Sfoglia il Catalogo feltrinelli036
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1881-1900 di 10000 Articoli:
-
Le donne di Ulisse
"Perché questa poesia di Alessandra Manieri questo suo intercettare voci di un'altra poesia ha la ragione e l'emozione di un discorso amoroso, nella valenza concettuale e sentimentale che alla parola d'amore, sull'amore, per l'amore, attribuisce Roland Barthes quando dice che storicamente il discorso dell'assenza viene fatto dalla donna: è la donna che dà forma all'assenza, che ne elabora la finzione."""" (Dalla prefazione di Antonio Errico)." -
Ieri è una parola lunga
"Queste poesie parlano un pensiero cantato. Non posso dire se il suo autore sia stato tentato di affidare loro ancora il compito di """"cambiare la vita"""". Ma certo sembrano essere il solo mezzo accettabile per prendere contatto con il mondo. C'è una compassione, una carità, più che una rivolta, nell'assistere all'ineluttabile folgorante declino. Di quale soccorso potrebbe essere oggi la poesia, affinché si continui a desiderarla e ad essere inquieti della nostra sorte?"""" (Adriano Marchetti)" -
Le vicende notevoli di don Fefè, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore Ciccillo
C'è una nuova lingua, suona di dialetto. Inventata, come il cosmo che racconta. Un titolo lungo, con un sapore fortemente e volutamente retrò. C'è il cinema che disegna, nel pensiero dell'autore, la figura di Don Fefè, ""cuor contento e panza piena"""". Don Felice, il nome vero, nobile di Cipièrnola, incontrastato padrone di Palazzo Rizzo Torregiani Cìmboli, in un Sud dove in corpo scorre il rosso intenso del Primitivo e l'indolenza meridiana delle voglie. L'inizio di una saga che potrebbe avere come interprete il Mastroianni di """"Divorzio all'italiana"""". Impomatato, con la retina a tenere i capelli ed il baffo in tiro. Con gli occhi semichiusi, il lungo bocchino e le voglie mai dome. Con la stessa indole e lo stesso fuoco il Felice che Alemanno disegna: nostalgico ed indolente, europeo e strapaesano, poeta e padrone, innamorato dell'odore delle femmine e del teatro. Si ride con Don Fefè e si ride con Ciccillo, """"devota"""" spalla, servitore e inconsapevole cugino."" -
Contamination corruption
In questo testo l'autore si propone di analizzare le produzioni artistiche anglosassoni che più hanno avuto rilevanza nell'immaginario giovanile degli ultimi decenni. Arte contaminata da elementi pop che ingloba le suggestioni creative più disparate, dal cinema, ai fumetti, alla letteratura di genere, profondamente influenzata dal sistema mediatico. Dalla letteratura di contaminati precursori come Burroughs, DeLillo o Pynchon, alle espressioni più visionarie della fantascienza (Ballard, Dick); dai testi degli scrittori giovanilisti, influenzati da MTV e dall'estetica rock alla letteratura di genere; dalla tendenza Avant Pop alle commistioni espressive degli spettacoli televisivi e dei fumetti; dalla nuova sessualità espressa nelle manifestazioni artistiche underground statunitensi al cinema di confine di Lynch o Cronenberg, fino agli artisti mutanti del panorama musicale odierno (Marilyn Manson e affini), ""Contamination Corruption"""" va inteso come un'agile guida, un viaggio nelle interzone artistiche ed espressive che hanno abbattuto le ormai superate distinzioni tra cultura alta e bassa e tra differenti medium espressivi."" -
Vie fuggitive-Fugitive ways. Ediz. bilingue
Lei è diciassettenne. Guarda e sogna. Confonde smarrita e trova, continuamente trova sussurri nella paura di trovarsi. Marta scuote, non vuol essere muta, guida il gridare, l'urlo che altri vestono, agghindano, tradiscono! I 'pari', con la loro cruda pelle. I 'pari' che già mostrano di sapere, navigati nei pochi anni spesi ad assomigliare. Quanta fragilità smarrita, inesorabilmente persa. Lei no, ne fa ricchezza, ne fa parole, versi. Tentativi d'armonia. -
Il segreto di Sophia. IHS. Atto Primo. Inferno
La mente è un labirinto invisibile, in cui è possibile perdersi, smarrirsi per sempre, lasciandosi andare ai pensieri fuggenti, in cui si annidano sogni e paure, attese e mancanze, soffici aneliti di vento. È nel pensiero, nel labirinto della mente che ha luogo la storia. Una storia sospesa tra reale e virtuale, tra sogno e veglia, tra scottanti verità e dolorosa manipolazione. Sarah Tamar, giovane donna intraprendente e attiva nella ricerca spirituale, con doni particolari, utilizza internet come mezzo di comunicazione per diffondere le sue conoscenze. Viene contattata tramite social network da uno sconosciuto, G.M., Cavaliere di 33° grado della Massoneria. Il dialogo tra i due, protagonisti della storia, è inusuale sin dalle prime battute. Un dialogo che si intensificherà man mano, trasformandosi in un pericoloso scambio tra ""esseri"""", in una pericolosa relazione, in un """"gioco esoterico"""" che si rivelerà un vero e proprio percorso iniziatico..."" -
Luce nel buio
La morte improvvisa della giovane Luce scatena una spirale di odio e violenza che travolge la sua famiglia e i suoi conoscenti, culminando in una serie di sanguinosi delitti ed eventi inspiegabili. -
Non sono una farfalla
Un delitto misterioso strappa l'ispettore Olmi dai suoi impegni abituali: il whiskey e le scommesse. Nei vicoli del centro storico di Lecce , bagnati da un'insistente pioggia primaverile, si svolgono le vicende dei solitari protagonisti di questo giallo salentino, in cui si mescolano sogni e premonizioni, coincidenze e ricorrenze, e il caso diventa immancabile appuntamento col destino. -
L' Angelo di Lisbona
Una sera di dicembre, a Lisbona, padre Manuel incrocia per un attimo il colonnello Suarez, l'uomo che ha ucciso vent'anni prima in Cile. Il giorno dopo un misterioso biglietto lo invita a un appuntamento fuori città. -
Il lunedì delle ostriche
"'Commissariu, commissariu tocca cu scappi ca quai a successu nu casinu!' Questo è quello che più mi fa innervosire, che ancora """"rembabitu"""" dal sonno e senza neanche aver finito di bere il caffè mi chiamino dal commissariato perché, come ogni santo benedetto giorno, è successo qualcosa di grave."""" Una mattina d'estate il corpo privo di vita della bella marchesa Di Castrista, molto chiacchierata in città per la sua condotta libertina, viene ritrovato riverso sul pavimento della sua abitazione. Sul terrazzo, i resti di una misteriosa cena di cui nessuno consce gli invitati. Parte da qui l'indagine del commissario De Carlo, che dovrà scavare nel passato della vittima e nei suoi legami affettivi, nei retroscena di una vita solo apparentemente dorata, combattendo contro l'afoso scirocco salentino e i guai di un commissariato decisamente sui generis." -
La profezia di Ibn Al Farrà
Leggere questo libro è come leggerne due, contigui eppure diversi l'uno dall'altro. La prima parte, ""Acaya"""", narra vicende accadute nel 1944 quando il paesino fortificato ospitava un reparto dell'Esercito Italiano addetto all'osservazione e al controllo della vicina costa. Due amici, si trovano coinvolti nel ritrovamento e nella traduzione di un brogliaccio accidentalmente trovato scavando in un ipogeo. Nell'antico manoscritto, il racconto di Frate Simeone Schena, conduce i due in un tempo remoto... Nella seconda parte, """"Taranto"""", c'è il resoconto investigativo condotto da un commissario e dal suo sottoposto intorno ad inspiegabili assassinii avvenuti nel 1414 e proseguiti poi nel 1944. Una trama di misteri che mischia Storia e storie."" -
Budapest. Bank connection
Tutto iniziò quel mattino d'Aprile. Nonostante il fermo proposito di restare ancorato alla sua coscienza, il commissario Kruger cominciò un viaggio che gliene farà attraversare cento nel corso della sua personale indagine. Alla ricerca del movente che gli consenta di identificare l'assassino e chiudere il caso, si aggira tra la varia umanità di Budapest, tra bistrò ed eleganti alberghi con la testa piena di pensieri e ricordi, senza trovare tregua alla pena che si porta dentro. -
Fiori salentini, essenze floreali
"L'autrice accompagna il lettore tra le splendide campagne salentine, accanto a dolmen, menhir e specchie dove studia e raccoglie i fiori autoctoni. Cosa ha di speciale questo libro? L'autrice finisce la sua esposizione con questo quesito. Ognuno di noi alla fine della lettura trarrà le proprie considerazioni e vibrerà sulle ali delle proprie emozioni. Piccolo trattato divulgativo di floriterapia: non aspettatevi di trovare tavole tassonomiche né classificazione degli effetti terapeutici delle piante analizzate. Rosanna in questo libro scrive le potenzialità dei fiori del Salento perché ella, figlia di questa terra salentina, ha imparato ad usare su di sé i fiori...""""" -
Corri dottore, corri. Biografia di Giuseppe Palaia atleta e medico sportivo
"La biografia del dottore Giuseppe Palaia, scritta da Beppe Longo, non è un esercizio di apologetica; è il racconto dettagliato e documentato di quanto il dottore ha fatto nella vita e nella professione, ed è al tampo stesso il ritratto di un uomo divenuto - a ragione - 'personaggio' emblema di leccesità. Come, e ovviamente a diverso titolo, Tito Schipa, come Vittorio Bodini, come i 'Negramaro'. In questo ci fa percorre, attraverso le vicende di quest'uomo, la storia più recente dell'U.S. Lecce, e in qualche modo un segmento di vita della nostra comunità territoriale""""." -
Taranto tra pistole e ciminiere. Storia di una saga criminale
Un viaggio guidato negli anni peggiori di Taranto per svelare tutte le vicende e i misteri della città pugliese. -
Nero su bianco
"... Era dilatato dovunque e al tempo stesso il concentrato di un nucleo senza confini; senza inizio e senza fine e la parte centrale era il Sé autentico che non nasce mai e non muore mai. Nel rendersene conto, provò un moto di compassione per ogni cosa scritta nella vita e, per riscontro, gli arrivò l'energia di un amore del quale sentiva l'eco scandirgli i battiti del respiro, ormai armonizzato con la totalità di cui faceva parte, provocandogli un'ondata di gioioso pianto irrefrenabile. Quell'amore sconosciuto, eppure stranamente familiare, risiedeva nel punto più interno di quell'astro individuato come affine, carico di una verità antica e assoluta, espansa e concentrata nell'illimitato divenire di quell'istante. Entrambi si erano scoperti anime somiglianti in attesa di un ricongiungimento definitivo, dopo un assiduo peregrinare tra oceani incantati e deserti abitati da vite sconosciute...""""" -
Salento quante storie. Autori selezionati attraverso il concorso omonimo. Vol. 1
Salento, terra amata, ricca di storia, tradizioni, musica, folclore. Terra dell'accoglienza, dell'ulivo, del negroamaro, delle cento piazze, dei due mari, dei dieci venti, dei mille eventi. Quante storie possono nascere percorrendolo in lungo e largo. Quante storie possono nascere vivendo le Notti del Fuoco, la Notte della Taranta, di San Rocco, l'Alba dei Popoli sul litorale adriatico, un tramonto di fuoco su quello ionico. Le sue tradizioni, le sue usanze, le sue superstizioni, i suoi odori, i suoi paesaggi, i suoi colori, sono stati fonte d'ispirazione per tanti. -
L' isola sulla terra. Dal Salento 1933-2008
L'isola sulla terra è un'isola che non vede il mare che pure gli è vicino. L'autore l'ha pensata per quarant'anni girando per la Puglia e la Basilicata come agente di commercio. Qui ha fatto nascere Scarfagnano, una cittadina costruita prendendo dai suoi ricordi: parti di territorio legate a fatti e avvenimenti, e l'ha popolata con tutte le persone care conosciute, gli amici con i quali spesso giocava scopa o a tressette, seduti attorno a un traballante tavolino del caffè del paese. Spesso, le partite s'interrompevano nel momento in cui il barbiere, il salumiere, il farmacista, o il solito nullafacente, sempre disponibile, attaccava a contare li cunti. Storie piccanti, sarcastiche, di spasso nel caso dei guai capitati al bello del paese, di sdegno per l'assassinio d'un certo Pantaleo, divertenti per le disavventure capitate al podestà ed ai suoi avanguardisti, misteriose come quella della Luna di Maometto... E ogni storia finiva con la solita frase: e t'aggiu cuntatu lu fattu. Tutte le volte che ne ascoltava una nuova, mentre era solo nell'auto pensava: quando smetterò con questo lavoro scriverò un libro... -
Tre dialoghi e una comica finale
Un po' per gioco e un po' no l'autore scrive il suo nuovo romanzo, che più che un vero romanzo è una piccola raccolta di pièce teatrali, agili e snelle, che scorrono alla lettura con un pungente sarcasmo lasciando un retrogusto amaro, un senso drammatico che fa da contrappeso all'apparente ilarità suscitata... Le drammaturgie, buone anche per essere interpretate, si riferiscono a tre situazioni diverse: la prima è un'intervista ad Alessandro Manzoni fatta da ""uno"""" che mette a nudo le debolezze del grande scrittore, le manie e le frivolezze ripercorrendo la sua vita e la storiografia del suo tempo. La seconda è il dialogo tra Berlusconi e il cagnolino Dudù che tenta invano di consigliarlo. La terza è il resoconto del rapporto di una coppia quasi comune: """"chi e chi"""". Per finire una brevissima comica ambientata in un far west come tanti, tra due pistoleri assetati di vendetta. Come tanti..."" -
Benvenuti a Cipìernola. Ovvero don Fefè Cicccillo coinvolti nell'intricata vicenda che riguardò la gatta immobile Brici...
"Sono trascorsi cinque anni dal debutto del personaggio di Felice Rizzo Torregiani Cìmboli, da tutti chiamato Don Fefè, e della sua Cipìernola sulla scena letteraria. Ed eccolo tornato e con lui vicende sempre giocate sulla linea del paradosso e dell'humor, soprattutto linguistico."