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Diversità linguistica e sviluppo sociale
Questo volume rappresenta il battesimo della Linguistica dello sviluppo sociale (LDS). Pur fondandosi sull'ineludibile e talvolta analitica documentazione delle ""lingue in pericolo"""", essa mira non tanto (o non direttamente) alla loro tutela, quanto al miglioramento delle condizioni di esistenza delle comunità che ne fanno uso. Pur richiamando alcuni studi, analisi e spunti del passato, si tratta di un rovesciamento teorico contemporaneo. La lingua (e il discorso che l'attualizza) vi è intesa come ambiente di vita del soggetto e del gruppo ancor prima che come strumento di comunicazione pratica o patrimonio. Nell'ottica della LDS la lingua è un fattore primario di coesione sociale, un giacimento memoriale e un bene comune alla stregua del paesaggio, della cultura materiale e immateriale e dell'ambiente naturale. In questa prospettiva """"ambientale"""", la diversità linguistica è generatrice di beni culturali e portatrice di valore, di identità, tanto per il singolo quanto per la collettività. Questa prospettiva è però marginale. La scarsa considerazione in termini di ritorno socioeconomico della promozione dei patrimoni linguistici minoritari, la disinformazione dell'opinione pubblica e la crisi del finanziamento delle leggi regionali e nazionali di protezione delle minoranze linguistiche d'Italia rendono questo rovesciamento teorico (e le pratiche di terreno che lo accompagnano e nutrono) necessario e persino urgente."" -
Voci di riforma. «Renovatio» e concilio prima e dopo il Tridentino
Nei primi secoli di vita del cristianesimo all'assemblea dei vescovi, il concilio o sinodo generale, è affidato il compito di risolvere i problemi della Chiesa: i conflitti che insorgono sulla dottrina, le questioni morali, le opinioni divergenti sulla distribuzione del potere al suo interno. Dottrina, ortoprassi, ecclesiologia sono le tre direttrici lungo le quali si sviluppano le idee, i progetti, le istanze di rinnovamento. Le riforme applicate a queste tre sfere diventano norme generali; il concilio si impone come l'istanza ultima di giudizio per tutti i fedeli e assume, di fatto, il governo dell'istituzione. Dal Medioevo, quando Roma si afferma come centro della cristianità occidentale, il concilio cessa d'essere lo strumento principale della riforma della Chiesa e il papato ne diventa il grande concorrente. Qual è dunque, in età moderna, il ruolo della sinodo? Quali poteri le restano, quale spazio nel governo della Chiesa? Tra l'autunno del Medioevo e le soglie della contemporaneità queste domande ricorrono frequentemente negli scritti, nei discorsi e perfino nella prassi politica e pastorale di trattatisti laici e di teologi, di religiosi e grandi prelati. A partire dal Quattrocento, la questione dell'identità del concilio si riafferma con forme e modalità inedite, si ripropone durante il Tridentino e ne segue la fortuna storiografica, fino a lambire gli esiti otto-novecenteschi della battaglia culturale che accompagna il processo di secolarizzazione. In questi secoli vengono proposte due concezioni diverse di riforma per concilia: la tradizione della restitutio e quella della instauratio. Alle due tradizioni fanno riferimento, tra Quattro e Cinquecento, i progetti di rinnovamento dell'istituzione e gli appelli all'assemblea conciliare. Successivamente, nell'età della Controriforma, esse ispireranno le narrazioni storiche di Paolo Sarpi e di Sforza Pallavicino e le loro opposte visioni del governo della Chiesa. -
Integrated Reporting e valore aziendale
A cosa serve l'integrated reporting? Come è composto? Quali conseguenze derivano dalla sua adozione? Cosa si intende per valore aziendale? Chi sono oggi i soggetti interessati a conoscere tale valore? Quali sono le forme di disclosure idonee a rappresentarlo? Le nuove forme di disclosure rappresentano pienamente la relazione azienda-ambiente? Nella ricerca delle risposte a queste domande, il volume guida il lettore attraverso un percorso evolutivo nella comunicazione economico-finanziaria e non-finanziaria e all'esplorazione dell'integrated reporting. -
Apprendere con i video digitali. Per una formazione online aperta a tutti
Il volume nasce dalla riflessione sulla video-ricerca in ambito educativo e da dieci anni di attività dei laboratori del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna, durante i quali sono stati sperimentati la produzione di format video per la ricerca e la didattica, lo sviluppo di corsi in modalità e-learning, l'utilizzo di YouTube per l'archiviazione e la condivisione, le sinergie tra media tradizionali (cinema e televisione) e media digitali. Le considerazioni raccolte in questo volume si fondano sull'analisi della cultura di Internet e di alcuni dei suoi servizi: da YouTube ai Massive Open Online Courses (MOOC); dalle risorse educative aperte (OERs) ai repository di video per la formazione degli insegnanti. In particolare, un capitolo è dedicato all'uso dei video per l'osservazione di strategie didattiche efficaci e l'auto-riflessività degli insegnanti nella formazione iniziale e in servizio. I principali riferimenti pedagogici sono l'educazione democratica e l'apprendimento attivo, con un debito speciale nei confronti di John Dewey. -
La cittadinanza e gli intellettuali (XIV-XV sec.). Con una sessione multidisciplinare (XVI-XX sec.)
Il volume raccoglie i risultati degli studi svolti da un gruppo di medievisti sul rapporto intellettuali e cittadinanza, laddove il termine intellettuale è inteso in una accezione ampia e inclusiva, che comprende tutti coloro ai quali si riconosca una funzione di «elaborazione e trasmissione di contenuti culturali» (Cuaz). Nel testo, pertanto, accanto agli universitari, trovano spazio medici e astronomi, ""professionisti del diritto"""", notai, umanisti, maestri di scuola, ma anche pittori, musici, bibliofili e ingegneri che si spostarono tra le città italiane, e non soltanto, del XIV e XV secolo. Si riflette, inoltre, sul significato che la cittadinanza assumeva per questi uomini e per le città che li ospitavano e sugli strumenti predisposti per la sua salvaguardia. Attraverso lo studio di casi concreti si scandagliano, inoltre, le ragioni della avvenuta o mancata naturalizzazione di questi «intellettuali della crescita urbana» (Le Goff). Chiude il libro una sezione dedicata ad altre discipline attualmente attente al tema della cittadinanza (Geografia, Storia Moderna e Contemporanea, Storia delle Istituzioni, Storia economica): dai bilanci partecipativi al concetto di cittadinanza attiva, passando per i catechismi politici, si pubblicano qui i primi frutti di una riflessione che si vorrebbe sempre più comune."" -
Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2017
Il Rapporto 2017 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla quindicesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti dell'anno e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della Regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Il capitolo monografico è, dedicato alle produzioni biologiche della Regione, evidenziando l'incidenza che queste hanno nei rispettivi comparti. Un ulteriore approfondimento monografico è dedicato alle caratteristiche delle attività ittiche, pesca e acquacoltura presenti in Regione. -
Qualità terziarie. Saggio sulla fenomenologia sperimentale
Il mondo che abitiamo in quanto persone è caratterizzato da innumerevoli qualità, primarie, secondarie e soprattutto terziarie. La tesi di questo libro è che non si tratta, come ci ha insegnato una certa tradizione filosofica, di qualità nettamente distinte per valenza ontologica, ma di tre tipi di qualità che costituiscono il lato esperibile - fenomenico e non meramente epifenomenico - del reale. -
Il calzare di piombo. Materiali di ricerca sul mutamento tecnologico nel Regno delle Due Sicilie
Grazie alla documentazione sulle privative industriali (brevetti) conferite nel Regno delle Due Sicilie, il volume prende in esame alcune caratteristiche del mutamento tecnologico nel più grande Stato preunitario. L'analisi si incentra su due aspetti. Il primo riguarda i motivi per cui certe innovazioni ebbero successo ed altre no, mettendo in luce il ruolo giocato da fattori come le dimensioni del mercato interno, la disponibilità di capitali, la presenza di competenze tecniche già consolidate, nonché la posizione e il potere contrattuale del Paese nelle gerarchie internazionali. Il secondo aspetto concerne i rapporti, spesso conflittuali, che si instaurarono tra potere politico e comunità scientifica: mentre il mondo della scienza, incline a giudicare positivamente la ricaduta sociale delle innovazioni, era propenso a conferire le privative con relativa facilità, le autorità politiche, non di rado preoccupate degli stravolgimenti che il mutamento tecnologico determinava sugli equilibri sociali, mantennero un contegno più prudente. Il quadro che emerge dall'interazione di questo insieme di elementi - economici, politici, culturali - mostra come una delle principali caratteristiche del mutamento tecnologico nel Regno delle Due Sicilie si trovi nella continua ricerca di un equilibrio tra opportunità teoriche e possibilità concrete. -
L' azione didattica come prevenzione dell'esclusione. Un cantiere aperto sui metodi e sulle pratiche per la scuola di tutti
Il volume fornisce spunti di riflessione sui modelli teorici e le prassi operative per una didattica attenta alla pluralità dei bisogni, al riconoscimento delle differenze e alle diverse esigenze formative di tutti gli alunni, nel quadro complesso che caratterizza la scuola italiana. La prima parte del testo è dedicata ad una sintesi interpretativa delle politiche formative, europee e nazionali, e alle questioni che, nel nostro Paese, caratterizzano la realizzazione di una scuola inclusiva: l'attenzione ai diritti universali; le pratiche didattiche personalizzate; la partecipazione all'istruzione e alla vita scolastica; la rimozione delle barriere che ostacolano l'apprendimento; lo sviluppo delle potenzialità e delle competenze di ogni alunno. Si presentano inoltre strategie didattiche valide per la realizzazione di esperienze di apprendimento efficaci e coerenti con gli obiettivi dell'inclusione, e si propongono alcune attività esemplificative trasferibili in contesti diversi. Il testo si rivolge agli studenti universitari, futuri educatori e futuri insegnanti, a tutti i docenti di ogni ordine e grado di scuola, e alle diverse professionalità dell'ambito educativo. -
La ricerca trasversale e longitudinale nelle scienze sociali
La ricerca sociale fonda la sua attività conoscitiva su progetti - altrimenti detti disegni - di ricerca volti a definire e profilare il campo di indagine, così da analizzare influenze, relazioni e interconnessioni tra fenomeni posti sotto la lente della ricerca stessa. La raccolta e l'analisi dei dati relativi alla variazione di uno o più fattori in tempi diversi e quella relativa alla variazione di un fattore nello stesso momento, ma in contesti e in luoghi diversi, rappresentano ormai una prassi nell'ambito della ricerca sociale. Una riflessione metodologica che evidenzi le specificità della ricerca longitudinale e trasversale quando l'oggetto di studio è un fenomeno sociale diventa oggi più che mai essenziale. In questo volume si vuole restituire la ricchezza del dibattito sulla ricerca longitudinale e trasversale focalizzando l'attenzione sui principali percorsi analitici e le modalità di rappresentazione dei risultati perseguibili. A partire dalla definizione del disegno di ricerca e dalle differenze tra analisi primaria e secondaria dei dati si pone in evidenza l'importanza delle variabili spazio e tempo nella ricerca sociale. Data la ricchezza argomentativa, il volume vuole porsi anche come utile strumento didattico a completamento di percorsi metodologici nelle scienze sociali. -
Soccorritore e vittima. Gli aspetti psicologici nello spazio relazionale
Com'è possibile che chi aiuta abbia a sua volta bisogno di aiuto, che il soccorritore possa diventare lui stesso vittima? Nell'immaginario collettivo, il soccorritore è visto come un superuomo o una superdonna, qualcuno dotato di capacità e qualità eccezionali, in grado di fronteggiare qualsiasi tipo di situazione, quasi fosse invincibile. Ma il soccorritore è prima di tutto un essere umano e, come ognuno di noi, può trovarsi in difficoltà, sentirsi vulnerabile o impotente di fronte a certi eventi. Tutto ciò non fa di lui un cattivo soccorritore o un soggetto inadeguato a un mestiere di questo tipo, ma ne fa appunto una persona in tutto e per tutto. Questo libro si rivolge principalmente a quanti operano in situazioni di emergenza, a contatto con vittime traumatizzate, perché possano legittimare i propri vissuti interni - angosce, paure e altre emozioni dolorose - e imparare a riconoscere i ""campanelli d'allarme"""" di un eventuale disagio psicologico. Grazie alla chiarezza espositiva si presta anche alla lettura e allo studio di chi vuole avvicinarsi alle professioni di aiuto o semplicemente desidera saperne di più su questo mondo."" -
Pensieri di paesaggio. Un itinerario lungo vent'anni
Un itinerario lungo vent'anni: 1996-2016. Questa pubblicazione propone la sintesi del lavoro di ricerca effettuato in venti anni e ne riporta e rilegge gli elementi emergenti, sintetizzati e aggiornati. Trattasi di idee e ricerche svolte essenzialmente in ambito universitario, ma diventate oggetto di confronto e di verifica oltre i luoghi istituzionali, grazie anche alla connessione con eventi di rilievo: convegni e conferenze, didattica istituzionale, formazione di terzo livello e professionale. La tematica principale di riferimento è il paesaggio urbano, con le interpretazioni che scaturiscono dalla Convenzione Europea del Paesaggio. I pensieri, e quindi il trattato e i contributi, riguardano essenzialmente gli spazi pubblici urbani aperti e i nuovi luoghi del collettivo urbano, il parco urbano contemporaneo, la sostenibilità, la percezione, la natura urbana. La ricerca è teorica e pratica allo stesso tempo, in quanto molti esempi riportati scaturiscono da studi in loco. Il libro, che include anche importanti contributi esterni, intende riportare alla luce, rivisitate, le più importanti questioni sul paesaggio analizzate in questi venti anni ma ancora attuali. Destinato anche ai non addetti ai lavori, vuole essere uno strumento di dibattito operativo, facendo il punto sullo stato dell'arte e aprendo allo stesso tempo questioni che meritano approfondimenti e confronti. -
Stop ai conflitti inutili. 8 validi trucchi per migliorare il rapporto con tuo figlio
Questo libro spiega come può nascere un conflitto inutile e da che cosa può essere alimentato. Passo dopo passo, accompagna il lettore a comprendere come agire grazie a otto semplici strategie che suggeriscono come comunicare meglio con il proprio figlio, senza fraintendimenti e sofferenze, e come sottrarsi a litigi sterili e dannosi per arrivare a instaurare un rapporto di intesa e complicità. Dedicato a genitori con figli preadolescenti e adolescenti, il volume può essere utile anche a chi, con figli piccoli, voglia capire come evitare o riparare banali errori educativi. Un libro per chi voglia realizzare risultati importanti nel rapporto con i propri figli. -
Le riviste italiane di filosofia nei secoli XX e XXI
"La cultura filosofica italiana dal 1945 al 2000 attraverso le riviste"""" è il tema dei convegni di studio organizzati a Palermo, rispettivamente, nel novembre del 2005 e nell'aprile del 2008. La pubblicazione degli atti di quei convegni risulta essere una nuova proposta di rilettura della cultura italiana del secolo XX, con particolare riguardo agli anni intercorrenti tra il 1945 ed il 2000. Perciò, anziché partire dalle opere dei singoli autori o dai temi caratterizzanti le varie correnti di pensiero, si è ritenuto di sottolineare le proposte avanzate dalle varie riviste che in Italia hanno contribuito alla rinascita e all'evoluzione della filosofia nell'ampio contesto del panorama europeo ed internazionale. Ai due volumi (La cultura filosofica italiana attraverso le riviste. 1945-2000) dei due convegni ha fatto seguito un altro volume (Un secolo di filosofia italiana attraverso le riviste) sulle riviste italiane di filosofia pubblicate nell'arco di tempo che dal 1870 conduce al 1960. Il volume, oggi riproposto (Le riviste italiane di filosofia nei secoli XX e XXI), consente di riflettere su altre riviste italiane di filosofia pubblicate, oltre che nel corso del Novecento, ad inizio del secolo XXI. Contributi: Piero Di Giovanni (Presentazione), Girolamo Cotroneo, Paolo De Lucia, Ambrogio Garofano, Caterina Genna, Mario Quaranta, Antonio Fundarò, Gaetano Rametta, Lorenzo Bianchi, Piergiorgio Della Pelle, Adriano Fabris, Fabio Minazzi, Germana Pareti, Giulia Belgioioso, Stefano G. Azzarà, Massimiliano Biscuso, Davide Miccione, Maria Antonia Rancadore." -
Crescere danzando. La pedagogia della mediazione corporea nel corso della vita, tra narrazione, immaginazione e danzamovimentoterapia
L’idea di questo volume nasce dall’integrazione di due filoni di ricerca della pedagogia contemporanea. Da un lato gli approfondimenti dell’educazione permanente grazie alle teorie sui cicli di vita, dall’altra la positività pedagogica della mediazione corporea ed espressiva. Le teorie sul corso di vita e sui cicli di vita sono utili strumenti per comprendere meglio i bisogni e i compiti evolutivi possibili di ciascun momento della vita, sino all’età adulta avanzata. Lungi dal voler incasellare la vita delle persone in stadi evolutivi angusti, la teoria dei cicli di vita indica possibili processualità evolutive e direzioni di senso per la vita degli esseri umani, che oggi sempre più rischia di omologarsi alle possibilità giovanilistiche e leggere, propinate da una società sempre più fluida e contraddittoria. La mediazione corporea, che nasce come opportunità non performativa ma educativa di diverse ricerche ispirate principalmente all’attività motoria, alla danza, al teatro e alla danzamovimentoterapia, può essere applicata non solo nell’età dello sviluppo, ma anche nelle diverse età dell’adulto. In particolare si fa qui riferimento alla Mediazione Corporea ed Espressiva Simbolico-Antropologica® che fa capo principalmente alla sperimentazione attuata da Eurinome ASD a Perugia. L’immaginazione, la narrazione ed alcune metodologie plastico-pittoriche sono parte integrante del metodo. Il mito, la fiaba, il racconto con i loro personaggi e trame, sono spesso lo sfondo su cui vengono tessute le attività di movimento. I capitoli sono proposti in relazione al susseguirsi delle età della vita e sono corredati da indicazioni applicative che possono essere concretamente sviluppate nei laboratori a mediazione corporea. -
Il nuovo bilancio dopo l'applicazione del D. LGS. 139/2015. Implicazioni teoriche ed evidenze empiriche
L'obiettivo della Direttiva contabile Europea 34/2013 è stato la sostituzione delle Direttive Quarta e Settima, il cui recepimento in Italia è avvenuto con il D.Lgs. 139/2015 ed i nuovi principi contabili OIC. Questo evento di riforma contabile in generale ha determinato una revisione del processo di armonizzazione contabile in Europa, e sostanziali mutamenti sia nella normativa di bilancio sia nella preparazione del bilancio da parte delle imprese negli stati membri dell'Unione Europea. Il presente lavoro prende avvio da questi recenti sviluppi offendo un inquadramento del recepimento della Direttiva nel processo di armonizzazione contabile in Europa, a cui viene poi ricondotta un'analisi critica del nuovo quadro concettuale dei principi contabili generali di bilancio. In linea con tali cambiamenti viene inoltre proposto un riesame delle regole e dei principi di bilancio contenuti nel Codice Civile e nei principi contabili OIC, che è stato approfondito con un'analisi empirica delle variazioni nelle prassi contabili. Viene illustrato infine il ruolo delle società di revisione attraverso un'analisi dell'influenza delle modifiche introdotte dal Decreto sulle procedure di revisione contabile. -
Le due Italie. Azionismo e qualunquismo (1943-1948)
Nell'ambito della storiografia italiana, non esiste probabilmente arco temporale più studiato del 1943-1948, quinquennio fondativo della Repubblica e delle sue culture politiche e partitiche di riferimento. All'interno di queste ultime - ma al di sotto della crosta delle passioni bipolari, bianche e rosse - di particolare interesse si rivela il rapporto, intessuto tanto di una opposizione furente quanto di un destino comune, tra il Partito d'azione e il Fronte dell'Uomo qualunque di Guglielmo Giannini. Mentre l'Italia pone le basi del miracolo della propria rinascita, mentre il paese vira dall'opzione antifascista a quella anticomunista, si snoda la vicenda di questi due ""calabroni"""" politici, destinati a breve vita ma a ben più lunga posterità. Ed è una vicenda capace di restituire non solo il cammino di due terze forze finite schiantate entro le elezioni del 18 aprile 1948, non solo i tratti dei loro progetti politico-culturali e del loro immaginario, ma anche in grado di consegnare alla storia """"di casa"""" - al di là di ogni processo di beatificazione o di damnatio memoriae - un patrimonio di elementi che ne avrebbero segnato, e forse ancora ne segnano, il corso."" -
Narrazioni digitali nella letteratura per l'infanzia
È possibile, pur nella rapidità dell'evoluzione delle forme narrative, definire le caratteristiche delle tipologie testuali digitali rivolte ai lettori più giovani? In che modo i testi multimodali che combinano parole, immagini in movimento, musica, voce narrante influenzano la lettura? In quali casi l'apparato ludico dei libri animati e interattivi risulta di sostegno alla comprensione? È ipotizzabile che book apps in cui sia mantenuto il pregio letterario e stilistico dei classici originali contribuiscano ad avvicinare alla letteratura? In questo volume viene proposta una disamina dei molteplici prolungamenti della letteratura per l'infanzia nel mondo digitale con una riflessione sugli inscindibili legami con la pedagogia della lettura. A un esame dei testi basato su un approccio prevalentemente semiotico e intersemiotico è affiancata una ricostruzione degli esiti delle ricerche che hanno indagato opportunità e limiti degli ebook (statici, animati e/o interattivi) nell'imparare a leggere con piacere. L'analisi, rivolta a docenti, ricercatori, studenti, confronta una ricca varietà di fonti e si avvale di un apparato critico incentrato sui più importanti studi internazionali in questo ambito. -
Il ruolo dell'Italia nella sicurezza cibernetica. Minacce, sfide e opportunità
Questo volume nasce in seguito al convegno ""Il ruolo dell'Italia nella sicurezza cibernetica dopo il G7"""" organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi di Roma ed AISES, sponsorizzata da CSE CybSec SPA. Si tratta di una raccolta interdisciplinare di interventi che mira a fornire un quadro generale dello stato dell'arte della cyber security in Italia, considerata l'attualità della tematica e la crescente attenzione nei confronti della materia. I temi trattati spaziano su tutti i settori: da un'analisi delle opportunità e delle minacce inerenti al cyberspace, alle iniziative portate avanti a livello internazionale, agli effetti della rivoluzione digitale sui sistemi nazionali ed i possibili sviluppi futuri. Hanno partecipato alla redazione alcuni tra i massimi esperti italiani del settore, fornendo un quadro completo ed esaustivo della realtà italiana."" -
Heidegger. Un'interpretazione sociologica
Attraverso un percorso tra la figura, le opere e la riflessione filosofica di Heidegger, il volume vuole offrire un contributo, in un'ottica sociologica, al dibattito sul pensiero del filosofo tedesco, sulla sua grandezza drammatica e sulla sua inaggirabilità interpretativa.