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Computer e diritto. L'informatica giuridica nella società dell'informazione e della conoscenza
Sebbene da tempo ormai siamo entrati nella società dell'informazione e della conoscenza, ancora oggi lo studio delle nuove tecnologie che stanno caratterizzando il mondo giuridico è rimesso al buon senso dei soggetti coinvolti. Il connubio ""computer e diritto"""" viene trattato a volte nelle materie filosofiche, in altre occasioni i risvolti giuridici derivanti dell'informatica sono studiati nel diritto civile e nel diritto penale. A oggi, nonostante l'intervento del legislatore, il mondo accademico è ancora sordo verso le richieste di una società informatizzata che deve necessariamente dare risposte giuridiche ad una quotidianità basata sul computer. Diviene necessario per il giurista non soltanto sapere come affrontare le nuove sfide postegli dal progresso tecnologico ma anche conoscere adeguatamente gli strumenti che quest'ultimo gli presenta, in modo da poterli sfruttare al meglio. A tal fine la prima parte del volume è dedicata all'impiego delle moderne tecnologie al servizio del diritto (con particolare attenzione alle problematiche legate al processo telematico ed all'impiego della banca dati). Nella seconda parte del volume, vengono trattate, invece, le tematiche proprie del diritto dell'informatica, analizzando firma elettronica, documento informatico, contratti digitali, nomi a dominio e tutela dei diritti, cittadinanza digitale e diritti dell'individuo."" -
L' ordine pubblico nel diritto dell'Unione europea
L'opera si propone di esaminare uno degli istituti classici del diritto internazionale privato e processuale nella prospettiva dell'ordinamento dell'Unione europea sotto i due profili della legge applicabile e del riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere. Attraverso l'analisi della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea e degli strumenti più recenti di diritto internazionale privato dell'Unione, essa giunge ad individuare un nuovo concetto di ""ordine pubblico dell'Unione europea"""", quale limite posto a protezione dei principi fondamentali dell'ordinamento dell'Unione; il volume ne ricostruisce, quindi, le caratteristiche cercando di identificarne le funzioni, i rapporti con l'ordine pubblico nazionale degli Stati membri nonché, per quanto possibile, i contenuti."" -
La sicurezza alimentare negli ordinamenti giuridici ultrastatali
La materia della sicurezza alimentare presenta caratteri peculiari e al tempo stesso paradigmatici per analizzare e valutare lo stato di avanzamento della regolazione pubblica ultrastatale, l'organizzazione, il funzionamento e la legittimazione dei poteri pubblici che operano al di fuori dei confini nazionali e il riflesso di tali fenomeni sulle amministrazioni interne, su alcuni istituti del diritto amministrativo attuale e sui destinatari delle policy di regolazione. A riguardo, lo sviluppo di sistemi regolatori globali ed europei della sicurezza alimentare ha l'effetto di indirizzare, limitare e condizionare l'amministrazione di tale settore a livello domestico. Con un impatto, sovente non privo di risvolti critici, sul funzionamento e sui modelli delle strutture organizzative, sui modi di esercizio del potere pubblico e sulla legittimazione dei regolatori. Le soluzioni alle problematiche che sorgono da una regolazione transnazionale di una materia complessa sono da ricercare in modelli e istituti del diritto amministrativo, segnatamente nei principi generali e nelle garanzie procedurali predisposte dal diritto amministrativo europeo. Il diritto amministrativo globale è ancora incompleto, frammentato e inadeguato a raggiungere le finalità che si propone. Di qui, il sistema amministrativo europeo può costituire un modello istituzionale di riferimento. -
Alessandro Giuliani. L'esperienza giuridica fra logica ed etica
L'itinerario scientifico e intellettuale di Alessandro Giuliani (1925-1997), filosofo del diritto che ha insegnato nelle Università di Pavia, Perugia e Roma ""La Sapienza"""", è segnato da una riflessione costante intorno ai principi costitutivi del diritto e alla storicità dell'esperienza giuridica. Autore di studi importanti sulla logica giuridica e sulla teoria dell'argomentazione, il suo pensiero mostra una grandissima attualità in un momento in cui l'agire del giurista, sia esso positivo o teorico, fa i conti con il venir meno delle rassicuranti certezze della dogmatica statualistica e con il sempre più marcato pluralismo - normativo, giurisprudenziale, culturale - dell'età contemporanea. Per queste ragioni, non stupisce l'attenzione che ai tanti aspetti del pensiero di Alessandro Giuliani hanno voluto dedicare, in questo volume, non solo storici e filosofi del diritto, ma anche costituzionalisti, comparatisti, civilisti e processualisti, nella consapevolezza che la sua lezione meriti di essere coltivata e approfondita innanzi tutto perché muove dalla necessità che la scientia juris recuperi coscienza del proprio ruolo nei processi di formazione dei criteri della valutazione giuridica ed eviti una deriva che la consegna all'influsso determinante di altri saperi (economia, politica, religione). Il volume raccoglie gli atti dell'omonimo Convegno tenutosi presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Perugia il 15 e 16 giugno 2010."" -
Principi di diritto pubblico
Questo volume offre un panorama articolato ed esaustivo dell'ordinamento costituzionale italiano. Vengono descritti in dettaglio i principali istituti, il loro funzionamento, i loro rapporti reciproci e la loro evoluzione nel tempo, senza tralasciare gli elementi essenziali dell'ordinamento internazionale e soprattutto del diritto dell'Unione europea. Si presenta completo e insieme agile e aggiornato a tutte le recenti e copiose riforme che hanno interessato il diritto pubblico italiano. -
Capitalismo avanzato e innovazione finanziaria
Capire la crisi in corso nei suoi fattori e nei suoi antecedenti giuridico-economici e giuseconomici, verificarne la natura ""strutturale"""", attinente quindi allo stesso """"sistema di capitalismo avanzato"""" e vedere se essa possa essere un segnale di una più generale crisi delle istituzioni. Queste sono le questioni cui i contributi al volume hanno inteso rispondere, coscienti, gli autori, della audacia degli intenti ma allo stesso tempo della necessità di un affronto prudente e circostanziato."" -
L' autonoma rilevanza dell'atto illecito. Specificità dei rimedi
La formulazione dell'art. 2043 c.c., come quella di ogni proposizione giuridica, sia pure non senza eccezioni, richiama un rapporto logico di condizionalità tra un fatto ed un valore: l'atto illecito doloso o colposo, quale antecedente assiologico, del possibile - in concorso con l'elemento dell'ingiustizia- rimedio risarcitorio, effetto giuridico o valore condizionato dal verificarsi di un fatto. L'atto illecito, elemento centrale della proposizione temporale condizionante, una volta posto in essere - con la conseguente lesione di un interesse - prospetta alla comunità giuridica un'esigenza pratica cui deve darsi soddisfazione mediante la predisposizione di un apparato rimediale, che può sostanziarsi o nella prestazione risarcitoria, qualificata dalla modalità deontica del dovere, ove all'atto dannoso si accompagnino altri requisiti che completano la fattispecie della responsabilità, oppure in altre reazioni rimediali. Ed infatti, una indagine concernente i giudizi di responsabilità secondo il nostro diritto positivo consente di affermare che la risposta risarcitoria in alcuni casi prescinde dalla individuazione di un atto illecito, così come al verificarsi di questo non sempre trova applicazione una regola di responsabilità, confermandosi la necessità di una disamina che attribuisca nuovi spazi concettuali ed operativi alla categoria dell'atto illecito. -
La metamorfosi della pena nella dinamica dell'ordinamento
L'obiettivo è mostrare, attraverso un quadro generale, in che modo, e in che misura, la legge processuale e penitenziaria è suscettibile di determinare mutazioni del profilo sanzionatorio. I procedimenti speciali deflattivi e i moduli funzionalmente affini incidono sulla species e sul quantum di pena, le alternative proposte dalle discipline del procedimento penale minorile e del procedimento davanti al giudice di pace promuovono nuove soluzioni rispetto alla sanzione tradizionale, le procedure esecutive aprono nuovi orizzonti sul piano penitenziario. All'analisi dei dati legislativi, delle questioni interpretative e dell'elaborazione giurisprudenziale, si aggiungono alcune ipotesi proiettive delle sinergie fra riti deflattivi e misure penitenziarie, taluni rilievi statistici e le prospettive de iure condendo. -
L' escluSione del socio nelle societa' di capitali
Il tema cui è dedicato il lavoro attiene alla possibilità di considerare la ""fattispecie"""" dell'esclusione del socio, quale causa generale di scioglimento del rapporto sociale limitatamente al socio stesso, dalla società di capitali in cui partecipa. Causa generale da ritenersi presente quindi tanto nei modelli a base personalistica - come scontato dalla applicazione degli artt. 2286 e ss - che nei modelli a base capitalistica quali la società a responsabilità limitata ove il tema fa ingresso grazie al disposto dell'art. 2473 bis c.c. e la società per azioni e in accomandita per azioni nelle quali, pur in assenza di una norma che nomini la fattispecie, tanto avviene in ragione di una ricostruzione sistematica dei dati normativi che veda il proprio primo riferimento nella disposizione di cui all'art. 2437 sexies c.c. disciplinante il fenomeno delle azioni riscattabili."" -
Ius variandi bancario. Sviluppi normativi e di diritto applicato
La figura del ius variandi dei contratti bancari, ormai da tempo entrata nel nostro ordinamento (art. 6, l. 17 febbraio 1992, n. 154, poi confluito nell'art. 118 del t.u.b.), sta oggi vivendo una stagione di particolare effervescenza. Dal 2006 il legislatore è tornato numerose volte in argomento, finendo col dar vita ad una pluralità di serie normative di ius variandi fra loro comunque non ben coordinate. Un'altra ragione rilevante della crescita di interesse per la materia ha avuto, poi, l'arbitro bancario finanziario, che, nei suoi primi due anni di vita, se ne occupato in un cospicuo numero di pronunce (secondo quanto risulta dal sito ufficiale del medesimo). E molto di recente la figura del ius variandi bancario è venuta a risvegliarsi pure nella giurisprudenza ordinaria (anche grazie alla nuova azione di classe ex art. 140 bis cod. cons.), lasciando ipotizzare per il futuro lo sviluppo di uno stimolante dialogo in materia fra giudici e ABF. Sulla scia di tale fermento, è nata l'idea di questo volume, per riflettere, in particolare, sugli sviluppi normativi e di diritto applicato che, appunto, il ius variandi sta vivendo in questi anni. -
Sistemi manageriali di programmazione e controllo
La seconda edizione di ""Sistemi manageriali di programmazione e controllo"""" accoglie, rispetto all' edizione precedente, una rivisitazione della maggior parte dei capitoli, con lo sviluppo di alcuni temi rilevanti in materia di controllo di gestione e di pianificazione strategica e l'approfondimento della relativa problematica mediante l'inserimento di nuovi casi aziendali, più articolati e complessi. Ciò riguarda in particolare le analisi economiche per il controllo di gestione, dove la panoramica degli strumenti di analisi e contabilità dei costi è stata ampliata; il budgeting, sviluppato maggiormente nella sua parte finanziaria ed esteso anche alle imprese di servizi; il controllo dei centri di responsabilità e dei processi; la pianificazione strategica nella sua articolazione finalizzata al business plan; il contributo che il controllo di gestione dà all' applicazione dei principi contabili nazionali e internazionali, che è stato inserito ex novo."" -
Le rivalse tributarie
Il volume muove dalla considerazione preliminare che non possa attribuirsi alla rivalsa nel diritto tributario una definizione unitaria. Viene pertanto a differenziarsi la rivalsa c.d. ""semplice"""", il cui scopo prevalentemente economico è di traslare il tributo, dalla rivalsa c.d. """"dinamica"""", avente finalità prevalentemente pubblicistiche, essendo strumento per la compiuta realizzazione del prelievo fiscale. Alla stregua di questa preliminare distinzione, il piano dell'opera si articola nell'esame delle norme che utilizzano il termine rivalsa nella prima delle accezioni, indicando i motivi che spingono a circoscriverne la portata effettuale a quello che è un diritto di credito, e segnatamente di regresso; in questa direzione sono analizzate le rivalse nelle accise, nell'imposta sugli intrattenimenti e sulle assicurazioni, nella responsabilità e nella sostituzione d'imposta, nel consolidato fiscale. La parte più rilevante della trattazione è tuttavia quella dedicata alla rivalsa c.d. """"dinamica"""", presente nella sostituzione d'imposta mediante ritenuta e nell'Iva. Esclusa, ai fini del suo inquadramento, l'accostabilità al diritto potestativo, la rivalsa rileva qui essenzialmente per gli effetti che produce sul soggetto inciso dal suo esercizio; questi effetti consistono nel potere di """"legittimazione"""" del rivalsato allo scomputo della ritenuta o alla detrazione dell'Iva assolta sugli acquisti."" -
Manuale di diritto processuale amministrativo
Questo libro esce dopo otto anni dalla prima edizione de ""Il processo amministrativo"""". Per la prima volta in Italia è stato approvato un codice del processo amministrativo con il decreto legislativo delegato 104/2010 emanato in base alla legge di delegazione 69/2009 articolo 44. Il codice del processo amministrativo - ormai familiarmente denominato """"cpa"""" non è solo un codice completo e molto sintetico, ma anche il precipitato di un felice connubio tra dottrina e prassi del diritto processuale amministrativo. L'emanazione del codice del processo amministrativo spiega anche il cambiamento del titolo originario del libro: da """"il processo amministrativo"""" a """"manuale di diritto processuale amministrativo"""" dedicato soprattutto agli studenti. Prima del codice bisognava infatti lavorare essenzialmente intorno alla legge Tar, al Testo Unico delle Leggi sul Consiglio di Stato e al regolamento di procedura approvato con R.D. 642/1907 che era appunto un regolamento di procedura: gli istituti di carattere sostanziale si dovevano ricavare spesso fuori dal contesto di queste fonti di diritto. Viceversa, per una provvida combinazione, il codice del processo amministrativo contiene importanti profili di diritto sostanziale, come i principi generali e la disciplina delle azioni e delle pronunce"" -
Trasparenza e riservatezza nella società quotata
Il volume affronta, con riferimento alle società quotate nei mercati regolamentati, le problematiche derivanti dal necessario contemperamento tra obblighi di trasparenza ed esigenza di riservatezza. Oggetto di prima analisi sono i meccanismi di produzione e diffusione dell'informazione - intesa come public good -sui mercati finanziari. Segue dunque una disamina del sistema di trasparenza obbligatoria, dapprima nell'ambito della proprietà industriale, e successivamente in quello del mercato del prodotto, ed infine un'indagine specifica in tema di disclosure, quale strumento di produzione dell'informazione. -
La riforma del lavoro pubblico merito e responsabilità garantiranno produttività ed efficienza? Atti del Convegno (Messina, 12-13 febbraio 2010)
Il volume raccoglie gli atti del seminario di studi su ""La riforma del lavoro pubblico merito e responsabilità garantiranno produttività ed efficienza?"""" che si è svolto presso l'Università di Messina all'indomani della riforma del pubblico impiego attuata con il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (cd. Riforma Brunetta). Il seminario ha inteso operare una prima verifica se le nuove regole sono in grado di coordinare l'organizzazione burocratico-amministrativa degli uffici ed i rapporti di lavoro, in un quadro di piena attuazione dei principi di buona fede, correttezza e trasparenza che devono caratterizzare l'attività dei dipendenti pubblici al fine di garantire efficienza e produttività. Riuscirà in questo l'ambigua formula delle """"performance"""" individuale e collettiva? Nel volume gli insigni studiosi intervenuti, giuslavoristi e non, forniscono un importante contributo alla comprensione della """"nuova"""" riforma."" -
Nozioni di diritto dell'Unione europea. L'ordinamento giuridico, il sistema istituzionale, la carta dei diritti
Il lavoro si propone di semplificare un ordinamento giuridico molto complesso quale è quello dell'Unione europea. Un diritto sovranazionale istituzionale ed un diritto sostanzialmente con caratteri intergovernativi, si intrecciano e sono applicati dalle istituzioni dell'UE nel rispetto del principio delle competenze di attribuzione. Infatti, ancorché il sistema sovranazionale appare prevalente nelle disposizioni dei Trattati, vi sono ancora ""sacche"""" di profili intergovernativi, direi una sorta di """"rigurgiti di sovranità"""" degli Stati membri, che rientrano nella disciplina speciale prevista dal Trattato. Mi riferisco in particolare alla Politica estera e di sicurezza comune (PESC) inserita in un apposito Titolo V del Trattato sull'Unione europea, ben distinto dal Trattato sul funzionamento dell'Unione europea che, lo ricordo, riunisce tutte le politiche comuni dell'Unione e le relative procedure adottabili. Il testo prevede l'indicazione dei più importanti e rilevanti articoli del Trattati oggi in vigore (TUE, TFUE più l'intera proposizione della Carta dei diritti fondamentali (con le spiegazioni allegate) che, come recita l'art. 6 TUE """"ha lo stesso valore dei Trattati."" -
Cristiani orientali e pastori latini
Questo volume raccoglie gli atti del congresso annuale della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce celebrato nell'anno 2010, in occasione del XX anniversario della promulgazione del Codice dei canoni delle Chiese orientali. Nella pastorale della Chiesa latina, la disciplina orientale ha acquisito parecchio rilievo per via delle massicce migrazioni di cristiani orientali. Questi fedeli hanno il dovere e il diritto di conservare e di osservare il proprio patrimonio rituale ovunque essi si trovino. Perciò, sempre di più, i pastori latini avvertono il bisogno di venire incontro alla adeguata e peculiare cura pastorale degli orientali loro affidati. Questa pubblicazione vuol contribuire a trovare adeguate risposte canoniche. Il volume è diviso in due parti. La prima raccoglie le relazioni principali, sistemate secondo il programma del convegno. La seconda parte del volume è dedicata alle comunicazioni presentate al convegno, seguendo l'ordine alfabetico dei cognomi degli autori. -
Manuale di diritto bancario e degli operatori finanziari
Il manuale anche in questa edizione rimane suddiviso in quattro parti: la prima destinata ai significati delle attività finanziarie, agli attuali sistemi di regolamentazione delle stesse, italiani e comunitari; la seconda all'individuazione dei diversi operatori creditizi e finanziari, agli enti di coordinamento, alla disciplina dei controlli, alle crisi degli intermediari, alla tutela dei risparmiatori-investitori, nonché alle diverse sanzioni; la terza alla struttura, funzione e disciplina delle diverse operazioni creditizie e finanziarie; la quarta alla disciplina ed alla funzione monetaria dei titoli bancari. Nella trattazione si è tenuto conto delle novità legislative intervenute fino al febbraio 2012 che, modificando o integrando la disciplina precedente, hanno interessato i soggetti operanti nel settore finanziario, la trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti con i clienti, il credito al consumo, i servizi di pagamento. -
L' economia delle aziende di social shopping
Il volume è dedicato a una nuova tipologia di commercio elettronico, quella dei social shopping, basata sul gruppo di acquisto o cerchia di amici, che si uniscono per accrescere il numero di interessati a un determinato bene o servizio. L'esistenza dei social shopping è garantita dalla presenza di gruppi di persone che tramite internet sono interessante a un prodotto/servizio; ma non solo, le aziende di social shopping sono un veicolo di informazioni su gusti, modelli di consumo, trend di mercato. Da un lato, quindi, le aziende di social shopping distribuiscono prodotti/servizi a condizioni vantaggiose per aziende di produzione e acquirenti; dall'altro, per le aziende di produzione forniscono pacchetti di statistiche, spazi pubblicitari, trend di mercato. In una parola, distribuiscono merce e informazioni che hanno valore economico, di mercato. L'obiettivo del presente volume è individuare i processi tipici del management delle aziende di social shopping, le loro caratteristiche e interrelazioni. -
Il fedele laico. Realtà e prospettive
Il presente volume ha la sua origine nel Convegno della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce, promosso nel 2011 per riflettere sui laici. I testi delle relazioni e delle comunicazioni mettono a fuoco quella che alla vigilia del cinquantesimo anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II, continua ad essere una domanda impellente: si è stati all'altezza delle grandi linee teologiche e delle intuizioni pastorali del Concilio per quanto riguarda la vocazione, la vita e la missione del cristiano laico? Importanti canonisti, teologi, intellettuali e protagonisti della vita della Chiesa offrono le loro riflessioni ed esperienze a riguardo. Un volume che, oltre a voler fare il punto su una questione di grande attualità, pretende di rilanciare il ruolo attivo dei fedeli laici anche in vista dell'Anno della Fede e della Nuova Evangelizzazione.