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Voci perdute. Articoli, lettere, commenti da «la Repubblica Napoli» (2000-2008)
Dopo il dominio della psichiatria accreditata, l’egemonia della psicofarmacologia per i poveri e della psicoterapia per i ricchi, le vicende concorsuali triestine e il familismo amorale nei dipartimenti psichiatrici, oggi in Italia la legge 180 appare definitivamente incompatibile con quella che Sergio Piro definiva l’azienda asociale. Ovvero l’insieme delle agenzie sanitarie regionali la cui retorica di efficacia e di efficienza fornisce l’ideologia di copertura alla prassi consolidata del manicomio diffuso, esasperata dalla pandemia di Covid19 ed esito obbligato della devoluzione e aziendalizzazione dell’ex servizio sanitario nazionale. Tra il 2000 e il 2008 Sergio Piro anima su «Repubblica Napoli», una discussione sulfurea oggi defunta o nel migliore dei casi adulterata: gli articoli qui raccolti illuminano ancora la metamorfosi maligna di una riforma psichiatrica bella e sfortunata. Difenderne oggi l’impianto implica una critica precisa del sovranismo sanitario di regioni, aziende sanitarie locali e psichiatria convenzionata. -
La natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio
I saggi raccolti nel presente volume muovono dall’intento d’indagare la natura della nozione di “immagine” come essa viene dispiegata nel pensiero greco antico. Tale “immagine”, come è possibile evincere immediatamente guardando ai titoli che compongono la presente collettanea, si caratterizza come essenzialmente corporea. In effetti, ciò che emerge in modo perspicuo e al contempo dettagliato è come nel mondo antico si fosse costituita e via via consolidata una tradizione caratterizzata da una concezione dell’immagine che si potrebbe definire, con aggettivo forse improprio ma eloquente, “materialistica”, rispetto alla quale i diversi filosofi commisuravano le loro specifiche riflessioni in materia, aderendo pienamente a essa o anche collocandosi a relative distanze. Il panorama qui offerto copre buona parte dell’arco di tempo in cui si sviluppò la filosofia antica ed è rappresentativo delle principali posizioni teoriche espresse sull’argomento: dal presocratico Empedocle, attraverso Gorgia e Democrito, il lettore sarà accompagnato poi a seguire le avventure dell’immagine nelle elaborazioni di Platone e Aristotele, per concludere con Epicuro, lo stoicismo e Lucrezio. -
La rabbia giovane
Il mondo non è un paese per giovani. Proprio per niente. Da sempre, infatti, i ragazzi vengono stritolati in un ingranaggio che li mastica, li tritura e li risputa a pezzi. Stanchi. Arrabbiati. La rabbia. Quel sentimento che brucia raccontato nelle storie graffianti partorite dalla penna di Francesco Gallone. Che si tratti di uno scenario apocalittico stile zombi movie o di un crudo spaccato di vita liceale poco importa, il messaggio è uno solo: il mondo è un posto crudele. Specialmente se sei giovane. -
La sfinge-The sphinx. Ediz. bilingue
Un'inquietante racconto del maestro del terrore che narra i tempi del colera a New York. Edizione con testo a fronte illustrata con foto d'epoca. -
Japan in my heart
Una visita onirica tra le sale del Nakamura Memorial House, tra testo e immagini. -
L' ultima tournèe di Sally O'Hara
Sally O'Hara, eccentrica cantante rock d'altri tempi, è una signora di mezz'età molto speciale. Brusca, ironica e sboccata, piomba come un tornado sulle vite di tre giovanissimi musicisti: Rocky, Sid e Sonny Boy. L'incontro tra due generazioni diverse e apparentemente lontanissime si rivelerà un'occasione di crescita e di esperienza sia per i ragazzi che per Sally, che grazie a loro ritroverà la voglia di mettersi in gioco e di intraprendere una nuova, imprevedibile avventura musicale. Tra comiche disavventure, citazioni e riferimenti a quarant'anni di storia del rock, ""L'ultima tournée di Sally O'Hara"""" descrive un mondo di concerti, sale prove e piccoli locali dove la musica e l'amicizia sono valori di riferimento e lenti colorate attraverso cui affrontare la vita di tutti i giorni."" -
Verità, razionalità e società. Studi di filosofia sociale
I saggi qui raccolti mettono in luce l'indissolubilità del rapporto fra verità e razionalità nell'ambito dell'agire sociale. Non può darsi verità senza razionalità, cioè senza l'adeguatezza dello stare nel mondo, nella storia e nella società. Sarebbe incomprensibile un discorso sulla giustizia, al di fuori del riconoscimento di un modello di razionalità che non si pieghi ai vincoli della pura strumentalità e che includa innanzitutto la virtù, cioè la ""relazione buona"""" con il sé e con gli altri, come elemento ineludibile della propria auto-definizione. Altrettanto incomprensibile apparirebbe la lettura della dialettica storica e delle sue leggi, qualora si astraesse dall' irriducibilità della persona e della sua responsabilità ai processi deterministici e alle spinte massificanti e persino totalitarie. In una tale prospettiva sarebbe altresì criticabile un'ipotesi interpretativa della conoscenza e della sua normatività, che si fondasse pressoché esclusivamente sulla circolarità dei significati sociali, prescindendo dal plesso originario di significato e verità."" -
Mappe sulla pelle
"Mappe sulla pelle"""" è una stanza piena di storie, un tessuto di fili femminili tutti diversi, il canto combinato di più voci di donne. Come per Virginia Woolf, anche per le dodici generosissime autrici di questi monologhi la letteratura, l'arte e la vita stessa sono un'avventura che richiede uno spazio libero, un luogo simbolico e fisico nel quale modellare la propria rappresentazione del mondo. Corio, Covito, Cutrufelli, Diamanti, Gagliardo, Garlaschelli, Losini, Piegai, Spaini, Vallorani, Varvello, Vinci, diventano, per il tempo di una storia, Ella Fitzgerald, Eleonora Duse, Anna Kuliscioff, Virna, Alda Merini, Joyce Carol Oates, Coco Chanel, Artemisia Gentileschi, Niki de Sainte Phalle, Angela Carter, Alice Munro, Diane Arbus, indossando l'identità e le """"scarpe"""" di altre donne e regalandoci un controcanto prezioso e unico." -
Sapori & saperi. Cibi, ricette e culture del mondo
Non il solito libro di ricette. Qui l'autrice, antropologa, propone cibi e ricette provenienti da tutto il mondo e da ogni cultura, raccontando tradizioni, usanze, storia, miti e leggende legate alla ricetta, proposta con tanto di ingredienti, dosi e preparazione. Qualche esempio: ""Carciofo, il guerriero che stregò Neruda""""; """"Bannock, il pane dei nativi americani""""; """"Aringa, il pesce che arricchì i nordici""""; """"Zucca, dura ma buona""""."" -
Scritti sulle politiche sociali, fiscali e della concorrenza comunitaria
Le difficoltà economiche che diversi Stati europei hanno vissuto negli ultimi anni, le distorsioni dei mercati europei e la trasformazione della famiglia, costituiscono i principali temi affrontati in questo libro. In particolare, si analizzano il meccanismo europeo di stabilità, il patto euro plus, la lotta all'evasione fiscale, il lancio di politiche sociali attive (e le misure inerenti), il rilancio del mercato unico europeo. La politica degli aiuti di Stato nel diritto comunitario costituisce uno dei basilari strumenti previsti dall'ex Trattato CE finalizzati al corretto funzionamento del mercato. Tuttavia, l'azione della Comunità, volta ad attuare ""un regime inteso a garantire che la concorrenza non sia falsata nel mercato comune"""", non sarebbe efficace se fosse perseguita unicamente mediante i divieti ai comportamenti anticoncorrenziali delle imprese. Quindi, per combattere le discriminazioni e tutto ciò che esse provocano, c'è bisogno di posti di lavoro di qualità, di maggiori investimenti nel capitale umano e sociale, e di riforme sulle politiche fiscali europee."" -
Nostalgie urbane. Con DVD
La città può essere raccontata in molti modi diversi, ma tutti richiedono la capacità di combinare parole e immagini. Nostalgie urbane nasce da questa consapevolezza e affianca la riflessione poetica e nostalgica di una scrittrice alla narrazione per immagini di una regista. Garlaschelli e Pedicini raccontano Milano e Brindisi con voci che si intrecciano in quella che alla fine è la musica complessa e affascinante della metropoli di oggi. La cornice di queste voci è il Festival di cinema documentario Docucity. Documentare la città. Festival e volume sono strategie per dare spazio allo sguardo del cinema e al modo in cui esso costruisce innumerevoli polis, che a partire da una concreta realtà topografica (una metropoli esistente in un momento preciso del tempo) edificano una dimensione immaginaria ottenuta attraverso agglutinazioni casuali, recuperi di memorie perdute, rimozioni impreviste e ricostruzioni pianificate, in uno schema accidentato spesso ancora più visibile nel cinema documentario recente. -
Biotecnologie e sviluppo. Esperienze dal sud del mondo. Con DVD
Negli ultimi anni, anche in Italia, abbiamo assistito ad un appassionante dibattito scientifico e politico sul tema delle biotecnologie che ha contrapposto favorevoli e contrari. In questo libro viene presentata una ""terza via"""", quella delle biotecnologie su misura. Queste non vengono presentate come un destino da accettare o rifiutare, ma come una sfida alla creatività politica. Il libro contiene anche un DVD con quattro documentari in cui sono analizzati gli sforzi effettuati dalle organizzazioni della società civile per reinventare le biotecnologie. In contesti diversi, come le scuole dei campi degli agricoltori in India, l'agricoltura urbana a Cuba, il miglioramento genetico vegetale partecipativo in Ecuador e le reti alimentari in Ghana, si dimostra come le biotecnologie possano essere ricreate da un punto di vista sociale. A sostegno dei più poveri e orientate all'empowerment delle comunità, esse possono essere un'alternativa allo sfruttamento e al potere delle multinazionali della filiera alimentare globale."" -
La tribù e il talento. Traiettorie della cittadinanza nell'epoca della globalizzazione
L'evoluzione del profilo di cittadinanza costituisce uno degli argomenti più significativi per l'analisi sociologica e per ogni lettura del mutamento sociale in corso. La pressione esercitata dai processi di globalizzazione ha posto in gioco uno dei pilastri sui quali si regge il modello: il suo nesso col principio di nazionalità. A partire da ciò si è avviato un vasto percorso di ripensamento che riguarda non soltanto la teoria sull'oggetto, ma anche le sue molteplici espressioni nelle società concrete. Con la conseguenza di mettere in gioco la tradizionale natura individuale/universale del profilo di cittadinanza, sottoposta oggi a due spinte contrapposte. Da una parte i particolarismi di gruppo, che negoziano diritti per l'individuo soltanto in quanto facente parte del gruppo stesso. Dall'altra i profili individuali ultra-privilegiati, capaci di negoziare soltanto per sé pezzi di cittadinanza. La proposta teorica contenuta in questo libro è che entro questa contrapposizione fra gli estremi della tribù e del talento avvenga il grande processo di mutamento del profilo di cittadinanza. Un percorso nel quale si tratta di tracciare da capo le mappe istituzionali, culturali e cognitive del profilo di membership. -
Quasi Roma. Con DVD
In questo libro lo sguardo di Lucarelli si concentra sulla metropoli italiana forse più affascinante, complessa e di certo antica. Nei quattro racconti inediti (Il gatto e la bambina, Ostia, Roma non far la stupida stasera, Stazione Ostiense) appaiono angoli nascosti e appassionanti di Roma, molto lontani dai luoghi del potere, e per ciò stesso più interessanti da scoprire. L'impressione complessiva che ne emerge è quella di una città giovane e multiculturale, povera eppure incapace di arrendersi: insomma un luogo in cui è ancora possibile coltivare la speranza._x000D_ -
Favelas. Il Brasile della città informale tra esclusione e partecipazione
Favelas, villas miserias, barrios, slums, bidonvilles, sono alcuni dei nomi con cui viene indicata nelle diverse parti del mondo la città degli esclusi, dei poveri, la città che trova una soluzione autonoma, autoprogettata e autocostruita, la città della precarietà delle abitazioni, della carenza infrastrutturale e del degrado ambientale. Favela è sinonimo fin dal 1900 di povertà e delinquenza, di degrado e traffico di droga. Nascere nella favela è ""squalificante"""", significa vivere sulla propria pelle la povertà e la violenza ma anche il razzismo e la difficoltà di accesso alle differenti opportunità di sviluppo personale. Questo rivela che la città informale, lungi dall'essere un problema prettamente urbanistico, rappresenti una questione fondamentale per tutta la società ed una delle sfide più importanti della democrazia. Nel contesto italiano questo libro viene alla luce in un momento di rinnovato interesse verso il Sud del mondo e verso le dinamiche che interessano le sue megalopoli, per colmare, anche se in piccolissima parte, la lacuna di studi su queste tematiche."" -
Non sarò mai vecchio
Aldo, Margherita, Cosimo e Federica sono quattro teenager vivaci, curiosi e irriverenti, alle prese con un mondo al quale non riescono a omologarsi. Esasperati dalle contraddizioni degli adulti e dalla superficialità di molti coetanei, imbastiscono un progetto spregiudicato quanto coraggioso... ""Non sarò mai vecchio"""" offre, con spirito umoristico e iperbolico, un affresco degli adolescenti italiani al tempo della crisi: ingenui, geniali e incompresi, in bilico fra sogni impossibili e amara realtà. Si ispira alla poesia """"Lentamente muore"""" di Martha Medeiros."" -
Accenti. Autonomi racconti di Giovanisì .
Dieci scrittori toscani (chi di nascita e chi d'adozione) raccontano i tentativi, le speranze, i successi e le difficoltà di trenta giovani che hanno usufruito delle opportunità di Giovanisì, progetto della Regione Toscana. Trenta racconti su chi prova a smuovere le acque e a smuoversi. Racconti di Simona Baldanzi, Cosimo Calamini, Laura Del Lama, Ico Gattai, Emiliano Gucci, Ilaria Mavilla, Sacha Naspini, Lindsay Paiva, Matteo Salimbeni, Vanni Santoni. -
Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo
A Niscemi (Caltanissetta) sta per essere installato uno dei quattro terminali terrestri mondiali del MUOS, il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare Usa. Si tratta di uno dei progetti chiave per le guerre globali e automatizzate del XXI secolo, dai devastanti effetti sul territorio, l'ambiente, la salute delle popolazioni. Il MUOStro di Niscemi incarnerà tutte le contraddizioni della globalizzazione neoliberista: ucciderà in nome della pace e dell'ordine sovranazionale, dilapiderà risorse umane e finanziarie infinite, arricchirà il complesso militare-industriale transnazionale e le imprese siciliane in odor di mafia, esproprierà democrazia e priverà di spazi di agibilità politica. L'imposizione del MUOS in Sicilia è la storia di raggiri e soprusi di Stato. Ma è pure la narrazione di una vasta mobilitazione popolare contro le logiche di morte e contro il paradigma dell'Isola fortezza armata e grande lager per detenere indiscriminatamente rifugiati e migranti. -
Mitologia degli Orixás. Le divinità della natura dall'Africa al Brasile
Un'antologia tanto originale quanto ricca di spunti e di insegnamenti. Sono stati trascritti i miti orali della tradizione africana, ovvero le gesta degli dèi che costituiscono la base della religione del candomblé, diffusissima in Brasile. Ma in realtà questi miti raccontano e trasmettono ben di più: il significato della creazione del mondo e degli uomini, le virtù e i difetti delle divinità che sono in realtà le virtù e i difetti di tutti noi, l’origine del potere, le rivalità, i tradimenti, le relazioni umane. Perché è nata un’esigenza, un mestiere, un’attitudine. Una visione del mondo che sembra a prima vista peculiare e che in realtà non è solo patrimonio degli africani, e nemmeno degli afro-brasiliani, bensì di tutti noi. -
La scomparsa delle madri
Teresa, Iside, Matilda, Pina, Vanni, Giulio, storie che ruotano attorno a un destino che suona come una condanna e che invece apre le porte alla vita, alla forza del non arrendersi di fronte a nulla, nemmeno alla morte. Tra incontri fortunati e tristi, nel contesto di quel che comporta essere insegnanti e donne in ambienti difficili, le voci delle protagoniste ci convincono che anche nelle tragedie peggiori può esistere una speranza.