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L' autunno nell'anima
Parla per me la poesia, al di là del tempo, al di là delle nuvole, al di là del tutto e del niente. Parlerà lei e allora una nuova alba finalmente sorgerà. Un'alba senza freddo, un'alba senza dolore, un'alba rosata foriera di felicità. Questa silloge è dedicata al mio amato cugino/fratello Luigi Mamone, meraviglioso poeta, grande giornalista, avvocato e scrittore, che ha fatto della sua vita un lungo canto di impegno culturale e sociale. -
Diario. 385 giorni a Palazzo San Giorgio
Questo diario nasce da una telefonata con un amico di Pavia, noto giornalista e scrittore, che sapendo della mia nomina a vicesindaco mi disse ""Fai un diario. Annota tutto. Poi, magari quando hai tempo lo sviluppi"""". E così ho fatto per un anno... L'obiettivo non è quello del gossip, del raccontare le trame occulte della politica, ma quello di far conoscere la fatica e le difficoltà dell'amministrare in una città del Mezzogiorno, di mettere a nudo le parti arrugginite della macchina comunale, di andare al di là dello specifico locale per tentare di affrontare questioni che sono presenti in tante città del Sud, e non solo."" -
Prime storie a fumetti
Corre sulla punta delle matite colorate e sui giochi di parole il fumetto ""Prime storie"""" prodotto finale dell'attività didattica che si inscrive in questa nostra peculiare sperimentazione educativa, un percorso rivolto ai ragazzi delle prime classi della scuola secondaria. La realizzazione del progetto ha richiesto una fase propedeutica durante la quale sono state sollecitate l'immaginazione e le preconoscenze dei ragazzi e presentate le sequenze dei compiti da svolgere in aula. Le sei storie che compongono il libro, mirabilmente realizzate da Domenico Loddo, eccellente professionista, sono nate da associazioni bizzarre, da parole e affermazioni """"impossibili"""", in queste sei storie soffia un altro tempo, un altro spazio, una inusitata e leggera creatività. Grazie ai miei ragazzi, capaci di meravigliarmi sempre e di moltiplicare le mie aspettative, accrescendo la voglia di fare del mio meglio per contribuire amorevolmente alla loro crescita e al loro benessere, in prospettiva presente e futura. (Eva Nicolò)"" -
Storie di vita tra Melito e Roghudi
«Quando mi è stato proposto dalle editor di Città del Sole di scrivere una prefazione per questo nuovo libro di Peppe Toscano, hanno giocato facile, poiché ben conoscono le emozioni rudi, primitive, radicali che Melito, la mia California interiore, suscita in me... ...compito della società civile, di cui il nostro autore Peppe Toscano è colonna portante, è di fornire alla comunità di Melito gli strumenti per fare dell'Area Grecanica la California del Sud Italia. Utopia? Forse. Ma per dirla con un padre nobile della nostra nazione, Leo Valiani: ""Senza utopia, cos'è la politica, se non un sordido mestiere?""""» Dalla prefazione di Franco Arcidiaco."" -
La città straniera
"In questa seconda edizione, che giunge a più di dieci anni dalla prima, sono stati aggiunti nuovi racconti e rimodulati altri senza alterare la struttura originaria, permettendo così al lettore di continuare a muoversi agilmente tra le pagine e i luoghi narrati.""""" -
Yemen. Dramma senza fine
Sono stati i contatti intrattenuti dallo scrivente nel corso della sua passata esperienza professionale con colleghi provenienti dall'area islamica che hanno fornito il principale sostrato dal quale è maturato il desiderio di apportare uno sforzo di riflessione su temi attinenti alla realtà culturale e politica di quei Paesi. A tal proposito una domanda mi son sempre posto: per quale ragione i rapporti dell'Occidente con quella realtà non si sono quasi mai discostati da una visione basata su una irriducibile contrapposizione, evitando di instaurare con quell'universo culturale dal grande passato storico un proficuo dialogo fondato sul reciproco rispetto e la reciproca comprensione? La tragica guerra iniziata nel 2015 nel più povero Paese arabo, lo Yemen, vittima di un'aggressione mal concepita che ha provocato una catastrofe umanitaria, giunta ora al suo settimo anno, costituisce a mio parere l'ultimo drammatico esempio di uno scempio che dura ormai da più di un secolo e che ha coinvolto tutto l'immenso spazio che va dall'Africa occidentale attraverso il Levante e la Penisola arabica fino alle due sponde del Golfo Persico. A tal riguardo, quel che mi ha colpito in maniera indelebile durante questi sette anni di martirio ai danni dell'entità yemenita, è stata la persistente indifferenza dei media e dell'opinione pubblica occidentali di fronte ad una crisi definita dalle Nazioni Unite ""la più grave catastrofe umanitaria dalla fine della Seconda guerra mondiale""""."" -
Le primavere dissepolte
"Le primavere dissepolte"""", ovvero i sentimenti della vita ritrovati e riportati alla luce dal cuore, al punto da costruire un libro strutturato in diversi capitoli, dove si analizzano, in modo poeticamente moderno, il piacere, la passione e il dolore, il peccato, la morte, la spiritualità ed infine l'amore come finale del percorso dell'opera stessa, secondo il punto di vista dell'autore figlio del proprio tempo." -
Nuvole. Luoghi
L'effetto provocato da questo trattato di figuratività poetica è assolutamente straniante e coinvolgente. Per giungere a questi livelli, l'artista tardo surrealista belga Henry Michaux (1899-1984) ebbe un bel da fare con intrugli di mescalina e LSD (un paio di decenni prima degli anni Sessanta) per partorire la più affascinante dichiarazione di nuvolistica mai vista: ""Anche chi vanga le nuvole bisogna incoraggiarlo, perché a suo tempo farà dei raccolti di nuvole, ed è assai lieto quando ci si ritrova in mezzo"""". Per quel che mi riguarda, il contributo che darò a questo raccolto avrà poco di idilliaco, complice la mala educación religiosa che ha segnato la mia età scolare, i cieli mi hanno sempre trasmesso scarsa tranquillità e, soprattutto, mi hanno colpito per la sovrana indifferenza che manifestano verso le cose terrene. Nuvole, pianeti, stelle, qualunque cosa succeda sulla terra proseguono nel loro divenire senza curarsi minimamente dei miseri affanni degli umani. Alle 5,20 della mattina del 28 dicembre del 1908, era un lunedì, le nuvole volteggiavano nel cielo dopo aver giocato, la sera prima, a schivare strani dardi fiammeggianti di un tramonto insolito. Lo Stretto di Messina pagò un tremendo tributo a quel gioco soprannaturale tra l'indifferenza del cielo e delle sue nuvole. Queste pagine, tuttavia, hanno prodotto in me un positivo esito terapeutico, sarà perché la sensibilità degli autori, come lo stesso Gianfranco sottolinea, produce al lettore l'effetto """"di attraversare poeticamente le nuvole per restituirle alle cose umane"""". Franco Arcidiaco"" -
De iniustitiae execratione
«Sono io a vulnerare il prestigio e l'onore dell'Ordine giudiziario con i comportamenti dedotti in incolpazione, cioè denunciando pubblicamente le condotte anomale, già portate a conoscenza, oltre a tutto in epoca non sospetta, di codesto Consiglio e degli organi disciplinari poste in essere dalla mia asserita 'vittima', il Procuratore distrettuale di Catanzaro, dottor Nicola Gratteri, o quell'onore e quel prestigio vengono costantemente violati da chi se ne atteggia a custode e vindice?» (Otello Lupacchini alla Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura). Anti-prefazione di Earl Derrick Sanson. In appendice saggio di Ilario Ammendola. -
Tiriolo Antica. Storia degli studi e delle ricerche
Attraverso il riordino delle notizie sparse fra la tradizione antiquaria, le pubblicazioni scientifiche edite negli ultimi decenni ed alcuni importanti documenti conservati negli archivi di Catanzaro, Napoli, Siracusa e Rovereto, il volume propone una prima collazione ed analisi critica della storia degli studi e delle ricerche su Tiriolo antica, fra XVII e XXI secolo. Ne emerge il quadro di un interesse protrattosi per secoli, in cui Tiriolo è stata oggetto di attenzioni anche da parte di studiosi del calibro di Paolo Orsi, la cui presenza nel centro viene qui accertata. Grazie ad una fruttuosa collaborazione con il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa, viene altresì esaminata e pubblicata per la prima volta la testa scultorea cosiddetta ""da Tiriolo"""", lì conservata. Di essa si ricostruisce la vicenda dell'acquisto, si identifica l'area di provenienza e si propone una prima analisi stilistica. Premessa di Paolo Brocato e Nicola Terrenato."" -
Il primo pezzo non si scorda mai. 10 anni di Regno della Litweb
Ho raccolto alcuni dei pezzi scritti nel primo anno del blog, l'anno in cui si impara a camminare, dopo la nascita, avvenuta per caso, per opera e per volontà di Bruno Corino, inventore del termine Litweb già in tempi lontani. Il blog quest'anno compie dieci anni e nel ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel Regno della Litweb, costruzione puramente letteraria, si ripercorre qui la genesi fino appunto al compimento del primo anno. -
La biografia di Nessuno. Ovvero Noi morti
«Quando gli uomini uccisero i primi uccelli» scrive Fantino nel capitolo ""La professione di martire"""" «ignoravano la bontà della loro carne. Li uccisero perché la possibilità di volo suscitava la loro invidia». Questa breve riflessione impianta una lucida base sulla quale innalzare un monumento alla stupidità umana, incapace di cogliere la logica che anima i veri intellettuali, come Fantino, i cui scritti non vanno """"determinati"""" da un articolo partitivo, ma letti in una chiave universale, che consente di ampliare ulteriormente lo scenario della crisi novecentesca non ancora superata, nonostante Nietzsche la abbia annunciata già nell'Ottocento. Il lavoro di Fortunato Mannino conforta gli intellettuali e gli studiosi che vogliono aprire la gabbia in cui la Calabria è stata costretta negli ultimi cinquant'anni, da chi non ha saputo vedere il valore e la portata di certa letteratura e di certa riflessione. La paranoia di Fantino è una sindrome europea, un male descritto da Freud, come frutto di uno scontro non nichilistico, ma fruttuoso, perché """"le nevrosi scaturiscono fondamentalmente da un conflitto tra l'Io e la pulsione sessuale, e le forme che esse assumono serbano l'impronta dell'evoluzione seguita e dalla libido e dall'Io"""". (Dalla prefazione di Francesco Idotta)"" -
Inchiostro in acqua
"Inchiostro in acqua"""", terza silloge poetica dell'autore, raccoglie haiku ed epigrammi di eguale struttura metrica, ordinati secondo un percorso ideale che attraversa le stagioni e affaccia sull'ulteriore. Il lettore è invitato a passeggiare a suo piacere nel giardino delle stagioni, a indugiare e seguire, secondo il proprio estro, odori, forme, suoni, pensieri, salvati dalla corrente dell'esistenza e serbati sulla pagina in memoria di ciò che siamo e di ciò che ci manca: inchiostro che si scioglie e fluttua nell'acqua del mondo; lampi di vita e di senso assetati di una trascendenza gentile e affabile, che traspare nel semplice, meraviglioso e stremante avvento dell'essere." -
Tuzzo Battaglia... «Er più». La leggenda del calcio pellarese
"È un libro che si legge tutto d'un fiato, perché è scritto bene e perché non si perde in rivoli inutili: racconta una serie di aneddoti, tutti autentici ma sempre sul filo del paradosso, che ci svelano e ci aprono le porte su un mondo che sembra distante anni luce da questo (spesso troppo veloce e assurdo) del Terzo Millennio... Racconti sempre eleganti e, spesso, riferiti con gli occhi lucidi, a testimonianza dell'affetto che legava quel giovane presidente (Aurelio Chizzoniti) all'esperto allenatore (Tuzzo Battaglia). Quella Pro Pellaro era scarsa di soldi, ma piena di idee e di risorse. Soprattutto ricca del talento di uomini impareggiabili. Chizzoniti ha il grande merito di prenderci per mano e condurci in una realtà fatta di cene, scherzi, amicizia, battute subacquee (ecco: sui chili del pesce pescato qualche dubbio me lo riservo), politica e tanto rispetto reciproco. Il fil rouge di questo affresco sono le """"prodezze involontarie"""" di Tuzzo Battaglia e il calcio dilettantistico (a volte l'avvocato tracima ed è reo confesso di taluni illeciti sportivi ormai finiti ampiamente in prescrizione). Uno spaccato di vita che non doveva perdersi. Chizzoniti lo conservava gelosamente nella sua memoria, tuttavia era uno spazio che non poteva più essere personale, andava condiviso quantomeno con i pellaresi e messo nero su bianco in un libro per essere tramandato. Questo è un regalo che Chizzoniti, uomo verticale come Battaglia, offre alle sue radici. E noi lettori gliene siamo grati."""" Dall'introduzione di Piero Gaeta, capo servizio Gazzetta del Sud." -
Libertà religiosa e pandemia
"La Costituzione garantisce ampia sfera di libertà e la possibilità di crescita e sviluppo della persona umana, senza distinzioni di sorta: né di razza, né di religione, né di orientamento politico e tantomeno di opinioni. In questo quadro generale ed entro questa complessa ricerca di equilibrio tra esigenze di tutela dei diritti e dell'esercizio della libertà religiosa, si dipana l'articolata disamina compiuta dal prefetto Michele di Bari, già capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione al Ministero dell'interno. Ne risulta un chiaro ed approfondito lavoro che focalizza i molteplici profili, affrontati nel corso dell'emergenza pandemica, per poter adeguatamente contemperare e coniugare l'esercizio della libertà religiosa e le misure adottate per la tutela della salute pubblica. L'impegno profuso in questa sfida ha prodotto la stipula di sette distinti protocolli tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Conferenza Episcopale Italiana per la Chiesa Cattolica; le Comunità ebraiche italiane; le Chiese protestanti, evangeliche e anglicane; le Comunità ortodosse; le Comunità induista, buddista (Unione Buddista e Soka Gakkai), bahá'i e sikh; le Comunità islamiche; la Comunità della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni. Sono proprio questi protocolli ad aver consentito la ripresa delle celebrazioni religiose, con la partecipazione dei fedeli, chiudendo la precedente fase di compressione delle libertà di culto in maniera conforme ai principi costituzionali. ...Si è così potuto tener conto delle esigenze differenziate e dei riti peculiari di ogni realtà confessionale, dando corpo al principio pattizio espresso dagli artt. 7 e 8 della Costituzione."""" (dalla prefazione di Luciana Lamorgese, Ministro dell'interno)" -
Tantra e Amore: la tela di Eros
"Il linguaggio di Bertucci stupisce nella sua ricercata semplicità, scatta dei flash brevi e luminescenti che colpiscono perché devono farlo su chi legge, per arrivare dritti al cuore che si gonfia, molla, batte, s'indurisce e raddolcisce, sostituendo il più delle volte la parola """"sesso"""". Quello stesso linguaggio che è come una pelle, procura piacere sfregandosi addosso. A volte può essere autoreferenziale, perché l'ego di una poetessa deve uscire fuori con forza e gentilezza; altre volte si proietta verso il partner blandendolo elegantemente, carezze delicate e baci incontenibili."""" (dalla Prefazione di Vinicio Leonetti)" -
Lo spirito è un osso
"Quando un artista, un artista plastico, decide di esprimere la propria creatività anche nel mondo delle parole, del racconto, è segno che la sua ispirazione, la sua visione, ha già in sé una dimensione narrativa. In questa prova dell'artistascrittore, nel contrappunto sapiente e libero dei racconti e delle immagini, è il comico che ci viene prepotentemente incontro. Uno sguardo, un apprezzamento del mondo straniato e perplesso, sdegnato e ironico. Che il lettore si abbandoni alla vena burlesca e austera, feroce e divagante di questi racconti. Il titolo del libro, invece, è una citazione filosofica abbreviata. Nella Fenomenologia dello Spirito Hegel (...) la riassume, icasticamente, con questa formula: L'essere dello spirito è un osso."""" (dalla Prefazione di Carmelo Marcianò)." -
La notte che ti sta a guardare
"Lo sgorgare dei pensieri, dei sentimenti e delle immagini con l'essenziale punteggiatura alla maniera ungarettiana, il tocco ossimorico, la ricerca della rima, non forzata ma lieve, nella quale si intuisce la memoria della tradizione, le relazioni metaforiche, conferiscono al discorso poetico un andamento lineare, una espressione limpida ed elegante, anche in virtu del linguaggio, che si avvale di un lessico ricco, vario e incisivo. """"La notte che ti sta a guardare"""" di Antonio Cormaci racchiude il racconto di sé, della vita, del mondo come sa raccontare un poeta. Con la voce dell'anima."""" (dalla prefazione di Maria Florinda Minniti)" -
Lezioni di neurochirurgia
Questo volume raccoglie quelle nozioni di neurochirurgia ritenute necessarie al completamento della preparazione richiesta a qualunque medico si appresti a svolgere la propria opera nei reparti neurologici e nei servizi di accettazione degli ospedali. -
Laser e sport
In questo volume troviamo l'applicazione del laser nelle lesioni traumatiche ed infiammatorie nello sportivo. All'interno anche delle note di personaggi famosi curati con il laser come, Bordin, Damilano e D'Urbano, preparatore atletico di Alberto Tomba.