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La dieta che ti salva la vita. 100 ricette per prevenire e curare le malattie
È il segreto meglio custodito in campo medico: se si trova nelle giuste condizioni, e se viene aiutato da elementi naturali, il corpo può guarire da solo. È scientificamente provato, come spiega lo stesso Greger nel suo libro precedente ""Sei quel che mangi"""", che un'alimentazione naturale, cioè vegetariana e non trattata industrialmente, non solo può aiutare a prevenire l'insorgere di malattie croniche (diabete, ipertensione, problemi cardiovascolari) ma può anche arrestarne la degenerazione, e in ogni caso aiutare a prevenire i tumori. In questo libro il dottor Greger applica i suoi principi in oltre 100 ricette gustosissime e dagli ingredienti più vari. Da golosi bocconcini di legumi agli hamburger di barbabietole, da un ragù bolognese di lenticchie a delle ricche lasagne vegetariane. Anche i dolci non scherzano, come il budino di cioccolato con semi di chia e frutti di bosco, o la crostata di semi di girasole e noci pecan. E infine le bevande e i frullati, come l'esplosiva V-12 Bomba vegetale (a base di spinaci, cavolo riccio, peperoncino, cipolla rossa e molto altro). Una cucina fantasiosa, speziata, con ricette da ogni parte del mondo, e soprattutto capace di aiutarci a vivere meglio mangiando con gusto."" -
Anche le formiche nel loro piccolo postano
«Ecco quindi le nuove “Formiche” pronte per essere lette e speriamo divorate, così come accadeva un tempo e come accade oggi sul web ma in modo meno organizzato. 540 battute che si consumano su un Frecciarossa o in una pausa pranzo. Per essere un po’ meno cupi e incazzosi, ma solari e incazzati, quello può andar bene. Buon ridere.» Gino & Michele rnUn grande ritorno. A quasi trent’anni dalla nascita (e a nove dall’ultima uscita), ecco una nuova puntata della saga comica più famosa d’Italia, quella delle Formiche. Insieme al pubblicitario Francesco Bozza, da sempre cultore di battute e grande conoscitore del web, Gino & Michele tornano a proporre, con 540 battute nuovissime, l’antologia che ha lanciato un genere nell’editoria italiana, raggiungendo milioni di lettori. Questa volta Gino & Michele e Francesco Bozza raccolgono il meglio della comicità di internet e dei social in una divertentissima e curiosa rassegna che diventa quasi una fotografia della contemporaneità attraverso il virtuale. Ancora una volta si parte dal comico, oltre che per divertirsi, per conoscere un po’ la società sia nei suoi aspetti più frivoli che in quelli più critici. Inoltre, nella seconda parte, il libro è arricchito con 10 capitoli in cui gli autori raccontano la storia dei meme più famosi del mondo, dallo schiaffo di Batman al John Travolta confuso. Anche le formiche nel loro piccolo postano entra di diritto a far parte di un filone, quello di una comicità istantanea e libera che ha saputo conquistare un numero sempre crescente di lettori dal loro esordio a oggi. -
Cronistoria di un pensiero infame
Uno scrittore deve scavare nello sporco, e rivelare cosa c'è sotto, lo sporco degli altri ma prima di tutto il proprio, il proprio rancore, la propria parte oscura, il demone.rnrn«Buon appetito ai pesci!»: ecco l'augurio di qualcuno che si sente autorizzato a sfogare liberamente il suo rancore quando annega un migrante. E intanto vengono chiusi i porti alle navi che prestano soccorso, mettendo in discussione i principi rispettati dagli uomini di mare di ogni tempo. Mentre era in corso la prima di queste nuove emergenze, il caso della nave Aquarius e dei naufraghi respinti dall'Italia, Edoardo Albinati ha scioccato l'opinione pubblica affermando: «Ho desiderato che su quella nave morisse qualcuno, morisse un bambino», così sarebbe cessato il gioco cinico di scommettere sulla vita altrui per pura propaganda elettorale. Ora Albinati, guardando oltre gli schieramenti politici, cerca di scavare più a fondo nelle ragioni di quel suo pensiero infame, così come in tutte le altre forme di cinismo che oggi circolano nel nostro Paese e nel mondo: per portare cioè alla luce la parte oscura che è in noi e ci fa diventare spietati. Così il suo pamphlet, duro ma a tratti anche divertente, diventa l'occasione per parlare di altri temi che ci stanno a cuore: l'uso e l'abuso della verità, l'impotenza dei cosiddetti intellettuali, le campagne di odio sui social, l'intoccabile bellezza morale e fisica delle persone, la vita di chi va per mare, il desiderio di giustizia, l'avventura, il coraggio. -
Rivista Linus. Gennaio 2019
Linus è una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini e pubblicata inizialmente dalla casa editrice Figure nell'aprile del 1965. -
Rivista Linus. Febbraio 2019
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. Negli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono. In seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Rivista Linus. Marzo 2019
Pubblicata per la prima volta nel 1965, Linus è la prima rivista italiana interamente dedicata al mondo dei fumetti.rnrnIl primo direttore fu Giovanni Gandini, che portò in Italia le strisce di Peanuts, Popeye, Li'l Abner, Bristow, Dick Tracy e pubblicò per la prima volta personaggi italiani come Valentina di Guido Crepax. Con il tempo l’interesse del magazine si estese ad altri ambiti: società, politica, mass media e letteratura. Negli anni hanno collaborato con la rivista grandi intellettuali italiani, nomi del calibro di Umberto Eco ed Elio Vittorini con interventi e strisce satiriche come quelle di Altan, Alfredo Chiappori, Sergio Staino, Ellekappa, Angese, Vauro, Bruno D'Alfonso. Nel 1972 Giovanni Gandini venne sostituito dall’intellettuale, giornalista e scrittore Oreste del Buono. In seguito a un periodo di crisi, a maggio e giugno 2013 la rivista non venne pubblicata. Ma ritornò sugli scaffali a luglio dello stesso anno sotto il marchio Baldini & Castoldi. -
Linus (2019). Vol. 11
Linus è una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini e pubblicata inizialmente dalla casa editrice Figure nell'aprile del 1965. -
La coppa degli immortali. Milan 1989: la leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò
Osservo le coppe mentre pedalo sulla cyclette. Sono fermo, ma è come se andassi loro incontro. Le guardo e sento di meno la stanchezza. Non sono orgoglioso di quei metalli, sono orgoglioso delle idee, dei valori, del lavoro che rappresentano e degli uomini che hanno interpretato quei valori. Gli Immortali.rn«Un libro nel quale i ricordi di Sacchi spaziano da aneddoti boccacceschi su Gullit, altri felliniani sui suoi amici di Fusignano, fino alla filosofia del pressing, introdotto perché a Milano avevano tutti il passo svelto» - Angelo Carotenuto, Il Venerdìrnrn«Ho sempre pensato che il calcio non fosse un fatto solo difensivo o solo offensivo. Il calcio era saper fare tutto.» Nel calcio di Arrigo Sacchi conta lo spettacolo, non il risultato a ogni costo. Anche se ciò comporta rischiare qualcosa di più. Con questa filosofia e modo di intendere il football, il «profeta di Fusignano» è entrato nella Storia del gioco più bello del mondo e l’ha cambiata, introducendo princìpi e concetti mai visti prima, diventati scuola preziosa per i più illuminati fra i suoi successori. Così, l’allenatore più eretico di sempre – di recente nominato dalla prestigiosa rivista «France Football» primo fra gli italiani e fra i tre più grandi in assoluto, con Rinus Michels e Alex Ferguson – è riuscito a creare una squadra formidabile, passata alla Storia come quella degli «Immortali» e celebrata ufficialmente dall’Uefa come il migliore club di tutti i tempi.rnA trent’anni esatti dalla conquista della leggendaria Coppa dei Campioni del 1989, Sacchi racconta l’impresa che ha segnato il calcio moderno: dalla nebbia di Belgrado al 4 a 0 della finale di Barcellona, dai gol «fantasma» contro Stella Rossa e Werder Brema, al 5 a 0 al mitico Real Madrid a San Siro, vera epopea del «sacchismo». Episodi e testimonianze inediti, aneddoti gustosissimi, pagine preziose dei suoi Diari di quegli anni rimaste fino a oggi segrete e per la prima volta riprodotte integralmente: il tutto narrato grazie alla penna di Luigi Garlando, prima firma della «Gazzetta dello Sport» e autore bestseller. -
Uomini vs. donne Manuale di sopravvivenza alla relazione di coppia
La vita di coppia non è sempre tutta rosa e fiori. Ci sono i bagagli delle esperienze personali che ognuno porta sulle proprie spalle, a partire dal rapporto con i propri genitori per arrivare allo spettro degli ex. Ci sono le suocere e le cene in famiglia e le aspettative che si scontrano inevitabilmente con la realtà. Soprattutto, c'è la conoscenza reciproca, tra scenate di gelosia e lunghi pomeriggi di shopping, la gita di Pasquetta e il pranzo a casa dei suoi. Per non parlare della convivenza, del tubetto di dentifricio spremuto nel mezzo e dei calzini dimenticati sul pavimento ai piedi del letto. Eppure, alla base di tutto, c'è l'amore, da costruire e da cui farsi guidare. Daniele Condotta ci regala un manuale divertente e divertito sulle diverse sfumature della vita di coppia, analizzando gli aspetti della realtà quotidiana in cui ciascuno non può che riconoscersi, tra aneddoti spassosi e inevitabili ostacoli da superare. Perché, si sa, la vita è più semplice se la si affronta insieme, e questo manuale non può che rivelarsi un ottimo compagno nel viaggio tortuoso ed entusiasmante nella vita sentimentale di ognuno di noi. -
Grossi guai per Miss Kopp
Nell'autunno del 1915, Constance Kopp, dopo aver scartato sdegnosa il mestiere di giardiniera e intagliatrice, per non parlare di quello di governante, si destreggia nel suo nuovo mondo: la prigione dello sceriffo Heath, ad Hackensack, in New Jersey. Il suo posto da vicesceriffa è in bilico, perché le ingessate leggi dello Stato ancora non prevedono che quella carica possa essere ricoperta da una donna. E così viene retrocessa a direttrice della sezione femminile, dove sorveglia le detenute o rincorre giovani ragazze in fuga sui treni, accudisce prostitute rinvenute mezze uccise dall'oppio, sottrae ragazzine ignare alle grinfie di qualche mascalzone, compila documenti per donne che vogliono divorziare. Ma è un vecchio tedesco scaltro, il barone von Matthesius, che, evadendo, minaccerà il suo distintivo. In questo sequel basato su una storia vera, Constance insegue l'evaso per le strade di New York e del New Jersey, dimostrando tutto il suo talento di detective. Le sue sorelle, Norma e Fleurette, sono d'aiuto e anche d'ostacolo al suo lavoro: Fleurette, frivola e spumeggiante, intende darsi all'amato teatro, con grande preoccupazione di Constance, mentre Norma, che addestra piccioni per il recapito urgente di messaggi e legge sei quotidiani al giorno, con il suo pragmatismo fornisce a Constance ottimi suggerimenti per risolvere il caso. ""Grossi guai per Miss Kopp"""" fa entrare ancora una volta i lettori nella storia dimenticata di una delle prime donne vicesceriffo d'America, in anticipo non solo sul suo tempo, ma a volte anche sul nostro."" -
La riforma di Salaì
Il bel Salaì, allievo e figliastro di Leonardo da Vinci, ha messo la testa a posto. Dopo una vita passata tra donne, scorribande e mangiate si è sistemato con moglie e figli su un terreno di Leonardo, dove ha costruito una casetta. Quando il patrigno muore, sorpresa! metà del terreno è andata in eredità a un servo di Leonardo, e la linea di confine passa giusto sotto casa sua. Inizia un costosissimo processo che costringe Salaì a indebitarsi con un crudele usuraio. In più, il genio di Vinci ha nascosto la lista degli altri beni destinati a Salaì nel suo vaso da notte, che dopo la morte è stato acquistato da un ignaro mercante tedesco. Salaì deve quindi mettersi in viaggio verso la Germania, alla disperata ricerca del pitale. Come aiutante è costretto a portare il figlio Alighiero, che ha preso i voti monastici col nome di fra' Redento, e cerca a ogni istante di indottrinare il suo renitente padre, ma conosce perfettamente il tedesco. Il pitale è finito a Vittemberga, patria di un certo Martin Lutero, che prepara la più grande rivoluzione nella storia d'Europa. Circondato da un'aura quasi sacrale, davanti allo sguardo impietoso di Salaì il profeta della Riforma si rivelerà però molto diverso dalle aspettative. Come nel miglior stile di Monaldi & Sorti, ci attende un'indagine nelle pieghe della Storia, dove tra una risata e l'altra s'insinua il sapore amaro della menzogna e la luce inquietante delle verità di comodo. -
Scarlatto veneziano
Venezia, 1752. In una gelida notte di dicembre, un uomo viene trovato morto in una piccola calle. E il primo di una serie di omicidi che coinvolge l'avogadore Marco Pisani, alto magistrato della Serenissima. Scrupoloso, idealista e passionale, Pisani è un illuminista romantico, in anticipo sui tempi, consapevole che legge e giustizia non sempre coincidono. Ama disperatamente la sua città eppure ne avverte l'inarrestabile decadenza. È fatale perciò che nel corso delle indagini arrivi a scoperchiare il lato in ombra di una società preda di conflitti familiari, vizi e pettegolezzi crudeli. Aiutato dall'avvocato e amico Zen, dallo spregiudicato gondoliere Nani e da Chiara Renier, bella, indipendente e con un dono speciale, Marco Pisani si muove tra le fabbriche e i bacini dell'Arsenale, il mondo delle spie e dei mercanti orientali, gli uffici e le carceri di Palazzo Ducale, le sale da gioco, le botteghe, le osterie della città, i segreti racchiusi nei palazzi nobiliari e nelle ville delle incantevoli campagne del Brenta. Fino a scoprire un'amara e inaspettata verità... -
La musica e l'arte dei Beatles. A day in the life
John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr sono sicuramente tra i più grandi musicisti pop-rock del nostro tempo. Ma per oltre tre decenni i segreti dell'evoluzione artistica dei Beatles sono rimasti sigillati in una stanza degli Abbey Road Studios londinesi: di quattrocento ore di registrazione nell'arco di otto anni, il pubblico ne ha conosciute finora solo dieci e mezzo, l'equivalente di quattordici album e ventidue 45 giri. Mark Hertsgaard, l'unico «estraneo» ad aver potuto accedere a tale inestimabile archivio, traccia in questo libro un profilo completamente nuovo dell'arte dei Fab Four, svelando come quattro dilettanti riuscirono a fondere i propri talenti in una forza creativa unitaria; e come, album dopo album, i Beatles trasformarono per sempre il panorama della musica popolare, e non solo. ""A Day In The Life"""" conduce il lettore dentro il processo creativo che ha portato alla nascita di classici come """"Eleanor Rigby"""", """"Yesterday"""" o """"I Want To Hold Your Hand"""". Scopriamo come """"While My Guitar Gently Weeps"""" di George Harrison si trasformò, dopo quarantaquattro versioni, da un delicato pezzo acustico in un rock travolgente. E penetriamo nelle alchimie della collaborazione tutt'altro che idilliaca tra John Lennon e Paul McCartney. Spesso ci si dimentica che i Beatles, icone culturali di intere generazioni e celebrità «più popolari di Gesù Cristo», come disse una volta uno di loro, furono prima di tutto musicisti. Paul McCartney non esagerava quando diceva che «tra cent'anni la gente ascolterà la musica dei Beatles nello stesso modo in cui oggi noi ascoltiamo Mozart». Hertsgaard ce ne mostra la ragione."" -
Figli della notte. Gli anni di piombo raccontati ai ragazzi
Come spiegare gli anni di piombo ai ragazzi di oggi? Come spiegare che in quegli anni si poteva morire ammazzati per strada perché appartenenti allo schieramento politico avverso, o perché considerati simboli di uno Stato che si voleva «abbattere», o peggio perché nel posto sbagliato al momento sbagliato? Questo libro sceglie la prospettiva di quelli che allora erano bambini e ragazzi. Racconta di figlie che hanno asciugato per strada il sangue del padre poliziotto, o che hanno potuto conoscerlo solo attraverso il video registrato dai suoi aguzzini; racconta la quotidianità di un magistrato che condivideva col figlio l'amore per i fumetti e il calcio, e quella di un ragazzino che aiutava il padre a tenere la contabilità in un quaderno, distrutto come la sua esistenza nell'esplosione di piazza Fontana. In questo racconto corale e intimo, al di qua di ogni verità giudiziaria o lacerazione ideologica, ritroviamo tutti il senso vissuto e unitario di quella guerra civile che ha cambiato il Paese per sempre. -
A casa nostra. Da Cosa Nostra a Felice Maniero: cinquant'anni di mafia e criminalità in Veneto
«Parlare di mafia in Veneto? Ma se qui non c'è!» Quante volte lo si è detto. E in Veneto si lavora sodo, si vota per difendere il gruzzolo, si prega. Eppure qui sono arrivati «Totuccio» Contorno, Salvatore Badalamenti, nipote di quel «Tano» che fece ammazzare Peppino Impastato. Qui, Giuseppe Madonia ha condotto i propri business, complici alcuni imprenditori locali. Ma il Veneto non ha solo importato mafia: l'ha creata. In nessun'altra regione italiana, escluse quelle meridionali, è nata un'organizzazione con le caratteristiche del 416 bis. Il Veneto l'ha avuta e l'ha chiamata Mala del Brenta. Il suo capo, Felice Maniero, dopo aver trafficato in droga, armi e aver ammazzato molti dei suoi sodali, è pure fuggito da un carcere di massima sicurezza. E oggi, pentitosi, fa l'imprenditore. Questo e molto altro di ciò che è accaduto «a casa nostra» dagli anni Cinquanta è raccontato in un libro che mette insieme sentenze e verbali di interrogatorio con, in più, la viva voce dei testimoni. Introduzione di Gian Carlo Caselli. Prefazione di don Luigi Ciotti. Con un intervento di Pietro Grasso. -
Storia delle idee del calcio. Uomini, schemi e imprese di un'avventura infinita
Partendo dalla sua nascita, a metà Ottocento, quando il calcio era tutto un caos e non aveva regole, e risalendo il corso del Novecento, quando furono inventati il fuorigioco, la verticalizzazione e i vari schemi, questo libro racconta la storia dello sport più amato spiegando come sono nati, da chi e che conseguenze hanno avuto sul campo quei piccoli colpi di genio che di volta in volta hanno cambiato il gioco fino ad avvicinarlo alla complessa scienza tattica di oggi. Dal sistema di Chapman alle grandi innovazioni di Viani, Rocco ed Herrera, dal calcio olandese a quello all'italiana, dall'arrivo della tecnologia con le macchine e le preparazioni personalizzate, alla rivoluzione di Sacchi e al calcio multietnico degli ultimi anni. Mario Sconcerti guida il lettore attraverso un grande viaggio raccontando un secolo di calcio. -
Arrampicare è il mio mestiere
Cesare Maestri, il ""ragno delle Dolomiti"""", uno fra i più grandi alpinisti di tutti i tempi, racconta le sue scalate memorabili e i momenti più importanti della sua esistenza: la storia di uno scalatore cui la montagna ha regalato grandi gioie ma anche inflitto profondi dolori e una riflessione di un uomo e di uno sportivo su se stesso sviluppata nella solitudine delle arrampicate e nel silenzio della notte. Un libro sull'alpinismo che ci parla di vita, di dolore, di morte e del rapporto con le persone che ci accompagnano durante il nostro cammino, non necessariamente in verticale. Prefazione di Dino Buzzati."" -
Una vita in campo
Non capita a tutti di avere una passione che stravolge la vita. E solo a pochi è consentito di trasformarla in una professione. Carlo Mazzone è uno di questi privilegiati. Per la prima volta, dall'alto dei suoi quarant'anni di panchina, il decano degli allenatori rivela tutto quello che avreste voluto sapere sul calcio. Quale clausola pretese Roberto Baggio quando firmò il contratto con il Brescia? Come reagì il giovanissimo Francesco Totti quando seppe che avrebbe esordito come titolare con la maglia della sua Roma? Cosa accadde negli spogliatoi prima di Perugia-Juventus, posticipata per un nubifragio e decisiva per lo scudetto del 2000? Che cosa disse al telefono Guardiola, l'allenatore del Barcellona, poche ore prima della finale di Champions League vinta contro il Manchester United? Tutti i retroscena, i segreti e le curiosità, le sconfitte e le vittorie del calcio italiano e dei suoi protagonisti raccontati in prima persona. Prefazione di Francesco Totti. -
Gianfranco Ferré. L'architetto stilista
Difficile immaginare che quel bimbo robusto di nome Gianfranco Ferré, nato a Legnano nel pieno del secondo conflitto mondiale il giorno di ferragosto del 1944, sarebbe diventato un personaggio ammirato e acclamato in tutto il mondo. Cresciuto in una famiglia tradizionale della solida e operosa borghesia lombarda, sembra avviato a un'esistenza tranquilla: il liceo scientifico a Legnano, la scelta degli studi di architettura al Politecnico di Milano. Poi, quasi per caso, la sua vita diventa straordinaria, e davanti alla mente del lettore iniziano a scorrere le immagini dei primi bijoux e accessori creati per hobby con la complicità del fratello Alberto, i lunghi soggiorni in India, il debutto a Roma nell'alta moda, il trionfo a Parigi come stilista dí punta della prestigiosissima Maison Dior, il ritorno a Milano e il consolidamento del suo successo. Uomo di poche parole ma di grande generosità, timido e irruento, riservato e ferocemente ironico, amante dei viaggi, dell'arte, delle sue case e della buona cucina. Ma soprattutto, amante delle persone. In questo libro saranno proprio coloro che lo hanno conosciuto e gli sono stati vicino a ricordarlo e a raccontarlo: Rita Airaghi, cugina del Maestro, ma soprattutto suo fidato «braccio destro» e attuale direttrice della Fondazione Ferré; collaboratori sempre attenti e disponibili come Giorgio Re e Silvia Gavina; amici insospettabili quali Roberto Vecchioni e Gino Paoli; uomini e donne importanti nella sua carriera di stilista come Gaetano e Alberta Marzotto, Sibilla della Gherardesca e personaggi del mondo delle sfilate come Sergio Salerni, Piero Piazzi, Eva Riccobono. A coordinare questo caleidoscopio di ricordi e testimonianze, la regia attenta e sapiente dell'autrice, che ha conosciuto direttamente lo stilista e giostrando abilmente voci, toni e sguardi ce ne restituisce lo spirito e la profondità, quello stile di cui oggi sentiamo davvero la mancanza. L'opera è arricchita da fotografie in cui sono documentate le diverse fasi della carriera di Gianfranco Ferré e anche del suo privato, bozzetti degli abiti e immagini delle sfilate. -
Essere Armani. Una biografia
Il paesaggio umano e geografico nel quale è cresciuto: l'uomo, la sua formazione, l'evoluzione, lo stilista. La storia del capostipite di un pensiero, di un genere di estetica che va oltre l'abito. Come si costruisce un mito, come si mantiene un'identità precisa in un mondo fondato sul cambiamento. L'analisi della sua moda, delle sue strategie imprenditoriali. La cura e la diffusione della sua immagine, la sua comunicazione, il suo decantato senso della misura. Il suo rapporto con lo spazio, l'architettura, il cinema, la vita. Come è arrivato a essere Armani, il Re della moda italiana, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo, partendo dalla provincia italiana. Alla scoperta della sua terza dimensione, di quell'aspetto privato e più segreto che sta dietro alla leggenda. ""Poi è arrivato lui: con i suoi colori tenui, la fluidità dei tessuti, la decostruzione delle giacche, la femminilità androgina e silenziosa. Quella del tacco basso, della ballerina vellutata e del tailleur pantalone che conferiva autorevolezza senza nulla togliere alla sensualità. Anzi, al contrario, in quel sottilissimo spazio di confine tra maschile e femminile, tra rigore e indulgenza, sta il segreto della seduzione moderna, scoperta, inventata e proposta da Armani.""""""