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La pazienza d'essere. Metafisica. L'analogia e i trascendentali
La metafisica è spesso presentata come se costituisse un discorso chiuso, completo. Sarà per questa ragione che non si la considera importante per la vita, che è complessa, esitante. La metafisica sarà fantascienza, oppio per la ragione? Essa corrisponde però a una vera esigenza della ragione umana. Non sarà l'esigenza di possedere una verità ultima in cui tutti i problemi dell'esistenza troveranno la loro soluzione, ma una necessità che appartiene intrinsecamente all'intelletto. L'intelletto umano non si soddisfa di qualsiasi ragione, lotta contro ogni rischio d'illusione, desidera una soddisfazione che sia proporzionata alle sue possibilità. Il libro si divide in due parti. La prima, una sorta di cammino ascendente, interpreta la figura che, nella filosofia del linguaggio, si chiama ""analogia"""". La seconda parte, un cammino discende, esamina la sequenza del trascendentali proposta da Tommaso d'Aquino, interpretata integrando gli sforzi della filosofia dei nostri tempi."" -
La maternità spirituale di Maria come chiave ermeneutica dell'economia divina. Dialogo tra Oriente e Occidente
La Sposa di Dio esamina il legame materno della Beata Vergine Maria nei confronti della Chiesa - tradizionalmente designato come maternità spirituale e compreso come estensione della maternità divina - quale paradigma dell'intero processo dell'azione trinitaria ad extra, nonché come chiave di una comprensione più profonda della stessa vita intradivina, che in esso si riflette.Una volta stabilita la legittimità del concetto di maternità spirituale sulla base dell'analogia esistente tra la generazione naturale e la rigenerazione soprannaturale dei credenti, lo sviluppo diacronico della relativa dottrina è presentato nelle sue tappe principali dalla Sacra Scrittura al più recente Magistero pontificio, in una respirazione a due polmoni e in base al principio della crescita organica del dogma. La maternità spirituale viene poi fondata sistematicamente nei tre momenti storico-salvifici della sua costituzione: l'Incarnazione, la Passione e la Pentecoste. L'universale maternità di Maria è infine considerata in rapporto all'economia divina nella sua interezza, relativamente alle tre fasi in cui essa si articola: Creazione, Redenzione e Santificazione. Astenendosi dall'entrare nel dibattito mariologico attuale, la ricerca analizza le testimonianze di una ricchissima tradizione in un'ottica originale che, mettendo in luce il realismo del rapporto materno considerato, schiude molteplici prospettive teologiche e culturali che in esso si intersecano. -
Fede religione e filosofia. Filosofia cristiana della religione e fede di donne ed uomini
L'attenzione a Karl Rahner costituisce la parte iniziale dell'intero studio, per coglier la sua visione della religione e la possibilità di un pensiero filosofico su di essa. Successivamente, si tenta di delineare la fisionomia cristiana della religione, ponendo la distinzione tra fondamento e presupposto dell'indagine filosofica e volgendo lo sguardo al rapporto tra il cristianesimo e le regioni. Infine, si cerca di elaborare una riflessione sulla differenza dell'esperienza religiosa in relazione all'appartenenza sessuale, individuando la peculiarità dell'esperienza delle donne. -
Il difficile recupero dello spirito. Percorsi e luoghi teologici della Pneumatologia nella tradizione latina del secondo millennio
La persona dello Spirito Santo ha ricevuto un'attenzione parziale nella trattazione teologica occidentale e il suo difficile recupero è avvenuto nel '900. La tradizione latina del secondo millennio presenta un itinerario discontinuo della pneumatologia, sia a causa di una frammentazione della trattazione teologica, sia per la considerazione marginale con la quale le questioni attorno allo Spirito sono state affrontate nella stesura dei differenti trattati. Questo testo propone un'analisi storico-teologica del percorso che la pneumatologia ha seguito; ne sono evidenziati i punti significativi e individuate alcune delle cause che ne hanno determinato il deficit. Il risultato più interessante del lavoro sta nell'aver colto che il tema dello Spirito costituisca l'asse di continuità teologica custodito nei testi spirituali del secondo millennio; sviluppo che ha impedito un'alienazione della pneumatologia nella tradizione teologica occidentale. -
La schiavitù via di pace. Una prospettiva pragmalinguistica di Rm 6,15-23
Il presente lavoro rappresenta uno studio esegetico della pericope di Rm 6,15-23, nella prospettiva della pragmalinguistica. Essa non nasce come metodo esegetico alternativo ad altri già ben accreditati, ma è una proposta di lettura, che riabilita il dialogo intenso tra Autore Lettore, nella cinta relazionale del Testo. Novità metodologica del presente lavoro è rappresentata dalla riflessione di B.J.F. Lonergan che, presentando il metodo in Teologia come una ""creatività in collaborazione"""", guida il Lettore a comprendere che qualsiasi testo manifesta l'orizzonte cognitivo non-convenzionale, che non si apre solo alla conquista di """"terre nuove ed inesplorate"""", ma è un'autentica esperienza di interiorità del soggetto che leggendo, conosce, conoscendo, scrive, e, leggendo, si conosce. Sostenuti da una simile prospettiva, è possibile entrare nelle maglie del testo paolino, scoprendone intrecci linguistici, semantici, sintattici e spazi bianchi in cui il lettore può dialogare con il Testo, attualizzandolo. In tal modo, si può comprendere la grave crisi d'identità che gravava sulla comunità di Roma che, pur chiamata alla santità, non meritava il nome di """"Chiesa"""". E la proposta paolina di """"farsi schiavi"""" di Dio diventa una concreta via etica, grazie alla quale l'uomo rinnova la propria identità e le relazioni interpersonali."" -
Persona Christi. Modelli interpretativi dell'identità di Cristo nella teologia della seconda metà del secolo XX
La cristologia del XX secolo, soprattutto protestante e cattolica, è connotata da un processo di rinnovamento ragguardevole ma no semplice da cogliere nello specifico e nel profilo , data la sua complessità. La dissertazione si propone di documentare che una componente decisiva di questo processo è consistita nella elaborazione di nuovi modelli interpretativi della identità di Gesù Cristo. Dopo aver tracciato un quadro generale, la ricerca si concentra sulla individuazione e ricostruzione di questi nuovi modelli a partire dalle pubblicazioni prodotte da quelli che vengono contestualmente riconosciuti e considerati i loro principali ideatori: il modello denominato della ""identificazione dinamica"""" (Ansfried Hulsbosch, Piet Schoonenberg, Hans Kung, Roger Haight), il modello denominato della """"identificazione ipostatica"""" (ancora Piet Schoonenberg e insieme Edward Schillebeeckx). Di ciascuno di questi due modelli vengono determinati in progressione le istanze, le matrici, il procedimento elaborativo, la configurazione e i presupposti. Un bilancio sommario conclusivo si concetra su una prima valutazione e su una prima proiezione prospettica dell'esito della """"nuova cristologia"""". Mentre contribuisce a ricostruire un capitolo importante della teologia del XX secolo, la ricerca apre prospettive per ulteriori sviluppi della riflessione cristologica."" -
Saggi ignaziani
Il presente volume si offre al lettore come una raccolta di articoli che mostrano, da diverse angolature, il vissuto cristiano di San'Ignazio di Loyola. Hanno un chiaro filo conduttore, quello della riflessione incentrata sul modo in cui lui pregava e discerneva, cioè sul modo in cui viveva il rapporto con il Mistero della rivelazione cristiana e sul modo in cui esso lo trasformava attraverso le decisioni che imparò a prendere guidato dal discernimento spirituale. Inoltre, l'applicazione del metodo 'teologico-esperienziale' al vissuto del Santo, come frutto della recentissima ricerca nello studio del vissuto cristiano, è particolarmente illuminante. Non solo per comprendere la trasformazione interiore di Sant'Ignazio, ma anche come mezzo per rinnovare l'approccio metodologico rispetto alla vita cristiana ignaziana. In effetti, bisogna far confluire in quest'area la ricerca sul metodo che si compie nell'area della vita cristiana. Così si apre la strada ad una più feconda relazione tra riflessione e vissuto, da una parte, e tra vita cristiana e tradizione ignaziana, dall'altra. -
La spiritualità della misericordia come risposta alla questione del male secondo san Giovanni Paolo II
La Bibbia pone la misericordia come concetto-chiave, secondo cui il messaggio della misericordia non può avere che l'indole del tutto esistenziale; è la risposta pratica di Dio alla miseria dell'uomo, al peccato e alla sofferenza. Per molto tempo questo punto basilare è stato dimenticato nella teologia, la cui tendenza metafisica ha inconsciamente svigorito la centralità illuminista, non ammettendo la fragilità e il limite dell'uomo, ha sradicato la misericordia divina come il messaggio della salvezza. Cosi pur essendo un tema di rilevanza attuale nella Chiesa, è quanto mai mancante uno studio relativo nel campo teologico-spirituale. In tale contest San Giovanni Paolo II (1920-2005), vivendo il nazismo e il comunismo, ha sperimentato la misericordia in quanto la forza del bene divino che è capace di sconfiggere il male totalitario. Dalla riflessione: ""Perché questo potere del male? Da dove viene il male e come possiamo vincerlo?"""" il Papa, valorizzando l'esperienza della connazionale Santa Faustina Kowalska (1905-1938), interpreta fino in fondo la redenzione come mistero della misericordia divina. Per lui il limite definitivo al male è la divina misericordia. Lo scopo di questo studio è offrire, tramite la vita ed il pensiero di Papa Wojtyla, il filo sostanziale della misericordia che è in grado d'indirizzare gli uomini all'orizzonte sintetico e poi alla pratica esistenziale della fede."" -
Sagesse et mystere. Une etude exegetico-theologique de 1Co 2,6-16 et Ep 3,1-13
Inspirés de l'article de J.-N. Aletti, intitulé ""Sagesse et mystere chez Paul"""", la recherche actuelle étudie deux thèmes importants des lettres pauliniennes, à savoir la sagesse et le mystère, spécialement dans les deux péricopes 1Co 2,6-16 et Ep 3,1-13. Par une présentation du contexte de ces deux lettres et une analyse detaillée de chaque péricope, cet étude élucide la notion de sagesse et de mystère chez Paul et d'en tirer une réflexion théologique. En effet, en 1Co 2,6-16, la sagesse de Dieu, opposé à la sagesse humaine, s'est manifestée sur la croix di Christ, laquelle est scandale pour les juifs et folie pour les Grecs. Elle n'est révélée que par l'Esprit de Dieu aux hommes spirituels. En Ep 3,1-13, le mystere de Dieu consiste en l'unité de l'Eglise composée des juifs et des paiens en un seul corps du Christ. L'Esprit Saint est l'agent de la révélation du mystere. A travers une comparaison de deux péricopes 1Co 2,6-16 et Ep 3,1-13, cette thése présente le rapport étroit entre la sagesse et le mystere chez Paul et le glissement de vocabulaire de la sagesse vers celui du mystère des Homologoumena aux antilegomena. En effet, par rapport au terme de sagesse, le terme de mystère est plus apte à exprimer la nouveauté de l'Evangile"" -
Iniziazione alla vita spirituale.
In questi tempi paradossalmente secolarizzati e allo stesso tempo desiderosi di spiritualità, molte persone cercano un'iniziazione alla vita cristiana per un approfondimento spirituale e trovano nella spiritualità ignaziana la mediazione più opportuna e confacente alla loro sensibilità. Per questo motivo, il Centro di Spiritualità Ignaziana dell'Università Gregoriana vuole, non solo rendere fruibili attraverso la sua rivista Ignaziana diversi materiali offerti nelle sue attività, ma raggiungere il grande pubblico presentando in questo libro le conferenze del ciclo realizzato sulla iniziazione alla vita spirituale, tenutesi tra ottobre e novembre del 2016. Sette professori e docenti dell'Istituto di Spiritualità dell'Università Gregoriana hanno accettato gentilmente di dare il proprio contributo, trattando diverse argomenti che sintetizzano i principali aspetti del vissuto cristiano. -
«Il giusto vivrà mediante la fede». L'AT nella lettera ai Romani
Paolo è un uomo appassionato, un'anima innamorata di Cristo, affascinata dalla luce del Vangelo, da una convinzione profonda: portare al mondo la luce di Cristo, annunciare in Vangelo a tutti.. Sono in debito verso i greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti (1,14). Nella sua argomentazione lungo la Lettera ai Romani, Paolo dimostra un'ampia conoscenza delle Scritture, che utilizza per illuminare sia il Mistero di Cristo sia l'esistenza cristiana. Dalla luce dell'AT, la storia di Gesù diventa più intelligibile per noi... -
La democrazia:voci a confronto
Docenti e Studenti della Facoltà di Scienze Sociali, della Pontificia Università Gregoriana di Roma, discutono di democrazia, primariamente sotto l'aspetto politico ed etico. In particolare gli studenti cercano di applicare, i criteri appresi, ai loro Paesi di origine, in dialoghi originali e arricchenti. Ne nasce un testo che è testimonianza di quanto la democrazia sia bella ma fragile, sia benefica ma anche a rischio di corruzione, giusta e pacifica ma anche attraversata da guerre e violenze. La democrazia... le nostre democrazie! -
La formazione oggi come sfida per il domani. Tra carenze e nuove opportunità
Raccolta degli articoli di due convegni internazionali. ""La formazione oggi come sfida per il domani tra carenze e nuove opportunità"""", 25 Febbraio 2017. """"Il dono della vocazione. La Gregoriana commenta la nuova Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis"""", 19 e 26 Ottobre 2017."" -
Il dogma cristiano e le sue implicazioni sulla vita spirituale
Le riflessioni sul rapporto tra la ""spiritualità e il """"dogma cristiano"""" sono motivate sia dalla preoccupazione per la """"teologia spirituale"""" che, a causa di tendenze che assolutizzano l'aspetto esperienziale, rischia di incorrere in un soggettivismo e di perdere il suo fondamento teologico, sia dal diffuso fondamentalismo religioso nelle società secolarizzate che suscita la domanda circa il rapporto tra il contenuto della fede e la sua espressione e spinge a riflettere sulle implicazioni vicendevoli dell'uno sull'altra. Tuttavia anche la direzione spirituale di molte persone e l'esperienza dei progressi e delle difficoltà nel loro cammino spirituale hanno sensibilizzato l'autore ai problemi risultanti dalle loro convinzioni teologiche e dal loro modo di vivere la fede in Gesù Cristo e così lo hanno portato a studiare più attentamente il nesso tra dogma e fede vissuta."" -
La Direzione spirituale nelle pubblicazioni del Centro nazionale vocazioni in italia (1972-2012)
Lo scopo del presente studio è di proporre elementi utili per l'approfondimento dei problemi attuali che riguardano tanto la teoria quanto la pratica della direzione spirituale, per trovare, per quanto possibile, le risposte ad importanti questioni e offrire spunti che possano ispirare future ricerche. La ricerca prende in considerazione le pubblicazioni del Centro Nazionale Vocazioni, organismo della Conferenza Episcopale Italiana, attivo tanto nello studio della direzione spirituale quanto nella sua divulgazione. È quindi il tentativo di una prima sistematizzazione dell'insegnamento sulla direzione spirituale quale emerge dalle suddette pubblicazioni, cercando di evidenziare i suoi aspetti caratteristici nel rispetto della sua originalità. La riflessione parte dalla presentazione del contesto socio-culturale nel quale si svolge l'attività del CNV e prosegue con un'analisi semantica delle sue pubblicazioni per evidenziare il significato, il più fedele possibile, della direzione spirituale. Lo studio si concentra poi sui vari aspetti della direzione spirituale: le sue dimensioni fondamentali, i suoi soggetti, le sue finalità, il colloquio spirituale come forma concreta della sua realizzazione e il ruolo di questa forma di aiuto spirituale nell'attività pastorale della Chiesa. -
Il curatore processuale nelle cause di nullità matrimoniali secondo la giurisprudenza rotale: funzione e costituzione
La normativa canonica con la costituzione del cura tore «ad litem» tutela e garantisce il valido esercizio dei diritti sostanziali e processuali della parte nei casi in cui tale esercizio sia compromesso a causa di una infermità mentale accertata dal giudice durante tale processo o in vista di esso. Il presente studio, mediante un'analisi critico-analitica delle fonti giurisprudenziali e delle rispettive fonti dottrinali circoscritta alla funzione e alla costituzione del curatore, si prefigge di offrire un sussidio giuridico che possa risultare utile all'adempimento sia del munus del giudice che debba procedere alla costituzione di un curatore o, eventualmente, affrontare la sua impugnazione, sia del l'incarico del curatore che debba tutelare la parte inferma di mente nell'esercizio di tutti i suoi diritti nel processo. La prassi giurisprudenziale ha dimostrato che la protezione degli infermi di mente per il tramite del curatore processuale, deve contemperare le esigenze dei diritti delle parti nel concreto ambito processuale con la necessità della tutela medesima. -
Immigration. Understanding and proposals
Prefazione di Pietro Parolin. -
Lorenzo da Viterbo, magister pictor del Rinascimento italiano 1469-2019
Il progetto editoriale Lorenzo da Viterbo, Magister Pictor del Rinascimento Italiano, nato in occasione del 550° anniversario dell'esecuzione degli affreschi della Cappella Mazzatosta in Santa Maria della Verità a Viterbo (1469-2019), si propone di portare all'attenzione della critica la figura di un pittore che rappresenta un unicum nel panorama del tardo Quattrocento italiano. Il presente volume affronta in modo sistematico e approfondito non solo tematiche legate alla genesi delle immagini, al contesto storico che le ha prodotte e al dialogo stilistico intessuto con le altre opere coeve, ma indaga le ragioni profonde, radicate nella storia della Chiesa e nel dibattito teologico del tempo, che ne hanno influenzato le forme e i contenuti. -
Primato e collegialità. Ermeneutica dello sviluppo organico tra Vaticano I e Vaticano II
Riferendosi al Concilio Vaticano II, Benedetto XVI aveva distinto due approcci ermeneutici, proponendo l'""ermeneutica della riforma nella continuità dell'unico soggetto-Chiesa"""" come la via per una corretta comprensione dei suoi documenti. Accogliendo tale indicazione, il presente lavoro affronta il rapporto tra il dogma del primato pontificio definito dal Vaticano I e la dottrina della collegialità episcopale dichiarata dal Vaticano II. Esso viene studiato a partire delle discussioni conciliari ma anche attraverso l'analisi del Magistero e della teologia tra i due Concili, offrendo inoltre uno studio a campione dei manuali di ecclesiologia elaborati dai docenti del Collegio Romano. L'opera si propone dunque nella duplice veste di un saggio di ermeneutica della riforma e di una sua verifica nell'ambito di una tematica teologica circoscritta."" -
Le sfide delle religioni oggi. 2018
Temi trattati: Wasim Salman, Il ritorno del califfato? L'interpretazione ideologica dell'Islam politico James Corkery, The Regensburg Address of Pope Benedict - Ten Years Later Laurent Basanese, Ratisbona, 10 anni dopo - Dibattito tra un Teologo e un Islamologo Pierre Lory, Les méditations sensibles du prophète Muhammad dans la spiritualité musulmane Mohammad Ali Amir-Moezzi, Souffle et inspiration. Exercices spirituels à travers la poésie mystique persane médiévale Amal Hazeen, Le Donne e la Shari'a Pierre Lory, Le péché d'Adam, transgression providentielle? Nicolas Steeves: Peccato originale: teologia e immaginazione Rémi Caucanas, Il Dialogo islamo-cristiano nel Mediterraneo del ventesimo secolo secondo Beethoven Maria A. De Giorgi, Cosmologia buddhista e cosmologia cristiana in dialogo John Dupuche, The dialogue between Tantra and Christianity: possibilities and challenges. Yann Vagneux - Viraha. L'amore nella separazione.