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Sherlock Holmes e il caso del rinoceronte scomparso. Ediz. a colori
Per quanto gli sia accanto da una vita, Watson stenta costantemente a far proprio il metodo d'indagine di Sherlock Holmes. E così, invece di analizzare con cura i particolari, si limita a osservazioni superficiali, e da queste trae deduzioni che per forza di cose non possono che essere errate. Accade anche nell'indagine che la piccola Sommerville, disperata, affida alla famosa coppia di investigatori: ritrovare il suo amatissimo rinoceronte, improvvisamente scomparso. Mentre la piccola comincia a descrivere le caratteristiche del suo pachiderma già al primo indizio - la presenza del corno sulla fronte - Watson si lancia nell'identificazione: eccolo là, sta correndo nella brughiera! Ma non si tratta che del capocaccia che guida l'inseguimento alla volpe! Altra caratteristica -grosso e grigio- e altro errore, un ippopotamo. E avanti così di equivoco in equivoco, nel silenzio di Holmes. Fino a quando, raccolti tutti gli indizi, insieme alla logica deduzione arriva anche il famoso «Elementare Watson!». L'amato rinoceronte non è che un tenero peluche! Età di lettura: da 4 anni. -
Vacanze. Ediz. a colori
Per quella bambina è cominciata l’estate in campagna a casa del nonno. Per lei, sovrana assoluta di tempo e spazio, significa libertà di movimento, arrampicarsi sugli alberi, giochi solitari e poche regole cui sottostare, come per esempio scendere dall’albero, se chiamati a gran voce per andare in stazione a prendere qualcuno. Che delusione! In arrivo non è un amico, ma un piccolo elefante. La bambina è contrariata: è un intruso nella sua estate... Età di lettura: da 5 anni. -
Hansel e Gretel. Ediz. illustrata
La guerra. È la guerra per Neil Gaiman la causa della terribile carestia che spinge i genitori di Hansel e Gretel ad abbandonarli a un incerto destino pur di salvare, così dice la moglie del taglialegna, il resto della famiglia. Come nel racconto della tradizione è Hansel - che qui però è il più piccolo - a segnare la strada per il ritorno prima con i sassolini poi con le briciole. Con successo la prima volta, invano la seconda. Persi nel bosco, qui è il profumo del pane e non il fiabesco uccellino a guidarli verso la casa della vecchina. Una vera strega, anche se Gaiman mai così la chiama. Quasi cieca per non accorgersi che non è un dito ma un ossicino di pollo, famelicamente bramosa di carne, ambigua nel modo in cui tratta Gretel. In cambio della sua complicità le promette l'educazione che a una fanciulla s'addice. Ma nel forno - non si può tradire la legge del contrappasso - ancora una volta ci finirà la strega, vinta dall'acume della ragazzina. E i tesori della strega - cappelli, guanti, anelli, collane, gioielli - altro non sono che gli inquietanti resti dei precedenti, sfortunati ospiti della casetta. Faranno la fortuna del padre di Hansel e Gretel. La madre e la vecchia sono ormai polvere e ossa. Età di lettura: da 8 anni. -
Il ripostiglio. Ediz. a colori
Nicholas ha trovato una rana nella sua tazza di latte. Per nessun motivo vuole proseguire la colazione nonostante le insistenze della zia e dei cugini. Non è una sua ennesima invenzione: quella rana ce l’ha messa lui nella tazza! Il castigo arriva immediato e a Nicholas non è concessa la gita al mare con gli altri e non può entrare neanche nel giardino dell’uva spina. Il suo scopo segreto però è quello di entrare nel ripostiglio, dove si trovano molti oggetti dimenticati e pieni di mistero... Età di lettura: da 8 anni. -
Quando gli animali andavano a piedi. Ediz. a colori
"Giada, lui la riconosceva dai suoi salti e Letizia, per la sua pigrizia. Spericolo il montone, perché si sporgeva sempre sul burrone e Serafica, piccola e leggera, per il forte odore che aveva..."""" Età di lettura: da 5 anni." -
La volpe senza il corvo
Il punto di partenza è la nota favola della volperne il corvo, ma già dalla prima riga di questo raccontornin versi c’è qualcosa che non torna: il corvo, deriso,rnha pensato bene di non farsi trovare (ma a volerlorntrovare, c’è). E la volpe, che non riesce a farsenernuna ragione, s’imbarca in un’avventurosa e travagliatarnricerca del suo compagno di storia e di un pastornda mettere sotto i denti. Incontra invece animalirndi ogni tipo, reali, immaginari e addirittura estinti:rnuna mucca in cerca di lusinghe, la consolidatarncoppia di tartaruga e lepre, persino una formicarne i dodo estinti, e il kakurlackò inesistente.rnPer ultimo viene l’uomo, ovvero lo zozzuomo,rncausa di tutti i mali del mondo, che cerca dirnirretirla con la sua stessa arma: l’adulazione…rnNella esilarante versione di Pascale Petit larnlingua poetica diventa gioco ardito e raffinatorntanto quanto i disegni di Gérard DuBois. -
I burloni
Attenti a quel che sembra e poi non è! In una giungla colorata, un po’ espressionista e un po’ fauve, tra sassi e tronchi altissimi, tra frutti succulenti o nelle acque di un fresco laghetto si trovano i burloni: scimmie affamate, rinoceronti intraprendenti, fenicotteri assetati e serpenti sibilanti, un elefante e un pavone occhieggiante. Di ognuno di loro s’intravede solo un dettaglio e, come per incanto, un corno sembra un becco, un orecchio pare un’ala, in una festa di macchie di colore, allo sguardo di chi legge. L’illusione dura poco: sotto l’aletta appare l’animale vero. Una versione contemporanea e piena di colore del capolavoro di Maria Enrica Agostinelli, “Sembra questo, sembra quello”. Un libro per i piccolissimi che amano le tinte forti, le sorprese e le parole in rima: a ogni giro di pagina ne troveranno a bizzeffe. -
Piccola balena. Ediz. a colori
"Piccola Orsa"""", vincitore del premio Nati per Leggere e del premio Cento, avrà adesso un’amica a farle compagnia. Disegnata con lo stesso carboncino, con lo stesso affetto.rn""""Viaggiarono vicine, miglio dopo miglio, sotto i vasti cieli di mezzanotte.""""rnLe balene grigie fanno nascere i loro piccoli nelle tiepide acque del Pacifico, davanti alle coste della California. Qui si fermano per allattarli, per poi riprendere la loro rotta verso il grande Nord, verso il loro habitat naturale. Il lungo percorso di ritorno le madri lo fanno da sole con accanto solo i propri cuccioli che per la prima volta sono chiamati a un viaggio faticoso, attraverso luoghi sconosciuti, e non privirndi pericoli. “Piccola Balena” è la storia di una di loro. Jo Weaver, con la stessa intensa sensibilità con cui ha raccontato l’affettuosa cura di una mamma orsa nei confronti della sua piccola in “Piccola Orsa”, ora ci porta nella profondità dell’oceano e nella profondità di un sentimento, quello materno. La Natura continua a essere la grande protagonista. Non più prati in fiore ma alghe lussureggianti, alla ricchezza di frutti sui rami rispondono banchi di pesce, al freddo crescente dell’inverno nevoso che fa trepidare l’orsa fa eco la fuga piena di spavento dalle temibili orche. Ma i cieli stellati, quelli, ci sono sempre, a ricordare a ciascuno quanto si può essere piccoli nel mondo." -
Come si legge un libro? Ediz. a colori
«Nel volume i personaggi (già famosi) volteggiano. Anche le parole si ritroveranno a testa in giù. E ne varrà la pena.» - Anna Gandolfi, La Lettura - Corriere della SerarnGiravolte, capriole, piroette. Non stanno ferme sulla pagina né le immagini né le parole. E non si riesce a seguirle se non ruotando continuamente il libro tra le mani. Un libro da far girar la testa! Età di lettura: da 5 anni. -
C'erano tutti nella grande aia. Testo a fronte siciliano. Ediz. illustrata
Un racconto in versi, in siciliano e in italiano, per un amore struggente, un amore fatale.rn""C’erano anatre e galline, e oche, e piccioni e tacchini. E c’era anche lui, ntonu, il maiale.rnLento trascorreva il tempo, e nulla sembrava dovesse cambiare.rnQuando accadde una mattina il fatto.rnE tutto, per lui, cambiò.""""rnNtonu, il maiale, vive le sue giornate tra noia e solitudine, unico svago guardare gli altri animali dell’aia: anatre, chiocce e pulcini, piccoli vermi. O annusare le foglie o il profumo di un geranio. E poi c’è il ragazzo che gli porta il cibo e talvolta gioca con lui, lo accarezza. La vita scorre così, sempre uguale, senza potersi avvicinare agli altri animali: troppo grande e maldestro finirebbe per spaventarli. Fino al giorno in cui gli appare un essere mai visto prima: un pavone.rnChe meraviglia per il maiale, e per di più quella strana creatura lo guarda, schiude a ruotarnla magnifica coda come per invitarlo. Ntonu non aspettava altro: irrompe, improvviso, nell’aia. Che confusione! Di qua di là, tutti gli animali fuggono terrorizzati e gli schiamazzi richiamanornil contadino. Purtroppo per il povero Ntonu, il destino è ormai segnato."" -
Fratello lupo
"Yaga, il vecchio sciamano, lo stregone guaritore, sapeva che spesso, più dei balsami, le parole calmano il dolore della testa e del cuore. 'Olof è del segno dei lupi. E in cielo la luna piena entra proprio nel segno dei lupi. Solo questo io, Yaga, vi posso dire'.""""rn Yok è un cucciolo di lupo, Olof di uomo. Eppure sono fratelli. Nella capanna lappone, i due giocano e crescono insieme, bevono il latte dalla stessa lupa. Yok corre su possenti zampe e cattura le prede con zanne aguzze, Olof scivola sui ghiacci con la slitta e spara con la carabina. Nonostante parlino la stessa lingua, sono cacciatori diversi e la loro natura impone che si separino. Ma non sarà per sempre. Età di lettura: da 9 anni." -
Van'ka
"E gli apprendisti mi prendono in giro, mi mandano all'osteria a prender la vodka e mi dicono di rubare i cetrioli ai padroni, e il padrone mi picchia con qualsiasi cosa. E da mangiare non c'è niente. La mattina mi danno del pane, a pranzo grano bollito, la sera ancora del pane."""" rnIl nonno è il destinatario della lettera che il piccolo orfano Van'ka scrive nella notte prima di Natale. A lume di candela, nel silenzio, con il terrore di farsi scoprire, prega l'unico parente a lui rimasto di venire a portarlo via da quell'apprendistato di botte, fame e poco sonno che il calzolaio gli impartisce. E ricorda i giorni felici di quando, al villaggio, le giovani cameriere della padrona lo viziavano a caramelle o il nonno lo portava nel bosco a tagliare l'abate per il Natale. Età di lettura: da 10 anni." -
La bilancia dei Balek
"Il suo cuore batté più forte, come se nel bosco, dietro un cespuglio, avesse aspettato Bilgan il gigante: cercò nelle tasche dei sassolini che portava sempre con sé per tirare con la fionda agli uccelli che beccavano i cavoli di sua madre - tre, quattro, cinque sassolini dovette mettere vicino ai pacchetti di caffè perché il piatto della bilancia con il peso da mezzo chilo si alzasse e finalmente l'ago della bilancia coincidesse esattamente con la lineetta nera."""" rnUn villaggio dove si vive di gramolatura del lino, dove il lavoro dei bambini è andare nei boschi a raccogliere erbe, funghi, timo e fiori da fieno, e dove la sola bilancia in uso, che detta legge sul peso, è quella dei nobili Balek. Da cinque generazioni nessuno si pone domande sulla precisione della bilancia, fino al giorno in cui un bambino ostinato scopre l'inganno. Età di lettura: da 10 anni." -
La foglia
Dalla Cina. Con amore. Quello per l’ambiente, per la natura, in un silent book intriso di parole.rnUna dopo l’altra, gli alberi perdono le foglie. Che non ricrescono. Gli uccelli partono, e non ritornano. Sotto il plumbeo cielo della metropoli - tutta cemento e macchinari - la natura sta morendo. Incredibilmente gli abitanti della città, in un’ovattata atmosfera invernale, si adattano a tutto questo. Ma ecco che, tra un cumulo di foglie secche e ingiallite, un ragazzo ne scopre una rilucente. Una foglia viva. Con l’aiuto di un’amica botanica, il ragazzo ne intuisce il potenziale. E comprende che se l’enorme fabbrica che fornisce energia a tutta la città non fosse più alimentata dalle foglie secche, il cielo non sarebbe più plumbeo, gli uccelli tornerebbero a volare, le foglie a ricrescere sugli alberi. E le persone sarebbero più serene e felici. Età di lettura: da 12 anni. -
Smon Smon. Ediz. a colori
Un libro pieno di grande tenerezza, e con un pizzico di follia.rnrnSebbene gli Smon Smon, creaturine aliene, abbiano colli a fisarmonica, teste grandi e piedi piccoli, sebbene il loro pianeta Gon Gon sia tanto diverso dal nostro, hanno un non so che di familiare. Sempre alla ricerca dei ton ton – magari con un utile lun lun a bordo di un ron ron, parcheggiato proprio accanto al suo won won – il piccolo Smon Smon fa molti incontri. Scambia gentilezze con i Klon Klon, robusti esserini portatori di pesantissime ston ston che lo salvano dallo zon zon, e poi con tre Flon Flon che lo tirano giù da un altissimo pon pon. A tutti regala qualcosa, ma alla fine non è bello rimanere senza ton ton. Andare a casa a mani vuote non si può, anche perché nel gran won won c’è qualcuno che lo aspetta per festeggiare il suo ritorno... -
La cosa più importante. Ediz. a colori
Finalista Premio Andersen 2019 - Categoria miglior libro 0/6 annirnScritto da Margaret Wise Brown e illustrato da Leonard Weisgard ""La cosa più importante"""" è un classico della letteratura per l'infanzia, innovativo oggi come nel 1949, quando fu pubblicato per la prima volta. Divertente e inventivo, esplora il mondo di ogni giorno con il fresco. aperto sguardo dei bambini. Età di lettura: da 4 anni."" -
La porta. Ediz. a colori
In questo libro c'è una porta ben chiusa. E c'è una chiave per aprirla. Vuoi entrare con me? rn«Questa è la storia di un bambino che scopre e sperimenta realtà diverse. Oltre ogni soglia, incontra persone diverse, provenienti da mondi diversi.rnNonostante le differenze, vivono in armonia e vanno d’accordo. La porta chiusa del libro è il simbolo dei muri che ci separano dalle personerndi mondi diversi dal nostro. Ma quando apriamo quelle porte, ci capiamo e viviamo in armonia. Come per “La piscina”, anche questo libro non ha parole,rnper lasciare ai giovani lettori il compito di riempire il vuoto con la loro immaginazione.» - Ji Hyeon LeernUna porta. Grigia. Come le ragnatele che la ricoprono,rncome il catenaccio e il lucchetto che la serrano. Come il mondornche racchiude. Unica virgola colorata, un moscerino.rnÈ lui a indicare al bambino -grigio anche lui- la chiave per aprirernquella porta. Al di là c’è un mondo fantastico, pieno di colorirne di buffi abitanti, tutti diversi. Una bambina lo prende per mano,rnlo invita a un picnic sull’erba con la famiglia,rnpoi gli fa da guida in quel mondo incantato.rnTutto pieno di porte, porte dai millerncolori. Da ognuna entra un pezzo di vita, con le stagioni, quelle della natura e quelle degli umani.rnSarà stata l’aria oppure la bella atmosfera, sta di fatto che anchernil bambino piano piano ha preso colore ed è diventato parterndi quel mondo meraviglioso. E così quando si schiudono i battentirndelle ultime porte ed entrano in scena una coppia di sposi e la follarndegli invitati, tra i commensali del banchetto di nozze luirnè tra i protagonisti. Al termine della festa tutti devono tornare a casa,rne lui deve di nuovo varcare la soglia della porta grigia. Nessunarnesitazione, nessun timore. In mano, ben salda, tiene la chiavernche quella porta potrà aprire quando vorrà.rnrnrnEtà di lettura: da 4 anni. -
Tre in tutto
Vincitore Premio ORBIL 2019 sezione albi illustrati“Dove si mangia in due si mangia anche in tre”rnUna storia fantastica. Una storia vera. La storia di circa settantamila bambini del sud Italia che, finiti il fascismo e la guerra, salirono sui “treni della felicità” per raggiungere, al nord, famiglie di contadini, operai, impiegati che li salvarono da un destino di fame, povertà, malattia. È un bambino a raccontare: la guerra attraverso i boati delle bombe e il fischio delle sirene; la fame; il primo, lunghissimo, viaggio in treno; i canti partigiani e l’incanto del mare e della neve visti per la prima volta. La disperazione per la separazione dal fratello. “E poi, tante signore gentili”. Lo stupore per i due pasti al giorno, per i vestiti nuovi.rn Il calore di queste “altre mamme” e le lacrime per la separazione al ritorno a casa, al sud. La gratitudine e l’amore fino alla fine. Fino ad oggi. -
Il nuovo palazzo della sirenetta. Ediz. a colori
Un’incredibile ma veridica storia.rnLa Sirenettarnche incontrò la sua principessa.rn«Strega del Mare, ma come faccio a farmi crescere le gambe?» «Vuoi andare sulla terra a cercare il tuo sposo?» «No, non voglio sposarmi! Voglio ballare!» Nel grande libro che la nonna di Sirenetta le legge ogni sera sono contenute le storie del mondo degli umani. Anche quelle delle feste in cui stretti l'uno all'altro si muovono ritmicamente al suono della musica. E ballare diventa il suo più grande desiderio. Ma come farlo con quell'ingombrante coda di pesce? Ci vorrebbero le gambe.rnSarà la Strega del mare con la sua erba magica a regalargliele il giorno del suo quindicesimorncompleanno.E così Sirenetta parte verso mondo degli uomini... e delle donne. E lì, su quellarnscalinata in terraferma, sembra che Vera la stia aspettando da sempre. Con lei balla tuttarnla notte, ed è la felicità. Perché separarsi, allora? Perché tornare al palazzo negli abissi?rnMeglio una piccola casa in campagna dove stare bene assieme e condividere la vita.rnE poterla poi raccontare alle proprie nipoti. Età di lettura: da 4 anni. -
E poi. Ediz. a colori
Pagina dopo pagina, attraverso le sole immagini, ai colori caldi dell'autunno si sostituiscono quelli freddi dell'inverno. I mesi passano, e dopo pioggia e neve dovrebbe tornare il sole ma qualcosa è andato diversamente. In un paesaggio brulicante di piccoli personaggi, che entrano in scena con mille storie da seguire o da creare, arrivano gli uomini-martello, gli uomini-tenaglia, gli uomini-bullone: smontano colline, segano foreste, aprono montagne, spostano cespugli, arrotolano via le bellezze del mondo come fossero vecchi tappeti da buttare... E poi? Età di lettura: da 3 anni.