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Il Manifesto di Ventotene-The Ventotene Manifesto. Ediz. bilingue
A ottant'anni dalla redazione della prima versione del Manifesto per un'Europa libera e unita (1941), la sua rilettura continua a sorprendere per l'attualità dell'analisi e per la chiaroveggenza delle proposte programmatiche. È sorprendente come questo testo, scritto nell'isola prigione di Ventotene al culmine dell'espansione nazista in Europa, da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, insieme alla prefazione di Eugenio Colorni, e diffuso clandestinamente, costituisca ancora oggi, ottant'anni dopo, una roadmap per la costruzione europea. -
Al confino della realtà
"Al confino della realtà"""" è la più cialtrona delle ricostruzioni storiche, riguardante un'isola dalle piccole dimensioni ma dal grande destino. Una galleria di personaggi del passato, interpretati dai ventotenesi di oggi, perché costoro si possano ricordare di essere gli eredi e i custodi di questa terra, patrimonio dell'umanità." -
L' isola delle storie
Ad accompagnare le voci degli scrittori e delle scrittrici ospiti della quinta edizione di Gita al Faro - il festival letterario che è ormai diventato un appuntamento fisso nell'estate di Ventotene - c'è stata la riscoperta dell'isola quale «luogo di ripartenza per l'Europa», così come la definisce, nella prefazione a queste pagine, la madrina della manifestazione, Loredana Lipperini. Perché Ventotene, con la selvaggia presenza del mare a infondere una naturale sensazione di separatezza, non è solo il fondale dove gli autori hanno sperimentato il potere eterno della letteratura, ma lo scoglio da cui trovare nuovo slancio per una diversa realizzazione dell'idea stessa di Europa, che proprio qui nacque. E così il nucleo di questi testi - impreziositi dall'intervento della scrittrice francese Annie Ernaux, premio Strega Europeo - si rivela ancora più «politico», tornando di nuovo a quel sogno che a Ventotene prese forma, dalle parole di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, trasformandosi in ""Manifesto""""."" -
Pandataria. Fiori a Ventotene e Santo Stefano
Sulle coste inaccessibili a picco sul mare, negli interstizi tra i campi coltivati o lungo i sentieri: Ventotene e Santo Stefano custodiscono una straordinaria varietà di piante spontanee. Una guida per imparare a conoscere e apprezzare la flora che si può incontrare passeggiando nelle nostre isole. -
Ventotene una comunità per decreto. Storia dell'isola 1771-1861
Il 28 luglio 1771 il re Ferdinando IV di Borbone dispose che, per rendere sicuri e coltivati i terreni di Ventotene, a quanti volessero stabilire la propria dimora sull'isola fossero assegnati appezzamenti di terreno, strumenti agricoli, casa e vitto. Da quel giorno cominciarono a giungere famiglie provenienti da Torre del Greco e Ischia, ed ebbe così inizio la comunità ventotenese. Attraverso un'accurata analisi del materiale archivistico, in queste pagine scorre la storia dell'isola, dalla metà del Settecento fino all'Unità d'Italia. Ma soprattutto si delineano quadri di vita e vicende personali dei coloni. La rivoluzione partenopea, gli attacchi dei pirati, l'occupazione francese e inglese: sono molti gli episodi che hanno segnato la storia del Regno borbonico e che hanno coinvolto, e a volte travolto, la comunità ventotenese. Attraverso lo spaccato temporale di un secolo, questa indagine di Filomena Gargiulo, accompagnata dagli acquerelli di Pasquale Mattej, consente di ripercorrere le trasformazioni avvenute nella comunità ventotenese, per la lenta acquisizione di una sua specifica identità. -
Ventotene storie di confinati
"Centinaia di antifascisti """"in vacanza"""" sulle isole di confino rifiutarono un esercizio ginnico preteso dal regime: il saluto romano. Subirono angherie, percosse, denunce, processi, carcere. Ma l'ebbero vinta, alla fine...""""" -
L' isola delle storie
Scrive Loredana Lipperini, direttrice artistica del festival Gita al faro, nell'introduzione a questa raccolta di racconti, che «nella storia della letteratura fantastica le isole sono il luogo dove tutto accade. Ci sono isole sepolte, isole di re, isole di antichi dei, isole dove il tempo si ferma per sempre... E poi c'è Ventotene, dove la storia è passata e ha germogliato altra storia». Ogni anno, in estate - e nel 2017 siamo arrivati alla sesta edizione - l'isola pontina si anima per alcuni giorni di scrittrici e scrittori, e le parole di ciascuno sono chiamate a far vivere i luoghi antichi, legandosi a essi, nell'incanto della letteratura. Così, perduti per un momento su un piccolo scoglio nel mar Tirreno, all'ombra del faro, si torna a respirare, come in queste pagine, tutta la magia di quando, con una storia, è possibile creare mondi infiniti. -
Il mio diario 1942-1945. Dal monte di Portofino alla prigionia in Russia. I ricordi di un giovane soldato tedesco distaccato a punta Chiappa
Il breve racconto del soggiorno trascorso a Camogli e a Punta Chiappa si pone in vivo contrasto con la descrizione di tutto quello che precede l'arrivo in Riviera - l'addestramento vissuto con impazienza, gli estenuanti viaggi in lungo e in largo per l'Europa prima di raggiungere la destinazione - e tutto quello che segue il beato soggiorno al mare: i combattimenti disperati e la lunga terribile prigionia in Russia. Il ragazzo appunta su foglietti in scrittura minutissima, che poi trascriverà, gli eventi e le sensazioni, mostrando una capacità commovente di cogliere il bello e il buono anche quando le condizioni di sfinimento fisico o di scoraggiamento potrebbero non lasciare spazio ad aperture dell'animo. -
La festa è asciute buona
Salendo al crepuscolo verso la campagna, Vincenzone cade in una piscina ormai secca e vi rimane incastrato, mentre l'intera comunità di Ventotene si mobilita in una caccia all'uomo che coinvolge tutti. Durante la permanenza nella piscina, Vincenzone torna con la memoria ai momenti dell'infanzia, scava nei propri ricordi, e si fa narratore di alcuni aspetti peculiari dell'isola... Ecco lo spunto di questo libro, a metà fra racconto e guida, nel quale sono descritte molte caratteristiche che fanno di Ventotene un luogo unico: dalla cucina isolana alle feste patronali di Santa Candida, dai personaggi tipici ai costumi, dalla banda musicale alla storia secolare. E ad accompagnare la lettura, schede tecniche per conoscere il passato romano, le tradizionali mongolfiere e i divertimenti dell'isola, il tutto illustrato dalle immagini inedite di Marco Scalia. -
L' isola delle storie
«Le rampe, in fondo al molo. Qualche marinaio che martella un motore, occhi alzati dal lavoro per un secondo. I negozietti aperti d'estate e chiusi adesso, qualche passante frettoloso, due vecchi che chiacchierano. Le scarpe lo sanno, dove devono andare...» Ecco Ventotene, isola sperduta nel blu del mar Tirreno, così come affiora nelle parole di Maurizio De Giovanni, e già l'incanto della letteratura lascia immaginare nuovi scorci, nuove storie. Insieme al racconto di De Giovanni, quelli di Giusi Marchetta, Carlo Nan, Romana Petri, Laura Pugno, Veronica Raimo - e l'originale cruciverba di copertina di Stefano Bartezzaghi - sono stati i protagonisti della settima edizione di Gita al Faro, festival letterario unico nel suo genere, durante il quale ciascun autore è stato chiamato a far vivere a suo modo l'isola pontina, animando luoghi antichi e selvaggi grazie al potere universale delle storie, raccolte in questa nuova antologia. -
Ursula Hirschmann. Una donna per l'Europa
Nel giugno 1933 una giovane socialista berlinese di buona famiglia, Ursula Hirschmann, lasciava la sua città per sfuggire alle persecuzioni politiche e razziali. Avrebbe rivisto Berlino solo negli anni Cinquanta. Cominciava una straordinaria avventura umana e politica che avrebbe portato Ursula prima a Parigi, poi in Italia, poi in Svizzera, infine in Italia, fino alla scomparsa nel 1991. Moglie prima del filosofo antifascista Eugenio Colorni e poi del grande europeista Altiero Spinelli, madre di sei figlie, raffinata intellettuale e attivista politica, Ursula è il simbolo di una generazione che ha «cambiato più volte di frontiera che di scarpe», per usare parole di Bertolt Brecht, e che quindi aspira a un'Europa unita. E in Ursula questa aspirazione si traduce da subito - e per sempre - in azione, trovando la sua più compiuta espressione nella fondazione, a metà degli anni Sessanta, del gruppo d'iniziativa «Femmes pour l'Europe». Creato coniugando in modo originale federalismo e femminismo, fu il tentativo di una donna, impegnata nella battaglia per gli Stati Uniti d'Europa fin dai suoi esordi, di dare forma nuova e rinnovato vigore alla ricerca di una patria europea. -
Controcorrente
Giulia Ricci è una donna in carriera, una carriera che sta per finire. Messa all'angolo da un capo ottuso, decide finalmente di mollare tutto e andare contro quella corrente che giorno dopo giorno sembra trascinarla sempre più lontano da quel che davvero sente dentro di sé. Inaspettata, la vacanza in barca in una piccola isola del Tirreno le offre un'occasione per ricominciare, lasciandosi affascinare da quel piccolo angolo di paradiso per coltivare la passione per il mare e la subacquea. Finché, durante un'immersione, il ritrovamento casuale di un misterioso relitto non minaccerà di sconvolgere il suo nuovo fragile equilibrio, catapultandola d'improvviso in una caccia al tesoro senza fiato, nella quale dovrà fare i conti con uomini disposti a tutto e interessi molto più grandi di lei. E Giulia, affiancata da un'indimenticabile squadra di amici, nel desiderio di trovare finalmente la propria onda non potrà che accettare la sfida, provando a risolvere quell'enigma di secoli fa, sepolto forse per sempre sott'acqua. -
L'isola
Quando vivi su un'isola in mezzo al Mediterraneo in cui abitano centinaia di ""pericolosi criminali"""" capaci di mille trucchi, soluzioni e stratagemmi per sopravvivere al confino cui li ha condannati la dittatura fascista, non puoi fare a meno di cacciarti in mille avventure, sperando di non essere scoperto dalle guardie che controllano ogni angolo del paesino. Tra stazioni radar da sabotare, evasi da ritrovare, chiavi inglesi, giochi di carte e paracadutisti, quattro ragazzini – Salvatore, Michele, Filomena e Adele – ci portano a Ventotene ai tempi della Seconda guerra mondiale, ognuno con il suo sogno e ognuno con il coraggio di scoprire che l'orizzonte intorno a loro, anche su un'isoletta di due chilometri quadrati, riserva molte più sorprese di quanto ci si aspetta. Età di lettura: da 10 anni."" -
Donne romane in esilio a Ventotene. L'opposizione politica femminile tra Augusto e Domiziano
Costruita a Ventotene per lo svago della famiglia imperiale, la Villa di Punta Eolo, lussuosa ma battuta dai venti, divenne presto la prigione a cui gli imperatori, da Augusto a Domiziano, destinarono le donne scomode della loro famiglia. Alle figlie, mogli, nipoti, prive di diritti politici in quanto donne e condannate a un esilio in più casi seguito dalla morte, si preferì imputare accuse di natura sessuale, a copertura di attività politiche e comportamenti che risultavano ostili al potere. Sullo sfondo di Ventotene e della sua Villa, prendono vita in questo libro le storie di donne come Giulia, figlia di Augusto, di sua figlia Agrippina Maggiore, di Ottavia moglie di Nerone e di altre che, come loro, tentarono di opporsi a un potere sempre più invasivo al quale il Senato e il popolo romano finirono con l'asservirsi totalmente. Insieme con esse, sfilano i ritratti degli uomini che le condannarono, a partire da Augusto fino a Nerone e Domiziano. -
Il manifesto di Ventotene-Le manifeste de Ventotene. Ediz. bilingue
Il ""Manifesto per un'Europa libera e unita"""" o """"Manifesto di Ventotene"""" compie ottant'anni, eppure alcune delle sue più importanti affermazioni non sono mai state così attuali come adesso. Ciò testimonia della lungimiranza dei suoi autori, così come della rilevanza di un testo che è diventato un classico del pensiero politico e un pezzo della storia europea. La prospettiva federalista del """"Manifesto di Ventotene"""" è ormai passata dall'essere il patrimonio di un piccolo gruppo di persone a una concreta prospettiva di riforma dell'Unione Europea condivisa dall'opinione pubblica, dalla cultura e dalle forze politiche e sociali. Ciò non significa che non vi siano e che non vi saranno fortissime resistenze a ulteriori condivisioni di sovranità. Ma la direzione di marcia è chiara e segnata se si vuole provare ad affrontare le sfide che l'Europa ha di fronte. (Dalla presentazione di Enrico Letta, con due saggi introduttivi di Lucio Levi e Pier Virgilio Dastoli, edizione bilingue italiano e francese.)"" -
L'ABC dell'Europa di Ventotene. Piccolo dizionario illustrato
L'ABC dell'Europa di Ventotene nasce dalla volontà di far conoscere l'Europa pensata a Ventotene durante la Seconda guerra mondiale alle giovani generazioni come quella di mia figlia che frequenta la scuola media. Le nuove generazioni sono chiamate, infatti, a raccogliere il testimone lasciato dagli autori del Manifesto di Ventotene nel 1941. Per farlo in modo consapevole avranno bisogno di studiare il passato, indignarsi per le ingiustizie del presente e impegnarsi per cambiare il futuro. Questo dizionario illustrato spiega l'Europa attraverso le 21 lettere dell'alfabeto. Ad ogni lettera corrisponde un concetto sull'Europa o una persona legata al Manifesto di Ventotene. Si parte dalla A di Antifascismo, la storia dell'Europa, per finire con la Z di Zero emissioni di carbonio ovvero la lotta dell'Unione europea contro i cambiamenti climatici, il futuro del pianeta. Ogni voce del dizionario viene accompagnata da una illustrazione che ne completa la rappresentazione. -
L' isola delle storie. Antologia 2012-2021
Dieci anni di Gita al Faro, e sembra ieri. Dieci anni di un festival unico, per formula e per contesto. L'isola di Ventotene, il blu del mar Tirreno. E scrittrici e scrittori chiamati ad animarne le estati, al di là della presentazione dell'ultimo libro pubblicato, in una vera e propria residenza letteraria: invitati, gli autori, a trascorrere un periodo sull'isola e a narrarne le molteplici storie che essa racchiude. Perché il fine di Gita al Faro - come spiega Loredana Lipperini, che firma la prefazione a questa antologia nella quale sono racchiusi tutti i racconti delle dieci edizioni - è sempre stato uno: «Cercare di restituire quanto Ventotene dà, in termini di memoria, storia, natura. Ma anche di dissolvimento, con i quartieri dei confinati che non esistono più, il lungo degrado del carcere di Santo Stefano, il tufo che si sgretola...». -
Il mistero di Afrodite
È trascorso un anno dal ritrovamento del ""Santa Cristina"""" e Giulia Ricci è ancora a Ventotene, combattuta fra il desiderio di sentirsi attiva e quel nuovo contesto, certamente appagante, ma forse troppo tranquillo per una come lei. La sua «onda» dovrà fare i conti con una relazione che scricchiola - quella con Bruno, che fatica a starle dietro e a viaggiare alla stessa velocità -, una nuova ricerca di equilibrio e un caro amico in fin di vita che ha bisogno del suo aiuto. A cosa dare la priorità? Giulia non avrà dubbi su quale sia la scelta giusta da fare: provare a superare una a una tutte le sfide che il destino le pone, trovando il tempo per affrontare le sue stesse paure. Venendo a capo, nel contempo, a una vicenda che la condurrà lontano da Ventotene, in un mondo che non conosce, fatto di sotterfugi e personaggi che sembrano accoglierla e prenderla in simpatia, ma che in realtà nascondono segreti inconfessabili."" -
La cucina di primavera
"La cucina di primavera"""" nasce come naturale proseguimento del libro """"La cucina delle feste"""" di Ilaria Fioravanti. Questa volta l'attenzione delle autrici è rivolta ai piatti primaverili della tradizione ligure, che in questa stagione trae particolare ispirazione dall'utilizzo delle erbe spontanee e degli ortaggi. Le ricette proposte sono sapientemente illustrate dagli acquerelli della pittrice Amanda Kimoto." -
Le fiabe del monte di Portofino
Il monte di Portofino si erge dal blu del mare con i suoi seicento metri d'altezza coperti di verde. Il poeta inglese George Byron, che lo vide nel corso di un viaggio a Camogli, lo definì ""il gigante addormentato"""", con la testa rivolta verso il mare e le gambe protese verso la Ruta. Quello stesso monte si trasforma in queste pagine in un regno incantato, dove vivono principi e principesse, pescatori e sirene, pirati e cacciatori di tesori nascosti. Figure misteriose, ciascuna con la sua storia, che qui intrecciano il proprio favoloso destino. Età di lettura: da 10 anni.""