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Il sidro e l'arte di produrlo in terrazza. Come fare, leggere e scrivere il sidro in città, nel centro storico, all'ultimo piano
Questo è un manuale tecnico-poetico su come produrre il sidro in città. Insegna una serie di tecniche utili per un privato, del tutto digiuno sull'argomento, cui salti in testa di fare questa bevanda. Eppoi inserisce le tecniche in un discorso/percorso poetico, antropologico e spirituale. È merito dell'autore non soltanto aver trovato testi letterari sul tema, averne tradotti molti perché ancora inediti, (dall'inglese, dal francese, dal rumeno, dallo spagnolo e dall'asturiano) ma averli inseriti nel libro. Santa Teresa di Lisieux convive quindi con un universo ricchissimo di riferimenti per fare amare, nel sidro, la convivialità, l'amicizia, la poesia e i doni dello Spirito. -
Ultima estate a Famagosta
Questo libro è stato composto a più riprese, comunque per la quasi totalità a fine degli anni Ottanta, da prima della caduta del muro di Berlino, in piena Guerra Fredda, fino alle tragedie intra-jugoslave in corso. L'autore aveva quindi sotto gli occhi quello scenario storico di riferimento e lo riportò ad un prossimo futuro. -
Oltre le parole
"Tra immagini di ritualità domestica, versi altalenanti a costruire quasi una chiusa filastrocchesca ('Bianco e nero'), proclami ed attestazioni di amore totalizzante, sguardi fugaci ma che infilzano la realtà, circospezioni lucide sul dramma esistenziale del tempus fugit che motivano l'attuazione di comportamenti atti a provvedere a efficaci carpe diem, Fucarino con la sua tecnica linguistica piana e diretta, consegna al lettore squarci di un'esistenza come tante, inserendosi in quel filone della poesia che preferisce adottare un procedimento induttivo nel rapportarsi al mondo. Si parte dal particolare, per giungere all'universale. È così che il nostro riesce a intraprendere quel viaggio difficile ma necessario verso l'oltre della parola scritta"""". (Dalla prefazione di Lorenzo Spurio)" -
La parola di seta. Interviste ai poeti d'oggi
Nel volume sono contenute le interviste fatte tra il 2012 e il 2015 ai poeti Corrado Calabrò, Marzia Carocci, Ninnj Di Stefano Busà, Fausta Genziana Le Piane, Dante Maffia, Francesco Manna, Fulvia Marconi, Julio Monteiro Martins, Nazario Pardini, Franco Pastore, Renato Pigliacampo, Ugo Piscopo, Anna Scarpetta, Luciano Somma, Antonio Spagnuolo, Rodolfo Vettorello e Lucio Zinna. In appendice una sezione dedicata alle interviste di alcuni giovani promesse poetiche: Iuri Lombardi, Emanuele Marcuccio, Annamaria Pecoraro e Michela Zanarella. -
La Voce e Lacerba. Cultura e politica coloniale in Italia (1908-1915)
Questo volume è la riproposizione di uno studio del 1979 all'interno di un progetto legato alla Storia dei paesi Afroasiatici. Ancor oggi, dopo tanto tempo, si presenta come una utile proposta per tutti coloro che, in ambito prevalentemente accademico ma non solo, vogliano conoscere più da vicino uno spaccato di storia della cultura italiana e dell'interpretazione delle realtà ""altre"""": quelle che sfuggono alle nostre più facili catalogazioni, quelle, perennemente mutevoli, delle """"altre culture"""" diverse dalla nostra, sempre in bilico tra il rischio di scomparsa e il rischio dell'integralismo. Testo oltremodo stimolante oggi, alla luce degli strumenti critici maturati in anni di contaminazione e di incontro/scontro tra civiltà. La Voce e Lacerba si presentano così attuali, con il loro stupefacente coacervo di personalità diversissime. Vi ritroveremo così Prezzolini, Papini, Amendola, Salvemini, Cecchi, Soffici, Einaudi e tutti i principali interpreti della politica e della cultura degli anni tra il 1908 e il 1915. La guerra di Libia e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale sono gli eventi decisivi per la vita delle due riviste."" -
Risvegli. Il pensiero e la coscienza. Tracciati lirici di impegno civile
"I nostri giorni hanno esigenza di soluzione, di rinnovamento di giustizie legate alla legalità, alla solidarietà, di moniti da seguire per rieducare un periodo storico che ha perduto dignità, verità, costituzionalità. Siamo in balia di soprusi, di violenze, di giochi di potere."""" (Marzia Carocci) """"La poesia non è più dedita alle muse, al lirismo dell'amore, alla donna-musa, ma diventa dramma e nel pathos dell'azione trova le sue ragioni morali e ideologiche. [Essa] sente l'esigenza di una dialettico tra l'individuo ed il suo contesto e dalla lotta per differenza si ottiene il nuovo canto."""" (Iuri Lombardi) """"Le poesie civili nascono in fretta dinanzi a immagini che scorrono in qualche tremendo notiziario, l'ennesimo bollettino delle sciagure, nascono nel silenzio o nel fragore, nella solitudine della nostra stanza alla sera o più spesso per strada."""" (Lorenzo Spurio)" -
Da mozzare
"Se la memoria diventa l'unico legame saldo a una vita vissuta, bagaglio di gioie e ricchezze che hanno permesso l'evoluzione e il soddisfacimento della persona, d'altra parte il suo recupero diventa spesso difficile, intiepidito dall'avanzata età, confusionario e poco nitido, privo di tutti quegli effluvi speziati che avevano contornato il momento nel suo sviluppo al presente. Il disagio di cercare di vivere puntando su nuove mete e interessi, cioè di sopravvivere a se stessi, potrebbe in tal senso incontrare la minaccia del lento obnubilamento che conduce alla letargia della coscienza. Ad esso il nostro contrappone la saggezza di un intellettuale di elevata caratura e la comprensione attenta di un presente che cambia, con i suoi densi accumuli di passato"""".(Dalla prefazione di Lorenzo Spurio)" -
Percorsi ed incontri. L'attività critica e saggistica
Questo libro raccoglie quasi una sessantina di studi critici di Paolo Ragni: si tratta di saggi, interviste, prefazioni ed interventi su scrittori e non solo. Tra i tantissimi nomi ricordiamo Elena Bono, Corrado Calabrò, Domenico Cara, Rodolfo Doni, Roberto Roversi, Antonella Ruggiero. Il volume si integra con l'altro suo grosso lavoro di ricognizione critica, ""Intorno alla Poesia"""", che consta di 18 interviste ai poeti. Ne emerge un originale spaccato dello stato della letteratura italiana agli inizi del Duemila e non solo."" -
Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana. Vol. 2
Non esiste e non è mai esistito (dunque forse mai esisterà) un dialetto marchigiano, ossia un dialetto unico dal quale magari dipartano piccole differenze o varianti ma che abbia una struttura di base univoca. [...] Nella presente antologia trovano posto poesie di un gran numero di dialetti distanti tra loro, più o meno lontani dalla lingua italiana, motivo per il quale dette liriche sono accompagnate, a conclusione, della relativa traduzione per facilitarne la comprensione del testo a chiunque. Si spazia dall'urbinate (Germana Duca Ruggeri) allo jesino (Martin Calandra, Aurelio Longhi, Marco Bordini), all'anconetano (Palermo Giangiacomi, Mario Panzini, Emilio Mercatili) al sambenedettese (Bice Piacentini Rinaldi), all'ascolano (Giuliana Piermarini) al civitanovese (Sandro Bella), passando anche attraverso numerose varietà indipendenti e tipicizzanti: il monsampietrino di Domenico Polimanti, il petritolese di Giovanni Ginobili, il portorecanatese di Novella Torregiani, il montignanese di Edda Baioni Iacussi e numerose altre.""""|Libri"" -
Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana
Opera antologica completa curata dal poeta e scrittore Lorenzo Spurio vertente sulla poesia marchigiana che si compone di due volumi. Il primo contempla i poeti in lingua italiana mentre il secondo i poeti in dialetto per un totale di poco meno di trecento inserimenti di poeti regionali. -
Tutte le poesie 1995-2014
Questa raccolta è dichiaratamente onnicomprensiva: fotografa la situazione della scrittura di Paolo Ragni alla data del 31 dicembre 2014. Ad una lettura attenta, l'apparente liquidità nulla toglie alla evidente sonorità dei versi classici: in definitiva, endecasillabi e settenari, in varie sfumature, ritmano sempre arditamente un percorso che non disdegna né le avanguardie tradizionali né le sfide della modernità né la nostra lirica classica. -
Dipthycha 3. Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito...
I vari autori antologizzati, ognuno con il proprio linguaggio, ognuno con le proprie tematiche sono accomunati da un'unica tensione, quell'affinità elettiva poetica già delineata nella lirica ""Telepresenza"""" di Emanuele Marcuccio in dittico a due voci con """"Vita parallela"""" di Silvia Calzolari e che costituisce il manifesto poetico di tutto il progetto. Un progetto innovativo e che coinvolge i vari autori selezionati e antologizzati nei tre volumi curati da Emanuele Marcuccio. In un panorama odierno, popolato da falsi miti e finti profeti, il [suo] progetto editoriale assume una connotazione di autentica e genuina """"sfida"""" letteraria in mezzo a una realtà editoriale, mercificata, desolata e frammentaria. [...] I singoli poeti di questo terzo volume dialogano tra di loro e i temi trattati sono molteplici: dall'amore per la natura che sembra essere uno dei temi predominanti alle riflessioni esistenziali, al """"sentimento del tempo"""" di ungarettiana memoria ad atteggiamenti più lirici e meditativi sul senso della vita."" -
Nella sera che cala sul litorale. Percorso antologico nella poesia del guerriero del silenzio
Il Nostro è stato un rivoluzionario, ed è lui stesso a ricordarcelo in varie poesie, che si è preso la briga di portare avanti ideali importanti per la difesa del mondo audioleso, degli altri handicap sensoriali e di altro tipo. Lo ha fatto in tanti modi: attraverso il suo lavoro, attraverso la sua partecipazione a congressi ed incontri, ma soprattutto attraverso la poesia. Chi è in grado di cogliere l'ampiezza del linguaggio poetico e di sentirlo sulla propria pelle ben sa che nei versi di Renato c'è la sua vita raccontata, nei tanti momenti bui e di desolazione, nei suoi romitaggi sull'Adriatico e dei ricordi di Padova nel periodo ""ribelle"""" in cui combatté contro quelle ideologie che avrebbero potuto sfociare in pericolose derivazioni della filosofia capitalista da lui avvertite con lungimiranza. La sua opera poetica qui raccolta per mio espresso volere per poterne tramandare ancor più il ricordo e celebrarne degnamente la sua cifra letteraria è proposta, dunque, sia come un percorso antologico del suo vasto itinerario di poeta sia come vera e propria biografia in versi."" -
Leggenda per Ognissanti
"Il ritmo narrativo non viene mai perduto, una volta accettato di entrare in questa storia di Luciano ambientata nell'alto Medio Evo, in una Europa occupata dai Barbari e tormentata da guerre e carestie: una grande confusione storica - nella quale, tra le righe, par quasi di leggere certa confusione d'oggi - dove lo smarrito Luciano erra alla ricerca di se stesso, in una continua inquietudine tra amori, spirito religioso, ascesi, fughe e ritorni (...) Una ricerca di se stesso che è pure la ricerca dell'uomo d'oggi; e, in questo senso, la storia di Luciano del VI secolo d.C. ha una sua attualità. Ma tutto è scritto col sorriso sulle labbra (...) Ne risulta un racconto fresco, di piacevole leggibilità, dove la stessa psicologia del protagonista vive di moti e passaggi reali."""" (dalla prefazione di Rodolfo Doni)" -
Un cuore sconosciuto
"Opera prima della giovane ma già molto attenta Arian Percallo, si configura come un romanzo di formazione, in cui il protagonista percorre un lunga traiettoria per uscire dal conformismo ed arrivare alla propria identità più profonda. Un sentito grazie alla Percallo che, con rara abilità, riesce a sintonizzarsi sul punto di vista dell'altro sesso con sottile sensibilità psicologica. Libro per i nostri giorni, di delicata spiritualità, adatto per fermarsi a meditare e, se ci riesce, cambiare vita.""""" -
Il grande libro delle avventure di Tayatsumi. Quel che fece, che non fece, che non fece in tempo a fare
Si tratta di un romanzo sotto forma di racconti concatenati. Il libro si presenta subito con una storia stravagante, cui seguono altre avventure, una più strampalata dell'altra. Tayatsumi, disoccupato urbano di oscure origini giapponesi, non fa altro che cercarsi o inventarsi un lavoro nel mondo della strada: l'autotrasportatore, l'accompagnatore di anziani, il ragazzo che porta le pizze... -
Tacchetti in ferro
Estate 2019: quattro diciottenni americani sbarcano in quattro diverse città europee. Cosa li ha spinti così lontani da casa? Provengono da luoghi diversi, non si conoscono e le loro storie di vita nascono da condizioni differenti, ma Michael, John, Noah e Daniel hanno qualcosa che li lega profondamente. Possiedono un incredibile dono. Hanno un talento straordinario per lo sport più popolare al mondo. Il calcio. Quando la loro nuova vita li metterà di fronte a scelte da compiere, i quattro ragazzi si renderanno conto dell'estrema precarietà non solo della loro condizione di giocatori in erba, ma della loro stessa esistenza. Valutazioni sbagliate, potrebbero pregiudicare irrimediabilmente il loro sogno. Molte saranno le difficoltà che dovranno affrontare ma in nessun caso rinunceranno a lottare per ciò che più amano. Passioni, litigi, amori, infortuni, saranno i loro costanti compagni di viaggio che, qualora non dovessero piegarli, li renderanno ancora più forti e determinati... -
Pier Paolo Pasolini, il poeta civile delle borgate. A quaranta anni dalla sua morte
"Per ricordare il valore della scrittura di Pasolini, l'A.p.s. Le Ragunanze in collaborazione con la rivista di letteratura """"Euterpe"""" e Poetikanten Edizioni, ha realizzato un progetto editoriale che non va considerato come una semplice raccolta di poesie, racconti e saggi, ma come la testimonianza di quanto siano ancora vive e attuali le idee, le critiche e i suggerimenti ad una società allo sfacelo. E la scelta di raccogliere in un volume le opere di autori contemporanei, vuole essere un omaggio a ciò che lui è riuscito a trasmettere nel tempo, con una particolare attenzione ad uno dei quartieri romani, Monteverde, dove lui ha ambientato """"Ragazzi di vita"""", e dove si trasferì nel 1954."""" (Dalla introduzione di Michela Zanarella)" -
L' amore al tempo dell'integrazione. Antologia in beneficenza allo IOM
L'idea di creare un'antologia benefica a favore dell'Istituto Oncologico Marchigiano è nata per caso, lanciata dalla scrittrice chiaravallese Alessandra Montali, un giorno che, insieme ad altri scrittori locali, stavamo sorseggiando un aperitivo in compagnia. Tra lo scetticismo di alcuni e l'entusiasmo di altri, il progetto è andato avanti e siamo riusciti a raccogliere, tra poesie e racconti, le opere di oltre cinquanta autori, e non solo marchigiani. Mettere insieme una così variegata serie di lavori per farne un'opera organica, da presentare a un pubblico eterogeneo, non è stato semplice. Ci è voluta solo la pazienza certosina di Lorenzo Spurio - e la caparbietà mia e di Alessandra. -
Percorsi letterari
Tasso, Pascoli, Pirandello, Palazzeschi, Montale, Pasolini, Morante sono l'oggetto di indagine di Francesco Martillotto, che in maniera puntuale ed efficace analizza le opere di questi grandi autori della letteratura italiana.