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Favole mostruose e non per Pietro
Età di lettura: da 4 anni. -
La poltrona del re
Un giallo che trae origine dalla guerra civile del '44, combattuta nel contado fiorentino con piena vittoria dei partigiani, tra i quali trova posto anche qualche evaso dal carcere di Santa Teresa di Firenze. Un antefatto che ha i colori della storia, ma che si sviluppa negli anni '50. Delitti ben mascherati e classificati come suicidi non convincono i due protagonisti che con tenacia e testardaggine cercano l'assassino o gli assassini... -
L' avvoltoio sul cuore
L'assassinio di una giovane donna in una villa alla periferia di Firenze porta all'arresto del marito, un manager italo-francese. Intorno a questo delitto si snodano fatti e imprevisti in cui i sentimenti giocano un ruolo di primo piano. Amori, ricchezza e miseria, omicidi e arresti, sospetti e paure, relazioni controverse, crimini, costituiscono il tessuto di tutto il romanzo. È un affresco della nostra contemporaneità, con gli squilibri e le esuberanze di una società in evoluzione, non ancora adeguata al cambiamento e spesso preda di cosche malavitose. -
Portavamo i calzoni alla zuava. I ventenni degli anni cinquanta
Il libro racconta l'Italia del dopoguerra vissuta dai giovani che negli anni Cinquanta avevano appena dieci anni e avevano ricevuto dai loro antenati un'eredità disastrosa. Sulle macerie lasciate dal nazifascismo, si dovevano ricostruire, case, strade, ponti, scuole, ferrovie, stazioni, chiese e soprattutto le famiglie, decimate durante il conflitto e, a volte, mutilate per l'esplosione improvvisa di ordigni rimasti interrati come per continuare il massacro. È la storia individuale che narra i sacrifici e l'impegno dell'uomo comune per riemergere, la storia dell'uomo comune, che si intreccia con la grande storia per raccontare ciò che spesso la storia non racconta. -
La vita nell'osmosi del tempo
"Lenio Vallati, poeta e scrittore, ne 'La vita nell'osmosi del tempo' ha raggiunto la giusta maturità d'espressione, sia emozionale che introspettiva, mai prosaico, attento al mondo circostante dove da diligente osservatore, ne rileva i numerosi riflessi fatti di incanti, difficoltà, gioie e sogni, esponendo il tutto con l'eleganza poetica che lo contraddistingue. Un autore che sa esaltare, attraverso la parola, quel miracolo che si apre ogni giorno, il prodigio che si ripete ogni istante, l'incanto eterno dove ogni vibrazione, ogni palpito ogni pulsazione sono nostra eredità: la vita stessa."""" (Marzia Carocci)." -
La congiura di Catilina
Le torbide vicende della congiura, ordita da Catilina per imprimere una svolta autoritaria allo Stato romano, rivivono, a più di venti secoli di distanza, in un'Italia contemporanea solcata da profonde tensioni politiche e sociali. Liberamente tratto dall'omonimo capolavoro di Sallustio, il romanzo dipinge un affresco cinico e impietoso di una nazione alla ricerca della propria identità, chiamata a una drammatica scelta tra la difesa di una democrazia corrotta e l'incognita di un rovesciamento violento dell'ordine costituito... -
Gloria
Un'avventura fra mistero e fantasy dove s'incrociano personaggi e situazioni ricche di coinvolgimenti emotivi; un elevarsi fra realtà e fantascienza in un continuo susseguirsi d'attimi d'intenso pathos tra incalzanti e insolite situazioni e romantiche emozioni da sognare. Alla base di tutto il percorso narrativo, vi è l'incanto di una storia d'amore, dove i protagonisti, però, si attraggono e si allontanano e, pur percependo la presenza del loro sentimento, non si lasciano coinvolgere completamente da questo, negando anzi a se stessi l'opportunità di viverlo appieno. Una vicenda che appassiona perché il mistero presente in essa la rende originale, impenetrabile, ritmata, scandita da azioni continue. Allo stesso tempo è una narrazione romantica, sentimentale, ricca di aspettative e desideri in un susseguirsi d'intese nell'incanto di avventure, rimembranze, sogni e aspettative. -
I dolci colori d'autunno
Un oscuro evento si aggira e si protrae nel tempo intorno a una famiglia, che improvvisamente viene a trovarsi immersa nella inspiegabile e tragica morte del capofamiglia, precipitato misteriosamente da una impalcatura. Luca, il figlio maggiore, è il protagonista principale del romanzo. Si laurea in architettura, come il padre, ed entra nel mondo del lavoro, accettando un compromesso che poi lo trascinerà in situazioni sentimentali scabrose e dolorose, perché combattuto tra una passione indomabile e un grande amore, i cui valori reali riuscirà a recepire solo quando... sentirà di aver perduto per sempre la donna amata. -
I migranti tra eroismo e utopia. I flussi migratori visti da Sud
Il saggio tende a dimostrare che verso i nuovi flussi migratori bisogna mettere in pratica teorie che operino tentativi di soluzioni di ampio respiro, permeati di sentimenti di grande umanità e rispetto per sensibilità diverse molto profonde, di cui gli stessi soggetti sono portatori. I migranti oggi rappresentano un fenomeno composito e drammaticamente complicato che, accanto al bisogno e alla ricerca di benessere, contiene altri fattori operanti, di natura politica, economica, sociologica e psicologica. Si guarda al fenomeno migratorio come a un ""atto di rivoluzione e di libertà"""", mirante a costruire una identità nuova e condivisa, frutto delle relazioni tra autoctoni e immigrati. Il fenomeno andrebbe affrontato con linee-guida già sperimentate e con assetti legislativi, che prevedano la creazione di un clima generale di civile umanità e di accoglienza solidale. Le associazioni preposte operano in tutto il territorio nazionale e, per Statuto, non hanno scopo di lucro e racchiudono in sé un patrimonio di sensibilità di natura culturale e comportamentale."" -
Racconti di magia, superstizione e... umorismo
Angeli, spiriti, folletti, pozioni magiche, talismani miracolosi, polveri prodigiose, danno vita in questi racconti - scritti in chiave umoristica e a volte anche satirica - a un retroterra favoloso, nel quale tutti vorrebbero vivere con la speranza che anche in futuro quell'atmosfera di sogno e di benessere possa realizzarsi concretamente. In ogni racconto si scopre un messaggio, che indurrà il lettore a riflettere sulla nostra contemporaneità in grande evoluzione, ma non sempre corrispondente alle richieste umanitarie. Età di lettura: da 12 anni. -
Ciarle di un vecchio medico curioso. Sessantacinque anni di democratica folle
L'autore, Salvatore G. Vicario, con le ""Ciarle di un vecchio medico curioso"""" vuole trasmettere l'esperienza, maturata nel corso di tre generazioni, mai travisata da interessi particolari. Dedica il libro agli odierni politici quarantenni convinti di riportare onestà e progresso nel Paese. La fortuna di avere trascorso trentasei anni accanto a Federico Zeri, quale medico personale e come allievo attento, ha rafforzato l'etica della sua vita, indirizzata alla rettitudine e alla verità a ogni costo. Rettitudine e verità collocarono Zeri fra i retrivi, poiché nemico della casta faccendiera e questa non lo ha perdonato neppure da morto. Tuttavia ciò non fa paura al Vicario, confortato dalle prime parole di papa Francesco che, sin dalla sua prima apparizione sul soglio pontificio, ha incoraggiato a non avere paura di stare dalla parte della verità! Queste lezioni morali spingono l'autore, come esempio, a offrire ai nuovi politici alcune delle storture nelle quali si è imbattuto, documentandole con dati inconfutabili. Le malefatte che denuncia nelle sue """"ciance"""" e tante, tante altre, sono alla base dello stato lacrimevole nel quale si dibatte attualmente la Patria Italia."" -
Raccontiamoci. Esperienze di vita vissuta
Sono circa duecento racconti scritti sia da autori italiani che stranieri, premiati nelle sei edizioni del Premio Letterario Nazionale e Internazionale, promosso dalla 50&Più di Prato, che ha dato voce a un'idea della vicepresidente Anna Bettazzi, con l'intento di stimolare i partecipanti alla narrazione di avvenimenti, fatti e storie di vita, che altrimenti potrebbero cadere nell'oblio. I racconti scorrono tra ricordi e passioni facendo di quest'antologia un documento di interesse storico-sociale per le vicende che parlano di tradizioni usi e costumi nelle varie scansioni temporali. -
Indagini investigative e casi irrisolti
Il testo affronta, attraverso i quattro racconti in cui si articola, un argomento di natura giudiziale, con importanti implicazioni sociali. La narrazione, di mera fantasia quanto a personaggi, luoghi e circostanze, prende spunto dalla drammatica frequenza dei molteplici fatti di cronaca, più o meno recenti, che, avvolti da un alone di mistero, sembrano destinati a rimanere privi di una soluzione. Tutti riflettono la visione prospettica della narrazione anticipata dai rispettivi titoli. Così in 'Anatomia di un delitto' viene descritta la genesi di un crimine e i motivi del fallimento delle relative indagini. In 'Oscuri presagi' sono essi e gli inerenti risvolti psicologici ad assumere un ruolo investigativo, divenendo, di fatto, i veri protagonisti. Ne 'L'aquilone', il focus della narrazione è la vicenda umana del personaggio chiave... -
La chiave di violino
Un famoso direttore d'orchestra viene trovato ucciso nella sua sontuosa villa: il caso è affidato al commissario Mara Nicolosi e ai poliziotti che formano un'affiatatissima squadra investigativa. Le indagini si sviluppano secondo i canoni del giallo con indizi, analisi della polizia scientifica e del medico legale, interrogatori e individuazione dei sospetti. La risoluzione del caso nasce ovviamente dall'acume investigativo del commissario Nicolosi, giovane donna di origine siciliana, attenta ad ogni dettaglio, che svolge le sue indagini con perizia e intelligenza, passando e ripassando i particolari sino a inciampare nell'indizio che la guiderà alla conclusione. -
Oltre l'azzurro dei cieli
Versi lirici, epigrafici, scarni, privi di retorica, quasi scanditi, che filtrano le passioni e lo sdegno dell'autrice per un bisogno interiore di meditazione ""urlata"""" e di sgomento di fronte allo sfacelo, cui oggi ci è dato assistere. Si nota, in tutte le poesie, di chiara intensità lirica, una naturalezza espressiva, tendente al ritmo, oltre che un senso d'invocazione d'aiuto, un richiamo a osservare il presente forse perché si torni a costruire il futuro. Così, l'occhio della poetessa si posa su Sarajevo, sull'Afganistan, sulle missioni di pace, quindi sulle elezioni nel nostro Paese, sulla aridità dei cuori, la disperazione sotterranea e l'indifferenza, sulla donna """"Non più Penelope"""", e sfiora tanti altri temi il cui valore possiamo condensare in questi pochi versi: """"... È un urlo/che retrocede il passo/oltre il dove tutto tace/ perché si ascolti..."""""" -
Sui banchi di scuola
Giovanna Manfredi Gigliotti, con uno stile particolarmente misurato e armonico, pone la sua poetica su nuclei tematici che vanno dalla sfera familiare, agli ""eroi quotidiani del lavoro"""", alla legalità, alle vittime della mafia, alle esperienze scolastiche, ancorate alla realtà locale. Soprattutto ai suoi alunni la poetessa dedica molti versi, senza falsi paternalismi e senza eccedere mai nei toni. Le liriche della Manfredi Gigliotti sono infatti fresche, vibranti di buoni sentimenti e di sano equilibrio etico. Si può parlare di una rivisitazione della propria storia personale, rivissuta come in sogno, tra rapidi tocchi impressionistici, passionalità negli accenti e originalità nel frammento, istintivo e a volte ermetico. Il verso è sempre libero, ricco di musicalità e ritmo interno, teso alla introspezione, all'osservazione del mondo esterno, alla meditazione sulla vita, sul presente, sul futuro, ma sempre in una dimensione ideologico-sociale."" -
... Un buon caffè mi farebbe bene
In un elegante condominio della Roma bene, viene trovato il corpo di una ragazza massacrata a coltellate. Al commissario Ferri, uno dei pochi rimasti in servizio, non resta che proporre all'agente Alba Brunori, una giovane di 27 anni, da poco in servizio nella sede di sua competenza, di affiancarlo nelle indagini. Alba accetta con entusiasmo anche se si trova per la prima volta a fare i conti con una realtà a cui non è abituata. La violenza è insita nel suo mestiere, ma lei trema alla vista del corpo della giovane ragazza uccisa... Anche il condominio di Via Puccinotti, 29, dove è avvenuto l'omicidio, è deserto. Molti sono al mare o ai monti ma la Brunori inizia una serie di interrogatori e di ricerche, che la faranno entrare in contatto con una gamma di personaggi appartenenti a mondi molto diversi fra loro, fino al colpo di scena finale... -
Nato in paradiso
Davide Venturi, direttore di ""cronache"""" un noto e apprezzato giornale, denunciato per stupro e altri fatti insidiosi, ritorna in seno alla sua famiglia. Anche la donna con cui convive e che gli ha dato un figlio lo ha ampiamente deluso. Al paese natio, apprende per caso della morte di due persone nell'incendio della loro abitazione. Disgrazia o assassinio? Varie coincidenze e indizi accendono la sua curiosità. Il fiuto del giornalista lo spinge a indagare, dapprima quasi per distrazione, poi in modo sempre più consapevole e determinato. L'incontro con una giovane misteriosa e affascinante fa scoccare la scintilla dell'amore. Lei è schiva, sfuggente, riservata, ma ha una figlia e... certamente, una vita segreta... Tra un enigma e l'altro, tra un nuovo indizio e una sorpresa inaspettata, la scena si tinge di giallo. Personaggi ambigui e altri di alta tenuta morale si fronteggiano con insidiosi sentimenti di amore e odio, imprimendo alle vicende narrate una forte tensione drammatica."" -
Neoplasie civili
Poesie di carattere civile che ci consentono una visione storica della contemporaneità. -
Pettinavo bambole
Le liriche di Annalisa Salvador ci parlano del mondo - nel suo affanno distruttivo e nella sua concretezza - ci dicono della vita, della famiglia, dell'amore, dei figli. Il soggetto preferito della Salvador è la donna, vista in tutte le sfaccettature e le contraddizioni della contemporaneità, ora madre amorosa ora terribile esecutrice, forte ma anche debole e appassionata. Sono flash lirici, bozzetti, testimonianze, confessioni, impronte vive del tempo in cui viviamo. I versi nascono spontanei, come in una deflagrazione inconscia, e possiedono la semplicità, la freschezza, la naturalezza di tutto ciò che attiene all'anima e alle suggestioni emotive di chi scrive. I suoni, i ritmi, la forza del linguaggio, la musicalità del verso costituiscono il segno distintivo della poetica di Annalisa Salvador.