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Carezza
"Una carezza è una richiesta ma anche una risposta fisica all'enigma del nulla. Sottende e amplifica un percorso di conoscenza come ricerca di sé stesso. Lei sapeva molto bene che gli stava dando ciò che Alfredo non aveva mai conosciuto. L'inedita intimità di una carezza d'amore. Le fisicità si fondevano nella poesia del desiderio. Uno sguardo tra lei e Alfredo stabiliva la continuità e il flusso d'energia naturale della nascita, della vita e del suo termine. Come un fiume di energia vitale condivisa. Ed era solamente un lampo nell'imperscrutabile vita e storia dell'universo. Percorrevano in due una strada in salita della ricerca del se di sé.""""" -
La favola del Persiano guerriero
"Il comportamento di un Persiano guerriero dipinto che decide così di punto in bianco di abbandonare la tela e andarsene non è cosa di tutti i giorni e tantomeno non può essere un evento comprensibile. Non può che essere una cosa da pazzi oppure può appartenere ai vaneggiamenti di un povero visionario"""". """"Qualcosa non quadrava quando accadde, né mi convince ora che lo sto raccontando. Il Persiano guerriero, guardandolo attentamente, non teneva nell'altra mano libera la moneta. Non c'era più la moneta. Capite?""""" -
Alessandro Manzo. Un artista da scoprire
A 105 anni dalla nascita del maestro Alessandro Manzo (Termini Imerese-Palermo, 24 ottobre 1913-Palermo, 29 luglio 1994) viene pubblicato il volume che esplora per la prima volta, dettagliatamente e con un ricco apparato iconografico, l'opera di questo interessante e sensibile artista, ancora poco conosciuto. Uno scultore che dagli anni 30 ha operato a Palermo, esponendo comunque con successo anche fuori dall'isola, alla ricerca di linguaggi espressivi aggiornati ma sempre connotati dalla sua personalità di uomo discreto e raffinato. Padrone di tecniche scultore diverse, dal legno alla cera, al bronzo, alla pietra, al marmo, ha percorso gran parte del '900 lasciando un segno anche attraverso opere grafiche e pittoriche di grande interesse. -
Bagheria per la patria
Volti e aneddoti dei bagheresi vittime del primo conflitto mondiale 1915-1918. -
Altri fantasmi
«Allora tutto viene consegnato al volo: fantasmi, case mutevoli, ali affidati al tepore sentimentale d'uno zio. In Mallamo fanno pigmento - ritengo - letture buzzatiane individuabili tra pieghe della scrittura: minuscole crepe tra campi semantici proposte per inequivocabili rughe opportunamente secrete dalla realtà ma che, ad una attenta analisi, scompaiono. Esse, dissimulando la loro natura, giocano con gli inganni della percezione, con le impronte lasciate dalle parole diventate aeree, s'impennano nell'atmosfera, vorticano tra stanze, soppalchi per insinuarsi gioiosamente tra oscuri ripostigli.» (dalla postfazione) -
Ricordandovi con affetto. Fotografi, editori di cartoline e storia postale a Corleone
Ricerca antropologica sui fotografi, editori di cartoline e storia postale di Corleone. In appendice immagini fotografiche e cartoline di Corleone, Ficuzza, Tagliavia e Borgo Schirò dalla fine del XIX secolo agli anni '40 del XX secolo. -
Manuale di sopravvivenza del presidente di sezione elettorale
I fatti, gli aneddoti, le situazioni più curiose che possono capitare durante le operazioni del seggio elettorale durante le elezioni, descritte con dovizia di particolari nel ""Manuale di sopravvivenza del presidente di sezione elettorale"""", del giornalista Pino Grasso, frutto di una esperienza maturata sul campo in 40 anni come presidente di seggio. L'autore non vuole insegnare niente a nessuno, né tantomeno ricordare le leggi o le norme a cui si deve attenere il presidente di sezione elettorale in occasione dello svolgimento delle elezioni ma fornire alle giovani generazioni che svolgono tale servizio, la possibilità di individuare una soluzione ottimale nel caso in cui si possano verificare qualsiasi genere di imprevisti..."" -
Architetto Giuseppe Ferla. Diario di viaggio
"Cinquanta anni di professione segnano un traguardo considerevole nella carriera di un qualsiasi professionista. Una lunga attività lavorativa, che può essere rilevante se la professione incide sul tessuto sociale o sul territorio in modo considerevole e permanente come quella operata da un architetto.""""" -
Bellezza mutante. Poesie 2017-2018
«La poesia ha da sempre governato l'anima di Giovanni Torres La Torre: da ""Il gioco si corregge"""", pubblicato da Guanda nel 1963 a """"Per i bambini uccisi nel Vietnam"""" del 1966, stampato presso la gloriosa tipografia 'Progresso' dove furono composte le prime poesie in stampa di Lucio Piccolo, fino a """"Luna Visionaria"""" del 2015, ad """"Araba Fenice"""" del 2016 e a """"Desiderio di chimera si sublima"""" del 2017. I temi che incontriamo in """"Bellezza mutante"""" ardono, dunque, del fuoco politico, quel fuoco che vibra, come dettava la forza critica di Luigi Russo, nella poesia. Allora, dal """"Canto per Giulio Regeni un anno dopo l'assassinio"""" a quello per """"Carmine Battaglia"""", dalle stragi di Capaci e di Via D'Amelio, si travasa, con il medesimo trasporto e senza cedimenti, verso una poesia all'insegna di un'etica ecologica: """"Il viaggio del fiume Rosmarino"""" con i """"Colori d'autunno sui Monti Nèbrodi"""" o con la fascinazione del """"bosco delle Caronìe"""" (luoghi che registrarono la nascita del retore Cecilio Arcàgato di Calacte) fino a rimescolarsi, con altrettanto impeto, nella dogliosa rievocazione delle memorie legate alle """"Fosse Ardeatine"""" o a """"Portella della Ginestra""""». (dalla premessa)"" -
I tipi psicologici: istruzioni per l'uso. L'arte di capire gli altri e sviluppare le tue potenzialità per migliorare la tua vita
Uno dei pochi libri in lingua italiana sul sistema di lettura di personalità, considerato il must negli Stati Uniti. Il genio di Carl Gustav Jung unito al pragmatismo di Isabel Myers e Katharine Cook Briggs, ha dato vita al sistema più facile ed efficiente da utilizzare, per riconoscere rapidamente la tua tipologia psicologica e quella delle persone che ti circondano. Un libro utile per insegnanti, studenti, psicologi, counselor, coach, manager, genitori, figli, coppie, per chi si occupa di marketing, risorse umane, pubbliche relazioni, comunicazione, formazione, crescita personale. -
Nove novelle sufi. Ediz. a caratteri grandi
Le ""Nove Novelle sufi"""" illustrate in questo libro da Paola Marchi, si inseriscono nella secolare tradizione Sufi che affonda le sue radici nella cultura persiana, araba, turca, sia scritta che orale. Per questo motivo, a volte non sono riconducibili ad alcun autore specifico. Sono uno strumento di lavoro molto vitale, un materiale didattico usato in funzione di un unico criterio: il credito che i Sufi stessi gli accordano. Sono perciò funzionali al momento. Per questo non possono essere applicati i criteri abituali - storici, letterari o di altro genere - per decidere ciò che deve essere incluso o escluso. Questo stesso criterio è stato usato dall'autrice per la scelta delle novelle qui illustrate: cioè portare all'attenzione del lettore occidentale e al suo contesto storico/sociale attuale, seppur in modo aconfessionale, alcuni degli insegnamenti profondi contenuti in queste storie. Per Paola Marchi, l'idea di illustrare alcune novelle appartenenti alla tradizione Sufi, nasce dall'esigenza di poter trasmettere anche ai bambini i semi di saggezza in esse contenuti e contribuire a questa catena invisibile di saggezza viva."" -
L' ombra di Omero. Manuale per conquistare la felicità e tenersela stretta
La nostra ombra deriva dalla repressione delle emozioni, che scivolando nell'inconscio diventano sempre più potenti. Come possiamo scoprire la nostra ombra e farcela amica? Il testo ci offre una risposta attraverso un percorso di analisi che, partendo dall'esperienza concreta della scrittrice, utilizza la scrittura come forma di arte-terapia. Un percorso scandito da 10 stazioni e 10 temi in cui sostare, scrivere la propria storia e praticare la Presenza, cioè stare dentro all'emozione descritta e poi lasciarla andare. La trasmutazione delle tenebre, la nostra ombra, è possibile. Attraverso vari gradi si può raggiungere l'illuminazione, la comprensione del Tutto, di ciò che ci circonda come apparenza, perché il Tutto e l'Uno siamo noi: non c'è nulla infatti al di fuori di noi che non sia già in noi. Ciò è possibile attraverso l'interregno, come tempo alchemico di trasformazione. Un periodo di tempo variabile e soggettivo in cui praticare il distacco dalla situazione che ha generato l'emozione ""negativa"""" e poterla così risolvere. Scopriremo così la forma in cui la nostra ombra si manifesta nel mondo e capovolgeremo la clessidra del rosso e del nero."" -
Pacchetti d'amore. Essere nella leggerezza dell'essere
Ecco un librino alquanto strano. Rappresenta una vita orientata alla conoscenza di sé. Khenebish è un umano che ha vissuto e cercato, l'ha fatto con mitezza e riflessività. Chi osa parlare dello spirito si trova davanti a un abisso, al limite del lecito, in una condizione esistenziale non comune. Il parlarne sembra un fatto assolutamente sconveniente, ed è meglio che una personcina a modo, civile ed educata non ne parli proprio. Lo spirito non si vede, non si ascolta, non si tocca: non può essere conosciuto con i nostri sensi fisici, ma può essere percepito attraverso le sue continue e molteplici manifestazioni. Quando la manifestazione giunge in stretto contatto e si compie l'unione tra lo spirito e il nostro sé interiore, allora l'indescrivibile essenza che è in noi ne avverte in modo concreto l'intimo tocco, ineffabile e indicibile se cerchiamo di esprimerlo con il comune linguaggio. Questo tocco è silenzioso e nascosto, sottile, pudico nella sua delizia. Per essere avvertito, occorre che il cuore sia sgombro da rumori e distrazioni mentre giace in attesa, nella massima concentrazione dell'orecchio della mente che anela, nel silenzio, l'inascoltabile. -
Mind me®. Let's play...
Un viaggio, mille emozioni, tanto ascolto di sé, degli altri, del mondo. Se la vita è quella cosa che accade mentre sei occupato a fare altro, Mind Me fa per te. Un luogo dove esplorare spazi, dimensioni e momenti personali da condividere con chi vuoi tu: vivila, sentila, scrivila, disegnala, fotografala. Entra nel mondo di Mind Me e mettiti in gioco! Scoprirai che tempo e spazio sono realtà stupefacenti. Lascia traccia di te. Ti ritroverai nel passato, nel presente e, un giorno, nel futuro. Tu sei qui, ora. Mind Me® è un gioco ma non solo. -
L' immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa. La presenza viva dei simboli dalla storia più antica fino ai giorni nostri, e l'importanza dell'immaginazione per scoprire e ...
Questo libro è un percorso di esplorazione a tappe con la figura del simbolo. Compito non facile. Il simbolo ci parla ma, per farlo, pretende da noi un notevole sforzo di mondatura interiore. È uno specchio impietoso che non avrà scrupoli a rimandare al mittente la propria immagine del momento. ""L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa"""", così titola il libro. Cosa assolutamente vera, vediamo quello che siamo in grado di immaginare, prima, nella nostra mente: creiamo il mondo che siamo in grado di immaginare! E il simbolo ci viene in aiuto, ci costringe ad essere parte attiva, fa luce sulle connessioni, allarga la nostra capacità di vedere, e perciò, di immaginare. Ecco che, d'improvviso, il nostro mondo diventa più grande, più vivo, più vitale."" -
La pedagogia del bambino vero. La relazione educativa per i genitori della nuova era
L'autrice, in questo libro illustra una pedagogia nuova, quale progetto di vita teso a portare cambiamenti reali nella relazione educativa. L'opera si rivolge, non solo ai genitori della nuova era e a coloro che meditano di diventarlo, ma a tutti che intendono vivere la relazione con se stessi e con l'altro in maniera responsabile e consapevole.""La pedagogia del bambino vero"""" apporta un notevole contributo al dibattito educativo, tra Istruttivismo e Costruttivismo. La capacità dell'autrice di focalizzare l'attenzione a favore della teoria enattiva rispetto alle precedenti visioni didascaliche, si caratterizza come rifiuto del dualismo mente-mondo e soggetto-oggetto: la sua concezione del processo educativo riconosce il rapporto di mutua specificazione e co-emergenza del soggetto e del reale assieme, in altre parole la relazione tra genitori e figli. L'esegesi ontologica di Nicoletta si spinge oltre i limiti del cognitivo, fino ad affermare che: """"Un bambino non è solo un bambino, è molto di più: è un campo informato"""". Qui si apre una dimensione strettamente correlata alla fisica quantistica e, come si evince dal testo, la lettura ci riporta esplicitamente alla gnoseologia BioQuantica dell'essere. Secondo questa visione, l'universo è compartecipato, la dicotomia tra osservatore e osservato, tra materia ed energia, tra creatore e creatura perde di significato."" -
L' intelligenza intuitiva del cuore. Dall'antichità ai giorni nostri, dal Cuore «antico» alla fisica quantistica
Questo libro tratta il tema dell'intelligenza del Cuore, partendo dalle origini - nell'antichità era ritenuto la sede dell'intelletto - giungendo fino alle più recenti rivalutazioni del Cuore ""antico"""" da parte della fisica quantistica. La scienza ha appena scoperto il campo dell'Amore, la Fonte stessa del nostro mondo e il Cuore ci mette in contatto con la dinamica dell'Unità, che è l'essenza del campo dell'energia quantica. Quando percepiamo la realtà utilizzando il Cuore, viviamo un'esperienza di unità, in ogni istante. Tutto, ogni forma, ogni organismo in qualsiasi forma, tutti gli aspetti della vita manifesta in ogni regno della natura sono intimamente legati fra loro, attraverso il corpo eterico planetario. Questa nuova concezione porta ad abbandonare l'illusione della separazione originata dalla mente e il mondo illusorio dell'ego. Se affidiamo la direzione della nostra vita al nostro Cuore, ci metterà in contatto con tutta la Potenza Creatrice."" -
I fiori del silenzio. Inviti al ricordo di Sé
Libro palindromo, questo. Si legge dall'inizio oppure a partire dalla fine: ""il significato silenzioso non cambia e viene espresso tramite semplici parole, tanto imbevute di quello da rivelare la più intima verità di noi stessi, che è la medesima del tutto. La limpidezza è la brillante qualità con cui Harish Enrico presenta il messaggio, parlando con chiarezza degli inganni mentali che impediscono il vedere. La verità va vista con una totale messa a fuoco, tanto potente da ardere l'illusione; soltanto così viene assaporata e incarnata. Chi ricerca il vero, spesso si incammina portandosi appresso molteplici fraintendimenti, insegnamenti letti o ascoltati, ma non realmente compresi. Così si fanno giri viziosi, seguendo una mappa sbagliata e ci si perde nelle tortuosità del pensiero. Fare chiarezza è essenziale, smettendo di sognare delle mete nebulose e immaginarie dell'illuminazione. Harish Enrico dona al viandante delle chiare indicazioni, come un amico che si incontra sul percorso e che si presta amorevolmente a dare dei validi suggerimenti sulla via."""""" -
L' arte di conoscere se stessi
Jacques Abbadie (1654-1727) è poco conosciuto in Italia, malgrado la sua importanza all'interno di al territorio della spiritualità e della mistica cristiana. La pigrizia connaturata del cercatore che del lettore, impedisce di scorgere oltre il limitato orizzonte di quanto è già disponibile, lasciando profonde falle nel percorso formativo degli amanti della materia. La vita di questo divulgatore è stata caratterizzata dall'essere profugo, che lo ha portato ad abbandonare la sua Francia per rifugiarsi a Berlino e poi, Irlanda e Inghilterra. L'aver vissuto la persecuzione religiosa, e l'esserne stato così profondamente segnato, lo ha condotto a sviluppare quelle profonde riflessioni attorno alla natura umana ed al suo agire sovente irrazionale che costituiscono il fulcro di questo libro. Saggio è colui che innanzi a ciò che potrà essere tornado impetuoso o lieve brezza saprà scorgervi quella chiave di lettura profonda, capace di fornire una nuova prospettiva di vita interiore ed esteriore. Ogni uomo ha questa possibilità e Abbadie l'ha scorta nel ""perfezionamento"""" interiore, attraverso una disamina degli elementi, apparenti ed occulti, che determinano il suo agire nel mondo."" -
Giulio Paolini. Sale d'attesa. Catalogo della mostra (Londra, 20 giugno-20 settembre 2019). Ediz. inglese
«L'immaginazione è l'anticamera, un po' in disordine, di quella stanza dove poi l'opera appare» (Giulio Paolini). ""Sale d'attesa"""" è il titolo di una serie di collage che Paolini ha realizzato attorno ad una stessa scena: un divano e due poltroncine, del suo studio torinese in via Po, che divengono lo sfondo di immaginazioni, visioni, personaggi - leggii e cavalletti, mondi accartocciati e disegni, pianeti e colori. """"Attesa"""" come interstizio significante in cui l'arte """"attende"""" (nel significato di """"applicarsi""""). Come nelle parole di Andrea Cortellessa, autore del testo in catalogo, «... le Sale d'attesa sono nella sua opera il luogo della massima concentrazione meta-pittorica e, al tempo stesso, della massima clausura nell' """"intérieur"""". ... Come nel cosmo di Blanchot e in quello di Borges ..., in quello di Paolini il luogo in cui si """"dimora"""" compie il miracolo di """"arrestare"""" il tempo e, insieme, annullare l'identità individuale». Il volume è pubblicato in occasione dell'omonima mostra alla Repetto Gallery di Londra (20/06 - 20/09/2019), dove sono stati selezionati 25 collage del lavoro dell'artista del 2011-12, riprodotti nel libro e accompagnati da schede di approfondimento.""