Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7401-7420 di 10000 Articoli:
-
La vita così com'è
Raccolta poetica. -
Separazioni
Raccolta poetica. -
Perlamara
Raccolta poetica. -
Trincea di nuvole e d'ombre
Raccolta poetica. -
La luna è un osso secco
Raccolta poetica. -
L' estate del mondo
Finalista Premio Pordenonelegge Poesia 2020 ""I poeti dei vent'anni"""""" -
El silensi d'i föj drua
Introduzione di Franco Loi. -
Il Maradagàl. Pensiero lettere arti (2020). Vol. 5
Buoni e Cattivi Maestri -
I bolli laterizi nella storia edilizia di Roma
La quarta monografia della collana QB è una sintesi accurata della storia della produzione laterizia a Roma attraverso la lettura combinata di monumenti e delle principali figlinae. È corredata da un ricco repertorio d'immagini, riferimenti storici e topografici. -
Fragmenta medica. La malattia romantica tra arte e storia da una collezione privata. Catalogo della mostra, Roma 2013)
Catalogo della mostra visitabile presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico ""Luigi Pigorini"""" di Roma fino al 3 febbraio 2013. """"Fragmenta medica"""" è uno spaccato di storia della medicina estratto da una serie di oggetti medici ed etnografici della collezione privata """"Mario Spadoni"""". La mostra testimonia con un ricco strumentario medico e documentazione d'archivio le importanti pagine di storia medica italiana che vanno dalla II Guerra Mondiale alla fine degli anni Sessanta."" -
Il museo nazionale preistorico etnografico di Luigi Pigorini
Il Museo Centrale di Paletnologia nella capitale d'Italia fu fortemente voluto da Luigi Pigorini, in un clima di fervore per le ricerche delle prime tracce dell'uomo che in Europa si era diffuso nella prima metà dell'Ottocento: i grandi musei realizzati in ogni nazione presentavano la storia del paese dalla preistoria alle culture popolari contemporanee, con sezioni di confronto delle culture preistoriche e storiche di altre regioni europee. Nella seconda parte del volume sono stati trascritti i documenti relativi alle più importanti raccolte preistoriche ed etnografiche affluite nel Museo nel corso di quasi cinquanta anni, grazie all'impegno costante di Pigorini che sollecitava ispettori locali, direttori di musei, collezionisti privati, viaggiatori, missionari, a donare o vendere al Museo tutte o in parte le loro raccolte. Altri capitoli aprono una finestra sulla vita quotidiana del personale interno, sull'organizzazione dell'esposizione, sui metodi usati per la conservazione dei materiali organici. -
L' estate del dito rubato
In villeggiatura con la famiglia, in un paesino della costa sud della Sicilia. Marco ha vent'anni, le sue giornate trascorrono fra belle nuotate e bei tramonti, caffè, discoteca, serate in spiaggia a bere e cantare con i vecchi amici, timidi approcci. Ma un giorno il paese è scosso da un evento clamoroso: il furto delle reliquie del patrono, San Subasio, dotate di poteri miracolosi. Quell'estate, di certo, lascerà il segno, come solo a vent'anni accade. -
A cu' apparteni? Una vita, tante storie
Prima da bambino, poi da adulto, ero e sono ossessionato da una frase in siciliano che, ancora oggi, mi viene rivolta tutte le volte che incontro un estraneo: ""a cu' apparteni?"""".Tale frase, difficilissima da tradurre in italiano, potrebbe significare: chi sei, di quale famiglia fai parte, quali sono le tue origini, da dove vieni, etc. etc. Credo proprio che questa frase siciliana esprima il senso vero della parola: appartenenza, quindi proprietà. La domanda non tende a chiarire chi sei, cosa fai, da dove vieni, ma soltanto e semplicemente, a far conoscere notizie del tuo padrone, di chi può disporre della tua vita e la gestisce."" -
Sotto i cieli blu degli Erei
Un libro semplice e profondo attraversato da una dolce nostalgia per le cose irrimediabilmente perdute, dotato di una forza narrativa trascinante, convincente nelle parole e nelle immagini che descrivono i paesaggi e la vita nella Sicilia di metà Novecento. Non si può rimanere indifferenti di fronte a questi dodici racconti che, ben connessi tra loro, appaiono come una sorta di affresco originale e poetico, nel quale le vite dei protagonisti s'intrecciano con le atmosfere siciliane magistralmente descritte mediante una scrittura essenziale e cristallina. Una danza intrigante di volti e di storie, che ci fa viaggiare nello spazio e nel tempo e s'insinua durevolmente nell'animo di ognuno. -
Vite in pericolo
Tra le pagine di questo libro, ritroverete il baule insabbiato che andò perduto in fondo agli abissi della dimenticanza, così come il teatro dei Curò - che non fu un teatro radical chic o vegetarian way, come quelli in voga oggi per chi se la tocca con la camicia - ma fu un teatro sul selciato, fisico, di legnate, con tanto di tiratori di coltelli molli mozzafiato, perché chi andava a vederli pagava il biglietto anche per sentire il brivido di una sedia lanciata a un palmo dalla platea. -
Quando è buio e fa freddo. Nuova ediz.
Accadono cose strane in via Cortellaro, di notte, quando fa freddo. Lo sa bene il professore Minardi, scrittore di racconti per bambini che dal suo studio verde inglese spia un'infermiera che abita con la madre malata nel palazzo di fronte al suo. Lui, testimone inconsapevole, non sa ancora che la vita di lei sarà per sempre sconvolta da una lettera fattale recapitare dal padre morto anni prima. -
L' urlo del corallo
Creatura marina di spettacolare e sacra bellezza, bianchi fiori che si muovono danzando lenti in balia della perenne corrente, delicati ed eleganti. Rosso vivo, prezioso e naturale che ogni istante si sviluppa e cresce su se stesso, seguendo un misterioso cammino. Forme infinite volte diverse, ma sempre naturalmente perfette. Animale, vegetale, minerale, sospettato nei millenni di essere l'uno o l'altro - secondo nuove teorie, studi e ricerche. Adorna da millenni uomini e donne con monili e sculture. Pescato senza alcun tipo di controllo o restrizione da sempre. -
Saffo. Antologia lirica
Il nome di Saffo, poetessa greca vissuta nel settimo secolo avanti Cristo, è sinonimodi ""lirica"""" in senso universale ed eterno: le ragioni del cuore e il potere della parola""""pura"""" si fondono nella sua produzione con mirabile armonia e risultati di altissimo livello. A distanza di tanti secoli, il suo messaggio si rivela ancora di una straordinaria forza e attualità. Silvio Raffo, alla sua decima prova di traduzione """"al femminile"""", ripropone i testi più significativi della musa di Lesbo mantenendo una pregevole fedeltà agli schemi metrici dell'originale. Questo libro vuole essere un dono agli estimatori della cultura classica e al tempo stesso un'occasione per ogni lettore di scoprire la """"fiamma al calor bianco"""" del sacro fuoco della Bellezza."" -
Franco Fossa. La figura e i suoi luoghi
Al centro della sua instancabile esperienza di scultore, a partire dall'immediato dopoguerra e fino a pochi giorni prima della morte, avvenuta nel 2010, Franco Fossa ha posto l'uomo e la sua passione a farsi parte concreta del mondo. Un uomo, una figura che l'artista di Rho incontra nei luoghi della sua quotidiana esistenza, nel silenzioso scorrere del tempo, negli spazi anonimi di città che proiettano la società verso la solitudine e l'indifferenza. È un tema ""l'uomo e la città"""" che in Fossa, rileva Bignardi, ha assunto il carattere di nodo problematico con maggiore evidenza nelle opere degli anni Novanta. Il suo attento e assiduo esercizio sia del disegno e dell'incisione, sia della scultura si iscrive, rileva l'autore in quel tracciato della scultura europea del XX secolo """"che, rimanendo fedele al rapporto con la figura umana, vi include protagonisti del calibro di Arp, Moore, Brancusi, Giacometti, Germaine Richier o Marino Marini, Armitage. Certamente, a partire proprio dagli approdi di Rodin, alcuni di questi artisti sono stati sicuri punti di riferimento per l'opera di Fossa, per gli sviluppi che essa è andata negli anni maturando""""."" -
Lo Zanzi, il Binda e altre storie su due ruote. Scritti sul ciclismo 1969-1985
Attento osservatore dei vizi e delle virtù della società italiana, Piero Chiara ha mostrato una viva attenzione anche nei confronti del composito e complesso mondo dello sport. In particolare si è occupato di ciclismo, scrivendo occasionalmente su varie testate e vivendo la singolare esperienza di commentatore televisivo al Giro d'Italia del 1968. Per la prima volta sono qui raccolti i suoi testi più interessanti e curiosi, alcuni dei quali dedicati alla nascita del ciclismo e al fascino senza tempo del Giro d'Italia, la corsa nazionale capace di coinvolgere larghe masse di tifosi appassionati. In altre pagine compaiono i grandi campioni del passato, da Alfredo Binda a Felice Gimondi, e anche personaggi minori ma non meno affascinanti, come il ciclista varesino Augusto Zanzi. Tutti sono descritti e indagati con la solita inconfondibile cura artigianale di un maestro della prosa novecentesca quale è stato senz'altro Chiara. Un'occasione preziosa per leggere (o rileggere) testi poco noti, e insieme per celebrare in maniera originale lo scrittore luinese a cento anni dalla sua nascita.