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Raja yoga. Lo sviluppo dei poterei occulti dell'uomo
Questo volume rappresenta uno dei migliori scritti sull'essenza del raja yoga. Il nucleo centrale di questa filosofia insegna la meditazione, la concentrazione e la contemplazione, condizioni imprescindibili per ottenere la liberazione del proprio io e la realizzazione del sé profondo. Chiunque sia interessato ad accostarsi alla filosofia e alla spiritualità del raja yoga troverà in questo libro un'efficace fonte per lo sviluppo delle energie e della mente attraverso esercizi meditativi e una salda guida in quel lungo percorso fatto di autocontrollo, disciplina, autoesame, meditazione, pacificazione che costituisce la pratica del raja yoga. -
Racconti e leggende del Giappone
Questa collezione di leggende provenienti dalla terra del Sol Levante è un florilegio di fiabe e racconti che da sempre costituiscono una parte importante della cultura giapponese tradizionale, in cui il Giappone emerge quale terra incantata, popolata dai personaggi più svariati. Mario Marega ci offre alcuni dei più bei racconti storici, le favole più antiche del folklore giapponese, i suoi miti (dalla nascita del Giappone alla fondazione della monarchia) e le avvincenti storie dei primi sovrani, da Gimmu-Tennò a Nintoku-Tennò. In queste pagine si apprende così come ha avuto origine il Giappone, quali sono state le marachelle degli dei, fino a scoprire come sia arrivato al potere il Romolo giapponese, gettando uno sguardo sulle avventure leggendarie degli antichi sovrani di questo popolo. -
Arigó. Il guaritore dal coltello arrugginito
In questa vicenda straordinaria esistono dati di fatto inconfutabili che non possono essere messi in discussione neppure dal più ostinato degli scettici. Ze Arigó, il chirurgo-guaritore brasiliano di estrazione contadina, ha operato i suoi pazienti affondando nella carne viva un coltello da cucina o un temperino, trascurando le più elementari precauzioni igieniche, senza causare il minimo dolore, e senza bisogno di emostasi né di punti. Ha scritto a una velocità pazzesca le più complesse ricette di farmacologia moderna, pur non essendo andato oltre la terza elementare e non avendo mai studiato la materia, e formulato accurate e valide diagnosi. Per circa due decenni, si è occupato di oltre trecento pazienti al giorno, senza mai percepire alcun compenso. Arigó è stato un caso unico che non può essere classificato in alcun modo. Tutto ciò che ha fatto rappresenta una realtà inconfutabile: come abbia potuto farlo rimane un mistero e una sfida per la scienza. -
La pittura islamica dalle origini alla fine del Trecento. Ediz. illustrata
La pittura e la scultura non trovano, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima collocazione di cui queste espressioni artistiche godono in altre culture sia occidentali sia orientali. La pittura in particolare, poiché non è tridimensionale come la scultura e quindi, a differenza di questa, ""non getta ombra"""", è molto più diffusa nei territori musulmani di quanto una presunta iconoclastia non faccia pensare. Questo volume prende in considerazione la pittura islamica sino alle soglie del Quattrocento, cioè sino a quel periodo che demarcherà, nelle aree occidentali dell'islam, una delle più grandi rotture con il passato nello sviluppo dell'arte musulmana e creerà, nelle aree orientali, i presupposti per la grande pittura safavide e poi qajar. La pittura a cui viene fatto riferimento, assenza di pittura su tela e su tavola, è quella murale: quella figurata dei grandi cicli pittorici palaziali ma anche quella di decorazione architettonica che troviamo sia in aggiunta alla pittura figurata sia, molto spesso, quale unica espressione pittorica. Prefazione di Ernst J. Grube."" -
Eravamo bellissimi
Questo romanzo breve, scritto in prima persona, è un flusso di coscienza che fa scorrere tra presente e passato scatti di vita, ricordi e rimpianti di un ""uomo normale e normalizzato"""" dei nostri giorni. Da una parte si stagliano, al centro della storia, la figura del padre, ripensata sulla tomba, per strada e nella quotidianità di casa sul divano, e quella della moglie, solida compagna di vita. Dall'altra si erge la figura del protagonista, quale figlio, marito e padre a sua volta. Attorno a lui l'abitazione vuota, la famiglia in vacanza, la città deserta, che si fa luogo del suo camminare meditando, le chiavi dell'auto perdute e un sogno che unisce i vivi a chi non c'è più."" -
Somnium
"Una notte dei primi di marzo, di tanti anni fa, sul litorale dove sorge il castello di Falconara, in Sicilia, venne a posarsi un banco di nebbia."""" Con questo inizio dimesso, destinato a un crescendo vorticoso, comincia questo libro, la cui azione si svolge tra Agrigento (nel libro: il capoluogo), Alica (Licata), e Falconara di Butera. Il protagonista, un giovane economo di una casa di riposo, è una sorta di nomade moderno, il quale, seguendo le spinte nevrotiche di un gioco, inizia una ricerca che lo porta a sprofondare nelle storie degli altri e dentro il suo passato. La struttura del libro è quella del giallo, solo che, a fugare il dubbio che del solito giallo si tratti, l'azione, non appena viene ipotizzato, e per certi versi intravisto il colpevole, non termina, ma si apre subito a ciò che costituisce il nocciolo del romanzo: la ricerca metafisica. Il cerchio della razionalità, insomma, non si chiude, e tutto rimane disponibile perché irrompa ciò che definiamo imprevedibile avventura, onirica risposta." -
Philobiblos. Scritti in onore di Giovanni Geraci
Amici, colleghi e allievi onorano Giovanni Geraci, philobiblos per eccellenza, già docente di Storia romana e di Papirologia e ora professore emerito dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, offrendogli in dono un simblos di studi che spaziano dalla papirologia all'epigrafia, dalla storia del mondo greco e romano alla storia orientale, dalla storia amministrativa alla permanenza della tradizione classica. -
Le figlie di Abramo. Una lunga storia, dai testi sacri ai diritti civili
Molti secoli fa, partendo dalla Rivelazione gli uomini (maschi) hanno enunciato le norme religiose – talvolta con estrapolazioni molto libere rispetto ai testi sacri – a cui sono poi seguite le leggi civili e le inevitabili percezioni di giusto/sbagliato, permesso/vietato, che riguardano tanto la società nella sua interezza quanto il singolo individuo che le declina in funzione della propria storia, della propria cultura e della propria sensibilità. Nei secoli, queste regole hanno spesso creato notevoli differenze tra maschi e femmine e solo oggi − e comunque soltanto in alcune parti del mondo − le discriminazioni di genere sembrano avviate verso il tramonto. Questo libro vuole ripercorrere il lungo cammino compiuto dalle “Figlie di Abramo” nel tempo e nello spazio, esplorando nei diversi contesti nazionali le relazioni tra religione, diritto e realtà sociale, attraverso aspetti quali matrimoni, divorzi, diritti civili, discriminazioni, delitti d’onore, amore e sessualità. -
Le identità regionali nell' impero tardoantico
Il tema dell'identità, insieme a quello a esso correlato dell'integrazione, interessa da alcuni decenni la ricerca storica antichistica, con particolare riferimento all'epoca tardoantica e altomedievale. La tematica è comprensibilmente allargatile anche alla storia sociale e all'antropologia, e nello stesso tempo si collega anche cronologicamente a epoche diverse, prima fra tutte la nostra. Il concetto di identità, quindi, si presta a una serie di considerazioni trasversali che sono raccolte in questo volume, frutto di una selezione dei più significativi e originali contributi di storici e di storiografi sul tema. -
Aquile e dervisci. L'autorità sufi nell'Albania post-socialista
"La religione degli albanesi è l'albanismo"""": questa nota espressione risorgimentale ben incarna la concezione pubblica e istituzionale della religione nel Paese delle Aquile, soprattutto da quando, nel 1967, il regime comunista di Hoxha decise di vietare qualsiasi forma di culto. Il sufismo, componente storica del vario mosaico religioso del Paese, soffrì più di altri la secolarizzazione coatta socialista. La rinascita sufi, dopo anni di autarchia e isolazionismo, fu un processo complesso, influenzato dall'intervento di attori esteri (wahabiti, Gülen hareketi, turuq kosovare), dalle istanze laiche governamentali e dalla religiosità critica e individualizzata dei fedeli. Ne è seguito un costante riaggiornamento pratico e dottrinale delle turuq che, schiacciate dal peso della globalizzazione (pluralismo e umma virtuale) e dal monopolio Bektashi, hanno cercato nuovi spazi e pratiche di legittimazione (di)mostrando una straordinaria capacità adattiva rispetto all'ideologia di Stato e alle domande di santità delle popolazioni locali. Prefazione di Nathalie Clayer." -
Le origini dell'alchimia
Tutto ciò che viene scritto oggi sull'alchimia è in debito con il lavoro critico di Marcellin Berthelot. Berthelot si basa su documenti ormai perduti di origine greca, siriaca o araba e ci offre una lettura di questa ""scienza"""" come una sorta di """"protochimica"""", nel tentativo di far rivivere questa dottrina perduta e di rievocare la storia dei suoi adepti, dei suoi laboratori e delle sue idee."" -
Il linguaggio di Cthulhu. Filosofia e dizionario di H.P. Lovecraft
"Come Lovecraft scriveva l'orrore alieno?"""" A tale seminale quesito di Gianfranco de Turris intende rispondere il presente lavoro: un ampio saggio critico sulla lingua, le tecniche narrative e la filosofia del più grande autore horror di ogni tempo, HPL, capace di proiettare l'umano in un mostruoso e potenzialmente infinito cosmo letterario. Le risposte suggeriscono una filosofia dell'orrore che rifonda la realtà e la psicologia: l'essere umano è la porta per l'Oltre, e nello spazio trova eterni varchi per l'Essere Vasto e senza forma che, attraverso un'altera geometria, sogna una forma impossibile per misurare l'infinito. In chiusura, il Dizionario lovecraftiano: un agile repertorio filologico dei termini ricorrenti nell'intera opera di HPL, da The Call of Cthulhu a The Dunwich Horror, da History of the Necronomicon a At the Mountains of Madness, fino ai risolutivi The Haunter of the Dark e The Night Ocean." -
Storia di Roma dalle origini a Cesare
Questo manuale presenta una rapida sintesi della storia romana dalle origini alla fi ne della repubblica, fondata sui risultati delle ricerche più recenti, che da una parte confermano, nelle linee generali, l'attendibilità della tradizione classica - spesso a torto sottovalutata dalla critica moderna -, dall'altra offrono nuovi dati e suggeriscono nuovi criteri d'interpretazione. Nel seguire il graduale affermarsi di Roma come città dominante (nel Lazio, in Italia e infine in tutto il mondo mediterraneo), l'autore mostra che non si trattò di un processo lineare e unitario e mette in luce i profondi contrasti d'interessi, di programmi e di metodi che esistevano all'interno della società romana e in particolare nella sua classe dirigente. -
I costruttori delle piramidi. Un'indagine sugli operai del faraone
A sud-ovest del Cairo, nel deserto occidentale del Nilo, si estende la provincia del Faiyum, la più vasta oasi del Paese, dove i re della XII dinastia stabilirono di costruire la loro capitale e di essere seppelliti in piramidi al margine del deserto. Proprio a Faiyum, verso la fine del XIX secolo, il famoso egittologo Flinders Petrie fece una delle sue prime e più significative scoperte: Kahun. Lo scavo di Kahun fu di importanza sorprendente perché per la prima volta venne alla luce la pianta completa di una città egizia. Suppellettili domestiche, attrezzature agricole, strumenti per la tessitura, giocattoli, gioielli e articoli associati alle osservanze religiose furono rinvenuti così com'erano stati lasciati 4.000 anni fa, nelle strade e nelle camere delle diverse abitazioni, insieme a una collezione di papiri, costituita da documenti scritti sulla vita civile e domestica e su casi legali, terapie mediche e pratiche veterinarie. Il libro di Rosalie David è la storia dell'indagine sistematica eseguita sul materiale rinvenuto durante gli scavi, una collezione di oggetti che fornisce informazioni sull'antica tecnologia e sullo stile di vita degli abitanti della città, e dimostra come la ricerca possa continuamente rivelare nuovi dettagli sull'esistenza quotidiana in un'antica comunità come quella di Kahun. -
Studi sulla Repubblica romana
La scelta di contributi di Plinio Fraccaro che qui si propone riesce a illustrare alcuni aspetti fondamentali della produzione scientifica dello studioso e della sua visione della storia. Vi sono inclusi, infatti, alcuni saggi di carattere generale sulla storia repubblicana, studi più specifici su aspetti e istituzioni, per la cui comprensione Fraccaro ha dato un contributo tuttora valido - in particolare sull'esercito, sull'agricoltura, sulle leggi giudiziarie -, e il saggio principale sul processo degli Scipioni, le cui complesse problematiche caratterizzano tutta la sua opera. Si documenta in questo modo la fi gura di uno storico tra i più importanti della prima metà del '900 e si mette nella dovuta evidenza come alcuni dei temi da lui trattati e il metodo di indagine applicato siano all'origine di una scuola storiografica che ha innovato profondamente gli studi e che resta vitale sia per l'attualità degli argomenti sia per la capacità di lettura delle fonti letterarie in relazione alle fonti antiquarie, giuridiche e alle evidenze archeologiche e topografiche. -
Il pensiero giapponese. L'età moderna e contemporanea
Questo libro di Leonardo Vittorio Arena costituisce un'analisi del pensiero giapponese e della sua evoluzione in un ampio arco di tempo: dal buddhismo zen alle correnti della filosofia contemporanea, passando per il confucianesimo, lo shintoismo e la scuola di Kyoto, fino ai pensatori del secolo scorso, non vincolati a una scuola specifica. Viene così tracciato il profilo e analizzata la filosofia di Bankei Yo-taku, Kumazawa Banzan, Tominaga Nakamoto, Motoori Norinaga, Yamagata Banto-, O- nishi Hajime, Nishida e molti altri. Dall'affresco così composto, Arena rintraccia il filo conduttore che percorre le riflessioni, volte alla spiritualità, di questi grandi pensatori giapponesi e ce ne offre una chiara e articolata lettura. -
L' orrore a Red Hook-La chiamata di Cthulhu
L'organo blasfemo che risuona dalle segrete di una chiesa sconsacrata di Red Hook, a New York, preannunzia la chiamata impattante del sommerso sacerdote di R'lyeh: Cthulhu. In questo volume si raccolgono i due racconti chiave, «La chiamata di Cthulhu» (1926) e «L'orrore a Red Hook» (1925), che segnarono in Lovecraft il passaggio dal gotico quotidiano all'orrore cosmico, dalla metropoli babelica alla ritrovata Providence... fino al gelido Oltre. Presentati nella traduzione filologica di Daniele Corradi, rispettosa della lingua di HPL, i testi puntano a far scoprire e riscoprire in eterno ritorno, per nuovi e antichi lettori, il sommo portato del più grande autore novecentesco dell'orrore letterario, Howard Phillips Lovecraft: ""Poiché in questa quintessenza di ogni dannazione i confini della coscienza erano lasciati cadere... il mondo e la Natura erano inermi contro tali assalti dai pozzi dissigillati della notte""""."" -
Orfeo sconsacrato. Viaggio nelle vite di Orfeo
Chi era Orfeo? Il marito innamorato, il poeta eccelso che tenta di strappare alla morte la sua amata Euridice e viene sconfitto; così risponderebbero giustamente molti lettori. Eppure il citaredo più famoso del mondo antico indossò svariate vite nel corso dei secoli, la gran parte delle quali sommerse dalla nota vicenda che lo vide protagonista. Il saggio di Danilo Laccetti ripercorre con piglio narrativo le molteplici trasformazioni della figura di Orfeo, un viaggio affascinante a partire dalla ""foce"""", ovverosia l'età augustea, quando Virgilio e Ovidio sigillarono il mito nella forma a noi più nota. Passo passo, una scoperta dopo l'altra, ci avvicineremo alla """"sorgente"""", il VI sec. a.C., nel corso del quale sono state riscontrate le prime attestazioni sul personaggio. Il testo, corredato di una bibliografia ragionata e una selezione di immagini, attinge in modo rigoroso alle fonti antiche, così da consentire al lettore di avviare una sua personale esplorazione dentro il mito."" -
La candela e i labirinti. Viaggio nelle vite di Orfeo
Tahar Wattar è considerato uno dei padri della letteratura algerina contemporanea. ""La candela e i labirinti"""", con la sua struttura a spirale intervallata da flashback, è in parte anticipatorio del recente interesse storico delle giovani generazioni di scrittori in lingua araba. Il romanzo, attraverso la narrazione degli eventi e la descrizione dei personaggi, non solo permette una miglior comprensione di quanto avvenuto in Algeria a partire dal periodo rivoluzionario (1954-1962), ma fornisce anche una chiave di lettura per le più ampie dinamiche che si sarebbero innescate in seguito anche in altri Paesi arabi. Soprattutto, aiuta a rintracciare le ragioni delle trasformazioni attualmente in atto nel Paese."" -
Il maestro delle cerimonie. Storia, funzione rituale, senso esoterico
Il maestro delle cerimonie è una delle figure fondamentali della loggia. È l'antenna che convoglia le energie dall'alto verso tutti i partecipanti alla tornata rituale, è il direttore d'armonia, l'autentico mazziere di una ""banda"""" molto particolare, quella formata dai fratelli liberi muratori. Ma è preventivamente anche """"maestro di casa"""", quello che provvede ad arredare il tempio, ad accendere i luminari, alle fumigazioni con incensi profumati, a far accomodare i fratelli partecipanti, ad accogliere i fratelli visitatori. È inoltre colui che dà l'avvio ai lavori: entra sempre per primo nel tempio per accendere il testimone ed è sempre l'ultimo a uscirne dopo averlo ritualmente spento. In questo libro sono finalmente raccolte istruzioni, riflessioni e approfondimenti per comprendere - e svolgere - meglio questo importante ruolo rituale. Prefazione di Antonino Salsone e conclusioni di Stefano Bisi.""