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Concilio di Nicea (325) nel suo contesto
Questo lavoro presenta i documenti legati alla prima fase della così detta ""crisi ariana"""" ed al concilio di Nicea (325). In esso si cerca di spiegare quale ruolo abbia avuto l'Imperatore Costantino, parte dei sostenitori di Ario e i loro avversari, seguendo la narrazione di Eusebio di Cesarea confermata da Atanasio. Si analizzano anche i documenti post conciliari arrivando alla conclusione che le lettere di Costantino alla Chiesa di Alessandria e quella del sinodo alla medesima, siano lettere false, prodotte solo dopo la morte di Atanasio. Tali lettere sarebbero la fonte principale su cui si basa la leggenda sull'anti arianismo del concilio."" -
Religioni in Asia. Uno sguardo contestuale. Ediz. inglese, francese e italiana
Il presente saggio è una raccolta di contributi scritti relativi ai forum organizzati dal Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana che hanno avuto come tema comune di fondo le religioni dell'Asia, sia prese singolarmente che in rapporto con la fede cristiana. -
Lineamenti della filosofia delle persone di Robert Spaemann. Una fisionomia della realtà della persona come essere - per sé - una ed essere - per altri
Scritto complesso, compatto e volutamente non sistematico - all'acme della carriera accademica e dell'attività filosofica di Robert Spaemann (1927 - 2018) -, Persone. Sulla differenza tra 'qualcosa' e 'qualcuno' (1996) non è solo un capolavoro del grande pensatore tedesco, ma è innanzitutto una pietra miliare nella filosofia del Novecento sul realismo delle persone. La sua acuta riflessione sa pro-vocare e destare l'uomo di oggi alla 'grande questione' ch'egli da sempre è a se stesso, ponendolo di fronte al senso autentico del suo essere-persona che, dentro i drammi e i rinnegamenti delle persone reali e dentro le traversìe della storia è stato prima obliato dal modo d'esistere dell'uomo moderno, per poi scorrere come fiume carsico nei meandri della travagliata storia della personologia, con un concomitante imporsi, nella forma mentis oggi imperante, della 'dialettica di naturalismo e spiritualismo'. Si offre qui uno studio rigoroso e inedito della filosofia delle persone di Spaemann - miniera ricchissima tutta da scavare -, che prende sul serio la domanda esistenzialmente decisiva sull'enigma della persona, per arrischiare una comprensione della realtà personale che ognuno di noi è, lasciandoci guidare dal 'Socrate tedesco' in un avvincente percorso che raccoglie a piene mani l'eredità e le sfide della tradizione filosofica e restituisce al lettore precisi segnavìa del senso, cioè della vettorialità fondamentale tracciata nell'essere-persona e, resi memori dell'origine e della meta, del senso di marcia a ognuno di noi affidato come compito per divenire le persone uniche che già siamo e sempre più saremo. -
Maurice Blondel. Storia e dogma
Per non aver cercato nel cristianesimo il suo essere reale, ma una ristretta ideologia, si è tutto compromesso; si è imprigionato il dogma vivente nelle bende che lo fanno assomigliare a un morto, riducendo i teologi a guardiani di museo, e gli storici simili ad archeologi alla ricerca del più antico reperto. Si è condannata, così, la storia a diventare un'allegoria; e a un chiodo dipinto sul muro si appenderà sempre una catena dipinta». Siamo nel 1904, dalle parole di Maurice Blondel emerge la preoccupazione per le forti tensioni che dividono il cattolicesimo. Per i più le bende della dottrina mummificata non devono essere sciolte, ma al massimo impegnarsi a ristrutturare il sepolcro. Egli cercherà una soluzione tra esegesi e teologia, per conciliare storia e dogma, che nella loro divaricazione riflettono la ricorrente tentazione di strappare il Verbo dalla carne. Dopo una severa analisi critica delle due principali teorie antagoniste, storicismo ed estrinsecismo, che in diverso modo convergono nel separare natura e soprannatura, indicherà una sintesi, una mediazione, attraverso il principio della Tradizione, proposto non come collegamento solo teorico alle radici, non «una catena dipinta», ma come fonte di progresso, pulsante vita. Il cristianesimo, allora, potrà manifestarsi «come metafisica in atto, tensione unitiva tra Dio e l'umanità, e non come religione di pergamene e scribi». Un testo che pur venendo dal passato, guadagna nel presente la sua evidente attualità. -
Chiusure e con-chiusure. Una poetica delle doppie chiusure nei racconti dell'Esateuco
I racconti, le poesie, i brani musicali non finiscono ma si chiudono e il narratore biblico dimostra in diversi modi di possedere l'arte della chiusura. Le doppie chiusure, presenti in una serie di racconti dell'Esateuco, oggetto di codesto volume, ne sono un chiaro esempio. Da sempre l'esegesi source-oriented non ha quasi mai esitato a classificarle come «doppioni», frutto della complessa genesi dei testi. Il presente contributo tramite un close-reading accosta i testi nella loro forma finale e studiandoli da un punto di vista strettamente letterario, stilistico e retorico cerca di dimostrare come le doppie chiusure siano, invece, un fenomeno genuinamente linguistico. Il fenomeno è esplorato a partire dai maggiori racconti presenti in Gen 1-11. Essi offrono una prima grammatica che guida l'intero cammino della ricerca: sono affrontate le doppie chiusure di racconti unanimemente ritenuti di tradizione sacerdotale (P); si indagano le chiusure costruite con l'impiego di eziologie etimologiche o mediante la formula di esecuzione; da ultimo, il libro di Giosuè offre svariati esempi significativi di doppie chiusure che strutturano l'intero libro. Lo studio che si presenta di natura prettamente formale non manca di sorprendere nel mostrare come le doppie chiusure contengano impliciti ma rilevanti risvolti ermeneutici e teologici. -
Il Documento sulla fratellanza umana: una riflessione interdisciplinare
Questo volume riunisce i contributi di dieci studiosi internazionali che analizzano, da diverse prospettive, il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb ad Abu Dhabi, durante il viaggio apostolico del Sommo Pontefice negli Emirati Arabi Uniti. Questa dichiarazione storica - è la prima volta che un testo religioso è firmato congiuntamente dal capo della Chiesa Cattolica e da un alto dignitario dell'Islam sunnita - mira a rinnovare in modo concreto lo stile degli incontri interreligiosi, passando dalle parole alla cooperazione reale, per ripensare insieme il futuro dell'umanità. Rispondendo all'invito dei due firmatari che il Documento divenga oggetto di riflessione, un gruppo congiunto di ricerca del Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana e del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI) ha intrapreso un percorso di incontri e scambi, di cui il presente volume raccoglie i frutti. I contributi riflettono l'interdisciplinarietà e la composizione interreligiosa del gruppo, che fa parte della rete PLURIEL (Piattaforma Universitaria per la Ricerca sull'Islam in Europa e Libano), creata nel 2014 sotto l'impulso della Federazione delle Università Cattoliche Europee. -
Ethics of coexistence or ethics of conflict. Seventh conference of permanent seminar «Giuseppe Vedovato» on international relations ethics
On December 21, 2019, on the occasion of traditional Christmas greetings to the Roman Curia, Pope Francis stated with his hallmark clarity: ""What we are experiencing is not simply an epoch of changes, but an epochal change"""". Year 2020 ushered in a chain of events of global impact. Covid-19 represents one of these events. This pandemic has not only put a significant pressure on healthcare systems worldwide, but also exacerbated pre existing forms of social marginalization and economic disparity. In our current historical context, coexistence in solidarity represents a real need rather than a mere option among many alternatives. However, as highlighted by Russian military operation in Ukraine, the ethics of coexistence requires better standards in terms of human rights, environmental policies and paths of international dialogue. The proceedings of the VII Conference """"Giuseppe Vedovato"""" offer useful perspectives and insight into these urgent questions."" -
Le prove della veridicità della profezia secondo il teologo al-M?ward? (m. 450/1058). L'autore , l'opera e il suo approccio teologico
Gli A'l?m al-nubuwwa di al-M?ward? (m. 450/1058) rientrano in un vasto filone della letteratura religiosa islamica del quale seguono struttura e stile. L'autore appare qui piuttosto come teologo, al contrario di quanto la storiografia islamica ha messo finora in evidenza presentandolo soprattutto come giurista. Il testo originale, basato sul confronto fra le diverse edizioni in lingua araba, ma soprattutto la prima del Cairo 1901 e l'ultima di Beirut 1994, viene qui presentato utilizzando recenti metodologie della filologia dei testi a stampa, applicate in modo innovativo a un testo arabo. L'opera, parzialmente tradotta, evidenzia l'atteggiamento apologetico dell'autore, individuabile nell'uso argomentativo della teologia dialettica. Il metodo sistematico e speculativo non impedisce però che essa risulti pervasa comunque dallo spirito classico della ""gente della tradizione"""". Resta quindi difficile inquadrare al-M?ward? come teologo o tradizionista tout court: a seconda dei casi egli riveste ambedue i ruoli e ne adotta entrambe le metodologie, ma è il suo approccio teologico che qui viene messo in risalto."" -
Foundations of integral ecology
The notion of integral ecology is complex and multidimensional. It expresses an ideal that requires a long-term commitment in order to be fulfilled. It offers ample space for research and development in a multiplicity of fields, e.g. technology, economic policy, culture, and opens the door to an interdisciplinary dialogue based on the awareness that ""everything is intimately interconnected"""". In fact, the notion of integral ecology, itself, will need to be clarified over time, and this book, on the foundations of integral ecology, seeks to contribute to this process. It explores the relevance of the notion of integral ecology to the fields of social science, philosophy, and theology, these being fields in which the community of scholars represented here have a competence. It stresses how the crises through which we are passing is ethical and socio-environmental, and that responding to it will require the mobilizing of resources that include the cultural, spiritual and the educational. It reflects on how deep is the need for the kind of """"change of course"""" for which Pope Francis calls and how this will require a paradigm shift in relationships from the most local to the most global of levels. At the same time, the book remains hopeful. It recognizes that the ecological crisis represents both a challenge and an opportunity-a privileged moment of stimulus to conversion and more authentic living. Just as the crisis is multidimensional, so is the call for a responsible-truly integral-response to it."" -
I Farisei in alcuni padri della Chiesa e in altri scritti greci e latini del II e III secolo
Chi sono i farisei? La ricerca degli ultimi decenni ha sottolineato i limiti delle fonti per lo studio storico di questo gruppo giudaico e la necessità di espandere la base documentale per definire meglio i filoni di indagine e scoprirne di nuovi. Questo lavoro rappresenta una delle prime esplorazioni sistematiche degli scritti dei Padri della Chiesa (in latino e greco) come base di studio non solo per la storia dei farisei, ma dello sviluppo della loro immagine nelle comunità cristiane dei primi secoli. In una prima sezione l'analisi statistico-lessicografica ha permesso di seguire l'uso del sostantivo fariseo (?a???a?o? - pharisaeus) e dell'aggettivo farisaico (?a???a????- pharisaicus) nei vari autori, realizzando una mappa temporale, evidenziando lo sviluppo di una visione tipologica del fariseo, ed identificando gli autori o scritti più importanti di tale evoluzione. La successiva sezione affronta uno studio analitico degli scrittori cristiani identificati come più rilevanti e realizza un catalogo dei passi in cui sono presenti direttamente i farisei. In questo modo è stato possibile identificare le varianti del tipo farisaico in relazione alle comunità cristiane cui appartengono autori e scritti in cui i farisei sono citati. Questo catalogo, con una analisi specifica di ogni passo considerato, costituisce una base documentale a disposizione del lettore, non solo per sostanziare le conclusioni dello studio, ma come sostrato essenziale per future ricerche. La ricerca identifica non solo il progressivo affermarsi di una figura farisaica, quale immagine letteraria dell'ebreo pervicace ostile ai cristiani, ma una pluralità di sviluppi che hanno portato da un lato allo stereotipo moderno, dove fariseo è sinonimo di ipocrita, dall'altro ad una visione del fariseo diversa, complessa, ma non definitivamente negativa (pseudo-clementine). L'evoluzione tipo farisaico e le sue diverse sfaccettature sono riconosciute come espressione del cammino teologico delle prime comunità, incamminate verso la definizione della propria identità, di ciò che è cristiano, di ciò che è eretico e di ciò che è ebreo. -
Chiesa universale e Chiesa particolare (Cann. 330-572)
Questo volume è il frutto di quarant'anni d'insegnamento dell'autore. Il fatto di essere opera di un unico autore ha il pregio di essere espressione di una profonda unità di pensiero e di metodologia. È un commento dettagliato dei canoni del libro II del codice di diritto canonico riguardanti «la costituzione gerarchica della Chiesa». A seconda dei casi, vengono dati I fondamenti teologici dei canoni, alla cui luce viene esposta la disciplina positiva, in modo che questa appaia veramente come una disciplina ecclesiale volta al conseguimento del bene soprannaturale dei fedeli sia come singoli sia come comunità. Dei vari istituti viene data anche una breve introduzione storica. Il volume contiene l'elenco di tutti i documenti ufficiali citati, una ricca e aggiornata bibliografia e un indice analitico per materia e dei nomi citati. -
Società di vita apostolica nella chiesa: storia, natura giuridica e vincoli
Lo studio è focalizzato sulle società di vita apostolica partendo dalla costatazione che, difficilmente, i membri di suddette società sono riconosciuti come tali. Non di rado, vengono semplicemente assimilati agli istituti di vita consacrata e più particolarmente ai religiosi. In considerazione di ciò, si è cercato di dare un contributo, seppur modesto, alla riflessione canonica e alla delucidazione della natura propria della società di vita apostolica analizzando la loro storia, legislazione e i vincoli dei membri. Sviluppato con una metodologia fondata su tre assi: storico, canonico-esegetico e teologico; lo studio è articolato in due parti di tre capitoli ciascuna. La prima parte è dedicata alla prospettiva storica partendo dall'antichità fino al Concilio Vaticano II. Essa offre in maniera dinamica il panorama storico delle società di vita apostolica cominciando da ciò che agli albori della chiesa si potevano identificare ad esse. -
Il sogno di Oreste la rana celeste
Età di lettura: da 5 anni. -
I sogni di Babbo Natale-Los sueños de Papà Noel. Ediz. bilingue
Chi non ha sognato Babbo Natale almeno una volta? Chi non ha aspettato sveglio, nascosto sotto le coperte, per poterlo vedere arrivare? Chi non ha guardato dalla finestra in cerca di una slitta? Ebbene, anche lui sogna, sapete? Non siete curiosi di conoscere i suoi desideri? Allora tutti pronti per questo viaggio insieme al nonno più amato del mondo. Età di lettura: da 6 anni. -
Delitto degli Scopeti. Giustizia mancata
La storia dell'ultimo delitto attribuito al cosiddetto Mostro di Firenze, attraverso errori investigativi e lacune processuali ma anche una ricostruzione circostanziata e attuale del modus procedendi della Giustizia in Italia. -
Antonio e Cleopatra di William Shakespeare
L'Antonio e Cleopatra di Shakespeare, lungi dall'essere un possente dramma d'amore coinvolgente due grandi anime, due mature esperienze, è piuttosto una rappresentazione tragicomica di due commedianti, un'astuta donna maliziosa e un povero stupido credulone generale romano lontano mille miglia da quel Marcantonio che conosciamo, astuto oratore, al cospetto del cadavere di Giulio Cesare. La cornice del dramma, i commenti, sono affidati di volta in volta, a personaggi non bene caratterizzati come persone ma esemplari tipi di censori o pettegoli anonimi... -
Dicàdalponte
La cornice è un piccolo paese nella campagna Toscana ai margini del Chianti. Era un albero imponente, rassicurante. Lì sulla riva destra del fiume si ergeva a maestosa vedetta dell'intera vallata. La storia ripercorre la strada della vita dell'autore, fino alla maturità, attraverso il ricordo dei personaggi e degli aneddoti che ne hanno contrassegnato il cammino. Le persone vere, cristalline com'erano a quel tempo o così mi semrbravano. Rivive insieme a loro sensazioni e abitudini di vita che appartengono a un passato prossimo mai dimenticato e la serenità di quel tempo. -
Io sono figlia di un re
La silloge ""Io sono figlia di un re"""" offre più di un valido spunto poetologico, attenta com'è all'operazione della scrittura, volta a strappare alla pagina bianca riverberi di pensieri e fantasie. La poesia di Cristina Biasoli è anzitutto affabulazione sui miti dell'infanzia: se lo sguardo della poetessa si vena d'ironia al pensiero che la corona di lei bambina tutta compresa nel ruolo di principessa, in realtà era semplice """"carta color oro"""", ecco che per un attimo-l'attimo di grazia dell'illuminazione poetica-i suoi occhi ritrovano la luce innocente dell'età credula alle favole."" -
In salvo dall'Eden
Inizio dell'estate 1940: i nazisti si sono attestati sulla costa della Manica e stanno predisponendo i piani per l'invasione dell'Inghilterra. Margit Stern è l'interprete dell'ispettore Generale della Luftwaffe ma la sua vita è a una svolta e il segreto che custodisce potrebbe travolgerla. Il destino però fa di lei l'involontaria ed essenziale pedina di un intrigo nel quale si decideranno fin dal princiio le sorti della guerra. -
Le avventure del trio. La saga del trio. Vol. 2
Le avventure non sono finite, anzi... Il trio era partito per la prima esplorazione spaziale al di fuori del sistema solare, la loro nave, secondo le conoscenze scientifiche di quell'epoca, non poteva superare le velocità della luce, invece avevano, in quei due mesi, attraversato la Via Lattea, trasformandosi in naufraghi spaziali. La buona notizia: gli abitanti del pianeta Terra non sono soli nell'universo. Anzi, lo spazio è pieno di miliardi di forme di vita e ci sono innumerevoli pianeti simili al nostro. Purtroppo non tutte le forme di vita che permeano l'universo rispettano le altre civiltà, anzi ce ne sono alcune decisamente ostili e potenti...