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L' inconcepibile esercizio
Da sempre l'uomo è stato attratto dall'inconcepibile esercizio del volo. I suoi primi azzardi sono stati balzi sconclusionati rozzi e paradossali, saltelli starnazzanti ai quali, puntualmente, seguivano cadute grottesche e tragiche. Ma poi, con il passare dei secoli, quell'assurdo desiderio di volare sarebbe diventata la realtà che oggi conosciamo. Claudio Alvigini, per lunghi anni comandante di Boeing 747, ci racconta e indaga il rapporto antichissimo e leggendario dell'uomo con il volo, dalla mitologia di Dedalo al piede del comandante Neil Armstrong che si poggia sul borotalco lunare. Ed ecco scorrere davanti ai nostri occhi una serie sterminata di personaggi leggendari dei quali, sicuramente, Albrecht Ludwig Berblinger, il sarto di Ulm, è il più affascinante. Forse a lui mancò solo l'ultima arte, quella di aspettare. Come se la genialità delle sue ali che avevano sottomesso l'aria tiepida della primavera, non bastasse a se stessa, come se, per esser vera necessitasse d'essere riconosciuta dalla gente, dal potere. Eppure avvolto in tutto il corpo da quell'aria che le sue ali avevano soggiogato, aveva più volte praticato, primo nella Storia, l'inconcepibile esercizio. -
Nel moto coatto dei giorni
«L'effetto che si sprigiona dalle poesie di Bruno Di Giuseppe Broccolini è sempre di natura suggestiva. Con tutto lo spessore implicato dalle performances verbali l'autore cerca di sanare la frattura di un vissuto soggiogato alla dittatura dell'ignoto. Indizi, ombre, fantasmi, lampi di speranze, trascinati da una narrazione errante, cercano l'approdo nell'isola di uno sguardo. Alla fine, però, sugli abbozzi per la ricostruzione di un senso prevale, di gran lunga, il canto, l'ululato di bocche oniriche che nella passiva eco cercano la voce di dèi incogniti e nascosti.» (da una nota di Bonifacio Vincenzi) -
I poeti del centro Italia. Vol. 3: Mariella Bettarini, il coraggio della coerenza.
Il terzo volume de ""I poeti del Centro Italia"""" è dedicato all'autrice toscana Mariella Bettarini. Più di trenta sono i libri di poesia da lei pubblicati dove, in un certo senso, realtà e illusione, in un'unica emozione, si raccolgono nel particolare miracolo della poesia che ha vita propria ogni volta che incontra un nuovo sguardo. Ma per il cuore, parafrasando Foucault, le immagini poetiche hanno sempre lo stesso valore di ciò che esse rappresentano e che il più vano degli artifici non può far nascere passioni false quando suscita un coinvolgimento che traluce l'incanto autentico di una visione. La Bettarini ha parlato sempre di lei e di noi. Ha attraversato gli anni, ha attraversato la vita, l'ha raccolta affinché una parte di lei rimanesse viva nell'oscurità e nel mistero, nell'esistere e nello sparire. Sempre e comunque attraverso la carezza di uno sguardo."" -
Discernimento atrabile
"'Discernimento atrabile' è [...] un piccolo universo avvolto in un'aria densa e catalizzatrice. Non a caso, la scelta delle due parole che compongono il titolo riporta alla scuola ippocratica e alle sfere umorali che governano la vita e l'essenza. Atrabile, un termine molto specifico seppure non limitativo, è in realtà la chiave che apre un affaccio su scenari variegati [...] e discernimento implica il raggiungimento della consapevolezza attraverso la fatica della comprensione."""" (dalla prefazione di Francesca Montomoli)" -
Germogli di parole
In questa raccolta di Marta Celio ""la ricerca di una parola che porti l'impronta del reale fa coincidere lo spazio del dire poetico con l'evocazione di un'intensità lancinante. Gli spigoli, le lame, i tagli, le ferite sembrano indispensabili prodromi o gli irrinunciabili compagni della dolcezza di uno smarrimento che non vuole analgesiche consolazioni e che rifiuta desensibilizzanti pedagogie. Il frequente rivolgersi ad un interlocutore spesso remoto al modo dell'invocazione, della richiesta che fa tutt'uno con la vita intera di chi chiede, custodiscono le proprietà irrinunciabili di questo transito attraverso il dolore."""" (Adone Brandalise, dalla prefazione). Postfazione di Alessandro Tessari."" -
Sud. I poeti. Vol. 6: Pietro Civitareale e la solitudine delle parole.
Questo sesto volume di Sud I Poeti è dedicato al poeta abruzzese Pietro Civitareale. Le undici testimonianze critiche che caratterizzano la prima parte del volume di sicuro ci permetteranno di fare il quadro dei tratti distintivi della sua opera poetica. Civitareale ""riesce spesso a toccare delle vette di felicità poetica, in cui sa rifarsi a tutte le lingue della sua esperienza letteraria: dalle palpitazioni del dialetto all'italiano più levigato"""". E lo fa con estrema naturalezza. La seconda parte, importante come sempre perché ci aiuta a non dimenticare i poeti scomparsi del Sud Italia."" -
Vocabolari e altri vocabolari
"Brina Maurer, autrice di questo libro scritto nella lingua di cui si avvale chi parola non ha, denuncia con la forza aggiuntiva e unica della poesia l'inganno secondo il quale fin da piccoli ci viene fatto credere che gli animali delle altre specie sono esseri inferiori, che non meritano o non necessitano di molta considerazione, dimenticando la loro provata straordinaria sensibilità, il dolore e le emozioni che essi pure sperimentano. (...) Questo 'Vocabolario' diviene raro e prezioso strumento per coltivare nell'uomo la propensione all'empatia fin dalla più tenera età, solo così si potrà aprire la strada alla giustizia, capacità di chi, sospeso il giudizio negativo della diversità, sentendosi in armonia con l'intero universo, sarà in grado di abbracciarlo totalmente, specchiandosi in esso. """"(dalla prefazione di Lucia Gaddo Zanovello" -
I poeti del centro Italia. Vol. 2: Dario Bellezza: «poeta per vocazione».
Dario Bellezza - a cui è dedicata la parte monografica del secondo volume de ""I poeti del Centro Italia"""" - era sicuramente un poeta """"scomodo"""" per il suo tempo; i suoi eccessi, le sue innumerevoli """"cadute di gusto"""", erano espressione di un """"doppio"""" istinto: uno molto più sgradevole quando si confrontava con i """"potenti""""; l'altro contenuto negli eccessi, umano e spesso generosissimo, quando si confrontava, ad esempio, con i poeti poco conosciuti e le tante piccole realtà culturali del suo tempo. Le dieci testimonianze qui pubblicate per ricordare la figura e l'opera del poeta romano si propongono non solo di raccogliere quel nodo fuggevole in cui l'autore e la sua opera si scambiano la loro identità, ma cercano inoltre di svelare anche il segreto movimento della vita di un uomo che pur considerando morire, l'unica parola vietata, per un oscuro gioco del destino, andò prematuramente e dolorosamente incontro alla morte."" -
Piccole storie di un mondo incantato
Dieci storie scritte da Fulvio Gagliardi con un linguaggio semplice e immediato. Storie che attraversano un mondo incantato in cui grandi e piccoli riscoprono, pagina dopo pagina, il piacere di una lettura contaminata da quelle magiche atmosfere che si aprono alla straordinaria possibilità di renderci migliori. Età di lettura: da 7 anni. -
Alda Merini tarantina. In viaggio, con lei, nella Puglia poetica
Sono trascorsi dieci anni dalla morte di Alda Merini, la poetessa dei Navigli che, per alcuni anni, fu cittadina di Taranto, avendo sposato il poeta Michele Pierri ed essendosi trasferita nella sua casa sulle sponde dello Ionio. Attorno a lei abbiamo voluto incrociare un ballo tondo che partisse dal cuore della Puglia e che la rivedesse, per un momento, regina di un popolo appassionato di poeti, per molti dei quali la casa di via Pupino fu un punto di incontro. L'omaggio ad Alda è nelle parole e nei versi che un gruppo di poeti pugliesi le rivolgono attraverso le pagine di questo volume, che ha coinvolto anche Emanuela Carniti, la sua figlia primogenita. Di Alda abbiamo ricostruito la storia d'amore con Pierri, durata sette anni, che hanno rappresentato il massimo fulgore creativo di Alda e l'inizio della sua consacrazione. -
Elia Malagò e l'anima delle parole ritrovate. Secolo donna 2019. Almanacco di poesia italiana
Quest'anno, Secolo Donna è dedicato a Elia Malagò, la cui produzione poetica si sviluppa dal 1967 ad oggi, attraverso una ininterrotta e misurata sequenza di opere tutte di grande valore. Ha iniziato con Forum/Quinta Generazione, di Giampaolo Piccari, la casa editrice attraverso i cui tipi è passata quasi tutta una generazione di poeti, molti dei quali ora affermati. Ma oltre all'approfondimento dell'opera poetica della Malagò affiorano in questo testo altre presenze poetiche importanti della poesia italiana. La figura di Margherita Guidacci, per esempio. E ricordiamo anche autrici scomparse e mai dimenticate come Marta Bener, Gabriella Maleti, Maria Occhipinti. Nella Piccola Antologia poetica presentiamo ai nostri lettori autrici italiane contemporanee, alcune note, altre che stanno emergendo con tutto il loro valore: Marta Celio, Vanna Mignoli, Maria Pia Quintavalla (Nord Italia); Mariella Bettarini, Piera Mattei, Ambra Simeone (Centro Italia); Claudia Di Palma, Ilaria Grasso, Antonella Natalia Radogna (Sud Italia); Giulia Romano (Italia insulare). -
Chiedo asilo poetico
"Quasi tutti le poesie di Mirzaev sono organicamente iscritti nella vita letteraria della Pietroburgo contemporanea, coi suoi innumerevoli saloni letterari e altre amenità poetiche. I suoi versi sono ironici, brevi, spesso costruiti sul gioco con la parola, col suono e non assomigliano ai versi di nessun altro. La traduzione dal russo è di Paolo Galvagni.""""" -
Il poeta e la pandemia
Uno scrittore, un poeta, un artista possono avere diverse fonti e motivi di ispirazione e di creatività. E sicuramente lo scoppio della pandemia, dovuta al Coronavirus o Covid-19, ha contribuito in modo rilevante alla scrittura di questo libro di Salvatore La Moglie. I testi qui presentati sono poesie-pensieri, poesie-riflessioni, poesie-racconto scritte soprattutto per esorcizzare la paura dello spettro che si aggirava per il mondo. -
Casa di erba
"La poesia di Gabriella Garofalo è simile ad un'ostrica nell'urna, la quale si dibatte cercando uscite luminose, rovescia, stizza, esamina, cerca un trampolino di lancio verso meditazioni che travalicano il """"particolare"""", per approdare molto spesso a riflessioni di carattere filosofico-vicissitudinale, usando il verso in un assemblaggio di corpose intuizioni."""" (dalla prefazione di Antonio Spagnuolo)" -
Il sarto di Ulm. Vol. 1: Cristanziano Serricchio, la poesia è un seme di eternità.
Il fascicolo è dedicato al poeta pugliese Cristanziano Serricchio, presentato da Silvano Trevisani e con una piccola antologia poetica. Poesie, inoltre, di Natasa Sardzoska, Claudio Alvigini, Franco Dionesalvi, Lucia Gaddo Zanovello, Giorgia Esposito e Francesco S. Mangone. Con un ricordo di Dario Bellezza e Giuseppe Selvaggi. Hanno collaborato inoltre: Luca Benassi, Marta Celio, Pino Corbo, Luigi Fontanella, Antonio Spagnuolo, Franco Trifuoggi, Bonifacio Vincenzi. -
La vita della parola
«Bonifacio Vincenzi si cimenta in questo nuovo lavoro letterario con la pubblicazione della silloge ""La vita della parola"""", un piccolo canzoniere sulla pienezza del verbo, alla ricerca dell'Essere, in una società, assente, che recita, decanta e insegue i """"bagliori"""", le """"illusioni"""", come valori, come dispersione, invece, di crescita. L'universo, infatti, che si dispiega in questo testo è quello del dissidio tra l'apparire e il vivere, il blaterare e il parlare, il virtuale e il reale, come voragine generazionale, come ossimoro incolmabile.» (dalla prefazione di Rocco Salerno)"" -
Epica quotidiana
Un bisturi sorprendentemente sapiente ha predisposto, nel fare poetico di Ilaria Grasso, il taglio che separa le parole con cui si intitola questa sua prima, incredibilmente matura raccolta. Un bisturi che ad ogni verso ci mostra quanto epos e quotidiano siano frutto di una lacerazione che è sotto gli occhi di tutti ma, come La lettera rubata di Poe, pochi ancora hanno la capacità (e la volontà) di riconoscere.(...) Lo stile di questi versi è sempre estremamente equilibrato, urla con classe, denuncia l'osceno evitando la trappola della sua duplicazione indignata nel buio della notte dove tutti urlano... -
Sud. Viaggio nella poesia delle donne. Vol. 2
Certamente non esiste una poesia al femminile. La poesia, per chi la pratica seriamente, è un respiro costante che porta con sé l'essenza dell'essere e travalica, per dirla con il poeta calabrese Pino Corbo, ""le barriere, i comportamenti stagni, le definizioni, le catalogazioni tout-court."""" A ciascuno dei libri che compongono l'opera Sud - Viaggio nella poesia delle donne, corrisponde piuttosto la stazione di un percorso, sviluppatosi nel corso degli anni, e che vede le autrici presentate impegnate in una ricerca coerente e rigorosa. La poesie delle donne del Sud Italia, quindi, (ed esattamente delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia), per uscire da quella brutta abitudine che nel corso dei secoli ha visto, in tutti i campi, le vite, le esperienze e i profili delle donne nascoste nelle pieghe della storia."" -
Italia insulare. I poeti. Vol. 1: Franca Alaimo: «e d'improvviso il canto».
La finalità di questo lavoro è quella di raccogliere ciò che rischia di disperdersi, rivelare ciò che rischia di rimanere sconosciuto o poco noto e dare la possibilità a coloro che volessero approfondire lo studio dell'opera dei poeti delle isole di avere un punto di riferimento importante. Il primo dei sette volumi di ""Italia insulare. I poeti"""" è dedicato alla poetessa palermitana Franca Alaimo. """"La sua poesia fa parte integrante del suo modo di essere e di percepire la realtà, è per lei un fatto istintivo e connaturato""""."" -
Nell'arco di un respiro
"Nell'arco di un respiro"""" è un viaggio in cui il gioioso canto dell'anima si libera dei pesi dell'esistenza. La pagina diventa la casa del mondo e tutto appare sotto una luce diversa. Il messaggio dell'autrice è chiaro. La felicità vera proviene dalla cura, dallo sviluppo di ciò che è più alto in noi. Questo racconto tenta di insegnarci che gli eventi del passato, pur lontanissimi, sono intima parte della nostra storia umana. E che non dovremmo mai smettere di ringraziare coloro che in ogni tempo hanno voluto, attraverso scoperte, invenzioni ed esplorazioni, ampliare i confini della conoscenza per farcene dono."