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La laicità nel biodiritto. Le questioni bioetiche nel nuovo incedere interculturale della giuridicità
Il volume tenta di rappresentare le difficoltà insite nel processo di giuridificazione delle questioni bioetiche nell'attuale società globalizzata e multiculturale, densa di contrasti interetnici ed interreligiosi. Così, nel cogliere le opportunità offerte dal nuovo incedere interculturale della giuridicità, si suggeriscono alcune forme e modalità giuridiche più duttili e morbide volte ad elaborare risposte normative e soluzioni giudiziali di tipo dialogico ed inclusivo alle variegate controversie sulla vita, tendenti soprattutto ad armonizzare le delicate e spesso contrastanti scelte etico-religiose. In definitiva s'individua nella laicità la strada maestra che il biodiritto dovrebbe seguire, declinando il maggior numero di etiche particolari promananti dalla società in una prospettiva accettabile da tutti, alla luce dei criteri-guida sanciti nella Carta costituzionale, e lasciando opportuni e calibrati spazi di rilevanza agli statuti giuridici specifici di confessioni religiose ed altri gruppi altrimenti orientati dal punto di vista etico. -
L' esame di diritto amministrativo
"L'esame di diritto amministrativo"""" a cura di Claudio Franchini è l'ottavo volume del """"Corso di diritto amministrativo"""" diretto da Sabino Cassese. La seconda edizione, aggiornata ai primi mesi del 2012, tiene conto dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nel sistema amministrativo italiano. Ferma restando l'impostazione originaria, l'opera presenta non solo gli aggiornamenti, le revisioni e l'ampliamento di numerose parti, ma soprattutto l'inserimento di nuove domande e risposte. Nell'opera si è seguita l'articolazione e si è fatto riferimento al contenuto del volume """"Istituzioni di diritto amministrativo"""" (Milano, Giuffrè, 2012, IV ed.) a cura di Sabino Cassese, con l'aggiunta di un capitolo sulla storia e sulla scienza del diritto amministrativo. Come la precedente edizione, il volume si presta a due utilizzazioni: in primo luogo, come libro di esercizi per gli studenti, per addestrarsi e verificare la propria preparazione; in secondo luogo, come ausilio dei docenti quale strumento d'esame." -
La tradizione «inventata». La costruzione dell'ideologia parlamentare in Sicilia fra XVI e XIX secolo
Il volume ripercorre i momenti più significativi e i tratti fisionomici dell'ideologia parlamentare e costituzionale che percorre, almeno nella sua espressione più matura, la vicenda siciliana. del secolo XVIII, pur affondando le proprie radici nei secoli precedenti, ed allunga la propria ombra fino al parlamento ""costituente"""" del 1812. Per quanto lo sviluppo dell'ideologia parlamentare e costituzionale siciliana si caratterizzi per momenti ed apporti assai diversi, che si è cercato di individuare, o anche solo di ipotizzare, nella loro stratificazione, tuttavia essa sembra esprimere, nel corso della sua lunga e complessa elaborazione, la costante esigenza di rappresentare il parlamento come luogo esclusivo della mediazione politica, specchio delle dinamiche sociali e cetuali del Regno, e di esaltarne la produzione normativa. La rielaborazione creativa di miti e simboli che impegnava, fra Cinque e Settecento gli intellettuali siciliani, dava vita ad una tradizione """"inventata"""", ad una ricostruzione e ad una rilettura mistificate della storia dell'istituzione parlamentare, cui si sarebbe sovrapposta, all'inizio dell'Ottocento, una nuova costruzione ideologica di grande impatto e suggestione ed altrettanto mistificatoria, che avrebbe alimentato, fino a tempi recenti, il mito dei parlamenti """"gemelli"""" (inglese e siciliano) sviluppatisi, primi in Europa, all'interno delle comuni istituzioni dei Regni normanni di Sicilia e d'Inghilterra."" -
Vadimonium e contendere in iure. Tra «certezza di tutela» e «diritto alla difesa»
Nel volume si riconsidera la funzione del cosiddetto vadimonium giudiziale, l'accordo tra le parti processuali a ritrovarsi in tribunale certo die per riprendere il dibattimento sospeso e ancora in corso. Si sostiene, in particolar modo, che la portata e la funzione dell'istituto muta con il passaggio dal sistema processuale arcaico a quello formulare. In quest'ultimo, il Vertagungsvadimonium assume una natura consona alla libertà di forme e alla variabilità dei tempi di durata del contraddittorio, che tra le parti si svolgeva in iure. Nel processo ""per formulas"""" l'accordo giudiziale a riassumere la fase in iure in un giorno futuro e certo si riconnette con l'esigenza di garantire al convenuto la possibilità di replicare congruamente all'avversario opponendo una valida difesa e, in ultima analisi, con l'opportunità di assicurare un """"giusto contraddittorio"""" tra le parti in lite."" -
Dubbio scientifico e responsabilità civile
Il libro affronta il tema degli effetti giuridici ricollegabili, nella prospettiva del diritto privato, ai rischi incerti di lesione della salute di coloro che utilizzano un prodotto immesso in commercio. La trattazione ha richiesto all'autrice di verificare, in primo luogo, la possibilità di fare ricorso ai concetti che compongono lo strumentario tradizionale del giurista, quali la colpa civile ed il nesso di causalità, ed alle forme di responsabilità civile che prescindono dalla colpa. Inoltre, dalla regolamentazione riguardante la sicurezza dei prodotti, in generale, e degli alimenti, in particolare, è emerso il principio di precauzione, con cui si anticipa la protezione della salute ad un momento in cui ancora incerta appare alla scienza la nocività di una data sostanza o tecnologia. Ciò ha imposto di prendere in esame il rapporto tra la responsabilità civile e la suddetta disciplina da cui derivano, pure in caso di incertezza scientifica, degli obblighi che il produttore deve adempiere per prevenire l'immissione in commercio di prodotti insicuri. A tal fine, particolare attenzione è stata prestata ai doveri di informazione ed alla traslazione del rischio incerto di danno a carico dell.utilizzatore del prodotto. Infine, l'indagine ha permesso di porre in rilievo l'esistenza, nella disciplina consumeristica, di tecniche di tutela di tipo preventivo, azionabili pure in caso di rischio incerto di danno. -
Manuale di diritto processuale civile
La diciottesima edizione del manuale, interamente riveduta ed aggiornata, tiene conto di tutte le novità normative intervenute dopo l'entrata in vigore della Legge 18 giugno 2009 n. 69. Le numerose innovazioni, cui hanno contribuito anche le due ""manovre"""" della scorsa estate (Legge 15 luglio 2011 n. 111 e Legge 14 settembre 2011 n. 148), la Legge di stabilità 2012 (Legge 12 novembre 2011 n. 183 ) e le altre disposizioni che si sono rapidamente succedute negli ultimi mesi (fra di esse la Legge 27 gennaio 2012 n. 3 in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e la Legge 17 febbraio 2012 n. 10, recante disposizioni urgenti per l'efficienza della giustizia civile), si muovono soprattutto lungo la linea indicata dal principio costituzionale della ragionevole durata, verso gli obiettivi non più eludibili della semplificazione, della razionalizzazione e della modernizzazione del sistema processuale e della riduzione dei costi e dei tempi dell'attività giurisdizionale. L'aggiornamento comprende i costanti richiami ai più recenti apporti della giurisprudenza e della dottrina, con specifico riguardo alle questioni nuove o maggiormente controverse."" -
Introduzione alla mediazione familiare. Principi fondamentali e sua applicazione
La prima edizione del volume aveva risposto all'esigenza di poter trovare descritta in modo particolareggiato ogni fase della mediazione familiare, questa seconda edizione è stata resa più attuale pur seguendo la stessa struttura. Il testo è stato aggiornato e maggiormente adattato al contesto italiano: è stata aggiunta una descrizione puntuale dei modelli di intervento, dell'evoluzione della pratica e della speculazione teorica e della regolamentazione in Europa e in Italia. I numerosi esempi sulla base di casi condotti dagli autori e la descrizione del materiale di lavoro ne fanno un testo che continua ad essere adatto alla formazione di base dei mediatori familiari, che può essere utilizzato dai mediatori che stanno facendo pratica per risolvere la maggior parte dei problemi, e che potrà risultare interessante non solo per chi si occupa di mediazione familiare, ma anche per gli studenti universitari, gli avvocati, i magistrati, i mediatori civili e commerciali, gli psicologi clinici, gli assistenti sociali, i counselor e i consulenti familiari. -
Commentario sistematico del codice penale. Vol. 2: Art. 85-149.
È il secondo volume del Commentario che in tre volumi spazia sull'intera parte generale del codice penale. Dopo l'edizione del 2005, l'opera prosegue nel suo aggiornamento, analizzando nel dettaglio i Titoli IV e V del Libro I del codice, dedicati agli artt. da 85 a 149 che comprendono: la normativa riguardo i reati in generale, il reo e la persona offesa dal reato, la modificazione, l'applicazione e l'esecuzione della pena. Come di consueto l'aggiornamento viene fatto attraverso l'analisi delle modifiche normative e delle pronunce giurisprudenziali più recenti. -
Dinamiche del regionalismo italiano ed esigenze unitarie
Il volume analizza il regionalismo italiano alla luce della riforma costituzionale del 2001 e sotto il profilo dello sviluppo del sistema delle competenze normative che caratterizzano la forma di Stato regionale italiana. Nel confronto tra dottrina, legislazione e giurisprudenza, sono sviluppate analisi gius-costituzionalistiche relativamente al rapporto tra esigenze unitarie, unità economica della Repubblica e riparto competenziale. Nel quadro di questo rapporto, il volume contiene alcune ipotesi ricostruttive della nozione di ""unità economica della Repubblica"""", nonché alcuni spunti analitici sulle prospettive evolutive della forma di Stato regionale italiana."" -
Scienze medico-legali sociali e forensi
Limitando linguaggi e termini di settore, gli studi qui pubblicati risultano obiettivi, comprensibili e accessibile a chiunque, cioè scientifici, e anche, come si addice a una scrittura che voglia essere utile, elaborati secondo i canoni della conoscenza comunicata per consentire l'accesso anche ai non addetti ai lavori delle varie branche del sapere, perché ogni atto su un fatto o un fenomeno ha senso e valore scientifico se è chiaro e confrontabile con conoscenze di pubblica accettazione e immediata accessibilità per la verifica di attendibilità, veridicità e validità: tali esigenze e requisiti si accentuano, condizionandone il significato e l'utilità, quando l'indagine verte su questioni inerenti vicende da analizzare e valutare sotto i profili variegati e complessi delle scienze medico-legali sociali e forensi: si è fatto ricorso alla cosiddetta ""tecnologia della umiltà"""" per presentare evidenze non di quantità probabile bensì di qualità provata, consapevoli delle """"turbolenze"""" che nei contenziosi incontrano elementari conoscenze scientifiche ed evidenti coerenze logiche."" -
Il contingentamento dell'iniziativa economica privata. Il caso non unico delle farmacie aperte al pubblico
Il contingentamento si verifica quando i poteri pubblici, attraverso la programmazione, disciplinano l'attività privata, imponendo una soglia quantitativa all'accesso al mercato. In quanto tale, il fenomeno pone un chiaro limite alla libertà di iniziativa economica sancita al primo comma dell'art. 41 cost. Secondo la previsione del co. 3 dello stesso art. 41 cost. il contingentamento si giustifica solo in considerazione della necessità e idoneità dell'intervento pubblico a conseguire il «fine sociale». La congruità del mezzo impiegato e la riconoscibilità del valore assunto come finalità della regola limitatrice della libertà debbono essere, però, valutate in concreto. Di qui la scelta di condurre una verifica nel settore delle farmacie aperte al pubblico, oggetto dell'attenzione ricorrente della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia, nonché di un dibattito politico in vista di una possibile riforma. La scelta consente, inoltre, di ragionare su di un'attività economica che pone singolari problemi quanto alla sua qualificazione, alla stregua di impresa privata o di pubblico servizio, nonché presenta un analitico regime del contingentamento basato, in parte, su criteri numerici e, in parte, su parametri territoriali. -
M&A e takeovers. Nuove forme di investimento in Cina per le imprese italiane. Le tecniche ed il contesto
Il volume fornisce gli elementi di base per comprendere il complicato quadro normativo cinese disciplinante gli investimenti esteri ed in particolare le nuove forme di investimento (M&A e Takeovers) a disposizione degli investitori ed imprenditori italiani per rapportarsi al mercato cinese. Si introduce il lettore, non necessariamente tecnico del diritto, all'attuale contesto economico e sociale nel quale si sviluppano queste nuove forme di investimento evidenziando anche le caratteristiche salienti del funzionamento ed operabilità dei più tradizionali strumenti a disposizione dell'investitore, con anche alcuni elementi generali sulla nuova politica adottata per far crescere ulteriormente l'economia locale ed attrarre sempre maggiori flussi di capitale. In lavoro si sofferma sulla normativa concernente la costituzione di Joint venture (JV) e di società a totale capitale straniero (WFOE) ed il loro funzionamento, per passare a descrivere più in dettaglio le normative concernenti le operazioni di acquisizione (M&A) anche nella forma di Takeovers di società quotate, quale nuovo metodo appunto per entrare nel mercato cinese. -
Il vincolo europeo sui diritti amministrativi nazionali
Nel contesto delle misure dirette ad assicurare uniformità di esecuzione del diritto dell'Unione europea, hanno assunto una rilevanza crescente nel corso del tempo l'insieme delle norme europee dettate per la regolamentazione dei diritti amministrativi e delle amministrazioni degli Stati membri. Un fenomeno analogo si riscontra, peraltro, anche in altri ordinamenti regionali (per esempio, Mercosur, Nafta, Asean, ecc.) e in molte organizzazioni internazionali e globali (Wto, Gats, Convenzione di Ahrus, ecc.). Quali sono le principali caratteristiche di queste discipline? Quali gli esempi più importanti? Come si colloca il loro studio nell'ambito della letteratura sul diritto amministrativo europeo? Quali ne sono le implicazioni sui paradigmi tradizionali del diritto amministrativo europeo? -
Diritto processuale penale
Lo studio del Diritto processuale penale richiede un'attività esegetica capace di rendere accessibili gli istituti processuali anche per coloro che si cimentano per la prima volta con questa disciplina. Da un lato, infatti, bisogna tener conto di principi fondamentali sedimentati nel tempo e, dall'altro, occorre confrontarsi con la nuova dimensione europea ed internazionale all'interno della quale si colloca l'ordinamento italiano, venendone costantemente condizionato. Questa seconda edizione del manuale Diritto processuale penale è nata, pertanto, dall'esigenza di rivedere l'impianto complessivo della disciplina a seguito delle innumerevoli riforme intervenute dal 2008 ad oggi, alcune delle quali sono già state oggetto di autonoma pubblicazione nella quale si è evidenziato il filo rosso di carattere prevalentemente emergenziale che lega la gran parte dei prodotti normativi dell.attuale legislatore. Altre riforme riguardano la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, l'esecuzione delle pene detentive, il sovraffollamento carcerario e molto altro, senza tralasciare la giurisprudenza costituzionale e di legittimità. L'autore, infine, non trascura di fare cenno alle recentissime proposte di legge ancora in corso di approvazione e, così facendo ""getta il cuore oltre l'ostacolo"""" prospettando gli scenari futuri del processo penale italiano."" -
Il diritto liquido. Decisioni giuridiche tra regole e discrezionalità
In questo lavoro si è cercato di analizzare le decisioni giuridiche discrezionali e le ragioni del loro diffondersi al tempo della ""seconda modernità"""", cioè nella società caratterizzata dalla centralità delle scelte, sia nelle azioni individuali sia in quelle collettive. L'ipotesi che si intende vagliare è se il diritto della seconda modernità possa esaltare gli elementi di autocoscienza e responsabilità sia dei destinatari delle norme che dei decisori e conduca ad atteggiamenti critici, autonomi e attivi dei cittadini, per i quali - come scrisse Don Lorenzo Milani - l'obbedienza non è più una virtù, ma una conquista."" -
Verso una democrazia paritaria. Modelli e percorsi per la piena partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale
Questo studio mette a confronto la più recente normativa italiana in tema di parità e partecipazione di genere con le più importanti esperienze e modelli europei, nel tentativo di stimolare - al di là delle posizioni ideologiche e preconcette - un più approfondito dibattito sull'adeguatezza degli strumenti normativi adottati e sui risultati ottenuti. In ultimo, sulla esportabilità e adeguamento all'ordinamento italiano delle misure più efficaci, sulla possibilità di delineare un modello originale calibrato sulle peculiarità del nostro contesto sociale e ordinamentale, sull'urgenza di varare misure legislative che diano piena attuazione alle più recenti modifiche costituzionali in materia (art. 51 e 117, 7° co. Cost.), sull'esigenza di rilanciare l'obiettivo dell'uguaglianza di genere come priorità politica e legislativa dei prossimi anni. -
Il patrimonio culturale intangibile nelle sue diverse dimensioni
Il volume tratta dei vari aspetti del patrimonio culturale intangibile, come tutelato dalla convenzione conclusa in ambito UNESCO nel 2003: definizione, forme di protezione, ruolo delle comunità di praticanti, rapporto con i diritti umani e con i diritti delle comunità indigene, rapporto con i diritti di proprietà intellettuale, tipi particolari di patrimonio (agroalimentare e agroforestale) e dai diritti di alcuni Stati (Italia, Giappone, Islanda, Nuova Zelanda). E' considerata anche la dimensione regionale e locale, con riferimento al patrimonio intangibile dell'area veneziana e comasca. Sempre maggiore, soprattutto dopo l'adozione in sede UNESCO della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale intangibile (2003), è l'interesse suscitato da manifestazioni della cultura che sono a volte ingiustamente trascurate e che assicurano un'identità alle loro eterogenee comunità di praticanti (o depositari). In questo volume, che intende combinare le dimensioni internazionale, nazionale e locale, sono pubblicati i contributi presentati in occasione di due convegni tenuti a Venezia il 22 e 23 ottobre 2010 e a Novedrate il 29 aprile 2011. Entrambi i convegni avevano per oggetto il medesimo tema generale, vale a dire il patrimonio culturale intangibile nelle sua dimensione complessiva e alla luce dei problemi legati alla sua protezione, soprattutto in riferimento alla sopra richiamata Convenzione UNESCO del 2003. -
La responsabilità sociale d'impresa in tema di diritti umani e protezione dell'ambiente. Il caso dell'India
La responsabilità sociale d'impresa si fonda sul presupposto che le società private non dovrebbero avere obblighi soltanto verso i loro soci, ma anche verso le comunità in generale dove esse operano, soprattutto quando si tratti di attività svolte all'estero. Il volume esamina come questo tipo di responsabilità, che ha una dimensione sia etica che giuridica, si manifesti riguardo alle imprese che operano in India, con specifico riferimento ai temi dei diritti umani e della tutela dell'ambiente. -
Diritto processuale dell'Unione Europea
Tra gli argomenti trattati: La giurisdizione dell'Unione europea - L'azione I soggetti del processo dell'Unione - Gli atti processuali - Il processo ordinario di primo e di unico grado. La fase scritta - L'istruttoria - La fase orale e la decisione - I procedimenti diversi dal rito ordinario - Aspetti peculiari del processo nei rapporti fra i diversi organi giudiziari - Il processo di impugnazione - Il processo esecutivo - Le domande di pronuncia pregiudiziale. -
La cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale nell'Unione europea dopo il Trattato di Lisbona
Il volume raccoglie in ordine sistematico un'ampia gamma di contributi in tema di cooperazione giudiziaria, il cui filo conduttore è l'integrazione europea nel settore penale dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Tale filo percorre in particolare, i seguenti temi: il quadro istituzionale e delle fonti dell'Unione europea, alla luce dell.adozione del trattato di Lisbona; il principio del mutuo riconoscimento rispetto alle misure limitative della libertà personale, ai diritti di difesa e alle prove; la circolazione dei dati; il coordinamento delle indagini e il principio del ne bis in idem; l'attività di Europol ed Eurojust, e la possibile creazione di una procura europea; infine, il contrasto ad alcuni tipi di reati transnazionali (tratta di esseri umani e il crimine organizzato) e le ricadute che sui reati aventi questa dimensione può avere la responsabilità delle persone giuridiche.