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Devozione, sudditanza, sovranità. Guardie d'onore e gale di corte nella Sicilia borbonica
Attraverso un esame di aspetti apparentemente secondari della Sicilia borbonica, quali la struttura del corpo delle guardie d'onore di Ferdinando II, la riorganizzazione degli squadroni in Sicilia in seguito agli eventi del '48 e le gale di corte festeggiate sull'isola nel 1855, questo studio da un lato offre una sintetica storia delle vicende che hanno caratterizzato il dominio borbonico nel mezzogiorno italiano, dall'altro, in controluce, non si sofferma sulla tranquillizzante storia dei vincitori, quelli passati alla pubblica memoria attraverso Garibaldi e l'impresa dei suoi Mille, ma riporta, con un'operazione storiografica implicitamente critica, alcuni momenti tanto esemplari quanto poco menzionati della storia dei ""vinti"""": costumi e istituzioni, vicende minori e documenti dimenticati, festeggiamenti, aspetti devozionali, rapporti di sudditanza e culto della sovranità. Ne esce un inedito focus su alcune tra le cause meno note dell'incapacità del governo borbonico di gettare basi solide per la propria legittimità e il proprio potere, nell'impossibile compromesso tra concezione assolutistica e nuove esigenze sociali."" -
Didattica dell'italiano come lingua seconda. Lineamenti teorico-operativi per allievi non nativi con abilità differenziate
Questo studio, con ampiezza espositiva e articolata discussione delle fonti, intende fornire indicazioni metodologiche e suggerimenti operativi per l'insegnamento dell'italiano come L2 ad apprendenti stranieri inseriti in classi con abilità miste. Attraverso una ricerca sul campo che sfocia nella costruzione di un modello di unità stratificata e differenziata, avente come meta la proposta di interventi e attività adattabili ai diversi livelli di competenza degli alunni, il libro fornisce anche una preziosa introduzione alla glottodidattica come campo indispensabile per chiunque voglia insegnare una lingua, sia essa straniera o seconda. Accanto infatti alla glottodidassi quotidiana, alla pratica concreta messa in atto in classe con gli studenti, risulta oggi sempre più fondamentale conoscere i presupposti teorici che supportano l'applicazione di metodi specifici e di tecniche efficaci in contesti plurilinguistici e multiculturali. -
Nullità matrimoniale e diritto ecclesiastico. Un profilo teorico e giurisprudenziale
Nelle società civili a base culturale religiosa, il matrimonio ha quasi sempre rappresentato un istituto dotato di duplice valenza: la prima, giuridico-sociale, in quanto vincolo contratto fra persone di sesso diverso diretto a costituire una piena comunanza di vita implicante reciproci rapporti personali e patrimoniali; l'altra, etico-religiosa, in quanto unione sentita come patto sacrale coinvolgente la dimensione interiore della personalità dei coniugi e del loro intimo rapporto con la divinità. Questo libro affronta il progressivo affermarsi di tale dualismo di competenze istituzionali in materia, che ha prodotto il sorgere di una vera e propria ""questione matrimoniale"""", la quale ha determinato, nel tempo, rilevanti occasioni di contrasto tra istituzioni ecclesiastiche e politiche, e che continua a caratterizzare la dinamica attuale dei rapporti fra Stato e Chiesa."" -
L' antropologia naturale in Cabanis e Destutt de Tracy. La nuova immagine dell'uomo dopo l'Illuminismo
Le radici dell'Illuminismo vanno ricercate nel pensiero dei libertini eruditi, nelle opere di Pierre Bayle e in quelle degli empiristi inglesi; dopo di loro, a raccoglierne l'eredità, ci sono stati i ""Philosophes"""" grazie ai quali è stata abbandonata la vecchia concezione elitaria della filosofia ed il mondo degli intellettuali si è aperto al popolo. La filosofia degli """"Idéologues"""", che si colloca in continuità con il pensiero dei """"Philosophes"""", deve essere, a pieno titolo, annoverata nella corrente dell'Illuminismo francese. Questo libro, con puntuale ricognizione della letteratura critica, analizza il prolifico rapporto intellettuale che si è instaurato tra due dei più illustri """"Idéologues"""", amici e collaboratori: il fisiologo Cabanis e il filosofo Destutt de Tracy. Attraverso l'osservazione e l'analisi, ponendo come base dell'indagine sull'uomo lo studio fisiologico dell'organismo e delle connessioni tra questo e le facoltà della ragione, Cabanis e Destutt de Tracy hanno sviluppato un'inedita antropologia organico-unitaria, fondata su una nuova concezione vitalistica della materia e sulla riabilitazione della sensibilità."" -
Cinema moderno e costruzione storica. Affinità e ipotesi metodologiche
Il cinema moderno è caratterizzato dalla coscienza dell'indiscernibilità di soggetto e oggetto, dell'autoriflessività del linguaggio e del suo carattere evenemenziale. Alla ""rottura"""" del meccanismo di immedesimazione con la macchina da presa corrisponde la produzione filmica di un mondo discontinuo. Questo processo di rottura determina un'operazione critica per cui la realtà non preesiste all'atto che la esprime. La continuità e l'autosufficienza di fatto vengono scardinate. Anche il """"metodo"""" di costruzione storica sotteso agli studi di Warburg ed espresso nelle """"Tesi sul concetto di storia"""" di Benjamin si fonda sulla rottura della continuità. Per entrambi l'incrinatura del continuum cronologico comporta una """"dialettica a salti"""", che ridistribuisca spazi e tempi secondo un'idea di critica discontinuità. Come per il cinema moderno la realtà non preesiste alla rappresentazione, ma si costruisce attraverso ri-concatenamenti e montaggi. A questa complessa dialettica è dedicato il presente saggio, in cui si delinea una inedita figura di cineasta-storico-critico-iconologo in grado di muoversi tra le varie discipline e di """"montare"""" i tempi in una prospettiva """"immaginale""""."" -
Sociologia e filosofia. Storia, metodi, contrapposizioni
Verso la seconda metà del XVIII secolo la sociologia si inserisce a pieno titolo nell'ambito della teoria del sapere, aspirando ad ottenere un posto sicuro e preminente nell'insieme delle discipline scientifiche. Max Weber ed Émile Durkheim formulano, sia pur in modi differenti, i principi di una sociologia intesa come scienza oggettiva, che trae le condizioni della propria validità dalla capacità di determinare un campo autonomo di ricerca e di procedere alla spiegazione dei fatti sociali sulla base del riferimento ad altri fatti anch'essi di natura sociale. Ma il cammino della sociologia come scienza non tarderà a incontrarsi, e quasi sempre a scontrarsi, con i campi del sapere tradizionalmente oggetto di studi della filosofia, da cui pure essa derivava. Da Croce a Gentile alla Scuola di Francoforte, fino alle tesi di Abbagnano e Gallino e più recentemente di Gurvitch e Bauman, questo libro esamina i rapporti tanto conflittuali quanto ineludibili tra sociologia e filosofia, fornendo al tempo stesso un profilo rapido ed essenziale di quasi centicinquant'anni di teorie sociali. -
La fisica e il mito del viaggio nel tempo. Linee per un'introduzione divulgativa
L'idea del viaggio nel tempo, sia per tornare nel passato che per proiettarci nel futuro, è da sempre presente nella mente del uomo. Innumerevoli sono i romanzi, i film, le novelle in cui al protagonista capita di ""muoversi"""" nel tempo. Ma, al di là della dimensione narrativa o filmica, possiamo oggi realisticamente chiederci cosa afferma la scienza e più esattamente la fisica sul concetto di viaggio nel tempo? Si tratta di un'esperienza possibile? E, se sì, che tipo di viaggio è possibile e con quali mezzi? In questo libro, che coniuga perfettamente divulgazione e rigore scientifico, vengono trattate tutte le principali questioni riguardanti il tempo, dalla meccanica classica newtoniana alle ipotesi quanto-relativistiche sino alle più recenti """"teorie del tutto"""". Ne esce un profilo interessante e attualissimo su uno dei concetti più affascinanti e sfuggenti dell'intera storia della scienza."" -
L' «amoralismo» di La Mettrie. Un profilo storico e filosofico
Scrittore asistematico, ridondante, ripetitivo, quasi poetico, spesso paradossale, ateo e materialista, La Mettrie rispecchia appieno le contraddizioni e il fascino di un'epoca complessa e culturalmente magmatica come quella illuministica. Sia pur nelle diverse implicazioni di fondo, il pensiero del grande medico-filosofo può così essere accostato anche a quello del marchese de Sade. L'amoralismo degli scritti di La Mettrie, la negazione del libero arbitrio, il determinismo fisiologico, il rovesciamento dell'antropocentrismo tradizionale, l'eliminazione di qualsivoglia telos trascendente, si trovano infatti spesso in singolare simmetria con gli estremismi, le violenze, le ingiustizie e le tragedie messe in scena nelle opere più sconcertanti del divin Marchese: una convergenza, forse, di artifici teorico-letterari utili a denunciare il generalizzato sistema di assoggettamento delle coscienze nella società dei privilegi. -
Organizzazione e interazione. Approcci formativi e dinamiche di gruppo
La situazione attuale in cui le organizzazioni sono immerse è caratterizzata da turbolenza, instabilità e complessità. La contemporaneità sta modificando radicalmente tutto ciò che concerne le strategie di gruppo. Simmetricamente, ciascun gruppo sociale si trova immerso in una situazione altalenante e precaria, in continuo fermento e cambiamento rapido. Per potersi adattare funzionalmente in tali contesti è necessario che le organizzazioni gestiscano il mondo della complessità declinandosi in forme sempre più snelle e articolate allo stesso tempo. I manager dovrebbero mostrare capacità di cogliere sintonia con la natura di tali dinamiche e, nella pianificazione strategica per la crescita organizzativa, pensare intuitivamente se vogliono superare i concorrenti e adattarsi ai mutamenti ambientali. Attraverso la metafora esemplare del lavoro dell'orchestra in musica, questo libro ricostruisce criticamente la tradizione concettuale della teoria dei gruppi proponendo al contempo elementi di sintesi e spunti progettuali nel campo pluriarticolato della formazione. -
Open data e trasparenza. Nuovi strumenti di integrità nella pubblica amministrazione
Oggetto di questo lavoro è l'analisi di una delle dimensioni più problematiche e centrali delle odierne società complesse: il rapporto tra democrazia e trasparenza o, in altri termini, il nesso tra informazione e partecipazione. Vengono considerati anzitutto le origini del diritto all'informazione e alla trasparenza, i paradigmi della Open Government, il valore delle risorse informative pubbliche e il potenziale democratico della rete, con particolare riferimento all'E-government e al percorso italiano e globale verso l'Open Government. Particolare approfondimento viene dedicato alla tematica, nell'ambito della Pubblica amministrazione, del rapporto fra trasparenza e Open Data e del valore della trasparenza come strumento di integrità del sistema. A partire poi da un'analisi dei nuovi modelli democratici, dello schema disegnato dall'Open Government, della sostenibilità della gestione dell'innovazione che l'Open Data comporta per le Pubbliche amministrazione in Italia e nel mondo, si discute il profilo delle potenziali criticità dell'Open Data, con particolare attenzione alla questione del cosiddetto ""divario digitale"""" (digital divide) ed alle azioni volte a ridurlo. ."" -
Il perfetto oratore: voce, gestualità, performance (Quintiliano, ""Institutio Oratoria 11,3"")
Per Quintiliano, ogni emozione si traduce in un segno rivelatore che coinvolge una parte del corpo. Per questo egli ritiene che il perfetto oratore debba apprendere la tecnica necessaria che gli permette di esternare le proprie emozioni attraverso i movimenti del corpo, come fa un attore quando deve recitare una parte in uno spettacolo teatrale. Oratore ed attore hanno in comune l'utilizzo di una gestualità convenzionale, curata e studiata nel dettaglio e non generata solo dalla spontaneità. La grande differenza tra i due è che l'attore ha a che fare con la finzione, l'oratore invece con la vita vera. Ciò comporta che quest'ultimo debba riuscire a persuadere il destinatario facendogli apparire come reale tutto quanto egli sostiene, mediando tra sincerità e finzione. Il presente saggio analizza in particolare una delle parti fondamentali del discorso oratorio: il gestus. Esso, insieme alla vox, costituisce l'actio, che rappresenta il medium attraverso il quale l'oratore riesce a stabilire un contatto diretto, a trasmettere sensazioni, a far apparire vero e reale quanto sta dicendo. -
L' ateismo teorico nella seconda metà del Settecento. Lineamenti di una ricostruzione storica e concettuale
La presente ricerca affronta, con accurata ricognizione critica delle fonti, la problematica complessiva dell'ateismo teorico nella seconda metà del Settecento, cioè nel periodo chiave in cui si assiste a quello che è stato giustamente definito ""il tramonto dell'Illuminismo"""". In perfetta continuità con lo spirito critico e razionalista della filosofia libertina - dal cui corrosivo scetticismo lo stesso generale impulso smascherante dell'Illuminismo aveva preso le mosse - il pensiero ateo dell'epoca rivoluzionaria (da Maréchal a Naigeon, da Jean Meslier a Destutt de Tracy, da Cabanis all'opera estrema del Marchese de Sade) è rappresentato da un cospicuo numero di personaggi illustri, di filosofi, di medici e di naturalisti che, con le dovute precauzioni nei confronti della censura ancora in auge nella Francia post-rivoluzionaria, hanno contribuito alla diffusione di quel gigantesco corpus di idee materialiste e atee che riapparirà costantemente nei secoli successivi, dando vita alle più diverse filiazioni nella filosofia contemporanea: positivismo, marxismo, neopositivismo, sino a giungere alla psicoanalisi e agli odierni approcci neuroscientifici."" -
Musica immaginaria e patti col diavolo. L'opera di Adrian Leverkühn
Il ""Doktor Faustus"""" di Thoman Mann, opera letteraria tra le più significative del Novecento europeo, è notoriamente un romanzo complesso e caleidoscopico, che muta forma ogni qual volta che se ne affronti la lettura, che pone nuovi enigmi non appena si abbia l'impressione di averne decifrato uno; un testo che, da qualsiasi angolazione lo si guardi, non risparmia di mostrarci inedite contraddizioni e ricorrenti aporie. Nel groviglio tematico intessuto da Mann, questo saggio intende circoscrivere e sfrondare un tema-chiave dell'opera: la musica. Lo scopo è infatti quello di proporre una sorta di introduzione all'ascolto delle particolarissime composizioni immaginarie presentate e descritte nel romanzo. Con un'operazione tutt'altro che indolore, questo lavoro estrae quasi chirurgicamente l'opera del protagonista, Adrian Leverkühn, dal corpo complesso ma perfettamente funzionante dell'intero romanzo, per mostrarla infine al lettore-ascoltatore in forma ridotta, scarnificata, ma non priva della sua celebrata e incontenibile potenza allegorica."" -
Montauro. Dalle origini ai giorni nostri
Storia, arte, cultura e tradizioni dell'antico Comune calabrese. -
La luna è ancora nascosta. Conversazioni su Ennio Flaiano
Dove inizia e dove finisce Ennio Flaiano? Come funzionava il suo laboratorio? Quali sono i segreti delle sue pagine? Quanti volti ha la sua scrittura? E quale esperienza intellettuale ci ha consegnato in eredità? Insomma: chi era, chi è, chi sarà Flaiano? A queste e altre domande rispondono Vittoriano Esposito, Giuseppe Rosato e Lucilla Sergiacomo, tre critici che ne hanno studiata e scrutata a fondo l'opera. Lo fanno lasciandosi accompagnare dalle domande di Simone Gambacorta, un giornalista che considera l'intervista un mezzo di divulgazione culturale assai utile per percorrere i sentieri della letteratura. Apparse in tempi e luoghi diversi, le conversazioni qui raccolte danno vita a un quadro ampio e variegato che ci restituisce la fisionomia più autentica dell'autore di ""Tempo di uccidere"""". Con un linguaggio agile ma puntuale questo libro evidenzia la bruciante attualità di un """"classico"""" contemporaneo, un geniale battitore libero che, tra ironia e malinconia, ha segnato la scena letteraria italiana del secondo Novecento."" -
Intrecci preziosi. Arti decorative siciliane a Malta 1565-1798
La ricerca che Roberta Cruciata ha svolto negli ultimi cinque anni sulle arti decorative siciliane a Malta tra la seconda metà del XVI e la fine del XVIII secolo è confluita nel presente volume che sintetizza, arricchendone i contenuti e gli spunti di riflessione, quanto già approfondito nella tesi di Dottorato di ricerca. -
Crivu
Poesie siciliane. -
Nel serra serra dei capelli. L'amore in un manipolo di odii
Viene ricordato dopo i duecento anni della morte, il poeta Giovanni Meli. Sono messe in evidenza le anacreontiche che raccontano dell'amore, della bellezza femminile in una nota cornice arcadica. -
Souvenir de Palerme. Una corsa per la città in diciannove olii, (2008-2016)
Catalogo di mostra personale dell'artista Francesco Caltagirone, il cui tema è la città di Palermo, rivisitata alla luce di un vedutismo che partendo dall'800 si proietta nel postmodermo. -
Non ne calpesteremo nemmeno uno
Racconto e memoria relativo al periodo storico legato al regime fascista durante la seconda guerra mondiale e vissuto da giovani studenti in un Liceo di Bagheria.