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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Be my guru. I magnifici anni '80 del rock australiano e neozelandese
Negli anni '80 i nostri antipodi hanno generato una favolosa scena rock, incredibile per qualità, quantità ed eclettismo, che con rare eccezioni è rimasta fuori del giro mainstream ma ha goduto dell'attenzione/devozione di una vasta platea di appassionati. Sulla scia dei padri Radio Birdman e Saints, l'Australia ha visto nascere Birthday Party, Hoodoo Gurus, Died Pretty, Celibate Rifles, Scientists, Stems, Go-Betweens e centinaia di altre band, mentre la vicina Nuova Zelanda ha dato il suo contributo con, tra le tante, Chills, Clean, Verlaines e Tall Dwarfs. Un panorama elettrizzante e ricco di proposte originali in cui confluivano hard alla Stooges, power pop, psichedelia, punk, r'n'r, garage e folk più o meno deviato, talvolta con inflessioni wave. Questo libro raccoglie una larga parte di quanto pubblicato in tempo reale da Federico Guglielmi, che del fenomeno è stato il sostenitore italiano più attivo su riviste come Il Mucchio Selvaggio, Rockerilla e Velvet, integrato con altri testi redatti a posteriori. Un riassunto puntuale e pieno di entusiasmo di quanto accaduto ""laggiù"""" in quell'irripetibile decennio, con il prezioso corredo di alcune centinaia di immagini."" -
La grande confusione. New age, olismo terapeutico, attenzione critica
Una messa in discussione del presente e del suo immaginario tossico. Mentre il disagio contemporaneo diventa epidemico, si vanno moltiplicando sempre nuove proposte formative, terapeutiche e spirituali che intendono rimettere al centro dell'attenzione la persona, il corpo, la salute integrale. La reazione al meccanicismo scientista e la ricerca di un posto nel cosmo - dunque di un senso che orienti l'esistenza - spingono molti contemporanei a rivolgersi a figure carismatiche, verso sentieri esterni e spesso estranei ai circuiti della medicina e del pensiero ufficiali. L'intera galassia dell'olismo e della New Age è in prima fila per offrire, all'individuo ipermoderno cronicamente afflitto, una valvola di sfogo. Capita allora che l'alleanza tra discipline alternative e percorsi di automiglioramento dia vita a proposte ibride all'insegna della ""crescita"""" interiore e del benessere """"totale"""". Gli autori del libro non si sottraggono a un confronto serrato con le tendenze prevalenti nel mondo della spiritualità e delle forme di cura non convenzionali. Ne emerge un esame critico e accurato del riduzionismo che attraversa tali pratiche."" -
Il suono è un altro sguardo
"Il suono è un altro sguardo"""" è una raccolta degli scritti di Girolamo De Simone che parte dagli aforismi di """"Lasciate i pianisti nelle gabbie"""", ideati nel 1992 in piena tangentopoli. I titoli della silloge sono esemplificativi dell'originalità del percorso delineato dal libro: """"Musica da indossare"""", """"Estetiche del plagio"""", """"Border music"""", """"Atlante degli abissi"""", """"Suoni, simboli e colori"""", """"Musiche replicanti"""" sono solo alcune delle Prospettive aperte, quali ferite di un percorso anomalo e originalissimo, nella riflessione musicale attuale. Una musica del presente che """"non può essere capita, attraversata e riverberata senza queste schegge di pensiero, costruite e articolate come una partitura che asseconda un respiro lento"""" ." -
Fireball. L'avanguarda dell'heavy metal negli anni 70 e 80 a Padova e nel Veneto
Fanzine (1983-1985) e organizzazione di concerti (1983-1990), casa discografica e management di gruppi (1985-1992)... Fireball è stata tutto questo. Il presente libro-intervista ne ricostruisce l’intera avventura, sino a ricomporre un vero e proprio quadro storico dell’epopea dell’heavy metal a Padova e nel Veneto. -
Maurizio Arcieri dai New Dada ai Krisma
Maurizio Arcieri (Milano, 30 aprile 1942 – Varese, 29 gennaio 2015) è stato uno dei fondamentali innovatori della canzone italiana. Dagli anni ’60 con in complesso beat i New Dada fino alle scorribande internazionali dei Krisma, ha saputo rinnovarsi in continuazione, smanioso di scoprire sempre nuovi territori ed esperienze. Nel corso degli anni è stato attivo in ambito rhythm & blues, pop per teenager, progressive rock, punk, new wave e techno, col privilegio di collaborare con nomi prestigiosi della musica internazionale come Vangelis, Hans Zimmer, Franco Battiato, Jack Lancaster, Subsonica… che gli hanno consentito di poter sperimentare fino all’ultimo dei suoi giorni. Oggi avrebbe ’80 anni e chissà quante altre cose si sarebbe inventato assieme alla sua Christina che, a sette anni di distanza, nell’ottobre di quest’anno ha deciso di raggiungerlo in quell’universo parallelo dove sicuramente staranno scrivendo qualche nuova canzone. -
Avezzano e il prosciugamento del Fucino
Tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento si riaprì prepotentemente la ""questione del Fucino"""", col proposito di risolvere in maniera definitiva, ripristinando l'antico Emissario romano, il millenario problema legato al regime discontinuo delle sue acque, che alternavano ritiri e inondazioni a danno degli abitati ripuari. Questo libro ripercorre le fasi cruciali che porteranno al prosciugamento del terzo lago d'Italia per estensione, impresa che scriverà negli annali della storia il nome di Alessandro Torlonia e dei suoi tecnici, ma segnerà anche l'inizio di controversie e rivendicazioni sul piano giuridico, sociale e ambientale che si protrarranno per quasi un secolo, testimoniando, nello stesso tempo,la graduale ascesa di Avezzano, da modesto borgo rivierasco a capoluogo del distretto della Marsica."" -
La Marsica tra terremoto e grande guerra
Il libro ricostruisce la storia marsicana e abruzzese nell'intenso periodo 1914-1922, con particolare attenzione ai conflitti politico-sociali scaturiti dai due eventi che si intrecciano in uno scenario apocalittico: il terremoto del 1915 e la Prima guerra mondiale. Vengono approfondite anche le vicende del dopoguerra, dalle elezioni del 1919 e 1920 all'occupazione delle terre nel Fucino, sino all'avvento del fascismo. -
«Brancolano qua e là anime...». Il terremoto del 13 gennaio 1915 nella poesia e nella prosa degli autori marsicani
Le immagini recenti di sguardi vuoti per la paura, lo strazio della morte, la sofferenza fisica nel continente europeo... Sembra che tutto un mondo a noi caro, immagini di bene, di gioia, di serenità siano scomparse, come terremotate, per sempre. Ritorna in mente il verso di Di Gravio ""Brancolano qua e là anime"""". E nella memoria riemerge un altro terremoto, che i nostri nonni vissero e da cui seppero ricominciare. Forse per questo vale ancora la pena, oggi, rileggere quei vecchi versi, mentre si dissolvono fra polvere e dolore molte delle certezze del nostro tempo, e l'esperienza di chi ci ha preceduti diventa improvvisamente vicina: """"Quando la nebbia di gesso si è dissipata, c'era davanti a noi un mondo nuovo"""" (Ignazio Silone)."" -
Escursioni ed ascensioni iemali nell'Abruzzo Ulteriore II. Le prime escursioni invernali sul Velino e sul Sirente (1881)
Nel febbraio 1881, Enrico Abbate ed Edoardo Martinori, membri della sezione di Roma del Club Alpino Italiano, intrapresero un cammino nel selvaggio Abruzzo, alla scoperta di montagne innevate e luoghi incantati. Qui scalarono per la prima volta in inverno il Monte Velino e il Monte Sirente, per poi scendere nella Valle Subequana e giungere a Scanno, attraverso le Gole del Sagittario, e infine al Piano delle Cinque Miglia. -
Aquila 1860-1918. Liceo ginnasio e istituto tecnico: un percorso parallelo
Lo studio si pone quale sondaggio in ambito aquilano e abruzzese per una sistemazione e interpretazione della classe dirigente umanistica e dei quadri operativi tecnici meridionali otto-novecenteschi attraverso l’analisi degli istituti di istruzione secondaria. -
Acqua sacra
L'italo-canadese Susanna Ricci torna in Abruzzo con l'intento di ristrutturare la vecchia casa di famiglia. Qui si imbatte nei biechi affari di una società che si occupa dello smaltimento di rifiuti, che andranno a intrecciarsi, in una torbida spirale, a loschi disegni internazionali che collegano Abruzzo, Canada e nord Africa. -
La ragazza con l'accendino
“Ma con tante spiagge che ci sono in Costa Azzurra, proprio Nizza dovevi scegliere per le vacanze?” È l’irritato rimprovero che il protagonista rivolge alla bella sconosciuta, che per due settimane l’ha stregato con la sua presenza in spiaggia. Di lei non riesce a sapere nulla. Quando all’improvviso scompare, l’affascinante signora lascia sui sassi in riva al mare un accendino nero. Alla ricerca della bella bagnante, il protagonista inizia un viaggio che dura un anno e che lo porterà da Roma a Torino, da Lione a Parigi, dove riesce, in un avvincente finale a sorpresa, a sapere tutto o quasi. -
La sposa contesa. Viaggio nella prima Intifada
I primi cento giorni dell’Intifada raccontati da uno dei primi inviati occidentali nel contesto geopolitico più rilevante e controverso della storia mondiale contemporanea. «Nel conflitto israelo-palestinese nulla è tutto bianco e nulla è tutto nero. [...] Accanto alla disperazione dei profughi palestinesi c’è la paura di chi sa di essere costantemente nel mirino del terrorismo. E la paura, si sa, spesso è cattiva consigliera. Finché questa paura non sarà rimossa, il cammino verso la pace sarà ostruito da un grande macigno». Dalla Prefazione di Sandro De Bernardin, Presidente 2018 dell’Alleanza Internazionale per la Memoria dell’Olocausto, già Ambasciatore d’Italia in Israele (2004-2008). -
La repressione del brigantaggio nell'Abruzzo Ulteriore II nel «Rapporto storico» del capitano francese Alò (1806-1812). Dal «Manuscrit Italien» 1127 della Bibliothèque Nationale de France
Gli avvenimenti narrati nel suo Rapporto dal capitano Errigo Alò, comandante della Gendarmeria francese nella provincia dell’Abruzzo Ulteriore II, seppur di parte e annotati dal punto di vista delle operazioni militari, ricostruiscono lo svolgersi cronologico dei fatti e testimoniano uno dei periodi più turbolenti della storia abruzzese e meridionale dell’Ottocento. La crudezza degli scontri tra gli aspri paesaggi montani dell’Abruzzo, le rappresaglie sulla popolazione inerme e le esecuzioni capitali dei condannati, descritte in questo prezioso documento, tengono ancora vivo il dibattito sulla portata del “fenomeno brigantaggio”, che in questo frangente – pur malcelato talvolta da turpi misfatti – ha assunto piuttosto i caratteri dell’insorgenza senza quartiere contro la dominazione francese. -
Il re da Roma a Brindisi. Una pagina di storia
Nell'esposizione dei fatti convulsi che si consumarono nell’estate del 1943, a partire dalla sfiducia a Mussolini fino all’indomani dell'8 settembre, l’autore analizza la portata dell'allontanamento del re Vittorio Emanuele III da una Roma ormai minacciata dai nazisti. -
István Türr, il soldato ungherese d'Italia. Dalle battaglie del Risorgimento al sogno dell’Europa unita
Meglio noto in Italia come Stefano Turr, occupò un ruolo centrale nelle vicende del Risorgimento italiano. Aiutante di campo di Giuseppe Garibaldi e comandante di divisione dell’Esercito meridionale nella spedizione siciliana del 1860, fu anche governatore militaredi Napoli nonché generale e aiutante di campo onorario di Vittorio Emanuele II, sovrano per il quale svolse delicati incarichi diplomatici. Un personaggio che ha contribuito a rafforzare il legame secolare tra Italia e Ungheria attraverso la lotta per il raggiungimento dell’indipendenza e unità nazionale. -
Le dogane di confine tra Stato Pontificio e Regno delle due Sicilie
La ricerca degli autori mette in risalto un aspetto significativo della storia dell’antico confine tra il Regno delle due Sicilie e lo Stato Pontificio, ossia quello finanziario, espresso in un complesso sistema doganale che si snodava nel territorio delle attuali regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche. Prefazione di Carlo Di Borbone. -
Dalle antichità marsicane all'archeologia della Marsica
Lo sviluppo di un’archeologia della Marsica è un percorso ancora in atto, al quale il testo di don Andrea Di Pietro ""Sulle principali antichità marsicane"""" (1869), qui riproposto in appendice, ha fornito un ulteriore contributo lungo il cammino della ricostruzione della lunga storia di questo territorio e di coloro che vi abitarono nel corso dei millenni."" -
Al servizio dei Colonna. Asdrubale Febonio e la sua casata tra Cinque e Seicento
Le vicende degli esponenti della famiglia Febonio rendono testimonianza esemplare delle dinamiche politiche e sociali che le famiglie emergenti della borghesia locale seicentesca mettevano in atto con quelle dell’aristocrazia, in questo caso i Colonna, signori del ducato di Tagliacozzo. Questa fedeltà verso la nobile casata romana è resa ancor più paradigmatica dalla figura di Asdrubale, il quale, prima come giovane servitore poi come uomo d’armi, fu al servizio dei figli del contestabile Filippo I, fautori indiscussi della politica della Corona spagnola in Italia e in Europa. Al seguito di essi, Asdrubale fu spettatore attivo dei più grandi rivolgimenti e conflitti del XVII secolo, intersecando l’operato di alcuni dei personaggi dal peso politico più alto del tempo – come il vecchio condottiero Ambrogio Spinola, il giovane capitano e diplomatico Giulio Mazzarino o gli esponenti della famiglia papale dei Barberini – e spostandosi dalle fredde lande dei Paesi Bassi al Monferrato funestato da guerre e pestilenza, dalla pittoresca Malta alla Catalogna consumata dalla rivolta filo-francese. -
Tracce ondulanti di terremoto. Rappresentazioni letterarie dei territori sismici d'Italia
Da Dante e Petrarca, attraverso i viaggiatori del Grand Tour, fino a Pirandello, Gadda, Alvaro, Silone, Zanzotto, Consolo e agli scrittori dei nostri giorni nella rappresentazione dei paesaggi sismici d'Italia: la geografia degli ambienti naturali modellati dalla ripetizione dei terremoti nel tempo geologico e il rapporto tra le caratteristiche dei territori e le popolazioni residenti; le forme degli spazi costruiti che manifestano gli effetti delle scosse nelle tante rovine e nei resti ruderali dei paesi abbandonati, nella persistenza dell'edificato provvisorio e nelle spesso controverse soluzioni delle ricostruzioni definitive. Un lungo viaggio attraverso l'Italia sismica guidato dai testimoni, dagli osservatori di quei paesaggi.