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Il profeta
Il Profeta esce nel 1923 e procura subito vasta fama all'autore, facendolo conoscere in tutto il mondo attraverso numerose traduzioni. È il libro che più felicemente compendia le diverse anime di Gibran, fuse alla luce di quel cristianesimo di matrice maronita che sintetica le diverse istante culturali, orientali e occidentali, dell'autore e che fa convivere, in una sorta di eresia liberatoria, ortodossia ed eterodossia, monoteismo e panteismo. Un canto profetico nel quale, accanto alle verità della tradizione evangelica, trovano spazio credenze d'altra provenienza religiosa (islamismo, buddismo, induismo). Prima di partire per la sua ""isola nativa"""", in risposta alle richieste incalzanti della gente di Orfalese, Almustafà pronuncia i suoi discorsi intorno al """"segreto più profondo"""" che avvolge gli uomini e la loro presenza misteriosa sulla terra. Il Prediletto parla con eguale attenzione e partecipazione tanto dei grandi temi come l'Amore, la Gioia e il Dolore, la Conoscenza, il Bene e il Male, la Bellezza, la Morte, quanto degli aspetti più immediati e concreti della vita quotidiana. Il fascino dei libri profetici e della loro immaginosità visionaria, potenziato da una considerevole """"genialità psicologica"""" e da una capacità di reinterpretare in maniera brillante le notazioni di un'antropologia culturale spicciola, ha consegnato II Profeta alla lettura comunque interessata anche dei palati più fini. Alla luce di quel dato del sublime che, nonostante tutto, continua ad essere una delle aspirazioni più diffuse della poesia dì tutti i tempi, con la sua esigenza continuamente rinnovata di dare forma eterna alle verità della vita."" -
Alla ricerca del capitano Grant. Miss Grant. Vol. 2
Età di lettura: da 12 anni. -
La filanda di Urbino 1868-1936
La storia della filanda urbinate va raccontata perché attraverso di essa sarà facile comprendere la sua importanza occupazionale, poiché è diventata un mezzo per la donna per ottenere una sorta di emancipazione già ben visibile durante e dopo la prima guerra mondiale. Non vi era altra via per la sussistenza di centinaia di famiglie e sotto tale profilo bisogna riconoscere che le Amministrazioni Comunali dell'epoca si sono sempre adoperate insieme con i cittadini più abbienti, comprendendo l'esigenza di alleviare le miserevoli condizioni ed evitare per quanto possibile l'emigrazione. Erano tempi di povertà e la città di Urbino, anche se decisamente non vocata alle attività industriali, ha dato la sua risposta, come poteva. -
Come spighe ta campo e granaio. Lineamenti filosofico-politici della «questione rom» in Italia
Questo non è uno studio su quel 'mondo di mondi' solitamente generalizzato con gli etnonimi 'rom e sinti'. Piuttosto, si tratta di una riflessione (filosofico-politica) su noi stessi. Sul nostro modo di simbolizzare, categorizzare e gestire politicamente la presenza secolare di migliaia di persone (italiane e non) definite ancora oggi 'zingari' o 'nomadi'. Ciò a partire da un'analisi documentale critica, attorno ad una domanda che è anche un dato di fatto storico: perché da decenni la presenza dei 'figli del vento' pone una costante ed irrisolta 'questione problematica', se non un''urgenza', al nostro apparato politico-normativo? -
Professione: comunicatore pubblico
Oggi è un giorno importante per la comunicazione pubblica, per chi la studia, per chi l'insegna e per chi la pratica. Grazie all'impegno congiunto di una giovane e combattiva casa editrice, Aras Edizioni di Fano, e di un gruppo di studiosi ed esperti, prende vita una nuova collana editoriale dedicata all'aggiornamento e all'approfondimento delle questioni che agitano le varie dimensioni della comunicazione. Si tratta di una serie di agili volumetti, a prezzo contenuto, destinati a prospettare quali possibili scelte abbiamo di fronte. Questo è il primo lavoro, dedicato alla comunicazione pubblica e alle sue professioni. Sono gradite critiche e suggerimenti per questa nuova fatica. Per il resto come non essere d'accordo con chi ci spiega che tutto è migliorabile? Guardando quello che succede nel mondo viene da pensare che anche l'uomo avrebbe potuto essere fatto meglio. -
Manifesto
Nella formazione politica di Piero Gobetti il liberalismo è prima di tutto un atteggiamento personale, un abito morale, maturato dall'insegnamento dei suoi ""maestri"""", nel quale confluiscono elementi di vari filoni culturali. Egli rielabora Marx e Sorel, Salvemini ed Einaudi, Cattaneo, Croce, Mosca e Pareto, a suo modo integrando liberalismo, marxismo ed illuminismo in una sintesi di teoria politica che vede il superamento delle """"astratte professioni ideali"""" nell'inscindibile relazione fra teoria e prassi, fra riflessione e azione: """"Non si può pensare un presente di studi e un domani d'azione"""". Uno dei luoghi più celebri dove si trova espressa una sintesi della teoria politica liberale gobettiana è il """"Manifesto"""" che apre le pubblicazioni della """"Rivoluzione Liberale"""". Non a caso nel """"Manifesto"""" Gobetti usa l'espressione """"il nostro liberalismo""""."" -
Mailing. An introduction to internet business writing. La posta elettronica sul lavoro
Come faccio a richiedere cataloghi e listino prezzi in inglese? Come posso lamentarmi relativamente ad un prodotto? Come posso cancellare una prenotazione? Queste e molte altre situazioni sono presentate in questo manualetto che introduce il lettore alla scrittura di messaggi di posta elettronica nella lingua inglese. -
Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell'Inghiletrra moderna
Chi è il famiglio della strega? Gatto, rospo, cane, oppure creatura grottesca, spirito demoniaco che stabilisce, attraverso il sangue, una relazione fisica con l'individuo. Questo libro si propone di guardare ai materiali dei processi per stregoneria dell'Inghilterra moderna, concentrandosi proprio sul ruolo del sangue nell'unicità della tradizione riguardo il famiglio e nel riconfigurare il corpo paradigmatico della strega, guastatrice, antimadre, a sua volta vittima dei complotti diabolici come dei rancori e dei terrori diffusi all'interno della comunità. Confrontando le idee consolidate dal dibattito religioso con le teorie popolari, le nozioni mediche con quelle magiche intorno a salute e malattia, la sostanza del sangue spicca come nodo conflittuale tra mondo dello spirito e mondo della carne, confine ambiguo tra il socialmente accettabile e la spaventosa alterità, per cui anche un piccolo animale domestico può mutarsi in una minaccia ultraterrena: forma tangibile del sospetto e della radicale fragilità umana. -
Sui diritti reali in Roma. Con CD-ROM
Il testo si sofferma su 33 ""quadri animati"""", altrettanti spaccati della vita dell'antica Roma in rapporto a situazioni che presentano qualche aspetto di singolarità."" -
La complessità dello sguardo. Quando l'esperienza estetica incontra l'educazione
Questo libro mira ad indagare il ruolo e il significato dell'educazione estetica nell'era della complessità (o della visibilità), dando piena rilevanza al concetto di sguardo. Il testo chiama in causa sia il contributo della pedagogia fenomenologica, in quanto l'epoché è uno sguardo rivolto all'essenza e ""al prendersi cura"""", sia la percezione estetica, poiché, nell'ottica della pedagogia enattiva, la performance del docente """"in azione"""" si carica di forte intenzionalità. Del resto, era stato lo stesso F. Schiller, attraverso il concetto di anima bella, e le categorie di grazia e dignità, a conferire un valore """"esemplare"""" al movimento espressivo del corpo. Ciò permette di enfatizzare, anche in un'età pervasa dalle tecnologie digitali, l'importanza, per il docente, di avvalersi di una metodologia narrativa che si serva dei linguaggi artistici per mantenere un approccio ermeneutico e conversazionale verso i saperi, favorendo nell'educando lo sviluppo di uno sguardo, per l'appunto """"complesso"""", funzionale all'autonomia di giudizio, a partire dal giudizio estetico, specialmente oggi che persino l'arte ha perso la propria esemplarità."" -
Bartolomeo Corradini. L'amico frate di Federico da Montefeltro
Chi era Bartolomeo Corradini? Quali i suoi rapporti con la citta? -
Problematiche generali su obbligazioni e contratti nell'antica Roma. Con CD-ROM
Attraverso la lettura di 33 passi delle fonti giuridiche giustinianee, in cui sono rappresentati vari rapporti e relazioni negoziali intercorsi fra gli antichi abitanti dei territori di Roma, il ""Quadernone"""" n. 1 (""""Problematiche generali su obbligazioni e contratti nell'antica Roma"""") vuole offrire la rappresentazione dello svolgersi della vita del diritto nell'antichità."" -
Figli della diaspora. Romanzo e multiculturalità nella Gran Bretagna contemporanea (1950-2014)
Questo volume rappresenta il primo tentativo di mappatura di un campo di studi di recente affermazione, ovvero il romanzo black British e British Asian dal secondo dopoguerra a oggi. Nell'ambito di una vasta ricognizione della produzione narrativa degli immigrati dalle ex colonie di Caraibi, Africa e Asia, e dei loro discendenti, il volume introduce le opere più significative, evidenziando le forme usate e i principali temi trattati, con l'inclusione di cinque case studies. Corredato da un inquadramento dei contesti storici e socioculturali interessati, e con capitoli sulla storia dell'immigrazione in Gran Bretagna, sulla teoria diasporica e sul multiculturalismo, il libro si propone come testo di riferimento ideale per corsi universitari sulla materia e come strumento di approfondimento per tutti coloro che si occupano di cultura britannica e di romanzo contemporaneo in prospettiva multiculturale e transnazionale. -
La luna e il gelso. Una storia familiare
Una microstoria familiare, ambientata in una zona del Montefeltro all'ombra di una torre - che tutto osserva e tutto scruta - di un gelso centenario, che accoglie e ristora, e di una luna benevola che con le sue fasi scandisce il lento fluire del tempo. Realtà e leggenda s'intrecciano in questo libro che restituisce al lettore l'immagine di un mondo scomparso, ma che ci cattura con la forza dei ricordi, la potenza delle emozioni e il ritratto vivo e intenso dei suoi personaggi. -
La resistenza in una periferia. Senigalia e il suo circondario tra 1943 e 1944
In un territorio comprendente la città di Senigallia e il suo circondario, rappresentato dalle valli del Misa e del Nevola, l'occupazione tedesca, il passaggio del fronte, le vicende resistenziali e la liberazione dal nazifascismo hanno dato luogo, tra 1943 e 1944, a eventi significativi e drammatici di cui dà conto questo libro frutto di un progetto di ricerca elaborato nel 2013 dall'Associazione di Storia Contemporanea e realizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Senigallia. Saggi di Marco Severini, Gilberto Volpini, Silvia Serini, Lidia Pupilli, Omar Colombo, Lorenzo Campanelli, Giuseppe Morgese, Andrea Pongetti e Mario Fratesi. -
Percorsi di comunicazione pubblica
Comunicazione e trasparenza, comunicazione e semplificazione, comunicazione e sussidiarietà sono binomi inscindibili che evidenziano il ruolo assegnato alla comunicazione pubblica dal nostro ordinamento: migliorare la qualità dei servizi e delle organizzazioni, mettere in grado le amministrazioni di assolvere alla missione loro affidata dalla Costituzione, dare piena attuazione ai diritti dei cittadini, favorire ed accrescere le opportunità di vita e di sviluppo delle persone e delle comunità, rispondere ai loro bisogni in continuo divenire. I saggi, inediti e non, pubblicati in questo volume danno conto dell'evoluzione della comunicazione pubblica in un intreccio indissolubile con le norme e i processi della riforma amministrativa e istituzionale avviata negli anni '90 e ancora non conclusi. -
La voce e la scrittura
"... Paioni ha portato con la stessa passione la sua indagine verso altri territori, riuscendo a non tradire lo spirito della sua prima vocazione e diventando un maestro delle letture molteplici, un generoso servitore della lingua e della letteratura."""" (Carlo Bo Urbino, novembre 1983). Il testo è una riedizione del volume """"La voce e la scrittura"""" di Giuseppe Paioni, arricchito da inediti e interviste all'autore." -
Le sfumature dell'anima
"Le sfumature dell'anima"""" segna l'esordio letterario di Alberto Mariani. L'ingresso nella narrativa è affidato a un romanzo ancorato ai fatti storici italiani, dagli anni '40 in poi dello scorso secolo: dall'uccisione di Mussolini alla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi in Vaticano - per citarne alcuni di inconfondibile notorietà. L'autore gioca, con rispetto e coraggio, sul margine ignoto e sospeso che la Storia porta con sé. Il risultato è un'avventura coinvolgente, dove la vita di Walter Aureli è stravolta da grandi avvenimenti a cui non può sottrarsi, da colpi e contraccolpi che la sorte, scaltra e disincantata, gli riserva." -
La percezione della sintonia dialogica
Focalizzare l'attenzione su come si parla del disaccordo è uno dei principali intenti del volume. La possibilità di dissentire (sul piano dei contenuti) in sintonia (sul piano relazionale e interazionale) rappresenta l'idea guida, il motivo originario e trainante dell'intero lavoro. A partire dal presupposto che gli atteggiamenti comunicativi e relazionali abbiano degli evidenti riflessi sul piano linguistico e paralinguistico, l'autrice individua, attraverso lo studio empirico che costituisce il nucleo del lavoro, una serie di indicatori osservabili a livello intersoggettivo che sembrano operare da condizioni strutturali della sintonia e della distonia dialogica. Il tentativo di individuare i fattori ""favorenti"""", ma anche quelli """"ostacolanti"""" la sintonia dialogica, oltre alla primaria finalità teorico-descrittiva sottende anche un progetto di tipo pratico-operativo. Il volume intende, infatti, proporsi sia come un approfondimento-suggerimento per il professionista che opera in contesti formativi che implichino una forte attenzione alle dinamiche comunicative, sia, in generale, come un invito per il lettore a riflettere sulle proprie modalità relazionali e a consapevolizzarle."" -
Sovrapposizioni e interruzioni dialogiche
L'ordine conversazionale costituisce spesso un ideale: gli interlocutori veri, di conversazioni reali, non raramente esitano, parlano l'uno sulle parole altrui, si interrompono, si ripetono ecc., in altri termini vivono e si muovono in un caotico mondo di parole che loro stessi concorrono a edificare. Il volume, pensato per la consultazione degli studenti universitari, oltre a proporre una classificazione dei fenomeni di sovrapposizioni e interruzioni dialogiche, presenta il risultato di una ricerca condotta su un variegato corpus di conversazioni di parlato spontaneo in lingua italiana.