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La formica e il miele. 30 giochi per ragazze e ragazzi svegli
Il volume contiene tanti gioci matematici di varia difficoltà, utilizzabili da ragazzi di età e competenze differenti. -
Contraddizione e divenire. Filosofia e politica in prospettiva neo-dialettica
Oggetto di questo volume sono alcuni problemi filosofici fondamentali (il divenire, il conflitto, la storia, la politica), in un serrato confronto con il più aggiornato pensiero contemporaneo italiano ed internazionale (da Severino, a Cacciari, Derrida e Gadamer). L'opera è suddivisa in due parti: nella prima si affrontano i classici in una prospettiva - quella della rifondazione della dialettica - alternativa alle ontologie oggi alla moda. La seconda parte del libro riguarda invece il Novecento: a partire da Croce e Heidegger si giunge all'oggi, al problema della scienza in Popper e Prigogine e soprattutto al tema della possibilità della politica nell'epoca della globalizzazione e dello ""scontro di civiltà""""."" -
Appuntamento con la morte. Un'opportunità da non perdere
Scritti di Bertini Fabrizio, Bonvecchio Claudio, Fini Massimo, Parsi Maria Rita, Segatori Adriano, Taboga Teresa, Tonchia Teresa. -
La corsa ec-centrica. L'avventura della differenza nella terra del tramonto. La politica e la vita quotidiana scagliate verso il nulla
"La Corsa ec-centrica è la corsa fuori da quel centro che l'intera umanità ha perso con la caduta dei fondamenti metafisici ad ogni forma di sapere certo, con il conseguente naufragio nell'infinita interpretabilità del mondo. La descrizione dei principali passaggi della dialettica tra differenza e unità o tra parte e intero spiega la frammentazione e perdita del legame tra tutte le cose che sembrano caratterizzare la nostra epoca e apre lo scenario di una deriva generalizzata verso il nulla. Questo libro tratta del riversamento di questo processo disgregativo, distanziante, centrifugo e nullificante, nella vita quotidiana e dà alcune indicazioni su come, attraversato il nichilismo, fuoriuscirne.""""" -
All'inizio fu lo scriba. Piccola storia della matematica come strumento di conoscenza
La matematica è uno dei fondamenti universali della cultura umana. Le ricerche moderne hanno rintracciato l'origine di questo sapere attraverso le prime registrazioni scritte, nell'organizzazione della vita associata e nei primi tentativi dell'uomo di capire il mondo che lo circonda, di ""decifrare"""" i segreti del cielo e della terra. Essa appartiene fin dai tempi più antichi al bagaglio di conoscenze trasmesso sui banchi di scuola: molte delle prime testimonianze archeologiche che ci sono pervenute sono esercizi scolastici degli apprendisti scribi. Sapere universale, sapere antico, ma anche straordinariamente dinamico, la matematica ha accompagnato la storia umana, fornendo utili strumenti per pensare la realtà e per dominare il mondo fisico."" -
Almanacco astronomico e nautico 2005
Oltre alle classiche tavole astronomiche sono inclusi grafici e tabelle per il calcolo rapido e semplice delle posizioni di oggetti celesti, sia per l'astronomia che per la nautica. Come sempre sono presentati i fenomeni astronomici più rilevanti: effemeridi di Sole e Luna, pianeti, asteroidi, comete, oltre ad eclissi di Sole e di Luna e occultazioni lunari ordinarie e radenti. Per la parte nautica vengono forniti polinomi per il calcolo di posizioni ed esempi numerici completamente svolti, utili anche in astronomia. -
L' occhio tecnologico. I filosofi e il cinema
Dalla sua nascita a oggi il cinema si è spesso ispirato alla filosofia. Ma altrettanto ricco è il rapporto inverso, quello per cui è la filosofia a prendere lo spunto dalla grande e fantastica fabbrica delle immagini. Il libro approfondisce i due lati di questa interessante relazione. Da Aristotele a Merleau-Ponty la filosofia ha sempre riflettuto su un'esperienza apparentemente semplice come quella del vedere. Ma le domande sono tante, soprattutto quando la tecnologia ci permette letteralmente di inventare nuove immagini e nuovi modi di vedere. Il volume è un percorso a tutto tondo su questi temi. -
S.finiti dall'arte
In epoca post-fordista, attorno al concetto di lavoro, soprattutto attorno a quello di lavoro manuale e creativo, si sono moltiplicate ricostruzioni storiche, narrazioni sociologiche, dimostrazioni teoriche. Tali ricostruzioni, confezionate dalla sociologia del lavoro, cercano di provare che siamo in pieno ""post-industrial work of the worid"""". Evitando questa banalizzazione e prendendo spunto da una mostra a Castell'Arquato sulla crisi dell'arte e del lavoro artistico, Gabriele Perretta interviene e fa intervenire una comunità di operatori che ormai da tempo hanno abbandonato le vesti tradizionali dell'artista e dell'intellettuale del Novecento. Figure che hanno dato vita a quesiti di questo tenore: quali sono le nuove figure di lavoro intellettuale diffuso che emergono nei vasti territori del """"travaglio creativo""""? Qual è la nuova fase del lavoro dopo la congiunzione tecnologica tra cyber-artigianato e conatus dell'intelletto attivo? La mostra """"s.Finiti dall'arte"""" vuol essere in primo luogo un'indagagine sulla crisi e la mescolanza delle mansioni e dei lavori al limite del post-fordismo. Le sue sezioni -Intelligenza collettiva diffusa, Arte-factum, La maledizione di Adamo - e il saggio che accompagna le immagini fanno soprattutto riferimento ai meccanismi della produzione cui sono state associate le categorie di post-capitale, linguaggio, artigianato, cultura digitale, post-intellettuale, flessibilità nell'industria artistica tardo-contemporanea, micro/macro-medialità condivisa, ecc. L'estetica dello """"sfinimento"""", dando per scontato che il valore di un'opera non è separabile dal posto che essa assume nel sistema, si pone qui una domanda sui valori del testo e sulla sua validità. Le teorie del lavoro linguistico, che hanno allargato la nozione di arte-factum, ci consegnano una trasformazione dei valori in ogni campo. L'arte accetta quindi di essere """"cosa tra le cose"""", per poi attrezzarsi ad attraversare nuovi orizzonti critici che si disperdono fino alle tracce paradossali e parossisitiche della festa."" -
Razionalità espressiva. Scorekeeping: inferenzialismo, pratiche sociali e autonomia
Il presente volume è dedicato alla nozione di ""razionalità espressiva"""" descritta sulla falsariga della teoria del filosofo statunitense Robert Brandom. Rielaborando la matrice espressiva dell'idealismo romantico, viene proposta una riflessione sulla natura del giudizio che deve superare le aporie del rappresentazionalismo per favorire una lettura del contenuto concettuale in termini inferenziali e sociali. In questo senso, le pratiche sociali ovvero discorsive (inferenzialmente articolate) conferiscono contenuto ad espressioni ed azioni secondo un vocabolario normativo, che - come suggeriscono Kant, Frege, Wittgenstein e Sellars - fornisce le norme dell'uso appropriato di asserzioni."" -
Il verdismo e le sue figure regressive
Il libro, oltre ad essere la descrizione di una delle poche lotte ambientaliste concrete e vittoriose, durata circa 14 anni, è soprattutto un tentativo di ""rifondazione"""" dell'ambientalismo, connettendolo a più ampie e profonde radici esistenziali e filosofiche ed è il primo di una decina di lavori dello stesso autore, in corso di stampa. Renato Bulzariello nasce a Melito irpino (AV) nel 1950. Passa l'infanzia in Belgio dove il padre era emigrato per lavoro. A otto anni torna in Italia stabilendosi a Carpi, dove vive e lavora attualmente. Da tempo lavora attorno ad alcuni progetti in fase di pubblicazione, che sintetizzano gli aspetti positivi di Marx, Nietzsche, Freud ed infine di Klages, assunti e sviluppati in una sintesi creativa."" -
Il prisma Binswanger. Lo psichiatra che amava i filosofi
Le molteplici influenze filosofiche a cui Ludwig Binswanger espone la propria riflessione sull'uomo e sulla sofferenza mentale sono assunte all'interno della ""Daseinsanalyse"""" e rifratte - come attraverso un fantastico o prisma in direzioni originali, talvolta sorprendenti. Il lettore di questo volume è invitato a seguirne i percorsi e le trasformazioni lungo le due direttrici principali dell'opera di Binswanger, quella psicopatologica e quella antropologica, articolata nel dettaglio nelle pagine del trattato sulle forme fondamentali dell'esserci umano. Ed è poi chiamato a interrogarsi, insieme agli autori, circa lo statuto epistemiologico delle teorie che lo psichiatra di Kreuzlingen ha concepito e offerto al pensiero del Novecento."" -
Hebenon. Rivista internazionale di letteratura (2004). Vol. 2
Una rivista internazionale di letteratura che, oltre a pubblicare scritti inediti, affianca loro studi critici ed interviste all'autore. -
Guardare il teatro
Per Francastel l'estetica deve riconoscere ""la facoltà dell'uomo di informare ciò che lo circonda"""". La capacità di plasmare il mondo, i modi e le forme con cui ciò avviene sono l'orizzonte di analisi dello storico dell'arte francese. Vengono discusse qui le modalità di visione e di creazione della forma figurativa: la sua natura è indagata alla luce del suo valore di testimonianza storica, inscindibile da quello plastico."" -
Fenomenologie e arte. Immagini figure riflesse nella filosofia
I testi di questo fascicolo di Filosofia dell'arte sono stati scritti in occasione di una conferenza internazionale, tenutasi all'Università di Praga, dove proprio settant'anni fa Husserl lesse la magistrale conferenza che costituì il nucleo fondamentale della ""Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale"""". Innanzitutto il lettore coglierà una chiara discriminante tra saggi essenzialmente teorici e saggi che affrontano in modo specifico esperienze artistiche. In secondo luogo troverà una serie di studi che non hanno una relazione esplicita con il pensiero di Husserl, ma contaminano la propria ricerca attraverso la fenomenologia"" -
Natura, artificio e ricerca dell'uno
Elaborando ricordi anche personali tratti dalla sua lunga esperienza professionale, Angeleri giunge a riflettere su alcuni dei grandi quesiti che impegnano da sempre l'umanità, affrontando per ultimo il dramma dell'antico ed irrisolto mistero del ""Tutto è Uno"""". Il grande Mito dell'Uno ha infatti esercitato in ogni epoca un'attrazione irresistibile sulle più grandi menti dell'umanità e si ripropone drammaticamente ancora oggi all'uomo moderno. L'autore si sofferma ad esaminare le conseguenze filosofiche di alcune sconvolgenti evidenze sperimentali inerenti la Meccanica Quantistica, alla luce di quanto più volte ripetuto da Einstein: """"il mio Dio è quello di Spinoza""""."" -
Il dono sapiente. Pagine su Giosuè Bonfanti
Giosuè Bonfanti (1915-2000) appartiene a quella generazione di filosofi, critici, poeti che negli anni Trenta, con il magistero di Antonio Banfi, frequentarono la facoltà di lettere e filosofia di corso Roma a Milano: Sereni (l'amico di tutta la vita), Paci, Cantoni, Antonia Pozzi, Maria Corti, Daria Menicanti, Preti, Formaggio, Anceschi, Pertin. Una generazione che ha dato uno stile all'intelligenza e alla cultura italiana. Il primo libro di Bonfanti uscì una settimana prima della sua scomparsa. Seguirono postumi altri volumi di critica che sono una enciclopedia del sapere, e un diario di guerra. Questo libro contiene testimonianze e i primi contributi critici sul suo lavoro. -
Il sacro e la cavalleria
"Scrivere della Cavalleria, nei suoi multiformi aspetti, significa soffermare l'attenzione su qualcosa di importante e di particolare. Non solo perché la Cavalleria rappresenta una cospicua parte della storia politica, religiosa, culturale e letteraria dell'Occidente, ma anche perché si presenta come un sicuro richiamo identitario. Un richiamo apparentemente fuori da ogni schema e forse dalla stessa realtà, che sembra una delle tante utopie. Tuttavia, """"l'utopia cavalleresca"""" non ha soltanto infiammato gli animi di una stagione storica, il Romanticismo, e creato una moda culturale che giunge sino al presente. Ha dato anche corpo a quell'archetipo dell'eroe che costituisce la personalità di ciascuno e la cui assenza provoca sicuro disagio.""""" -
La formica e il miele. 60 giochi per insegnanti e ragazzi svegli
Questo libro intende offrire, attraverso il gioco, un inusuale approccio alla matematica che possa risultare interessante per gli insegnanti della scuola elementare. In esso sono raccolti 60 giochi matematici (di cui 30 con soluzione e commento e 30 con soluzione), che presentano livelli di difficoltà diversi e sono utilizzabili di ragazzi di età e competenze differenti, dal 6 agli 11 anni. -
La matematica quotidiana
Aprendo un giornale si viene sommersi da numeri, schemi, grafici, percentuali, statistiche, che non sono solo elementi decorativi, ma servono a trasmettere una parte importante delle informazioni, e la matematica è uno strumento indispensabile per la decodifica di queste informazioni. Che rapporto c'è tra la matematica scolastica e questa matematica quotidiana? È possibile utilizzare questi spunti per costruire un percorso in cui la matematica sia legata in modo naturale alla realtà? Questo libro è rivolto a insegnanti che leggono i giornali con ""occhio matematico"""", ponendo domande e suggerendo legami con i curricoli scolastici."" -
Chiasmi International. Ediz. italiana, francese e inglese. Vol. 7: Merleau-Ponty. Vita e individuazione.
Due note di lavoro inedite di Merleau-Ponty del 1959 che fanno riferimento a Simondon e il primo capitolo di un testo inedito di Simondon composto pochi anni prima. Chiasmi International pubblica le testimonianze della riflessione incrociata che i due pensatori conducevano su uno dei temi della filosofia del XX secolo: l'individuazione. Intorno a quei testi, e ai rapporti tra il pensiero di Merleau-Ponty e quello di Simondon, scrivono alcuni specialisti dell'argomento. La seconda sezione, i cui contributi per lo più provengono dal Merleau-Ponty Circle (University of Western Ontario, 2003), è complementare alla prima ed è incentrata sul tema della vita che attraversa le lezioni di Merleau-Ponty sulla natura.