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La regolazione dei mercati finanziari
La crisi finanziaria ha messo in luce che gli ordinamenti nazionali non riescono ad assicurare la stabilità sistemica senza l'intervento di istituzioni sovranazionali. Queste ultime elaborano principi e standard per la regolazione bancaria e mobiliare, favoriscono la cooperazione tra le autorità di vigilanza, controllano l'applicazione di tali regole all'interno degli ordinamenti nazionali. In che modo la regolazione di origine sovrastatale incide sul ruolo dei pubblici poteri nell'economia? In quale misura e con quali meccanismi gli ordinamenti nazionali si conformano alle regole globali? La nuova disciplina dei mercati finanziari risponde al paradigma della regolazione prudenziale, indipendente e neutrale, o sembra emergere un nuovo modello? A chi danno conto del loro operato le istituzioni sovranazionali che stabiliscono le regole in materia finanziaria? -
Scritti giuridici
Giunto alla fine della carriera universitaria, l'autore ha ritenuto di ripubblicare, riunendoli, i suoi scritti più significativi, alcuni dei quali, in particolare quelli più recenti, sono stati indicati agli studenti del suo corso di diritto amministrativo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Messina, come completamento ed integrazione della didattica. Gli scritti sono ordinati secondo il criterio cronologico che consente di cogliere l'evoluzione del suo percorso di ricerca, sulla base delle problematiche che si sono poste alla sua attenzione, tenuto conto dello stato della legislazione del tempo. Questo criterio non è stato seguito limitatamente ai due saggi posti all'inizio del volume e ciò per le tematiche di teoria generale trattate e per i riferimenti ad essi contenuti in molti suoi studi successivi; il primo sul ""Principio democratico nell'amministrazione"""" ed il secondo su """"Organizzazione, organo, ufficio"""". Si tratta della riproduzione di limitate parti delle monografie su """"Funzione consultiva e amministrazione democratica"""" e di quella sui """"Profili organizzativi della concessione di pubblici servizi"""". I testi utilizzati nel volume sono quelli originali, senza alcuna modifica o integrazione per sopravvenute variazioni legislative."" -
I poteri sostitutivi statali. Tra rispetto dell'autonomia regionale del principio unitario
Il libro intende offrire un contributo alla definizione dei caratteri del potere sostitutivo statale introdotto in Costituzione con la legge costituzionale n. 3 del 2001. La ricerca prende le mosse da un esame in prospettiva comparata delle clausole costituzionali che, in alcuni ordinamenti di tipo federale o regionale, prevedono strumenti di esercizio a livello centrale di competenze degli enti sub-statali e si concentra, successivamente, sull'istituto del potere sostitutivo statale nell'ordinamento italiano. In tale ambito, dopo aver considerato la fase precedente la riforma costituzionale del 2001, lo studio si sofferma sulle novità correlate alla previsione costituzionale dell'istituto, analizzando in particolare i principali aspetti problematici che il secondo comma dell'art. 120 Cost. evidenzia, anche alla luce delle pronunce della Corte costituzionale sul tema. -
La Costituzione degli altri
La velocità del cambiamento della realtà costituzionale contemporanea è, molto spesso, pari all'incapacità di comprenderla per mancanza di dati di fatto che contribuiscano a descriverla. Questo volume collettaneo, che si occupa dei concreti cambiamenti avvenuti in nove ordinamenti costituzionali contemporanei nell'ultimo decennio, ha sullo sfondo il mutamento di scenario verificatosi perlomeno negli scorsi quaranta anni. Ne viene fuori un affresco, utile e variegato, per intendere alcune delle principali tendenze del costituzionalismo contemporaneo, che la rivista ""Nomos. Le attualità nel diritto"""" sta monitorando da tempo e che intende approfondire allargando sempre più i confini delle proprie analisi."" -
Il governo del territorio tra politica e amministrazione
Il ""governo del territorio"""" rappresenta uno dei settori in cui la relazione tra attività politica ed attività amministrativa risulta particolarmente complessa ed in costante trasformazione in virtù di una molteplicità di fattori: il progresso della tecnica, il sempre più rilevante ruolo svolto dall'Unione Europea, i fenomeni connessi alla globalizzazione e l'attuale crisi finanziaria non ne sono che significativi esempi. Analizzando il percorso costitutivo del settore d'indagine prescelto e l'evoluzione della sua gestione, nonché le caratteristiche che in esso hanno assunto nel tempo l'attività politica, l'attività amministrativa ed i loro strumenti di raccordo, il volume si propone di offrire al lettore spunti di riflessione utili a comprendere se, in Italia, nell'attuale contesto istituzionale caratterizzato da rilevanti problematiche come quella relativa alla difficoltosa attuazione del federalismo fiscale ovvero quella relativa all'abolizione dell'ente provincia, sia o meno possibile fornire adeguata risposta alle esigenze della nuova governance territoriale."" -
La globalizzazione dei contratti delle pubbliche amministrazioni
Tradizionalmente regolati dallo Stato, spesso a fini protezionistici, i contratti delle amministrazioni sono oggi sempre più spesso sottoposti a discipline sopranazionali. Negli ultimi vent'anni principi, standard e procedure comuni si sono affermati ad opera di organizzazioni internazionali e organi giudiziari mondiali. Essi vanno costituendo un sistema amministrativo globale. Quali sono le ragioni e le caratteristiche di tale fenomeno? Quali implicazioni esso ha sul piano dell'ordinamento nazionale, nel tradizionale inquadramento delle attività delle amministrazioni e dell'istituto giuridico del contratto? Dallo studio di oltre quaranta regolazioni ultranazionali emerge un fenomeno complesso e strategicamente importante in tempi di crisi economica e riduzione del debito pubblico. Il volume è articolato in due parti. La prima parte analizza la disciplina dei contratti delle amministrazioni dapprima nel commercio internazionale (Government Procurement Agreement, Nafta e principali accordi regionali), in secondo luogo nella regolazione dello sviluppo (Procurement Guidelines della Banca mondiale), ed infine nelle convenzioni sulla cooperazione transfrontaliera, sulla risoluzione delle controversie negli investimenti internazionali e sulla lotta alla corruzione dei funzionari pubblici stranieri (Icsid, Ocse, Onu). La seconda parte inquadra l'evoluzione dell'ordinamento giuridico nazionale in rapporto ai regimi globali emergenti. -
La disapplicazione delle leggi
Il metodo della disapplicazione della legge e l'applicazione, al suo posto, di un'altra legge o di un principio gerarchicamente superiore, è oggi utilizzato sia nel diritto interno, sia nei rapporti tra leggi nazionali e principi comunitari. Sorgono regole teoremi nuovi, non ancora considerati in una veduta d.insieme, dato che vi sono oggi principi e leggi che non sono disapplicabili, o che sono disapplicabili solo parzialmente e vi sono anche principi e leggi che non sono applicabili o lo sono solo parzialmente. Questo metodo della disapplicazione è problematico. Da un lato, mette in discussione il precetto che è scritto nelle aule dei tribunali: ""La legge è uguale per tutti"""", perché questo precetto non è più valido se vi è una legge che può essere disapplicata. Dall'altro lato, esso ha come finalità la certezza dei rapporti giuridici in un ambito territoriale più ampio. La disapplicazione delle leggi, che opera tra questi due estremi, solleva molte inquietudini sulla stessa giustizia. Non a caso la disapplicazione è richiamata nella tragedia """"Antigone"""", e anche la scelta - come viene narrata nei Vangeli - tra Gesù e Barabba, ha costituito una forma di disapplicazione delle leggi che avevano consentito la condanna di Barabba, e di applicazione di altre leggi, che avrebbero consentito la condanna di Gesù."" -
L' evoluzione dell'informativa settoriale nei bilanci dei gruppi quotati italiani
Nel panorama degli standard elaborati da organismi sia a livello nazionale sia internazionale per la predisposizione e presentazione in bilancio di un'adeguata informativa settoriale, il volume si propone di verificare, attraverso la raccolta e l'analisi di un significativo campione di bilanci reali, quelle che sono le principali modalità di applicazione dei Principi IASB scelte dalle società italiane ed i cambiamenti intervenuti nel passaggio obbligatorio tra IAS 14 e IFRS 18. Nella specie, il confronto fra gli standard anzidetti viene articolato secondo quattro aspetti fondamentali: finalità dei principi, ambito di applicazione, diverse modalità di definizione ed identificazione dei settori oggetto di informativa, accounting policy di settore ed informazioni da fornire per ciascun settore individuato. -
Tra privato e pubblico. Notai e professione notarile a Milano (secolo XVIII)
Il volume analizza caratteri e modi di esercizio della professione notarile a Milano nel XVIII secolo sotto un duplice profilo: da un lato si approfondisce la dimensione ""privata"""" del notaio, artefice della ricchissima documentazione conservata presso l'Archivio di Stato milanese, in costante contatto con la clientela che si affida alle sue competenze per molteplici esigenze; dall'altro si individua il ruolo """"pubblico"""" del notaio al servizio di importanti istituzioni della Lombardia austriaca, come la magistratura dei redditi e le altre che popolano la scena giurisdizionale coeva e la curia arcivescovile, centri di potere e di forti interessi economici per la gestione dei quali era indispensabile il ricorso alla figura del notaio."" -
Diritto delle banche
Giunge alla V edizione l'opera che illustra sistematicamente la disciplina applicabile alle banche. Aggiornata all'8 marzo 2012, dà conto delle numerose modifiche susseguitesi negli ultimi due anni, incluse le molte novità portate dai decreti ""salva Italia"""" e """"liberalizzazioni"""", la creazione del nuovo sistema di vigilanza europeo, le evoluzioni di Basilea 2.5 e 3. Muovendo dalla trama del Testo unico bancario e della relativa normativa secondaria, il volume organizza i diversi elementi disciplinari, nazionali e comunitari, che incidono sulla complessa configurazione dei diversi livelli normativi e regolamentari. Particolare attenzione, come di consueto, è rivolta alle ricadute applicative per banche e clientela."" -
La crisi dei grandi gruppi bancari. Dimensione sistemica e aspetti aziendali
A partire dalla metà del 2007 il sistema finanziario mondiale ha conosciuto la diffusione di una gravissima crisi, generalmente indicata come crisi ""sub-prime"""", che ha coinvolto gran parte dei paesi finanziariamente progrediti. Nell'ambito di tale fenomeno un ruolo di primaria importanza è stato svolto dal sistema creditizio, e in particolare dai gruppi bancari di grandi dimensioni, presso i quali si sono manifestate numerose e gravi crisi, che hanno costretto le pubbliche autorità a intervenire con cospicui stanziamenti di risorse pubbliche. La diffusione e la gravità degli episodi di crisi sono state però alquanto disomogenee per paesi e tipologie di banche, suggerendo l'ipotesi che, accanto alle cause di contesto ben evidenziate da numerosi osservatori, ve ne siano state altre rintracciabili nell'ambito più propriamente aziendale, cioè in quell'insieme di fattori manageriali e organizzativi che caratterizzano in modo distintivo ciascuna istituzione. A questo scopo il presente lavoro si propone da un lato di individuare gli elementi di specificità riscontrabili nei principali paesi/sistemi in cui la crisi si è manifestata, dall'altro di approfondire l'analisi delle interrelazioni tra fattori di contesto (macroeconomici e strutturali) e variabili microeconomiche o aziendali, così come queste si sono trovate a operare negli intermediari maggiormente colpiti."" -
Il fenomeno dello stalking. Aspetti giuridici e psicologici
Lo stalking è un fenomeno molto diffuso che, purtroppo, nel nostro paese ha avuto un percorso esteso e travagliato prima di essere riconosciuto come reato. La progressiva diffusione e la cronaca hanno permesso l'elaborazione e lo studio dello stalking, fenomeno riconducibile a forme di intrusioni relazionali ripetute ed assillanti, tramite molestie psicologiche e fisiche. Nel corso degli ultimi ventenni questo fenomeno ha raggiunto un'estensione dilagante: gli studi accademici, l'attenzione da parte dei media, la quantità di casi che vengono discussi nelle aule di tribunale, le ricerche criminologiche, hanno messo in risalto che non si tratta di un crimine che coinvolge solo determinate persone o gente dello spettacolo, come si potrebbe ingenuamente pensare, bensì interessa la gente comune. Spesso il motivo scatenante è l'instabilità sentimentale e la rottura del rapporto. Lo stalking pare configurarsi come una specie di lacuna tra le condotte ed i comportamenti tradizionali in declino, come per esempio il matrimonio e i valori storicamente più recenti, come per esempio l'indipendenza femminile. Scopo dell'opera è un'osservazione a 360° del fenomeno: osservando la casistica, riflettendo su come viene visto lo stalking sia all'interno delle aule di tribunali che all'interno di studi professionali, quali quelli di psicologi e medici, e come viene ""trattato"""" durante un'indagine psichiatrico forense."" -
L' economia dell'azienda. Paradigmi e declinazioni
Il testo è stato concepito quale opera didattica rivolta agli allievi del primo anno delle Facoltà universitarie ove si insegna l'Economia aziendale. La nuova edizione è stata ampliata previa introduzione di nuove tematiche quali la gestione straordinaria e la crisi d'azienda, l'impresa familiare e l'azienda pubblica. Si è poi provveduto ad una diversa articolazione in capitoli e paragrafi per rendere più organica la presentazione, semplificando, così la lettura. Ampio spazio è dedicato agli strumenti per favorire l'apprendimento: sono state introdotte verifiche strutturate e altri strumenti per l'auto-valutazione degli allievi, soprattutto per consentire una verifica autonoma della preparazione in prossimità dell'esame. Il volume è infine corredato di un glossario, strumento utile per chiarire i termini tipici del gergo specialistico economico-aziendale. Concepito prevalentemente per gli allievi privi di un lessico appropriato, supporta la lettura dell'intero testo. -
Lineamenti del pubblico impiego «privatizzato»
Aggiornato alle recenti manovre finanziarie del 2011 e al progetto di riforma del mercato del lavoro del 2012, il volume nasce dai corsi di lezioni di diritto del pubblico impiego tenuti dall'autore presso la Libera Università Mediterranea Jean Monnet di Bari e presso l'Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, nonché dalla sistemazione del materiale giurisprudenziale raccolto per l'Osservatorio sul lavoro pubblico della rivista Giustizia civile. Per facilitare lo studio e la consultazione con finalità professionali, l'esposizione ripercorre l'impianto del testo unico e l'analisi della disciplina è condotta con continuo riferimento agli orientamenti della giurisprudenza sugli istituti del rapporto di pubblico impiego ""privatizzato"""". Non mancano, per gli eventuali approfondimenti, le citazioni di dottrina, specialmente riguardo agli istituti non ancora compiutamente sistemati dalla giurisprudenza. Pur essendo destinato allo studio universitario, per il taglio non puramente teorico, i costanti richiami agli indirizzi giurisprudenziali e l'indicazione delle più recenti novità legislative (alcune ancora in sede di approvazione parlamentare), il volume costituisce un ausilio per gli studiosi del settore e per le attività professionali e di servizio dei magistrati, degli avvocati amministrativisti e laburisti e dei dipendenti pubblici, soprattutto quelli addetti agli uffici per la gestione del contenzioso lavoro."" -
Proposta di un codice agricolo
A seguito della l. 246/2005, il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, con decreto del 2 settembre 2009, affidava all'IDAIC il compito di predisporre, in sinergia con l'ufficio legislativo del dicastero anzidetto, uno schema di decreto legislativo e uno schema di regolamento attuativo in cui venissero riordinate le varie disposizioni statali in materia di agricoltura, limitate però all'oggetto dell'attività agricola. Venivano così presentati al Consiglio dei Ministri uno schema di decreto di riordino ed un correlato schema di D.P.R. Il testo definitivo del decreto legislativo era dunque approvato dal CdM l'11 dicembre 2009, e gli anzidetti schemi venivano trasmessi alle Commissioni parlamentari competenti ed al Consiglio di Stato: nonstante i giudizi sostanzialmente favorevoli, il cambio del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha impedito che il CdM approvasse in seconda seduta i testi suindicati, ed il 29 novembre 2011 il nuovo Ministro dichiarava l'impossibilità di esaminare i testi entro la scadenza del termine di delega (16 dicembre 2011), e per l'effetto la necessità di procedere all'emanazione di una nuova legge delega. In conclusione non è stato dato compimento al progetto di semplificazione. Il presente volume ripercorre dunque i lavori dell'IDAIC ed illustra gli schemi di D.Lgs. e D.P.R. come approvati in prima seduta dal CdM, e corredati poi dalle osservazioni mosse dalle autorità coinvolte. -
La regolazione dei mercati di settore tra autorità indipendenti nazionali e organismi europei
Nel panorama della regolazione del mercato unico europeo, il precedente sistema multipolare costituito dalle autorità in networks sembra esser stato definitivamente superato, a partire dagli anni 2010-2011, a favore di piattaforme collaborative stabili (agenzie, autorità, organismi europei) in grado di supportare l'attività della Commissione europea nella formazione delle norme di regolazione a livello nazionale e transnazionale. L'aspirazione dell'Unione alla creazione di mercati unici in settori strategici si prospetta però come un tentativo di rimodulare una regolazione europea spesso avulsa e lontana dai contesti nazionali; appare dunque fondamentale, in un simile milieu, la funzione di coordinamento delle singole autorità nazionali. Il presente volume, curato dalla prof.ssa Paola Bilancia, si compone così di saggi che analizzano l'interazione tra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei nell'ambito della regolazione dei mercati di settore, in particolare finanziario, bancario, dell'energia ed infine delle comunicazioni elettroniche. -
Il bene dell'azienda. Scritti in onore di Vittorio Coda
La raccolta di saggi che costituisce il volume rappresenta, da parte degli studiosi di Economia Aziendale dell'Università di Palermo, non solo un omaggio ma anche un tangibile segno di riconoscenza verso l'opera di Vittorio Coda che ha sempre costituito per loro un punto di riferimento imprescindibile per disegnare le proprie linee di ricerca e una fonte inesauribile di insegnamenti da trasmettere agli studenti. Il volume si dipana a partire dalla lectio magistralis che il prof. Coda ha tenuto presso la Facoltà di Economia di Palermo il 5 novembre 2010 ed intitolata ""Capire e fare il bene dell'azienda"""". Nel suo intervento egli ha tratteggiato, con la consueta linearità e profondità espositiva, le caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere un buon management. I quindici studiosi che hanno contribuito alla realizzazione del volume hanno voluto, prendendo spunto dai temi trattati nella lectio del prof. Coda, approfondire ognuno una specifica tematica. Mentre i primi otto saggi sono di tipo generalista e conducono analisi riferibili a qualsivoglia tipologia aziendale, i secondi sette analizzano tematiche riconducibili a particolari fattispecie aziendali. Il filo conduttore di ognuno dei contributi è rappresentato dal concetto di """"bene dell'azienda"""" e da quello di """"sviluppo aziendale""""."" -
La responsabilità amministrativa per danno erariale
Il volume si propone l'obiettivo di tratteggiare gli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa e i profili della giurisdizione contabile, all'esito di un esame delle novità normative e giurisprudenziali sulla materia. Particolare attenzione è stata rivolta all'esame delle numerose figure di danno erariale, alcune delle quali di recente tipizzazione. La monografia costituisce strumento di utilità per magistrati, docenti universitari, amministratori e dipendenti pubblici, oltre che guida per gli studenti e per tutti coloro che sono impegnati nella preparazione dei principali concorsi pubblici. -
Il principio di conformità nella conclusione del contratto
Il volume prende spunto dal maggioritario orientamento della nostra giurisprudenza che, alla luce di una rigida interpretazione dell'art. 1326, comma V, c.c., applica il principio della ""mirror image rule"""" in tema di conformità tra proposta ed accettazione. In seguito a un esame comparatistico delle soluzioni prospettate in altri ordinamenti e nelle principali normative sovranazionali, si affronta il quesito se anche nel nostro ordinamento sia prospettabile l'utilizzo di criteri meno rigorosi per la valutazione della conformità, ovvero se esigenze di certezza e stabilità inducano a preferire la soluzione tradizionale, ricorrendo eventualmente al correttivo della responsabilità precontrattuale."" -
La tutela dei diritti fondamentali tra diritto politico e diritto giurisprudenziale. «Casi difficili» alla prova
Questo libro nasce dalla raccolta degli atti del seminario che si è tenuto ad Alessandria, nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Piemonte Orientale, nella primavera del 2011. L'intento di quel seminario - e di questo volume - era quello di analizzare il rapporto tra diritto politico e diritto giurisprudenziale alla prova di ""casi difficili"""" nella tutela di diritti fondamentali, o, meglio, di diritti che vengono rivendicati da alcuni come fondamentali.""