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Generazione offesa. Dalla polizia della cultura alla polizia del pensiero
In occidente assistiamo a un rivolgimento culturale, virale in rete e nell'accademia, veicolato dal relativismo postmoderno. Diritti universali e ragione illuminista sono messi in crisi da antirazzismo e identità di minoranza. Intenti lodevoli rischiano di generare ostracismo, intolleranza e censura verso chi è ""privilegiato"""". La """"generazione offesa"""" tratteggiata dall'autrice, fatta di giovani ideologizzati sui social, finisce così per promuovere una sorta di nuovo oscurantismo. Mentre sfumano le storiche differenze tra destra e sinistra. Prima bollata come antireligiosa, la sinistra oggi simpatizza per le tradizioni degli """"oppressi"""" e ne asseconda l'isolazionismo. La destra, che si ammantava di bigottismo, ora usa la laicità contro gli """"estranei"""" ed esalta le libertà contro il """"politicamente corretto"""". L'autrice, con taglio irriverente ma pieno di urgenza e passione, ci obbliga a fare i conti con questi fenomeni. Dal suo osservatorio francese offre uno sguardo laico, progressista, femminista, antirazzista e illuminista che non teme di essere démodé tra molti liberal, ma che non fa sconti a reazionari e xenofobi. Per metterci in guardia da derive che vediamo già a casa nostra."" -
Insonnia
"L'insonnia, per un creativo, può diventare uno spazio utile per produrre: la notte è il momento migliore per scrivere, c'è silenzio, c'è pace, le notifiche di Facebook sono rare, nessuno ti chiama o ti scrive messaggi, la tua mente è in uno stato di leggero distacco dai pensieri razionali e dalle incombenze quotidiane... sì, l'insonnia può diventare un'arma, per chi scrive""""." -
Un buon motivo per restare
Le vite di due giovani donne si intrecciano fra i banchi di scuola, Costanza, insegnante di lettere, si è trasferita da Procida per inseguire un posto di lavoro meno precario, mentre Marta è una ragazza un po' snob, allergica a tutto quello che c'è oltre le mura del centro storico. Fra compiti e interrogazioni, un amore inconsapevole per il suo miglior amico e la sorella fidanzata con un ragazzo di campagna che proprio non le piace, Marta si troverà coinvolta in un equivoco che avrà conseguenze inaspettate. Costanza invece affronta ogni giornata lottando contro la nostalgia della sua isola, talmente forte da non permetterle di vedere tutte le opportunità che Ravenna può offrire, Ma alla fine scoprirà che c'è comunque un buon motivo per restare... Il romanzo collettivo ""Un buon motivo per restare"""" è il frutto del laboratorio di scrittura Raccontare Ravenna."" -
Strade
"Quante strade deve percorrere un uomo prima di essere chiamato uomo?"""" si domandava Bob Dylan più di cinquant'anni fa. Prima che i Rolling Stones mandassero un povero ragazzo a combattere in strada, o che la cultura hip-hop attribuisse alla strada il senso di un territorio da difendere e al quale richiamarsi come garanzia di autenticità. La strada, il percorso che collega due luoghi, ha suggestionato un numero enorme di scrittori: dai viaggi da una costa all'altra di Kerouac all'agghiacciante percorso di padre e figlio descritto da Cormac McCarthy, passando per tutte le strade magiche e fatate dei romanzi fantasy, da attraversare per giungere alla meta. Ma anche la strada intesa come percorso di vita, con decisioni da prendere a ogni crocevia. Sul tema delle strade si sono cimentati ventuno esordienti, che hanno partecipato al corso di scrittura creativa di secondo livello organizzato dall'Associazione culturale bolognese Canto31 e condotto da Gianluca Morozzi presso la storica libreria Feltrinelli di piazza Ravegnana." -
Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota. Senza riconoscere un sostegno economico all'ex coniuge
Perché molte coppie unite in matrimonio con rito religioso, al momento della separazione scelgono il tribunale ecclesiastico anziché quello civile? È una scelta di carattere religioso, per avere la possibilità di risposarsi in chiesa, oppure si mira a un beneficio economico, dato che le sentenze di nullità ecclesiastica, a differenza del divorzio civile, non comportano l'obbligo di un riconoscimento economico nei confronti dell'ex coniuge? In questo libro si analizzano: i motivi di nullità del matrimonio, le modalità processuali e i costi che si devono affrontare, inclusi gli eventuali oneri aggiuntivi al tribunale della Rota Romana, smentendo l'opinione comune secondo la quale il procedimento di nullità del matrimonio religioso sarebbe una procedura riservata a pochi benestanti. Infine vengono riportati più di trenta casi pratici di invalidità matrimoniale, dall'immaturità alla simulazione, dall'infedeltà alla gelosia, dall'egoismo al maschilismo, dall'infertilità all'esclusione della prole, dall'impotenza ai comportamenti sessuali trasgressivi. -
Femminismi musulmani. Un incontro sul gender Jihad
È possibile che donne fra loro diverse, italiane e marocchine, di diversa fede religiosa, musulmana e cattolica, oppure laiche e non credenti, si incontrino in un comune percorso di ricerca e di reciproco riconoscimento? È possibile, in un contesto che spesso ancora vede nelle differenze culturali un dato naturale, indiscutibile e immutabile? È difficile ma possibile, ed è accaduto a Ravenna, quando la relazione fra donne diverse si è fatta paziente, quando si è scoperta l'esistenza di un elemento comune e arcaico, il patriarcato, che con radici profonde attraversa epoche, culture e continenti fra loro lontani. Una scoperta che ci ha dato forza, perché ha consolidato in ognuna di noi la speranza che la libertà sia possibile e singolare. Ognuna con la sua storia. Un percorso comune di ricerca e di riconoscimento è dunque possibile quando la relazione fra donne tra loro diverse viene mostrata nella sfera pubblica e assume così il carattere dell'azione politica, che segnala la dimensione civile e non solo culturale e interiore dell'incontrarsi. Di questo incontro, fatto di ricerche personali messe poi in comune, e di riflessioni scambiate, questo libro è archivio di memoria e testimonianza. -
Cadute
Ci sono cadute e cadute, c'è modo e modo di cadere. Ci sono stelle cadute e città decadute, così come ci sono foglie cadute e si può cadere nel dramma, C'è il momento in cui stai cadendo e aspetti la botta, e c'è la volta in cui cadi per rialzarti. Innamorarsi, in inglese, si dice ""Cadere in amore"""". Questi nove racconti, nati al corso di scrittura creativa di secondo livello condotto da Gianluca Morozzi, con diverse forme e stili esplorano il tema della caduta. Come nel racconto conclusivo dello stesso Morozzi, in cui il chitarrista dei Despero, Kabra, durante una festa in stile anni Novanta cade dal ponte del Titanic. Racconto che è preceduto dall'interpretazione del tema da parte degli otto partecipanti al corso. Evitando, ovviamente, le cadute di stile..,"" -
Fra l'Adriatico e il West. 77 racconti «fuori campo»
Settantasette racconti comici e surreali, a volte dissacranti, a volte iperbolici, scritti dal maestro del gotico rurale. Storie venate di suggestioni del grande schermo e di chiacchiere da bar, di cultura pop e di ricordi paesani e d'infanzia. Racconti brevi e spiazzanti che restituiscono un profilo letterario inedito dell'autore di ""Nevicava sangue"""". Ma perché proprio settantasette? Perché negli Stati Uniti, oltre alla famosissima Route 66, c'è anche una meno famosa Route 77, che collega Brownsville, nel Texas, a Sioux City, nello Iowa. Luoghi che richiamano i miti del West, del cinema, del sogno americano vissuto da una terra ai confini con l'Adriatico, che nel bene e nel male non ha niente da invidiare al Far West, a saperla leggere nella prospettiva epica di Eraldo Baldini. Questi settantasette racconti commentano fatti di cronaca, trasmissioni televisive, eventi sportivi, vicende vere o fantasiose; a volte sono improbabili rivisitazioni della storia, della scienza e della medicina; brani quasi sempre scritti con uno humor intelligente e caustico, un po' di cinismo e uno sguardo attento sulla realtà."" -
Lettere
Per secoli, mani che tenevano penne d'oca, matite o penne a sfera hanno vergato lettere su lettere. Curvi sullo scrittoio, uomini e donne hanno scritto ai loro innamorati, alle madri lontane, o magari ai loro editori. Quanti epistolari di famosi scrittori ci hanno rivelato il loro vissuto? E quanti celebri romanzi sono stati scritti proprio in forma di epistolario? Questa antologia raccoglie dieci racconti che interpretano il significato del termine ""Lettere"""". Lettere spedite per posta, lettere dell'alfabeto, lettere intese come lapidari titoli di racconti. I nove allievi del corso di scrittura di secondo livello tenuto da Gianluca Morozzi alla libreria Feltrinelli di Ravenna interpretano il tema in assoluta libertà, secondo ispirazione. Si aggiunge a loro un racconto dello stesso Morozzi, una serie di lettere a un personaggio misterioso scritte da un uomo che forse sta perdendo la ragione, o forse è diventato il ponte per un'invasione aliena. Dieci lettere d'amore alla nobile arte della scrittura, in tutte le sue forme."" -
Mani
Noi italiani, dicono all'estero, parliamo con le mani. Il nostro modo di gesticolare è una forma di comunicazione che ci ha resi famosi nel mondo, quasi quanto l'arte o la cucina. Non a caso, con le mani si dipinge, si scolpisce, si scrive, si cucina e si suonano strumenti musicali. Volendo si spara, per parlare di altre cose per cui siamo famosi all'estero. E l'espressione ""avere le mani in pasta"""" non si riferisce esattamente agli ingredienti di una ricetta. Il corso di secondo livello di scrittura creativa organizzato da Canto 31 e condotto da Gianluca Morozzi ha prodotto questa antologia, in cui ogni racconto verte sul tema delle mani. Dalla mano di Maradona alle mani sulla città, dalle mani che accarezzano alle mani che fanno male, dalle mani che scrivono alle strette di mano che siglano accordi. Forza ora, prendete in mano questo libro e iniziate a sfogliarlo..."" -
Anche il fuoco ha paura di me
Un uomo di cui conosciamo solo il nome, Theo, è legato a una sedia. Di fronte a lui, con una pistola in mano, Metello gli spiega perché sta per ucciderlo. E gli racconta la sua storia. Metello è nato e cresciuto a Lemuria, un singolare paese della Bassa emiliana reso celebre da un illustre poeta e da un cantante rock di successo. Metello è deciso a diventare famoso a sua volta, per arricchirsi e conquistare Alice, fidanzata ad Ulisse fin dal primo giorno delle elementari, C'è solo un problema: Metello non ha nessun talento artistico. Ma la fortuna gli sorride quando scopre di essere il sosia di un attore hollywoodiano emergente, il volto nuovo del cinema mondiale, il grande Lando Krol. Metello inizia così una carriera come sosia di Lando Krol: ospitate televisive, una parte in una fiction, incontri con le sosia ufficiali di Rihanna e Shakira. Fino a un'imprevista svolta del destino,., -
Carta da zucchero
Di qua e di là dal muro, ""Carta da zucchero"""" racconta la storia di una famiglia e della sua fuga dalla Germania Est poco prima della costruzione del muro di Berlino, nel 1961. Testimone di questo e di altri episodi è la figlia, che raccoglie i ricordi dei familiari, abituati a ritrovarsi intorno a un tavolo per ricostruire il proprio passato, per cercare di superare mentalmente sia """"il muro"""" sia quel senso di smarrimento causato dall'esperienza di essere profughi nel proprio paese. Così una piccola nave d'argento, l'automobile dell'infanzia nella Repubblica Democratica Tedesca, ma anche le buste color carta da zucchero che il nonno portava a casa dal mercato, non sono più semplici oggetti: su di loro si sono sedimentate esperienze ed emozioni che nel racconto riaffiorano."" -
Bambine
Primi anni Novanta. Tre bambine, nel giro di poche settimane, spariscono come inghiottite dalla nebbia che spesso avvolge Ravenna, una città dove i paesaggi del porto, della marina e della zona industriale formano uno strano contrasto col tranquillo ""salotto"""" del centro storico. All'improvviso una nube di paura scende a oscurare la vita di tutti i giorni, facendo serpeggiare apprensione, incredulità e senso di impotenza, che cresceranno quando la vicenda, In un incalzante susseguirsi di colpi di scena, assumerà contorni di puro orrore. Sarà Carlo Bertelli, cronista di provincia che trascina senza entusiasmi una vita in crisi, a doversi suo malgrado Immergere in una storia terribile, spinto soprattutto dal bisogno dì proteggere la piccola Chiara, figlia del suo migliore amico morto in mare. Prefazione di Carlo Lucarelli."" -
L' ultima menzogna
Nikel ha trent'anni, è originano dell'est ma vive In Italia da quando era bambino. La sua vita è spartana e solitaria, nessun amico e nessuna relazione stabile. L'unica persona che frequenta è Attillo, un anziano bibliotecario che gli dà lezioni di Italiano e gli consiglia i libri da leggere. La vita di Nikel cambia radicalmente quando conosce Olga Kersten, un'affascinante scrittrice con un passato oscuro e doloroso molto simile al suo. I due iniziano a frequentarsi ma la relazione è turbata dalla presenza di Lyubim, l'ex compagno di Olga, un uzbeko che lavora come guardia del corpo, che non Intende rinunciare a quella che considera la sua donna. Attraverso minacce e provocazioni Lyubim si insinua nella vita della coppia, fino a quando fra i tre si instaura un rapporto erotico molto forte e ambiguo, che s'interrompe solo quando l'uzbeko viene ritrovato morto sugli scogli. -
Lontano
La distanza geografica, la distanza mentale, la distanza nel tempo, la distanza dei caratteri, Un tema che ha ispirato canzoni struggenti e appassionati epistolari. Dieci racconti sul tema della lontananza, su cui si sono cimentati gli allievi del laboratorio di scrittura creativa organizzato a Carpi dall'associazione culturale Canto 31. Ogni autore interpreta il tema a modo suo: due amanti lontani, un tempo remoto, due amici di penna separati da un oceano, le riflessioni di Eva lontana dall'Eden, fino ad arrivare allo spazio interstellare, anni luce dalla Terra. Conclude la raccolta un racconto di Gianluca Morozzi, in cui uno scrittore di fantascienza compie un lungo e pericoloso viaggio verso la remota Arcadia, attraverso un'Europa popolata dagli zombie. -
Tutto questo tempo
Irene e Daniele. Di nuovo insieme, dopo tutto questo tempo, sotto il cielo stellato d'agosto: un uomo e una donna cresciuti nella stessa città, dove hanno frequentato lo stesso liceo, la stessa cerchia di amici. E che negli ultimi quindici anni si sono persi e ritrovati, o anche solo sfiorati, un'infinità di volte. Ne hanno trentatré quando si vedono per quello che consegneranno alla storia come il loro primo vero appuntamento. Ed eccoli ancora a ventotto, unici spettatori di un cinema d'essai la notte di capodanno, poche ore prima della tragedia; e a venticinque, dall'altra parte dell'oceano, diretti in auto verso un aeroporto senza nome, perfetto per quello che sembra un addio, l'ennesimo. E così via, in un imprevedibile susseguirsi di incontri fortuiti. Risalendo il tempo come un fiume, Ire e Dani tornano così al pomeriggio di pioggia della loro adolescenza in cui, reduci da un funerale, e custodi di un segreto più grande di loro, decidono di lasciarsi. Nella speranza di incontrarsi per la prima volta. -
Denti
Chi ha pane non ha denti, dice un proverbio, e chi ha denti non ha pane. Quante storie possono nascere intorno ai denti nostri o altrui? Intorno al trapano del dentista, intorno ai proverbi, ai denti d'oro, alla fatina dei denti? La dentatura per alcuni è un'ossessione: una fila di denti bianchi e perfetti può accendere le fantasie di un serial killer. Così come potrebbe, perché no, nascere una storia d'amore tra un canino e la lingua. E se perdere i denti da latte è un'esperienza indimenticabile e magica per un bambino, può capitare che un anziano venga seppellito per sbaglio con la dentiera della moglie. O che i denti inneschino i poteri di uno strano supereroe. Gli undici allievi del corso di scrittura di secondo livello coordinato da Gianluca Morozzi interpretano il tema ognuno alla sua maniera. Ogni racconto è diverso e indispensabile. Proprio come i denti. -
Il buio nel cuore
Una ragazzina affetta da gravi problemi di salute, per i quali i medici non riescono a formulare una diagnosi. Una madre psicologicamente disturbata che nasconde un segreto. Una ""colpa"""" alimentata da incubi, rancori e superstizioni. Nella vita dell'adolescente Gaia si alternano buio e luce, le giornate sono sempre in bilico tra sogno e realtà. Unica via di fuga sembra essere l'amicizia di Emma e Angelica - bellissime e solari, tanto diverse da lei - e il tormentato amore per Jacopo, un ragazzo sbruffone e dalla forte spinta autodistruttiva. Ma tutto ciò non le basterà, perché il carico di dolore che Gaia deve portare è troppo pesante. Vent'anni dopo, abbandonata ogni cosa per rifugiarsi in una casa immersa nel bosco, Gaia è ancora una ragazzina impaurita e sola, in balia di un mondo visionario che continua a tormentarla. """"Il buio nel cuore"""" è un thriller psicologico dalle atmosfere gotiche, un romanzo sul rapporto avvelenato fra madre e figlia, sul desiderio di vendetta, sul bisogno di essere salvati."" -
Per troppa luce
Un professore universitario, il proprietario di una tv locale e un ricco medico ingaggiano l'architetto portoghese Francis Arrangiau perché progetti nel Salento un colossale parco tematico finanziato per intero da fondi pubblici. C'è da abbattere la masseria in cui vivono centinaia di immigrati e imbastire una ragnatela di carte false. Antonio è un ispettore del lavoro e Simona un avvocato. Si incontrano, si innamorano, si lasciano. Entrambi, però, e per vie diverse, si ritrovano coinvolti nella battaglia contro il comitato d'affari. Attorno a loro si muove una folla variopinta di personaggi: una principessa araba, un ricercatore precario gigolò per sopravvivere, l'ex consigliera del dittatore Ceausescu, un pm geniale, uno psicologo arraffone, scrittorini oscuri quanto vanitosissimi e un gran numero di trentenni plurilaureati che accettano miseri lavori nella comunicazione pur di non emigrare. Sullo sfondo di una provincia italiana sfrenatamente libertina, Per troppa luce è una commedia grottesca con un colpo di scena drammatico, in cui l'impegno civile è un modo per dare un senso duraturo alia propria esistenza e lasciare una traccia di sé. -
Confine
Il confine tra la vita e la morte. Il confine tra due luoghi geografici. Il confine tra il dentro e il fuori di una clinica, o tra le persone che vivono in una casa e il presunto ladro appostato all'esterno. Il confine tra la stanza della figlia e quella dei genitori. ""Confine"""" è il tema scelto dai sei allievi del laboratorio di scrittura condotto a Cesena da Gianluca Morozzi, sotto l'egida dell'associazione culturale Canto 31 e della Dinamo Coworking. Ogni allievo si è cimentato in un racconto sull'argomento senza limite di genere. Completa la raccolta un lungo racconto dello stesso Morozzi, ambientato in un'osteria che fa da luogo di passaggio per strani personaggi sputati fuori dal tempo e in attesa del ritorno alla loro epoca.""