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Il cavo della mano. Testo inglese a fronte. Ediz. illustrata
Il cavo della mano è la prima pubblicazione dell’opera poetica di PJ Harvey, in collaborazione con Seamus Murphy, che ha qui riunito fotografie raccolte in più di vent’anni e altre scattate nel corso dei loro viaggi insieme. rnrnTra il 2011 e il 2014 PJ Harvey e Seamus Murphy hanno viaggiato insieme in Kosovo, Afghanistan e Washinghton DC. Seamus Murphy aveva già una lunga esperienza come fotografo di guerra in Kosovo e Afghanistan; PJ Harvey nutriva già da tempo una profonda fascinazione per entrambi i luoghi. Washinghton DC rappresenta invece la sede del potere mondiale per eccellenza, pur con le sue contraddizioni. Così – accomunati dallo stesso sguardo e dalla stessa attrazione – nel corso di questi viaggi PJ Harvey ha messo da parte parole, Seamus Murphy fotografie. Il cavo della mano è la prima pubblicazione dell’opera poetica di PJ Harvey, in collaborazione con Seamus Murphy, che ha qui riunito fotografie raccolte in più di vent’anni e altre scattate nel corso dei loro viaggi insieme. Questo libro è l’unione affascinante delle voci di due grandi artisti. -
Stiamo tutti bene. Le tragicomiche avventure di una famiglia di nome e di fatto
Questa è la storia di Giulia, della bionda e della loro decisione di avere un bambino e di mettere su famiglia. rnrnGiulia e la bionda sono pronte. Ma il mondo è pronto per loro? E il loro futuro bambino, che le aspetta su un isolotto magico al largo del quale Giulia passa ogni tanto per dirgli ""Aspettaci! Stiamo arrivando!"""" riuscirà a traslocare dal mondo dell'immaginazione a quello della realtà? Questa è la storia, vera, di una amore, di una maternità e di una famiglia. Non è vero che tutte le famiglie felici sono uguali. A guardare bene ci sono diversi modi di essere felici, diversi modi di essere famiglia, diversi modi di essere genitori. È vero, però, che questi diversi modi sono molto, molto vicini gli uni agli altri. Perché tutte le famiglie, e sono tante, sono alla fine uguali. E vanno chiamate famiglie."" -
Innocenti e gli altri
Dana Spiotta conferma il suo straordinario talento,rnconducendo il lettore, con una scrittura vivida e ricca,rnnei labirinti di tre donne che giocano con la propriarninnocenza fino, forse, a perderla.rnrn«Un romanzo pieno di domande vertiginose e cambi di prospettiva, e vive di un montaggio audacissimo. Come un film» - Elena Stancanelli, D di RepubblicarnrnSono bellissima quandorni capelli mi sfiorano le spalle,rnquando il sole mi fa chiudererngli occhi, quando la mia vocernvibra nella gola. Quando sonornal telefono, sono bellissima.rnrnMeadow è brillante, irregolare, un po' maledetta; Carrie è affettuosa, più ordinaria e insicura. Meadow e Carrie sono cresciute insieme a Los Angeles, sono amiche da una vita e ora lavorano entrambe nel cinema come registe. Ma hanno preso strade opposte: Meadow fa documentari, mentre Carrie realizza lungometraggi di successo con un tocco femminista. Ciascuna mette in discussione le scelte dell'altra; ciascuna disapprova l'altra. Ma la lealtà e la forza della loro amicizia supera e sconfigge i loro diversi approcci al cinema e alla vita. Fino a quando non incontrano Jelly - una donna più grande e molto misteriosa, grande seduttrice di uomini di potere, capace di attrarli non con il sesso, ma con un particolare e facendo finta di essere qualcuno che non è. -
Veracruz
Un libro infuocato sotto il sole del Sud America chernscorre come un film di Tarantino, dove la verità, se esiste,rnè negli incontri casuali che sconvolgono le nostre vite.rnrnUna storia di amore, morte,rntrucchi e sigari di contrabbando,rnun libro raro e miracoloso. - rnJean-Baptiste Harang, Le Magazine Littérairernrn“Avevo prolungato il mio soggiorno a Veracruz finchérnc’era stata lei e l’avrei prolungato fino alla fine delrnmondo, se fosse dipeso da me. Adesso che era sparita,rnlo prolungavo nella speranza di ritrovarla, o almeno dirnapprendere qualcosa sulle ragioni della sua scomparsa.rnUn giorno, mi venne recapitato in albergo un plico, speditornper posta, senza mittente e lettera di accompagnamento.rnEsso racchiudeva quattro racconti, brevi e terribili.”rnUno scrittore in Messico per una conferenza su Proust.rnUna donna cubana, misteriosa e bellissima, che lo seducernprima di sparire nel nulla. Gli indizi per ritrovarla passanornattraverso i personaggi delle storie che riceve in un paccornanonimo: la bella Susana, suo marito Miller, suo padrernEl Griego, il viscido prete Ignacio.rnUn libro infuocato sotto il sole del Sud America chernscorre come un film di Tarantino, dove la verità, se esiste,rnè negli incontri casuali che sconvolgono le nostre vite. -
Democratizzare l'Europa! Per un trattato di democratizzazione dell'Europa
Come arginare l'ondata populista che rischia di spazzare via le nostre democrazie? Come prevenire la deflagrazione dell'Unione Europea? Per porre termine alle politiche economiche penalizzanti, mettere all'angolo l'austerità e contrastare le diseguaglianze, è urgente democratizzare il governo dell'eurozona. Redatto da una squadra di giuristi, politologi ed economisti, il progetto del trattato, qui presentato e commentato, propone l'istituzione di un'assemblea parlamentare per tutelare e promuovere la giustizia sociale e fiscale. Il trattato potrebbe essere adottato anche nell'immediato, senza bisogno di modifiche, da ogni paese che scelga di aderirvi. L'obiettivo di questo testo è invitare ogni cittadino e ogni forza politica e sociale a sentirsi parte del dibattito europeo per impegnarsi a migliorare questo progetto e dare un futuro all'Unione Europea. -
La bambola
"La Bambola"""", piccola e fragile come cartapesta, è la madre di Ismail Kadare, cui questo romanzo è dedicato. Kadare fa ritorno da lei a Gjirokastër, la sua città natale in Albania, ripercorrendo la sua stessa storia, la sua educazione e le ragioni del distacco voluto da un Paese e da una famiglia forti e segnanti. Una madre sensibile, insicura e indebolita dal confronto austero con le tradizioni balcaniche che la suocera incarna; un figlio emancipato, libero e indipendente, da cui teme un abbandono radicale e irrazionale per dedicarsi al suo percorso intellettuale, alla fama come scrittore e a un amore ribelle fuori dal matrimonio." -
Cielo notturno con fori d'uscita. Testo inglese a fronte
35 poesie, ispirate al vissuto di questo giovanissimo autore, in cui l'amore per il classicismo - il mito, l'estetica, l'armonia, la ricerca dell'ordine, della simmetria - si fonde con la ricerca di nuove forme, sempre fedeli al verso libero, e a una commistione fra prosa, dialogo, e lirismo.rn«L'eredità dio Whitman ci ricorda che una generazione che guarda alle proprie contraddizioni senza vergogna ci arricchisce» - Ocean Vuong, La lettura, Corriere della SerarnrnIl Vietnam dilaniato dalla guerra e dal comunismo; New York – il simbolo dell’America – ferita dallarnviolenza e dall’intolleranza; l’omosessualità come condizione di diversità ed emarginazione.rnTrentacinque poesie, ispirate al vissuto di questo giovanissimo autore vietnamita, emigrato in Americarnancora bambino e celebrato dalla critica come uno dei poeti più rivoluzionari degli ultimi anni.rnAd animare Cielo notturno con fori d’uscita, la sua prima raccolta poetica, è una lingua nuova, dirncommistione e creazione, in cui l’amore per il classicismo – il mito, l’estetica, l’armonia, la federnnell’ordine e nella simmetria – si fonde con la ricerca di nuove forme, sempre fedeli al verso liberorne a un dialogo fra prosa e lirismo sorprendente e vitale. -
Non spegnere la luce
Christine Steinmeyer, conduttrice radiofonica, credeva che la lettera trovata alla vigilia di Natale nella sua casella di posta, con una minacciosa accusa di omicidio, non fosse destinata a lei. Ma l’uomo che ora la sta chiamando in diretta durante il suo show alla radio sembra persuaso del contrario. rnrn«In ""Non spegnere la luce"""", terzo capitolo di una serie di grande successo nella sua Francia, Bernard Minier costruisce un intreccio di 700 pagine a base di delitti, pulp, sospetti, umana follia. Con atmosfere a metà strada tra Poe e Stieg Larsson» - Luigi Bolognini - Robinson, La RepubblicarnrnPer la donna è solo l’inizio di un incubo, come se qualcuno stesse prendendo inaspettatamente il controllo della sua vita, qualcuno che sembra sapere tutto di lei. Ogni cosa su cui Christine faceva affidamento, comincia improvvisamente a crollare. Nel frattempo, il comandante di polizia Martin Servaz, che ha lasciato il lavoro per curare la sua depressione, riceve per posta le chiavi di una stanza d’albergo. La stanza in cui un’artista si è suicidata un anno prima. Qualcuno vuole che Servaz torni in servizio, contro il parere dei medici e all’insaputa di colleghi e superiori. Qualcuno che vuole che le strade di Christine, di Servaz e dell’artista si incrocino, molto pericolosamente. E se i nostri cari non fossero quello che crediamo? E se nell’oscurità alcuni segreti non volessero morire? Non spegnere la luce, e preparati al peggio."" -
Senza musica. Scritti dal 1974
Claudio Baglioni racconta se stesso attraverso le note di un diario che lo ha accompagnato in trent'anni di viaggi, di carriera, di vita. rnrn“Continuo a scrivere canzoni e a fare concerti per cercare di restituire tutto ciò che la musica mi ha dato, e dimostrarle almeno che se qualche volta l’ho delusa, lei non lo ha fatto mai.”rnrnClaudio Baglioni racconta se stesso attraverso le note di un diario che lo ha accompagnato in trent’anni di viaggi, di carriera, di vita. Con l’ironia e la profonda sensibilità di un artista che ha cantatorni sentimenti di tutti gli italiani, Baglioni alterna cenni biografici e narrativi, racconti, bozzetti, riflessioni sui temi scottanti, considerazioni sulla sua vita di artista girovago, sferzanti critichernmusicali e sociali, intensi appunti sui tour in Africa, America del Sud ed Europa dell’Est, regalandoci uno sguardo acuto e inedito sul rapporto globale di un musicista vero con il suo tempo. -
Il testimone. Memorie di un magistrato in prima linea
«Amico del pubblico ministero assassinato (come di Giovanni Falcone), Almerighi è stato protagonista della vita associativa e correntizia delle toghe (prima di tirarsene fuori polemicamente nel 1998) e componente del Consiglio superiore della magistratura» -rn Giovanni Bianconi, Corriere della SerarnMario Almerighi, giudice in prima linea nella lotta alla mafia e agli apparati corrotti dello stato, ripercorre quarant'anni di storia italiana, tra delitti dimenticati e politici impuniti. Una storia che inizia in Sicilia a fine anni settanta, quando il magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto avvia un'inchiesta su uno dei clan mafiosi più attivi della zona. Montalto si ritrova presto da solo nelle indagini e accerchiato dalle minacce, e il 25 gennaio 1983 viene freddato da un commando di sicari. Da questo omicidio di un servitore dello stato che lo stato stesso non ha saputo o non ha voluto proteggere, parte una scia di sangue e malaffare che intreccia politica, corruzione e criminalità organizzatai. L'antimafia serra i ranghi, sono gli anni del maxiprocesso di Falcone e Borsellino, in risposta alla stagione degli omicidi eccellenti di mafia. Saltano tutti i patti, lo stato forse si compromette oltre ogni misura: Mario Almerighi di quei fatti è stato protagonista, un testimone che racconta in questo libro, per la prima volta, la sua versione. -
Benedetti Toscani. Pensieri in fumo
Mi appendo a quell’esilernfilo di fumo, tutte le notti,rnper sentirmi leggero:rncome una foglia pigra,rntrasportata dal ventornchissà dove, finita magarirntra i capelli di una frescarnragazza di campagna.rnrnBenedetti Toscani è un libro d’ore contemporaneo,rnletterario e poetico, in cui letture, luoghi, incontrirnsono scanditi dalle volute dell’onnipresenternToscano. Il sigaro è un amico fidato, a lui l’autorernconfida le emozioni suscitate dai libri che incontra,rndai paesaggi aspri e assolati dell’amata Sardegna,rndalla nativa e indimenticata Viterbo, dalle canzonirne dalle opere d’arte che tornano alla memoria.rnPensieri immersi in un fumo liberatorio che,rncome suggeriva Mario Soldati, stendiamo, comernun confortevole velo, tra noi e la vita. -
Bobi Bazlen. L'ombra di Trieste
«Bazlen è stato un uomo geniale; a lui la cultura italiana deve moltissimo senza che abbia mai pubblicato, almeno da vivo, un solo libro o scritto per giornali e riviste, se non in modo irregolare e casuale, legato più alle persone che non alla cultura stessa.» - Marco Belpoliti, L'Espressornrn«La biografia di Cristina Battocletti mostra quanto la città giuliana sia stata fondamentale per il fondatore di Adelphi» - Il Sole 24 Ore, Domenicarnrn«Pur non avendo mai pubblicato on vita un libro, le lettere di Bobi, uscite postume, riescono a dare l'immagine di un letterato scopritore di talenti, che si lasciava trascinare dalle passioni e dagli enigmi e che accompagnava i successi degli autori in cui credeva, come un tifoso festeggia la vittoria della propria squadra» - Sebastiano Grasso, Corriere della Serarnrn«Un libro davvero benemerito per la quantità di informazioni che fornisce su Bobi, una sorta di mappa particolareggiatissima» - Angelo Guglielmi, La StamparnrnBobi Bazlen (Trieste 1902 - Milano 1965) è stato uno dei maggiori influenzatori della cultura italiana nel Dopoguerra. Fondatore assieme a Luciano Foà di Adelphi, consulente di Einaudi e delle più importanti case editrici italiane, grazie a lui venne scoperto Italo Svevo e pubblicata la letteratura mitteleuropea fino ad allora sconosciuta, tra cui Franz Kafka e Robert Musil. Capace di leggere indifferentemente in tedesco, italiano, inglese e francese indovinava il valore dei libri in base al fatto che avessero ""il suono giusto"""". Affascinato da oroscopi e mappe astrologiche, aveva una cultura vastissima che si spingeva fino all'antropologia e all'arte primitiva. Di madre ebrea e padre cristiano evangelico, da adulto abbracciò il taoismo e le filosofie orientali. Imprendibile, misterioso, bizzarro anche nel vestiario, è rimasto sempre nell'ombra. Chi era dunque, Roberto, Bobi, Bazlen? Perché ha lasciato fantasmi irrisolti? Perché era amato da tanti, come la poetessa Amelia Rosselli, e avversato da altri, come il regista Pier Paolo Pasolini e lo scrittore Alberto Moravia? Una vita piena di passioni, amicizie profonde e frequentazioni di intellettuali come Elsa Morante, sofferenze, sullo sfondo della grande storia del Novecento. Dalle mattinate passate nella bottega di Umberto Saba, alle correzioni alle poesie del Nobel Eugenio Montale, all'avventura della psicoanalisi, con Edoardo Weiss e Ernst Bernhard, di cui fu uno dei primi pazienti. Questo libro racconta un Bazlen inedito, attraverso lettere e testimonianze che riportano a Trieste, che lasciò a 33 anni senza farvi (forse) più ritorno."" -
Undying. Una storia d'amore. Testo inglese a fronte
“Le poesie d’amore di Michel Faber sono lucide, tenere, sagge.” Ian McEwanrnrnIn questo volume, intimo e struggente, Michel Faber raccoglie le poesie scritte per la moglie Eva, che lo ha lasciato dopo molti anni di malattia. Luminosi, candidi e brucianti, questi versi sono l’eccezionale racconto di cosa significhi trovare l’amore della propria vita ed essere costretti a dirgli addio. Ma questo è tutto tranne che un libro sulla morte: Undying esprime pienamente la forza estrema dei sentimenti, la bellezza delle sfide più dolorose, la tenerezza dei legami che non conoscono mai il senso della fine ma trovano in ogni momento, anche nel più drammatico, quella luce inebriante dell’inizio, destinata a cambiarci per sempre. -
Il matrimonio di piacere
Un romanzo sull’amore e le sue conseguenze, una storia che arriva dritta ai nostri sentimenti più intimi, a quelli che non sappiamo confessare.rnrnNell’Islam, a un uomo in viaggio per lunghi periodi è permesso contrarre un matrimonio di durata definita, per evitare la tentazione di frequentare prostitute. Si chiama “matrimonio di piacere”.rnÈ a queste condizioni che Amir, un ricco commerciante di Fès sposa temporaneamente Nabou, una ragazza di etnia fulana di Dakar, città in cui si ferma ogni anno per procurarsi la merce. Ecco peròrnche Amir si scopre innamorato di Nabou e le propone di andare a Fès con lui. La donna accetta, diventa la sua seconda moglie e gli dà presto due gemelli. Uno bianco, l’altro nero. Da quel momento deve affrontare la gelosia terribile della prima moglie di Amir, bianca, e il razzismo quotidiano dei suoi concittadini. -
Henry
Nina insegna aerobica a Roma, conosce Gianni che ha vent'anni e non ha una lira e Rocco, cinquant'anni, ex fotografo. Tutti e due ex eroinomani. Grazie a loro Nina si trova coinvolta prima in un omicidio, poi in uno scontro sempre più efferato tra ""gli Africani"""" e """"la banda di Civitavecchia"""", che si contendono la vendita di """"Henry"""" (l'eroina di qualità superiore, nel gergo degli spacciatori). Le indagini sono condotte da Silvestri e Spillo, due poliziotti molto anomali, come anomala è la città che Nina scopre a poco a poco, tutta popolata da stranieri."" -
Rivoluzione
Io sono intimamente convintornche il XXI secolo sia un secolornpieno di promesse, di possibilirncambiamenti, tali da rendercirnpiù felici. E questa sarà la piùrnbella lotta che io conosca.rnrnEmmanuel Macron, l’uomo nuovo della politica europea, racconta per la prima volta in questo libro la sua storia,rnle idee che lo ispirano, e la sua visione dello stato, deirncittadini, dell’Unione Europea, in un mondo che affronta sfide comuni – l’immigrazione, il lavoro, il terrorismo –rnche dobbiamo affrontare uniti.rnLa rivoluzione di Macron, partita dalla Francia doverni sondaggi lo danno in testa come sfidante di Marine Le Penrnalle elezioni presidenziali, ha rapidamente conquistato l’opinione pubblica di tutto il continente: una sfida aperta ai populisti e a coloro che non credono più nelle istituzioni, senza false promesse, che potrebbe cambiare per semprernil modo di fare politica in Europa. -
Vampiri conosciuti di persona
I vampiri di Roberto Barbolini sono i protagonisti dei suoi incontri più formidabili: aneddoti e avventure che si srotolano dall'appennino modenese al confine ungherese, dalla seconda guerra mondiale alla Transilvania, fin quasi a sfiorare la soglia dell'aldilà. Una caccia al tesoro improbabile attorno a un misterioso Stradivari; un simpatizzante nazista circonciso; il grande calciatore Puskas esule dalla sua Ungheria su una spiaggia di Bordighera; un viaggio di lavoro in Transilvania che si trasforma in una vera e propria caccia al vampiro. Per tacere della sfida alle sempre incombenti insidie del Dottor Morte. ""Vampiri conosciuti di persona"""" è un romanzo per frammenti, stupori e visioni, immersi nel fiume ironico e surreale della scrittura di Barbolini."" -
La figlia che vorrei avere
Con una scrittura elegante e lirica La figlia che vorrei avere e il primo romanzo scritto in italiano da una delle più fini autrici slovene, capace di coniugare l’intimità di un racconto personale ed emotivo conrnil grande affresco della Storia.rnrnrnSanja cresce vicino a una delle frontiere più calde dell’ultimo secolo, quella tra Trieste e la Slovenia, attraversata da correnti invincibili e profonde, che hanno segnato la suarnstoria e quella della sua famiglia. Sanja ha appena perso la zia Nora, un punto di riferimento fondamentale nelle sue radici “matriarcali”, lei era la figlia che Nora avrebbe sempre voluto avere. Questo doloroso distacco la porta a indugiare tra i ricordi, ripercorrendo gli snodi più importanti della sua vita: gli anni più giovani e liberi, gli studi, la passione per il canto e le lettere, un matrimonio infelice e giovanissimo, un aborto segreto e soprattutto l’amore per due uomini più grandi e influenti. Quello reale per il secondo marito, Leone – saggio e comprensivo, ma anche gelosissimo – e quello platonico per Boris, grande intellettuale, vero e proprio maestro da cui Sanja ha tratto l’insegnamento più grande: la fiducia nella vita e nelle sue infinite possibilità di risollevarsi. -
I Pirandello. La famiglia e l'epoca per immagini. Ediz. illustrata
Questo libro ripercorre, attraverso fotografie e documenti inediti, la storia della famiglia Pirandello, in cui le vite tormentate degli scrittori Luigi e Stefano, del pittore Fausto, si intrecciano con alcuni dei personaggi più autorevoli del novecento, e con le vicende che l'hanno segnato. Un raro affresco di storia intellettuale di una famiglia di artisti, una miniera di documenti umani cui attingere per cogliere il colore del tempo di derobertiana memoria. Le fotografie qui raccolte, molte delle quali inedite e presentate per la prima volta ai lettori, non ci riconsegnano soltanto ricordi, eventi, personaggi, percorsi, indizi, ma ci trasportano in loro presenza rivelandoci volti, sentimenti, relazioni, abiti, mobili, oggetti, luoghi, atmosfere. ""Ogni singola foto costituisce un'avventura dello sguardo e dell'intelletto. Una narrazione per immagini più rivelatrice di lunghi scritti, diretta, gioiosa, dirompente, pericolosa."""" (Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla)"" -
Sulle spalle dei giganti
Sulle spalle dei giganti rappresenta per i lettorirndi Eco un evento festoso. Lontano dalle aulernuniversitarie, dai congressi accademici, dallerncerimonie onorarie, Eco scrive questi testi,rnnel corso di tre lustri, per intrattenere glirnspettatori della Milanesiana, il festival ideatorne diretto da Elisabetta Sgarbi.rnrn“Forse nell’ombrarngià si aggirano giganti,rnche ancora ignoriamo,rnpronti a sederernsulle spalle di noi nani.”rnrnTesti che il più delle volte traggono spuntorndal tema stesso che ogni anno la Milanesianarnsi dà, per poi scorrere lungo rivoli di unrnrepertorio che attinge alla filosofia quantornalla letteratura, all’estetica, all’etica e airnmass media. Come dire: la quintessenzarndell’universo echiano, raccontato con unrnlinguaggio affabile, intriso di ironia, talorarngiocoso, affilato quando necessario. Le radicirndella nostra civiltà, i canoni mutevoli dellarnbellezza, il falso che si invera e modificarnil corso della storia, l’ossessione del complotto,rngli eroi emblematici della grande narrativa,rnle forme dell’arte, aforismi e parodie sonornalcuni degli spunti di attrazione di un librornarricchito dalle immagini che l’autore usavarnproiettare nel corso del suo dire.