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Io. Ediz. illustrata
Il volume raccoglie opere grafiche alternate a disegni e dipinti a tempera e acquerello di Giannina Lavarello, grafica e pittrice. Dai lavori su commissione realizzati per alcune fra le più note aziende (genovesi e non solo) ad altri, nati come frutti della sua passione per il disegnare e il dipingere, il libro di Giannina Lavarello si presenta come una amplissima e varia rassegna di idee e invenzioni, lungo l'intero corso di una vita di instancabile, operosa creatività. Coordinamento di Marco Lavarello. Prefazione di Antonio Lavarello. -
Sul mare con i migranti. Diari di viaggio (1887-1888)
Tra il 1887 e il 1888 Angelo Tosi, allievo macchinista genovese imbarcato sul piroscafo Giava, scrive da attento osservatore due diari di viaggio sulla rotta Genova-Callao. I suoi racconti sono un affresco del viaggio per mare, segnato da incontri, incidenti, disagi, prove supreme della navigazione, attraversamenti simbolici dell'equatore, impressionanti scoperte nelle inospitali terre dell'estremo sud del continente americano, popolate da «sconosciuti e bizzarri indigeni». I diari gettano infine un attento sguardo sul fenomeno migratorio e propongono acute riflessioni sulla società italiana e sugli abitanti italiani delle principali città dell'America Latina. -
Quando la notizia è buona
Il bene fa notizia? Dino Frambati, giornalista free lance da quasi 40 anni e consigliere dell'Ordine nazionale dei giornalisti, con questo suo libro ci dimostra che, nonostante l'epoca individualistica e ipermassmediatica in cui ci troviamo, la risposta è: sì. Il bene fa notizia. Anzi, come ci dicono le storie che nel libro si raccontano, che faccia notizia è giusto. Più e meglio del male. -
Di uomini e di animali
Una raccolta di racconti. ""Di uomini e animali"""" ci avvince facendoci vedere secondo punti di vista che sono ora quelli degli uomini, ora quelli degli animali. La dimensione breve, dove si allude e si abbozza molto più di quanto non si descriva e arrotondi, riconsegna al lettore un ruolo che spesso gli è tolto. Ma che tuttavia reclama: mentre legge """"Di uomini e di animali"""", il lettore fa la sua parte. E, con l'autrice, finisce con l'inventare un mondo nuovo, dove uomini e animali hanno pari diritto di cittadinanza e dove gli uni e gli altri, quasi sempre con reciproca soddisfazione, costruiscono per sé spazi che si riempiono di storie di attesa e di rispetto. Dove ciascuno ha il suo, senza prevaricazioni."" -
Le prime teorie delle maree. Tra scienza e curiosità Menabene e le maree nella Baia di Stoccolma. Ediz. italiana e inglese
Il libro percorre la storia delle teorie sulle maree scegliendo, tra queste, quelle significative o curiose, solamente accennate nella letteratura scientifica o addirittura mai menzionate. Questa storia, che pone al centro il raro ""Libellus de causis fluxus, et refluxus aquarum Stocolmiensium"""" (1581) del medico milanese Apollonio Menabene, qui ripubblicato, anche in anastatica, mostra come l'interpretazione di fenomeni naturali non abbia seguito un cammino lineare, ma vi siano stati passi in avanti e """"riflussi"""" legati anche alle stagioni storiche in cui operavano filosofi e scienziati. Il libro - in italiano e inglese - fornisce un esempio di come le informazioni che in tempi passati circolavano nei ristretti circoli dei dotti vengano oggi offerte a ogni persona interessata o anche solamente curiosa, supportando la costruzione di quella che viene definita «società della conoscenza»."" -
Vent'anni d'impegno per Paganini e la musica
Vent'anni, per un'associazione, sono un bel traguardo. Gli Amici di Paganini, dal 1999 al 2019, li hanno riempiti di concerti, conferenze, incontri nelle scuole, pubblicazioni, ricerche. Quindi, nel 2017, hanno dato vita al Paganini Genova Festival, una delle principali manifestazioni culturali per Genova e per Paganini. In questo volume, che racconta un tratto importante della storia culturale di Genova, Enrico Volpato, presidente onorario dell'Associazione Amici di Paganini, documenta l'impegno e la passione con cui gli Amici lavorano, anno dopo anno, per diffondere e valorizzare il nome e il prestigio di Niccolò Paganini. -
Teatro inglese del Rinascimento e altri saggi di critica teatrale
Dopo un ampio e completo contributo sul teatro inglese del Rinascimento, preso in esame nella sua varietà, analizzandone spazi, pubblico, interpreti, autori e testi, il libro offre al lettore un contributo su Giuseppe Baffico, drammaturgo attivo tra Ottocento e Novecento. Si raccolgono, quindi, recensioni e riflessioni su spettacoli messi in scena durante le stagioni teatrali liguri da il Barone Rampante, le Compagnie degli Zanni, gli Amici di Babouche. -
Racconti in famiglia con qualche meraviglia
Questo libro di favole e brevi racconti è stato ideato e realizzato per i bambini delle scuole primarie e per le loro famiglie e ha l'obiettivo, forse un po' l'ambizione, di aiutare i nostri figli e i nostri nipoti a riscoprire quei principi e valori, come lo stare insieme, comunicare, l'amicizia ed il rapporto con la natura, che forse avevamo perso di vista e che il drammatico tempo della pandemia ci ha fatto riapprezzare. Da un progetto dei Rotary Club Portofino, Golfo di Genova, Genova Ovest. Con illustrazioni di Antonella Compagnino. Età di lettura: da 7 anni. -
Voler scrivere. 1980 rivisitati 2020
Dalla brillante e giornalistica penna di Maria Luisa Bressani, una selezione, assai ampia, di articoli, saggi, note critiche, testi autobiografici, che l'autrice - una carriera di giornalista trentennale, cominciata e finita con «il Giornale» e fitta di collaborazioni con «Il Giorno», il «Corriere Mercantile», «Il Cittadino», «La Trebbia», «Il Letimbro» e «Repubblica» - riprende dopo una meditazione quasi quarantennale. ""Voler scrivere"""", in questo modo, mostra un doppio livello di scrittura: quello originale e quello recente; il concepimento, talvolta ormai distante nel tempo, e la ripresa, contemporanea e riattualizzante. Ma dimostra, soprattutto, che la buona scrittura e l'intelligenza critica non temono gli anni e che pagine del 1980 sono, ancora oggi, come fossero state scritte appena ieri: fresche, attuali, intrise di urgente desiderio di dire."" -
«Una nave ormeggiata in Valpolcevera». Tre anni di storia e di lavoro dal Morandi al ponte Genova San Giorgio
La mattina in cui il Morandi è crollato in tanti hanno pensato che Genova avesse ricevuto il suo colpo mortale. E, invece, Genova ha saputo reagire, compatta, piena della volontà di risorgere. Come la grande città che è, come un organismo vivo. Nessuno si è arreso: Genova e i suoi cittadini, giorno dopo giorno, senza mai dimenticare il dolore per chi nel crollo ha perso la vita, la casa, il lavoro, hanno riprogettato il proprio futuro. Il libro racconta l'intera storia dal crollo del ponte Morandi, avvenuto a Genova il 14 agosto 2018, alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio. Storia di tre anni, storia di dolore, di perseveranza e di lavoro che nel libro si ritrova, giorno dopo giorno, tappa dopo tappa. Fotografie di Roberto Orlando. -
Ricordi di guerra
I ""Ricordi di guerra"""" di Umberto Serra (1894-1986) sono un racconto crudo e vero, popolato di episodi di quotidiano e quasi inconsapevole eroismo. Senza alti e senza bassi, i reparti italiani chiamati alla prova suprema della guerra, fanno il proprio dovere. Umberto Serra vuole restituirci questa misura della guerra - e il fatto che essa sia stata, per lui, un indelebile marchio di fedeltà e di memoria (e di fedeltà alla memoria), per una vita intera. Dall'archivio di famiglia, i dattiloscritti dei """"Ricordi di guerra"""" che qui si pubblicano, a cura del nipote Stefano Arezzi e con la prefazione del Gen. CA CC Pietro Pistolese, sono la testimonianza di una generazione che aspira a difendere il diritto e il significato del proprio sacrificio."" -
Mille voci, mille volti. Testimoni del dolore, del tempo, d'impresa
Dal crollo del ponte Morandi di Genova, avvenuto il 14 agosto 2018, alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio, inaugurato il 3 agosto 2020, sono passati due anni soltanto. Un altro se n'è aggiunto, fino ad oggi, per progettare un nuovo futuro per la Valpolcevera che, come ha detto Renzo Piano, ""autore"""" del nuovo ponte di Genova, è una delle aree più vitali e più importanti della città. Alessandra Lancellotti ha tessuto, in questo libro, la trama di una storia che è soprattutto storia di persone: mille voci e mille volti. Voci e volti di protagonisti, intervistati e """"fatti parlare"""". I testimoni del dolore, per primi, perché la storia che va dal crollo del Morandi alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio, comincia dal dolore, ma poi - e molto - anche volti e testimoni della perseveranza e del lavoro. Sono, infatti, la perseveranza e il lavoro che hanno ridato a Genova l'orgoglio del proprio saper fare."" -
«Una nave ormeggiata in Valpolcevera»
L'opera, in cofanetto, è suddivisa in due tomi (I: Stefano Termanini, ""Una nave ormeggiata in Valpolcevera"""". Tre anni di storia e di lavoro dal Morandi al ponte Genova San Giorgio, pp. 486; II: Alessandra Lancellotti, Mille voci, mille volti. Testimoni del dolore, del tempo, d'impresa, pp. 142). Si propone di raccontare l'intera storia, di dolore e di lavoro, che dal crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio ha unito, nel sentimento di lutto e nel desiderio di riscossa, il destino della città di Genova alla storia e al destino del Paese. Fonti dell'opera sono l'osservazione diretta e le testimonianze dei protagonisti. L'intera storia è scandita dalle fotografie di Roberto Orlando."" -
In volo su Versailles. La Conferenza di pace un'eredità di conflitti
Nel 1919, a conclusione della Prima guerra mondiale, a Versailles si tenne la Conferenza di pace che - si riteneva - avrebbe fatto svoltare i paesi europei e il mondo nella direzione di un assetto più giusto. Dopo l'«inutile strage» che aveva insanguinato l'Europa, l'aspettativa generale era di annientare i venti bellicisti e dare ai Paesi europei un futuro di pace. Accadde, invece, che molti, troppi interessi precipitarono sui tavoli dei negoziatori: temi di politica internazionale e coloniale, antiche rivendicazioni e nuovi assetti territoriali furono discussi tanto quanto principi e garanzie. Il risultato della Conferenza fu, dunque, «modesto, se non meschino», come scrisse il celebre economista John Maynard Keynes, che vi prese parte, e i colossali risarcimenti che le potenze vincitrici richiesero agli sconfitti apparvero come una inaccettabile umiliazione, causa e premessa di nuove guerre. Che cosa vi fu di sbagliato a Versailles? E soprattutto: quanto lunga è l'eredità di conflitti che, da Versailles, ancora dura, dentro il nostro presente? -
L' uomo che soffre, l'uomo che cura
Il modello assagioliano della psicosintesi terapeutica si offre come terreno fecondo per una nuova comprensione della patologia e della terapia. Considerando l'uomo come un essere vivente orientato verso il proprio Sé, la malattia si identifica con lo stato di separazione dall'anima e la terapia come tramite per il ricongiungimento. Il Sé o anima è essenzialmente relazione, flusso vitale e dialogo di sentimento, per cui la patologia si rivela come una condizione statica e ripetitiva di solitudine. La terapia, in quanto processo di ""ritrovamento dell'anima"""", ci appare allora come la riapertura di un dialogo interrotto, il ripristinarsi di una relazione. Sia l'""""uomo che soffre"""" che l'""""uomo che cura"""" - non esseri umani diversi, ma momenti diversi dell'esistenza di ciascun uomo - sembrano perseguire, attraverso la comunicazione e la condivisione dei sentimenti, uno stesso progetto: la cura della loro stessa solitudine. La guarigione avviene nell'atto terapeutico, dove si ripristina il fluire della vita, e dove avviene l'incontro tra """"chi da"""" e """"chi riceve""""."" -
Le radici di un ordine. Ordo Byzantinus Sancti Sepulchri
"Attenendomi ai principi ispiratori dell'opera precedente, ho cercato di approfondire ulteriormente in questo volume, il rapporto esistente tra i fatti di natura politica, e i fatti di natura economica, sociale e culturale alla luce del presupposto che la vera Storia, è non già un arido succedersi di date e di nomi, bensì sviluppo logico e organico ricco di un suo intimo divenire ed espressione armonica di diverse """"dimensioni"""" concorrenti a uno stesso fine. Alla luce dell'esperienza fatta allo scopo di rendere meglio la materia, ho deliberatamente eliminato alcuni parti non essenziali e di non agevole lettura, evitando l'esposizione minuziosa di vicende dinastiche e di eccessivi particolari; ho insistito invece secondo precise indicazioni storiche sui più diversi aspetti che si concentrano dal 1986 ai giorni nostri."""" (Dalla Nota dell'autore)" -
Pro domo mea
Discorso a poesteri sulle vicende del Regno di Napoli e di Sicilia del 7 settembre 1860 fino al 7 settembre 1863. -
Dossier utopia ovvero l'inganno democratico
Chi sta spiando la corrispondenza sul web fra Thomas M. ed Erasmo da R.? E chi sono costoro? Nomi in codice o veri discendenti di Thomas More, autore di Utopia, e di Erasmo da Rotterdam, autore dell'Elogio della follia? E chi è Ewa Paradise che interloquisce con loro? Perché il Centro Ascolto Mondiale vuole cancellare le loro voci?rnrn""Dossier Utopia"""" è la registrazione di questo carteggio scampato alla Censura """"democratica"""" e rimesso in circolo sul grande web dello Spirito a testimoniare le manipolazioni messe in atto quotidianamente in termini di politica, religione e psicologia delle masse, in altre parole delle nostre libertà. A noi, nel momento teorico e strategico presente, è parso interessante metterle, come si dice, on line.rn rn«È troppo evidente: questo libro appare nel tempo giusto, materializzato in carta e inchiostro poiché non era possibile attendere oltre senza aprire almeno la bocca per gridare, se parlare è oramai quasi interamente vietato dal fragore malavitoso di una viltà che ci vuole imporre, per sempre, il silenzio. Dico immediatamente, stornando ogni possibile errore, che la viltà cui si allude è insieme quella delle vittime e quella dei potenti, degli oppressi e degli oppressori, e gli uni e gli altri non possono non essere detestati in uguale misura.» -rn (Dall'introduzione di Quirino Principe)"" -
Le istituzioni e la libertà
"Le istituzioni e la libertà"""" è una raccolta di saggi sulla discrepanza fra tempo individuale e tempo delle istituzioni. In questa era di contrazione del tempo e dello spazio, l'inadeguatezza delle istituzioni politiche si avverte sempre di più nell'incapacità di governare la globalizzazione e di progettare un mondo razionale ed etico. Anche la fiducia nell'ordine liberale, che più di ogni altro ha consentito un veloce coordinamento di informazioni, viene oggi compromessa dalla rapida mutevolezza delle aspettative individuali, alle quali è divenuto arduo fornire risposte soddisfacenti e tempestive. Proprio per questo la necessità di difendere le istituzioni con cui si è cercato di realizzare l'ideale della libertà individuale induce a chiedersi se si possa veramente fare a meno della politica. O se piuttosto non sia preferibile che la politica si limiti a dei costanti tentativi di """"ridurre l'incertezza""""." -
America. Un liberale guarda alla terra della libertà
Un penetrante reportage dall'America e sull'America di un liberale europeo che attraverso brevi flash, annotazioni, appunti riesce a condurci senza censure e dogane ideologiche entro i confini dell'Impero. Tra la Pennsylvania e il Missouri, tra Boston e l'Alabama, l'autore si confronta con luoghi, istituzioni, realtà imprenditoriali e culturali che rendono nitidamente percepibile la freschezza e la vitalità di questa nazione non ancora del tutto guasta dal progressivo espandersi del Big Gouvernment. L'America, una galassia piena di stelle che neanche l'astronomo più diligente potrà mai conoscere in tutta la loro varietà.