Sfoglia il Catalogo feltrinelli030
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9181-9200 di 10000 Articoli:
-
Il presente è perpetuo
Racconti brevi che accolgono ricordi, vite, momenti mai dimenticati. Tutto ritorna sulla pagina per sottolineare le qualità di una scrittrice che alla nota struggente dei ricordi personali unisce un'attenzione particolare per le ragioni profonde dell'esistenza. E, come d'incanto, nell'affabilità sommessa del linguaggio, il passato è pronto a parlarci anche se, come scriveva Simon Van Booy, solo i ricordi più veri ci trovano, come lettere indirizzate a chi siamo stati. -
Come un'Odissea. Poesie 2012-2018
"'Come un'Odissea' ha come sottotitolo """"appunti di viaggio"""", non un viaggio vero e proprio ma le impressioni di esso scolpite nella mente della protagonista, che è però poeta e sceglie le parole come mezzo per fissare le sue immagini non una macchina fotografica né una cinepresa: è soggetto, mezzo e scopo. Il riferimento è chiaro: Itaca è la meta che dà senso al viaggio, ma dopo non sarà più uguale, non sarai più uguale."""" (dalla prefazione di Angela Lo Passo)" -
La favola infinita
"Bruni sceglie di vestire con magia le sue parole nella raffinata ricerca lessicale, sempre asciutta e mai ripetitiva e nel verso ora breve, poi lungo per intuire o raccontare i frammenti di una esistenza. Coerente il suo atto di rinuncia: le parole si snodano senza mai alcuna punteggiatura e senza iniziali maiuscole, perché nel suo canto poetico le pause nascono spontaneamente e si armonizzano in uno stile originale e altamente musicale. Si staglia chiara la preziosità di un unicum progettuale, nessuna poesia è singola nel suo respiro, ma vive nell'aura di un grande percorso poetico."""" (Dalla prefazione di Marilena Cavallo)" -
Sud. I poeti. Vol. 2
Se è vero che la storia della poesia può renderci la misura esatta dell'uomo e del suo tempo, è altrettanto vero che ci sono dei poeti che, nel monotono tragitto del tempo, coltivano il desiderio, l'ambizione di violare l'enigma della vita che ci sovrasta attraverso la sola forza creatrice della parola. Uno di questi poeti è sicuramente il calabrese Domenico Cara e questo secondo volume di Sud I poeti, non potevamo non dedicarlo a lui. La voce poetica di Cara, con i suoi tratti distintivi, verrà ampiamente trattata nelle dieci testimonianze che compongono la parte monografica di questo libro. Nella seconda parte, quella dedicata ai poeti scomparsi, sono state inserite poesie di Pasquale Pinto, Rocco Antonio Messina, Beppe Salvia, Ottaviano Giannangeli e Gilda Trisolini. Le poesie di Saverio Bafaro, Annamaria Ferramosca, Vincenzo Frungillo, Franco Araniti e Giacomo Leronni compongono, invece, l'Antologia dei poeti contemporanei del Sud della terza e ultima parte del libro. -
Parlare con te
"Parlare con te affonda le radici nella lirica monodica (che annovera Saffo, Alceo, Anacreonte, di cui Varlaro segue in maniera personale le tracce) e dalla serenità al dolore, dalla sofferenza alla spensieratezza, dall'amore al disamore (in un gioco di alternanze che inquieta ma che al tempo stesso alimenta un interesse speciale della mente nel tentativo di svelare il mistero della vita) rivela al lettore attento il ritmo, l'armonia, la melodia che esprimono quella musica straordinaria che nasce non dalle corde di una lira ma dalle corde dell'anima""""." -
La porta chiusa
"La porta chiusa"""" di Marco Praga è stata rappresentata per la prima volta al Teatro Manzoni di Milano nel gennaio 1913. Il luogo dell'azione è la villa di Ippolito Querceta, nei dintorni di Varese, dove vengono dipanati i nodi di una segreta relazione, in un crescendo di epifanie e tensioni emotive. Un testo che si giocherà tutto nella misura del dialogo: di quanto è stato detto, o meglio, taciuto." -
Sud. I poeti. Vol. 1
È l'inizio di un grande viaggio nella poesia del Sud Italia. Non sarà un viaggio difficile. La costituzione dell'opera completa (venti volumi), pur presupponendo un certo numero di scelte, sarà facile giustificarla e formularla perché terrà conto esclusivamente dell'opera dei poeti antologizzati. L'Opera in primo piano, dunque, senza la dinamica degli intrecci di potere che tanto appassiona il lavoro degli ultimi anni non solo di gran parte degli addetti ai lavori ma, cosa ancor più grave, di molti critici che dovrebbero contribuire a scrivere la storia della poesia contemporanea del nostro paese. Questo primo volume è dedicato al poeta campano Antonio Spagnuolo, alla sua storia e alla sua poesia. La seconda parte del libro, invece, accoglie poesie di alcuni autori del Sud scomparsi e mai dimenticati. Nella terza e ultima parte, infine, approderemo nella poesia di oggi e conosceremo più da vicino alcuni poeti di un'area geografica tanto scomoda quanto affascinante perché quasi del tutto inesplorata dalla critica ufficiale. -
Vado via coi gatti... La voce multiforme e multisonante di Gianni Rodari. Interventi critici (2004-2018)
Questo saggio antologico ""Vado via coi gatti..."""" intende raccogliere i vari contributi scritti da Maria Grazia Ferraris nel corso degli anni: articoli sulla personalità di Rodari, sulla sua attività giornalistica e di scrittore, sui suoi interessi filosofici, culturali e linguistici, sociali, sulla sua attualità, oltre che contributi di omaggio inediti per uno straordinario personaggio che non finiremo mai di ringraziare. Non mancano ampie citazioni dirette delle sue filastrocche, novelle e dei suoi raccontini che aprono al suo mondo umoristico e colto, geniale e complesso. Naturalmente continuando a divertirci e a non cessare di ammirarne la sua fantasia e la poliedricità."" -
Nonostante questo
"Nel 1930, quando Vladimir Majakovskij si sparò un colpo di pistola - o fu suicidato dai servizi - sapeva bene che sarebbe tornato in mille forme. Una delle sue resurrezioni è avvenuta a Fondi, nell'opera di un altro poeta, discreto quanto lui era sfrontato, esile quanto lui era un gigante, ma capace delle sue stesse telluriche passioni: Rocco Salerno. Il suo poema d'amore è poesia reincarnata. Prende l'avvio dal grande futurista per cantare un amore ardente, disperato e violento come quello di Volodja per Lili Brik, la fatua dama sovietica, alla fine complice (forse) del suo (forse) assassinio"""". (Dalla prefazione di Barbara Alberti)" -
Conversazione sull'educazione nella vita quotidiana
L'educazione dei figli o delle nuove generazioni è un argomento su cui si è centrata l'attenzione di molti intellettuali e studiosi fin dai tempi antichi. Quello che si propone questo lavoro è di dare una visione d'insieme dell'argomento, indagarne brevemente e con linguaggio discorsivo tutti gli aspetti, soprattutto quelli più controversi, come per esempio l'educazione come fortificazione del carattere o come correzione del comportamento, mentre meno spazio è dato all'educazione come istruzione, già dibattuta in più parti, o educazione come acquisizione di comportamenti corretti o sviluppo della personalità. Il saggio è destinato non tanto agli ""addetti ai lavori"""", che possono comunque trarvi importanti spunti di riflessione, ma a tutti coloro che si trovano ad occuparsi di educazione o che sono per qualche motivo interessati al discorso educativo."" -
La spazzola dell'ingegnere
La fabbrica Marpelle Spa del cavaliere Rispoli-Negretti fu una delle tante ""cattedrali nel deserto"""" che nel dopoguerra sorsero numerose nel mezzogiorno d'Italia, spinte soprattutto da motivi speculativi per gli incentivi a fondo perduto della Cassa per il Mezzogiorno. Il protagonista, l'ingegnere Carlo Sarracini, dirigente, cattolico, assertore dell'utopia olivettiana, col tempo ne diviene nemico acerrimo denunciandone l'intreccio perverso tra interessi politici ed economici e mettendo in guardia sul clima fantasmatico che si viene creando attorno all'evento fabbrica, mentre si favoleggia l'era malata della """"merce"""". Con l'eloquio mutuato spesso dai vangeli, Sarracini annuncia l'incombente catastrofe, chiede alla gente di svegliarsi dal sonno e di scorgere finalmente l'inganno. Denuncerà il lavoro perverso e silenzioso dell'arsenico, del cobalto, del cromo esavalente sui corpi degli operai occultati dalla direzione e il massacro indifferente dell'ambiente."" -
Come un anemone nel vento
Questo romanzo breve, ispirato a una vicenda vera, è un dialogo immaginario tra un marito e una moglie; lui ha perso la capacità di parlare in seguito a una malattia improvvisa e immagina di comunicare con la donna che ama. E lei ascolta la voce del suo silenzio nel profondo della sua anima. Come un anemone nel vento illumina uno sguardo lucido sulla morte e sulla rinascita. È un racconto ricco di speranza e di malinconia che osserva la vita umana dal punto di vista della sua fragilità. La lezione che ne viene fuori è addirittura sorprendente: non è la fragilità che rende deboli, ma la mancanza d'amore. E sarà proprio il grande amore che lega questa coppia a dare a chi rimane la forza di andare avanti. -
Il sarto di Ulm. Vol. 0: Dmitrij Grigor'ev. Il coraggio di essere gioiosi.
Il fascicolo è dedicato al poeta russo Dmitrij Grigor'ev, presentato da Claudia Manuela Turco, e con una piccola antologia poetica tradotta da Paolo Galvagni. Poesie di Philippe Jaccottet (tradotte dal francese da Leone D'Ambrosio), Pino Corbo, Mariapia L. Crisafulli, Anita Piscazzi, Rosarita Berardi. Con un saggio di Silvano Trevisani dal titolo: ""Le pagine di vita sconosciute di Alda Merini al Sud"""". E alcune considerazioni di Cesare Pavese scritte nel 1934 in cui cerca di chiarire la sua idea sulla raccolta di poesia """"Lavorare stanca"""". Hanno collaborato inoltre: Luca Benassi, Marta Celio, Giovanna Frene, Gianni Mazzei, Franco Trifuoggi, Gerardo Trisolino, Bonifacio Vincenzi."" -
Il ritorno di Madama Meraviglia
"La Meraviglia è un miracolo; ha il potere di trasformare, sconvolgere il quotidiano. Come? Modificando il nostro sguardo. Riconsegnandoci gli """"occhi della prima volta"""" e ridisegnando sul nostro volto, spesso triste e annoiato, il sorriso limpido, ingenuo e fiducioso che avevamo da bambini. C'è sempre stata: c'era una volta ma... c'è ancora? Sarà compito dei protagonisti delle sei storie che andrete a leggere in questo libro raccontarci le sorti della nostra Madama Meraviglia, in tutte le sue infinite espressioni. Perché lei ha tanti volti, tutti bellissimi e luminosi. Conosce tante storie, tutte straordinarie. Colora ogni realtà, persino la più grigia e all'apparenza insignificante."""" (Dall'introduzione di Mariapia L. Crisafulli). Età di lettura: da 7 anni." -
Mappa S
"Mappa S"""" è una sorta di grafico che illustra il percorso emozionale con le sue tappe, le sue stagioni che investe l'Uomo nel corso della vita. La poesia come spazio del racconto in nuce del gran teatro del mondo che è la vita." -
Nella spira di una conchiglia
Anna, una donna sensibile che ama il bello e ricerca i sapori autentici e indecifrabili della vita; Pietro, un nuovo collega arrivato da circa un anno nello studio di architetto dove entrambi lavorano. Tra loro due si sviluppa un complesso e inconfessato rapporto d'amicizia e d'attrazione. Anna e Pietro sono diventati due labirinti comunicanti così emozionanti e coinvolgenti da far paura, soprattutto a lui, già legato sentimentalmente a un'altra donna. Poi arriva l'estate e Anna si concede una lunga vacanza in un borgo di mare un po' aspro e selvaggio del Ponente ligure. Lì si nutre dei colori e della voce del mare e tesse una trama di rapporti delicati con altre persone. Tutto sembra procedere per il meglio fino a che una svolta dai contorni incerti e drammatici la strapperà da quei luoghi e da quei legami appena sbocciati. Senza una parola. In un allontanamento improvviso ingoiato da un temporale. -
Relicta
"La poesia di Benedetto Maggio parte da una condizione intimista, di esperienze vissute in prima persona e rielaborate per divenire un paradigma universale dell'esistenza dell'uomo nella sua completezza sensoriale e spirituale, nella sua interrelazione con gli altri, con cui ha condiviso affetti, amori, passioni, nostalgie e ricordi. Ricordi di luoghi, di persone, di eventi, rivissuti con la sensibilità di oggi, dell'uomo maturo consapevole dell'impossibilità di possedere di nuovo quei momenti, ma determinato a mantenerne la presenza nella sfera più profonda."""" (dalla prefazione di Franco Donatini)" -
Durante il viaggio
"La metafora del viaggio è priva di originalità. Desidero però ricordare che il mio viaggio e le sue note non appartengono a una linea retta cha da A porta a B. È un viaggio che non ha alcun punto d'arrivo, esso avviene attraverso numerosi territori e diverse occasioni temporali, differenti direzioni di vita, fermate necessarie e anche impreviste. È tutto vero senza voler frequentare la verità. Dipende da abitudini intellettuali, da desideri di partecipazione, da solitudini qualche volta necessarie. Sono frammenti che, nella loro dispersione, mi appartengono, come sforzi e soprattutto come limiti. Il che mi pare il destino di un pensare filosofico."""" Gli scritti raccolti in questo libro sono solo una piccola selezione di quanti pubblicati sul giornale """"Odissea"""" (edizione cartacea e edizione in Rete) dal 2006 al 2019." -
Sud. I poeti. Vol. 4: Giammario Sgattoni: La voce del cantore delicato.
La parte monografica del quarto volume di ""Sud I Poeti"""" è dedicata al poeta Giammario Sgattoni, una delle più significative coscienze culturali abruzzesi del secondo Novecento. Il volume si apre con un percorso di sintesi che attraversa la vita e l'opera di Sgattoni. L'intento è quello di favorire nel prossimo futuro un approfondimento critico che la statura di quest'autore indubbiamente merita. Da segnalare, tra le dieci testimonianze critiche sull'opera di Sgattoni qui pubblicate, quelle recuperatedel poeta Ottaviano Giannangeli e del critico Renato Parente, figure importanti del cultura abruzzese scomparse pochi anni fa."" -
Sud. I poeti. Vol. 5: Claudia Ruggeri: oltre i limiti della ragione.
Questo quinto volume di Sud I Poeti, dedicato alla poetessa pugliese Claudia Ruggeri, tenta di ricostruire la figura di un'autrice, morta suicida all'età di 29 anni, che assegna alla sua poesia ""il compito di annun-ciare il suo desiderio di continuare a esistere anche dopo la sua scomparsa, allineandosi alle parole di Pietro Ubaldi, filosofo che si affaccia in )e pagine del travaso della Ruggeri, e al suo processo di sublima-zione che permette di «fondersi nell'umanità» per approdare a una vita in cui l'io """"non può più perire"""". E anche l'intervista rilasciata dalla madre della poetessa nel 2012, ripresa dalla rivista """"Il Fiacre n. 9"""" e che qui riproponia-mo, sicuramente ci aiuterà a conoscerla meglio. Seguendo poi quello che ormai è lo schema abituale del-la struttura di Sud I poeti, la seconda parte è dedicata a ai poeti scomparsi: AlbinoPierro (Basilicata), An-tonio Piromalli e Franco Costabile (Calabria), Marco Tornar e Tonia Giansante.""