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Dalla medicina di genere alla medicina di precisione. Percorsi evolutivi e sinergie di competenze. Libro bianco 2019
Il libro ripercorre l'evoluzione della Medicina di genere e ne analizza l'applicazione nei diversi ambiti - clinico, farmacologico, accademico, professionale, sanitario e sociale -, dando voce a professionisti ed Enti che nel tempo, integrando le proprie competenze, hanno costituito una rete a supporto del suo sviluppo e potenziamento per promuovere la ricerca scientifica, l'approccio interdisciplinare tra le diverse aree mediche, la formazione di medici e operatori sanitari, l'informazione pubblica. Questo progetto editoriale si concretizza nell'anno di emanazione del ""Piano per l'applicazione e la diffusione della Medicina di genere"""". Il Piano, predisposto in attuazione dell'articolo 3 della Legge 3/2018 per """"fornire un indirizzo coordinato e sostenibile per la diffusione della Medicina di genere al fine di garantire la qualità e l'appropriatezza delle prestazioni erogate dal SSN in modo omogeneo sul territorio nazionale"""", pone il nostro Paese all'avanguardia nel panorama non solo europeo ma anche internazionale."" -
Lean presentation design. Creare la presentazione perfetta in un batter d'occhio
Fare una presentazione non implica necessariamente avere delle slides. Ogni presentazione è un atto di comunicazione che ha come obiettivo convincere l'audience ad adottare un'idea e a innescare un cambiamento. Questo libro, ricco di consigli provenienti dal mondo della comunicazione e del design, insegnerà a creare presentazioni ""perfette"""", ovvero che colpiscano i bisogni della tua audience. Il successo dipende dall'impatto che le tue idee hanno sulle altre persone: si emozioneranno, condivideranno il tuo pensiero, si ricorderanno di te, o semplicemente, passerai inosservato? Dimentica le lunghe giornate passate su PowerPoint a creare un'infinità di slide o i weekend sacrificati a preparare presentazioni dell'ultimo minuto. È giunta l'ora di ripensare il modo in cui si realizzano le presentazioni. L'unione del pensiero lean con le migliori tecniche di presentation design danno finalmente vita al Lean Presentation Design: la prima metodologia strutturata di approccio alle presentazioni che ti permetterà di realizzare presentazioni efficaci ad una velocità che non hai mai immaginato. Imparerai a creare flussi comunicativi efficaci che colpiscano la tua audience, scoprirai tecniche di apertura delle presentazioni per mantenere sempre alta l'attenzione, cambierai il modo in cui vedi le slide ed imparerai a disegnare layout che passino il messaggio a colpo d'occhio. Non importa essere creativi. Con un linguaggio semplice e scorrevole, verrai accompagnato passo per passo in questo metodo: dal mindset all'uso dell'innovativo Lean Presentation Strategy Canvas. Se la tua audience ti sta a cuore e riconosci l'importanza di comunicare le tue idee in modo che vengano adottate e condivise, allora questo libro fa per te."" -
(Ri)conoscere l'industria alimentare. Come definirla, censirla e studiarne la strategia d'impresa
Dove finisce l'artigianato alimentare e dove comincia l'industria alimentare? Distinguere tra imprese artigianali e aziende industriali è fondamentale non solo per chi deve censire le prime e le seconde a fini statistici, ma anche per chi con entrambe le realtà deve relazionarsi per elaborare politiche di sviluppo del settore agroalimentare. Nel precedente libro dell'autore (L'artigiano alchimista, FrancoAngeli, 2015) le ricette e soprattutto gli ingredienti dell'eccellenza nella produzione agroalimentare artigianale sono risultati evidenti solo dopo aver compreso non tanto come agisce, ma come pensa l'artigiano. Da lì prende avvio il presente lavoro, che sviluppa il discorso portandolo su un terreno poco esplorato, una zona d'ombra sulla quale raramente si è cercato di far luce rispondendo alla domanda: ""Dove finisce l'artigianato alimentare e dove comincia l'industria alimentare?"""". Il problema del conteggio e della catalogazione ha assunto così un ruolo fondamentale, uno snodo metodologico ineludibile, che ha portato all'elaborazione e alla sperimentazione in Veneto e in Piemonte di un metodo quali-quantitativo per rimappare completamente i dati ufficiali. Nella seconda parte del libro si passa alla riflessione su come agisce l'imprenditore industriale e su quali sono le tipologie di aziende operanti nel settore, individuando modelli consolidati e nuove forme di sviluppo e di strategia. La ricerca è stata svolta, oltre che su aziende indiscutibilmente industriali, anche su alcuni casi di aziende in evoluzione e in transito verso quella terra di mezzo dove operano industrie di piccole dimensioni o imprese che, pur avendo raggiunto una certa dimensione, rimangono artigiane nell'essenza. Distinguere tra imprese artigianali e aziende industriali è fondamentale non solo per chi deve censire le prime e le seconde a fini statistici, ma anche per chi con entrambe le realtà deve relazionarsi per elaborare politiche di sviluppo del settore agroalimentare."" -
L' educatore emozionale. Percorsi di alfabetizzazione emotiva per tutta la vita
Giunto alla sua seconda edizione aggiornata e ampliata, il volume nasce da una riflessione condotta sull'alfabetizzazione emotiva. Per la sua originalità nel presentare il tema dell'educazione emotiva sotto diversi punti di vista, il libro risulterà utile a educatori, insegnanti, studiosi e laureandi in Scienze della Formazione, Psicologia e Servizio Sociale, educatori professionali, formatori aziendali, operatori del sociale, genitori e tutte le persone interessate all'esplorazione del mondo emotivo, poiché ciascuno di noi è l'educatore emozionale di se stesso. Muovendo da una riflessione generale sull'educazione dalla prima infanzia alla senilità, il volume analizza il concetto di emozione come strumento di conoscenza al fine di elaborare una strategia educativa di ""gestione delle emozioni"""" in chiave pedagogica, didattica ed educativa. Dopo una prima parte volta a tracciare una ricognizione delle teorie e i modelli della pedagogia delle emozioni in integrato dialogo con le altre discipline, la parte centrale dell'opera si focalizza sulla figura dell'educatore emozionale come professionista della crescita educativa: un professionista che, operando con """"l'altro in formazione"""", deve essere a sua volta solidamente formato sugli aspetti relazionali ed emotivi nei processi formativi. L'ultima parte del volume raccoglie, infine, esempi pratici di gestione delle emozioni a scuola, in ambito lavorativo e nella terza età, corredati da schede applicative on line che guidano l'educatore all'azione e lo orientano nel complesso mondo delle emozioni in tutte le fasi della vita (0-100 anni). Il testo, per la sua originalità nel presentare il tema dell'educazione emotiva, risulterà utile a educatori, insegnanti di ogni ordine e grado e assistenti sociali in formazione e in servizio, a educatori professionali, formatori aziendali, operatori del terzo settore, genitori e a quanti siano interessati all'esplorazione del mondo emotivo: poiché ciascuno di noi è l'educatore emozionale di sé stesso."" -
Costing e pricing nella service economy. Una nuova sfida per il cost management
Le informazioni di costo continuano ad avere un ruolo nelle decisioni di pricing delle aziende che operano nel service e nei processi di servitizzazione del manifatturiero? Come possono essere impiegati gli strumenti di costing in ambiti aziendali in presenza di nuove tecnologie digitali? Il volume tenta di rispondere a tali questioni, presentando alcune esperienze aziendali che promuovono spunti qualitativi nonostante le ambiguità e incertezze strategiche e di contesto che impattano sul ruolo del costing nel pricing. Due trend delineano l'ambito nel quale il volume affronta la nuova sfida per il cost management: da una parte la digitalizzazione che semplifica la trasmissione e la raccolta di dati e dall'altra la service economy, fondata sulla ""terziarizzazione"""" dell'economia e """"servitizzazione"""" del manifatturiero. Se da una parte tali fenomeni favoriscono la razionalizzazione dei dati, ne migliorano la qualità e agevolano il processo di decision-making, dall'altra alimentano criticità e promuovono cambiamenti di stimolo per gli studi di management accounting. Il volume intende contribuire a fornire elementi utili per rispondere alle seguenti questioni: Le informazioni di costo continuano ad avere un ruolo nelle decisioni di pricing delle aziende che operano nel service e nei processi di servitizzazione del manifatturiero? Come possono essere impiegati gli strumenti di costing in ambiti aziendali in presenza di nuove tecnologie digitali? Le proposte discusse sono frutto di indagini condotte su due piani logici convergenti. Sul piano più teorico si sviluppano le riflessioni sul ruolo delle misure economiche """"giuste o sbagliate"""", e sulla funzionalità abilitante delle informazioni di costo nei processi decisionali aziendali. Infatti il fenomeno digitale non è descritto come un evento che determina la sostituzione delle analisi di costing a favore di quelle """"informatiche"""" generate da un """"magic persuasive power of accounting numbers"""". Anzi nel volume si sostiene la tesi che il cost management generi opportunità per alimentare abilità e comportamenti """"manageriali"""" che supportano anche le decisioni di pricing e garantiscono trasparenza e tracciabilità dei processi decisonali. Sul secondo piano si sviluppa l'analisi interpretativa e si descrivono esperienze aziendali che promuovono spunti qualitativi nonostante ambiguità e incertezze strategiche e di contesto che impattano sul ruolo del costing nel pricing. Il susseguirsi di riferimenti a pratiche manageriali di costing, unite ai box ed alle esemplificazioni che si aprono nel corso della trattazione, offrono un supporto agli addetti ai lavori che operano nel mondo del service e a quanti studiano il costing nell'ambito della servitizzazione."" -
Città: ma quale? Stimoli, confronti e suggerimenti
L'interesse di questo libro è motivato dall'autorevolezza di diversi recenti studi, in cui si afferma che 600 città, pari a un quinto della popolazione globale, producono il 60% del Pil mondiale; la metà di esse, inoltre, è responsabile del 50% della produzione del pianeta. Nel prossimo decennio lo stesso numero di città sarà in grado di produrre un identico Pil, ma un terzo di esse, sostenuto da know-how e potere d'acquisto della nuova classe media, sarà rimpiazzato dalle economie emergenti provenienti dalla Cina e dall'India. L'economia mondiale dipenderà quindi da queste 600 città per la qualità delle loro infrastrutture e servizi, per l'abilità di governare un'espansione urbana spesso non programmata, per la gestione dello stress ambientale e della manutenzione urbana, per la capacità di sostenere la crescita, di gestire la domanda e soddisfare i fabbisogni, in misura tale da rendere la città competitiva a livello mondiale. Con molta probabilità vi potranno essere più modelli di città, qui si cerca di individuarne uno, tenendo presente l'importanza che potrà assumere la città di Milano. -
Umanesimo e umanesimi. Saggio introduttivo alla storiografia di Eugenio Garin
L'Umanesimo come concetto o categoria dello spirito umano ha ricevuto da Eugenio Garin una trattazione magistrale. Oggi si parla di umanità e di uomo in termini spesso biologistici e materiali, talvolta medici, quasi sempre riduzionistici. Di conseguenza il termine ""umanesimo"""" perde il valore culturale, spirituale e ideale che ha avuto per secoli. Il sostanziale disinteresse per le lingue classiche, il ripiegarsi della ricerca filologica su pochi capisaldi, il declinare degli studi universitari specialistici in ambito storico, sono fenomeni che turbano le persone che guardano all'uomo nella dimensione del suo sviluppo storico e ideale insieme, cioè come capace di affermazione di sé oltre i limiti della fisicità. In questo contesto il richiamo a un maestro di studi storici quale fu Garin può rincuorarci. A centodieci anni dalla sua nascita questo saggio vorrebbe essere un omaggio ai suoi studi sulla cultura umanistica e rinascimentale: studi sempre attuali che non perderanno di efficacia e rilevanza per l'attenzione alle dimensioni più nobili dell'uomo e per l'adesione ai luoghi più significativi e raffinati della cultura mondiale, alle accademie, agli archivi, alle biblioteche più complesse e ordinate. Il presente lavoro vuol rendere ragione dei diversi umanesimi formulati da Garin nella sua intensa attività scientifica, focalizzando l'attenzione sulle fonti delle sue ricerche e sull'ambito culturale in cui maturano le sue esperienze e offre al lettore un'appendice bibliografica aggiornata contenente le integrazioni alla bibliografia dei suoi scritti e la ricostruzione degli interventi dedicati alle sue opere."" -
Educazione finanziaria. Uno strumento per cittadini, risparmiatori e mercati
L'educazione finanziaria è uno dei temi di maggiore interesse nella riflessione sui mercati finanziari. Diversi fattori hanno portato all'emergere di questa tematica, fra cui la crisi finanziaria, che ha creato un clima di sfiducia nei confronti della finanza e delle sue istituzioni, alimentato anche dalla scarsa conoscenza dei concetti economici della maggior parte della popolazione. Questo processo di revisione è avvenuto con varie modalità, ma un ruolo peculiare deve essere riconosciuto all'educazione finanziaria, da intendersi non come procedimento meramente informativo, ma quale strumento educativo nel senso più completo. L'educazione finanziaria consente di rafforzare le capacità decisionali delle persone, incentivandone la libertà e l'autonomia, e può costituire un'occasione di crescita del potere degli utenti di servizi finanziari, senza tradursi in una forma di ""autoresponsabilizzazione"""", ma operando di concerto con le altre forme di disciplina e di vigilanza sui mercati. L'apporto più rilevante, però, di un approccio basato sull'educazione finanziaria consiste nel proporre un nuovo modello di sistema finanziario, incentrato sulle persone, sui loro bisogni, esigenze e condizioni di vita, mettendo al centro dei fenomeni economici gli individui e le famiglie. L'educazione finanziaria può rappresentare così un importante fattore di """"umanizzazione"""". Un rilevante stimolo perviene dal contributo offerto dalla psicologia comportamentale. Nasce così un nuovo modello, definibile di """"economia spirituale"""", che contempla molteplici aspetti. Essi caratterizzano anche l'educazione finanziaria, e fanno riferimento all'essere umano in tutte le sue componenti, andando oltre la considerazione di un interesse puramente egoistico, per riconoscere che l'azione umana è motivata, anche in campo economico, da esigenze complesse che comprendono sentimenti, passioni, emozioni, spinte altruistiche e afflati spirituali. Da questo punto di vista l'educazione finanziaria potrà costituire un elemento importante anche per un'effettiva democratizzazione del sistema economico. E' in questo senso che l'educazione finanziaria deve essere intesa non solo come semplice informazione tecnica, ma come vera e propria """"educazione alla cittadinanza economica"""". Questo lavoro, condotto attraverso la metodologia della behavioural law and economics, cioè di quella disciplina che interpreta in ottica giuridica le risultanze della psicologia applicata alle scienze economiche, vuole rappresentare un contributo per diffondere una maggiore e più approfondita conoscenza di questa complessa tematica nelle sue molteplici sfaccettature e articolazioni."" -
La spesa per l'istruzione. Profili costituzionali
L'attuazione del dettato costituzionale di una scuola di tutti e di ciascuno è indagata nel volume attraverso un punto di vista inedito, quello della disamina del modello di spesa per l'istruzione. Una disamina che riflette, come in uno specchio, il percorso di costruzione della democrazia, che affonda le radici nella prima riforma scolastica varata all'indomani dall'Unità d'Italia e giunge ai giorni nostri, carico di prospettive e di zone d'ombra, come l'inclusione scolastica fa emergere. Il finanziamento dell'istruzione è il punto d'osservazione da cui muove il volume, per indagare, da una prospettiva costituzionale, l'evoluzione della scuola italiana: da servizio a diritto, da strumento di controllo e di governo a sistema democratico che promuove la partecipazione politica e sociale delle cittadine e dei cittadini. La disamina di quanto e come lo Stato ha organizzato la spesa per la scuola nel corso dei quasi centosessant'anni dell'Unità d'Italia ci restituisce la storia della relazione, intensa e problematica, tra il potere e l'istruzione, tra la società e la democrazia, svelando questioni cruciali quali il nesso tra il contesto economico e il finanziamento dei diritti sociali. Mettendo al centro la prospettiva pedagogica, si riscopre così che la spesa per l'istruzione presidia l'Unità d'Italia, nella duplice accezione di processo di unificazione e di principio di unità, perché la costruzione di una scuola di tutti e di ciascuno, universale ed equa, è presidio necessario al mantenimento dello Stato democratico e al contempo motore del suo compimento. -
La pratica della leadership adattiva. Strumenti e tattiche per trasformare le organizzazioni e le comunità
Se volete aiutare la vostra organizzazione o la vostra comunità a prosperare in un mondo che cambia, questo è il libro per voi. Se volete sviluppare la vostra capacità di leadership - non importa quale livello di responsabilità ricopriate nella vostra azienda o nella vostra organizzazione - questo è il libro per voi. Se volete aiutare gli altri a rafforzare le loro capacità di affrontare il cambiamento (che siate un trainer, un coach, un consulente, un facilitatore o un semplice amico), questo è il libro per voi. Viviamo in tempi incerti e al contempo ricchi di opportunità. Le persone, le organizzazioni, le comunità e le nazioni sono chiamate ad adattarsi continuamente a nuove realtà. Per avere successo in uno scenario così mutevole sono necessari coraggio e competenza, occorre mettere in discussione lo status quo, muoversi con agilità e motivare gli altri ad avventurarsi in territori sconosciuti. Le risposte non possono venire solo dall'alto. Il mondo necessita di leadership diffuse, perché le soluzioni alle sfide devono giungere da più parti: nelle aziende, nelle comunità, nelle organizzazioni dovunque situate. Basata sui principi della biologia evolutiva, la teoria della leadership adattiva vi offre un approccio per affrontare ogni tipo di sfida presente nella vostra vita professionale e non solo. I concetti, le metodiche e gli strumenti esposti in questo libro vi aiuteranno a mobilitare e indirizzare le energie delle persone verso un fine condiviso, ben oltre la vostra semplice ambizione personale. Lo scopo degli autori è fornire una vera e propria guida (densa di storie, strumenti diagnostici e di intervento, diagrammi, casi e fogli di lavoro) per aiutarvi a sviluppare le vostre capacità come leader adattivo, in grado di portare le persone al di fuori delle loro zone di comfort e affrontare le sfide più difficili. Gli autori hanno decenni di esperienza nell'aiutare persone e organizzazioni a creare culture di leadership adattiva. -
Lavoro nel sociale, cultura e partecipazione: l'esperienza di San Marcellino
L'incontro con la sofferenza delle persone senza dimora spinge a interrogarsi continuamente su società e comunità in cui viviamo, a riflettere sui loro limiti, sul rifiuto delle fragilità umane, sulle ingiustizie e l'iniqua distribuzione delle risorse. Non è sufficiente realizzare servizi di buona qualità, se a questo lavoro sociale non si accompagna un tentativo di favorire luoghi e occasioni di formazione, pensiero e confronto, un approccio culturale alla complessità che la vita della socialità degli esseri umani porta con sé. Il volume dedica un'attenzione particolare alla riflessione comune sviluppata a San Marcellino non solo nelle riunioni di coordinamento settimanale, nelle supervisioni di gruppo e personali, nelle formazioni per operatori e volontari, nelle conferenze pubbliche, ma anche al lavoro culturale, per condividere fuori dal proprio ""mondo"""" i dubbi e le domande che l'incontro con la sofferenza umana pone proponendosi come agente di cambiamento nei territori. Questo farsi portavoce, talvolta lasciando direttamente la parola alle persone incontrate, ha indotto l'Opera dei gesuiti di Genova a proporre anche luoghi in cui gli sguardi sul mondo, gli interrogativi e le interpretazioni sono espressione diretta delle voci di tutti coloro che incontra nel tentativo di superare un confine e guardare oltre, prima che questo si converta in prigione. Il libro rende conto di questa esperienza, in un percorso a più voci, condividendo alcune delle riflessioni, delle inquietudini e degli apprendimenti che ne accompagnano il cammino, attraverso uno sguardo sull'esperienza della formazione e su quella dei laboratori artistico-creativi."" -
Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2018
Il Rapporto 2018 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla sedicesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti dell'anno e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Una specifica analisi è dedicata alle produzioni biologiche della Regione, evidenziando l'incidenza che queste hanno nei rispettivi comparti. Il capitolo monografico di questa edizione del Rapporto approfondisce le caratteristiche delle aziende agricole lombarde desunte dai sistemi informativi regionali. Il volume è realizzato da PoliS-Lombardia, per conto della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, attraverso la collaborazione di un gruppo di ricercatori dell'Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare (SMEA) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore con sede a Cremona, coordinati dal prof. Daniele Rama e del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP) dell'Università degli Studi di Milano, coordinati dal prof. Roberto Pretolani. -
La nostra identità è Gesù Cristo. Pentecostalismo e nazionalismo tra gli eritrei e gli etiopici a Roma
Il libro indaga le dinamiche relative alla diffusione della religione pentecostale all’interno dei gruppi di immigrati etiopici ed eritrei a Roma. In particolare, l’attenzione è posta sulla creazione di uno spazio sociale religioso relativamente libero dalla politica e dalle identità nazionali, uno spazio in cui assorbire le vecchie conflittualità. Il metodo etnografico è lo strumento con cui si studiano gli eventuali rischi, collettivi e politici da un lato, individuali ed esistenziali dall’altro, che una tale creazione porta con sé. Il volume analizza la tensione tra le religioni protestanti in Eritrei ed Etiopici anche in prospettiva storica, attraverso la ricostruzione dei conflitti derivanti dall’arrivo dei missionari cattolici o protestanti in un’area dove, nonostante la convivenza tra musulmani e cristiani ortodossi, questi ultimi sono storicamente legati al potere centrale. L’etnografia rileva infine tutte le pratiche e i discorsi volti a operare una condanna della partecipazione politica, in chiave religiosa attraverso metafore e costruzioni simboliche contenute nelle profezie e nelle predicazioni. -
La reputazione ai tempi dell'infosfera. Cos'è, come si costruisce, come si difende
L'avvento degli smartphone e il boom dei socialrnnetwork hanno mutato l'universo in cui tutti noirnviviamo, trasformandolo in una “casa di vetro” ernabbattendo il muro tra reale e virtuale. Questo libro descrive non solo cosa sia la reputazionernnell’era del digitale, ma come crearla, valorizzarlarne difenderla.rnrnOggi abitiamo, una infosfera dove tutti, umani e no, sono interconnessi e interdipendenti, le informazionirnaccessibili, la comunicazione immediata, i giudizi trasparenti. Dove gli individui e le istituzioni, le azienderne i media sono sullo stesso piano, tutti ugualmente e inevitabilmente sottoposti alla sentenza valoriale collettiva.rnDove la reputazione segue le regole psicologiche, cognitive e sociologiche dei gruppi umani, marnmodificate e amplificate dalle dinamiche digitali. Ecco perché costruirla, valorizzarla e difenderla diventarnil nuovo imperativo categorico.rnSi rivolge a chi lavora a qualsiasi titolo nel mondo della comunicazione, ai manager, ai professionisti, aglirnstudiosi, agli appassionati, ai semplici curiosi, a chiunque voglia approfondire la conoscenza dei meccanismirnche regolano questa vera e propria “Era della reputazione”, che riguarda tutti, nessuno escluso. -
Infanzie. Percorsi storico-educativi fra immaginario e realtà
La storia dell’infanzia appare, oggi, sempre più rivolta a ricostruire i vissuti reali delle bambine e dei bambini anziché limitarsi all’analisi delle rappresentazioni pedagogiche e immaginarie delle loro identità. In questo complesso percorso conoscitivo, gli studiosi hanno fatto i conti con l’esiguità di testimonianze dirette che restituiscano davvero la realtà delle storie di vita. Per attingere a tale concretezza, il volume si basa su una pluralità di fonti come biografie e autobiografie, testimonianze letterarie, filmiche e appartenenti alla tradizione folklorica. Dell’infanzia emerge, così, la complessità delle realtà esistenziali, segnate da numerose differenze sociali e di genere presenti nella quotidianità della vita educativa, familiare e scolastica, prese in esame in un periodo storico compreso fra Otto e Novecento. Affiora soprattutto il contrasto fra l’evoluzione scientifica del sapere sull’infanzia e il permanere della precarietà dei vissuti affettivi nelle trame delle relazioni familiari, così come la presenza di forme di disconoscimento e di atteggiamenti, a volte violenti o repressivi, che contrastano con la diffusa retorica sul valore dell’infanzia. In questa prospettiva, comprendere a fondo il rapporto fra passato e presente è una premessa indispensabile, dal punto di vista della consapevolezza critica, per chi opera nel mondo della scuola e della formazione. -
In equilibrio dinamico all'orlo del caos
Le scienze della complessità applicate al management possono essere considerate metaforicamente come il ""battesimo"""" del management, laddove il """"peccato originale"""" del management può essere imputato a un'originaria concezione meccanicistica dei fenomeni sociali ed economici. Gli autori affrontano l'evoluzione dei modelli di business e manageriali su tre diversi piani concettuali: manageriale, economico e simbolico/narrativo. Un volume per capire come navigare nella complessità e portare in porto le navi delle nostre imprese. Siamo tutti in viaggio lungo sentieri stretti, in bilico tra ordine e disordine, dove per rimanere in equilibrio - ovvero per rimanere in vita - dobbiamo camminare sul crinale dell'orlo del caos, attenti a non cadere nel troppo ordine (morte per fossilizzazione) o nel troppo disordine (morte per disintegrazione). La vita è in una zona intermedia tra ordine e disordine che è l'area della complessità. Il saggio raccoglie i contributi di vari autori che riflettono su come si possa navigare appunto nella complessità e portare in porto le navi delle nostre imprese. Il filo rosso che lega i contributi degli autori è la teoria della complessità, cioè un insieme interconnesso di ipotesi, enunciati e proposizioni finalizzato a comprendere i sistemi caratterizzati da proprietà quali emergenza dal basso, auto-organizzazione, non linearità, varietà, variabilità, interdipendenza, incertezza e indeterminazione. Proprietà, queste ultime, tipiche dei sistemi complessi come le organizzazioni, le imprese, i mercati. Il primo capitolo del libro si concentra sul significato e implicazioni dell'orlo del caos nel management, il secondo sulla gestione ambidestra delle imprese, il terzo su come cambia il ruolo dei manager nelle organizzazioni complesse, il quarto sull'utilizzo dell'approccio sistemico, il quinto sui lati chiari e oscuri della rivoluzione digitale in essere e il sesto sulla narrazione come strumento di comunicazione e di gestione del cambiamento. Dedicato ai saggi che sanno vivere all'orlo del caos."" -
La valorizzazione del patrimonio culturale in Trentino
La valorizzazione del patrimonio culturale è un insieme di pratiche grazie alle quali sapere esperto e senso comune si incontrano nel lavoro di salvaguardia da parte delle istituzioni patrimoniali, nell'esposizione museale, nelle rivendicazioni delle diverse comunità patrimoniali e nell'offerta turistica. Il volume descrive i diversi usi sociali del patrimonio culturale in Trentino, a partire dall'esperienza degli attori sociali e dai documenti istituzionali prodotti nell'ambito dell'autonomia nel campo dei beni culturali locali. -
Marketing della cultura. Per la customer experience e lo sviluppo competitivo
Il settore culturale, come altri settori di attività pubblici e no profit, necessita sempre più di competenze legate al marketing, orientate all'organizzazione di eventi capaci di coinvolgere persone, media, imprese e istituzioni. Questo manuale spiega come, coniugando teoria e pratica, e presenta un ampio richiamo all'esperienza di alcune delle eccellenze italiane: il Teatro alla Scala di Milano, la Valle dei Templi di Agrigento, il Festival del Cinema di Venezia, la Reggia di Caserta, le Dolomiti e Cortina d'Ampezzo, i Bronzi di Riace e il Museo di Reggio Calabria. Il settore della cultura prosegue il suo sviluppo internazionale grazie soprattutto a turismo mondiale, tecnologia di massa, conoscenza delle lingue e, in generale, alfabetizzazione nei Paesi arretrati. Ciò ha portato a una crescente attrattività dei temi culturali, compresi alcuni nuovi come quelli enogastronomici e sportivi. A questo aspetto positivo, si accompagna però un aumento della concorrenza in quanto molti Paesi in via di sviluppo lavorano sulla cultura per favorire una crescita economica, sociale e tecnologica. Ne consegue che la domanda ha più alternative e l'offerta deve aumentare la sua capacità competitiva. In questo sistema competitivo l'Italia, pur avendo il più grande ""giacimento"""" culturale, corre il rischio di non riuscire a mantenere le sue posizioni tradizionali poiché non è più sufficiente la parte """"hard"""" dell'offerta se non la si accompagna a quella """"soft"""", fatta da molteplici componenti che assicurano la migliore """"customer experience"""" e il conseguente fondamentale passaparola. Diventa, quindi, sempre più essenziale saper organizzare, anche in partnership, eventi capaci di coinvolgere persone (compresi i giovani con i social), media, imprese e istituzioni. Emerge, quindi, la necessità di avere un capitale umano orientato al confronto con domanda e concorrenza, ovvero alla funzione del marketing moderno, come in altri settori di attività pubblici e no profit, grazie anche al grande supporto digitale. Si ritiene, dunque, indispensabile acquisire una competenza che si aggiunga a quella tecnica, oggi necessaria ma non più sufficiente, senza alterare i principi e i valori essenziali della cultura."" -
I disturbi psicopatologici nell'infanzia e nell'adolescenza. Inquadramento, setting e strategie di derivazione cognitivo-comportamentale. Un manuale con il sorriso
Ancora un altro manuale di psicopatologia nell'infanzia e nell'adolescenza? Sì, ma un manuale - questa volta - davvero nuovo. Argomenti seri e delicati sono qui trattati usando, quando possibile, l'ironia e finanche l'allegria. Nella stesura del testo, si è cercato di non essere prolissi, di adoperare un linguaggio facile e periodi scorrevoli. Le problematiche psicopatologiche più frequenti in bambini e adolescenti sono affrontate in maniera approfondita, rubando però sempre qualche sorriso. Il manuale si sofferma poi sulle strategie d'intervento psicoterapico, di derivazione cognitivo-comportamentale, ""personalizzate"""" in base al soggetto, alle tematiche da affrontare ed agli specifici obiettivi da raggiungere. Nel testo si approfondiscono, inoltre, concetti poco trattati altrove, come le psicopatologie """"subsindromiche"""" o """"sottosoglia"""", manifestazioni """"attenuate"""" o """"atipiche"""" che non presentano una piena espressione clinica, non permettendo un inquadramento preciso attraverso il limite, spesso confuso, tra patologia e normalità. Ne deriva che gli """"accanimenti classificatori"""", così come le diagnosi """"lapidarie"""", talora """"utili"""" a livello burocratico, lasciano nella pratica clinica il tempo che trovano. Altro aspetto che viene trattato nel volume è la strutturazione del setting, nonché le caratteristiche del terapeuta, sia personologiche sia fisiche, argomento di norma tabù. Buona lettura!"" -
Il gioco d'azzardo problematico. Politiche e impatti sociali
Un testo per gli studenti dei corsi di Sociologia, Scienza politica ed Economia, ma anche per i policymaker interessati a conoscere dati e acquisire metodologie per affrontare un tema al centro del dibattito pubblico. È ormai riconosciuto quanto siano rilevanti le ripercussioni economiche, psicologiche e relazionali dei comportamenti di gioco eccessivo sull'individuo e il suo ambiente sociale. Con l'aumento delle occasioni di gioco a partire dai primi anni Duemila, anche in Italia questo tema è assurto agli onori della cronaca, generando allarme sociale, mobilitando l'opinione pubblica e attivando i decisori politici a livello locale e nazionale. Partendo da queste premesse, il volume intende approfondire in maniera sistematica l'impatto del gioco d'azzardo problematico, riflettendo sulla riconosciuta associazione tra indicatori di posizione sociale e fenomeni connessi alla salute. Dopo un'attenta descrizione delle politiche sul gambling e un'analisi sociologica del profilo dei giocatori problematici, nel volume viene presentata la più recente ricerca italiana dedicata ai costi sociali del fenomeno (sanitari, di disoccupazione e mancata produttività, associati a suicidi, rotture familiari e problemi legali).