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Aline
Aline è uno dei primi romanzi del maggior rappresentante della narrativa svizzera del Novecento, capace di esprimere, con il gusto della semplicità, il bisogno dell’uomo di partecipare alla vita cosmica dell’universo. Aline è l’opera che testimonia del periodo parigino di Ramuz, occasione per l’autore di esprimere la dolorosa solitudine di chi giunge in una grande metropoli dalla periferia, sperimentando un isolamento e una difficoltà d’essere che nel romanzo diventano premonitori e portatori di tragedia. La storia di Aline, piena di giovinezza e del trasporto amoroso della stessa, si sviluppa in un seguirsi di vicende che ben restituiscono quello smarrimento che fa sprofondare in un senso di delusione ed estraneità che può condurre sino ad un impenetrabile e violento rifiuto per la vita. -
La morte e il cavaliere del re
«Per ritrovare un'intensità paragonabile a quella del teatro di Wole Soyinka il lettore e lo spettatore occidentali devono fare un viaggio a ritroso nel tempo, dimenticare il teatro borghese, i suoi rovelli psicologici, la retorica del silenzio e la desolazione dei dialoghi interpersonali. Nel teatro di Soyinka non c'è dialogo interpersonale, psicologico, ma dialogo tra l'uomo e le forze che incarnano o adombrano il destino. Soyinka, da grande scrittore, traduce la realtà africana e yoruba della sua tradizione orale in una forma declinabile sul palcoscenico occidentale. Sempre che si guardi, come modelli supremi, all'Occidente della Tempesta e del Dottor Faustus e non a quello di Cechov o Pirandello. Prescindere da tale tradizione è impossibile, a patto che si consideri che se Soyinka scrive è per fondare una tradizione scritta, proprio come fecero gli elisabettiani con i miti germanici o le novelle popolari italiane.» (Roberto Mussapi) -
La Terra Promessa di Clara Farber
La scrittrice americana Constance Weil Rauch, di padre ebreo tedesco, torna in Italia con La terra promessa di Clara Farber (traduzione letterale dell’originale inedito Clara Farber’s Promised Land), dopo più di quarant’anni dal suo bestseller del 1975, The Landlady, un romanzo giallo tradotto nel 1976 (L’inquietante signora del piano di sopra).La Terra promessa di Clara Farber è tutt’altra scrittura: una sorta di memoriale autobiografico narrato con un tocco lieve, accattivante e al contempo profondamente intenso e vitale. È davvero bello leggere un romanzo come questo dove la Shoah è un’eco lontana, presente senza essere invadente perché qui i protagonisti, per loro fortuna, non furono vittime di sterminio. Il romanzo accompagna il lettore in una storia che lo cattura fin dalla prima pagina. Esistono tanti libri sulle difficoltà dell’immigrazione e sul dramma degli ebrei durante il nazismo ma a rendere originale La Terra Promessa di Clara Farber è il fatto che il punto di vista dominante sia quello di una bambina ebrea che si trasferisce negli Stati Uniti nel periodo bellico. I suoi drammi personali sono piccoli ma il contesto documenta in modo inedito e toccante una realtà storica spaventosa. Proprio la mescolanza di grande e minuto, di storia e cronaca, di interiorità ed esteriorità crea il fascino del romanzo. -
Mistero in serra
Le amiche investigatrici Angie Smith e Corinne Bauer trascorrono un periodo di vacanza in Tirolo, ospiti del Conte Alibrando De' Paggi con il quale condividono una profonda passione per le piante tropicali. Calma e riflessiva Angie, impulsiva e risoluta Corinne formano una coppia geniale. Presto le loro capacità saranno messe alla prova per una serie di strani episodi e delitti che hanno come sfondo l'antica dimora del Conte, la sua fantastica e misteriosa serra e il vicino convento medioevale. È una corsa contro il tempo per fermare la mano del feroce assassino. L'intuizione delle due detective e la loro sagacia le condurrà, in un crescendo di colpi di scena, a scoprire una verità che affonda le proprie radici nel passato. -
Una vita in riserva
Un'esistenza da barfly dettata dai ritmi frenetici di nottate infinite, tra colossali bevute al bar e folli serate in discoteca al ritmo della musica rock più violenta. I malinconici ricordi di un passato lontano, fatto di spensieratezza e di amori perduti. Le segrete aspirazioni a una vita indipendente e felice, alla ricerca di una relazione duratura e di un lavoro stabile. Perennemente in bilico tra vizio e redenzione, Alex realizza i suoi sogni di un amore perfetto quando incontra Azzurra. Ma un destino beffardo si mette a giocare con le loro vite, fino a un epilogo inaspettato e sorprendente. Una vita in riserva è un piccolo specchio del mondo di oggi e dei giovani che lo popolano, disillusi e passivi verso un futuro che, in questi tempi di profonda crisi, appare quanto mai nebuloso ed enigmatico. Tra speranze, delusioni, vittorie e sconfitte, Alberto Staiz ci regala un viaggio ricco di emozioni e colpi di scena, impreziosito da un umorismo amaro e dissacrante. -
Il serpente e la farfalla
"Ti ho detto di guardarmi..."""" ora il tono dell'uomo ha un che di minaccioso. Solleva lo sguardo lentamente per incontrare quello di lui lucido e fisso, tutt'altro che rassicurante. Avverte una sottile paura, lo stomaco si contrae, il sangue pare perdere impulso e calore, il respiro le si blocca in gola. Ma è l'anima a restringersi, ad accartocciarsi ancora un po' su se stessa. Alice ha quasi quattordici anni, una mamma in carriera e una vita apparentemente serena. In realtà da quando tre anni prima è entrato nella sua vita Federico, il nuovo compagno della donna, le cose sono cambiate prima in meglio, lei ha un papà da amare come ha sempre sognato, poi in peggio perché quest'uomo meraviglioso e divertente inizia a insidiarla." -
Europrogettamore
Vicky (la nostra 'eroina della porta accanto') vive una vita tranquilla, apparentemente perfetta, fino a quando non arriva l'occasione della sua vita: la possibilità di fare un Erasmus all'estero. In una eclettica Bruxelles con i suoi palazzi grigi e le sue serate frizzanti, Vicky incontrerà un uomo in grado di far crollare le sue certezze, un uomo che le sconvolgerà la vita... Sarà disposta a rimettersi in gioco? Fino a che punto potrà sopportare di sentirsi in bilico fra ciò che deve e ciò che vuole? Viene narrato un pezzo di vita di una ragazza come tante, che sogna, spera e impara a vivere, piena di dubbi, di rabbia e di un amore che non credeva potesse esistere. -
Un volo di farfalle
Sullo sfondo di eventi quali una sparatoria tra malavitosi e il drammatico naufragio di Lampedusa dell'ottobre 2013, ha inizio l'amicizia tra Anna Paola e Aisha il cui incontro sembra essere già stato scritto. Entrambe ricoverate nell'ospedale di Agrigento, e sottoposte a complicati interventi chirurgici, finiscono in coma e il loro primo incontro avviene in un'altra dimensione. Aisha viene messa a conoscenza dell'esistenza di una cassa, sepolta nel giardino della casa di Damasco, contenente un antico manoscritto lasciato in custodia secoli addietro da un antenato, prima di intraprendere un viaggio dal quale non fece mai ritorno. Anche i nonni di Anna Paola possiedono un libro antico scritto da un lontano avo di origini straniere... In ospedale viene ricoverata un'altra paziente: una bimba di colore figlia di un militare. Si forma un trio molto affiatato e la religione diversa o il colore della pelle sono dettagli privi di importanza mentre invece emergono valori quali l'accoglienza, la solidarietà e l'amicizia. -
Il naufrago
Dieci racconti, dieci vicende che tracciano il profilo di una società alla deriva, lacerata dalle esigenze dell'economia e dall'ossessione feticista del lavoro e della produttività. Dieci racconti in cui i personaggi, lungi dall'essere artefici del proprio destino, sono il prodotto dell'influenza delle condizioni sociali ed economiche e, soprattutto, dei risvolti esistenziali che da queste complesse condizioni derivano. Una sottile vena surreale percorre la raccolta tracciando i lineamenti di un mondo in cui incubo e realtà si conciliano in un'armonia sinistra, un mondo di valori degradati, spesso indecifrabile, in cui i personaggi si scoprono inadeguati a vivere e si ritrovano avvolti da un'aura di profonda solitudine, fagocitati dagli ingranaggi del mondo del lavoro, smarriti nel silenzio di piccole o gradi agonie. -
Alfa e Omega
Dopo ""MI-51"""" continua il viaggio tra lucida realtà e scanzonata follia. Casi irrisolti trovano soluzioni piene di domande, realtà e apparenza si fondono e si confondono; chi sono i buoni e chi i cattivi? L'autore accompagna il lettore per mano in un corridoio dove sono esposti acquarelli di vita, personaggi, immagini, situazioni, al limite della realtà e della ordinaria follia, confrontandoli fra di loro e proponendo sempre nuove situazioni, nuove soluzioni che lasciano chi legge sempre con curiosità maggiori che troveranno soluzioni temporanee nell'interpretazione che singolarmente può essere rilasciata nel viaggiare. Del resto recita una vecchia massima: """"Porto gli occhiali per vederci meglio, ma li tolgo quando non mi piace quello che mi circonda."""""" -
Il giorno della maturità
"Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti."""" Così scrive Bertrand Russell in """"Matrimonio e morale"""", una lettura nella quale non si era imbattuto il professor Antonio Vitale, che, a diciannove anni, subito dopo l'esame di maturità conosce la donna della sua vita, che lascerà però senza un vero perché. Ormai quarantacinquenne, in una Padova sospesa tra vizi privati e pubbliche velleità postmoderne, Vitale si trascina in una vita agra, da sottosuolo, pericolosamente pencolante sull'orlo dell'abisso esistenziale, circondato da fantasmi ossessivi, accanto ad una moglie che non ama, ad un figlio per buona parte estraneo, preda dell'alcol, della cannabis e di un disamore conclamato per il suo lavoro di insegnante. Da dove la salvezza, prima del tracollo? Sarà una donna - anzi una studentessa a dargli la prima scossa e a fornirgli inconsapevolmente la chiave per riscoprire se stesso e quel vulnus all'origine del male che si porta dentro." -
Caramelle al gusto arancia
L'aborto. Un tema delicato e misconosciuto, di cui poco si parla e mai con le dovute accortezze. ""Caramelle al gusto arancia"""" nasce proprio da questa premessa. La storia di Anna, ragazza appena ventenne che sogna un futuro alla Lois Lane, non ha alcuna pretesa, solo il bisogno d'esser letta e condivisa. Affinché nessuna donna si senta più sola, umiliata. Perché non vi è reato più grande del giudizio e dell'indifferenza. Parlare con qualcuno, ritrovarsi in una storia che somigli un po' alla nostra, aiuta a superare il lutto, il dolore."" -
1986
Una cospicua eredità permette a Tommy e Andrea, due giovani e simpatici cialtroni, di intraprendere un viaggio lungo l'Europa per coronare la propria passione: la caccia alle ragazze. Malgrado i ripetuti insuccessi, dovuti in parte all'inettitudine e in parte alla malasorte, non desisteranno mai dal loro proposito originario. Affronteranno così un viaggio trentennale senza meta, che si trasformerà in una sorte di ""ricerca del Santo Graal"""" in chiave moderna e dissacrante. L'intera azione si svolge in un 1986 immutabile, in cui il contesto storico di ogni anno si ripete sistematicamente. In un romanzo sospeso tra la fantascienza e il grottesco, una ridicola coppia di aspiranti seduttori, che rimanda a """"Il sorpasso"""" di Dino Risi, vive una serie di avventure sul filo del mistero dello scorrere del tempo."" -
La maledizione dell'abbazia di Thelema
Nella placida provincia siciliana si allunga l'ombra del satanismo e dell'occultismo. I riti orgiastici che si compiono nell'abbazia di Thelema, ""fondata"""" da Aleister Crowley, si specchiano in maniera occulta e sorprendente nelle piccole vite dei paesani, di cui si scoprono man mano particolari scabrosi. Così anche l'incontro quotidiano per una partita a carte tra comari diventa la metafora di un ardito gioco della verità, che lacera il velo di falso provincialismo e svela le vere motivazioni che stanno dietro le scelte di ciascuno. Il momento della verità diventa solenne e insinua nel lettore il dubbio: il diavolo è dentro l'abbazia o si nasconde dentro l'insospettabile sotto forma di fardello di ipocrisia e male di vivere che attanaglia ciascun essere umano?"" -
Aveva gli occhi completamente neri
C'era qualcosa in quei boschi. Faceva abbaiare i cani e gli occhi cambiavano colore. Era l'estate dell'83. Quel maledetto mangianastri suonava Vamos a la Playa senza interruzione. Eravamo quattro sciagurati ragazzini e ci divertivamo a fare le gimcane con le BMX e a tirare i gavettoni alle vecchie delle contrade. Arrivò quel tizio sempre ubriaco che pregava una Madonna con la testa sproporzionata, e noi eravamo quattro canaglie troppo ficcanaso per non lasciarci incuriosire da lui e da un passato in bianco e nero, da una guerra combattuta nelle valli Venete, da un soldato disperato per una figlia senza nome e da un uomo morto impalato. Dio, quanto eravamo amici e quante risate, quell'estate. -
Cronache di una spia
Parigi. L'agente del servizio segreto italiano, Claudio Ghezzi, si mette sulle tracce di un noto trafficante russo residente in Francia, Evgenij Miakov. Avvalendosi di alcuni informatori riesce a penetrare le sue attività ignorando, però, che gli stessi inseguono interessi del tutto personali. Un caso di spionaggio all'interno dell'ambasciata italiana finirà per mettere in luce i retroscena fino a quel momento celati. L'intera vicenda, amplificata dalle vicissitudini morali e sentimentali dell'agente italiano, mette in risalto le fragilità umane dei personaggi scaraventandoli verso il mondo spietato dello spionaggio internazionale. -
Il ragazzino che visse pochi giorni e cambiò il mondo
Una notte di tanti anni fa - sebbene il quando rimanga ancora un mistero - una banda di ladruncoli trovò un ragazzino orfano ai bordi di una strada, tutto sporco e trasandato. Decisero di portarlo con sé. Sarà proprio questo ragazzino il protagonista di insolite vicende e incontri inspiegabili, lungo un viaggio d'atmosfera che lo condurrà a passi scalzi per il mondo. Così bizzarro è cominciare una storia senza nemmeno conoscere il nome di questo fanciullo! -
Borderline
Quando nella periferia di Ravenna viene ritrovato il corpo di una maestra di solfeggio, il puntiglioso e ironico Ispettore Magrino capisce che scoprire l'assassino non sarà semplice. L'omicida ha, infatti, utilizzato la vittima per mettere in scena un quadro che fu esposto durante la mostra ""Borderline"""", realizzata alcuni anni prima proprio nella città romagnola. Durante le indagini il poliziotto, amante dell'arte e geloso custode del suo privato, sarà trascinato in un vortice di sangue e di orrore che lo condurrà - in una sorta di discesa agli inferi - in alcune importanti città storiche del nord Italia."" -
Bianca ha un piano
Bianca, diciassettenne, è in crisi perché ha appena traslocato in una città per lei sconosciuta: Padova. Nella bottega antiquaria rilevata dalla madre, in un mobile antico, ritrova le lettere che una certa Anna Rende scrisse, ai tempi della Spedizione dei Mille, alla padovana Matilde Masi. Da queste Bianca apprende che le due donne si sono conosciute nell'agosto del 1860, durante l'assedio di Bronte ad opera delle truppe del generale Bixio, quando Matilde, travestita da garibaldino, ha salvato dallo stupro Anna, moglie del brigante Giuseppe Rende, coinvolta nel conflitto tra i grandi latifondisti e i contadini, trattati come schiavi. Bianca vuole conoscere la vera storia del massacro del Sud ad opera dell'esercito piemontese e dei garibaldini, si documenta, si confronta con la nonna, ma soprattutto si mette in testa di trovare le altre lettere che le due si sono scritte... -
Paradiso infernale
I tentacoli delle triadi orientali si allungano sulle incantate valli prealpine. Solo Max Poletti, investigatore capace di fronteggiare certi imprevisti del mestiere, può cercare di respingere la malefica energia della più temibile organizzazione criminale al mondo. E il gioco funziona, senza concedere pause sino all'ultima riga...