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Il sogno di una copia. Del doppio, del dubbio, dell malinconia
Anche se è vero che la depressione imita i segni e i sintomi della malinconia, perché tendiamo a confonderle e a pensare l'una come una copia dell'altra? In un mondo quale è il nostro attuale, in cui le copie, materiali e virtuali, sono prodotte in serie e in grande abbondanza, qual è il sogno di una copia se non quello di voler essere un originale? Se non si crede più alla corrispondenza tra rappresentazione e realtà, a cosa bisogna credere? L'odierna tendenza a patologizzare il normale evidenzia la confusione tra i modi di essere «sani» e le malattie, soprattutto perché non ci si rassegna ad accettare i nostri limiti e la nostra mortalità; il sogno di una copia che si vuole sostituire all'originale e mostrarsi migliore di esso affiora in un mondo in cui il virtuale appare più vero del reale. Questo libro ruota criticamente attorno ai modi e ai limiti entro cui produciamo i concetti e ci rappresentiamo le cose a partire da problemi, domande, dubbi, ambivalenze di un'epoca come la nostra dove, attraverso finestre, ci affacciamo su un mondo fatto della materia virtuale dei nostri sogni. -
Le professionalità educative tra scuola e musei. Esperienze e metodi nell'arte
La dimensione estetica caratterizza fortemente i processi sociali e culturali attuali. Per questo - e gli scritti di questo volume intendono dimostrarlo - l'arte e il patrimonio culturale in genere, in una relazione forte tra scuola e musei, concorrono efficacemente alla formazione globale e integrale della persona. Nello specifico, il primo capitolo tenta una sintesi dei significati dell'arte elaborati dall'uomo, in riferimento anche all'invenzione delle espressioni simboliche da parte dei primi artisti, ricercando se in questi percorsi creativi sia rintracciabile un principio di educabilità: si introduce così il senso della bellezza in educazione. Il secondo capitolo approfondisce le ricerche a livello europeo sulle caratterizzazioni dell'educazione all'arte e ai beni culturali nei contesti scolastici e museali, in relazione anche alle indicazioni più recenti dei Ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali, con un'analisi specifica sui principali interrogativi che tuttora rimangono aperti rispetto a questo ambito di studio. Il terzo capitolo analizza i significati del patrimonio culturale e dei luoghi che lo accolgono, conservano, espongono, con un riferimento particolare al museo. Il museo, considerato da sempre luogo per eccellenza di trasmissione e di comunicazione del sapere, diviene un modello culturale di apprendimento, un luogo privilegiato per la ricerca. Un approfondimento specifico è dedicato al museo come luogo di incontro per i giovani dove raccontarsi e proporre il proprio punto di vista. Il quarto capitolo tratta il tema della professionalità sia dell'insegnante sia dell'educatore culturale, verso un modello che pone al centro della riflessione il concetto di competenza come elemento indispensabile per realizzare ogni attività artistica e culturale. A seguire, il quinto capitolo propone l'esperienza scolastica artistica del maestro Moroni: un maestro di scuola che individua un non metodo partendo dagli clementi del visivo. L'ultimo capitolo, il sesto, presenta, attraverso le esperienze al patrimonio culturale documentate nel MOdE, il Museo Officina dell'Educazione, alcune dimensioni educative irrinunciabili proprie di un museo: la ricerca, l'esposizione e la documentazione. Il testo si conclude con un'Appendice contenente approfondimenti, materiali progettuali per la scuola e i musei. -
Natural born pedagogy. Approcci filosofici e sperimentali alla pedagogia digitale
La tecnologia è la soluzione per costruire una scuola migliore? Come cambiano le pratiche educative al variare di media e linguaggi? Davvero internet ci rende meno intelligenti? Sono alcune delle domande che animano le riflessioni contenute nei capitoli del volume, nato dall'esperienza pratica di 9 docenti coinvolti in attività didattiche che ibridano metodologie tradizionali ed e-learning. Filosofia, informatica, pedagogia, sociologia e giornalismo sono le sfere in cui si sono mossi gli autori come formatori. Natural born pedagogy integra le competenze di ciascuno, con l'obiettivo di offrire a docenti e studenti spunti per una didattica al passo coi tempi. Se la pedagogia è un'attitudine naturale dell'essere umano, la tecnologia è solo un altro mezzo da mettere al suo servizio, con modi da definire e sperimentare, senza demonizzarla né cadere vittime di mitologie o visioni entusiastiche. -
Videogiochi. Effetti (sociali) speciali
Semplice passatempo da utilizzare aspettando il metrò o mania pericolosa per gli adolescenti compulsivi. Raffinati strumenti per promuovere nuove forme di apprendimento o contenitori delle peggiori scene di violenza. Mondi virtuali in cui perdersi o piattaforme per promuovere il cambiamento personale e organizzativo. Più si parla di videogame più si ha l'impressione che ad aumentare sia la confusione e non la conoscenza. Videogiochi. Effetti (sociali)speciali nasce proprio dalla necessità di fare chiarezza in questa cacofonia di voci che si rincorrono intorno al fenomeno videoludico. Lo fa proponendo una doppia chiave di lettura per il videogame, insieme gioco e medium, cercando un dialogo tra quelle discipline che, spesso senza parlarsi tra loro, hanno già prodotto una quantità importante di conoscenza al riguardo. L'utilizzo del videogame per l'apprendimento, le sperimentazioni identitarie all'interno dei mondi virtuali, l'annosa questione della violenza e il grande fermento di innovazione legato ai serious games e alla gamification: sono questi - provocatoriamente - gli effetti del videogioco. Effetti speciali, ma soprattutto effetti sociali, nel momento in cui uno strumento nato quasi per caso nei laboratori di ricerca è oggi diventato una delle industrie più floride del mercato comunicativo. -
Stato, spazio, urbanizzazione
La riconfigurazione dello spazio è al centro dei processi urbani, politici ed economici contemporanei, in Europa così come su scala globale. Le città, le regioni, i processi di integrazione europea e della globalizzazione si fondano su dinamiche, movimenti e linee di frattura che delineano una profonda ricomposizione dello stato nazionale come struttura fondante della vita politica e sociale moderna. Il lavoro di Neil Brenner è tra i più innovativi ed importanti contributi alla comprensione delle dinamiche di ricomposizione dello spazio nell’epoca globale. I saggi qui raccolti propongono una nuova grammatica teorica per decifrare la grande trasformazione contemporanea e metterne in evidenza la portata. Brenner in queste pagine si sofferma in particolare sul processo di regionalizzazione e riqualificazione scalare in corso nell’Europa occidentale dagli anni Settanta ad oggi e sulla necessità di ripensare il concetto di urbano al di là della reificazione che lo identifica con gli agglomerati che definiamo comunemente «città». -
Corpi molteplici. Differenze ed educazione nella realtà di oggi e nella storia
Fin dall’antichità, la dimensione del corpo ha segnato in maniera incisiva lo snodarsi dei destini individuali e si è rivelata insofferente agli assoggettamenti, ma al tempo stesso sottoposta a esercizi di potere, a volte espliciti, a volte latenti. rnIl volume propone, dopo un’accurata prefazione di Carmela Covato, alcuni saggi, compresi in una sezione storica (di Gabriella Seveso, Dorella Cianci, Maria Burguillos Capel, Francesca Borruso, Elisa Mazzella), che illustrano l’intreccio non sempre facilmente leggibile fra dimensione del corpo e potere, l’incisiva persistenza di stereotipi di genere connessi a questa dimensione, la complessità delle immagini dei corpi presenti nei linguaggi. rnUna seconda sezione, dedicata all’attualità, propone a sua volta contributi (di Pierangelo Barone, Stefania Ulivieri Stiozzi, Elisabetta Musi, Ivano Gamelli, Francesca Dello Preite, Anna Grazia Lopez, Valentina Guerrini) che analizzano molteplici fenomeni culturali connessi con la dimensione del corpo, quali l’urgenza del disagio giovanile, l’intreccio ineludibile con la dimensione del progetto e del desiderio, la problematicità dell’approccio della scienza, il confronto con una realtà che provoca i limiti del corpo, promettendo corpi aumentati, affittati, ritoccati, idealizzati. rnRispetto a questi temi, il testo si interroga sulla difficile sfida cui l’educazione è chiamata, nella sua opera di disvelamento e di costruzione di un percorso emancipativo che possa portare i soggetti alla pienezza del proprio sviluppo personale. -
I cieli e i gironi del lusso
Un libro «inattuale» che studia quali siano, nel quadro di processi produttivi dispiegati su scala internazionale, le condizioni di lavoro della manodopera occupata in Italia nella produzione di beni di lusso all’interno del settore della moda.rnL’analisi si sviluppa a partire dagli investimenti di grandi gruppi industriali in alcuni distretti italiani, in relazione alla possibilità di realizzare quella che gli autori definiscono una delocalizzazione di prossimità. L’indagine sulle catene di subfornitura a livello locale mostra un ventaglio di condizioni di lavoro molto ampio e solo in parte di pubblico dominio. rnLe griffes esibiscono infatti l’artigianalità e le buone retribuzioni delle loro maestranze, occultando il lavoro ripetitivo esternalizzato, a bassi salari, a piccole e medie imprese dove è consistente la presenza di lavoratori migranti e di imprenditori cinesi. rnDa una prospettiva inedita e attraverso un lungo percorso di ricerca sul campo, gli autori mettono in luce l’ambivalenza e la complessità di tali fenomeni nel sistema produttivo italiano. -
Fenomenologia dei social network. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online
Cosa spinge ogni giorno milioni di persone a utilizzare i social network e a considerarli uno spazio oramai dato per scontato della propria vita quotidiana? Perché molti temi caldi del recente dibattito pubblico ruotano attorno alla vita online – dal narcisismo digitale alla perdita della privacy – e al suo rapporto di continuità con quella offline? Nel rispondere a queste domande, il libro si spinge alle radici della realtà dei social network, per interrogare condizioni di possibilità e pratiche sociali che hanno permesso ad ambienti comunicativi come facebook di diventare un orizzonte diffuso di senso individuale e collettivo e un luogo di osservazione privilegiato dell’importanza che i media e il web hanno nella nostra vita. Attraverso i racconti degli utenti raccolti nell’ambito di un progetto di ricerca nazionale, il lavoro indaga in che modo facebook sia diventato una palestra sociale in cui gli intrecci tra pratiche d’uso, forme di consumo e affordance della piattaforma mettono in luce sia le dinamiche di socializzazione all’inclusione comunicativa, sia la costante ricerca di senso della e nella connessione. -
Disabilità, rappresentazioni sociali e inserimento lavorativo. Percorsi identitari, nuove progettualità
La prospettiva della vita adulta, che può (e deve) essere connotata da partecipazione attiva e, dove possibile, dall'esercizio pieno dei diritti e dei doveri, è stata approfondita attraverso molteplici aspetti, quali: i documenti internazionali, la legislazione nazionale, la rete territoriale, le rappresentazioni sociali, i processi identitari, la relazione d'aiuto, la vita adulta, l'inserimento lavorativo, l'autodeterminazione e il Progetto di vita. Nella parte conclusiva, il volume avanza la proposta di un'azione progettuale alla quale la Pedagogia Speciale potrebbe offrire il proprio contributo: la formazione del profilo professionale del disability manager. -
Per una pedagogia speciale oltre la medicina
La Pedagogia speciale è chiamata a trovare risposte funzionali rispetto agli interrogativi posti dal complesso scenario di differenze e diversità che abitano l’orizzonte scuola, ed il più vasto contesto sociale, in virtù dei costanti cambiamenti normativi e culturali realizzatisi nei confronti di soggetti con «bisogni educativi speciali». Da qui l’esigenza di rivedere gli itinerari formativi dei professionisti dell’aiuto e, nello specifico, del docente specializzato dopo l’approvazione dei decreti attuativi della Buona scuola, analizzando le innovazioni con uno sguardo educativo attento al riconoscimento del pieno diritto di cittadinanza delle persone, tutte in ottica inclusiva. L’insegnante specializzato è tenuto ad affinare il suo bagaglio di competenze prevedendo un nuovo modo di «fare» scuola. L’attenzione riposta alle nuove emergenze educative contraddistingue l’attuale dibattito sull’educazione inclusiva, pur generando il preoccupante fenomeno del dilagarsi dei processi di medicalizzazione e psicologizzazione, visto l’esponenziale aumento delle certificazioni diagnostiche di alunni con «DSA», «BES», etc. rnL’originalità del presente lavoro consiste nell’andare oltre il riduzionismo specialistico per legittimare la valorizzazione delle capacità e delle risorse di ogni persona. -
Dynamis. Ontologia dell'incommensurabile
L'ipotesi esposta in questo libro è che le radici dell'ontologia dinamica che si delinea negli ultimi dialoghi di Platone, culminante nella definizione dell'essere come ""dynamis"""" nel """"Sofista"""", sono da rintracciare nel dibattito matematico intorno alle grandezze incommensurabili. Esse sono presentate come la soluzione del problema del non-essere, che comporta il passaggio a una forma di razionalità non commisurativa, ma mediativa, che trova la sua massima espressione nel trascendentalismo kantiano e nelle filosofie che da esso derivano, dallo hegelismo all'ermeneutica novecentesca. La dimostrazione dell'incommensurabilità della diagonale non è però solo il punto di svolta verso un'ontologia della """"dynamis"""": è anche il presupposto di un'ontologia intrinsecamente differenziale, che non collassi nella tautologia; di una concezione dell'esistenza in termini posizionali e non quantificazionali, e di una concezione realmente trasformativa ed emancipante della ragione. L'incommensurabile rappresenta il concetto di un'esteriorità o di un eccesso irriducibile a un dominio dato, e quindi il fondamento di quella che qui viene chiamata """"una microfisica della libertà""""."" -
Vite da millennials. Culture e pratiche comunicative della generazione Y
Il testo punta ad indagare alcuni temi centrali nella cultura dei Millennials, tentando di individuare gli elementi che collegano fra loro pratiche di fruizione e modelli comunicativi specifici. L’analisi del percorso di crescita delle nuove generazioni deve fare i conti, infatti, sia con il ruolo giocato dalla comunicazione e dal consumo nelle dinamiche relazionali dei giovani, sia con le nuove forme di socialità supportate dai media digitali. rnIl volume è indirizzato in primo luogo agli studenti universitari interessati ai temi della sociologia del consumo e, più in generale, delle scienze sociali, ma può rappresentare un utile strumento di riflessione anche per i ricercatori attenti alle trasformazioni delle culture delle nuove generazioni. -
Pedagogia sociale
La pedagogia sociale è un’area di riflessione dedicata alla scoperta e all’analisi di quella molteplicità di esperienze educative informali, diffuse, non intenzionali, extra-istituzionali che concorrono alla formazione dei soggetti individuali e collettivi lungo tutto il corso della loro esistenza. È un luogo teorico che si propone di produrre orientamenti generali e operativi per il «lavoro educativo territoriale», con particolare attenzione all’aumento di complessità e problematicità degli ambienti educativi e all’ampliamento del campo di azione delle educatrici e degli educatori professionali.rnNel testo si traccia l’identità della pedagogia sociale, s’individuano e analizzano le aree di origine e di prospettive. Inoltre, sono forniti strumenti metodologici per l’analisi del territorio, così come si configurane i suoi assetti «postfordisti», e per la progettazione educativa in tali territori, con particolare attenzione alle forme di disagio presente nelle aree urbane. -
La popolazione
L’evoluzione della popolazione, pur fondandosi su basi biologiche, dipende anche da complessi meccanismi sociali, economici e culturali propri delle società umane. I comportamenti riproduttivi delle persone, le modalità di adattamento e sfruttamento dell’ambiente naturale e antropico, le reazioni all’incontrollabilità degli eventi ma anche le scelte migratorie, condizionano i processi di crescita della popolazione e ne determinano le caratteristiche compositive. Anche i meccanismi di formazione delle famiglie, la divisione del lavoro nella società, il ruolo dei gruppi umani all’interno di essa, sono influenzati dagli eventi storici, sociali e dalle condizioni economiche. La Geografia della popolazione, che studia i gruppi umani in relazione al modo in cui essi cambiano nel tempo e nello spazio, può ricoprire nell’ambito degli Studi Umanistici il ruolo di ponte tra le discipline «dure» che si occupano di popolazione, come la statistica, la demografia e l’economia, e quelle umanistiche «classiche», fornendo una chiave di analisi e interpretazione dei fenomeni evolutivi della popolazione rigorosa e corretta, ma inserita in un contesto culturale interdisciplinare. -
Television(s). Come cambia l'esperienza televisiva tra tecnologie convergenti e pratiche social. Edizione breve
La convergenza con internet e le tecnologie digitali dell’ultimo decennio non ha prodotto la tanto attesa (e paventata) fine della televisione. Al contrario, la moltiplicazione degli schermi su cui si vedono i contenuti, l’ingresso di nuovi operatori come Netflix e Amazon, l’ibridazione con il web e i social media ci stanno consegnando una nuova centralità televisiva, che ridisegna i modelli e i formati della tv tradizionale, sia in termini di offerta che di pratiche di consumo. Il medium televisivo sta perdendo la sua configurazione originaria: l’idea di flusso, che ha sorretto la televisione dei palinsesti, sta cedendo spazio alle pratiche audience-controlled, che impongono schermi e tempi di visione, promuovono la circolazione (digitale) dei contenuti, integrano l’interattività nell’esperienza televisiva. Si sta producendo un nuovo ecosistema, che possiamo ricondurre all’espressione connected viewing, nel quale i broadcaster e i nuovi player Over The Top sono chiamati a operare. In questo nuovo ecosistema cambia il modo di concepire e distribuire contenuti televisivi e cambiano i modi in cui le audience sono osservate, costruite e inserite nella catena di valore. -
Diventare grandi come il mare
Il mare ricopre oltre due terzi della superficie terrestre e svolge un ruolo fondamentale per la vita umana, ma soffre una grave crisi ambientale. A partire da queste considerazioni, l'ONU ha proclamato il decennio che andrà dal 2021 al 2030 «Decade Internazionale delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile», un periodo in cui si dovranno acuire gli sforzi di conoscenza di questa vasta porzione di spazio e in cui studiosi di tutte le discipline si impegneranno a studiarne le caratteristiche e la vita che ospita, condividendo i risultati delle loro ricerche. Accanto a quest'opera sarà fondamentale avvicinare al mare le persone da un punto di vista affettivo, perché si desidera conoscere ciò che si ama; e si ama, e dunque si protegge, ciò che si conosce. Il presente volume parte da quest'ultimo intento, in particolare rivolgendosi agli insegnanti e ai futuri insegnanti, soprattutto della scuola dell'infanzia e primaria, affinché possano aiutare i loro alunni a conoscere e ad amare il mare. Il volume è diviso in due parti: nella prima alcuni contributi giustificano da un punto di vista teorico la necessità di insegnare il mare; nella seconda sono illustrati alcuni esempi di attività didattiche efficaci e coinvolgenti. -
Platform society. Valori pubblici e società connessa
Platform Society indaga il ruolo delle piattaforme online nelle società occidentali e si interroga sulle loro logiche, i loro meccanismi di funzionamento e la possibilità che esse incorporino valori orientati a favorire il bene comune e non soltanto gli interessi economici privati. Sono i valori pubblici a rappresentare la vera posta in gioco nella lotta per la piattaformizzazione delle società. Tra questi ritroviamo naturalmente i temi della privacy e la sicurezza e protezione dei dati, ma anche temi sociali più ampi: equità, accessibilità, controllo democratico e accountability. Il conflitto tra sistemi ideologici contrapposti coinvolge diversi attori sociali (mercato, governi, società civile) ed è analizzato osservando quattro settori strategici: informazione, trasporti, sanità e istruzione. Ciascuno di essi evidenzia la stretta interdipendenza tra la dimensione locale, il livello dell'ecosistema delle principali piattaforme digitali e il piano geopolitico mondiale, in cui si producono scontri di potere tra mercati globali e governi (sovra)nazionali. -
Ultime notizie dal diavolo. I segreti della disinformazione dall’antichità alle fake news
Le notizie del diavolo, oggi conosciute come fake news, non nascono con internet ma sono antiche quanto il mondo. Dagli albori della guerra di Troia, fino alle manipolazioni digitali di oggi e all’uso spregiudicato degli algoritmi, l’ombra oscura della disinformazione, simile a un veleno inodore e insapore, accompagna e avvelena ogni tipo di nostra comunicazione, privata e pubblica, giornalistica e scientifica, letteraria e commerciale. Prolungando in forme diverse l’arte della guerra e della politica, la disinformazione si è ingigantita insieme con lo sviluppo dei mass media, e oggi ha raggiunto il culmine attraverso il mezzo digitale. Nessuno può sperare di esserne immune e anzi, come si usa dire a proposito del diavolo, uno dei suoi trucchi è quello di far credere che non esista. Per contrastarla abbiamo bisogno di conoscerne la storia, le motivazioni e le tecniche. “Ultime notizie dal diavolo” di Dario Fertilio si propone come un manuale di autodifesa e uno strumento di libertà contro le menzogne di massa. -
Fare di ogni individuo un caso
La relazione di caso è un documento in cui si riportano le osservazioni e le interpretazioni, scaturenti dagli interventi professionali, che delineano il profilo del soggetto analizzato. Un documento che intrattiene un rapporto stretto con la pratica diagnostica in campo medico, un tipo di scrittura su cui vi è poca consapevolezza negli educatori che la redigono. Quale tipo di «sapere» produce la relazione di caso? Qual è il suo oggetto specifico? Quali sono le epistemologie implicite sottese alle formazioni discorsive? Quali le latenze interpretative di chi scrive una relazione? Il volume illustra, attraverso un approccio archeologico, le implicazioni pedagogiche di un discorso che nel dispiegare il proprio potere di oggettivazione e di designazione del soggetto afferma una pretesa di «verità» scientifica. Il libro è rivolto agli educatori, per i quali questa lettura può rappresentare un prezioso supporto riflessivo rispetto ad una pratica a cui sono spesso chiamati nell'esercizio del proprio operato; ai pedagogisti, per un esercizio critico e consapevole delle diverse funzioni di II livello, sia in ambito socio-educativo che socio-assistenziale e sanitario; infine, il testo può rappresentare uno strumento utile per gli operatori professionali che lavorano in situazioni di problematicità, di marginalità e di devianza. -
Costruire inclusione. Progettazione universale e risorse digitali per la didattica
Le tecnologie digitali hanno sicuramente aperto nuovi orizzonti nell’accesso ai contenuti culturali e didattici: li hanno resi disponibili attraverso una molteplicità di dispositivi e di soluzioni, eliminando di fatto una serie di vincoli, soprattutto spazio-temporali, alla loro fruizione. Eppure basta poco, veramente poco, perché un contenuto digitale presenti una barriera per persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento: un’incompatibilità con le tecnologie assistive, l’uso di codici e canali non universali, persino un formato di file utilizzato in modo non adeguato possono compromettere l’esperienza di accesso a un contenuto. È importante allora riflettere in modo sistematico sulle scelte di progettazione e di distribuzione delle risorse digitali, nell’ottica di una Progettazione Universale che permetta di massimizzare la compatibilità con le tecnologie assistive, adottare soluzioni basate su evidenze ed estendere i benefici di questi accorgimenti a tutti i potenziali fruitori. Questo volume intende offrire una panoramica sulle soluzioni disponibilie sulle cornici teoriche che permettono di non perdere di vista l’obiettivo di garantire l’accesso a tutti, nessuno escluso.