Sfoglia il Catalogo ibs000
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7981-8000 di 10000 Articoli:
-
Rapporto di lavoro e solidarietà: verso un modello pluridimensionale
La lente delle multidimensionalità consente una rilettura del complesso intreccio normativo che ruota intorno alla solidarietà nel rapporto di lavoro. Al suo interno emergono profili di diritto individuale di lavoro, di diritto della sicurezza sociale, nonché profili di disciplina del mercato del lavoro. In particolare, sulla scorta del carattere aperto dell'elencazione dei rischi contenuta nell'art. 38, comma secondo, Cost., la prospettiva multidimensionale prescelta dall'Autrice permette di declinare la solidarietà su tre livelli operativi, talvolta comunicanti. Un primo livello ha carattere ""difensivo"""", giacché l'esigenza di conservare il rapporto di lavoro si manifesta quando l'azienda si trova a gestire una situazione di temporanea difficoltà. Ad esso si aggiunge il profilo della solidarietà """"in uscita"""" che tende a valorizzare i requisiti anagrafici del lavoratore anziano ai fini dell'accesso al trattamento pensionistico. In altri casi, la solidarietà si apre ad una prospettiva """"intergenerazionale"""". Precursore, in questo senso, è il contratto di solidarietà espansivo che si atteggia ad anello di congiunzione tra i classici ammortizzatori sociali e tutti quegli strumenti in cui la funzione di sostegno convive con esigenze quali la crescita occupazionale o la tutela della posizione dei lavoratori più anziani, soprattutto a seguito dell'inasprimento dei requisiti per l'acceso alla pensione. Il tentativo di ricomporre ad unità il complesso panorama normativo evidenzia una tendenziale convergenza tra strumenti a sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro e trattamento pensionistico."" -
Il designer in azienda. Il viaggio d'esplorazione di un giovane designer in una PMI no-design
Uno strumento utile a designer e imprese. Il racconto di un esperimento sul campo: l'inserimento di un giovane designer in un'impresa di piccole dimensioni, totalmente estranea al design. L'obiettivo: attivare nell'impresa un percorso di avvicinamento graduale all'approccio design-driven. Il metodo scelto: l'autoetnografia, che restituisce una narrazione degli eventi in prima persona, lontana dallo stile impersonale tipico della ricerca accademica. Al contrario, questo è un testo denso di dettagli e riflessioni personali. L'impresa oggetto dell'esperimento è TKA Teknolabo, specializzata in progettazione e produzione di strumentazione da laboratorio e di linee industriali per il settore farmaceutico. Per arricchire e validare la ricerca, il punto di vista del designer è messo a confronto con quello dell'impresa, rappresentata dal suo titolare. L'esperienza personale specifica è poi messa in relazione con quanto riportato in letteratura: si è giunti così a formulare considerazioni di carattere generale utili a far luce sul rapporto tra designer e azienda. Questo volume persegue quindi un duplice scopo. Da un lato, vuole chiarire alle (piccole) imprese che ancora non utilizzano il design, cosa aspettarsi nel momento in cui decidono di coinvolgere un designer. Dall'altro lato, intende fornire una guida utile ai designer che vogliano collaborare con imprese estranee al mondo del design, incoraggiandoli a mettersi in gioco e a portare le proprie competenze in nuovi territori. -
Il progetto ADA. Un modello di intervento per l'autonomia domestica delle persone disabili
Il Progetto ADA (Adattamento Domestico per l'Autonomia personale) è una ricerca-intervento interdisciplinare che aspira a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità grave e di chi presta loro assistenza e cura, attraverso interventi di adattamento dell'ambiente domestico altamente personalizzati. Può essere pensato come un ""bene pubblico"""" il cui obiettivo è elevare il benessere sociale della comunità grazie al suo contenuto sociale e formativo e ai processi culturali che attiva. Dopo una parte introduttiva su disabilità e accessibilità, il libro descrive le vicende del Progetto ADA, le sue finalità, la metodologia impiegata, le fasi e gli strumenti attuativi. L'impatto del Progetto ADA può essere compreso considerando che, oltre alle 362 persone disabili che hanno partecipato alle prime due sperimentazioni e alle loro famiglie, esso ha coinvolto oltre cento persone - medici, assistenti sociali, architetti, sociologi, riabilitatori, esperti in tecnologie assistive e domotiche, personale amministrativo - e tre Enti: Regione Toscana, Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del CNR di Pisa."" -
ESP in cammino. L'Esperto in supporto tra pari in salute mentale tra conoscenza di sé e comprensione dell'altro
Negli ultimi anni si sta assistendo a una nuova rivoluzione nel campo della psichiatria che - a quarant'anni dalla rivoluzione basagliana - sta iniziando a produrre nuovi sguardi e nuove prassi rispetto ai percorsi di cura nel campo del disagio psichico. Questa rivoluzione pone a fondamento i concetti che sono alle basi del paradigma della recovery e che traggono forza dalle pratiche del ""fare assieme"""", della """"co-produzione"""" e del protagonismo degli utenti che passano dell'essere oggetto della cura a soggetto attivo e responsabile. Tutto questo genera nuove definizioni dell'utenza che si concretizza nella nascita dell'Esperto in supporto tra pari (ESP), fruitore di un servizio di salute mentale che proprio in virtù della sua esperienza e di un percorso formativo ad hoc può comprendere e supportare - in modo unico - chi a sua volta sta attraversando il disagio psichico. Il valore dell'esperienza degli ESP descritta in questo volume è quello di una prassi e di un pensiero che permettono di abbandonare le contrapposizioni - per certi versi intrinseche - tra """"curati"""" e """"curanti"""", all'interno e all'esterno di servizi peraltro sempre più provati dalla esiguità di risorse. Si assiste così alla nascita di una """"terra di mezzo"""" in cui utenti, famigliari, operatori, associazioni e istituzioni sperimentano nuove alleanze terapeutiche nella condivisione di saperi, obbiettivi e responsabilità. Questo volume nasce come esercizio di """"co-produzione"""" che pone il suo significato nell'essere stato composto a più voci - non senza difficoltà - come azione permeata di fiducia e speranza nel """"fare assieme"""" da parte di tutti i soggetti presenti nel campo della salute mentale."" -
La facoltà Cenerentola. Scienze politiche a Padova dal 1948 al 1968
Nell'immaginario collettivo il tratto distintivo della Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Padova è quello di essere ""da sempre"""" una Facoltà """"di sinistra"""". In realtà tale percezione è essenzialmente frutto delle vicende che hanno contraddistinto in maniera preponderante la vita della Facoltà durante gli anni Settanta. Ma come appariva la stessa Facoltà nei due decenni precedenti, prima della liberalizzazione dell'accesso agli studi e della nascita dell'Università di massa? Non era facile ricostruire la storia di un'istituzione chiamata a risorgere dalle sue ceneri, a seguito della chiusura imposta nell'immediato dopoguerra. La ricerca si è rivelata ancora più complessa a causa della mancanza di importanti fonti primarie, inspiegabilmente scomparse. Seguendo un rigoroso metodo analitico, l'Autrice ha scandagliato ogni dato reperibile per far emergere lo spaccato inedito di una Facoltà in transizione e in cerca di una propria identità culturale, che, dopo aver abbandonato la precedente impostazione fascista, vede inizialmente prevalere un orientamento cattolico e moderato, giungendo a subire condizionamenti, nei propri equilibri interni, da parte del contesto nazionale e internazionale segnato dalla fase più acuta della Guerra Fredda."" -
Alcologia clinica. L'esperienza di un servizio delle dipendenze
L'alcologia è una disciplina specialistica relativamente giovane che ha visto negli ultimi anni lo sforzo degli operatori del settore per definirne più esaustivamente le peculiarità cliniche. In questa prospettiva la ricerca delle cause, del quadro sintomatologico, del trattamento e della prognosi delle problematiche alcol-correlate è un terreno di studio e di confronto costante tra le figure professionali che si interessano e lavorano per curare le tante persone che ogni giorno necessitano di aiuto per uscire dall'alcolismo. Il volume descrive in maniera pratica come si lavora in un Servizio che si occupa di clinica alcologica. In particolare, si espone la modalità con cui viene effettuata la valutazione e la terapia in una prospettiva procedurale: il processo clinico da quando il paziente afferisce al Servizio fino alla definizione del trattamento e del suo follow-up. L'alcolismo è concepito come un modo d'essere problematico della persona nel suo ""essere-nel-mondo"""" che determina oltre al consumo disfunzionale dell'alcol anche un disagio esistenziale e un declino del ruolo sociale. È un """"fenomeno"""" che si correla e trova un senso """"patologico"""" in """"esistenze"""" che vivono l'alienazione da Sé e cercano nell'alcol un rimedio alla loro condizione. Un capitolo del libro viene dedicato all'analisi del senso dell'abuso alcolico nei giovani: è ormai evidente come il """"fenomeno alcol"""" si manifesti con specifiche peculiarità nel mondo giovanile acquisendo un significato che trae origine da modelli esistenziali profondamente cambiati a livello sociale e di conseguenza, per molti aspetti, presenta manifestazioni cliniche diverse dall'alcolismo dell'adulto."" -
Tre volte più grandi. Manuale di negoziazione ad uso delle donne e non solo
Quante volte negoziate nell'arco di una giornata? Se pensate che vi capiti raramente questo libro è per voi. Se ritenete, inoltre, che in negoziazione non esistano differenze tra uomini e donne, allora avete ben due ottimi motivi per leggerlo. Questo libro parla di potere e di come poterne acquisire il massimo possibile. L'uso del termine potere è ambiguo, ma come sostiene Mary Parker Follet, il potere non è nient'altro che la possibilità di far accadere le cose che desideriamo. A questo concetto di potere si ispira il titolo che nasce da una citazione di Virginia Woolf: fino a quando le donne vedranno gli uomini ""tre volte più grandi"""" come si dice facciano i cavalli, probabilmente non otterranno mai molto. L'obiettivo è quello di rendere questa citazione non più attuale consentendo a tutte di diventare più consapevoli e più abili tecnicamente, per apprendere le modalità più corrette per chiedere nel modo migliore e aumentare le possibilità di ottenere quello che ci si merita e si desidera. Diventare """"tre volte più grandi"""" è possibile basta sapere come farlo!"" -
Interdisciplinarità e individualizzazione dell'apprendimento. I risultati del progetto LIBE
In questo libro si illustrano le premesse teoriche e i risultati del progetto Libe, Supporting LifeLong Learning with Inquiry based Education. Finalizzato a favorire il passaggio tra scuola e università e a promuovere uno studio indipendente attraverso la rete nella prospettiva dell'apprendimento permanente, il progetto ha prodotto un sistema di gestione dell'e-learning adattativo, aperto e in quattro lingue, dedicato a corsi di formazione per consolidare le competenze trasversali sostanziate da contenuti culturalmente rilevanti. Premessa di Benedetto Vertecchi. -
L'esperienza clinica in ABA. Ricerca e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare
Questo libro raccoglie contributi teorici e clinici che esplorano in maniera innovativa e multidisciplinare il complesso lavoro di cura di chi esprime il proprio disagio attraverso il fenomeno anoressico-bulimico. In un'epoca in cui emergono con sempre maggiore prepotenza tentativi semplicistici di riduzione di queste manifestazioni cliniche a meri aspetti sintomatici, i cui tentativi di “cura” si risolvono spesso in vani approcci alla modulazione del comportamento alimentare, ABA ripropone un modello “alternativo” di cura incentrata sul soggetto, sulla sua storia e sulla sua posizione esistenziale. La serie di riflessioni e testimonianze qui scelta offre dunque al lettore il senso dell'esperienza maturata in oltre venticinque anni di attività clinica in ABA: vi si ritrovano, infatti, considerazioni circa i nodi, i passi e le interruzioni che hanno segnato il tragitto compiuto dal soggetto per la ricerca di una soluzione al proprio malessere. Inoltre il volume esplora e rilancia una serie di domande, con i relativi tentativi di risposta, circa il discorso sociale e familiare che fa da sfondo alle anoressie e bulimie: che si tratti di un abuso sotteso che passi di generazione in generazione, che riguardi i nuovi assetti sociali, che interroghi le posizioni genitoriali. Particolare valenza assume la nozione di trauma, inteso sia in senso narrativo, ovvero riportato nella storia del soggetto, sia in senso clinico come soluzione di continuità psichica, e del peculiare legame tra questo e i disturbi del comportamento alimentare. Tra i contributi presentati, sono inclusi anche lavori di ricerca empirica realizzati in ABA. Prefazioni di Fabiola De Clercq e Dora Aliprandi. -
Il bancario consulente faccia a faccia col cliente. Come proporre soluzioni friendly e condivise nell'incontro di persona con il cliente family
L'autore ha deciso di cimentarsi con un'analisi approfondita e densa di preziose implicazioni operative, con il sempre delicato momento dell'incontro di persona bancario-cliente. Incontro finalizzato, come è intuitivo, allo sviluppo del business. Ebbene, mentre un tempo il cliente di un certo peso il bancario se lo trovava allo sportello quasi tutti i giorni ed aveva quindi tempo e modo di attivare nei suoi confronti efficaci iniziative di cross selling ed attività similari, oggi occorre invece che egli sappia cogliere al volo, con tempestività ed efficacia, i rari e limitati momenti in cui gli si presenta finalmente l'opportunità di aver di fronte il cliente in carne ed ossa, magari a seguito di una specifica convocazione telefonica. In questa opera vengono affrontati in particolare tanti aspetti (talora erroneamente ritenuti secondari nel mondo iper-razionale delle banche ove ""due più due fa sempre quattro"""") inerenti la comunicazione visiva e gestuale, giocoforza assente al telefono, nonché certi risvolti essenzialmente psicologici della relazione con il cliente, ma soprattutto vengono analizzate """"minuto per minuto"""" le cinque fondamentali fasi del colloquio commerciale, dallo warm-up iniziale all'esplorazione del cliente, dall'offerta del prodotto/servizio alla gestione delle obiezioni, per terminare infine con il decisivo momento del closing finale. Un volume particolarmente pensato per giovani bancari alle prese con budget di vendita più o meno """"sfidanti"""" ma ancora bisognosi di migliorare il proprio approccio con il cliente, la cui lettura però non sarà assolutamente superflua pure a tanti loro colleghi la cui data di assunzione risale più indietro nel tempo."" -
Le imprese familiari. Fisionomia di un fenomeno in evoluzione
Le imprese familiari rappresentano la fattispecie d'impresa più diffusa al mondo. Tuttavia, l'assenza di una definizione unanime e la profonda eterogeneità interna alla categoria rendono difficoltosa la loro precisa quantificazione e alimentano un dibattito definitorio che impegna gli studiosi a ragionare sul significato da attribuire all'espressione ""impresa familiare"""". Il volume, capovolgendo i precedenti approcci definitori, si inserisce nel dibattito in corso proponendo la Psychological Ownership Theory quale nuova prospettiva d'analisi che coinvolge la sfera psico-sociale dei componenti della famiglia imprenditoriale. La loro proiezione verso l'impresa di famiglia sviluppa un processo di sensemaking unico e irripetibile, che conferisce all'impresa familiare una fisionomia in continuo divenire. Dall'ascolto delle parole di dieci componenti di altrettante famiglie imprenditoriali nasce un framework teorico modulare caratterizzato da due parti essenziali: una fondante e una dinamica, il cui anello di congiunzione è rappresentato dal sistema valoriale della famiglia. Attraverso questo quadro concettuale si evidenziano gli aspetti che accomunano tutte le imprese familiari e si interpretano le modalità attraverso le quali questi aspetti influenzano l'eterogeneità delle imprese familiari, determinandone i loro percorsi evolutivi."" -
Catalogo storico delle edizioni Interlinea. I primi 25 anni di libri (1992-2016)
All'inizio degli anni '90 due giovani novaresi hanno cercato un senso e uno spazio nell'interlinea lasciata vuota dai titoli di tanti e grandi cataloghi editoriali, riscoprendo inediti di narratori e poeti italiani dell'800 e '900, aprendo la prima collana letteraria europea dedicata al Natale, offrendo uno spazio diverso alla critica letteraria, proponendo storie per primi lettori stampate su carta ricavata dalle alghe e puntando sulla qualità di autori e illustratori soltanto italiani. Come scrive lo storico dell'editoria contemporanea Gian Carlo Ferretti nel saggio introduttivo, nel catalogo storico di Interlinea, fondata a Novara da Roberto Cicala e Carlo Robiglio, siamo di fronte a «una casa editrice di frontiera, giovane e matura, il cui marchio, e nome, vuole proprio indicare quasi letteralmente il proposito di coprire lo spazio bianco tra le due righe, di pubblicare ciò che la grande editoria sottovaluta, ignora o rifiuta. Interlinea trova così la sua prima identità in una orgogliosa marginalità, in una forte e feconda appartenenza regionale e piemontese, proiettata verso il mondo» fra i piccoli libri poetici di Vanni Scheiwiller e la progettualità intellettuale cara all'Einaudi, da cui ha avuto molte collaborazioni, che vanno da Dionisotti a Carena, all'interno di una rete di consulenti e autori che hanno creato l'immagine culturale di un sigla indipendente di qualità, da Maria Corti a Sebastiano Vassalli, da Emanuele Luzzati a Luciano Erba. Con una serie di utili indici che permettono una lettura trasversale a vari livelli delle collane, dei temi, della cronologia e degli autori, il catalogo è lo specchio della piccola editoria di progetto italiana che contrasta la crisi accompagnando il rispetto filologico per una classica cura redazionale del testo alla declinazione digitale dei formati all'avanguardia e alla comunicazione on line e social, mantenendo al centro del discorso la parola e la lettura come valore inalienabile. Presentazione di Giorgio Montecchi. -
Spending review e storytelling. Come fare di più con meno?
Metti attorno a un tavolo professori, funzionari pubblici ed esperti e dai vita a uno storytelling collettivo. Questo libro nasce come un esperimento sociologico in cui, ciascuno dal proprio punto di vista, riflette sulla spending review e su come si possano immaginare soluzioni nuove a problemi antichi. Ma si potrà davvero fare di più con meno? -
Cibo per draghi. Come progettare i giochi d'aula e condurre il debriefing nella formazione esperienziale
Questo libro è rivolto a tutti coloro che si occupano di formazione o vogliano approfondire l'approccio esperienziale della formazione in aula per adulti. Nella formazione esperienziale i discenti sperimentano situazioni che rappresentano metaforicamente la realtà aziendale attraverso il gioco. A seguito della sperimentazione, si dà significato all'esperienza vissuta e alle dinamiche relazionali attraverso il debriefing, attività che consente di riflettere sui punti di forza e le criticità del gruppo e dei singoli. Il libro offre strumenti pratici e concreti per scegliere consapevolmente il gioco d'aula in funzione agli obiettivi, progettarlo per rispondere alle esigenze formative e utilizzarlo in modo appropriato per contestualizzare l'esperienza vissuta. Nel libro sono contenuti giochi d'aula di diverse difficoltà, linee guida per condurre un debriefing adeguato, schede di approfondimento sulle tematiche che i giochi affrontano: dall'ascolto alla comunicazione, dal problem solving allo stress management, dal project management al time management. -
Viaggi enogastronomici e sostenibilità
Il 2017 è stato l'anno del turismo sostenibile e il 2018 è l'anno dedicato al cibo italiano: partendo da queste sollecitazioni gli undici saggi che compongono il volume costituiscono un'occasione importante per riflettere scientificamente sul nesso che lega il viaggio enogastronomico alla sostenibilità; si tratta di un binomio che sempre di più appare centrale, a livello nazionale e globale, nella costruzione di innovative filiere turistiche. Gli autori offrono un articolato corpus di dati scientifici, riflessioni teorico-metodologiche, analisi di buone pratiche, delineando anche suggerimenti e proposte operative, per cercare di dare delle risposte ad alcune delle problematiche irrisolte del nostro turismo enogastronomico. Il volume mette in relazione il turismo con la dimensione gastronomica, descrivendo una realtà dinamica oggi in forte crescita e sviluppo; a fianco di eccellenze territoriali e di best practice, vi sono però ambiti e contesti che, seppur ricchi di patrimoni enogastronomici, mostrano una maggiore difficoltà a essere valorizzati, soprattutto a causa di una scarsa volontà e capacità di costruire reti e relazioni sovralocali. Il libro analizza luci e ombre del viaggio enogastronomico, tentando di offrire uno sguardo articolato e aggiornato su una molteplicità di aspetti e situazioni che caratterizzano il turismo nel nostro Paese: una serie di riflessioni che gli autori propongono, quale fattivo contributo di analisi critica e dibattito, a quanti, a vario titolo, studiosi e operatori del settore in primis, sono interessati a comprendere cosa accade realmente nell'appassionante e variegato mondo del turismo enogastronomico. Un libro quindi che unisce teoria e pratica, indagine di campo e riflessione critica e che può diventare un utile strumento di comprensione del fenomeno. -
Un' eloquenza militante per la Controriforma. Francesco Panigarola tra politica e religione
Il rinnovamento dell'omiletica cattolica promosso dal Concilio di Trento rappresenta uno degli aspetti più significativi della risposta dottrinale e politica della Chiesa Romana alla dilagante minaccia protestante. Gli studi raccolti in questo volume affrontano le diverse forme in cui l'elaborazione di una nuova retorica militante al servizio della Chiesa controriformista prende corpo nelle opere e nell'attività di Francesco Panigarola, esplorando non solo i testi più noti e fortunati del predicatore, ma anche quelli meno conosciuti del controversista e del teologo, come le Lezioni calviniche pronunciate a Torino nel 1582 o le prediche recitate a Parigi nel 1590, durante la resistenza all'assedio di Enrico IV. In un'epoca in cui lo scontro religioso è anche un conflitto politico, la retorica diviene un'arma formidabile e, attraverso la difesa di un'eloquenza ricca e magniloquente, l'opera del Panigarola è volta a contrastare con ogni mezzo la ""rozza semplicità"""" dell'""""eresia"""" calvinista, come prova anche il trattato sul Modo di comporre una predica, molto noto nel Cinquecento, qui pubblicato in quanto testimonianza tra le più significative delle istanze politiche della retorica postridentina."" -
L' innovazione sociale nel settore agricolo del Mezzogiorno
Il presente volume nasce dall'esigenza di comprendere l'importanza dell'innovazione sociale nel settore agricolo. Le criticità del comparto, emerse soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia, impongono l'implementazione di un modello di sviluppo economico innovativo, in grado di incrementare principalmente il tasso di istruzione e il ricambio generazionale, e di realizzare una agricoltura ""digitale"""" e sostenibile. L'innovazione sociale, che si basa sul soddisfacimento di bisogni collettivi richiesti """"dal basso"""", si caratterizza per la capacità di aumentare il capitale sociale, di essere auto-sostenibile dal punto di vista economico e di promuovere una filiera """"colta"""" e non solo """"corta"""". I modelli, sviluppatisi negli ultimi anni in alcune regioni del meridione, e riportati nello studio (Rural hub - Campania, Agrinetural - Basilicata e Vazapp - Puglia), rappresentano di certo esempi di best practice, diversi fra loro, ma simili nell'aver introdotto un percorso concreto di innovazione sociale in agricoltura."" -
L' Unione Europea e il Mediterraneo. Relazioni internazionali, crisi politiche e regionali (1947-2016)
Una crescente attenzione si sta prestando verso l'interazione delle relazioni internazionali con il processo di integrazione europea e lo spazio euro-mediterraneo. Dopo l'ingresso negli anni Ottanta di Grecia, Spagna e Portogallo nella CEE, la nascita dell'Unione Europea, l'allargamento ai paesi dell'Europa orientale e a Cipro, Malta e Slovenia, il contesto internazionale successivo l'11 settembre 2001, l'incalzare dell'ISIS, le convulsioni del Medio Oriente, la recrudescenza dei fenomeni migratori, le difficoltà dell'Europa a parlare con una sola voce sulla scena globale, hanno indotto gli studiosi a riconsiderare con nuove sensibilità le dinamiche geo-politiche, socio-economiche e culturali sviluppatesi tra Europa e Mediterraneo. Attraverso un approccio multidisciplinare e comparato, il volume si propone di leggere simultaneamente - lungo tutto il secondo dopoguerra - il processo di integrazione, le politiche per lo sviluppo regionale, la proiezione della CEE/UE nel Mediterraneo e in Medio Oriente, con pari attenzione al ruolo dell'UE nelle relazioni internazionali. -
Nuovi scenari di salute. Per una sociologia della salute e della malattia
I forti cambiamenti in atto nella medicina, nei sistemi sanitari e nel quadro nosologico dell'attuale società - cronicità, malattie degenerative, malattie rare, ecc. - richiedono riflessioni e ricerche coerenti con un processo di trasformazione in atto i cui scenari futuri sono tutti da indagare e delineare. Partendo da queste riflessioni prende origine il testo che proponiamo per coloro che si avvicinano alla sociologia della salute e della malattia, ma anche per coloro che di questo campo fanno il loro ambito privilegiato di ricerca. Nel testo, oltre a ripercorrere l'evoluzione della disciplina, si mettono a fuoco alcune questioni particolarmente rilevanti per il mondo della salute - l'ambiente, la presenza di soggetti migranti, le malattie rare e quelle croniche - ma anche temi legati al cambiamento del ruolo del cittadino rispetto al proprio star bene, come la medicalizzazione, la farmacologizzazione, l'introduzione e l'uso delle nuove tecnologie. Il volume non solo affronta i temi in chiave teorica ma riflette anche su nuovi ambiti di ricerca e di programmazione delle politiche per la salute, particolarmente utili per gli operatori. -
Fare ed essere terapeuta. Dubbi e domande in terapia relazionale
Il titolo di terapeuta relazionale prevede un percorso formativo, la supervisione e, a seguire, l'esperienza clinica. Ma ""esserlo"""" è qualcosa che appartiene alla sua persona: ne è una specifica identità. Coloro che vanno in psicoterapia portano una richiesta d'aiuto: a volte sono impauriti e diffidenti; altre irretiti nella morfostasi sistemica. Il terapeuta si muove tra la finalità di favorirne l'evoluzione e la trasformazione e l'impegno di non forzare l'autonomia e l'originalità del sistema. Resta il conduttore del processo, attraverso una sintonizzazione empatica: una delle più straordinarie espressioni del vivere umano. Questo riguarda sia la terapia familiare sia quella relazionale individuale. Come tale, il terapeuta è chiamato a comporre un incontro e a immergersi, pur per un breve tratto, nell'esistenza di chi decide di andare in terapia. Potrà farlo avvicinandosi con rispetto, curiosità, nella dimensione del cum-sentire e del cumprendere, sapendo gestire le proprie emozioni. Una famiglia potrà allora porgere il codice per aprire la porta di accesso ai propri mondi. In questa dimensione sarà possibile accostarsi alla storia, ai modelli incarnati, ai recessi emotivi, facendo sì che le risorse, occultate o misconosciute, possano affiorare, inducendo la ripresa del cammino. In questa seconda edizione il volume propone una cornice d'insieme della psicoterapia relazionale, ma dedica il maggiore spazio all'esperienza del terapeuta. Attraverso esempi e citazioni, viene proposta una serie di """"casi"""" in cui può non essere semplice trovare una soluzione adeguata o, talvolta, si può cadere in errore. La psicoterapia relazionale qui esposta non abbandona la sua matrice epistemologica e si embrica con le acquisizioni più recenti: non prevede solo la competenza teorica, o la padronanza delle tecniche: consiste, soprattutto, in un modo di essere del terapeuta. Il libro è utile per studenti durante la formazione, o più avanti, dopo il diploma. Ma può essere interessante anche per terapeuti esperti, e per tutti coloro che vogliano curiosare su qualche aspetto della terapia sistemico relazionale.""