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Il giardinista
"Il giardinista"""" è il racconto dal backstage di un giardino attraverso trent'anni di lavoro in un'azienda che vanta oltre un secolo di vita. Francesco Mati cerca di rispondere a una domanda in apparenza semplice: che cos'è un giardino? La risposta non è scontata. In un giardino, insieme al lavoro manuale, a volte estremamente faticoso, fatto di tecnica, macchinari, conoscenze scientifiche ed esperienza, c'è storia, poesia, letteratura, iconografia. Soprattutto c'è chi lo costruisce. E qui l'autore compie uno scarto in avanti coniando un nuovo termine: """"Il giardinista"""", per indicare la specificità assoluta di un mestiere che ne comprende tanti altri e che non cessa di stupire per la ricchezza dei suoi contenuti." -
Maledetti pisani. Storie di sommersi e di dannati all'ombra della torre
Il titolo, è appena il caso di dirlo, è un richiamo e un omaggio al celebre «Maledetti Toscani» di Curzio Malaparte. Ma se l'opera dello scrittore pratese era, in fondo, un elogio sotto mentite spoglie della razza toscana, questa antologia di racconti si pone invece il proposito di gettare uno sguardo sugli aspetti più oscuri e nascosti della città di Pisa e dei suoi abitanti. Ai dieci autori cresciuti all'ombra della torre è stato chiesto, infatti, di realizzare una sorta di osmosi tra loro e i racconti che andavano scrivendo, offrendo ai lettori un'interpretazione unica e originale del concetto di ""maledizione"""", la propria idea di dannazione cittadina. Ne sono così uscite dieci storie sospese fra realtà e invenzione, tra cronaca e storia, tra mistero e rivelazione, che abiurano l'immagine patinata, rassicurante e folcloristica della città per scivolare sulle acque scure e limacciose dell'Arno e negli abissi altrettanto torbidi e spesso insondati di chi, quella città, la abita."" -
Edelweiss
Qual è il legame tra una ragazzina scampata alla guerra che vive di espedienti e uno spietato mercenario a fine carriera? E qual è il terribile segreto che si cela in una casa di riposo per ricchi signori nella campagna toscana? Quali sono le storie e le avventure che si snodano attraverso il labirinto di grattacieli, autostrade e bassifondi di una sconfinata metropoli occidentale? ""Edelweiss"""" è un thriller internazionale, un romanzo con personaggi borderline che si muovono tra Africa, Medio Oriente, Europa, un affresco impietoso della globalizzazione e dell'era digitale. Edelweiss è una donna bambina che con coraggio si carica sulle spalle il destino degli ultimi. È una speranza di riscatto in un mondo contemporaneo oppresso dal potere, dalla violenza e dal consumismo sfrenato."" -
Giochi d'Arno. Alla scoperta del giugno pisano
Come testimoniano le sue antiche origini, Pisa è nata - ed è stata a lungo - una città d'acqua. Ecco perché lo scenario principale in cui si svolgono le feste tradizionali è proprio il suo fiume, l'Arno, e i bellissimi Lungarni. Questo libro racconta il ""giugno pisano"""" con i suoi storici eventi - la Luminara, il Palio di San Ranieri e il Gioco del Ponte - attraverso gli occhi di personaggi speciali. Un bambino di undici anni e suo nonno, Tommaso e Aldo, già protagonisti de """"Il delfino Arno"""" a cui la storia si raccorda, e l'oca Osvaldo, anche lui ben noto ai lettori, ma che ha stavolta un nuovo interlocutore, la nutria Pilar. Un modo originale per rivivere - o scoprire - le tradizioni pisane, non mancando di divertire e di far riflettere al contempo su temi importanti, quali il rispetto per la natura e per gli animali, l'amore per i nonni e la passione per la storia della propria città. Corredano il testo disegni allegri e pieni di colore che danno vita ai personaggi e ai bellissimi scenari cittadini. Età di lettura: da 7 anni."" -
Colpo di scena
Una storia che s'interseca e fa da cornice a una serie di racconti, uniti non da un genere specifico, ma dall'esigenza stessa di raccontare. Un padre e un figlio che non sono più in grado di comunicare. Due mondi distanti. Ruoli che si invertono, si fondono e si confondono, nella sospensione di un limbo in cui cercare insieme una via d'uscita. Il figlio è uno scrittore di successo, il padre un nerd appassionato di cinema, fumetti e letteratura pop che ha scelto - o la vita ha scelto per lui - una posizione passiva verso il racconto. Fa infatti il critico cinematografico, destinato a osservare senza agire, a giudicare senza creare. Ma ora il padre, pur di riconquistare il dialogo con il figlio, scende in campo in prima persona, rivelando una serie di storie da lui scritte e mai pubblicate, che diventano anche l'occasione per parlare al figlio di sé, della sua vita, delle occasioni prese e di quelle mancate, di episodi divertenti o drammatici, nella terribile e sublime alternanza di mimico, comico e tragico che ogni umana evoluzione attraversa, facendo della nostra esistenza un percorso narrativo dove, al contrario che al cinema, non esistono trama né artificiosi colpi di scena. -
Se il mio bambino. Guida allo sviluppo e ai disturbi del linguaggio e dell'apprendimento
Questo testo si propone come guida per genitori e operatori di base (insegnanti, terapisti, educatori) per un approccio corretto al bambino con disturbi dello sviluppo linguistico e degli apprendimenti. La necessità di un manuale di questo tipo, che ha intenti divulgativi in una cornice scientificamente rigorosa, nasce dall'alta incidenza di questi disturbi nei bambini (in media uno-due per classe) e dalla elevata domanda di informazioni che possano aiutare la famiglia, la scuola, i terapisti a comprendere con un approccio semplice e ragionato un argomento intrinsecamente complesso e a predisporre il miglior aiuto. -
La danza del lupo
"La danza del lupo"""", il nuovo romanzo di Laura Paggini guarda dritto negli occhi la realtà, senza sconti né ipocrisie. Il male non è edulcorato e la rinascita è la fatica del nostro vivere, che trasforma ognuno di noi in un piccolo grande eroe. Antonio, come un predatore, vive nell'unico tempo che riconosce come proprio: il presente. Assale, annienta e fugge senza mai un rimorso. Dominatore incontrastato, imprime il suo marchio a fuoco nella vita di Michele e Silvia, di Anita e Vania, della moglie Patrizia e persino del figlio Matteo. Mentre le sue vittime devono cercare un nuovo approdo, lettere di altri tempi lo costringono a guardare dentro di sé e a scoprire che non c'è futuro per chi rinnega il proprio passato." -
Affuoco! Ediz. a colori
"Affuoco!"""" è il racconto delle avventure e disavventure degli animali del bosco a seguito dell'incendio del Monte Pisano divampato il 24 settembre 2018. Boschi e foreste per quanto grandi e maestosi non sono in grado di proteggersi dagli eventi causati dall'uomo, tuttavia essi rappresentano il nostro patrimonio, le nostre tane e i nostri rifugi, proprio come per gli animali del bosco protagonisti del racconto. Un patrimonio che dobbiamo raccontare ai nostri figli e del quale dobbiamo prenderci cura insieme a loro. È una storia in rima per grandi e per piccini, da leggere insieme, per parlare delle emozioni che con l'incendio quella notte sono divampate in un'intera comunità. Età di lettura: da 4 anni." -
Scusate il disturbo
Scrive Oliver Sacks, nella prefazione al suo celebre ""L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello"""", di sentirsi, al contempo, medico e naturalista, teorico e drammaturgo, attratto tanto dall'aspetto romanzesco che da quello scientifico delle vicende umane, specie laddove queste affondino le loro radici in quella che egli definisce la """"condizione umana per eccellenza"""", ossia la malattia, perché, spiega, """"anche gli animali si ammalano, ma solo l'uomo cade radicalmente in preda alla malattia"""". Se quelle narrate dal neurologo statunitense sono tuttavia cronache, pur in una versione romanzata, di casi clinici reali, le storie di questa raccolta sono invece il frutto di un'operazione più ardita e temeraria, quella cioè di trasformare non il malato, ma la patologia stessa in racconto. Dedicandosi a un campo particolarmente suggestivo della psicopatologia, quello dei Disturbi di Personalità, i dieci autori hanno infatti deciso di trasformare, ognuno a proprio modo e ognuno 'senza riserve', i loro protagonisti in maschere nude di altrettante patologie, rendendole così più comprensibili, più accettabili, più simili e vicine a tutti noi."" -
Sospesa fra due mondi
In questa silloge di Laura Bertolini, ci sono due mondi: da una parte la costa toscana dove è nata e cresciuta, dall'altra la California dove l'autrice è emigrata. I mondi si avvicinano e si allontanano, si assomigliano e differiscono l'uno dall'altro, si incontrano attraverso vecchie memorie e nuove scoperte. Il paesaggio è dunque uno degli elementi narrativi principali. È nel bagaglio dell'autrice che lo ritrova diverso dal suo, in California, ma con identica capacità di significato. Sul piano comunicativo vi è un linguaggio che si arricchisce per effetto della contaminazione culturale, un senso di appartenenza contrapposto a un senso di solitudine proprio di chi arriva da un altrove e sperimenta su di sé l'essere altro. Ci sono immagini narranti di luoghi dapprima sconosciuti, come La Sierra Nevada, Denver, il lago Tahoe, Davis, San Francisco e immagini interiorizzate che riaffiorano con la forza di un indissolubile legame con la terra d'origine dell'autrice. -
La finestra
"Testo barocco d'amanuense, fisico e metafisico allo stesso tempo, """"La finestra"""" è un'opera in prosa ispirata alle serie delle Cattedrali di Rouen e dei Covoni di Claude Monet; un libro dal vero, eseguito in scala temporale 1:1. Nato quasi per gioco, si compone di 201 paesaggi tratti nell'arco di un mese dal medesimo scorcio, ovvero da una piccola, umile finestra affacciata sulla rada di Portoferraio. L'autore la considera la sua autobiografia""""." -
Cip e Croc. Ediz. illustrata
Sulla sabbia, una accanto all'altra, ci sono due uova abbandonate. Quando il guscio si rompe due fratelli si affacciano al mondo: un pappagallo e... un coccodrillo! Ma un pappagallo e un coccodrillo non possono essere fratelli! Oppure sì? Età di lettura: da 4 anni. -
Una «savia bambina». Gianni Rodari e i modelli femminili
Una rilettura e analisi dei testi di Gianni Rodari con particolare riferimento al tema dell'equilibrio di genere. Gianni Rodari è un autore molto amato, eppure alcuni aspetti del suo approccio didattico e letterario risultano ancora inesplorati. Uno di questi è senz'altro la sensibilità all'equilibrio di genere, un fil rouge che ha attraversato tutta la sua produzione letteraria e che ha dato vita a straordinari personaggi femminili e, soprattutto, a narrazioni che continuano a riconfermarsi di grande qualità. Le eroine a cui ha dato vita (Atalanta, Alice cascherina, la valletta Sabina e tutte le altre) costituiscono un modello positivo tanto per le bambine quanto per i bambini. Sotto gli occhi del lettore sfilano vallette intelligenti, bambine sportive, principesse imprenditrici e bambole anticonformiste: donne e bambine fiere, curiose, intelligenti e schiette, coraggiose e piene di fiducia nelle proprie capacità. Nella sua attenzione minuziosa persino alle singole parole e nella rappresentazione di relazioni equilibrate e complementari, Rodari mostra una sensibilità che si ispira a un ideale di uguaglianza sociale universale. -
Ri-guardarsi. I centri antiviolenza fra politica, competenze e pratiche di intervento
I Centri antiviolenza sorti dal movimento politico delle donne sono stati la prima risposta appropriata al problema della violenza maschile contro le donne. Essi nascono dall'ascolto e dalla legittimazione della parola e dell'esperienza delle donne che vivono il problema della violenza in prima persona, e sono gestiti da associazioni di donne che investono in questi luoghi desideri e passioni profonde, professionalità e competenze, nella convinzione che da qui passi uno snodo cruciale del cambiamento delle relazioni fra uomini e donne. -
Noi tre
«E allora? Facciamo conversazione? Vogliamo anche il tè?». Bianca abbassa gli occhi e fa finta di cercare qualcosa nel libro di letteratura latina. Micol gira la testa guardando fuori dalla finestra con aria strafottente. Poi prende una penna, strappa un pezzo di pagina dal diario e si mette a scrivere: «Obbligatorio andare a Sabaudia. Due giorni di sole e bagordi. Non possiamo mancare. Lavoriamoci le madri». Tre amiche inseparabili e una vita come tante nella caotica Capitale: le mattine al liceo, le serate folli, le corse in scooter, la voglia di essere accettate e far parte di un gruppo. Poi il tonfo sordo delle casse, le vertigini, lui che si avvicina, lei che lo allontana con la voce stanca, la chiave del bagno che si chiude, il silenzio. E poi la gogna. Gli adulti sono sullo sfondo, volutamente distratti fino al week end fatale quando la situazione precipita e la notte diventa un incubo. Una storia forte ma reale, in cui il dolore e l'indifferenza cedono il passo alla consapevolezza e al riscatto. -
Preistoria. Altri sguardi, nuovi racconti
È possibile raccontare la Preistoria senza parlare solo di ""uomini"""" preistorici? Certo: basta guardare con molta attenzione le tracce che ha lasciato e porsi nuove domande.rn«Raccontare la storia ai più piccoli, in un modo inclusivo in cui i protagonisti sono uomini, donne e bambini: è l'intento di """"Preistoria. Altri sguardi, nuovi racconti""""» - il Corriere della SerarnSi scopre così una vita di gruppo costruita su un vero e proprio gioco di squadra: il lavoro delle donne, le attività degli uomini, il contributo di bambine e bambini. Ascoltando i racconti di studiose di ieri e di oggi scopriremo le regole di quel gioco e comprenderemo i loro cambiamenti nel tempo. Età di lettura: da 7 anni."" -
Un cielo di lentiggini. Storie da giocare. Ediz. a colori. Con Gioco
Le spalle di Camilla sono un soffitto stellato di lentiggini. Dice che è stata la via lattea a cadere su di lei ma, come si sa, le stelle non brillano sulla pelle, quindi quelle cadute hanno deciso di vivere in incognito, come lentiggini. Sofia, invece, è piena di nei ma non sono macchie sulla pelle, sono punti che uniscono strade. Il gioco preferito di Camilla e Sofia è quello di esplorare mondi nuovi attraverso la pelle dell'altra, e lentiggine dopo neo, neo dopo lentiggine iniziano a comparire numeri, animali, percorsi, paesaggi. Un gioco alla scoperta di sé in cui le imperfezioni diventano strumento di conoscenza. Ci sono molte strade possibili, e altrettante storie da giocare. I libro include una pagina fustellata con elementi da staccare e usare per il gioco delle storie. Età di lettura: da 6 anni. -
Arresto di sistema
Edimburgo, anno 2017, il sergente Sue Smith della polizia scozzese è chiamata a occuparsi di un caso decisamente inconsueto. Una rapina in banca ha avuto luogo alla Hayek Associates - una start-up digitale appena sbarcata alla borsa di Londra. Ma il crimine in questione sembra andare ben oltre le competenze di Smith: i principali sospettati sono una banda di orchi con un drago al seguito per il supporto di fuoco. La banca si trova infatti nel territorio virtuale di Avalon Four e una rapina del genere doveva risultare impossibile. Quando la voce si sparge, la Hayek Associates e tutte le economie virtuali rischiano una crisi senza precedenti. Più Sue Smith indaga meno le cose sembrano avere senso. Una cosa è certa: la rapina è solo l'inizio, altri giocatori, ben più potenti, stanno osservando ogni sua mossa, pronti a trasformare la crisi finanziaria virtuale in un problema nazionale di proporzioni globali. In ""Arresto di sistema"""" si passa con nonchalance dalle rapine ai danni di banche virtuali alle meraviglie della realtà aumentata, dai giochi on-line a quelli pervasivi per le strade scozzesi, dai conflitti di competenze tra forze di polizia alla dura vita di freelance e dipendenti alle prese con superiori più o meno competenti, il tutto insaporito da una spruzzata di spionaggio internazionale e qualche omicidio assortito."" -
Propulsioni d'improbabilità
Racconti di: Italo Bonera, Anna Feruglio Dal Dan, Giovanni De Matteo, Alessandro Forlani, Miki Fossati, Emanuele Kraushaar, Lukha B. Kremo, Stefano Massaron, Giordano Meacci, Maico Morellini, Gianluca Morozzi, Chiara Reali, Gianni Tetti, Dario Tonani, Emanuela Valentini, Alessandro Vietti, Andrea Viscusi, Paolo Zardi. ""'Propulsioni d'improbabilità' è un'antologia di fantascienza sia contingente che siderale, sia quotidiana che assoluta, che non scende a patti con il realismo (per nulla disprezzato) anche quando lo tocca da vicino. È per sua natura improbabile, ed è amica della patafisica, «scienza delle soluzioni immaginarie». I racconti che leggerete hanno legami invisibili tra loro che non sono stati mai voluti né decisi: lunghi e brevi, più o meno narrativi, immediatamente fantascientifici o più duri da scavare nel loro guscio fantastico, tutti i racconti esorcizzano tensioni narrative sottostanti, rivelano politiche, muovono critiche sociali, attraversano disturbi e ossessioni, mettono sul piatto felicità malinconiche o illuminate, psicologie pubbliche e oscurità private, timori storici e paranoie Non resta che lasciarli parlare."""" (dalla prefazione di Giorgio Majer Gatti)"" -
Selezione naturale
Un sabato qualunque nel New Jersey: Sun deve incontrarsi al Mall con una gang di coetanee per risolvere un problema di ragazzi. Armata e alla moda, scoprirà che il confine tra shopping e violenza è molto sottile. In un altro luogo, un uomo solitario combatte una guerra disperata contro un nuovo virus e gli scienziati che lo hanno sviluppato. Meniscus è una cavia in un mondo in cui la metà maschile della popolazione è stata spazzata via da un'epidemia che ha risparmiato il genere femminile. I pochi uomini sopravvissuti vengono cresciuti, protetti e contesi in base al loro valore riproduttivo, ma Meniscus sta per cambiare le cose. E non sarà il solo. Cos'hanno in comune le ragazze che mettono a ferro e fuoco un centro commerciale e un uomo ricoperto di macchie blu in un laboratorio di ricerca del prossimo futuro? Tricia Sullivan gioca con i luoghi comuni, pone i rapporti tra uonimi e donne al centro di una narrazione spericolata, infarcita di riferimenti pop, violenza e politica, e costruisce una storia in cui sesso e distruzione vanno di pari passo con satira e riflessione.