondi mutamenti che investono la società italiana nel periodo post-unitario offrono un retroterra interessante in cui inquadrare le vicende e l'opera di quegli intellettuali, come Luigi Sturzo, che hanno inciso e vissuto con partecipazione un periodo della storia d'Italia ricco di trasformazioni ed incertezze. Il suo pensiero contribuisce al controverso dibattito sociologico nel periodo fascista, incentivando l'osservazione dei fenomeni sociali a partire da categorie analitiche proprie dell'umanesimo europeo. Tale contributo va rintracciato oltre che nei suoi scritti esplicitamente dedicati alla sociologia anche nei saggi e nei vibranti articoli volti a definire criticamente le dinamiche di relazione tra i soggetti attivi della società storicamente determinata. Lo stile asciutto ed incisivo che risuona nelle pagine di Sturzo mostra con sorprendente lucidità ed attualità vizi e virtù della società e della politica italiana. Tali indubbie capacità analitiche ed i nterpretative declinano la posizione sturziana come caratterizzata dalla forza delle idee che si uniscono, in modo ineludibile, all'azione.