Sfoglia il Catalogo feltrinelli029
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6221-6240 di 10000 Articoli:
-
Gulìe di Calabria. Dolci della tradizione popolare
Più di 70 ricette di dolci per riscoprire sapori dimenticati, per assaporare un ricordo, per rivivere un'emozione. Un lungo viaggio da nord a sud della Calabria, comprese le aree abitate dalle minoranze etnolinguistiche arbëreshë e grecaniche, fatto con il cuore nei saperi e sapori, tramandati di generazione in generazione, nei profumi dei giorni di festa. Una guida e non (solo) un ricettario che si propone di mantenere vive le ricette della secolare tradizione calabrese, quelle antiche, che il tempo va cancellando dalla memoria anche dei meno giovani, in modo che non si perdano nel mare magnum della gastronomia standardizzata e globalizzata. Un patrimonio immenso che prima di tutto è un documento storico e umano che racconta la storia, la cultura, la tradizione di un territorio e di chi lo ha vissuto. Un libro quindi che vuole raccontare con i sapori e i profumi dei dolci la storia dei prodotti usati e per chi li assaporerà di conoscere tradizioni ed esperienze gastronomiche millenarie. -
Intervista a Tommaso Campanella. E altre storie
Campanella è ritornato in vita (se vogliamo, non è mai morto) e a noi ha concesso il privilegio di intervistarlo, per scrivere questa pubblicazione, che non vuole essere solamente un ricordo appassionato dello stilese, ma un programma di vita per una realtà che è allo sfascio. -
Calabria nobilissima. Studi di storia moderna e contemporanea
Nella presente opera convergono studi, indagini, approfondimenti e ricerche storiche sulla Calabria, raccolti in un volume unico, precedentemente pubblicati su riviste quali: ""Rivista Storica Calabrese"""", """"Quaderni di «Studi Salentini»"""", """"Archivio storico per la Calabria e la Lucania"""", """"Studi Storici Meridionali"""", """"Storia e Politica"""" e sul testo """"Potere e cultura a Catanzaro"""". Dall'Unità alla Repubblica (Rubbettino Editore)."" -
La fiaba delle fiabe. Una lettura del Pentamerone
"[...] Lo Cunto de li cunti, che come tutte le fiabe inizia con un C'era una volta, uno schema che propone una poetica tipica del racconto che incanta, avvolge, ammalia il lettore o l'ascoltatore e dolcemente lo conduce verso obiettivi ben precisi: la consapevolezza della propria forza e delle proprie capacità in un clima di rozzezza e di difficoltà, che col tempo cambiano solo forma, ma accompagnano, da sempre, la vita del genere umano. E quando leggiamo: «Io so' nata femmena, vivo da femmena e voglio morire da femmena» vuol dire che abbiamo incontrato la chiave di lettura dell'opera di Basile."""" Dalla Introduzione." -
Dareide. Pezzi su Domenico Dara dal regno della litweb
"La Dareide di Dara"""", la raccolta dei pezzi già pubblicati sul blog """"Il Regno della Litweb"""", nasce subitanea nel 2018, nello sfogliare il libro """"Pezzi"""" e non trovare nemmeno un pezzo di Domenico. Il """"di"""" è voluto ed è sorridente." -
È tutto vero
Lollò Cartisano, uno degli ultimi sequestri di persona accaduto in Calabria nel 1993. Inizia da qui il viaggio di Morgana per un reportage in queste terre di estremo Sud, per narrare il fenomeno dei sequestri di persona e della criminalità. L'impatto con questi luoghi e le sue culture è sorprendente perché la storia da scandagliare e raccontare si trasforma nello strumento di conoscenza di un popolo dalle più svariate sfaccettature, nelle quali personaggi fantasmatici popolano la vita notturna della donna, portandola in un mondo esistito che capovolge la sua prospettiva. -
Jolinda
Sia Ermelinda che Jole erano due fiori di rara bellezza. -
In principio
So bene, però, che qualcosa di noi rimane. Qualcosa che ha più forza del ciclo delle stagioni e della ripetitività dei gesti. Qualcosa che, pur potendo cambiare il verso delle cose, non segue i suoi passi. Qualcosa che rimane, impigliato, come un'altra vita per te. Tutto deve finire prima che la nuova ora muova il rintocco. Cosa troverò quando l'eco si dissolverà e sarà solo silenzio? Si rinnova, così, la più antica delle curiosità, il desiderio di conoscere quale fu il tempo e quale fu il luogo che mosse per la prima volta quel tocco; quel tempo e, se luogo è, quel luogo io anelo e tu non sai quanto. Mi chiedo se sarà un ritorno di cui avrò coscienza. Varcherò il confine con il passaporto in mano; con quella foto che identifica il nome ed il cognome, il sesso e l'appartenenza? O, invece, il confine è anche il limite? Dove il tempo si spezza, il pensiero si spegne ed il cielo si apre su altri orizzonti, che sembrano abissi? Ciò che fu in principio, il buon ritorno. -
L' idea che ci univa
Tre amici, tre sguardi sul mondo, un'idea che unisce tutti, la rivoluzione che più allunghi la mano, più si allontana. Sandro che sogna una fattoria in Aspromonte dove vive braccato. Tempo di lotte e disinganni dove l'idillio tra Paolo e Nunzia è un'eterna altalena che rimanda a un passo più in là il momento decisivo. L'amore a dismisura, le illusioni che aprono gli occhi, le lotte, le ferite, il tempo passato a curare le cicatrici. È un andirivieni della memoria. E poi il treno, le partenze senza ritorni, l'avventura, l'infanzia e i pugni sul muso, il gioco di Karba e Ria, le canzoni cantate a squarciagola, l'Aspromonte e i suoi nascondigli. Antonio che vuole diventare grande e salva Santo, il suo nemico giurato, quando le baracche bruciano. Caterina che tiene unita la famiglia con il suo carattere ribelle. Andrea il contadino, l'idea che non muore, emigrato in Germania per cambiare il futuro della sua famiglia. E infine il popolo di Africo che lotta per i suoi diritti. -
aMalavita
La storia di un'infanzia in Calabria. Al Sud del Sud, vista attraverso gli occhi di Totò che vive - tra ribellione interiore e spensieratezza - gli anni della prima infatuazione; delle prime amicizie e dei giochi di quartiere; passando dalle esperienze di gruppo e attraversando storie fra emarginazione e delinquenza, povertà e consapevolezza di una realtà difficile segnata da profonde ingiustizie ed eventi dolorosi e spregevoli. Un racconto che restituisce uno spaccato di vita di un passato che finisce per prendere la forma del presente e ci riporta all'oggi con una 'ndrangheta più che mai padrona delle sorti del territorio calabrese e non solo. -
Per una sanità partecipata
"Dopo oltre due anni dal mio """"Manuale per una riforma della sanità in Calabria"""", undici anni dall'entrata in """"Piano di rientro"""" della Calabria e la Pandemia da COVID 19 ho cercato di riflettere sulle risposte, se ci sono state, alle molte domande che mi ero posto con il """"Manuale"""" ed ai nuovi interrogativi che la SARS COV 2 ha posto al Servizio Sanitario Nazionale e Regionale. Purtroppo siamo stati facili profeti quando abbiamo denunciato che una Sanità Territoriale """"desertificata"""" e la carenza si una """"rete Ospedaliera"""" efficiente, al di là dei singoli operatori sanitari che lavorano a mani nude, non sarebbe stata in grado di dare risposte ai nuovi bisogni di salute dei calabresi: è urgente una profonda """"riforma organizzativa ed etica"""" della sanità, anche alla luce di una sanità di prossimità che il """"Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza"""" delinea molto bene. Siamo pronti a cogliere, come Servizio Sanitario Regionale, questa opportunità che l'Europa ci dà? In undici anni il """"Piano di rientro"""" perché è fallito? L'integrazione sociosanitaria, senza trattino, è stata attuata in Calabria? Le diseguaglianze economiche e sociali danneggiano la salute? La tutela della salute è una opportunità o un macigno che pesa sulla fragile economia della nostra Regione? L'Edilizia Sanitaria è una vergogna per come è stata attuata o potrà essere un volano per l'economia calabrese? L'infermiere di famiglia avrà un ruolo fondamentale in una equipe multiprofessionale? La classe dirigente calabrese deve prendere atto che in Calabria sono scesi in campo nuovi protagonisti: donne e uomini entusiasmanti che contestano una sanità """"paternalistica"""" e pretendono, con i loro vissuti e le loro competenze, che venga attuata un'organizzazione della sanità """"a misura di persona"""" dove la """"partecipazione"""" è ricchezza non una zanzara fastidiosa.""""" -
La ragazza di Palmi
"L'amica Pina De Felice non manca mai di stupirci. Se la senectus è da taluni considerata come un'attesa, più o meno quieta, di una prossima fine, Pina è la dimostrazione di quanto, invece, tale senectus possa essere creativa e dare copiosi frutti pur autunnali. La senectus, l'aurea vecchiezza, Le offre spazi incredibili di una raccolta intimità nella quale la memoria, anche quella più personale, di fatti ed eventi della propria vita, spogliata di ogni elemento di caratterizzante individualità, diviene memoria non di un sol uomo o donna ben determinati nel loro concreto vivere e divenire in un preciso contesto geografico e storico ma la memoria d'ogni vivente che fruga, cerca e trova tra le pieghe del tempo i contorni essenziali dell'esistenza, di quella di Pina o di qualsiasi altra donna o uomo"""". (Dall'Introduzione di Stefano Iorfida). """"Nella """"Ragazza di Palmi"""", che arricchisce il novero delle opere di Pina De Felice confermando indiscutibilmente la sua già ben nota padronanza delle strutture compositive e dei mezzi espressivi, l'Autrice abbandona il ricorso alla densità icastica del verso a favore della dilatazione meditativa affidata alla narrazione in prosa, a """"racconti"""" che tuttavia trovano la propria unitarietà nella rievocazione di """"Pinuzza, la bambina nata sotto le bombe del '43"""". Ella sa bene, infatti, di dialogare col ricordo, seguendo un andamento bidirezionale che va, ovviamente, dal presente al passato, ma che segue anche la direzione opposta, sicché, se la Pina di oggi rievoca con piena consapevolezza quella di ieri, è pur vero che quest'ultima, annullando quasi la distanza temporale, indica alla Pina matura in quale misura e in qual maniera l'infanzia e le fasi più verdi della vita l'abbiano segnata contribuendo a fare di lei la donna che è oggi. Perché noi siamo anche il nostro vissuto"""". (Dalla Nota critica di Francesca Neri). """"Questi racconti possiamo leggerli come tanti capitoli di un breve romanzo. Storia di vita familiare dell'autrice, una sorta di autobiografia collocata in un periodo ben definito che con la scrittura evolve in un tempo indefinito. Urgente sembra il bisogno di recuperare frammenti di vita trascorsa pescando nella memoria, come per lasciare traccia non solo delle proprie radici familiari ma anche di quelle culturali e sociali. Nasce dalla memoria il desiderio, la decisione di ricostruire il suo mondo giovanile. Quindi rimette in campo come in un affresco, le persone e gli ambienti casalinghi e paesani. Racconti, dunque, pure antropologici. In essi si leggono ambientazioni e personaggi, nello specifico soprattutto palmesi. Sul filo dei ricordi la narrazione lascia spazio anche a variegati quadri di costume. I dialoghi nel dialetto di Palmi timbrano gli accadimenti in ogni loro espressione. La raccolta è un atto d'amore verso i luoghi, le persone e le cose, trattati con delicatezza, come a voler evitare che si possano equivocare rimpianti che l'autrice non ha, né vuole avere"""". (Dalla Prefazione di Franco Araniti)" -
Alienazione e libertà nel giovane Marx. Attualità di un problema filosofico
Mentre da un lato sembra non esserci alternativa al capitalismo liberista su scala globale, dall'altro problematiche sempre più complesse e di vasta portata come quelle a cui stiamo assistendo (la pandemia, il riscaldamento atmosferico, le ondate migratorie) rendono sempre più urgente un ripensamento del sistema produttivo. La lezione di Marx ritorna qui attuale in quanto ci permette di cogliere il principio di alienazione dietro a questa situazione: siamo consapevoli che il nostro stile di vita non è compatibile con le risorse del pianeta, ma allo stesso tempo non riusciamo a intravedere alcuna concreta via d'uscita. Le cose seguono il loro corso naturale senza alcuna interferenza da parte dei cittadini, processi in atto da secoli agiscono sotterraneamente senza una direzione o uno scopo ben precisi, crisi periodiche spezzano l'illusione di una qualsivoglia forma di progresso lineare. Di fronte all'evidenza dei fatti più recenti, un punto rimane da chiarire: in che misura può dirsi libera una società votata all'autodistruzione che preferisce sacrificare se stessa invece che correggere i propri distorti meccanismi? -
Corso di filosofia per principianti. Lezioni stravaganti
Un corso di filosofia per principianti in cui l'autore, Sandro Borgia (Tivoli 1921-2011, quasi trentennale docenza di storia e filosofia al Liceo Classico di Tivoli), immaginando un dialogo socratico tra un professore e gli alunni di una classe delle scuole elementari, enuclea una serie di lezioni su alcuni passaggi cruciali dell'insegnamento disciplinare con tratti di sublime ironia. Seguono sette lezioni stravaganti su Amore e Grammatica, la Cosità della cosa, Un chilo di che?, L'effetto, Il debito, Il contesto, Trasgressione e ambiguità. A seguire ancora delle lezioni svolte «alla maniera di Sandro Borgia» da alcuni professori del liceo Classico di Tivoli (scritti di Giuseppe Tripodi, Laura Di Lorenzo, Piero Bonanni). Il tutto è introdotto da una «Lettera agli autori» dalla Preside del Liceo Classico di Tivoli, prof.ssa Sandra Vignoli. -
Parole. Istruzioni per il buon uso
Questo manuale nasce dall'esigenza di ritrovare il gusto e il rispetto per le parole, di riscoprire il loro peso specifico e il grande, immenso, valore che esse possono avere in certi momenti della nostra vita. Alle volte le parole sono come pietre, altre volte come carezze, come miele che ti ristora il palato. Ci rendiamo conto di quanto siano preziose solo quando la persona che le pronunciava non c'è più. Per questo dobbiamo usarle con cura e parsimonia, non sprecarle, perché solo quelle che hanno un senso resteranno nelle menti e nei cuori di chi ci è stato vicino nel passaggio su questo pianeta. -
Cancelletto. Monografia 2021
Cancelletto. È un file che lega, è una colla che unisce, è una mano che protende verso l'altra, è una matita che scrive, è una bocca che parla a un orecchio, è un meet a qualsiasi ora del giorno. È una rete che crea un legame fra artisti. Un legame che, in questa edizione, coinvolgerà in maniera diretta anche lo spettatore. Regalando la possibilità di generare un'interazione tra loro stessi, le menti degli autori e le loro creazioni, grazie alla realtà aumentata. Quindi un legame ancora più stretto e senza precedenti. Questo il risultato del nostro sonno di un'epoca sospesa, in cui tutto era fermo, congelato, che ha generato in noi la ragione di dare forma ai nostri sogni e il desiderio di collaborare per creare qualcosa di unico, di formidabile. Ha generato la nostra libertà. Libertà di espressione. Libertà di opinione. Libertà di ricevere informazioni o idee. Libertà di comunicare informazioni o idee. Libertà di pensiero. Libertà di coscienza. Libertà di religione. -
L' arca di Mosè. Una storia semplice
Perché leggere la Bibbia? Può suscitare ancora interesse leggere di un Dio degli eserciti, un Dio vendicativo, un Dio che sentiamo sempre più lontano? La risposta è sì, perché conoscere la Bibbia significa arricchire il proprio sapere, penetrare i princìpi costitutivi della civiltà occidentale, riconoscere i paradigmi che tracciano il perimetro del discorso intorno al quale da oltre due millenni dibatte la modernità. Ma leggere l'Antico Testamento senza una guida non è semplice, molti passaggi possono risultare incomprensibili. ""L'arca di Mosè"""" ripercorre la storia del popolo di Dio, da Genesi a 2 Re (12 libri), tramite il racconto, in prima persona, dei protagonisti che si susseguono lungo il viaggio verso la terra promessa, dipanando questioni ed intrighi in un sorprendente dialogo con il lettorescrittore. Dalla creazione ad opera di Dio fino a re Salomone che consolidò il Regno dei figli di Israele. E sorriderai leggendolo, magari di nascosto, come la moglie di Abramo alla notizia che avrebbe avuto un figlio, perché anche tu, forse, non ci speravi più."" -
Manuale di ukulele. Guida completa per suonare l'ukulele, senza solfeggio, partendo da zero. Include backing tracks
Suono l'ukulele... in 8 lezioni! è un metodo progressivo pensato per tutti coloro che amano avvicinarsi all'ukulele anche senza alcuna conoscenza musicale di base. In questo entusiasmante ciclo di lezioni scoprirai che ho realizzato per te un manuale semplice, chiaro e completo, fatto di tutti quegli elementi davvero essenziali per chi vuole avvicinarsi all'ukulele. Un percorso didattico ""emozionale che nasce per dedicare del tempo a te stesso affinché tu, attraverso l'ukulele, possa trovare un riparo dalle tempeste della vita quotidiana allontanandoti dall'ansia e dallo stress per vivere realmente in serenità le tue giornate ... con un sorriso e tanta allegria!"" -
L' officina del mondo. La scrittura poetica di Dante Maffia
Può, la critica della poesia, farsi poesia essa medesima (per densità di sguardo, evocazione di contenuti, proprietà di stile)? Sì, se il critico è poeta a sua volta, e sa leggere i testi - frequentati di prima mano e affrontati in una sorta di erotico e salvifico ""corpo a corpo"""" - con strumenti particolari, sottili e quasi medianici d'interpretazione, raggiungendo quel mirabile equilibrio tra sensibilità, erudizione e carica umana entro cui si diffonde il lievito più alto e durevole della cultura. È quanto accade in questa magistrale, poderosa e per certi versi """"definitiva"""" monografia che il poeta Marco Onofrio, sfoderando le armi migliori del suo riconosciuto talento saggistico, dedica - 7 anni dopo essersi occupato della sua narrativa - alla straordinaria Opera in versi di Dante Maffìa, il più grande poeta italiano del secondo Novecento."" -
Borghi di Calabria. Il racconto di una azione amministrativa. I nuovi #BoSS BorghiSmart&Slow
La realizzazione del volume è stata stimolata dall'azione amministrativa che l'autore ha svolto come responsabile del procedimento degli avvisi pubblici ""... per il sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria"""", e """"... per il sostegno alle attività ricettive, della ristorazione e dei servizi turistici e culturali nei borghi della Calabria"""" durante la sua attività presso il settore della Regione Calabria che si occupa della valorizzazione dei beni culturali e dei borghi. Il volume, sviluppato con lo scopo di alimentare lo studio e la ricerca sulle tematiche relative alla valorizzazione dei borghi in chiave innovativa e moderna, è stato realizzato con l'intento di divulgare l'azione amministrativa della PA nel rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità che si sintetizzano nel principio costituzionale di buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione, e dei criteri ormai consolidati di open government e accountability.""