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La collezione Ivat Istituto Valdostano per l'Artigianato Tipico. Ediz. italiana e francese
Dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, le Istituzioni valdostane hanno raccolto differenti manufatti, costituendo di fatto una collezione ricca e rappresentativa del percorso degli artigiani valdostani negli ultimi due secoli. La collezione, di proprietà regionale, è affidata all'IVAT, e consta di circa 400 manufatti, legati alla cultura del quotidiano. Pubblicato in occasione dell'apertura del MAV, il Museo dell'Artigianato Valdostano che verrà inaugurato nel 2008. -
K2. Una storia finita
K2, la ""montagna delle montagne"""", salita per la prima volta dalla spedizione italiana guidata da Ardito Desio nel 1954: un'impresa alpinistica che per lunghi anni è stata al centro di una disputa che ha turbato il mondo dell'alpinismo mettendo in luce sempre più l'esigenza di un chiarimento riguardo alle vicende intervenute dal campo VIII in su, fino alla cima, e con riguardo al ruolo cruciale avuto da Walter Bonatti. Come spesso accade, la storia di tale impresa alpinistica sembrava divenuta una """"storia infinita"""". Su incarico del CAI adesso un'apposita commissione di Tre Saggi (Fosco Maraini, Alberto Monticone, Luigi Zanzi) ha rettificato e riscritto in più punti fondamentali la versione ufficiale. Ora, forse, quella del K2 può considerarsi una """"storia finita""""."" -
Adolf Vallazza. Opere-Werke-Works
Adolf Vallazza nasce nel 1924 ad Ortisei da Hermann Vallazza, scultore in ferro, e Gisela Moroder, figlia del noto pittore Josef Moroder Lusenberg. Dopo gli studi, tra il 1947 e il 1957, apre il suo studio di scultore e sposa Renata Giovannini, che gli darà 4 figli: Greti, Sabina, Giorgio e Sonja. Negli anni Sessanta inizia ad allestire le prime mostre personali in Italia e all'estero. Nel 1968 iniziano a frequentare il suo studio critici importanti come Garibaldo Marussi, Luciano Budigna e poi Giuseppe Marchiori. Allaccia un rapporto di amicizia e di lavoro con il fotografo Gianni Berengo Gardin. Nel 1978 incontra il regista Ermanno Olmi in occasione della mostra alla galleria San Fedele di Milano. Nel 1982 viene nominato Accademico del Buonconsiglio di Trento. Dal 1983 al 1987 frequenta il critico Enrico Crispolti e il fotografo Mario de Biasi per la stesura di un libro. Poi il critico Giorgio Segato per importanti mostre e nel 1987 l'art director dell'Olivetti, Paolo Viti, per successive mostre. Filmati importanti gli vengono realizzati dalla RAI, e uno in particolare viene premiato al Film Festival della Montagna a Trento nel 1990. Altro incontro importante nel 1993 con il critico e curatore della Guggenheim collection and Solomon R. Guggenheim foundation, Fred Licht. -
La via della montagna. Un cammino possibile
Tutte le manifestazioni della natura sono fonte di insegnamento; quindi sono molte le vie che l'uomo può percorrere per conoscere se stesso: una di queste è la via della montagna, forse la più ardua. La montagna come mezzo per cercarsi o per sfuggirsi: la montagna come maestra di vita. Ande peruviane e patagoniche, Himalaya, Karakorum, Montagne Rocciose, Alpi e non solo. Attraverso il mondo fantastico e severo dei monti - tra ghiacciai e picchi altissimi scintillanti nei giorni di sole, cupi quando scure nubi li avvolgono - l'autrice racconta un viaggio dell'anima, le tappe di un vissuto che hanno contribuito, nella gioia e nel dolore, a renderla una persona più completa, più vera. -
Presepe piemontese. I personaggi della tradizione. Storia curiosità costumi fede attività usanze leggende e superstizioni delle genti del Piemonte
In Piemonte il presepe è presente in molte case, però per il suo allestimento si fa soprattutto uso di statuine classiche, poco adatte a riprodurre la varietà dei costumi e della società subalpina, come richiede un vero presepe popolare. Partendo da questa considerazione, l'autore ha condotto per diversi anni studi approfonditi sia sui presepi più originali e significativi individuati in varie parti della regione, sia sulle tradizioni che spiegano particolari soluzioni presepistiche, sia ancora sui fenomeni etnografici e del folclore locale, in grado di suggerire il profilo dei personaggi di un Presepe Piemontese. Ne è scaturita una galleria di 240 personaggi, dettagliatamente presentati e descritti in questo libro, nel quale vengono anche ricordati avvenimenti storici e aspetti della vita quotidiana, capaci di riprodurre la tipica atmosfera che caratterizzava paesi e città piemontesi nei tempi passati. -
Trecento anni di farmacia in Piemonte
La farmacia vanta, quale arte sanitaria autonoma e specifica, circa mille anni di vita. In questo lungo periodo ha dato origine a una cultura tecnico-scientifica, multiforme e affascinante, che non solo ha prodotto farmaci che hanno profondamente inciso sulla salute delle popolazioni ma ha dato origine anche a strumenti e oggetti di altissimo pregio artistico, fra i quali spiccano vasi, mortai e arredi lignei. Questo libro esamina l'evoluzione dell'arte farmaceutica in Piemonte dal 1600 ai giorni nostri, cogliendone sia gli aspetti più strettamente tecnici e professionali, sia quelli sociali, economici e artistici. Per ogni periodo storico si evidenziano i rapporti tra la farmacia e la realtà politica e sanitaria del momento e se ne valutano le componenti tecniche, culturali, economiche e organizzative. A partire dall'inizio del XIX secolo l'esame si estende anche all'industria farmaceutica, diretta filiazione della farmacia. -
Reiki umanistico. Ringiovanire il corpo, la mente e il cuore
È bene comprendere come ogni essere umano abbia un enorme potere su di sé. Ognuno può influenzare la propria salute, lasciare dietro di sé il passato e riprendere la vita con maggior freschezza, gioia e vitalità. Il Reiki Umanistico insegna come sia fondamentale riconquistare, risvegliare e far ""rinascere"""" dentro di sé quell'immenso potenziale di energia, di vitalità e d'amore che abita """"originariamente"""" nell'animo di ogni essere umano. Qui si nasconde, infatti, il più potente strumento di guarigione e rigenerazione delle nostre cellule, la strategia più efficace per rallentare il processo d'invecchiamento e favorire la salute psicoemotiva. Attraverso la pratica, il Reiki Umanistico si è rivelato estremamente utile per migliorare la salute e riprendere la tranquillità interna: chiunque può trasformare in positivo la propria vita ed attingere alle sue risorse creative latenti, iniziando autenticamente a diventare """"compartecipe"""" della propria esistenza e della propria salute."" -
Astronomia e antica architettura sull'arco alpino
Lo studio accurato, condotto con le più moderne tecniche di rilevamento e di georeferenziazione, ha mostrato che l'osservazione del cielo e la conoscenza dei cicli astronomici fondamentali mostrati dal sole, dalla luna e dalle stelle, condizionarono in maniera molto determinante sia il modo di disporre le pietre sia l'orientazione delle strutture che ne derivarono, rispetto alle direzioni astronomiche fondamentali. Un altro aspetto molto importante è relativo all'uso rituale e simbolico che le antiche popolazioni alpine fecero delle osservazioni astronomiche. Anche a quel tempo, come ora, l'uomo era in cerca di risposte in relazione alla sua origine al suo destino e al mondo che lo circondava. Questo libro descrive i risultati più recenti ottenuti dallo studio archeologico, storico e astronomico delle antiche popolazioni alpine e dei reperti che ci hanno lasciato e fornisce risposte inedite a molti quesiti che fino ad ora erano rimasti senza un'adeguata spiegazione. -
Riti e cicli festivi nella comunità francoprovenzale di Giaglione in valle Susa
A Giaglione, comune alpino di lingua francoprovenzale, il complesso ciclo festivo diventa un'importante risorsa per rinnovare, con una certa frequenza, i legami comunitari. La festa ha un ruolo di mediazione, di regolazione dei ruoli (essa mette in connessione abitanti di frazioni diverse, uomini e donne, diverse generazioni) e veicola saperi incorporati. La festa è un sistema complesso che si compone di molti elementi; ogni partecipante - attivo o passivo - trova la sua funzione, prende parte all'evento e alla sua preparazione. È questo che lega i nodi della rete sociale: tutti garantiscono che la macchina festiva funzioni e che quindi la comunità si costruisca continuamente, rinnovando la tradizione. -
1968-2008. Quarant'anni di artigianato valdostano. Ediz. italiana e francese
Il gusto del bello appartiene a tutti, è una prerogativa dell'essere umano. La possibilità di accostarsi al bello è dunque un diritto universale, «è nutrimento dell'anima», come affermava Platone. In questo risiede il valore di quarant'anni di artigianato valdostano attraverso una raccolta di collezioni private. L'uomo diventa artigiano partendo da una necessità: i manufatti rispondono sia alle esigenze materiali e lavorative, sia a quelle artistiche. L'artigiano crea un manufatto ricco di valore estetico, ma soprattutto intriso di un valore aggiunto, ossia quello culturale ed identitario. -
La verità obliqua di Severino Casara
Severino Gasara dichiarò di aver effettuato da solo, il 3 settembre 1925, la prima ascensione degli Strapiombi Nord del Campanile di Val Montanaia. La vicenda, che tanto ha appassionato l'opinione pubblica alpinistica, ha comportato per il protagonista due ""processi"""" e un'intera vita all'ombra del generale sospetto, se non della precisa condanna. Se si prendono in considerazione solo i fatti storici, non si può arrivare a un verdetto definitivo, neppure nel 2009. Ma con gli occhi dell'interpretazione storica e con un'analisi avvincente e puntuale (e non solo oggettiva) dei fatti si può illuminare ulteriormente quella che si rivela essere sempre di più una """"verità obliqua""""."" -
Il meglio degli anni Sessanta. L'alpinismo della rivista del CAI
Aperta alla collaborazione generica di tutti gli appassionati di montagna e di alpinismo, quella che si chiamava Rivista Mensile del CAI continuava - allora come oggi - la sua lunga tradizione nella diffusione della cultura alpinistica. Nata nel 1882, la Rivista Mensile aveva attraversato tutto il periodo esplorativo, l'epoca del sesto grado e ben due guerre mondiali, più un dopoguerra affamato di eroismo e di imprese a livello popolare. Negli anni '60 si sono realizzate le ultime significative imprese dell'alpinismo di conquista himalayano, l'epocale passaggio dall'artificiale a una nuova arrampicata libera e soprattutto la soluzione degli ultimi grandi problemi invernali. -
Sport e doping. Riflessioni
Molte sono le ragioni per leggere e considerare attentamente questo testo: conoscere i problemi legati al doping e ai metodi per accertarlo, riconsiderare lo sport come potente mezzo sociale per far incontrare i giovani e permettere loro di sviluppare un equilibrato atteggiamento competitivo, rivalutare la funzione educativa dello sport come strumento di crescita psicologica e civile, irrinunciabile arma per un efficace contrasto al doping. -
Cesare Lombroso e la scoperta dell'uomo delinquente
Il volume delinea, a un secolo dalla scomparsa di Cesare Lombroso, le tappe che lo portarono a formulare la teoria dell'atomismo. Secondo questa concezione, alterazioni dello sviluppo cerebrale provocano la nascita di soggetti in cui riemergono caratteri psicofisici ancestrali e soprattutto la spinta alla violenza del selvaggio, che ne fa il delinquente. Il percorso di Lombroso parte dall'attività storico-letteraria giovanile che gli consente di impadronirsi della cultura classica. Studente in Medicina a Pavia, a Padova e infine a Vienna dove gli insegnamenti degli organicisti tedeschi contribuiranno a formare in lui un indirizzo positivista. Ufficiale medico, primario di Psichiatria a Pesaro, professore di Malattie mentali a Pavia e infine di Medicina legale a Torino. Qui diventerà anche titolare di Psichiatria e infine di Antropologia criminale, unica cattedra della materia in Italia. ""L'uomo delinquente"""", pubblicato nel 1876, è l'opera più nota. Cesare Lombroso sostiene che il fattore inibente l'armonico sviluppo encefalico sia l'epilessia. Nelle successive edizioni ampliate de """"L'uomo delinquente"""" Lombroso riconobbe che, oltre all'atavismo, altre cause potevano innescare la criminogenesi."" -
Architettura rurale in Valle d'Aosta. Ediz. illustrata
Con il disegno, più che con la macchina fotografica, ci si può permettere di illustrare gli incontri e i fatti di una vita, aggiungendo alle immagini un po' di se stessi, una venatura sentimentale. Per vent'anni, Soardo, con i suoi fogli da disegno è andato nel tempo libero alla riscoperta delle architetture della Valle d'Aosta, per trarne emozioni, ma soprattutto per svolgere uno studio sulle costruzioni di pietra e legno, fatte cioè con i materiali che naturalmente scaturiscono dall'ambiente. Una specie di ricerca dunque, fatta con il disegno non tecnico, a mano libera, ma secondo una metodologia congeniale alla sua professione di docente universitario, anche se su un tema molto diverso da quelli a lui abituali. L'intenzione non è di fare un libro di testo per addetti ai lavori, ma di dare qualche ulteriore riferimento a chi opera nel progettare e nel costruire, e di stimolare l'interesse di chi vive o visita questo straordinario territorio, per il lavoro di sconosciuti costruttori, che seppero integrare e fondere le loro opere con l'ambiente. -
Una mela al giorno. Rimedi e segreti per vivere meglio e più a lungo
Mantenersi sani con metodi per lo più naturali e con un occhio alla forma fisica e alla bellezza. Alzare il livello della qualità della vita evitando il più possibile patologie serie. Questo volume dimostra che la missione è possibile. Tutto sta nella tutela preventiva della nostra salute. Consigli pratici, rimedi e segreti per il mantenimento dello stato di benessere generale attraverso un'alimentazione sana ma gustosa, ricercando una ""bellezza"""" espressione di un buono stato di salute e di equilibrio psico-fisico. Un libro, pratico, utile, """"di servizio"""", scritto da un medico che vuole però aiutarci a... """"togliere il medico di torno""""."" -
Universo Juve
Da un conoscitore e tifoso juventino Maner Palma e da un esperto critico sportivo (e grande tifoso anche lui) Marcello Chirico, nasce questa nuova opera ""Universo Juve"""". La nascita, la storia, l'evoluzione, le statistiche, le curiosità e la nuova rosa della stagione 2009/2010. Con la prefazione di John Elkann e di Giampiero Boniperti."" -
Grazia ricevuta. Eventi storici e popolari nelle espressioni di fede degli ex voto nelle Alpi centro-occidentali
Da tempo, soprattutto a chi si accinge a svolgere indagini in campo sociale, la metodologia di ricerca consiglia di... lasciare spazio alla fantasia e di valersi di strumenti che non sono sempre soltanto quelli tradizionali. Ecco perché ai fini di una più corretta e approfondita storiografia, possono contribuire anche gli umili segni di devozione popolare affrescati sui piloni campestri o appesi, sotto forma di ex voto, alle pareti dei santuari dispersi lungo le valli alpine o nella pianura immediatamente sottostante. Per quanto rozze e naives, per quanto concepite per la riproduzione di vicende del tutto personali, infatti, queste suggestive attestazioni di fede si rivelano fonti inesauribili per chi le sa penetrare profondamente. Fonti che grondano storia... quella grande storia che travolge l'individuo e gli passa addosso rendendolo parte del tutto. Ancorché piccoli e ingenui, questi dipinti ci parlano dei grandi eventi che hanno caratterizzato gli ultimi tre secoli: le guerre, le epidemie e le più nefaste piaghe sociali: la nocività del lavoro, la miseria e la mortalità infantile. Letti così, gli ex voto possono diventare non soltanto delle utili fonti storiografiche, ma addirittura, se ricondotti a un territorio e alla popolazione che lo ha caratterizzato in momenti diversi della storia, degli incredibili e opportuni strumenti statistici. -
Case contadine nelle valli di Lanzo e del Canavese
Il felice accostamento del loggiato ad archi e di quello a colonne, che compare sulla copertina di questo volume ci introduce in un settore dell'arco alpino dove fantasia ed estro non mancano nella concezione della casa contadina. Appena le condizioni storiche consentirono il raggiungimento delle civiche libertà, l'architettura popolare, a lungo repressa, seppe rapidamente evolversi in forme proprie, interpretando in chiave alpina elementi classici, come appunto testimonia questo esempio. Dove ciò è avvenuto, come, quando e perché, sono le domande alle quali la presente ricerca tenta di dare risposta, anche se molti dei problemi sollevati attendono soluzione da altri studiosi più competenti. L'autore si reputerà già soddisfatto se avrà contribuito a stimolare interesse per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio edilizio alpino, che decenni di ottusa mentalità utilitaristica hanno compromesso. Molto c'è ancora da salvare, ma occorre sbrigarsi prima che il tempo ed i novelli vandali abbiano partita vinta. -
Sindone. Storia e scienza
Il testo più completo, documentato e aggiornato sui risultati delle indagini storiche e delle ricerche scientifiche sulla Sindone. Ne esamina la compatibilità con i Vangeli canonici e rintraccia altri riferimenti nella letteratura apocrifa. Ne ricostruisce la storia verosimile fino all'imperatore bizantino Giustiniano II che nel 692 batte alcune monete d'oro e d'argento su cui rappresenta un volto di Gesù estremamente simile a quello della Sindone. Ne segue il percorso in Anatolia, a Urfa (oggi Edessa) e poi a Costantinopoli. Cerca di ricostruire il passaggio in Europa considerando che ciò sia avvenuto ad opera dei Templari, ma anche altre ipotesi alternative. Ne ripercorre le vicende nelle mani degli Charny e successivamente dei Savoia fino a quando nel 1983 Umberto II la lascia per legato testamentario al Pontefice. Ne illustra la stagione delle ostensioni fino a quella del 2010. Tocca infine la questione delle voci contrarie e in particolare del radiocarbonio, oggi disatteso anche da chi partecipò all'indagine.